Allarmi. Il Ventilatore deve essere dotato di un completo sistema di allarmi con la possibilità di settaggio in automatico o personalizzabile per ogni singolo parametro. Allarmi preimpostati per le pressioni delle vie aeree (stenosi, distacco, pressione bassa), per la Fi02 (minima e massima), pressioni di alimentazione gas basse. Allarmi integrati regolabili per almeno: • volume minuto espirato (min e max) • pressione di picco (min e max) • frequenza respiratoria Il ventilatore deve consentire all’operatore di: • effettuare una procedura di iperossigenazione • mettere in pausa il ventilatore
Allarmi. L’Aggiudicatario dovrà realizzare/implementare il servizio di controllo e di monitoraggio attraverso opportuni sistemi telematici mediante l’installazione la messa a disposizione e la gestione di un sistema di controllo telematico in grado di ricevere i segnali provenienti dai trasmettitori montati sui quadri elettrici a servizio degli impianti Gli allarmi presenti nelle centrali dovranno essere dotati di dispositivi atti al rilievo dei vari parametri di sicurezza e livello segnalando, a distanza (con sistemi di trasmissione via cavo o wireless) lo stato delle centrali e pressioni di esercizio. Tali valori, unitamente ai valori di pressione di rete, dovranno essere direttamente rilevati, controllati, registrati, gestiti, con apposite apparecchiature h 24. I dati dovranno rimanere disponibili alla visualizzazione per 24 mesi. Tutti i segnali dovranno essere inviati contemporaneamente: per via elettrica o gprs, ad un display dotato di segnalazione acustica e luminosa installato presso il locale messo a disposizione dalla Stazione Appaltante. Per via telefonica, gprs o rete internet, direttamente ad un centro di raccolta e smistamento segnali, opportunamente attrezzato ed in esercizio presso l’Aggiudicatario 24h/24h 365 gg l’anno, onde consentire l’attivarsi in tempo reale degli organismi interessati. La centralina dovrà essere dotata di un sistema autodiagnosticante tale da consentire la segnalazione di eventuali non funzionamenti e/o la mancanza di alimentazione elettrica. Il sistema di reset dovrà essere accessibile esclusivamente agli operatori interessati della committenza o dell’Aggiudicatario.
Allarmi rAL Selezione sonda per allarme di temperatura: (nP - X0 - X0 - X0 - X0 - X0 – xXx) seleziona la sonda utilizzata per la segnalazione degli allarmi di temperatura ALC Configurazione allarmi temperatura: rE = le soglie allarmi sono relative al set point; Ab = le soglie allarmi sono assolute. AHy Differenziale rientro allarme temperatura: (0.1°C ÷ 25.5°C / 1°F ÷ 45°F) differenziale di rientro allarme di temperatura; ALd Ritardo allarme di temperatura: (0÷255 min) intervallo di tempo fra la rilevazione della condizione di allarme e la sua segnalazione. ddA Ritardo allarme di temperatura (sonda sbrinamento): (0÷255 min) intervallo di tempo fra la rilevazione della condizione di allarme e la sua segnalazione.
Allarmi. Nell’eventualità che si verifichi un’anomalia di funzionamento, la scheda interviene e segnala l’avvenuta irregolarità operando in diverse modalità a seconda della tipologia di allarme. Sono previsti i seguenti allarmi. Visualizzazione display N° Origine dell’allarme ALARM BLACK-OUT (1) Mancanza tensione di rete ALARM SONDA FUMI (2) Sonda temperatura fumi guasta ALARM HOT FUMI (3) Sovra temperatura fumi ALARM ASPIRAT- GUASTO (4) Ventilatore fumi guasto, non funzionante ALARM MANCATA ACCENS- (5) Mancata accensione del prodotto ALARM MANCANO PELLET (6) Spegnimento per mancanza di pellet ALARM SICUREZ- TERMICA (7) Termostato di sicurezza intervenuto ALARM MANCA DEPRESS- (8) Depressore intervenuto ALLARM ERRORE TRIAC COC (AL B) La Coclea gira continuamente ALLARM GUASTO PULITORE (AL C) Il pulitore Braciere è bloccato Ogni condizione di allarme causa l’immediato spegnimento della stufa. Lo stato di allarme è azzerabile con pressione sul tasto P4.
Allarmi. Durante il ciclo di accensione ed il normale funzionamento, la centralina esegue una serie di controlli. Di seguito si riporta la descrizione dei possibili allarmi e relative soluzioni. N°A Descrizione Intervento E01 F05 impostato a 24Vdc – Rilevato jumper AC - Se si desidera 24Vdc, spegnere il dispositivo e spostare i jumper AC/DC su DC. - Se si desidera 24Vac, premere OK, poi premere SET, impostare con “+” e “-” la funzione F05, scegliere A24 e confermare con OK. E02 F05 impostato 24Vac – Rilevato jumper DC - Se si desidera 24Vac, spegnere il dispositivo e spostare i jumper AC/DC su AC. - Se si desidera 24Vdc, premere OK, poi premere SET, impostare con “+” e “-” la funzione F05, scegliere d24 e confermare con OK. E03 F05 impostato 24Vac o dc. Rilevata tensione fuori range. - Se si desidera utilizzare valvole a 24V, spegnere il dispositivo e spostare il jumper di selezione della tensione d’uscita su 24V. - Se invece il jumper è nella posizione corretta, premere OK, poi SET, scegliere con “+” e “-” la funzione F05, impostare 115 o 230 (come jumper) e premere OK. E06 Corrente Elettrovalvola inferiore alla soglia minima o elettrovalvola scollegata. Verificare corretto collegamento elettrovalvola e dati della stessa. L’allarme si auto-resetta. E07 Corrente Elettrovalvola superiore alla soglia massima. Verificare corretto collegamento elettrovalvola e dati della stessa. L’allarme si auto-resetta. E08 Corto Circuito uscite. La segnalazione del codice E08 si alterna con l’indicazione dell’uscita interessata, viene mostrata come Uxx dove xx è il numero dell’uscita ed il valore di dP. Spegnere e riaccendere il dispositivo, dopo aver verificato l’impianto delle elettrovalvole. E11 Raggiunto intervallo di manutenzione. Eseguire manutenzione.
Allarmi. Quando un paziente sotto monitoraggio ha segni vitali anomali, o quando si verifica un guasto nel monitor, il sistema restituiràalla rmi audio e visivi come promemoria per gli operatori ospedalieri. Il sistema di allarme funziona in modalità di monitoraggio in tempo reale. In modalità standby, il suono e le spie di allarme saranno disabilitate. Quando vi sono allarmi e messaggi multipli, ogni messaggio saràvisualizzato a turno.
Allarmi. Dovrà essere possibile processare I seguenti tipi di allarme: - Allarmi di Sistema generate dal Supervisore (BMS) - Allarmi generati dai differenti moduli ausiliari come ad es. il modulo per la gestione energetica - Allarmi generati dalle sottostazioni connesse al bus di campo - Allarmi generati dal supervisore con condizioni programmabili legate ai valori dei punti. Dovrà essere possibile la completa e facile personalizzazione dei filtri di allarme senza la necessità dell’intervento di un tecnico. Dovrà essere possibile la definizione dei seguenti tipi di filtri: - Filtro per tipo di allarme (Sistema, modulo, bus di campo, etc.) - Filtro per priorità di allarme - Filtro per classe di notifica BACnet (BACnet notification class) - Filtro per oggetto BACnet o per punto di un qualsiasi bus connesso al sistema - Filtri intelligenti e dinamici basati su variabili o parametric dinamici - Filtri automatici per Immagine. Questo rende possibile la creazione di una lista di allarme basati su reparto, o edificio in pochi click. Per ogni allarme dovrà essere possibile, individualmente o basato sul risultato di un filtro, la generazione delle seguenti azioni di start/end dell’allarme: - Invio di una mail con la possibilità di configurare le informazioni da inoltrare - Invio di un messaggio di testo con la possibilità di configurare le informazioni da inoltrare tramite un modem SMS - Invio di un report pre-configurabile in modo da fornire non solo le informazioni relative alle conseguenze dell’allarme ma anche alle cause. - Stampa continua dei vari allarmi su una stampante a modulo continuo Dovrà essere possibile la completa personalizzazione di ognuno delle sopracitate azioni per ogni singolo utente in modo da poter scegliere le informazioni da ricevere nel modo che essi desiderano. Dovrà essere possibile inoltre gestire le azioni di inoltro allarme in base ad un calendario. Tutte le liste allarmi dovranno visualizzare in modo automatico e senza nessun tipo di sviluppo le seguenti informazioni: - Dati storici per il filtro selezionato - Dati statistici relative agli eventi di allarme (5 più frequenti, frequenza) visualizzando le informazioni in format tabellare o grafico Dalla lista degli allarmi, in base ai privilegi utente di cui si disporrà, dovrà essere possibile con un singolo click l’attivazione delle seguenti funzioni: - Riconoscimento di tutti I cambi di stato - Inserimento di un commento - Visualizzazione dei dettagli dell’allarme - Visualizzazione dei dati st...
Allarmi. Il sistema domotico deve permettere la vigilanza e la prevenzione di quegli eventi che possono danneggiare l'immobile. Il punto di provenienza dell'allarme dovrà essere indicato sul sistema indicando la data e l’ora dell’evento. Se progettualmente richiesto, il servizio di supervisione da remoto dovrà avvisare l'utente con una chiara segnalazione sul dispositivo mobile collegato (es. SMS, mail o allarme visivo/sonoro).
Allarmi. Il sistema deve permettere la vigilanza e la prevenzione di quegli eventi che possono danneggiare l'immobile ospitante il centro di controllo dell'impianto di videosorveglianza. Il punto di provenienza dell'allarme dovrà essere indicato sul sistema indicando la data e l’ora dell’evento. Se progettualmente richiesto, il servizio di supervisione da remoto dovrà avvisare l'utente con una chiara segnalazione sul dispositivo mobile collegato (es. SMS, mail o allarme visivo/sonoro).
Allarmi. L’apparecchio è programmato per poter comunicare 7 allarmi. Gli allarmi sono nel dettaglio: Viene comunicato quando in stato di WORK si ha un abbassamento della temperatura dei fumi sotto ad una soglia prefissata: significa che l’apparecchio si sta spegnendo per mancanza di pellet. Per azzerare l’allarme è necessario togliere e ridare alimentazione all’apparecchio agendo sull'interruttore 0-1 posto sul pannello alimentazione. E' obbligatorio prima di ripetere la fase di START svuotare e pulire il braciere, riempiendo poi il serbatoio di pellet. Può accadere che la coclea di caricamento si sia svuotata completamente, potrà essere necessario eseguire 2 volte la fase di accensione per il motivo sopraesposto. Viene comunicato se superata la fase di START i fumi non hanno raggiunto una temperatura adeguata. Per azzerare l’allarme è necessario togliere e ridare alimentazione all’apparecchio agendo sull'interruttore 0-1 posto sul pannello alimentazione. E' obbligatorio prima di ripetere la fase di START svuotare e pulire il braciere: il pellet svuotato dal braciere non deve essere depositato nel serbatoio. Si verifica quando lo scarico fumi è parzialmente ostruito. Per azzerare l’allarme è necessario togliere e ridare alimentazione all’apparecchio agendo sull'interruttore 0-1 posto sul pannello alimentazione. Prima di riaccendere l'apparecchio verificare la presenza di anomalie quali: canna fumaria ostruita, porta focolare aperta, apparecchio molto sporco. E' obbligatorio prima di ripetere la fase di START svuotare e pulire il braciere! Viene visualizzato quando si verifica una sovratemperatura dell’apparecchio. Dopo avere verificato e risolto le motivazioni che hanno portato alla sovratemperatura, è necessario svitare il coperchio di plastica del termostato a riarmo posto sul pannello alimentazione e premere il tasto (è possibile riarmare l’apparecchio solo quando la temperatura dello stesso sarà scesa notevolmente). Per azzerare l’allarme è necessario togliere e ridare alimentazione all’apparecchio agendo sull’interruttore 0-1 posto sul pannello alimentazione. E' obbligatorio prima di ripetere la fase di START svuotare e pulire il braciere! Viene visualizzato quando la termocoppia fumi risulta essere danneggiata o assente. Contattare l'assistenza tecnica Interviene quando il sensore giri dell'aspiratore fumi, rileva un regime di rotazione molto basso: controllare i canali da fumo e la canna fumaria. Qualora il problema si ripresentasse rivolgersi all'assistenza...