Assi di intervento Clausole campione

Assi di intervento. Gli interventi di cui si compone il Programma sono organizzati sulla base di tre assi di intervento di seguito descritti, che individuano le aree prioritarie per il conseguimento degli obiettivi del presente accordo. Tali assi potranno essere integrati e/o rimodulati, previa approvazione da parte del Collegio di Indirizzo e Sorveglianza, ed i relativi interventi, secondo quanto previsto all’art. 4, si attiveranno in ragione delle priorità che verranno segnalate dai soggetti sottoscrittori e delle risorse finanziarie che si renderanno annualmente disponibili. Obiettivo dell’asse è promuovere, sostenere e sviluppare la competitività nell’impresa, agendo sui fattori che possono aiutare le imprese ad essere più forti nell’affrontare la concorrenza globale. Si rivolge all’intero sistema delle imprese lombarde (non solo quelle manifatturiere) in modo esteso ed intersettoriale. Comprende le azioni finalizzate ad accrescere la competitività del sistema delle imprese, attraverso azioni di sostegno a progetti particolarmente innovativi promossi dalle imprese quali start-up di imprese innovative e spin-off universitari e a favorire i processi di trasferimento tecnologico e della conoscenza, facilitando al contempo le sinergie tra chi “produce” e chi “utilizza” innovazione. Una linea di policy trasversale sarà quella del sostegno ai processi di aggregazione delle imprese e di sviluppo di politiche di filiera e di rete. I filoni di intervento riguardano principalmente: l’innovazione tecnologica di prodotto e di processo, l’innovazione organizzativa, l’internazionalizzazione e l’accesso al credito quale strumento di supporto agli investimenti in innovazione e internazionalizzazione. Verranno messi a punto strumenti a supporto dell’internazionalizzazione al fine di produrre ricadute concrete sul sistema economico lombardo a partire dal consolidamento delle relazioni e delle attività ricomprese in accordi ed intese sottoscritte, rendendo più efficace la proiezione a livello internazionale dell’intero sistema. Obiettivo dell’asse è promuovere la competitività di contesto per l’impresa, attraverso l'accrescimento dell’attrattività del territorio. Si rivolge ai sistemi economici locali nella loro complessità per sostenerne, a livello di sistema, l’efficienza ed il livello di competitività delle imprese che insistono sul territorio. Si rivolge inoltre, anche singolarmente, alle imprese di servizio e turistiche localizzate nell’area, che concorrono alla migliore infrastruttura...
Assi di intervento. ASSE 1 - PROMOZIONE DELLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE E DELLO SPORT DI BASE ASSE 2 – DIFFUSIONE DELL’ATTIVITÀ FISICO-MOTORIA NELLA SCUOLA E IN ALTRI AMBITI SPECIFICI ASSE 3 – SVILUPPO E MONITORAGGIO DELL’IMPIANTISTICA SPORTIVA ASSE 4 – QUALIFICAZIONE DELLE PROFESSIONI SPORTIVE DELLA MONTAGNA ASSE 5 – PROMOZIONE DELL’UTILIZZO DELLE INFRASTRUTTURE PER GLI SPORT OUTDOOR E DELLA MONTAGNA
Assi di intervento. ASSE 1 - PROMOZIONE DELLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE E DELLO SPORT DI BASE
Assi di intervento. Gli interventi di cui al precedente art. 3 sono organizzati sulla base di cinque “Assi di intervento” di seguito descritti, che individuano le aree ritenute prioritarie per il conseguimento degli obiettivi del presente accordo. Tali assi potranno essere integrati e/o rimodulati ed i relativi interventi, di cui all’art. 5, si attiveranno in ragione delle priorità che verranno segnalate dai soggetti sottoscrittori e delle risorse finanziarie che si renderanno annualmente disponibili. In un’area a “sviluppo maturo” come quella lombarda, l’innovazione è uno degli elementi chiave per consentire alla imprese di sostenere la crescente competizione su scala globale. Il termine “innovazione”, in questo contesto, non si intende limitato all’innovazione tecnologica, ma si estende anche a elementi quali le competenze gestionali, la capacità di cambiamento organizzativo, lo sviluppo di tecniche manageriali avanzate e di eccellenze nell’innovazione imprenditoriale. Si attiveranno pertanto strumenti che consentano alle imprese di: • individuare e realizzare i processi di innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale più adeguati alle loro esigenze; • rafforzare le competenze e le capacità del proprio capitale umano nella gestione dei processi innovativi; • utilizzare adeguati strumenti finanziari per la realizzazione dei progetti innovativi; • allearsi e/o aggregarsi con altre imprese per dar vita ad economie di scala (cluster) ed interfacciarsi più facilmente con le fonti di innovazione. Verrà prestata particolare attenzione a tematiche di interesse strategico quali: • i dottorati di ricerca e lo scambio di ricercatori con realtà estere • le attività di brevettazione universitaria, la tutela dei brevetti e la nascita di spin-off universitari Il mercato globale in cui un’impresa si trova oggi a competere ha assunto negli ultimi anni una complessità e una mutevolezza estrema che rende assai difficile acquisire o mantenere posizioni di mercato significative. Inoltre la competitività a livello globale si gioca sempre più, oltre che tra singole imprese, anche con riferimento ad aree territoriali. Il sostegno all'internazionalizzazione costituisce pertanto un ambito d’azione estremamente ampio che spazia dal supporto all’impresa all’adozione di azioni di sistema. Per tali ragioni i programmi di intervento che si individuano in questo asse si articolano in tre gruppi: • Supporto alle singole imprese in tutte le fasi del processo di apertura ad un mercato estero, con l’of...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).