Esame a vista. Deve essere eseguita un'ispezione visiva per accertarsi che gli impianti siano realizzati nel rispetto delle prescrizioni delle Norme generali, delle Norme degli impianti di terra e delle Norme particolari riferentesi all'impianto installato. Il controllo deve accertare che il materiale elettrico, che costituisce l'impianto fisso, sia conforme alle relative Norme, sia stato scelto correttamente e installato in modo conforme alle prescrizioni normative e non presenti danni visibili che ne possano compromettere la sicurezza. Tra i controlli a vista devono essere effettuati i controlli relativi a: – protezioni, misura di distanze nel caso di protezione con barriere; – presenza di adeguati dispositivi di sezionamento e interruzione, polarità, scelta del tipo di apparecchi e misure di protezione adeguate alle influenze esterne, identificazione dei conduttori di neutro e protezione, fornitura di schemi, cartelli ammonitori, identificazione di comandi e protezioni, collegamenti dei conduttori. È opportuno che tali esami inizino durante il corso dei lavori.
Esame a vista. L’esame a vista deve accertare, avvalendosi anche della documentazione di progetto, che i componenti dell’impianto elettrico siano conformi alle prescrizioni di sicurezza, siano scelti correttamente, installati in conformità alla Norma CEI 64.8 e non siano danneggiati visibilmente in modo tale da compromettere la sicurezza. La conformità alle prescrizioni di sicurezza può essere accertata dall’esame di marchi, certificazioni, dichiarazioni di conformità rilasciate dal costruttore. L’esame a vista dovrà comprendere, di massima, le seguenti verifiche tese ad accertare che i componenti siano: * conformi alle prescrizioni di sicurezza delle relative Norme; * scelti correttamente, installati in accordo con la Norma CEI 64.8; * non danneggiati visibilmente in modo tale da compromettere la sicurezza. Occorre inoltre che siano verificate le seguenti condizioni: presenza sistemi di protezioni contro i contatti diretti. Tale verifica comprende la misura delle distanze e riguarda ad esempio: * la protezione mediante le barriere o involucri, per mezzo di ostacoli o mediante distanziamento; * esistenza di adeguate protezioni contro i contati diretti; * scelta dei conduttori; * adeguata sezione dei cavi; * presenza ed adeguata taratura dei dispositivi di protezione; * presenza di schemi, di cartelli monitori e di informazioni analoghe; * agevole accessibilità dell’impiego per gli interventi operativi di manutenzione; * identificazione dei circuiti, dei fusibili, degli interruttori, dei morsetti, ecc.;
Esame a vista. Deve essere eseguita un'ispezione visiva per accertarsi che gli impianti siano realizzati nel rispetto delle prescrizioni delle Norme generali, delle Norme degli impianti di terra e delle orme particolari riferentesi all'impianto installato. Il controllo deve accertare che il materiale elettrico utilizzato, sia conforme alle relative Norme, sia stato scelto correttamente e installato in modo conforme alle prescrizioni normative e non presenti danni visibili che ne possano compromettere la sicurezza. Tra i controlli a vista devono essere effettuati i controlli relativi a: • verifica dei distanziamenti delle linee elettriche esterne; • protezioni, misura di distanze nel caso di protezione con barriere; • presenza di adeguati dispositivi di sezionamenti e interruzione, polarità, scelta del tipo di apparecchi e misure di protezione adeguate alle influenze esterne, identificazione dei conduttori di neutro e protezione, fornitura di schemi, cartelli ammonitori, identificazione di comandi e protezioni, collegamenti dei conduttori. È opportuno che tali esami inizino durante il corso dei lavori.
Esame a vista. L’esame a vista (norma CEI 64-8), eseguito con l’impianto fuori tensione, ha lo scopo di accertare la corretta esecuzione dell’impianto prima della prova. L’esame a vista dell’impianto elettrico è condotto sulla base del progetto ed ha lo scopo di verificare che gli impianti siano realizzati nel rispetto delle prescrizioni delle norme vigenti; l’esame può essere eseguito sia durante la realizzazione dell’impianto o alle fine dei lavori. L’esame vista dell’impianto elettrico comprende i seguenti controlli relativi a: ⮚ analisi del progetto; ⮚ verifica qualitativa dei componenti dell’impianto; ⮚ verifica quantitativa dei componenti dell’impianto; ⮚ controllo della sfilabilità dei cavi e delle dimensioni dei tubi e dei condotti; ⮚ verifica dell’idoneità delle connessioni dei conduttori; ⮚ verifica dei tracciati per le condutture incassate; ⮚ verifica dei gradi di protezione degli involucri; ⮚ controllo preliminare dei collegamenti a terra; ⮚ controllo dell’idoneità e della funzionalità dei quadri elettrici; ⮚ controllo dell’idoneità, funzionalità e sicurezza degli impianti ausiliari; ⮚ controllo delle sezioni minime dei conduttori e dei colori distintivi; ⮚ presenza e corretta installazione dei dispositivi di sezionamento e di comando.
Esame a vista. L’esame a vista riguarderà le seguenti condizioni: Metodi di protezione contro i contatti diretti ed indiretti, ivi compresa la misura delle distanze delle barriere ed ostacoli Presenza di barriere tagliafiamma o altre precauzioni contro la propagazione del fuoco e metodi di protezione contro gli effetti termici Scelta dei conduttori per quanto concerne la loro portata e la caduta di tensione Presenza e corretta messa in opera dei dispositivi di sezionamento o di comando Scelta dei componenti elettrici e delle misure di protezione idonei con riferimento alle influenze esterne Identificazione dei conduttori di neutro e di protezione Presenza di schemi, cartelli monitori e di informazioni analoghe Identificazione dei circuiti, dei fusibili, degli interruttori, dei morsetti ecc. Idoneità delle connessioni dei conduttori Agevole accessibilità dell’impianto per interventi operativi e di manutenzione
Esame a vista. Deve essere eseguita una ispezione visiva per accertarsi che gli impianti siano realizzati nel rispetto delle prescrizioni delle norme generali e particolari. Detto controllo deve accertare che il materiale elettrico, che costituisce l'impianto fisso, sia conforme alle relative norme, sia scelto correttamente ed installato in modo conforme alle prescrizioni normative e non presenti danni visibili che possano compromettere la sicurezza. Tra i controlli a vista devono essere effettuati i controlli relativi a: • presenza di adeguati dispositivi di sezionamento e interruzione, polarità, scelta del tipo di apparecchi e misure di protezione adeguate alle influenze esterne, identificazione dei conduttori di neutro e di protezione, fornitura di schemi e cartelli ammonitori. • identificazione di comandi e protezioni, collegamenti dei conduttori. • verifica che tutti i componenti dei circuiti messi in opera nell'impianto utilizzatore siano del tipo adatto alle condizioni di posa e alle caratteristiche dell'ambiente, nonché correttamente dimensionati in relazione ai carichi reali in funzionamento. • controllo per cavi e conduttori che il dimensionamento sia fatto in base alle portate indicate nelle tabelle CEI - UNEL; inoltre si deve verificare che i componenti siano dotati dei debiti contrassegni di identificazione, ove prescritti. • verifica della la sfilabilità dei cavi • verifica della continuità metallica di tutte le strutture e alveoli di messa a terra direttamente interessate agli impianti elettrici. • prova di messa in tensione sui cavi di MT. • prove meccaniche e funzionali dei sistemi di emergenza e di continuità assoluta. • verifica di selettività di intervento delle protezioni. • verifica di soglia di intervento dei relè termici (a campione) e dei relè differenziali (tutti). • verifiche funzionali di tutti gli impianti speciali. • verifiche interblocchi elettrici e meccanici. • verifica della corretta marcatura delle morsettiere, cassette, terminali dei cavi; verifica della corretta targhettatura delle apparecchiature interne ed esterne ai quadri elettrici; verifica dei cartelloni esplicativi nelle cabine (schemi e avvisi di sicurezza).
Esame a vista. L’esame a vista (Norma CEI 64-8), eseguito con l’impianto fuori tensione, ha lo scopo di accertare la corretta esecuzione dell’impianto prima della prova. L’esame a vista dell’impianto elettrico è condotto sulla base del progetto ed ha lo scopo di verificare che gli impianti siano realizzati nel rispetto delle prescrizioni delle norme vigenti; l’esame può essere eseguito sia durante la realizzazione dell’impianto o alle fine dei lavori. L’esame vista dell’impianto comprende i seguenti controlli relativi a:
Esame a vista. L’esame a vista è condotto dal Direttore dei Lavori sulla base della documentazione di progetto, dovrà essere verificata la rispondenza degli apparecchi di illuminazione installati, completi di tutti gli accessori, siano rispondenti alle prescrizioni progettuali ed in particolare del capitolato speciale d’appalto.
Esame a vista. Dovrà essere eseguita un'ispezione visiva per accertarsi che le opere e gli impianti siano realizzati nel rispetto delle prescrizioni delle norme generali e particolari relative all'impianto installato. Il controllo dovrà accertare che l'impianto, sia conforme alle relative norme, sia stato scelto correttamente e installato in modo conforme alle prescrizioni normative e non presenti danni visibili che ne possano compromettere la sicurezza. È opportuno che tali esami inizino durante l'esecuzione dei lavori. L'Appaltatore è tenuto, a richiesta della Committenza, a mettere a disposizione normali apparecchiature e strumenti adatti alle misure necessarie per: • le verifiche in corso d'opera, • la verifica provvisoria a ultimazione dei lavori, • il collaudo definitivo. senza potere per ciò accampare diritti a maggiori compensi.
Esame a vista. Dovrà essere eseguita un'ispezione visiva per accertarsi che le opere e gli impianti siano realizzati nel rispetto delle prescrizioni delle norme generali e particolari relative all'impianto installato. Il controllo dovrà accertare che l'impianto, sia conforme alle relative norme, sia stato scelto correttamente e installato in modo conforme alle prescrizioni normative e non presenti danni visibili che ne possano compromettere la sicurezza. È opportuno che tali esami inizino durante l'esecuzione dei lavori. L'Appaltatore è tenuto, a richiesta della Committenza, a mettere a disposizione normali apparecchiature e strumenti adatti alle misure necessarie per: • le verifiche in corso d'opera, • la verifica provvisoria a ultimazione dei lavori, • il collaudo definitivo.
Art.1 Oggetto dell'appalto pag. 3
Art.2 Corrispettivo dell'appalto pag. 4
Art.3 Modalità di stipulazione del contratto pag. 5
Art.4 Categorie dei lavori pag. 6 Art.5 Interpretazione pag. 7