Criteri di priorità. Al fine di garantire equità nell’accesso e/o rinnovo all’A. C. in rapporto alle risorse disponibili previste dalla programmazione annuale del FRNA, e per non penalizzare soprattutto coloro i quali presentino le condizioni di maggiore svantaggio, si indicano qui di seguito i criteri di riferimento: Assenza di sostegno familiare adeguato, ovvero, anziano senza rete familiare; Assenza di Indennità d’Accompagnamento; Necessità di più risposte assistenziali (ovvero compresenza di servizi assistenziali e sanitari pubblici e/o privati); Assegni di Cura di livello A (rinnovo). In caso di necessità di contenimento della spesa, utilizzando i parametri sopra elencati si potrà definire una lista di attesa sulla base dei seguenti criteri:
Criteri di priorità. 1. Nella applicazione del lavoro agile il responsabile procede alle valutazioni di competenza, in base al seguente ordine di priorità:
Criteri di priorità. 18.1 La valutazione dei progetti, di cui all’art. 11, paragrafo 11.1, è effettuata sulla base dei seguenti criteri di priorità la cui verifica è compiuta con riferimento alla data di presentazione della domanda di ammissione a contributo. Ai fini dell’attribuzione del punteggio è obbligatorio allegare all’istanza l’eventuale documentazione probatoria richiesta, la quale non potrà essere successivamente integrata. Con riferimento ai criteri A, B, C, D, E, F, G, H, I, L e M poiché i dati in possesso dell’Amministrazione regionale sono rilevati automaticamente dalle Banche Dati a disposizione della Regione, alla data dell’8 marzo 2023, si raccomanda di provvedere in anticipo ad eventuali registrazioni e/o modifiche necessarie ai fini del Bando e di accertarsi dell’avvenuto aggiornamento.
Criteri di priorità. Come noto i criteri di priorità sono lo strumento organizzativo interno di ciascun Ufficio attraverso i quali gestire la tempistica degli affari soprattutto nelle situazioni in cui non si riesca a smaltire, per le carenze di risorse umane, la massa delle sopravvenienze. In realtà, oltre a tale originaria funzione, col tempo, essi hanno assunto lo scopo di dare specifica rilevanza, anche quando non vi siano problemi di arretrato, alla anticipata trattazione di quei reati che, sotto diversi profili, mostrino di avere maggior rilievo per la collettività tutta. Si confermano i criteri di priorità del precedente provvedimento organizzativo (nati dall’unione dell’elenco elaborato con il Tribunale e con l’Avvocatura e di quello elaborato dal Procuratore Generale insieme con tutti i Procuratori del Distretto), che di seguito si riportano: PROCEDIMENTI PRIORITARI PER L’UFFICIO6 - i reati consumati o tentati previsti dall’art. 407 co. 2 lett. a), con riferimento alle fattispecie non previste dall’art. 51 co. 3-bis c.p.p., e in particolare:
Criteri di priorità. Le domande saranno accolte, tenendo conto del limite di spesa (650 milioni di euro complessivi), secondo i seguenti criteri di priorità: - ordine cronologico di inoltro, per i contratti stipulati e depositati alla data del 31 dicembre 2007, i cui effetti si protraggono successivamente a tale data (“vecchi” contratti); - ordine cronologico di inoltro, considerando prioritariamente la data di stipula del contratto, per i contratti stipulati e depositati dal 1° gennaio 2008. A tal fine, l’INPS assegna a ciascuna domanda un numero di protocollo informatico. L’ammissione allo sgravio avviene con cadenza periodica, di cui la prima entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, ed è comunicata dall’INPS al datore di lavoro. Tenuto conto dei criteri di priorità sopra illustrati , le domande formalmente corrette saranno globalmente ammesse al beneficio contributivo, nei limiti delle risorse disponibili. Se i datori di lavoro, nelle more dell’emanazione del decreto, avessero continuato ad applicare la decontribuzione sulla base della vecchia disciplina, potranno regolarizzare la propria posizione contributiva, senza oneri aggiuntivi, o compensandola con le somme eventualmente spettanti in base alla “nuova”, in esito all’accoglimento della domanda da parte dell’INPS. Data di inizio di invio delle istanze di sgravio In considerazione dell'avvenuta pubblicazione del decreto in coincidenza con la chiusura feriale delle aziende,Confindustria ha evidenziato all'INPS la necessità di fissare il primo giorno utile per l'invio delle domande di sgravio tenendo conto di tale circostanza. L'INPS, recependo l'istanza di Confindustria ed anche in relazione alla necessaria messa a punto delle procedure telematiche su internet e alla indispensabile verifica delle funzionalità e delle performances, ha comunicato che le domande potranno essere inviate a partire dalle ore
Criteri di priorità. I criteri di priorità per la scelta dei lavoratori inseriti in graduatoria destinatari di possibile trasformazione a tempo indeterminato ove se ne presentino le condizioni sono di seguito elencati senza corrispondere ad un criterio di prevalenza: - anzianità complessiva di prestazione a termine; - professionalità di reparto; - bacino territoriale compatibile individuato in un raggio di 25 km dal PDV di temporanea assegnazione.
Criteri di priorità. Gli alloggi sono temporaneamente assegnati a soggetti aventi i requisiti indicati ai precedenti articoli e con i seguenti criteri di priorità e punteggi:
Criteri di priorità. Al termine della selezione, qualora tra gli idonei due o più candidati dovessero risultare alla pari, la copertura del posto vacante avverrà applicando nell’ordine i seguenti criteri di priorità:
Criteri di priorità. Non si applicano, in quanto procedura valutativa non a graduatoria. L’ordine cronologico di ricezione delle domande determina l’ordine di istruttoria e di valutazione.
Criteri di priorità. Progetti riguardanti lo sviluppo sostenibile