Grandi Clausole campione

Grandi. (24-36 mesi, che compiono 2 anni tra il 1 Gennaio e il 31 Dicembre dell’anno in cui è presentata domanda di iscrizione) . Il Comune di Livorno, attraverso i competenti uffici, si riserva la facoltà di modificare la suddivisione interna, per fasce di età, della ricettività (riconversione di posti) di ogni Servizio Educativo 0/3, in presenza di posti vacanti e/o per necessità non programmate di ammissione. Le domande di prima/nuova iscrizione ai Servizi educativi 0/3 comunali e, per i posti riservati al Comune, servizi privati convenzionati, devono essere presentate e sottoscritte ai sensi del DPR 445/2000 nei modi e nei tempi previsti dal Bando annuale approvato con Xxxx dirigenziale del Settore competente. Il Comune di Livorno inoltre accoglie domande presentate oltre i termini del Bando annuale che -secondo l’ordine del protocollo di arrivo, senza attribuzione di punteggio o accessi fuori graduatoria - comporranno una Lista di attesa aggiuntiva che non dà diritto al punteggio previsto per la permanenza nella lista di attesa ordinaria (da Bando). Per ogni anno educativo è possibile presentare una sola domanda durante il Bando annuale e una sola domanda oltre i termini del Bando.

Grandi. La prestazione di lavoro subordinato e la persona del lavoratore, in Riv. dir. lav., 1969, 436 ss. | 974 974 volontà delle parti, così come, simmetricamente, l’autonomia delle parti ben può attribuire rilevanza alla considerazione della persona di una di esse, contribuendo a colorare di intuitus tipi legali che ne sarebbero privi. → Di qui, affermare che un contratto, se intuitu personae, si scioglie, può non essere risolutivo se, a monte, non è certa la sua stessa riconduzione alla categoria e financo contestata la categoria. In secondo luogo, anche a non voler disconoscere l’utilità della categoria, va comunque considerato che alla regola della continuazione sottostanno — per legge — anche contratti tipicamente (recte, dalla più parte degli interpreti qualificati) intuitu personae. Si pensi all’art. 1627 c.c., che prevede la prosecuzione del contratto di affitto in caso di morte dell’affittuario, nonostante l’identità o qualità personali del medesimo siano appunto determinanti del consenso dell’altra parte, ivi semmai l’intuitus personae operando, anziché quale causa di scioglimento automatico del rapporto alla morte dell’affittuario, quale giusta causa di recesso in capo all’altro contraente5. O all’art. 1833 c.c., che prevede la prosecuzione del contratto di conto corrente ordinario a seguito di morte di uno dei correntisti nonostante la personalità e fiduciarietà reciproca che lo connota, la quale al più dà diritto di recesso al contraente superstite e agli eredi; o, ancora, all’art. 1811 c.c., che prevede la continuazione del contratto di comodato a seguito di morte del comodatario, salvo un diritto di recesso riconosciuto al comodante in ragione della natura fiduciaria e personale, nonché gratuita, della concessione. → Dunque, non è vero che il contratto, se personale, necessariamente si scioglie, posto che, per legge, anche contratti personali possono proseguire. In terzo luogo — ciò che più conta — da una indagine analitica dei casi di intrasmissibilità legale contenuti nel codice ci si avvede della molteplicità delle ragioni giustificatrici che stanno alla base di essi e di come la scelta legislativa a favore dello scioglimento non sempre sia riconducibile al carattere (lato sensu) personale del vincolo, potendo essere ispirata ad interessi di tipo diverso, talora nemmeno necessariamente esclusivi dei contraenti e financo di portata generale6. In particolare, è protetto l’interesse della parte deceduta, oltreché, indirettamente, la condizione deg...