Conversione di azioni Clausole campione

Conversione di azioni. Qualunque azionista può richiedere la conversione, in tutto o in parte, delle proprie azioni in azioni di un’altra classe o di un altro comparto, purché ne soddisfi i requisiti, inviandone preavviso scritto, a mezzo telex o telefax, all'Agente per i Trasferimenti. La Data di VNI (come definita al Capitolo Emissione di azioni e procedura di sottoscrizione e di pagamento), la Data di valutazione, e l'ora limite di ricevimento applicabili alle domande di sottoscrizione sono descritte nelle Schede tecniche. La SICAV avrà però la facoltà, a discrezione del proprio Consiglio d'amministrazione, di accordare deroghe ai distributori, dietro richiesta di questi ultimi, concedendo loro un equo termine aggiuntivo massimo di un’ora e mezza dopo il cut-off ufficiale della SICAV, al fine di consentire loro di centralizzare, globalizzare ed inviare gli ordini all’Agente per i Trasferimenti; il valore netto d’inventario rimarrà ignoto. Salvo in caso di sospensione della determinazione del valore netto d'inventario, la conversione verrà effettuata alla Data di valutazione successiva alla ricezione della relativa domanda, a un tasso calcolato facendo riferimento al prezzo delle azioni dei comparti azionari in questione stabilito il giorno stesso. Il tasso in base al quale viene effettuata la conversione di tutte o di parte delle azioni di un comparto o classe ("il comparto o la classe d’origine") in azioni di un altro comparto o classe ("il nuovo comparto o la nuova classe") viene determinato secondo la formula seguente: A = B x C x E D A =indica il numero di azioni del nuovo comparto (o classe); B =indica il numero di azioni del comparto (o classe) d’origine; C = indica il valore patrimoniale netto per azione del comparto (o classe) d’origine, calcolato alla data di valutazione in questione; D =indica il valore patrimoniale netto per azione del nuovo comparto (o classe), calcolato alla data di valutazione in questione e E =indica il tasso di cambio medio tra la valuta del comparto da convertire e la valuta del comparto da attribuire alla data di valutazione in questione. Dopo la conversione, i soci saranno informati dall’Agente per i Trasferimenti del numero di azioni del nuovo comparto (o della nuova classe) a loro spettanti, nonché del relativo prezzo.
Conversione di azioni. Salvo diversa indicazione per qualsiasi Comparto/Classe di azioni e nel rispetto di eventuali condizioni di idoneità, gli Azionisti possono chiedere in qualsiasi momento la conversione delle loro azioni in azioni di un altro Comparto/Classe di azioni esistente in base ai valori patrimoniali netti delle azioni di entrambi i Comparti/Classi di azioni interessati, determinati nel Giorno di valutazione comune applicabile.
Conversione di azioni. Salvo che sia sospesa la determinazione dei NAV interessati, e subordinatamente al rispetto delle condizioni di ammissibilità della Classe ricevente, i sottoscrittori hanno il diritto di convertire tutte o parte delle proprie azioni di una Classe di un Comparto in azioni di un’altra Classe del medesimo Comparto ovvero di un altro Comparto esistente, facendo richiesta di conversione con le stesse modalità previste per il rimborso delle azioni. Il numero delle azioni emesse in relazione alla conversione si baserà sui rispettivi NAV delle azioni dei due Comparti coinvolti, nel medesimo Giorno di Valutazione, successivo al Giorno lavorativo in cui la richiesta di conversione è stata accettata. Potrà essere applicata, e retrocessa al Comparto di origine, una commissione di conversione fino all’1,00% del NAV delle azioni da convertire. Il livello di tale commissione di conversione sarà identico per tutti i sottoscrittori che convertano nel medesimo Giorno di Valutazione. Qualora i NAV siano espressi in valute differenti, la conversione sarà calcolata mediante l’utilizzo del tasso di cambio relativo al Giorno di Valutazione nel quale deve essere effettuata la conversione. Sotto la responsabilità del Consiglio di Amministrazione e con l’approvazione dei sottoscrittori coinvolti, le conversioni potranno altresì avvenire in natura, mediante il trasferimento di una selezione rappresentativa delle posizioni in titoli e liquidità detenute dal Comparto di origine, proporzionalmente al numero di azioni convertite, al Comparto ricevente che abbia una politica di investimento compatibile, così come certificato dalla società di revisione della SICAV. Qualunque costo sostenuto nel trasferimento sarà a carico dei sottoscrittori interessati. Inoltre, e salvo che il Consiglio di Amministrazione vi rinunci, qualora, in conseguenza della conversione, il valore della partecipazione residua di un sottoscrittore nel Comparto di origine si riducesse al di sotto della partecipazione minima cui si è fatto riferimento in precedenza, la SICAV considererà tale richiesta come una richiesta di conversionedi tutte le sue azioni.

Related to Conversione di azioni

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Dichiarazione di responsabilità UniCredit S.p.A. si assume la responsabilità circa le informazioni contenute nelle Condizioni Definitive. UniCredit S.p.A.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.