UNIFGCLE - Prot. n. 0012085 - IX/1 del 01/04/2020 - <NomeRep> n.
UNIFGCLE - Prot. n. 0012085 - IX/1 del 01/04/2020 - <NomeRep> n.
DIPARTIMENTO Risorse Finanziarie e Strumentali, Personale ed Organizzazione
SEZIONE Demanio e Patrimonio
ACCORDO
ai sensi dell’art. 15 della L. 241/90 e s.m.i.
TRA I SEGUENTI ENTI
Regione Puglia, C.F. 80017210727 (di seguito denominata Regione), rappresentata dall’avv. Xxxxxxxx Xxxxx, Dirigente pro tempore della Sezione Demanio e Patrimonio, nella sua qualità di Responsabile del procedimento, con sede in Bari, xxx X. Xxxxxxx x.00, (xxxxxx D.G.R. n. 2411 del 19/12/2019 allegata alla presente come parte integrante – Allegato 1)
e
Università di Foggia, con sede in , part. IVA/Cod. Fisc. , rappresentata da , nella sua qualità di , provvedimento di approvazione schema accordo .
(di seguito congiuntamente definite "Parti")
Premesse
La valorizzazione territoriale rappresenta un obiettivo strategico dell'attuale programmazione regionale e tra i beni demaniali regionali da recuperare e valorizzare figurano, senza dubbio, i Tratturi, che rappresentano una preziosa testimonianza identitaria della comunità pugliese.
La L.R. n. 4/2013, Testo Unico delle disposizioni in materia di demanio armentizio, ha codificato un complesso processo di pianificazione della rete tratturale, articolato in tre fasi, ciascuna sostanziata da uno specifico elaborato.
La prima fase attiene alla formazione del “Quadro di Assetto” (art. 6 T.U.), che persegue l’obiettivo di classificare le aree tratturali secondo le tre destinazioni d’uso individuate dalla legge; la seconda fase riguarda l’elaborazione del “Documento Regionale di Valorizzazione”, che ha lo scopo di fissare le regole entro cui devono essere predisposti, quali atti di “dettaglio” del processo di pianificazione, i “Piani Locali di Valorizzazione” di competenza comunale (terza fase).
La Giunta regionale con Deliberazione n. 819 del 2 maggio 2019, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Xxxxxxx Xxxxxx x. 00 del 28 maggio 2019, ha approvato definitivamente il Quadro di Assetto dei Tratturi.
La suddetta DGR n. 819/2019, tra l’altro, ha incaricato la Sezione Demanio e Patrimonio “di mettere in atto iniziative per promuovere sul territorio la conoscenza del Quadro di Assetto dei Tratturi e proseguire il processo di valorizzazione della rete tratturale che, in base a quanto previsto negli artt. 14 e 15 della L.R. n. 4/2013, porterà all’elaborazione del “Documento Regionale di Valorizzazione”.
A seguito di ciò, la Sezione Demanio e Patrimonio - Servizio Amministrazione Beni del Demanio Armentizio, ONC e Riforma Fondiaria si è adoperata per redigere gli indirizzi metodologico-operativi funzionali all’elaborazione del Documento Regionale di Valorizzazione.
La Giunta regionale con proprio Atto n. 2411 del 19/12/2019, pubblicato sul BURP n.15 del 3/02/2020, ha approvato le Linee guida per la formazione del Documento Regionale di Valorizzazione, volte a delineare gli indirizzi e i criteri da seguire per la redazione ed approvazione del Documento Regionale di Valorizzazione, oltre a dettagliare le fasi operative e la tempistica del procedimento.
Considerato che con tale Deliberazione, in ragione della complessità del procedimento, descritto all’art. 15 del T.U., e della rilevanza dei contenuti, previsti dall’art. 14 del medesimo testo di legge, del Documento di Valorizzazione, è stata avallata la necessità di acquisire, per lo svolgimento delle complesse e delicate attività di valorizzazione, l’apporto specialistico di figure professionali dotate di particolari competenze ed esperienza non rinvenibili all’interno dell’Amministrazione regionale.
A tale scopo sono state interpellate per le vie brevi l’Università degli Studi di Foggia e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico di Bari (DICATECh), in quanto il tema in argomento afferisce le attività di ricerca di detti istituti, specificatamente il primo per l’ambito storico, archeologico, etno- antropologico ed agronomico e il secondo per quello territoriale e paesaggistico.
Inoltre, considerato il notevole apporto fornito nel processo di redazione del Quadro di Assetto, in tema di recupero e valorizzazione della rete tratturale attraverso il Piano Operativo Integrato del PTCP di Foggia “Recupero e valorizzazione del Tratturo Pescasseroli
– Candela”, nonché la disponibilità manifestata, è stato coinvolto anche il Settore Assetto del territorio della Provincia di Foggia.
Preso atto che La DGR n.2411/2019, tra l’altro, prevede di “dare mandato alla Dirigente pro tempore della Sezione Demanio e Patrimonio, in qualità di responsabile del procedimento, a porre in essere gli adempimenti funzionali alla redazione ed approvazione del Documento Regionale di Valorizzazione, fissati dall’art. 15 della L.R. n. 4/2013 e dettagliati, sotto il profilo metodologico, operativo e temporale, dalle sopracitate Linee Guida, ivi comprese la predisposizione e la conseguente sottoscrizione degli Accordi, ex art. 15 della L. n. 241/90 e ss.mm.ii., con l’Università degli Studi di Foggia, con il Dipartimento DICATECH del Politecnico di Bari e con l’Amministrazione provinciale di Foggia-Settore Assetto del Territorio, che stabiliranno le aṄvità da svolgere, la relativa tempistica e le risorse finanziarie occorrenti”.
A seguito di ciò la Regione Puglia, attraverso la competente Sezione Demanio e Patrimonio, ha condiviso con l’Università degli Studi di Foggia oltre che con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) e il Settore Assetto del Territorio della Provincia di Foggia, il documento Linee guida per la formazione del Documento Regionale di Valorizzazione.
Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”, in particolare l’art. 15 che prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere accordi per disciplinare le modalità di collaborazione finalizzate allo svolgimento di attività di interesse comune.
Preso atto, pertanto, che la Regione Puglia e l’Università di Foggia ritengono sussistere le condizioni previste all’art. 15 della L. n. 241/90, in merito agli Accordi fra Pubbliche Amministrazioni.
Si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1 – Oggetto e finalità
L’oggetto del presente Accordo, sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della Legge
n. 241/1990, è la realizzazione di attività, di cui al successivo art. 2, che la Regione Puglia, relativamente all’ambito di studio storico, archeologico, etno-antropologico ed agronomico per le motivazioni in premessa, intende realizzare in collaborazione con l’Università di Foggia, tesa alla valorizzazione della rete tratturale mediante la codifica del relativo processo di pianificazione che si tradurrà nell’elaborazione del “Documento Regionale di Valorizzazione”.
Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo e si intendono integralmente riportate.
Articolo 2 – Contenuti e Obiettivi delle attività
L’articolazione delle attività in oggetto segue quanto indicato nelle Linee guida per la formazione del Documento Regionale di Valorizzazione (Allegato 1), che riporta anche gli obiettivi finali che si intendono perseguire, i risultati attesi, la tempistica e la documentazione da produrre. Le specifiche attività di ricerca di competenza dell’Università di Foggia sono descritte nell’Allegato tecnico che è accluso al presente Accordo per farne parte sostanziale e integrante (Allegato 2).
Articolo 3 – Spese
Si stabilisce che la Regione Puglia, esclusivamente a titolo di rimborso delle spese sostenute per attività di ricerca, assegni, borse di studio, spese generali, acquisizione beni e servizi, corrisponderà all’Università di Foggia, la somma di € per la realizzazione dell’attività di cui all’art. 2.
Voce di spesa | Spese a carico dell’Università di Foggia | Spese a carico della Regione Puglia |
Docenti e ricercatori universitari | € | 0 € |
Assegni di ricerca, borse di studio, etc. | 0 € | € |
Spese generali, acquisizione beni e servizi | 0 € | € |
TOTALE | € | € |
€ |
Si stabilisce che tale compenso sarà accreditato sul conto:
Numero | |
presso | |
Intestato a | |
Coord. Bancarie |
Secondo la seguente cronologia:
- 50% alla firma dell’Accordo;
- 30% alla consegna della proposta di cui alla Fase 3 di seguito indicata;
- 20% alla conclusione dell’attività di ricerca e presentazione della relativa documentazione scritto-grafica, a fronte dell’effettiva rendicontazione delle spese sostenute e documentate.
Articolo 4 – Responsabili
Per la Regione Puglia, giusta DGR n.2411/2019, il responsabile del procedimento è il Dirigente pro tempore della Sezione Demanio e Patrimonio.
Il/La Responsabile scientifico designato dall’Università di Foggia per la gestione dell’attività di ricerca è il/la .
Articolo 5 – Personale addetto
L’attività generale verrà svolta in collaborazione fra la Regione Puglia, il DICATECh, l’Università degli Studi di Foggia e l’Amministrazione provinciale di Foggia - Settore Assetto del Territorio.
I referenti scientifici designati dai relativi Enti indicano, per le attività in oggetto, i soggetti coinvolti nei gruppi di ricerca di cui sono responsabili, avvalendosi di professionalità interne o anche esterne all'Istituzione stessa.
La Regione Puglia si riserva, attraverso il responsabile del procedimento, di individuare idoneo personale e si avvale del supporto tecnico-operativo e professionale di InnovaPuglia spa.
I soggetti coinvolti sono tenuti a espletare le attività di propria competenza in un approccio collaborativo e in sinergia con il personale degli altri Enti, nel rispetto delle indicazioni fornite dal Gruppo di lavoro.
Articolo 6 – Gruppo di lavoro
Con determina del Dirigente pro tempore della Sezione Demanio e Patrimonio verrà istituito il Gruppo di lavoro con il compito di coordinare e monitorare le attività operative funzionali alla redazione del Documento e di fornire gli indirizzi metodologici e tecnico- scientifici, oltre che supervisionare gli specifici Tavoli di lavoro e le relative risultanze.
Il suddetto Dirigente e i funzionari dallo stesso nominati, unitamente ai rappresentanti designati dagli Enti e dalla Società di cui all’art.5, costituisce il Gruppo di lavoro che, all’occorrenza, potrà essere integrato con altri componenti da reclutare ai sensi dell’art.24 del D.lgs. n. 50/2016.
Lo stesso Gruppo di lavoro disciplinerà il suo funzionamento interno.
Articolo 7 – Durata della ricerca
Il presente Accordo avrà la durata di 18 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione, secondo le previsioni di seguito dettagliate, esplicitate nelle Linee guida per la formazione del Documento Regionale di Valorizzazione.
Le parti potranno concordare una proroga del termine di durata del presente Atto su richiesta scritta e motivata del richiedente e accettazione scritta dell’altra parte.
FASI | TEMPI |
Fase n. 1: Costituzione del Gruppo di lavoro | Aprile 2020 |
Attività n. 1.1: Sottoscrizione Convenzioni con Atenei | |
Attività n. 1.2: Accordo con Provincia di Foggia |
Attività n. 1.3: Istituzione Gruppo di lavoro | |
Fase n. 2: Avvio delle aṄvità | Aprile 2020 - Luglio 2021 |
Attività n. 2.1: Definizione degli obiettivi del Documento | |
Attività n. 2.2: Individuazione del quadro conoscitivo | |
Attività n. 2.3: Individuazione degli attori e delle procedure per la formazione del Documento | |
Attività n. 2.4: Formazione dei Tavoli Tecnici e attività di copianificazione | |
Attività n. 2.5: Avvio del procedimento | |
Fase n. 3: Redazione del Documento Regionale di Valorizzazione | Agosto 2020 - Maggio 2021 |
Attività n. 3.1: Perfezionamento del Quadro Conoscitivo | |
Attività n. 3.2: Redazione della proposta di valorizzazione | |
Attività n. 3.3: Attività di comunicazione e divulgazione della proposta | |
Attività n. 3.4: Acquisizione di pareri | |
Fase n. 4: Adozione e approvazione | Giugno 2021 - Settembre 2021 |
Attività n. 4.1: Adozione del Documento Regionale di Valorizzazione | |
Attività n. 4.2: Osservazioni e Proposte | |
Attività n. 4.3: Approvazione del Documento Regionale di Valorizzazione | |
TOTALE | 18 mesi |
Articolo 8 – Segretezza
L’Università di Foggia, nella persona del Responsabile scientifico, nel periodo di vigenza del contratto, è tenuto ad osservare il segreto e vigilare sul suo rispetto, nei confronti di qualsiasi persona non coinvolta nell’attività oggetto del presente Accordo, per quanto riguarda fatti, informazioni, cognizioni e documenti di cui fosse venuto a conoscenza, o che gli fossero comunicati dalla Regione Puglia in virtù del presente Accordo.
La Regione, analogamente, è tenuta ad osservare il segreto nei confronti di qualsiasi persona non coinvolta nell’attività oggetto del presente Accordo, per quanto riguarda fatti, informazioni, cognizioni e documenti di cui fosse venuta a conoscenza, o che le fossero comunicati dal Responsabile scientifico incaricato, o dai suoi collaboratori, in virtù del presente Accordo e che non costituiscano oggetto dell’Accordo stesso.
Articolo 9 – Risultati della ricerca
I risultati della ricerca resteranno proprietà della Regione che può disporne anche la pubblicazione. Il loro utilizzo da parte dell’Università di Foggia è consentito esclusivamente in ambito accademico con l’obbligo di citare, in eventuali pubblicazioni, che essi sono scaturiti nell’ambito della presente attività di ricerca in capo alla Regione Puglia.
Articolo 10 – Recesso dall’Accordo
Le parti hanno la facoltà di recedere dal presente Accordo per giustificato motivo, ovvero di risolverlo consensualmente, con preavviso di almeno 30 giorni.
La comunicazione di recesso deve avvenire mediante nota scritta firmata digitalmente da trasmettere a mezzo pec o, in alternativa, tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento debitamente sottoscritta.
In caso di recesso la Regione Puglia è tenuta a rimborsare all’Università di Foggia solo l’importo delle spese sostenute ed impegnate, in base all’Accordo, fino al momento del ricevimento della comunicazione di recesso.
Articolo 11 – Trattamento dei dati personali
Alle Parti che sottoscrivono la presente convenzione si applica la normativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003 e ss.mm.ii..
Le parti provvedono al trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi al presente Accordo nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dai rispettivi Regolamenti.
Articolo 12 – Sedi della ricerca e Recapiti
Ai fini del presente Accordo, le sedi di svolgimento dell’attività di ricerca sono: Per la Regione:
- Sezione Demanio e Patrimonio, via Gentile, 52 – Bari;
- ex Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, x.xxx Xxxxxx, 00 – Foggia
pec: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
Per l’Università di Foggia: pec:
Gli incontri del Gruppo di lavoro si terranno principalmente nelle sedi della Regione.
Articolo 13 – Controversie
Qualsiasi controversia derivante dal presente Accordo sarà definita in via bonaria mediante un collegio arbitrale composto da tre membri di cui due nominati rispettivamente dalle parti e il terzo, con funzioni di presidente, nominato in accordo fra le parti o dal Tribunale di Bari.
Per le controversie di cui non sia stata possibile la composizione amichevole o sia risultato infruttuoso il ricorso all’arbitrato, il foro competente è quello di Bari.
Articolo 14 - Registrazione e imposta di bollo
Alla presente convenzione si applica la normativa del DPR n. 642/1972 relativa alla esenzione dall'imposta di bollo. Le parti firmatarie convengono che la presente convenzione è soggetto a registrazione solo in caso di uso, con spese a carico del richiedente.
ART. 15 - Disposizioni finali
Per quanto non espressamente richiamato si rinvia agli artt. 15 e 11 della Legge n.241/1990.
Le parti si impegnano a garantire nell'esecuzione del presente Accordo il rispetto della normativa vigente in tema di privacy, anticorruzione e sicurezza.
Il presente Accordo è sottoscritto digitalmente dalle Parti ai sensi dell’art.15, comma 2 bis, della Legge n.241/90.