Definizione di Impianto antincendio

Impianto antincendio. Entrambi gli edifici saranno muniti di un sistema manuale d’ allarme acustico in grado di avvertire il personale presente delle condizioni di pericolo in caso d’incendio; i dispositivi sonori, ad inserzione manuale mediante apposito pulsante collocato in posizione segnalata e facilmente raggiungibile, nonché visibile e sicura, avranno caratteristiche e ubicazioni tali da poter segnalare il pericolo a tutti gli occupanti del fabbricato o delle parti di esso coinvolte nell’incendio. Il funzionamento del sistema d’allarme sarà garantito anche in assenza dell’alimentazione elettrica principale. Il sistema sarà collegato con i portoni tagliafuoco e garantirà la chiusura dei portoni in automatico non appena dovesse essere azionato. Entrambi gli edifici inoltre saranno dotati di impianto fisso di rivelazione e segnalazione automatica degli incendi in grado di avvertire il personale presente delle condizioni di pericolo; l’impianto nelle sue linee essenziali sarà così strutturato: - centrale di controllo e comando entro cui saranno inseriti tutti gli organi di comando, di ricezione dei segnali dei rilevatori e di trasmissione dei segnali di allerta; - installazione di barriere lineari di fumo e di pulsanti manuali di allarme e di centrale di rilevazione. I dispositivi sonori avranno caratteristiche e ubicazioni tali da poter segnalare il pericolo a tutti gli occupanti del fabbricato o delle parti di esso coinvolte dall’incendio; il funzionamento del sistema d’allarme sarà garantito anche in assenza d’alimentazione elettrica principale. Il sistema di allarme sarà di tipo elettrico; il segnale di allarme sarà udibile chiaramente in tutto il luogo di lavoro o in quelle parti dove l’allarme è necessario e sarà collegato anch’esso all’impianto di diffusione sonora. La segnalazione d’allarme proveniente da uno qualsiasi dei rilevatori utilizzati, determinerà una segnalazione ottica ed acustica d’allarme in luogo sempre e sicuramente presidiato.
Impianto antincendio. Il fabbricato è dotato di impianto di spegnimento ad idranti completo di riserva idrica dedicata e complesso di pompaggio.
Impianto antincendio. Naspi DN20 (n.3 per piano) ed Estintori a polvere Auditorium ex Cassero : Centrale Termica - N.1 Caldaia Unical M80 a gas metano, anno 1999, Pot. utile=93 kW, Pot. focolare=103 kW Produzione acqua calda per solo riscaldamento Centrale Frigorifera - N.1 Gruppo Frigorifero Aermec per produzione di acqua refrigerata, condensato ad aria Impianto riscaldamento/condizionamento - Impianto aeraulico con Unità di Trattamento Aria (U.T.A.) - Radiatori nei bagni (solo riscaldamento) Acqua calda sanitaria - Boiler elettrico per alimentazione bagni P.T. Impianti elettrici e speciali - Quadro elettrico generale su soppalco con interruttori Magnetotermici-Differenziali per l'alimentazione dei vari circuiti luci/prese e impianti speciali (luci di sicurezza, diffusione sonora) - Illuminazione normale con corpi illuminanti in parte a soffitto e in parte a parete - Illuminazione di sicurezza con corpi illuminanti autonomi sulle vie di fuga Impianto antincendio - Naspo DN20 (n.1 al P.T.) ed Estintori a polvere

Examples of Impianto antincendio in a sentence

  • Piano quarto 82 I14 Impianto antincendio - Schema altimetrico funzionale 83 I15 Impianto idrico-sanitario - distribuzione verticale ed orizzontale.

  • Il servizio, deve assicurare il mantenimento del livello prestazionale dei dispositivi di protezione dei presidi antincendio presenti, di proprietà della Città metropolitana di Firenze, di cui sotto vengono elencate: ➢ estintori portatili e carrellati; ➢ cassette, idranti e attacchi autopompa; ➢ reti idranti; ➢ riserve idriche e stazioni di pompaggio (gruppi pompa); ➢ Impianto antincendio a gas inerte; ➢ Impianto antincendio tipo sprinkler.

  • Piano secondo 80 I12 Impianto antincendio - distribuzione verticale ed orizzontale.

  • Piano terra 78 I10 Impianto antincendio - distribuzione verticale ed orizzontale.

  • Piano interrato 77 I09 Impianto antincendio - distribuzione verticale ed orizzontale.

  • Piano terzo 81 I13 Impianto antincendio - distribuzione verticale ed orizzontale.

  • Piano primo 79 I11 Impianto antincendio - distribuzione verticale ed orizzontale.


More Definitions of Impianto antincendio

Impianto antincendio. Data la notevole estensione planimetrica dello stabilimento e la necessità di procedere alla protezione sia interna che esterna degli edifici all'interno di cui si effettua il processo di compostaggio dei rifiuti, si è scelto di realizzare una rete chiusa ad anello lungo tutto il perimetro dello stabilimento con i relativi stacchi per le lance antincendio in corrispondenza dell'area servizi e degli edifici dell'impianto Ciò consentirà di rendere agevoli le operazioni di conduzione e manutenzione dello stesso. Lungo il perimetro sono posizionate gli idranti a colonna del tipo UNI 70, capaci di erogare una portata di circa 300 L/min a 4 atm minime. Gli stacchi per gli idranti sono realizzati in acciaio non legato UNI 6363 DN 100 mm PN 16 bar per gli idranti a colonna e DN 65 per gli idranti a muro UNI 45, l'anello principale sarà in PEAD DN 100 mm con PN 16 bar. Il gruppo di pressurizzazione adottato è a norma UNI 9490 ed è così composto: n.2 elettropompe multistadio da 8 kW cad.; n.1 elettropompa pilota da 1,5 kW. Dal punto di vista edilizio, il complesso è articolato nei seguenti reparti: ⮚ edificio ricezione/pretrattamento; ⮚ edificio di biossidazione accelerata; ⮚ aia areata di maturazione; ⮚ edificio uffici/servizi.
Impianto antincendio. La protezione delle aree a maggior rischio incendio (laboratori, box esterno di stoccaggio gas tecnici) dovrà essere assicurata da una rete di idranti a muro UNI 45 con relative manichette e lance a norma. Gli idranti dovranno essere allacciati ad una rete antincendio autonoma che garantisca il rispetto delle specifiche di esercizio previste dalla norma UNI 10779:2014. Per tutti gli impianti dovrà essere fornita la seguente documentazione: • Progetto dell’impianto • Dichiarazione di Conformità ai sensi del D.M. 37/2008 • Certificato di collaudo • Altra documentazione specifica prescritta dalla normativa di settore
Impianto antincendio. L'impianto di rilevazione automatica e di segnalazione manuale d'incendio deve essere conforme alle norme UNI 9795 del 2005, ogni punto aggiunto di impianto deve essere collegato al loop esistente. La zona sorvegliata dovrà essere suddivisa in settori, in modo che, quando un rivelatore interviene, sia possibile individuare facilmente il settore di appartenenza. I settori devono essere delimitati in modo che sia possibile localizzare rapidamente e senza incertezze il focolaio d'incendio, devono essere previsti rivelatori puntiformi in tutti i locali presenti nella struttura compresi intercapedini, spazi all’interno dei controsoffitti ad eccezione dei servizi igienici, canali di mandata e ripresa aria. L’impianto deve essere composto da rivelatori di fumo di tipo ottico, da pulsanti manuali di emergenza, da targhe ottico acustiche e da dispositivi di attuazioni di comandi quali magneti per porte tagliafuoco, serrande tagliafuoco ecc. Le tipologie dei rilevatori e le caratteristiche dell’impianto devono essere analoghe a quelle già presenti nel presidio ospedaliero e preventivamente accettate dalla stazione appaltante. L’impianto deve essere collegato all’impianto centralizzato di rilevazione incendio esistente nel presidio. A corredo dell’impianto devono essere forniti estintori compatibili con il campo magnetico e con la tipologia di apparecchiature fornite in numero adeguato.
Impianto antincendio. Esiste impianto antincendio NO Esiste certificato prevenzione incendi NO L'immobile dispone di ascensori o montacarichi NO
Impianto antincendio. A servizio del complesso scolastico, classificabile come di tipo 1 (D.M. 26/08/1992), quindi con numero di presenze contemporanee da 101 a 300 persone, verrà realizzata una rete antincendio costituita da idranti UNI45, collegati all’acquedotto comunale mediante una rete ad anello in polietilene interrato. Come ulteriore protezione, verranno posizionati estintori a polvere in posizione visibile e facilmente raggiungibile.

Related to Impianto antincendio

  • Carenza Periodo durante il quale le garanzie del contratto di assicurazione concluso non sono efficaci. Qualora l’evento assicurato avvenga in tale periodo la Compagnia non corrisponderà la prestazione assicurativa.

  • Regolamento Emittenti Il regolamento adottato dalla CONSOB con deliberazione n. 11971 in data 14 maggio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni.

  • Sardegna Ricerche si riserva, nel caso di una sola offerta valida, di procedere all’aggiudicazione ovvero di procedere ad un nuovo esperimento; fatta salva in ogni caso la facoltà di cui all’art. 81 comma 3 D. Lgs. 163/2006, di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.

  • Circostanza qualsiasi manifestazione dell’intenzione di avanzare una Richiesta di Risarcimento nei confronti di un Assicurato;

  • Pegno Vedi “cessione”.

  • Massimale/Somma Assicurata l’esborso massimo previsto da Europ Assistance in caso di sinistro.

  • RITENUTO di aderire all’”Accordo Quadro per la fornitura di Tomografi a risonanza magnetica – Lotto 2: Tomografi a risonanza magnetica 3,0 Tesla” stipulato da Consip con la Società Siemens Healthcare Srl, alle condizioni previste dallo stesso, a far tempo dalla data di emissione dei rispettivi ordinativi di fornitura tramite MePA; • di affidare, conseguentemente, la fornitura di un Tomografo a risonanza magnetica 3,0 Tesla e relativi accessori occorrenti al Presidio San Carlo, alla Società Siemens Healthcare Srl, sede legale in Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx - P.IVA 12268050155 per un importo complessivo di € 684.290,00 oltre IVA al 22% pari ad € 150.543,80 per un totale di € 834.833,80 IVA inclusa – CIG 79886190F3 e CUP C49D190000100001; • che il costo totale per l’acquisto del Tomografo a risonanza magnetica 3,0 Tesla e relativi accessori occorrenti al Presidio San Carlo di € 834.833,80 IVA inclusa viene imputato al conto 1B040100 “Attrezzature di radiologia diagnostica per immagini – Cdr ESC – copertura con finanziamento regionale di cui al VII ADPQ – DGR XI/770/2018 – Decreto 6933 del 17/5/2019 ; • di decurtare l'importo di € 834.833,80 IVA inclusa dall'autorizzazione di spesa n. 2019001809 conto 1A050200 denominato “Altre Immobilizzazioni Materiali In Corso (S.A.L.)” - Cdr TEC - cdc 101010101 “costi generali dell’Azienda costi comuni” assunta con deliberazione n. 1990/2019 come da prospetto in calce alla presente; Richiamato lo schema di regolamento recante “Disciplina per la corresponsione degli incentivi per le funzioni tecniche previsti dall’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016” approvato in data 26 luglio 2018 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; Tutto ciò premesso, propone l’adozione della seguente deliberazione Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Direttore Socio Sanitario Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono integralmente trascritti:

  • Fabbricato il complesso delle opere edili costituito dai locali - occupanti un intero immobile o parte di esso - adibiti a civile abitazione con eventuale ufficio e/o studio professionale intercomunicante, di proprietà e/o condotto in locazione dall’Assicurato o da persona facente parte del nucleo famigliare convivente. Sono compresi: fissi, infissi ed opere di fondazione od interrate; impianti in genere, fissi e non, al servizio del fabbricato (quali, a titolo esemplificativo; impianti gas, idrici, igienici, elettrici e/o elettronici, di riscaldamento, di condizionamento d’aria), ascensori, montacarichi, scale mobili; tutte le finiture e gli abbellimenti propri di un edificio civile destinato ad abitazione; installazioni fisse esterne in genere (quali, a titolo esemplificativo: recinzioni, cancelli e portoni, fontane, piscine, campi ed attrezzature sportive e da gioco), antenne, nonché le dipendenze (quali cantina, box, centrale termica e simili) anche in corpo separato. Nel caso di assicurazione di porzione di un immobile, si intende compresa la rispettiva quota di proprietà comune.

  • Preziosi gioielli in genere ed oggetti d’oro o di platino o montanti su detti metalli, pietre preziose, perle naturali o di coltura.

  • Prodotto l’alimento per animali o qualsiasi sostanza utilizzata nell’ali- mentazione degli animali;

  • Ciascuna Parte si impegna a utilizzare le Informazioni Confidenziali dell’altra Parte esclusivamente e limitatamente all’esecuzione del presente Contratto e a far sì che le Informazioni Confidenziali ricevute dall’altra Parte vengano trasmesse, nella misura strettamente necessaria, esclusivamente agli amministratori, dipendenti, consulenti e altri soggetti che abbiano necessità di conoscere le medesime per le finalità di cui al presente Contratto e si vincolino all’obbligo di riservatezza previsto dal presente articolo. Ciascuna delle Parti si impegna a restituire o distruggere le Informazioni Confidenziali dell’altra Parte al termine del Contratto. La Parte Ricevente si impegna a non comunicare in tutto o in parte, anche mediante riferimenti indiretti, l’esistenza del rapporto con CNPADC regolato del Contratto e a non divulgare l’esistenza o il contenuto dello stesso. La Parte Ricevente potrà citare i contenuti essenziali del Contratto, nei casi in cui ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione della medesima a gare e appalti. Gli obblighi di riservatezza di cui al presente articolo resteranno in vigore per la durata del Contratto e fino a quando, e nella misura in cui, ciascuna Informazione Confidenziale non sarà divenuta di pubblico dominio per cause diverse dall’inadempimento della Parte Ricevente alle obbligazioni poste a suo carico dal presente articolo. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, la CNPADC ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il Contratto, fermo restando che la Parte Ricevente sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare alla CNPADC. Ciascuna Parte garantisce, per sé e per i rispettivi dipendenti e/o professionisti che saranno coinvolti nell’esecuzione del Contratto, di essere pienamente a conoscenza di tutti gli obblighi derivanti dal Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) e, in ogni caso, dalla normativa privacy applicabile.

  • Indennizzo/Risarcimento La somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.

  • TABELLE MILLESIMALI proprietà ………………. riscaldamento …………………….. acqua ………………… altre …………………………………………………………………... COMUNICAZIONE ex articolo 8, 3° comma, del decreto-legge 11 luglio 1992, n.333 convertito dalla legge 8 agosto 1992, n. 359:

  • Conoscenze Configurazioni cluster Oracle Rac o soluzioni di clusterizzazioni differente o riferita ad altro rdbms; Configurazioni di infrastruttura di Storage e sistemi di backup; ✓ Conoscenza Sistemi Operativi Windows Server 2003,2008,2012, Red Hat 5.8, Centos 6,2; ✓ Linguaggi: C - C++ ; ✓ Sistema di virtualizzazione Hyper-V; ✓ Conoscenze specialistiche delle applicazioni enterprise conformi agli standard Java; ✓ Skill specifico nella gestione, configurazione e tuning di Application Server; ✓ Progettazione di dettaglio e conduzione di sistemi operativi complessi o di rete, assicurando il loro aggiornamento periodico; ✓ Ottimizzazione, gestione e tuning delle risorse hardware; ✓ Integrità, riservatezza ed affidabilità dei sistemi informativi ✓ Configurazione e gestione apparecchiature HW Enclosure, Server blade, Server tradizionali e Storage, Tape Library (Veritas Netbackup); ✓ Realizzazione di programmi che interfacciano il sistema operativo di base e/o la sua estensione partecipando all’installazione, configurazione, personalizzazione delle componenti software e hardware di base, di ambiente; ✓ Gestione della configurazione hardware e software di base, tecniche di controllo dello stato delle basi dati, utilizzo di strumenti e modalità per assicurare la loro efficienza e protezione; ✓ Metodologie di verifica funzionale e di benchmarking prestazionali, da applicare a nuovi prodotti e tecnologie, delle problematiche di sicurezza dati e protezione archivi; ✓ Metodologie e tecniche relative alla sicurezza informatica; ✓ Personalizzazione e configurazione delle componenti di back office; ✓ Configurazione e gestione servizi Wins, DHCP, DNS; ✓ Configurazione e gestione piattaforme e sistemi Microsoft Microsoft Server 2003, 2007 e 2010, Red Hat, Centos; ✓ Conoscenza approfondita delle tecniche di eliminazione delle vulnerabilità dei sistemi ✓ Conoscenze di piattaforme Open Source ✓ Piattaforme di monitoraggio ✓ Conoscenza di: Protocolli di rete, Architettura di rete TCP/IP, Protocolli di routing, Sistemi di network management. ✓ Shell scripting. DBA2 Titolo di Studio Laurea in discipline tecniche – scientifiche Certificazioni/Titoli/ Abilitazioni Certificazione PMI, sono particolarmente apprezzate certificazioni (OCA,OCP) Oracle DBA ,O RAC, Oracle Performance and Tuning.

  • AVVERTENZE Il presente modulo deve essere compilato in ogni sua parte. Global Assistance si riserva di richiedere ulteriore documentazione e/o informazioni per la corretta gestione del sinistro.

  • Franchigia/Scoperto la parte di danno che l’Assicurato tiene a suo carico, calcolata in misura fissa o in percentuale;

  • Massimale la somma fino alla concorrenza della quale la Società presta la garanzia e/o la prestazione prevista;

  • Sottolimite L’ammontare che rappresenta l’entità massima dell’obbligazione di pagamento dell’Assicuratore in forza del Contratto d’Assicurazione in relazione ad uno specifico rischio: tale ammontare non si somma a quello del Massimale, ma è una parte dello stesso.

  • Incendio la combustione, con fiamma, di beni materiali al di fuori di appropriato focolare che può autoestendersi e propagarsi.

  • Destinazione dei proventi Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima.

  • Capitolato Tecnico il documento di cui all’Allegato “A”;

  • Rivalutazione Maggiorazione delle prestazioni assicurate attraverso la retrocessione di una quota del rendimento della gestione separata secondo la periodicità (annuale, mensile, ecc.) stabilita dalle condizioni contrattuali.

  • Capitolato d’Oneri il documento Allegato "D" all’Accordo Quadro che ha disciplinato la partecipazione alla procedura aperta per l’aggiudicazione del medesimo Accordo Quadro, e contenente, altresì, le condizioni e le modalità per la indizione e aggiudicazione degli Appalti Specifici;

  • Copertura il complesso degli elementi del tetto escluse strutture portanti, coibentazioni, soffittature e rivestimenti.

  • Trasparenza Siamo personalmente responsabili nell’utilizzare le nostre risorse in modo efficiente e adottiamo il massimo livello di trasparenza nei confronti dei donatori, dei partner e, più di ogni altro, dei bambini.

  • Pseudonimizzazione il trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l'utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile.