Common use of Disposizioni transitorie e finali Clause in Contracts

Disposizioni transitorie e finali. Art. 26 - Entrata in vigore Con il presente disegno di legge la Giunta regionale intende promuovere, ampliare e favorire le occasioni per realizzare opere infrastrutturali pubbliche e di interesse collettivo ed interventi di riqualificazione urbana con l’apporto di capitali privati. Si tratta di un impegno che vede la Regione Campania all’avanguardia in quanto intende legiferare prima fra le regioni a statuto ordinario, specificatamente su di un argomento posto tra le sue complete competenze dalla recente riforma del titolo V della Costituzione. Anche sulla base delle esperienze in corso svolte nel territorio della Regione stessa e da numerosi Comuni sia grandi sia di piccole dimensioni, si è tratto spunto per semplificare e snellire le procedure, ma al tempo stesso si è inteso garantire la massima pubblicità e la più ampia concorsualità tra le imprese. Si tratta di una Legge che non intende sminuire l’impegno finanziario dell’Ente Regione per la realizzazione di interventi infrastrutturali ed in generale volti al miglioramento della qualità della vita, ma di sviluppare uno sforzo teso a cercare sinergie con il privato, rilanciando l’istituto della finanza di un progetto introdotto dalla L. 109/94 nell’ordinamento nazionale, che ha dimostrato propositività e capacità di investimento da parte delle aziende anche oltre le aspettative. Il Disegno di Xxxxx prende le mosse dai principi ispiratori del legislatore nazionale, ma ne intende correggere gli elementi di freno alla procedura ed adattare le disposizioni alle ampie necessità degli Enti Campani. Gli elementi ispiratori e più innovativi del Disegno di Legge Regionale che Giunta ha inteso avanzare sono i seguenti: • Consentire ai privati di presentare proposte di iniziative, senza frapporre limiti particolari al raggiungimento degli obiettivi qualora si ravvisino le capacità di un progetto di produrre reddito. • Mantenere il capo agli Enti aggiudicatori il ruolo centrale di pianificazione e programmazione e soprattutto di individuazione dei bisogni della collettività, potendosi presentare proposte solo in base alla vigente pianificazione – programmazione e ad un avviso specifico di manifestazione di volontà, volto a ricercare capitali privati per la progettazione, realizzazione e gestione di specifiche iniziative. • Garantire la più ampia pubblicità anche a livello europeo di tali volontà da parte delle diverse stazioni appaltanti che intendono realizzare iniziative con capitali privati, disponendo principi di ampia concorrenzialità tra i soggetti interessati. • Snellire le procedure evitando la farraginosità d un procedimento a più fasi di valutazione, garantendo al contempo criteri di scelta del contraente privato tali da assicurare, sia la coincidenza tra la proposta avanzata ed il soddisfacimento dei bisogni della collettività individuati dal soggetto aggiudicatario, sia il migliore sviluppo ecosostenibile del territorio ed il maggior vantaggio patrimoniale per il soggetto concedente. • Determinare specifiche procedure per la presentazione delle offerte e dei requisiti del concessionario. Vengono da un lato tutelati gli interessi pubblici, sia economico-finanziari del concedente, sia generali di tutela dei diritti del cittadino, dei vincoli storico-culturali, paesistico-ambientali; dall’altro, individuando puntualmente quelli che sono i requisiti soggettivi del concessionario cui, attraverso la stipula di una convenzione si affida un intervento di progettazione, realizzazione e gestione di una determinata iniziativa ovvero la costituzione di una società mista per l’erogazione di servizi e/o la realizzazione di opere. • Prevedere un sistema di valutazione delle proposte pervenute che consenta alle Amministrazione di avvalersi di esperienze specifiche anche esterne, ovvero regionali, per la comparazione di progetti indubbiamente complessi e spesso di valore assai rilevante. Inoltre è previsto che per i progetti di importi superiori a 25 milioni di euro si debba esprimere l’unità Regionale per lo sviluppo delle attività di finanza di progetto istituita dalla Regione. • Prevedere il sostegno alle progettazioni preliminari delle pubbliche amministrazioni da porre a base delle gare di costruzione e gestione. • Improntare una serie di tutele a garanzia sia del soggetto aggiudicatario, e dunque dell’interesse pubblico, sia dei soggetti terzi che, per effetto di contratti stipulati con il concessionario, divengono titolari di diritto. • Da ultimo, ma non ultimo, individuare un sistema che consenta la contabilizzazione pubblica delle opere relative ad iniziative condotte con capitali privati per consentire da un lato adeguati controlli pubblici, dall’altro la possibilità di interfacciare i finanziamenti resi disponibili dai privati con finanziamenti pubblici soprattutto di carattere nazionale e comunitario, intervenendo a supplire una grave mancanza di normativa a livello nazionale che rendeva pressochè impossibile coniugare iniziative di finanza di progetto con azioni volte al cofinanziamento delle iniziative programmate attraverso le varie misure del POR.

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Samples: Disegno Di Legge Regionale

Disposizioni transitorie e finali. Art. 26 - Entrata in vigore Con il presente disegno Le Parti si danno reciprocamente atto della necessità di legge la Giunta regionale intende promuovere, ampliare e favorire le occasioni per realizzare opere infrastrutturali pubbliche e di interesse collettivo ed interventi di riqualificazione urbana con l’apporto di capitali privati. Si tratta di un impegno che vede la Regione Campania all’avanguardia in quanto intende legiferare prima fra le regioni a statuto ordinario, specificatamente su di un argomento posto tra le sue complete competenze dalla recente riforma del titolo V della Costituzione. Anche sulla base delle esperienze in corso svolte nel territorio della Regione stessa e da numerosi Comuni sia grandi sia di piccole dimensioni, si è tratto spunto per semplificare e snellire le procedure, ma al tempo stesso si è inteso garantire la massima pubblicità e la più ampia concorsualità tra le imprese. Si tratta di prevedere una Legge che non intende sminuire l’impegno finanziario dell’Ente Regione per la realizzazione di interventi infrastrutturali ed in generale volti al miglioramento della qualità della vita, ma di sviluppare uno sforzo teso a cercare sinergie con il privato, rilanciando l’istituto della finanza di un progetto introdotto dalla L. 109/94 nell’ordinamento nazionale, che ha dimostrato propositività e capacità di investimento da parte delle aziende anche oltre le aspettative. Il Disegno di Xxxxx prende le mosse dai principi ispiratori del legislatore nazionale, ma ne intende correggere gli elementi di freno alla procedura ed adattare le disposizioni alle ampie necessità degli Enti Campani. Gli elementi ispiratori e più innovativi del Disegno di Legge Regionale che Giunta ha inteso avanzare sono i seguenti: • Consentire ai privati di presentare proposte di iniziative, senza frapporre limiti particolari al raggiungimento degli obiettivi qualora si ravvisino le capacità di un progetto di produrre reddito. • Mantenere il capo agli Enti aggiudicatori il ruolo centrale di pianificazione e programmazione e soprattutto di individuazione dei bisogni della collettività, potendosi presentare proposte solo in base alla vigente pianificazione – programmazione e ad un avviso specifico di manifestazione di volontà, volto a ricercare capitali privati per la progettazione, realizzazione e gestione di specifiche iniziative. • Garantire la più ampia pubblicità anche a livello europeo di tali volontà da parte delle diverse stazioni appaltanti che intendono realizzare iniziative con capitali privati, disponendo principi di ampia concorrenzialità tra i soggetti interessati. • Snellire le procedure evitando la farraginosità d un procedimento a più fasi di valutazione, garantendo al contempo criteri di scelta del contraente privato tali da assicurare, sia la coincidenza tra la proposta avanzata ed il soddisfacimento dei bisogni della collettività individuati dal soggetto aggiudicatario, sia il migliore sviluppo ecosostenibile del territorio ed il maggior vantaggio patrimoniale per il soggetto concedente. • Determinare specifiche procedure per la presentazione delle offerte e dei requisiti del concessionario. Vengono da un lato tutelati gli interessi pubblici, sia economico-finanziari del concedente, sia generali di tutela dei diritti del cittadino, dei vincoli storico-culturali, paesistico-ambientali; dall’altro, individuando puntualmente quelli che sono i requisiti soggettivi del concessionario cui, attraverso la stipula di una convenzione si affida un intervento di progettazione, realizzazione e gestione di una determinata iniziativa ovvero la costituzione di una società mista per l’erogazione di servizi e/o la realizzazione di opere. • Prevedere un sistema di valutazione delle proposte pervenute che consenta alle Amministrazione di avvalersi di esperienze specifiche anche esterne, ovvero regionali, per la comparazione di progetti indubbiamente complessi e spesso di valore assai rilevante. Inoltre è previsto che per i progetti di importi superiori a 25 milioni di euro si debba esprimere l’unità Regionale per lo sviluppo delle attività di finanza di progetto istituita dalla Regione. • Prevedere il sostegno alle progettazioni preliminari delle pubbliche amministrazioni da porre a base delle gare di costruzione e gestione. • Improntare una serie di tutele a garanzia sia del soggetto aggiudicatario, e dunque dell’interesse pubblico, sia dei soggetti terzi che, per effetto di contratti stipulati con il concessionario, divengono titolari di diritto. • Da ultimo, ma non ultimo, individuare un sistema soluzione transitoria che consenta la contabilizzazione pubblica conciliazione delle opere relative ad iniziative condotte esigenze di distanziamento sociale richieste dai protocolli di gestione dell’emergenza COVID con capitali privati la regolamentazione dello SW, anche nelle more della definizione degli accordi individuali. - Si conviene pertanto di avviare una fase transitoria a partire dal 1 agosto 2020 e fino al massimo al 31 dicembre 2020, durante la quale le Parti monitoreranno l’evoluzione della situazione epidemiologica e dei protocolli di sicurezza al fine di assicurare il rispetto di questi ultimi compatibilmente con la normativa in vigore in materia di SW. In questa fase l’azienda potrà ricorrere al lavoro agile alle condizioni attualmente in essere, in virtù del presente accordo, anche in assenza di accordi individuali ai sensi dell'art. 90, comma 4, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 e per consentire da un lato adeguati controlli pubblicipercentuali superiori a quelle previste al punto I) che precede. Parimenti nel periodo in oggetto si effettueranno le attività preparatorie all’avvio della fase strutturale di cui al punto I) delle norme generali; - Il presente Accordo entra in vigore alla scadenza del regime di lavoro agile agevolato di cui al DPCM, dall’altro incluse eventuali proroghe, fatto salvo quanto previsto al punto precedente e scadrà il 31 dicembre 2022, salvo proroga. - Le Parti si incontreranno semestralmente per una valutazione complessiva della sperimentazione dello SW ed al fine di valutare anche un’eventuale estensione della validità dell’accordo in questione. Parimenti le Parti si incontreranno in caso di integrazioni legislative/contrattuali che dovessero riguardare la possibilità materia dello SW e richiedano modifiche dell’attuale assetto. Ferma restando la normativa prevista al presente accordo, che viene sottoscritto contestualmente all’accordo per la riorganizzazione dei Sinistri, resta inteso tra le Parti che nei confronti dei colleghi interessati dal riassetto territoriale opereranno le deroghe in termini di interfacciare i finanziamenti resi disponibili dai privati con finanziamenti pubblici soprattutto frequenza delle giornate in SW previste nell’accordo stesso, nonché di carattere nazionale durata e comunitariodel diritto di recesso. Resta altresì inteso che lo SW attivato nei confronti dei suddetti colleghi non concorre a determinare la percentuale del 50% prevista per la prima fase di attivazione e che nei loro confronti non opera la sperimentalità. Roma li, intervenendo a supplire una grave mancanza di normativa a livello nazionale che rendeva pressochè impossibile coniugare iniziative di finanza di progetto con azioni volte al cofinanziamento delle iniziative programmate attraverso le varie misure del POR.21 luglio 2020 First Cisl Fisac Cgil Fna Snfia

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Samples: Verbale Di Accordo Del 21 Luglio 2020

Disposizioni transitorie e finali. Art. 26 - Entrata in vigore Con il presente disegno In considerazione del riconoscimento della rappresentatività di legge la Giunta regionale intende promuovere, ampliare Xxxxx nel comparto istruzione e favorire le occasioni per realizzare opere infrastrutturali pubbliche ricerca di cui al CCNQ del 19 novembre 2019 e dell’attivazione dei distacchi sindacali e delle aspettative non retribuita da parte di interesse collettivo ed interventi di riqualificazione urbana con l’apporto di capitali privati. Si tratta di un impegno che vede la Regione Campania all’avanguardia in quanto intende legiferare prima fra le regioni a statuto ordinario, specificatamente su di un argomento posto tra le sue complete competenze dalla recente riforma del titolo V della Costituzione. Anche sulla base delle esperienze in corso svolte nel territorio della Regione stessa e da numerosi Comuni sia grandi sia di piccole dimensioniAnief al 1 dicembre 2019, si è tratto spunto per semplificare e snellire le procedure, ma al tempo stesso si è inteso garantire la massima pubblicità e la più ampia concorsualità tra le imprese. Si tratta dispone quanto segue: - l’attribuzione di una Legge che non intende sminuire l’impegno finanziario dell’Ente Regione per la realizzazione di interventi infrastrutturali ed in generale volti al miglioramento della qualità della vita, ma di sviluppare uno sforzo teso a cercare sinergie con il privato, rilanciando l’istituto della finanza di un progetto introdotto dalla L. 109/94 nell’ordinamento nazionale, che ha dimostrato propositività e capacità di investimento da parte delle aziende anche oltre le aspettative. Il Disegno di Xxxxx prende le mosse dai principi ispiratori del legislatore nazionale, ma ne intende correggere gli elementi di freno alla procedura ed adattare le disposizioni alle ampie necessità degli Enti Campani. Gli elementi ispiratori e più innovativi del Disegno di Legge Regionale che Giunta ha inteso avanzare sono i seguenti: • Consentire ai privati di presentare proposte di iniziative, senza frapporre limiti particolari al raggiungimento degli obiettivi qualora si ravvisino le capacità di un progetto di produrre reddito. • Mantenere il capo agli Enti aggiudicatori il ruolo centrale di pianificazione e programmazione e soprattutto di individuazione dei bisogni della collettività, potendosi presentare proposte solo in base alla vigente pianificazione – programmazione e ad un avviso specifico di manifestazione di volontà, volto a ricercare capitali privati per la progettazione, realizzazione e gestione di specifiche iniziative. • Garantire la più ampia pubblicità anche a livello europeo di tali volontà da parte delle diverse stazioni appaltanti che intendono realizzare iniziative con capitali privati, disponendo principi di ampia concorrenzialità tra i soggetti interessati. • Snellire le procedure evitando la farraginosità d un procedimento a più fasi di valutazione, garantendo al contempo criteri di scelta del contraente privato tali da assicurare, sia la coincidenza tra la proposta avanzata ed il soddisfacimento dei bisogni della collettività individuati dal soggetto aggiudicatario, sia il migliore sviluppo ecosostenibile del territorio ed il maggior vantaggio patrimoniale per il soggetto concedente. • Determinare specifiche procedure per la presentazione delle offerte e dei requisiti del concessionario. Vengono da un lato tutelati gli interessi pubblici, sia economico-finanziari del concedente, sia generali di tutela dei diritti del cittadino, dei vincoli storico-culturali, paesistico-ambientali; dall’altro, individuando puntualmente quelli che sono i requisiti soggettivi del concessionario cui, attraverso la stipula di una convenzione si affida un intervento di progettazione, realizzazione e gestione di una determinata iniziativa ovvero la costituzione di una società mista per l’erogazione di servizi contributi aggiuntivi e/o dell’indennità di mancato guadagno per il personale in aspettativa non retribuita disposta provvisoriamente dal Presidente nazionale e confermata con delibera del Direzione nazionale al 1 marzo 2020, è disciplinata a decorrere dal 1 dicembre 2019 in conformità alle disposizioni del presente Regolamento; - le stesse previsioni di cui al punto precedente si applicano anche per le indennità di mandato, d’incarico, di funzione in essere alla data del 1 marzo 2020. Opera in condizioni di autonomia decisionale nel proprio campo, con responsabilità ed elevata professionalità, in stretto rapporto con gli organismi direttivi nazionali. Collabora alla definizione dei programmi di lavoro adeguando le strutture in relazione alle decisioni assunte dagli organi politici nazionali, garantendo adeguato supporto alla esecuzione e successiva verifica delle stesse; presiede alla loro realizzazione, coordina le risorse umane e tecniche necessarie, sovrintende alla regolare esecuzione e risponde dei risultati. Opera in condizioni di autonomia decisionale nel proprio campo, con responsabilità ed elevata professionalità, in stretto rapporto con gli organismi direttivi territoriali. Collabora alla definizione dei programmi di lavoro adeguando le strutture in relazione alle decisioni assunte dagli organi politici nazionali, garantendo adeguato supporto alla esecuzione e successiva verifica delle stesse; presiede alla loro realizzazione, coordinando le risorse umane e tecniche necessarie, sovrintende alla regolare esecuzione e rispondono dei risultati. Garantisce il funzionamento del servizio a cui è preposto: in tale funzione ha rapporti con I’esterno, risponde degli adempimenti previsti da leggi e normative e ha la realizzazione responsabilità operativa nella predisposizione dei materiali per le iniziative politico-sindacali e per le riunioni degli Organi Statutari. Svolge, in condizioni di opereautonomia operativa e con margini di iniziativa nell'ambito delle proprie mansioni, segue istruzioni precise e dettagliate, compiti che richiedono particolari conoscenze tecniche ed adeguata esperienza comunque acquisite. • Prevedere un sistema di valutazione delle proposte pervenute che consenta alle Amministrazione di avvalersi di esperienze specifiche anche esterne, ovvero regionali, Garantisce il funzionamento del servizio a cui è preposto; coordina le attività esecutive per la comparazione buona riuscita delle iniziative politico-sindacali e per le riunioni direttive. Profili esemplificativi Addetto/a ai servizi tecnici con mansioni operative qualificate Addetto/a all'amministrazione con mansioni operative qualificate Addetto/a ai Servizi di progetti indubbiamente complessi Segreteria con mansioni operative qualificate Addetto/a alle attività nel sistema dei servizi con mansioni operative qualificate Segue istruzioni precise e spesso di valore assai rilevante. Inoltre dettagliate, svolge compiti operativi che richiedono normali conoscenze tecniche e capacità tecnico pratiche comunque acquisite; contribuisce a garantire il funzionamento del servizio a cui è previsto che per i progetti di importi superiori a 25 milioni di euro si debba esprimere l’unità Regionale per lo sviluppo delle attività di finanza di progetto istituita dalla Regione. • Prevedere il sostegno alle progettazioni preliminari delle pubbliche amministrazioni da porre a base delle gare di costruzione e gestione. • Improntare una serie di tutele a garanzia sia del soggetto aggiudicatariopreposto, e dunque dell’interesse pubblico, sia dei soggetti terzi che, per effetto di contratti stipulati collabora con il concessionariopersonale con ruoli direzionali e di coordinamento. Profili esemplificativi Addetto/a ai servizi tecnici con mansioni operative qualificate semplici Addetto/a all'amministrazione con mansioni operative qualificate semplici Addetto/a ai Servizi di Segreteria con mansioni operative qualificate semplici Addetto/a alle attività nel sistema dei servizi con mansioni operative qualificate semplici Opera nell'ambito del funzionamento dei servizi generali, divengono titolari ha compiti generici di dirittonatura esecutiva ed operativa Profili esemplificativi Addetto/a alla Portineria ed al centralino Addetto/a ai Servizi Tecnici e di Sicurezza Fattorino/a ALLEGATO 2 TABELLE RETRIBUTIVE RELATIVE AI LIVELLI PROFESSIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE Livello Paga di livello Indennità di funzione Totale 1 €. • Da ultimo, ma non ultimo, individuare un sistema che consenta la contabilizzazione pubblica delle opere relative ad iniziative condotte con capitali privati per consentire da un lato adeguati controlli pubblici, dall’altro la possibilità di interfacciare i finanziamenti resi disponibili dai privati con finanziamenti pubblici soprattutto di carattere nazionale e comunitario, intervenendo a supplire una grave mancanza di normativa a livello nazionale che rendeva pressochè impossibile coniugare iniziative di finanza di progetto con azioni volte al cofinanziamento delle iniziative programmate attraverso le varie misure del POR.1.914,49 €. 1.914,49 2 €. 1.706,47 €. 1.706,47 3 €. 1.490,45 €. 1.490,45 4 €. 1.296,08 €. 1.296,08 5 €. 1.112,45 €. 1.112,45

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Samples: anief.org

Disposizioni transitorie e finali. ArtDisciplina delle operazioni con parti correlate. 26 - Entrata È stata segnalata l’esigenza per gli emittenti di disporre di un congruo termine l’entrata in vigore Con il presente disegno delle modifiche regolamentari (ABI, ASSOGESTIONI, ASSONIME- CONFINDUSTRIA, SERI INDUSTRIAL, UNIPOL GRUPPO), con la previsione di legge la Giunta regionale intende promuovere, ampliare e favorire le occasioni un termine per realizzare opere infrastrutturali pubbliche l’adeguamento delle procedure e di interesse collettivo ed interventi un ulteriore termine per l’entrata in vigore della disciplina. In particolare, è stato proposto di riqualificazione urbana con l’apporto prevedere un termine di capitali privatinove mesi dall’approvazione delle modifiche regolamentari per l’adeguamento delle procedure e un termine di dodici mesi per la loro applicazione (ABI, ASSONIME- CONFINDUSTRIA). È stato inoltre espresso l’auspicio che il regime transitorio tenga conto dell’aggiornamento della Comunicazione OPC, che rappresenta un utile strumento per l’interpretazione e l’applicazione della disciplina regolamentare. Tale soluzione consente di fornire alle società un quadro di riferimento completo e un congruo termine per l’adeguamento delle procedure (LATHAM&WATKINS). Tenendo conto delle esigenze degli emittenti rappresentate nell’ambito della consultazione, si prevede un periodo transitorio entro il quale le società dovranno adeguare le procedure alle nuove disposizioni e dare applicazione alle stesse. In particolare è stato previsto il termine del 30 giugno 2021 per l’adeguamento delle procedure, che saranno applicabili a partire dal 1° luglio 2021. Le modifiche del Regolamento OPC e la modifica dell’art. 16 del Regolamento Mercati entreranno in vigore il 1° luglio 2021. Con tale regime transitorio, tenendo conto dei tempi di entrata in vigore del Regolamento in esame, si intende dare alle società un tempo adeguato per la revisione di procedure che incidono profondamente sulla governance e sul funzionamento degli organi sociali; tale revisione richiederà, infatti, un’adeguata ponderazione delle ricadute organizzative e gestionali e il coinvolgimento degli amministratori indipendenti, chiamati ad esprimere un parere favorevole sulle procedure rivisitate. Il termine tiene altresì conto del fatto che le società sono impegnate anche nell’adeguamento della loro governance alle nuove previsioni del Codice di Corporate Governance, che troverà applicazione a partire dal gennaio 2021. Il termine del 30 giugno 2021 intende inoltre consentire agli emittenti chiamati a rinnovare la composizione degli organi sociali nella primavera 2021 e ai loro soci di valutare se e in che modo l’introduzione degli obblighi di astensione degli amministratori “coinvolti” possa influenzare le scelte di composizione dell’organo amministrativo, eventualmente nell’ottica di limitare la presenza di amministratori tenuti ad astenersi in caso di OPC di cui la società - anche sulla base dell’esperienza applicativa della disciplina - possa ragionevolmente prevedere il ricorrente compimento. Si tratta rammenta infine che il 30 giugno 2021 è altresì il termine di un impegno che vede efficacia della delibera n. 23196 del 10 giugno 2020, con la Regione Campania all’avanguardia quale la Consob ha sospeso temporaneamente l’applicazione di alcune previsioni del Regolamento OPC per facilitare - insieme agli orientamenti contenuti nella Comunicazione n. 14/20 dell’11 giugno 2020 - il ricorso all’esenzione per casi di urgenza in quanto intende legiferare prima fra le regioni a statuto ordinario, specificatamente su ipotesi di un argomento posto tra le sue complete competenze dalla recente riforma del titolo V della Costituzioneoperazioni di rafforzamento patrimoniale da realizzarsi con parti correlate. Anche sulla base L’allineamento dell’entrata in vigore delle esperienze in corso svolte nel territorio della Regione stessa e da numerosi Comuni sia grandi sia di piccole dimensioni, si è tratto spunto per semplificare e snellire le procedure, ma modifiche al tempo stesso si è inteso garantire la massima pubblicità e la più ampia concorsualità tra le imprese. Si tratta di una Legge che non intende sminuire l’impegno finanziario dell’Ente Regione per la realizzazione di interventi infrastrutturali ed in generale volti al miglioramento della qualità della vita, ma di sviluppare uno sforzo teso a cercare sinergie Regolamento OPC con il privatotermine di efficacia delle previsioni della delibera citata consentirà agli emittenti di valutare, rilanciando l’istituto ove non già prevista, l’introduzione nelle proprie procedure (e nello statuto) delle clausole necessarie per poter ricorrere - una volta decorso il termine del 30 giugno 2021 - all’esenzione per casi di urgenza. Il termine in esame è ritenuto adeguato anche in confronto con quello più ravvicinato stabilito per l’entrata in vigore degli obblighi di messa a disposizione della finanza politica di un progetto introdotto dalla L. 109/94 nell’ordinamento nazionale, che ha dimostrato propositività e capacità di investimento impegno da parte dei gestori di attivi (28 febbraio 2021), adempimento che comporta adeguamenti organizzativi e procedurali meno invasivi rispetto alla disciplina delle aziende anche oltre le aspettativeoperazioni con parti correlate. Il Disegno Per la revisione della Comunicazione OPC si ritiene necessario aspettare di Xxxxx prende le mosse dai principi ispiratori del legislatore nazionale, ma ne intende correggere gli elementi di freno alla procedura ed adattare le disposizioni alle ampie necessità acquisire una prima evidenza delle scelte degli Enti Campani. Gli elementi ispiratori emittenti sulle modifiche interpretativi e più innovativi del Disegno di Legge Regionale che Giunta ha inteso avanzare sono i seguenti: • Consentire ai privati di presentare proposte di iniziative, senza frapporre limiti particolari al raggiungimento degli obiettivi qualora si ravvisino le capacità di un progetto di produrre reddito. • Mantenere il capo agli Enti aggiudicatori il ruolo centrale di pianificazione e programmazione e soprattutto di individuazione dei bisogni della collettività, potendosi presentare proposte solo in base alla vigente pianificazione – programmazione e ad un avviso specifico di manifestazione di volontà, volto a ricercare capitali privati per la progettazione, realizzazione e gestione di specifiche iniziative. • Garantire la più ampia pubblicità anche a livello europeo di tali volontà da parte delle diverse stazioni appaltanti che intendono realizzare iniziative con capitali privati, disponendo principi di ampia concorrenzialità tra i soggetti interessati. • Snellire le procedure evitando la farraginosità d un procedimento a più fasi di valutazione, garantendo al contempo criteri di scelta del contraente privato tali da assicurare, sia la coincidenza tra la proposta avanzata ed il soddisfacimento dei bisogni della collettività individuati dal soggetto aggiudicatario, sia il migliore sviluppo ecosostenibile del territorio ed il maggior vantaggio patrimoniale raccomandazioni utili per il soggetto concedentemercato per l’applicazione delle nuove previsioni. • Determinare specifiche procedure per la presentazione delle offerte e dei requisiti del concessionario. Vengono da un lato tutelati gli interessi pubblici, sia economico-finanziari del concedente, sia generali di tutela dei diritti del cittadino, dei vincoli storico-culturali, paesistico-ambientali; dall’altro, individuando puntualmente quelli che sono i requisiti soggettivi del concessionario cui, attraverso la stipula di una convenzione si affida un intervento di progettazione, realizzazione e gestione di una determinata iniziativa ovvero la costituzione di una società mista per l’erogazione di servizi e/o la realizzazione di opere. • Prevedere un sistema di valutazione delle proposte pervenute che consenta alle Amministrazione di avvalersi di esperienze specifiche anche esterne, ovvero regionali, per la comparazione di progetti indubbiamente complessi e spesso di valore assai rilevante. Inoltre è previsto che per i progetti di importi superiori a 25 milioni di euro si debba esprimere l’unità Regionale per lo sviluppo delle attività di finanza di progetto istituita dalla Regione. • Prevedere il sostegno alle progettazioni preliminari delle pubbliche amministrazioni da porre a base delle gare di costruzione e gestione. • Improntare una serie di tutele a garanzia sia del soggetto aggiudicatario, e dunque dell’interesse pubblico, sia dei soggetti terzi che, per effetto di contratti stipulati con il concessionario, divengono titolari di diritto. • Da ultimo, ma non ultimo, individuare un sistema che consenta la contabilizzazione pubblica delle opere relative ad iniziative condotte con capitali privati per consentire da un lato adeguati controlli pubblici, dall’altro la possibilità di interfacciare i finanziamenti resi disponibili dai privati con finanziamenti pubblici soprattutto di carattere nazionale e comunitario, intervenendo a supplire una grave mancanza di normativa a livello nazionale che rendeva pressochè impossibile coniugare iniziative di finanza di progetto con azioni volte al cofinanziamento delle iniziative programmate attraverso le varie misure del POR.eventuali chiarimenti orientamenti,

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Samples: www.dirittodelrisparmio.it