Gestione delle configurazioni Clausole campione

Gestione delle configurazioni. Al fine di garantire l’integrità del patrimonio di software applicativo dell’Amministrazione l’Aggiudicatario dovrà realizzare e gestire un ambiente di collaudo, distinto da quello di sviluppo e dall’ambiente di esercizio, in cui memorizzare tutto il codice eseguibile di tutte le applicazioni realizzate nel corso del contratto. Sono espressamente esclusi da questo trattamento tutti i prodotti normalmente reperibili sul mercato (Software standard) e di cui l’Amministrazione o lo stesso Aggiudicatario ne detengono licenze d’uso a vario titolo (ad esempio, database, emulatori di terminale, ecc.). Sono invece inclusi in questo trattamento tutte le personalizzazioni eventualmente effettuate a prodotti di mercato. L’obiettivo è di verificare la compatibilità ed integrazione, nonché gli impatti delle modifiche e/o degli aggiornamenti effettuati. Ogni modifica a livello architetturale, di ambiente o di prodotto standard, dovrà essere testata in termini di compatibilità e integrazione prima di essere rilasciata in produzione. L’Aggiudicatario, utilizzando l’ambiente di collaudo da sé predisposto, verificherà l’integrazione, la coesistenza e, più in generale, gli effetti degli aggiornamenti, dei nuovi prodotti e dei processi di gestione prima dell’installazione. L’ambiente sarà inoltre utilizzato per l’esecuzione dei test delle modifiche derivanti dalla manutenzione delle applicazioni in esercizio e sarà utilizzato, su richiesta e compatibilmente con le attività in corso, per test da parte dell’Amministrazione. L’Aggiudicatario dovrà predisporre e consegnare all’Amministrazione, entro trenta giorni solari dalla sottoscrizione dall’inizio del progetto, un Piano di gestione delle configurazioni. L’Aggiudicatario dovrà consegnare all’amministrazione, contestualmente alla presentazione delle “Specifiche funzionali” e delle “Specifiche di collaudo” di cui all’Art. 16, le “Specifiche dell’ambiente di collaudo”, necessarie per consentire la predisposizione e l’adeguamento dell’ambiente di collaudo. L’Aggiudicatario inoltre dovrà fornire all’Amministrazione contestualmente ai precedenti documenti un manuale in cui descrive dettagliatamente come interagire con il Sistema Informativo realizzato. Nel caso in cui la documentazione fornita risulti poco chiara o non sufficiente all’espletamento del compito designato l’Amministrazione si riserva la possibilità di chiedere anche in un secondo momento chiarimenti e/o approfondimenti che il Aggiudicatario dovrà rendere disponibili en...
Gestione delle configurazioni. Ogni modifica ai moduli applicativi, sia essa dovuta a richieste di implementazioni da parte della CSEA sia alla necessità di correzione di errori, deve essere preliminarmente implementata in ambiente di sviluppo, testata in ambiente di collaudo e, solo dopo approvazione degli utenti, messa in esercizio. Xxxxxx inoltre essere previste le relative procedure di ripristino e rollback. Tutte le informazioni richieste vanno corredate della relativa documentazione e trasmesse ai referenti del CdR e dell’Area ASI della CSEA.
Gestione delle configurazioni. Gestione delle configurazioni – Livelli di servizio LIVELLO DI SERVIZIO MISURA DA RILEVARE NOTE VALORI DI SOGLIA PENALI CAUSALE IMPORTO Tempo medio di risoluzione dei problemi Tempo che intercorre tra la ricezione della chiamata e la risoluzione del problema • Per i Server e gli apparati di rete: entro 4h nel 90% dei casi; • Per le postazioni di lavoro: entro 1 g. lavorativo nel 90% dei casi Per ogni punto percentuale di scostamento in diminuzione L’1% del valore contrattuale del servizio nel periodo di osservazione Distribuzione ed installazione del software– Livelli di servizio LIVELLO DI SERVIZIO MISURA DA RILEVARE NOTE VALORI DI SOGLIA PENALI CAUSALE IMPORTO Tempo medio di risoluzione dei problemi Tempo che intercorre tra la ricezione della chiamata e la risoluzione del problema Entro 2 gg. lavorativi nel 95% dei casi Per ogni punto percentuale di scostamento in diminuzione L’1% del valore contrattuale del servizio nel periodo di osservazione
Gestione delle configurazioni. Il Fornitore deve disporre di una serie di configurazioni approvate e testate per hardware, software e reti. Le stesse devono essere opportunamente registrate; occorre inoltre mantenere un registro di tutte le modifiche apportate alle configurazioni. Tali record devono essere conservati in modo sicuro. Ciò può essere realizzato in vari modi, ad esempio tramite database di configurazione o modelli di configurazione.
Gestione delle configurazioni. OBIETTIVI DEL SERVIZIO L’obiettivo del servizio è quello di mantenere in efficienza tutte le componenti dei sistemi ed apparati presenti sulla rete dell’Amministrazione, intervenendo ogni qualvolta è necessaria la configurazione e/o riconfigurazione delle risorse sottese al servizio anche in relazione alle definizioni/modifiche di nuovi profili utenti per l’accesso a determinate risorse di rete.
Gestione delle configurazioni. Prodotti delle fasi di sviluppo
Gestione delle configurazioni. Sono definite, documentate e implementate le configurazioni dei sistemi di informazione (ad es. sistemi operativi, prodotti software, dispositivi di rete). Esse sono progettate in linea con le migliori pratiche pertinenti e includono opzioni di configurazione rilevanti per la sicurezza.