Common use of Funzione Attuariale Clause in Contracts

Funzione Attuariale. La Compagnia ha istituito una Funzione Attuariale interna (FA) che riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione. La disciplina della Funzione Attuariale, in termini di responsabilità, compiti, frequenza della reportistica agli Organi sociali, modalità operative e collaborazione con le altre Funzioni Fondamentali è definita e formalizzata in specifici documenti quali la “Politica della Funzione Attuariale” e il “Regolamento Aziendale”. Nell’osservanza del sistema di Governance previsto dalla Direttiva Solvency II, la Funzione Attuariale è organizzata in modo tale da supervisionare in maniera indipendente la gestione di specifici rischi all’interno della Compagnia e svolge le sue attività rispondendo direttamente al CdA. Per assolvere alle proprie responsabilità, alla Funzione Attuariale è garantita la piena collaborazione da parte dei soggetti preposti alle varie funzioni aziendali ed il libero accesso, senza restrizioni, alla documentazione rilevante, ai sistemi informativi ed ai dati contabili. La Funzione Attuariale assicura che le metodologie, i modelli e le ipotesi utilizzate nel calcolo delle riserve tecniche siano appropriate in relazione alle specificità delle varie linee di business. A tale fine viene prestata particolare attenzione alla disponibilità, affidabilità, accuratezza e completezza dei dati, identificando fonti o cause di potenziali limitazioni. Le principali responsabilità attribuite alla Funzione Attuariale sono: a) Coordinare il calcolo delle riserve tecniche (RT) secondo i principi Solvency II b) Garantire l’adeguatezza delle metodologie e dei modelli sottostanti utilizzati, nonché delle ipotesi su cui si basa il calcolo delle RT c) Valutare la sufficienza e la qualità dei dati utilizzati nel calcolo delle RT d) Confrontare le migliori stime con i dati desunti dall’esperienza per verificare l'appropriatezza, l'accuratezza e la completezza dei dati e delle ipotesi utilizzate e) Informare il Consiglio di Amministrazione sull’affidabilità e sull’adeguatezza del calcolo delle RT f) Formulare un parere sulla Politica di Sottoscrizione globale g) Formulare un parere sull’adeguatezza degli accordi di riassicurazione h) Contribuire all’implementazione efficace del Sistema di gestione dei rischi i) Verificare la coerenza tra gli importi calcolati sulla base dei criteri di valutazione applicabili al bilancio civilistico e gli importi risultanti dall’applicazione dei criteri Solvency II, oltre a rappresentare e motivare le differenze emerse. Tale verifica di coerenza è effettuata anche tra le basi dati ed i processi di Data Quality adottati, rispettivamente per finalità civilistiche e prudenziali j) Sottoscrivere le relazioni sulle riserve tecniche di bilancio civilistiche e, unitamente ad un responsabile dell’impresa, una relazione sulla stima dei rendimenti attuali e prevedibili delle Gestioni separate k) Ai sensi del Regolamento ISVAP n° 38 del 3 giugno 2011 presentare annualmente al CdA un piano di attività, in cui sono indicati gli interventi che intende eseguire ed una relazione che xxxxxxxxxx, in coerenza con tale piano, l’attività svolta e le verifiche compiute. Ognuna di queste attività viene svolta almeno su base annuale e l'esito viene riportato formalmente nell’informativa della Funzione al Consiglio di Amministrazione. Tale informativa individua con chiarezza eventuali deficienze e fornisce raccomandazioni su come porvi rimedio.

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Samples: Solvency and Financial Condition Report

Funzione Attuariale. La Compagnia ha istituito una Funzione Attuariale interna (FA) che riporta direttamente di Cargeas Assicurazioni S.p.A., istituita al termine del 2014, ha sviluppo nel corso del 2018 le seguenti attività, in linea con il Codice delle Assicurazioni Private e la Direttiva Solvency II: ⮚ Per il processo di riservazione ha coordinato il calcolo delle technical provisions, ha garantito l’adeguatezza di modelli, metodologie ed ipotesi, oltre ad eseguire il back-testing di tali riserve. Le evidenze delle precedenti attività sono sintetizzate nella relazione sulle attività di coordinamento e convalida delle technical provisions, presentato al Consiglio di Amministrazione. La disciplina della Funzione Attuariale⮚ Per il processo di sottoscrizione ha partecipato, in termini supportando il Risk Management, nell’elaborazione di responsabilità, compiti, frequenza della reportistica agli Organi sociali, modalità operative e collaborazione con le altre Funzioni Fondamentali è definita e formalizzata in specifici documenti quali la “Politica della Funzione Attuariale” e il “Regolamento Aziendale”. Nell’osservanza del sistema di Governance previsto dalla Direttiva Solvency II, la Funzione Attuariale è organizzata in modo tale da supervisionare in maniera indipendente la gestione di specifici rischi all’interno risk opinion su alcuni prodotti ed analizzato i principali indicatori della Compagnia e svolge le sue attività rispondendo direttamente al CdA. Per assolvere alle proprie responsabilità, alla Funzione Attuariale è garantita la piena collaborazione da parte dei soggetti preposti alle varie funzioni aziendali ed il libero accesso, senza restrizioni, alla documentazione rilevante, ai sistemi informativi ed ai dati contabili. La Funzione Attuariale assicura che le metodologie, i modelli e le ipotesi utilizzate nel calcolo delle riserve tecniche siano appropriate in relazione alle specificità delle varie linee di business. A tale fine viene prestata particolare attenzione alla disponibilità, affidabilità, accuratezza e completezza dei dati, identificando fonti o cause di potenziali limitazioniper esprimere un giudizio sull’andamento tecnico. Le principali responsabilità attribuite evidenze di tali attività sono sintetizzate nel parere sulla politica di sottoscrizione globale, presentato al Consiglio di Amministrazione. ⮚ Per quanto concerne la riassicurazione, è stata coinvolta nella parte di analisi del piano di rinnovo e ha fornito al Consiglio di Amministrazione un parere sull’adeguatezza degli accordi di riassicurazione. ⮚ Il supporto alla Funzione Attuariale sono: a) Coordinare gestione dei rischi della Compagnia si esplica attraverso l’interazione quotidiana con il calcolo delle riserve tecniche (RT) secondo i principi Solvency II b) Garantire l’adeguatezza delle metodologie Risk Management per quanto concerne le politiche di riassicurazione, riservazione e dei modelli sottostanti utilizzati, nonché delle ipotesi su cui si basa il calcolo delle RT c) Valutare la sottoscrizione. ⮚ Il potenziale supporto al Data Manager è stato fornito in tema di sufficienza e la qualità dei dati utilizzati nel calcolo delle RT d) Confrontare riserve tecniche; tali evidenze sono desumibili dalla relazione sulle attività di coordinamento e convalida delle technical provisions. ⮚ Per quanto concerne l’esercizio ORSA ha valutato i requisiti per il calcolo delle riserve tecniche e formulato un proprio parere (presente nell’ORSA report). ⮚ Per quanto concerne la certificazione delle riserve tecniche dei rami di responsabilità civile e natanti, oltre alle accettazioni in riassicurazione da parte della Compagnia, ha presentato per l’approvazione del Bilancio una relazione tecnica sulla sufficienza di tali poste tecniche e ha sottoposto il relativo documento all’attenzione del Consiglio di Amministrazione. ⮚ Nel corso del 2018 IVASS ha adottato il Regolamento n. 37 recante i criteri e le migliori stime con i dati desunti dall’esperienza modalità per verificare l'appropriatezza, l'accuratezza e la completezza dei dati e determinazione da parte delle ipotesi utilizzate Imprese di assicurazione degli sconti obbligatori in caso di installazione della scatola nera e) Informare /o di meccanismi che impediscono l’avvio del motore in presenza di un tasso alcol emico superiore ai limiti di legge; alla luce di tale Regolamento la Funzione Attuariale ha redatto una relazione per il Consiglio di Amministrazione sull’affidabilità e sull’adeguatezza del calcolo delle RT f) Formulare un verificherà nel parere sulla Politica politica di Sottoscrizione globale g) Formulare un parere sull’adeguatezza degli accordi di riassicurazione h) Contribuire all’implementazione efficace del Sistema di gestione sottoscrizione l’impatto dell’applicazione dei rischi i) Verificare la coerenza tra gli importi calcolati sulla base dei relativi criteri di valutazione applicabili al bilancio civilistico e gli importi risultanti dall’applicazione dei criteri Solvency II, oltre a rappresentare e motivare le differenze emersedelle relative modalità. Tale verifica di coerenza è effettuata anche tra le basi dati ed i processi di Data Quality adottati, rispettivamente per finalità civilistiche e prudenziali j) Sottoscrivere le relazioni sulle riserve tecniche di bilancio civilistiche e, unitamente ad un responsabile dell’impresa, una relazione sulla stima dei rendimenti attuali e prevedibili delle Gestioni separate k) Ai sensi del ⮚ In linea con il Regolamento ISVAP n° IVASS n. 38 del 3 giugno 2011 presentare annualmente al CdA un piano 2018, recante disposizioni in materia di attivitàsistema di governo societario, in cui sono indicati gli interventi che intende eseguire ed una relazione che xxxxxxxxxx, in coerenza con tale piano, l’attività svolta e le verifiche compiute. Ognuna ha presentato per la prima volta nel Consiglio di queste attività viene svolta almeno su base annuale e l'esito viene riportato formalmente nell’informativa Amministrazione del mese di Settembre la policy della Funzione Attuariale. Le precedenti attività formano parte integrante della relazione annuale della Funzione Attuariale, presentata nel corso del secondo trimestre al Consiglio di Amministrazione. Tale informativa individua con chiarezza eventuali deficienze e fornisce raccomandazioni su come porvi rimedio, ed a partire dal 2018 è prevista la stesura di uno specifico registro delle raccomandazioni.

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Samples: Relazione Sulla Solvibilità E Condizione Finanziaria

Funzione Attuariale. La Compagnia ha istituito una Funzione Attuariale interna (FA) che riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione. La disciplina della Funzione Attuariale, in termini di responsabilità, compiti, frequenza della reportistica agli Organi sociali, modalità operative e collaborazione con le altre Funzioni Fondamentali è definita e formalizzata in specifici documenti quali la “Politica della Funzione Attuariale” e il “Regolamento Aziendale”. Nell’osservanza del sistema di Governance previsto dalla Direttiva Solvency II, la Funzione Attuariale è organizzata in modo tale da supervisionare in maniera indipendente la gestione di specifici rischi all’interno della Compagnia e svolge le sue attività rispondendo direttamente al CdA. Per assolvere alle proprie responsabilità, alla Funzione Attuariale è garantita la piena collaborazione da parte dei soggetti preposti alle varie funzioni aziendali ed il libero accesso, senza restrizioni, alla documentazione rilevante, ai sistemi informativi ed ai dati contabili. La Funzione Attuariale assicura svolge i seguenti compiti assegnati dalla normativa primaria: 1. Coordina il calcolo delle riserve tecniche, valuta la sufficienza delle riserve tecniche garanten- do che esse siano calcolate conformemente ai requisiti di cui agli articoli da 75 a 86 della di- rettiva 2009/138/CE; 2. alla luce dei dati disponibili, valuta se le metodologie, i modelli metodologie e le ipotesi utilizzate nel calcolo delle riserve tecniche siano appropriate per le aree specifiche di attività dell’impresa e per il modo in relazione alle specificità delle varie linee di businesscui l’impresa è gestita; 3. A tale fine viene prestata particolare attenzione alla disponibilità, affidabilità, accuratezza e completezza dei dati, identificando fonti o cause di potenziali limitazioni. Le principali responsabilità attribuite alla Funzione Attuariale sono: a) Coordinare il valuta se i sistemi informatici utilizzati nel calcolo delle riserve tecniche (RT) secondo i principi Solvency II b) Garantire l’adeguatezza siano di sufficiente supporto alle procedure attuariali e statistiche. In sede di raffronto rivede la qualità delle metodologie mi- gliori stime passate e dei modelli sottostanti utilizzati, nonché delle ipotesi su cui si basa il calcolo delle RT c) Valutare la sufficienza e utilizza le conoscenze derivate da questa valutazione per migliorare la qualità dei dati utilizzati nel calcolo calcoli attuali; 4. per quanto riguarda la politica di sottoscrizione, esprime, conformemente all’art. 48, par. 1, lette- ra g), della direttiva 2009/138/CE, considerazioni sulla adeguatezza delle RTpolitiche perseguite; d) Confrontare 5. per quanto riguarda le migliori stime con i dati desunti dall’esperienza per verificare l'appropriatezzamodalità di riassicurazione complessive, l'accuratezza e la completezza dei dati e delle ipotesi utilizzate e) Informare il Consiglio di Amministrazione sull’affidabilità e sull’adeguatezza del calcolo delle RT f) Formulare un parere sulla Politica di Sottoscrizione globale g) Formulare un parere sull’adeguatezza esprime, conformemente all’art. 48, paragrafo 1, lettera h), della direttiva 2009/138/CE, considerazioni sull’adegua- tezza degli accordi di riassicurazione h. Il principale ruolo della Funzione è quello di fungere da osservatore del rischio specializzato per le at- tività attuariali nella gestione integrata dei rischi (IRM) Contribuire all’implementazione efficace e di contribuire al monitoraggio e coordinamen- to del Sistema di gestione dei rischi i) Verificare la coerenza tra gli importi calcolati sulla base dei criteri di valutazione applicabili al bilancio civilistico e gli importi risultanti dall’applicazione dei criteri Solvency II, oltre a rappresentare e motivare le differenze emerse. Tale verifica di coerenza è effettuata anche tra le basi dati ed i processi di Data Quality adottati, rispettivamente per finalità civilistiche e prudenziali j) Sottoscrivere le relazioni sulle calcolo attuariale delle riserve tecniche in conformità con la normativa. La normativa prevede che, nell’applicazione di bilancio civilistiche equanto disposto dall’art. 272 del Regolamento Delegato (UE) 2015/35, unitamente ad un responsabile si possa te- nere conto della natura, della portata e della complessità dei rischi relativi all’attività dell’impresa, . La funzione attuariale elabora annualmente una relazione sulla stima dei rendimenti attuali e prevedibili delle Gestioni separate k) Ai sensi del Regolamento ISVAP n° 38 del 3 giugno 2011 scritta, da presentare annualmente al CdA un piano di attività, in cui sono indicati gli interventi che intende eseguire ed una relazione che xxxxxxxxxx, in coerenza con tale piano, l’attività svolta e le verifiche compiute. Ognuna di queste attività viene svolta almeno su base annuale e l'esito viene riportato formalmente nell’informativa della Funzione al Consiglio di Amministrazione. Tale informativa individua , che documenta tutti i compiti svolti dalla funzione attuariale e i loro risultati, indivi- dua con chiarezza eventuali deficienze e fornisce raccomandazioni su come porvi rimedio. La funzio- ne Attuariale si esprime inoltre, sulla base di quanto previsto: 1. dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 come modificato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016. Tale Regolamento prevede per la Funzione Attuariale, in occa- sione della redazione del bilancio di esercizio e con riferimento alle riserve tecniche “civili- stiche” di cui all’articolo 90, comma 1, lettera c) del Codice, compiti aggiuntivi2 rispetto alla normativa primaria e ulteriori rispetto a quelli previsti dalla Lettera al Mercato IVASS del 28 luglio 2015. Tali compiti consistono nella valutazione della sufficienza delle riserve tecniche dei rami di responsabilità civile veicoli e natanti, lavoro diretto italiano, al lordo della ces- sione, con la redazione della relativa relazione tecnica; 2. dal Provvedimento IVASS n. 43 del 4 marzo 2016. In particolare tale attività consiste nella sottoscrizione, unitamente al rappresentante legale dell’Impresa, della relazione3 nella quale sono illustrate le modalità operative seguite per l’elaborazione dei dati trasmessi alla Stanza di Compensazione; 3. dal Regolamento IVASS 37 del 27 marzo 2018. Tale attività consiste nel verificare l’impatto dell’applicazione dei criteri e delle modalità attuate dall’Impresa per stabilire i criteri di at- tribuzione degli sconti obbligatori di cui agli articoli 132-ter, commi 2 e 4, del Decreto Legi- slativo 209/2005 (CAP) e fornisce relativa opinione, almeno su base annuale, con apposita sezione dedicata all’interno della relazione annuale della funzione. Il coordinamento con l’Alta Direzione è garantito dalla partecipazione del Titolare della Funzione Attuariale al: – Comitato di Investimenti & ALM (senza diritto di voto); – Comitato Rischi con il ruolo di osservatore esterno, fatte salve le tematiche di diretta competen- za della Funzione; – Comitato Assumption & Methodology, con il ruolo di segretario e contribuendo nella definizione delle ipotesi, dei modelli e delle metodologie sottesi al calcolo del SCR e delle riserve tecniche e nella valutazione della qualità dei dati utilizzati per il calcolo del SCR e delle riserve tecniche; – Comitato Prodotti, istituito ai sensi della politica POG, come membro permanente senza diritto di voto. La collocazione organizzativa della Funzione Attuariale (il cui titolare è nominato dall’Organo Ammi- nistrativo) ne assicura l’indipendenza dalle aree operative. Infatti, la Funzione Attuariale ha un ripor- to diretto gerarchico verso l’Organo Amministrativo. La completa indipendenza è rafforzata anche dal- la separazione dalla funzione preposta al calcolo delle riserve, l’Actuarial Non Life Reserving, che riporta gerarchicamente al Chief Financial Officer (CFO).

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Samples: Solvency and Financial Condition Report

Funzione Attuariale. La Compagnia ha istituito una Funzione Attuariale interna (FA) che riporta direttamente al costituita in forma autonoma presso ciascuna delle società assicurative del Gruppo, è posta a diretto riporto dell’Organo Amministrativo. Il Consiglio di Amministrazione. La disciplina Amministrazione della Funzione AttuarialeCapogruppo ha approvato, in termini di responsabilitàe rivede con cadenza almeno annuale, compiti, frequenza della reportistica agli Organi sociali, modalità operative e collaborazione con le altre Funzioni Fondamentali è definita e formalizzata in specifici documenti quali la “Politica della Funzione Attuariale” con l’obiettivo di definire le linee guida sulle attività della Funzione Attuariale, delineando gli obiettivi, le modalità di analisi e il “Regolamento Aziendale”controllo, i ruoli e le responsabilità delle funzioni coinvolte presso le società del Gruppo. Nell’osservanza La Politica ha valenza di Gruppo ed è stata recepita dall’organo amministrativo della società controllata, nel rispetto delle proprie responsabilità e prerogative in tema di adeguata strutturazione del sistema dei controlli interni della società xxxxxxxxxxxx.Xx Funzione Attuariale di Governance previsto dalla Direttiva Solvency IISara Assicurazioni riveste duplice natura di funzione fondamentale della Capogruppo e di Gruppo e si uniforma a tali fini alle pertinenti prescrizioni previste nel Regolamento IVASS n. 38. L’Organo Amministrativo della controllata Sara Vita: ● assegna in outsourcing, tramite specifico contratto di esternalizzazione, la Funzione Attuariale alla Capogruppo, che accetta; ● designa al suo interno il “Titolare” della Funzione Attuariale esternalizzata, a cui è organizzata in modo tale da supervisionare in maniera indipendente assegnata la gestione complessiva responsabilità della funzione esternalizzata. L’obiettività di specifici rischi all’interno giudizio della Compagnia funzione è assicurata dalla segregazione, a livello funzionale, delle risorse della Funzione Attuariale dalle funzioni operative di Sara Assicurazioni. Per raggiungere il livello di indipendenza e svolge autonomia necessario per esercitare con obiettività di giudizio le sue attività rispondendo direttamente al CdA. Per assolvere alle proprie responsabilità, la Funzione riporta direttamente all’Organo Amministrativo che: ● nomina e revoca il Titolare; ● approva la politica della Funzione Attuariale; ● approva il documento di pianificazione della Funzione Attuariale; ● approva il budget e il piano delle risorse della Funzione; ● definisce, per il tramite della politica, le modalità e la frequenza del reporting della Funzione. L’Organo Amministrativo si accerta che il Titolare della Funzione Attuariale abbia i requisiti di idoneità alla carica fissati dalla c.d. Politica di “Fit And Proper” tempo per tempo vigente. La richiamata politica definisce inoltre i requisiti di idoneità alla carica del Titolare della funzione esternalizzata nonché di coloro che presso il fornitore o subfornitore dei servizi svolgono la funzione fondamentale esternalizzata. La politica retributiva del Titolare della Funzione Attuariale e del personale di livello più elevato della funzione, nonché gli aspetti relativi alla fissazione degli obiettivi e alla valutazione del relativo grado di raggiungimento, sono definiti al fine di non esporre la funzione ad alcun conflitto d’interessi e sono formalizzati nella relativa Politica aziendale approvata dall’Assemblea dei Soci. La remunerazione del Titolare e del personale di livello più elevato della funzione viene fissata in misura adeguata rispetto al livello di responsabilità e all’impegno connessi al ruolo. I corrispettivi previsti per i contratti di esternalizzazione della Funzione Attuariale sono coerenti con le finalità di cui all’articolo 57 del Regolamento IVASS n. 38 (coerenza con la sana e prudente gestione e in linea con gli obiettivi strategici, la redditività e l’equilibrio dell’impresa) potendo essere parametrati esclusivamente ai costi effettivamente sostenuti per l’erogazione del servizio (di norma le giornate uomo impiegate per lo svolgimento delle attività valorizzate con i costi, se del caso standard, del personale).Una volta all’anno, il Titolare della Funzione Attuariale presenta all’organo amministrativo il piano delle attività. In tale ambito, il Titolare richiede l’approvazione del budget annuale e del piano delle risorse che garantisca l’adeguatezza in termini di risorse umane e tecnologiche. Il budget annuale e il piano delle risorse presentati dal Titolare della funzione debbono garantire la presenza di adeguate competenze specialistiche, se del caso da acquisire all’esterno per specifiche e individuate esigenze, e l’aggiornamento professionale del personale della Funzione Attuariale. L’Organo Amministrativo della Capogruppo assicura, anche attraverso l’approvazione del budget annuale e del piano delle risorse predisposto dal Titolare della Funzione, che la Funzione sia adeguata in termini di risorse umane e tecnologiche alla natura, alla portata e alla complessità delle singole società del Gruppo ed ai relativi obiettivi di sviluppo. L’Organo Amministrativo della controllata visiona il budget e il piano delle risorse per avere contezza in merito all’adeguatezza, nei termini sopra specificati, della Funzione Attuariale.Per lo svolgimento dei propri compiti, alla Funzione Attuariale è garantita la piena collaborazione da parte dei soggetti preposti alle varie funzioni aziendali unità ed il libero accesso, senza restrizioni, alla documentazione rilevante, ai sistemi informativi ed e ai dati contabilicontabili relativi alle aree sottoposte a valutazione e verifica. La Funzione Attuariale assicura che le metodologieIn particolare, i modelli e le ipotesi utilizzate nel calcolo delle riserve tecniche siano appropriate in relazione alle specificità delle varie linee la funzione collabora con ogni soggetto, organo o funzione, interni o esterni cui è attribuita una specifica funzione di businesscontrollo, scambiandosi ogni informazione utile per l’espletamento dei propri compiti. A tale fine viene prestata particolare attenzione alla disponibilità, affidabilità, accuratezza e completezza dei dati, identificando fonti o cause di potenziali limitazioni. Le principali responsabilità attribuite alla Funzione Attuariale sono: a) Coordinare il calcolo delle riserve tecniche (RT) secondo i principi Solvency II b) Garantire l’adeguatezza delle metodologie e dei modelli sottostanti utilizzati, nonché delle ipotesi su cui tali fini si basa il calcolo delle RT c) Valutare la sufficienza e la qualità dei dati utilizzati nel calcolo delle RT d) Confrontare le migliori stime con i dati desunti dall’esperienza per verificare l'appropriatezza, l'accuratezza e la completezza dei dati e delle ipotesi utilizzate e) Informare il Consiglio di Amministrazione sull’affidabilità e sull’adeguatezza del calcolo delle RT f) Formulare un parere sulla Politica di Sottoscrizione globale g) Formulare un parere sull’adeguatezza degli accordi di riassicurazione h) Contribuire all’implementazione efficace del Sistema di gestione dei rischi i) Verificare la coerenza tra gli importi calcolati sulla base dei criteri di valutazione applicabili al bilancio civilistico e gli importi risultanti dall’applicazione dei criteri Solvency II, oltre a rappresentare e motivare le differenze emerse. Tale verifica di coerenza è effettuata attiene anche alle indicazioni relative ai rapporti tra le basi dati ed i processi funzioni di Data Quality adottaticontrollo contenute nella Politica in materia di sistema dei controlli interni. Infine, rispettivamente per finalità civilistiche e prudenziali j) Sottoscrivere le relazioni sulle riserve tecniche di bilancio civilistiche eil Titolare presenta, unitamente ad un responsabile dell’impresaalmeno una volta all’anno o comunque quando ritenuto necessario, una relazione sulla stima dei rendimenti attuali e prevedibili delle Gestioni separate k) Ai sensi del Regolamento ISVAP n° 38 del 3 giugno 2011 presentare annualmente al CdA un piano di attività, in cui sono indicati gli interventi all’organo amministrativo che intende eseguire ed una relazione che xxxxxxxxxxriepiloghi, in coerenza con tale pianoil piano delle attività, l’attività svolta le verifiche e le verifiche compiutevalutazioni effettuate, i risultati emersi, le eventuali criticità e carenze rilevate e le raccomandazioni formulate per la loro rimozione. Ognuna Nell’ambito di queste attività viene svolta almeno su base annuale tale relazione, fornisce evidenza anche dello stato e l'esito viene riportato formalmente nell’informativa dei tempi di implementazione degli interventi migliorativi precedentemente individuati, nonché della rendicontazione delle spese sostenute rispetto al budget assegnato. Il Titolare della Funzione al Consiglio Attuariale assiste, su richiesta del Presidente, alle riunioni dell’organo amministrativo e di Amministrazione. Tale informativa individua con chiarezza eventuali deficienze e fornisce raccomandazioni su come porvi rimediocontrollo.

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Samples: Solvency and Financial Condition Report