Definizione di Self cleaning

Self cleaning. Un operatore economico che si trovi in una delle situazioni di cui agli articoli 94 e 95 del Codice, ad eccezione delle irregolarità contributive e fiscali definitivamente e non definitivamente accertate, può fornire prova di aver adottato misure (c.d. self cleaning) sufficienti a dimostrare la sua affidabilità. Se la causa di esclusione si è verificata prima della presentazione dell’offerta, l’operatore economico indica nel DGUE la causa ostativa e, alternativamente: - descrive le misure adottate ai sensi dell’articolo 96, comma 6 del Codice; - motiva l’impossibilità ad adottare dette misure e si impegna a provvedere successivamente. L’adozione delle misure è comunicata alla stazione appaltante. Se la causa di esclusione si è verificata successivamente alla presentazione dell’offerta, l’operatore economico adotta le misure di cui al comma 6 dell’articolo 96 del Codice dandone comunicazione alla stazione appaltante. Sono considerate misure sufficienti il risarcimento o l’impegno a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall’illecito, la dimostrazione di aver chiarito i fatti e le circostanze in modo globale collaborando attivamente con le autorità investigative e di aver adottato provvedimenti concreti, di carattere tecnico, organizzativo o relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti. Se le misure adottate sono ritenute sufficienti e tempestive, l’operatore economico non è escluso. Se dette misure sono ritenute insufficienti e intempestive, la stazione appaltante ne comunica le ragioni all’operatore economico. Non può avvalersi del self-cleaning l’operatore economico escluso con sentenza definitiva dalla partecipazione alle procedure di affidamento o di concessione, nel corso del periodo di esclusione derivante da tale sentenza. Nel caso in cui un raggruppamento/consorzio abbia estromesso o sostituito un partecipante/esecutore interessato da una clausola di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 del Codice, si valutano le misure adottate ai sensi dell’articolo 97 del Codice al fine di decidere sull’esclusione.
Self cleaning ai sensi dell’art. 80, comma 7, del D.lgs. 50/2016 per tutti i requisiti di cui allo stesso articolo comma 5, lettere da a) ad m), l’operatore economico che si trovi in una delle predette condizioni con una sentenza definitiva che abbia imposto una pena detentiva non superiore a 18 mesi oppure abbia riconosciuto l’attenuante della collaborazione, è ammesso a provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire ogni danno cagionato dal reato o dall’illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti. Nella compilazione del DGUE, in tale caso andranno compilate le parti relative.
Self cleaning cfr. articolo 80, comma 7)?

More Definitions of Self cleaning

Self cleaning. Un operatore economico che si trovi in una delle situazioni di cui agli articoli 94 e 95 del Codice, ad eccezione delle irregolarità contributive e fiscali definitivamente e non defi- nitivamente accertate, può fornire prova di aver adottato misure (c.d. self cleaning) suf- ficienti a dimostrare la sua affidabilità. Se la causa di esclusione si è verificata prima della presentazione dell’offerta, l’opera- tore economico indica nel DGUE la causa ostativa e, alternativamente: - descrive le misure adottate ai sensi dell’articolo 96, comma 6 del Codice; X.xx Monforte – 00000 Xxxxxx – Tel. 02/0000000 – Fax mail: 06/00000000 e-mail: xxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx posta certificata: xxx_Xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx - motiva l’impossibilità ad adottare dette misure e si impegna a provvedere succes- sivamente. L’adozione delle misure è comunicata alla stazione appaltante. Se la causa di esclusione si è verificata successivamente alla presentazione dell’offerta, l’operatore economico adotta le misure di cui al comma 6 dell’articolo 96 del Codice dandone comunicazione alla Stazione Appaltante. Sono considerate misure sufficienti il risarcimento o l’impegno a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall’illecito, la dimostrazione di aver chiarito i fatti e le circo- stanze in modo globale collaborando attivamente con le autorità investigative e di aver adottato provvedimenti concreti, di carattere tecnico, organizzativo o relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti. Se le misure adottate sono ritenute sufficienti e tempestive, l’operatore economico non è escluso. Se dette misure sono ritenute insufficienti e intempestive, la Stazione Appal- tante ne comunica le ragioni all’operatore economico. Non può avvalersi del self-cleaning l’operatore economico escluso con sentenza defini- tiva dalla partecipazione alle procedure di affidamento o di concessione, nel corso del periodo di esclusione derivante da tale sentenza. Nel caso in cui un raggruppamento/consorzio abbia estromesso o sostituito un parteci- pante/esecutore interessato da una clausola di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 del Codice, si valutano le misure adottate ai sensi dell’articolo 97 del Codice al fine di deci- dere sull’esclusione.
Self cleaning. Sarebbe opportuno individuare una forma di semplificazione (ad esempio in capo ad ANAC) della dimostrazione delle misure adottate dall’operatore economico, evitando di doverle ripresentare interamente in ogni gara.

Related to Self cleaning

  • Fornitore ciascun aggiudicatario (impresa, raggruppamento temporaneo o consorzio di imprese) della procedura aperta di cui in premessa, che, conseguentemente, sottoscrive il presente Accordo Quadro impegnandosi a quanto nello stesso previsto e, in particolare, a fornire quanto richiesto dalle Amministrazioni con i rispettivi atti di adesione;

  • RILEVATO che l’Azienda USL a causa della seconda fase di emergenza, tenuto presente l’aumento dei contagi sul territorio, ha dovuto procedere ad una riorganizzazione delle attività e degli spazi interni dei presidi ospedalieri, procedendo a reperire posti letto COVID; - che tale riorganizzazione rende necessaria il coinvolgimento delle Strutture private accreditate, come indicato nella nota prot.82001 del 13 ottobre 2020 con la quale questa Azienda Sanitaria ha chiesto ad A.I.O.P. Associazione Italiana Ospedalità Privata Sede Regionale Toscana una valutazione sulla possibilità di aumento posti letto presso le Case di Cura convenzionate per far fronte alla “seconda ondata” emergenziale, al fine di mantenere la risposta della rete ospedaliera ai picchi crescenti della domanda di posti letto con specifico riferimento ai pazienti COVID; - che a seguito dell’interessamento di A.I.O.P., IFCA- Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza ha manifestato la disponibilità di mettere a disposizione n.60 posti letto di Medicina interna - Area Medica - nei confronti di pazienti COVID 19 inviati dai Presidi Ospedalieri di pertinenza dell’Azienda USL Toscana Centro; - che pertanto si rende necessaria una piena integrazione pubblico-privato accreditato per garantire l’erogazione delle prestazioni di ricovero; - che la Casa di Cura IFCA risulta in possesso dei requisiti della Casa di Cura: autorizzazione rilasciata dal Comune di Firenze n.2008/00717 del 08/08/2008 e accreditamento rilasciato con Decreto dirigenziale R.T. n. 11319 del 11.07.2018; TANTO PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: