Common use of Formazione del personale Clause in Contracts

Formazione del personale. Principi generali e finalità della formazione‌ (art. 26 CCNL 1.10.2007)‌ 1. Nel quadro evolutivo dei processi di riforma e modernizzazione della pubblica amministrazione, la formazione del personale svolge un ruolo primario nelle strategie di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività degli enti. 2. Per sostenere una efficace politica di sviluppo delle risorse umane si evidenzia la necessità di dare ulteriore impulso all’investimento in formazione, in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione e del cambiamento delle organizzazioni pubbliche. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze, per favorire il consolidarsi di una nuova cultura gestionale improntata al risultato, per sviluppare l’autonomia e la capacità innovativa delle posizioni di più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale. 4. La formazione si configura, dunque, come un valore consolidato ed un metodo diffuso e condiviso atto a supportare le scelte strategiche adottate dagli enti, assumendo, altresì, rilevanza fondamentale nel quadro di una politica del personale improntata a dare motivazione, soddisfazione nel lavoro e riconoscimento degli apporti individuali. 5. La formazione rappresenta, altresì, la condizione ed il presupposto per le scelte innovative e le azioni di razionalizzazione e riprogettazione dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli enti. Le attività di formazione sono in particolare rivolte a: - valorizzare il patrimonio professionale presente negli enti; - assicurare il supporto conoscitivo al fine di assicurare l’operatività dei servizi migliorandone la qualità e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento professionale in relazione all’utilizzo di nuove metodologie lavorative ovvero di nuove tecnologie, nonché il costante adeguamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenute, anche per effetto di nuove disposizioni legislative; - favorire la crescita professionale del lavoratore e lo sviluppo delle potenzialità dei dipendenti in funzione dell’affidamento di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativo.

Formazione del personale. Principi generali L'Azienda promuove e finalità favorisce, anche sulla base dei principi della formazione‌ (artvigente normativa regionale, attività anche permanenti per la formazione, l'aggiornamento, la riqualificazione, nonché la qualificazione e la specializzazione professionale del personale. 26 CCNL 1.10.2007)‌L'attività di formazione è finalizzata a: 1. Nel quadro evolutivo dei a) garantire che ciascun lavoratore acquisisca specifiche attitudini culturali e professionali necessarie all'assolvimento delle funzioni e di compiti attribuitegli nell'ambito delle strutture alle quali è assegnato, anche attraverso una formazione di ingresso; b) fronteggiare i processi di riforma riordinamento istituzionale e modernizzazione della pubblica amministrazione, la formazione del personale svolge un ruolo primario nelle strategie di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività degli enti. 2ristrutturazione organizzativa. Per sostenere una efficace politica gli obiettivi indicati nella lettera a) sono promossi corsi di sviluppo delle risorse umane si evidenzia aggiornamento che tendenzialmente investono la necessità di dare ulteriore impulso all’investimento in formazione, in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione e del cambiamento delle organizzazioni pubbliche. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze, per favorire il consolidarsi globalità dei lavoratori nell'ambito di una nuova cultura gestionale improntata al risultatonecessaria programmazione degli interventi che privilegi specifiche esigenze prioritarie. Gli obiettivi di cui alla lettera b) sono perseguiti mediante corsi di riqualificazione in modo da assicurare sia esigenze di specializzazione nell'ambito del profilo professionale, per sviluppare l’autonomia sia esigenze di riconversione e la capacità innovativa delle posizioni di più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale. 4mobilità professionale. La formazione si configuraprofessionale può anche essere acquisita mediante la partecipazione a convegni, dunque, come un valore consolidato ed un metodo diffuso seminari e condiviso atto incontri a supportare carattere scientifico e di studio. All’inizio di ogni anno il Coordinatore dell’Area Servizi Amministrativi raccoglie i fabbisogni formativi inviati dai singoli Dirigenti e Responsabili di Settore/Servizio e di concerto con gli stessi responsabili pianifica e definisce le scelte strategiche adottate dagli enti, assumendo, altresì, rilevanza fondamentale nel quadro attività di una politica del personale improntata a dare motivazione, soddisfazione nel lavoro formazione e riconoscimento degli apporti individuali. 5di addestramento e le formalizza utilizzando il modello previsto dal SGQ “Piano annuale di addestramento e formazione”. La formazione rappresentadel Piano prevede la informazione/concertazione con le Organizzazioni Sindacali. Il Coordinatore dell’Area Servizi Amministrativi, altresìsulla base di valutazioni e proposte dei Dirigenti e dei Responsabili di Settore/Servizio, la condizione ed in caso di necessità non prevista nel piano annuale e non rinviabile, integra il presupposto per le scelte innovative e le azioni Piano con i nuovi fabbisogni di razionalizzazione e riprogettazione dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli entiaddestramento/formazione. Le attività di formazione sono in particolare rivolte a: - valorizzare il patrimonio professionale presente negli enti; - assicurare il supporto conoscitivo L’attività formativa effettuata al fine del mantenimento dell’iscrizione ai relativi Albi Professionali, preventivamente autorizzata dal Dirigente o dal Responsabile di assicurare l’operatività dei servizi migliorandone la qualità Settore/Servizio, avviene a cura del Servizio Gestione Risorse Umane e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento professionale in relazione all’utilizzo di nuove metodologie lavorative ovvero di nuove tecnologie, nonché il costante adeguamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenute, anche per effetto di nuove disposizioni legislative; - favorire la crescita professionale del lavoratore e lo sviluppo delle potenzialità dei dipendenti in funzione dell’affidamento di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativoResponsabilità Sociale.

Formazione del personale. Principi generali La formazione è finalizzata a dare al personale una conoscenza qualificata del lavoro, sia tecnica che operativa. La funzione della formazione è di accrescere le capacità professionali dei dipendenti nelle complesse attività del settore mediante l'approfondimento delle conoscenze nelle mansioni ricoperte e finalità l'apprendimento di altri servizi ed aspetti operativi della formazione‌ (art. 26 CCNL 1.10.2007)‌ 1. Nel quadro evolutivo dei processi di riforma e modernizzazione della pubblica amministrazione, la formazione del personale svolge un ruolo primario nelle strategie di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività degli enti. 2. Per sostenere una efficace politica di sviluppo delle risorse umane si evidenzia la necessità di dare ulteriore impulso all’investimento in formazione, in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione e del cambiamento delle organizzazioni pubbliche. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze, per favorire il consolidarsi di una nuova cultura gestionale improntata al risultato, per sviluppare l’autonomia e la capacità innovativa delle posizioni di più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale. 4Banca. La formazione viene programmata e realizzata in funzione del perseguimento delle finalità indicate nell'art.66 del C.C.N.L. 8/12/2007. Per favorire la migliore efficacia degli interventi formativi, il numero dei partecipanti ai corsi di formazione sarà equilibratamente commisurato alle caratteristiche e finalità delle tematiche trattate, e non potrà superare, di norma, i 35 dipendenti, ed i 15 dipendenti quando trattasi di corsi specialistici con particolari complessità didattiche o tematiche (esempio: analisi di bilancio, ecc.). I corsi si configuraterranno preferibilmente in primavera e autunno e, dunque, come un valore consolidato ed un metodo diffuso e condiviso atto a supportare le scelte strategiche adottate dagli enti, assumendo, altresì, rilevanza fondamentale nel quadro di una politica del personale improntata a dare motivazione, soddisfazione nel lavoro e riconoscimento degli apporti individuali. 5. La formazione rappresenta, altresì, la condizione ed il presupposto quando possibile per le scelte innovative loro caratteristiche, si svolgeranno presso le Direzioni delle aree territoriali. I corsi proposti con la metodologia dell'autoformazione e con l'ausilio di personal computer vengono effettuati, di norma, presso l'unità produttiva di appartenenza con una programmazione compatibile con le azioni esigenze di razionalizzazione servizio. Tali corsi si terranno in luoghi appartati per un periodo minimo di due ore continuative, e, se necessario o richiesto, saranno alternati con interventi diretti del Servizio Risorse Umane – Ufficio Formazione e riprogettazione Comunicazione Interna. Per la partecipazione ai corsi di formazione in località diverse da quelle di residenza o di lavoro spetta il rimborso a piè di lista delle spese di viaggio e di alloggio (se preventivamente autorizzato dalla banca), nonché dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli entipasti qualora non sia previsto un servizio di ristorazione aziendale o un servizio di ristorazione convenzionato con l’azienda. Per ogni iniziativa formativa vengono effettuate tutte le sessioni necessarie a soddisfare le richieste di partecipazione. Le tematiche relative alla Formazione del Personale verranno affrontate nell’ambito degli incontri periodici con l’Organismo paritetico sulla formazione di cui all’articolo che segue. I dipendenti rimasti assenti dal servizio per periodi significativi (maternità, malattia, infortuni), in presenza di nuove attività o di formazione sono mutamenti organizzativi e/o procedurali nel frattempo intervenuti, potranno fruire di aggiornamenti professionali e di addestramenti operativi che facilitino il reinserimento nell'attività lavorativa. Verranno ricercate soluzioni o promosse iniziative formative e/o addestrative per l'accrescimento professionale dei portatori di handicap, in particolare rivolte a: - valorizzare il patrimonio professionale presente negli enti; - assicurare il supporto conoscitivo al fine caso di assicurare l’operatività ristrutturazioni organizzative dei servizi migliorandone di appartenenza o di mutamento significativo della posizione lavorativa. Si conviene sull'opportunità che l'Azienda assuma mediante la qualità formazione e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento l'addestramento professionale in relazione all’utilizzo tutte le iniziative utili all'accrescimento delle professionalità esistenti anche avvalendosi della possibilità di nuove metodologie lavorative ovvero di nuove tecnologieaccedere ai finanziamenti europei, nonché il costante adeguamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenute, anche per effetto di nuove disposizioni legislative; - favorire la crescita professionale del lavoratore nazionali e lo sviluppo delle potenzialità dei dipendenti in funzione dell’affidamento di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativoregionali.

Formazione del personale. Principi generali La Ditta Aggiudicataria dovrà elaborare e finalità presentare un programma formativo per l’utilizzo delle apparecchiature e una adeguata informazione, formazione, ed addestramento del personale utilizzatore che, comunque, dovrà avvenire prima della formazione‌ messa in esercizio delle citate apparecchiature. Il programma di cui sopra, condiviso ed approvato, dovrà essere erogato a cura e spesa della ditta aggiudicataria che si impegna, anche, ad effettuare una verifica finale dell’apprendimento. Per tale specifica formazione utilizzerà adeguato materiale didattico (art. 26 CCNL 1.10.2007)‌ 1. Nel quadro evolutivo dei processi di riforma istruzioni brevi, manuale d'uso, ecc...), che sarà ceduto alle UU.OO., per permettere l’addestramento e modernizzazione della pubblica amministrazione, la formazione periodica del personale. La Ditta aggiudicataria dovrà istruire il personale svolge un ruolo primario nelle strategie del reparto e dell’UOS Ingegneria Clinica sull’utilizzo delle apparecchiature, dei relativi dispositivi accessori ed effettuare un’attività di cambiamento dirette affiancamento volta a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività chiarire i seguenti punti: - Uso dell’apparecchiatura, dei suoi dispositivi compresi i software in ogni loro funzione; - Procedure per la soluzione autonoma degli entiinconvenienti più frequenti; - Modalità di comunicazione (es. 2. Per sostenere una efficace politica : orari e numeri di sviluppo delle risorse umane si evidenzia la necessità telefono) con il Fornitore per eventuali richieste di dare ulteriore impulso all’investimento in formazioneintervento, in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale assistenza e manutenzione e per l’acquisizione ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e la condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi. Si fa presente che i costi relativi all’istruzione del cambiamento delle organizzazioni pubbliche. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenzepersonale, per favorire il consolidarsi che si rende necessaria a seguito dell’aggiornamento gratuito del/dei software installato/i di una nuova cultura gestionale improntata al risultato, per sviluppare l’autonomia e la capacità innovativa delle posizioni di più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di gestione durante tutto il personaleperiodo di attivazione del servizio di assistenza e manutenzione “full risk”, restano a carico del Fornitore. 4. La formazione si configura, dunque, come un valore consolidato ed un metodo diffuso e condiviso atto a supportare le scelte strategiche adottate dagli enti, assumendo, altresì, rilevanza fondamentale nel quadro di una politica del personale improntata a dare motivazione, soddisfazione nel lavoro e riconoscimento degli apporti individuali. 5. La formazione rappresenta, altresì, la condizione ed il presupposto per le scelte innovative e le azioni di razionalizzazione e riprogettazione dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli enti. Le attività di formazione sono in particolare rivolte a: - valorizzare il patrimonio professionale presente negli enti; - assicurare il supporto conoscitivo al fine di assicurare l’operatività dei servizi migliorandone la qualità e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento professionale in relazione all’utilizzo di nuove metodologie lavorative ovvero di nuove tecnologie, nonché il costante adeguamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenute, anche per effetto di nuove disposizioni legislative; - favorire la crescita professionale del lavoratore e lo sviluppo delle potenzialità dei dipendenti in funzione dell’affidamento di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativo.

Formazione del personale. Principi generali La formazione/informazione costituisce un diritto/dovere degli Incaricati alla somministrazione di farmaci in orario e finalità della formazione‌ (artambito scolastico. 26 CCNL 1.10.2007)‌ 1. Nel quadro evolutivo In caso di specifiche situazioni patologiche, il Dirigente Scolastico, Dirigente delle Scuole e dei processi Servizi Paritari/Educativi, Direttore dell’Ente di riforma e modernizzazione della pubblica amministrazioneFormazione Professionale concorda con la Pediatria di Comunità, la formazione del personale svolge un ruolo primario nelle strategie “formazione/informazione in situazione” per gli Incaricati alla somministrazione di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità farmaci in orario ed efficacia dell’attività degli enti. 2. Per sostenere una efficace politica di sviluppo ambito scolastico, con il possibile contributo delle risorse umane si evidenzia la necessità di dare ulteriore impulso all’investimento in formazione, in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione e del cambiamento Associazioni delle organizzazioni pubbliche. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze, per favorire il consolidarsi di una nuova cultura gestionale improntata al risultato, per sviluppare l’autonomia e la capacità innovativa delle posizioni di più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale. 4Famiglie. La formazione si configuraspecifica sarà finalizzata ad addestrare gli operatori ad effettuare sia la somministrazione quotidiana sia quella al bisogno (manifestazioni specifiche della patologia, dunqueattenzioni particolari, come un valore consolidato ed un metodo diffuso norme di primo soccorso, aspetti psicologici e condiviso atto a supportare relazionali,...) comprendente l’eventuale utilizzo del farmaco salva vita. Ferme restando le scelte strategiche adottate dagli enticompetenze in materia proprie del Tavolo Tecnico Regionale, assumendo, altresì, rilevanza fondamentale nel quadro fra le Istituzioni Scolastiche e le strutture sanitarie dell’Azienda USL dovranno essere programmate iniziative congiunte di una politica del personale improntata a dare motivazione, soddisfazione nel lavoro e riconoscimento degli apporti individuali. 5formazione di base per gli operatori scolastici. La formazione rappresenta, altresì, di base riguarderà le patologie di più comune riscontro tra gli alunni per i quali è richiesta la condizione ed il presupposto per le scelte innovative somministrazione quotidiana e/o al bisogno di farmaci in orario scolastico e le azioni relative norme di razionalizzazione e riprogettazione dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli entiPrimo Soccorso. Le attività di A conclusione della formazione sono in particolare rivolte a: - valorizzare il patrimonio professionale presente negli enti; - assicurare il supporto conoscitivo al fine di assicurare l’operatività dei servizi migliorandone sarà rilasciato un attestato che documenta la qualità e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento professionale in relazione all’utilizzo di nuove metodologie lavorative ovvero di nuove tecnologie, nonché il costante adeguamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenute, anche per effetto di nuove disposizioni legislative; - favorire la crescita professionale del lavoratore e lo sviluppo delle potenzialità dei dipendenti in funzione dell’affidamento di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativocompetenza acquisita.

Formazione del personale. Principi generali L'Azienda promuove e finalità favorisce, anche sulla base dei principi della formazione‌ (artvigente normativa regionale, attività anche permanenti per la formazione, l'aggiornamento, la riqualificazione, nonché la qualificazione e la specializzazione professionale del personale. 26 CCNL 1.10.2007)‌L'attività di formazione è finalizzata: 1. Nel quadro evolutivo dei a) a garantire che ciascun lavoratore acquisisca specifiche attitudini culturali e professionali necessarie all'assolvimento delle funzioni e di compiti attribuitegli nell'ambito delle strutture alle quali è assegnato, anche attraverso una formazione di ingresso; b) a fronteggiare i processi di riforma riordinamento istituzionale e modernizzazione della pubblica amministrazione, la formazione del personale svolge un ruolo primario nelle strategie di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività degli enti. 2ristrutturazione organizzativa. Per sostenere una efficace politica gli obiettivi indicati nella lettera a) sono promossi corsi di sviluppo delle risorse umane si evidenzia aggiornamento che tendenzialmente investono la necessità di dare ulteriore impulso all’investimento in formazione, in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione e del cambiamento delle organizzazioni pubbliche. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze, per favorire il consolidarsi globalità dei lavoratori nell'ambito di una nuova cultura gestionale improntata al risultatonecessaria programmazione degli interventi che privilegi specifiche esigenze prioritarie. Gli obiettivi di cui alla lettera b) sono perseguiti mediante corsi di riqualificazione in modo da assicurare sia esigenze di specializzazione nell'ambito del profilo professionale, per sviluppare l’autonomia sia esigenze di riconversione e la capacità innovativa delle posizioni di più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale. 4mobilità professionale. La formazione si configuraprofessionale può anche essere acquisita mediante la partecipazione a convegni, dunque, come un valore consolidato ed un metodo diffuso seminari e condiviso atto incontri a supportare carattere scientifico e di studio. All’inizio di ogni anno il Responsabile dell’Ambito Promozione e Sviluppo raccoglie i fabbisogni formativi inviati dai singoli Dirigenti e Responsabili di Ambito/Servizio e di concerto con gli stessi responsabili pianifica e definisce le scelte strategiche adottate dagli enti, assumendo, altresì, rilevanza fondamentale nel quadro attività di una politica del personale improntata a dare motivazione, soddisfazione nel lavoro formazione e riconoscimento degli apporti individuali. 5di addestramento e le formalizza utilizzando il modello previsto dal SGQ “Piano annuale di addestramento e formazione”. La formazione rappresentadel Piano prevede la informazione/concertazione con le Organizzazioni Sindacali. Il Responsabile dell’Ambito Promozione e Sviluppo, altresìsulla base di valutazioni e proposte dei Dirigenti e dei Responsabili di Ambiti/Servizi, la condizione ed in caso di necessità non prevista nel piano annuale e non rinviabile, integra il presupposto per le scelte innovative e le azioni Piano con i nuovi fabbisogni di razionalizzazione e riprogettazione dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli enti. Le attività di formazione sono in particolare rivolte a: - valorizzare il patrimonio professionale presente negli enti; - assicurare il supporto conoscitivo al fine di assicurare l’operatività dei servizi migliorandone la qualità e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento professionale in relazione all’utilizzo di nuove metodologie lavorative ovvero di nuove tecnologie, nonché il costante adeguamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenute, anche per effetto di nuove disposizioni legislative; - favorire la crescita professionale del lavoratore e lo sviluppo delle potenzialità dei dipendenti in funzione dell’affidamento di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativoaddestramento/formazione.

Formazione del personale. Principi generali Al fine di semplificare e finalità di rendere più rapido l’apprendimento del funzionamento della formazione‌ (art. 26 CCNL 1.10.2007)‌ 1. Nel quadro evolutivo dei processi dotazione strumentale, l’Impresa aggiudicataria dovrà organizzare entro trenta giorni dall’installazione un corso di riforma formazione e modernizzazione della pubblica amministrazionecomunque istruire, nella sede operativa il personale che avrà la formazione supervisione del personale svolge un ruolo primario nelle strategie di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività degli enti. 2. Per sostenere una efficace politica di sviluppo delle risorse umane si evidenzia la necessità di dare ulteriore impulso all’investimento in formazione, in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione e del cambiamento delle organizzazioni pubbliche. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze, per favorire il consolidarsi di una nuova cultura gestionale improntata al risultato, per sviluppare l’autonomia e la capacità innovativa delle posizioni di più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale. 4sistema. La formazione si configurasarà volta a chiarire i seguenti argomenti : uso dell’apparecchiatura in ogni sua funzione; comprensione ed illustrazione delle potenzialità dell’apparecchiatura; procedure per la soluzione degli inconvenienti più frequenti; gestione operativa quotidiana; modalità di comunicazione (p.e. orari e numeri di telefono ) con il personale competente per eventuali richieste di intervento, dunquemanutenzione e assistenza tecnica, come fornitura materiali di consumo e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi inclusi nel prezzo. L’Impresa aggiudicataria, a propria cura, onere e spese, dovrà predisporre ed erogare tutte le attività necessarie alla formazione, all’addestramento, alla consulenza ed al supporto per il corretto utilizzo dell’Apparecchiatura e del software applicativo, in condizioni normali e di emergenza. L’Impresa aggiudicataria dovrà fornire, qualora necessario, un valore consolidato Piano di affiancamento organizzato per figura professionale, ed un metodo diffuso e condiviso atto a supportare le scelte strategiche adottate dagli enti, assumendo, altresì, rilevanza fondamentale nel quadro di una politica adeguarsi alle condizioni lavorative del personale improntata (turni di lavoro, periodi di ferie, ecc.). Tutte le spese relative alla “formazione” sono a dare motivazionecompleto carico dell’Impresa aggiudicataria, soddisfazione nel lavoro ivi compresi trasferimenti, vitto ed alloggio del personale dell’Azienda Ospedaliera, qualora eventuali aggiornamenti formativi debbano tenersi in località diversa rispetto alla sede dell’Azienda Ospedaliera. L’Impresa aggiudicataria dovrà anche prevedere ed organizzare apposite sessioni di affiancamento agli operatori sanitari ogni qualvolta venga effettuata un’attività di aggiornamento tecnologico, e riconoscimento degli apporti individualicomunque ogni qualvolta l’Azienda Ospedaliera ne ravveda, a suo insindacabile giudizio la necessità. 5. La formazione rappresenta, altresì, la condizione ed il presupposto per le scelte innovative e le azioni di razionalizzazione e riprogettazione dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli enti. Le attività di formazione sono in particolare rivolte a: - valorizzare il patrimonio professionale presente negli enti; - assicurare il supporto conoscitivo al fine di assicurare l’operatività dei servizi migliorandone la qualità e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento professionale in relazione all’utilizzo di nuove metodologie lavorative ovvero di nuove tecnologie, nonché il costante adeguamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenute, anche per effetto di nuove disposizioni legislative; - favorire la crescita professionale del lavoratore e lo sviluppo delle potenzialità dei dipendenti in funzione dell’affidamento di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativo.

Formazione del personale. Principi generali e finalità della formazione‌ 1. L’art. 67 (artFormazione del personale) del CCPL di data 17 ottobre 2003 è sostituito dal seguente: “Art. 26 CCNL 1.10.2007)‌67 1. Nel quadro evolutivo Nell’ambito dei processi di riforma e modernizzazione della pubblica amministrazionedi innovazione nella scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale svolge un ruolo primario nelle strategie personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività degli enti. 2. Per sostenere e per una efficace politica di sviluppo delle risorse umane si evidenzia la necessità attraverso qualificate iniziative di dare ulteriore impulso all’investimento prima formazione e di formazione in formazioneservizio, di mobilità, riqualificazione e riconversione professionale, nonché di interventi formativi finalizzati a specifiche esigenze. 2. La partecipazione ad attività di formazione e aggiornamento costituisce un diritto e un dovere per il personale, in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale funzionale alla piena realizzazione e per l’acquisizione allo sviluppo delle rispettive professionalità. La formazione è funzionale all’attuazione dell’autonomia scolastica e la condivisione degli obiettivi prioritari alla crescita funzionale nell’ambito della modernizzazione riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e del cambiamento delle organizzazioni pubblichegenerali, soprattutto in relazione ai processi di informatizzazione. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenzeNel quadro dei processi di innovazione, per favorire il consolidarsi di una nuova cultura gestionale improntata al risultatola formazione, per sviluppare l’autonomia la riqualificazione e la capacità innovativa delle posizioni riconversione professionale sono orientate, in particolare, all’attuazione dell’autonomia scolastica, all’innovazione metodologica-didattica, all’espansione dell’istruzione (obbligo scolastico, obbligo formativo post-secondario), allo sviluppo del sistema integrato di più elevata responsabilità ed infine per orientare i formazione e lavoro e all’educazione degli adulti e della formazione continua. Al personale della scuola viene data la possibilità di definire percorsi di carriera crescita professionale, anche con opportunità di tutto il personalecarattere individuale. 4. La formazione si configuraL’Amministrazione, dunquedi concerto con il Dipartimento competente in materia di istruzione, come un valore consolidato ed un metodo diffuso nell’ambito dei propri obiettivi di sviluppo e condiviso atto a supportare le scelte strategiche adottate dagli entiai fini del costante miglioramento dei livelli di produttività, assumendodi efficienza e di efficacia dell’azione amministrativa e gestionale, altresì, rilevanza fondamentale nel quadro di una politica nonché della qualità del servizio del personale improntata a dare motivazionedella scuola, soddisfazione nel lavoro organizza, con la collaborazione di altri soggetti o società specializzate del settore, iniziative di formazione e riconoscimento degli apporti individualiaggiornamento di contenuto generale ovvero mirato su specifiche materie sulla base di un piano triennale di formazione, con programmi operativi annuali da definire entro il 1° dicembre di ogni anno. 5. Le iniziative di formazione e aggiornamento utilizzano anche esperienze significative di casi pratici e di corretta gestione e sono finalizzate al raggiungimento dell’efficacia del processo produttivo e dei servizi istituzionali, limitando l’apporto nozionistico e teorico. A tal fine dovrà essere sempre più qualificata l’attività formativa di tipo “laboratoriale” e sperimentata una didattica orientata alla partecipazione attiva, anche attraverso l’utilizzo di esperienze. 6. La formazione rappresentadel personale si svolge mediante iniziative di formazione e aggiornamento teorico-pratiche, altresìdi intensità e durata rapportate alle mansioni da svolgere, in base agli specifici programmi operativi annuali di cui al comma 4, previo confronto con le organizzazioni sindacali ai sensi dell’articolo 5 del presente accordo. 7. I programmi operativi annuali delle iniziative di formazione e aggiornamento professionale sono definiti, in attuazione delle linee di indirizzo generale stabilite con la condizione contrattazione decentrata, dall’Amministrazione. I programmi dovranno tenere conto: dei processi di autonomia ed il presupposto per le scelte innovative innovazione in atto; del potenziamento e le azioni miglioramento della qualità professionale; dei processi di razionalizzazione informatizzazione, con particolare riguardo alla valorizzazione della professionalità A.TA. in connessione con l’attuazione dell’autonomia organizzativa e riprogettazione dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli entiamministrativo-contabile. 8. Le attività istituzioni scolastiche autonome per il personale ATA e per il personale assistente educatore e la competente struttura del Dipartimento Istruzione per il restante personale individuano, in base alle esigenze tecniche, organizzative e produttive, nonché di riqualificazione professionale del personale, sulla base di criteri generali definiti in sede di contrattazione di comparto, i dipendenti che parteciperanno alle iniziative formative e di aggiornamento, tenendo conto anche delle attitudini personali e culturali dei lavoratori. 9. Il personale che partecipa alle iniziative di formazione e aggiornamento è considerato in servizio a tutti gli effetti. I relativi oneri sono in particolare rivolte a: - valorizzare a carico dell’Amministrazione. Le iniziative sono tenute, di norma, durante l’orario di lavoro ed, ove strettamente necessario, anche al di fuori dell’orario di lavoro. Qualora le iniziative si svolgano fuori sede comportano, sussistendone i presupposti, il patrimonio professionale presente negli entitrattamento di missione e il rimborso spese di viaggio, tenuto conto che l’iniziativa formativa giornaliera è computata come orario teorico di presenza; - assicurare il supporto conoscitivo le ore eccedenti costituiscono recupero da fruire durante i periodi di sospensione delle attività didattiche. 10. E’ data facoltà all’Ente di contribuire al fine di assicurare l’operatività dei servizi migliorandone costo formativo sostenuto dal dipendente per la qualità e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento professionale partecipazione a corsi organizzati da soggetti o società professionalmente riconosciuti, per un importo stabilito dall’Amministrazione in relazione all’utilizzo all’importanza che gli stessi rivestono per l’Ente stesso rispetto all’attività svolta dal dipendente, purché i suddetti corsi siano effettuati extra orario di nuove metodologie lavorative ovvero lavoro e comportino un attestato finale di nuove tecnologiefrequenza. 11. Alla programmazione, nonché il costante adeguamento all’organizzazione, alla gestione e al finanziamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenuteiniziative di formazione si provvederà con apposito finanziamento, anche per effetto pari almeno allo 0,8% del totale delle retribuzioni lorde dell’anno precedente a quello di nuove disposizioni legislative; - favorire la crescita professionale riferimento a carico degli enti firmatari del lavoratore e lo sviluppo delle potenzialità dei dipendenti presente accordo. Sono fatti salvi i corsi di formazione istituiti con provvedimenti speciali in funzione dell’affidamento forza di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativoapposite leggi.

Formazione del personale. Principi generali 1 L’attività di formazione e finalità della formazione‌ (art. 26 CCNL 1.10.2007)‌ 1. Nel quadro evolutivo di aggiornamento professionale accresce la qualità dei processi di riforma e modernizzazione della pubblica amministrazioneservizi resi, la formazione soddisfazione e la motivazione del personale svolge un ruolo primario nelle strategie di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità e rappresenta un’opportunità irrinunciabile per la Società ed efficacia dell’attività degli entii lavoratori coinvolti. 22 Entro il 31 ottobre antecedente a ciascun anno finanziario di riferimento, la Società produrrà il programma formativo che costituirà oggetto di confronto con le XX.XX. Per sostenere nel quale saranno definiti: a. gli obiettivi formativi assunti come prioritari a livello nazionale, anche sulla base delle indicazioni provenienti dalle diverse strutture periferiche della società, con particolare riferimento alla formazione continua del personale, finalizzata ad un costante aggiornamento; alla formazione specifica mirata ad una efficace politica di sviluppo delle risorse umane si evidenzia la necessità di dare ulteriore impulso all’investimento in formazione, in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione e del cambiamento delle organizzazioni pubbliche. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze, per favorire il consolidarsi di una nuova cultura gestionale improntata al risultato, per sviluppare l’autonomia e la capacità innovativa delle posizioni di più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale. 4. La formazione si configura, dunque, come un valore consolidato ed un metodo diffuso e condiviso atto a supportare le scelte strategiche adottate dagli enti, assumendo, altresì, rilevanza fondamentale nel quadro di una politica riqualificazione del personale improntata a dare motivazioneinteressato da cambiamenti della propria attività lavorativa; alla formazione di crescita professionale finalizzata ad accrescere le competenze di specifiche figure professionali; alla formazione d’ingresso per il personale neo assunto, soddisfazione nel lavoro e riconoscimento degli apporti individuali. 5. La formazione rappresenta, altresì, la condizione ed il presupposto per le scelte innovative e le azioni di razionalizzazione e riprogettazione dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli enti. Le attività di formazione sono in particolare rivolte a: - valorizzare il patrimonio professionale presente negli enti; - assicurare il supporto conoscitivo al fine di assicurare l’operatività dei servizi migliorandone assicurargli un efficace inserimento; alla formazione in materia di salute e sicurezza secondo le indicazioni pervenute dal Comitato paritetico di cui all'art. 84; b. gli standard organizzativi e di costo da privilegiare per i diversi tipi di intervento formativo; c. indicazioni circa il supporto, l’assistenza e la qualità valutazione degli interventi formativi; d. indicazioni circa l'utilizzazione di materiali formativi già prodotti e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento professionale validati e circa le modalità per la loro eventuale implementazione, riproduzione e diffusione; e. le azioni positive in relazione all’utilizzo materia di nuove metodologie lavorative ovvero di nuove tecnologie, nonché il costante adeguamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenuteformazione previste dalla normativa vigente, anche secondo le eventuali indicazioni del CPO; f. definizione dei criteri per effetto l’individuazione dei destinatari della formazione. 3 Il personale che partecipa ai corsi di nuove disposizioni legislative; - favorire formazione organizzati dalla Società è considerato in servizio a tutti gli effetti ed i relativi oneri sono a carico della Società. Qualora detti corsi si svolgano fuori sede, la crescita professionale del lavoratore partecipazione comporta il trattamento previsto dall’istituto della trasferta e lo sviluppo il rimborso delle potenzialità dei dipendenti in funzione dell’affidamento di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativospese sostenute.

Formazione del personale. Principi generali L’impresa dovrà garantire: a) un adeguato piano di corsi di addestramento sull’utilizzo delle apparecchiature rivolto al personale medico, sanitario e finalità della formazione‌ (art. 26 CCNL 1.10.2007)‌ 1. Nel quadro evolutivo tecnico designato dall’Azienda, compreso il personale del Servizio di Ingegneria Clinica; b) l’informazione scritta al personale dell’Ufficio Tecnico in ordine alle manutenzioni previste per le componenti impiantistiche dei processi di riforma e modernizzazione della pubblica amministrazione, lavori; c) la formazione del personale svolge un ruolo primario nelle strategie del Servizio di cambiamento dirette Fisica Sanitaria per la gestione delle Procedure di Sicurezza e Controlli di qualità. L’addestramento dovrà essere svolto, previo accordo con gli operatori coinvolti, presso il luogo di installazione della apparecchiatura e relativamente a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività degli enti. 2tutte le parti fornite. Per sostenere una efficace politica Durante il corso di sviluppo delle risorse umane si evidenzia formazione l’impresa dovrà fornire indicazioni circa la necessità di dare ulteriore impulso all’investimento “Procedura breve per la messa in formazione, servizio”. Tale procedura dovrà anche essere esposta in quanto leva strategica per l’evoluzione professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione e del cambiamento delle organizzazioni pubbliche. 3. L’accrescimento e l’aggiornamento delle competenze professionali sono perciò assunti dagli enti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze, per favorire il consolidarsi di una nuova cultura gestionale improntata al risultato, per sviluppare l’autonomia e la capacità innovativa delle posizioni di più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale. 4prossimità dello strumento stesso. La formazione si configuradovrà trattare anche i controlli di funzionalità e stato delle attrezzature fornite. L’Appaltatore è obbligato a tenere un corso nel caso di aggiornamento della apparecchiatura per tutto il periodo del suo mantenimento in esercizio, dunquecompresi gli aggiornamenti software; scaduto il periodo di garanzia detto corso sarà retribuito dall’Azienda al prezzo negoziato direttamente con l’Appaltatore. Il concorrente, come per i lotti 1 e 2, deve inoltre presentare per i 3 anni successivi al termine previsto per il collaudo un valore consolidato ed un metodo diffuso programma dettagliato di formazione avanzata delle figure professionali coinvolte, in centri di riferimento presso cui perfezionare l’addestramento, specificando numero, durata e condiviso atto a supportare contenuti dei corsi che saranno valutati in sede di valutazione qualitativa perché inclusi (salvo le scelte strategiche adottate dagli enti, assumendo, altresì, rilevanza fondamentale relative spese di trasferta) nel quadro di una politica del personale improntata a dare motivazione, soddisfazione nel lavoro e riconoscimento degli apporti individuali. 5prezzo d’aggiudicazione. La formazione rappresentadovrà riguardare specificamente tutte le apparecchiature offerte (ad esempio, altresì, la condizione ed il presupposto per le scelte innovative e le azioni ove prevista una seconda consolle di razionalizzazione e riprogettazione dei servizi, nell’ottica del miglioramento degli enti. Le attività di comando si dovrà avere formazione sono in particolare rivolte a: - valorizzare il patrimonio professionale presente negli enti; - assicurare il supporto conoscitivo al fine di assicurare l’operatività dei servizi migliorandone la qualità e l’efficienza; - garantire l’aggiornamento professionale in relazione all’utilizzo di nuove metodologie lavorative ovvero di nuove tecnologie, nonché il costante adeguamento delle prassi lavorative alle eventuali innovazioni intervenute, anche per effetto di nuove disposizioni legislative; - favorire la crescita professionale del lavoratore e lo sviluppo delle potenzialità dei dipendenti in funzione dell’affidamento di incarichi diversi e della costituzione di figure professionali polivalenti; - incentivare comportamenti innovativi che consentano l’ottimizzazione dei livelli di qualità ed efficienza dei servizi pubblici, nell’ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativospecifica).