OBIETTIVI DEL SERVIZIO Clausole campione

OBIETTIVI DEL SERVIZIO. Gli obiettivi generali del Servizio Sociale Professionale sono volti a garantire la capacità di azione dei singoli soggetti, delle reti e delle comunità locali nella soddisfazione dei bisogni. Gli obiettivi operativi perseguiti sono: • riconoscere la centralità della persona nelle sue relazioni inter/intrafamiliari, prevedendo criteri di corresponsabilità nella definizione del progetto d’intervento; • prevenire e limitare il disagio riducendo i fattori di rischio e di emarginazione sociale; • rafforzare la consapevolezza nei soggetti e nelle reti sociali dei bisogni e dei compiti da affrontare per ripristinare il benessere; • promuovere una maggiore partecipazione e disponibilità delle persone al processo di cambiamento; • riconoscere la famiglia quale luogo privilegiato dell’educazione e dell’acquisizione di abilità e competenze sociali, anche in un’ottica di scambio tra generazioni; • consolidare la genitorialità attiva assicurando spazi per il sostegno psico-educativo alle coppie genitoriali nei momenti evolutivi e critici; • garantire spazi di confronto tra famiglie ed istituzioni per promuovere adeguati interventi integrati finalizzati a contrastare e prevenire situazioni di disagio psico-socio-educativo; • concorrere ad elaborare un progetto d’intervento globale per le fasce deboli della popolazione e, in particolare, garantire la collaborazione con l'Autorità giudiziaria nel campo degli interventi su minori ed adulti; • promuovere le collaborazioni inter-istituzionali, valorizzandone l’approccio integrato, in un’ottica multifattoriale del disagio e dell’intervento sociale; • promuovere e rafforzare i processi di lavoro in rete tra la scuola ed i servizi socio-sanitari in relazione alla presa in carico degli alunni multiproblematici; • promuovere l’attuazione e l’implementazione del reddito di cittadinanza secondo la L. 04/2019 quale misura unica a livello nazionale di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. L’esercizio delle tutele, curatele e delle amministrazioni di sostegno a soggetti minori/adulti avverrà su delega del Sindaco del Comune ad operatori in possesso di specifiche competenze tecnico- professionali. Gli operatori, indicati in sede di gara dall’aggiudicatario, saranno delegati dal Sindaco pro tempore del Comune, nominato con decreto dell’Autorità Giudiziaria, a svolgere tutte le funzioni indicate nello stesso, in raccordo con il Servizio sociale comunale territorialmente com...
OBIETTIVI DEL SERVIZIO. Gli obiettivi della Assistenza sono così definiti: • facilitare le diverse categorie di Utenti nell’utilizzo operativo e funzionale dei mezzi informativi e dei sistemi e servizi previsti; • fornire in modo esaustivo tutte le informazioni e gli strumenti di supporto richiesti dagli Utenti per risolvere i problemi in modo tempestivo ed efficace; • offrire agli Utenti tutte le informazioni che l’Amministrazione ritiene opportuno far conoscere in merito alla disponibilità di nuovi servizi o alla modifica di servizi esistenti; • fornire manuali d'uso periodicamente aggiornati; • garantire, alle strutture di controllo preposte, la verifica costante della qualità del servizio erogato e la conoscenza sia delle necessità e dello stato di soddisfazione degli Utenti sia dell’utilizzo dei servizi; • identificare e segnalare all’Amministrazione la necessità di formazione sulla base delle informazioni monitorate dal Contact Center, al fine di adeguare o mantenere la competenza degli utenti e degli operatori sui servizi supportati. Gli obiettivi della Manutenzione sono così definiti: • mantenere operative le soluzioni software attraverso attività che assicurino in via continuativa la rimozione dei malfunzionamenti; • risolvere, anche con eventuali workaround temporanei, le criticità del software o dei flussi estratti da correggersi in via definitiva con il rilascio di patch/release correttive; • assicurare il miglioramento tempestivo delle funzionalità e delle prestazioni; • garantire l’evoluzione tecnico funzionale della soluzione software; • assicurare l’aggiornamento periodico della soluzione, attraverso il miglioramento della funzionalità, dell’affidabilità e dell’efficienza dei prodotti.
OBIETTIVI DEL SERVIZIO. Sono obiettivi del servizio in oggetto: - fornire al Comune uno strumento che permetta una migliore conoscenza dei propri rischi assicurativi; - garantire al cittadino danneggiato, qualora ne ricorrano i presupposti, una rapida risposta alle sue richieste; - perseguire una sensibile riduzione delle richieste risarcitorie dei terzi, tramite un’oculata gestione delle pratiche di liquidazione dei danni risarcibili; - contenere al minimo i tempi che intercorrono in ogni fase di istruzione del sinistro; - snellire l’iter e ridurre i tempi di inattività grazie all’utilizzo di un sistema per il monitoraggio delle varie fasi procedurali; - gestire i sinistri in ambito stragiudiziale od eventualmente giudiziale, relativi alla polizza R.C.T./O, per i quali l’entità del danno non ecceda la somma di € 25.000,00 fino alla loro liquidazione ed eventuale pagamento (solo se espressamente richiesto dall’Ente) secondo quanto previsto dai successivi articoli;
OBIETTIVI DEL SERVIZIO. 5.1. Gli obiettivi che Qcom si impegna a raggiungere - avvalendosi dei servizi di una società in possesso del know how, delle competenze e dell’esperienza in grado di assicurare standard qualitativi elevati - sono: a) l’affidamento delle operazioni di archiviazione elettronica; b) l’affidamento della spedizione multicanale dei documenti; c) l’affidamento della conservazione sostitutiva dei documenti civili, fiscali e del lavoro; d) l’affidamento dei compiti in carico agli Operatori di Conservazione; e) l’affidamento, nel caso di sottoscrizione servizi dedicati del ruolo di Responsabile del Procedimento di Conservazione e degli obblighi e responsabilità annessi.
OBIETTIVI DEL SERVIZIO. E’ obiettivo del servizio assicurare la cura e l’educazione dei bambini che frequentano l’asilo nido per l’intera durata del loro affidamento quotidiano. L’Amministrazione intende offrire ai piccoli inseriti al nido l’intervento competente e professionale da parte di operatori in grado di soddisfare i loro bisogni relazionali e di cura, di aiutarli nel loro percorso di crescita e di socializzazione, di costruzione della personalità, di sviluppo delle autonomie relazionali e personali. L’esigenza di rispondere alle molteplici e complesse finalità sopra esposte comporta che il personale educativo impegnato nel servizio di asilo nido sia dotato di una professionalità polivalente, che gli consenta di operare con competenza, fondando il proprio agire professionale sul confronto e sul lavoro collegiale, sulla programmazione degli interventi, sulla verifica e documentazione degli stessi, sull’utilizzo di metodologie di osservazione e comunicazione professionale. L’accoglienza e la permanenza dei bambini avverrà in un ambiente idoneo, adeguatamente organizzato, con precise garanzie sotto il profilo igienico e della sicurezza e incolumità dei minori. A tal scopo l’Amministrazione intende predisporre un servizio per le pulizie che si avvalga di personale non educativo in grado di operare secondo le modalità e il piano di interventi connessi alla mansione specificati all’interno del presente capitolato, nonché richiedere una costante e attenta manutenzione rispetto ad arredi e attrezzature, di gioco e non, presenti nelle strutture
OBIETTIVI DEL SERVIZIO. Con la suddetta procedura la stazione appaltante intende selezionare un operatore economico ai sensi dell'art. 54 comma 3 del d. lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. per la stipula di un accordo quadro per l'affidamento di servizi di segreteria, logistici, organizzativi, di catering e di ospitalità; servizi di editing e realizzazione materiali e prodotti informativi, divulgativi e di comunicazione; fornitura e supporto all’utilizzo di infrastruttura tecnologica e live streaming. Le prestazioni oggetto dell’affidamento riguardano tutti i servizi necessari alla realizzazione degli eventi/attività contemplati dal progetto “Mettiamoci in RIGA – Rafforzamento Integrato Governance Ambientale” di cui agli allegati al capitolato 1, 2 e 3. L'istituto dell'Accordo Quadro appare più idoneo poiché consente di dotare la Stazione appaltante di uno strumento contrattuale dinamico che permette di attivare, per un periodo determinato, prestazioni mediante singoli ordinativi con vantaggi, per la Stazione appaltante, in termini di semplificazione, di snellimento delle procedure tecnico-amministrative e di flessibilità di utilizzo delle risorse economiche per la realizzazione delle progettualità affidate. Inoltre, tale strumento, consente di far fronte alle incertezze relative alle modalità di attuazione delle iniziative determinate dall’emergenza sanitaria in corso che non consentono una pianificazione univoca delle attività e impongono flessibilità e immediatezza nell’organizzazione ed esecuzione delle attività. Il criterio di aggiudicazione per la selezione della procedura di gara sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 3, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. Si ritiene opportuno non procedere alla suddivisione in Lotti dell’affidamento in oggetto poiché un frazionamento dell’appalto per l’acquisizione dei servizi suindicati non offrirebbe adeguate garanzie di funzionalità, fruibilità e fattibilità di ciascun lotto in vista degli obiettivi perseguiti anche in termini di efficienza delle prestazioni oggetto della gara. La suddivisione in lotti con il relativo moltiplicarsi di interlocutori complicherebbe l’adozione di modalità organizzative ed operative uniformi e tempestive che il progetto impone per natura delle attività previste e per fonte di finanziamento. Inoltre, il frazionamento non consentirebbe la fruizione di benefici derivanti da un’unica rendicontazione delle prestazioni che compongono il presente appalto con un conseguen...
OBIETTIVI DEL SERVIZIO. Il servizio socio assistenziale sotto il profilo organizzativo gestionale da svolgersi nella scuola paritaria gestita dall’Affidatario, parte integrante del sistema di risorse attivato dalla stessa Azienda ULSS 9 Scaligera, ha la funzione precipua di garantire, mediante l’assistenza socio – assistenziale esplicitata al precedente articolo 1 del presente atto convenzionale, l’esecuzione dei progetti educativi individualizzati predisposti come da verbale UVMD con relativo progetto socio assistenziale articolato su tre livelli di gravità. Per alcune situazioni di disabilità gravissime la UVMD può elaborare un progetto socio- assistenziale educativo che tenga conto, nella globalità dei bisogni, anche della possibilità di assenze prolungate. Per tali progetti si andrà in deroga agli artt. 14 “Servizio addebitabile – Parametro di calcolo per la contabilizzazione dei servizi effettivamente resi” e 25 “Liquidazione del compenso mensile” del presente documento. Il servizio dovrà svolgersi in conformità alle disposizioni e direttive in materia socio assistenziale e igienico sanitaria derivanti da leggi e regolamenti vigenti. L’Affidatario dovrà organizzare il servizio in raccordo ed armonia con l’organizzazione socio assistenziale e riabilitativa già definita dall’Azienda ULSS 9 Scaligera nell’ambito dei Servizi distrettuali di integrazione scolastica. L’attività prevalente dell’Operatore socio sanitario messo a disposizione dall’Affidatario è quella di aiutare la persona nelle attività quotidiane per favorirne l’autosufficienza e l’autonomia: - nella cura di se stessa; - durante il pasto; - in casi di invalidità, aiuto nella deambulazione; - nell’uso corretto di accorgimenti ed ausili; - sostegno/stimolo nei rapporti interpersonali; - supporto nelle attività di apprendimento delle possibili autonomie nell’ambito di programmi educativi individualizzati.
OBIETTIVI DEL SERVIZIO. Il carattere strutturale del fenomeno migratorio richiede soluzioni di sistema che fanno collocare il mediatore culturale all’interno dell’organizzazione dei servizi con una funzione “ponte” con le comunità. Quello a cui si deve tendere è una “mediazione di sistema” che possa abbattere le barriere comunicative, fisiche ed organizzative, da un lato attraverso una rimodulazione dei servizi e dall’altro agendo sul versante dell’empowerment degli stranieri con interventi di promozione/ educazione alla salute nelle comunità etniche e di accoglienza. L’attività di mediazione linguistica culturale e Interculturale risponde all’obiettivo di mettere in campo strategie comunicative capaci di facilitare la comprensione interculturale e creare una relazione efficace tra la persona straniera e l’operatore, nei contesti sanitari e socio-sanitari. Il mediatore supporta i servizi e i suoi operatori nel processo di adeguamento delle prestazioni offerte all’utenza straniera favorendo la rimozione delle barriere linguistico-culturali e favorendo la conoscenza e la valorizzazione delle culture di appartenenza. Il Servizio di Mediazione che si svolge all'interno dei servizi dell’Azienda ed ospedaliere oggetto del presente capitolato, si deve realizzare attraverso:
OBIETTIVI DEL SERVIZIO svolgere attività di ascolto degli utenti e di orientamento ai servizi, finalizzate alla costruzione della relazione ed alla definizione congiunta (insieme all’utente) di un piano di accoglienza temporanea (PAT) a partire dalle richieste e dai bisogni espressi, - fornire informazioni e orientare l'utenza rispetto all'offerta dei Servizi presenti sul territorio, - connettere la rete dei servizi per effettuare invii dedicati, in particolare verso il Servizio Sociale Bassa Soglia, - contribuire a progetti personalizzati a breve, medio, lungo termine finalizzati al recupero psico-sanitario, - supportare gli attori presenti in stazione nella soluzione di situazioni di crisi attraverso risposte immediate a bisogni urgenti, - gestire i contatti di strada e le attività di relazione e fornire l’analisi quali/quantitativa delle presenze e delle dinamiche sociali in stazione, - effettua l’accesso al centro di accoglienza notturno a bassa soglia “Casa Willy” in xxx Xxxxxxxxxxx, 00, - provvedere all’accesso ai servizi di accoglienza notturna del “Piano Freddo”. Le attività (interventi e azioni) previste sono: - colloqui per ascolto dei bisogni, informazioni e invio ai servizi, - accompagnamenti ai servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, - invio a servizio docce nelle strutture di riferimento, - invio all’accoglienza residenziale di bassa soglia e nei posti letto del “Piano freddo”. L’accesso al servizio da parte dell’utente è diretto, avviene direttamente dalla strada, e ripetibile nel tempo. Il servizio è aperto tutti i giorni dell’anno (orari concordati con il Comune di Bologna sulla base del bisogno rilevato). Presso la Stazione Centrale è stato attivo fino a giugno 2018 il progetto “Pasto caldo par tòt” che si propone come presidio finalizzato all’accompagnamento di alcune associazioni di volontariato attive nell'offerta di pasti caldi ai senza dimora che abitualmente stazionano nei pressi della ferrovia. L’attività è presidiata da un operatore dell’Associazione “Universo” che coordina l’allestimento dello spazio nell’ora precedente alla distribuzione e garantisce lo sgombero alla fine dell’attività ed il ripristino degli spazi al loro stato iniziale.
OBIETTIVI DEL SERVIZIO. ART. 3 IMPORTO A BASE D’ASTA