Common use of Avviso ai creditori Clause in Contracts

Avviso ai creditori. A seguito della redazione del certificato di ultimazione lavori il responsabile unico del procedimento dà avviso al Sindaco o ai Sindaci dei comuni nel cui territorio si sono eseguiti i lavori, dell'avviso contenente l'invito per coloro i quali vantino crediti verso l'appaltatore per indebite occupazioni di aree o stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare entro un termine non superiore a sessanta giorni le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione. Trascorso questo termine i Sindaci trasmettono al responsabile unico del procedimento i risultati dell'anzidetto avviso con le prove delle avvenute pubblicazioni ed i reclami eventualmente presentati. Il responsabile unico del procedimento invita quindi l’appaltatore a soddisfare i crediti da lui riconosciuti e quindi rimette al collaudatore i documenti ricevuti, aggiungendo il suo parere in merito a ciascun titolo di credito ed eventualmente le prove delle avvenute tacitazioni. Il collaudatore, nel certificato di collaudo si esprime in merito all'eventuale riconoscimento di ciascun titolo di credito per il quale non è avvenuta la tacitazione. Dalla rata di saldo verrà trattenuto un importo corrispondente al credito per il quale non è avvenuta la tacitazione, senza che l’appaltatore possa avanzare alcuna pretesa in merito alla trattenuta, in attesa che l’Autorità competente ne disponga la liquidazione al legittimo creditore.

Avviso ai creditori. A seguito della redazione del certificato Ricevuta l'attestazione di ultimazione lavori il responsabile unico coordinatore del procedimento dà avviso al Sindaco o ai Sindaci dei ciclo provvede a richiedere la pubblicazione, presso i comuni nel territorio in cui territorio si sono eseguiti i lavorilavori e all’Albo dell’Amministrazione appaltante, dell'avviso contenente l'invito per coloro i quali vantino crediti verso l'appaltatore per indebite occupazioni di aree o stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare entro un termine non superiore a sessanta giorni le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione. Trascorso questo termine i Sindaci trasmettono al responsabile unico coordinatore del procedimento ciclo i risultati dell'anzidetto avviso con le prove delle avvenute pubblicazioni ed i reclami eventualmente presentati. Il responsabile unico coordinatore del procedimento ciclo invita quindi l’appaltatore l'impresa a soddisfare i crediti da lui riconosciuti e quindi rimette al collaudatore i documenti ricevuti, aggiungendo il suo parere in merito a ciascun titolo di credito ed eventualmente le prove delle avvenute tacitazioni. Il collaudatore, nel certificato di collaudo si esprime in merito all'eventuale riconoscimento di ciascun titolo di credito per il quale non è avvenuta la tacitazione. Dalla rata di saldo verrà trattenuto un importo corrispondente al credito per il quale non è avvenuta la tacitazione, senza che l’appaltatore possa avanzare alcuna pretesa in merito alla trattenuta, in attesa che l’Autorità competente ne disponga la liquidazione al legittimo creditore.

Avviso ai creditori. A seguito della redazione del certificato Ricevuta l'attestazione di ultimazione lavori il responsabile unico coordinatore del procedimento dà avviso ciclo provvede ad inviare al Sindaco o ai Sindaci dei Presidente della Giunta regionale la richiesta di provvedere alla pubblicazione presso i comuni nel territorio in cui territorio si sono eseguiti i lavori, lavori e nel Foglio degli annunzi legali della Regione Valle d'Aosta dell'avviso contenente l'invito per coloro i quali vantino crediti verso l'appaltatore per indebite occupazioni di aree o stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare entro un termine non superiore a sessanta giorni le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione. Trascorso questo termine i Sindaci trasmettono al responsabile unico Presidente della Giunta regionale e questi al coordinatore del procedimento ciclo i risultati dell'anzidetto avviso con le prove delle avvenute pubblicazioni ed i reclami eventualmente presentati. Il responsabile unico coordinatore del procedimento ciclo invita quindi l’appaltatore l'impresa a soddisfare i crediti da lui riconosciuti e quindi rimette al collaudatore i documenti ricevutiricevuti dal Presidente della Giunta, aggiungendo il suo parere in merito a ciascun titolo di credito ed eventualmente le prove delle avvenute tacitazioni. Il collaudatore, nel certificato di collaudo si esprime in merito all'eventuale riconoscimento di ciascun titolo di credito per il quale non è avvenuta la tacitazione. Dalla rata di saldo verrà trattenuto un importo corrispondente al credito per il quale non è avvenuta la tacitazione, senza che l’appaltatore possa avanzare alcuna pretesa in merito alla trattenuta, in attesa che l’Autorità competente ne disponga la liquidazione al legittimo creditore.

Avviso ai creditori. A seguito della redazione del certificato Ricevuta l'attestazione di ultimazione lavori il responsabile unico coordinatore del procedimento dà avviso al Sindaco o ai Sindaci dei ciclo provvede a richiedere la pubblicazione, presso i comuni nel territorio in cui territorio si sono eseguiti i lavorilavori e all’Albo dell’Amministrazione comunale, dell'avviso contenente l'invito per coloro i quali vantino crediti verso l'appaltatore per indebite occupazioni di aree o stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare entro un termine non superiore a sessanta giorni le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione. Trascorso questo termine i Sindaci trasmettono al responsabile unico coordinatore del procedimento ciclo i risultati dell'anzidetto avviso con le prove delle avvenute pubblicazioni ed i reclami eventualmente presentati. Il responsabile unico coordinatore del procedimento ciclo invita quindi l’appaltatore l'impresa a soddisfare i crediti da lui riconosciuti e quindi rimette al collaudatore i documenti ricevuti, aggiungendo il suo parere in merito a ciascun titolo di credito ed eventualmente le prove delle avvenute tacitazioni. Il collaudatore, nel certificato di collaudo si esprime in merito all'eventuale riconoscimento di ciascun titolo di credito per il quale non è avvenuta la tacitazione. Dalla rata di saldo verrà trattenuto un importo corrispondente al credito per il quale non è avvenuta la tacitazione, senza che l’appaltatore possa avanzare alcuna pretesa in merito alla trattenuta, in attesa che l’Autorità competente ne disponga la liquidazione al legittimo creditore.

Avviso ai creditori. A seguito della redazione del certificato Ricevuta l'attestazione di ultimazione lavori il responsabile unico coordinatore del procedimento dà avviso al Sindaco o ai Sindaci dei ciclo provvede a richiedere la pubblicazione, presso i comuni nel territorio in cui territorio si sono eseguiti i lavorilavori e all’Albo dell’Amministrazione regionale, dell'avviso contenente l'invito per coloro i quali vantino crediti verso l'appaltatore per indebite occupazioni di aree o stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare entro un termine non superiore a sessanta giorni le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione. Trascorso questo termine i Sindaci trasmettono al responsabile unico coordinatore del procedimento ciclo i risultati dell'anzidetto avviso con le prove delle avvenute pubblicazioni ed i reclami eventualmente presentati. Il responsabile unico coordinatore del procedimento ciclo invita quindi l’appaltatore l'impresa a soddisfare i crediti da lui riconosciuti e quindi rimette al collaudatore i documenti ricevuti, aggiungendo il suo parere in merito a ciascun titolo di credito ed eventualmente le prove delle avvenute tacitazioni. Il collaudatore, nel certificato di collaudo si esprime in merito all'eventuale riconoscimento di ciascun titolo di credito per il quale non è avvenuta la tacitazione. Dalla rata di saldo verrà trattenuto un importo corrispondente al credito per il quale non è avvenuta la tacitazione, senza che l’appaltatore possa avanzare alcuna pretesa in merito alla trattenuta, in attesa che l’Autorità competente ne disponga la liquidazione al legittimo creditore.