Il Piano di Comunicazione Clausole campione

Il Piano di Comunicazione. Il presente Piano di Comunicazione si riferisce alle competenze previste dalla fase di sperimentazione della Società della Salute e per questo non sostituisce i Piani di Comunicazione dei soggetti consorziati ma va ad aggiungersi e ad integrarsi con questi ultimi. Per questo si pone l’obiettivo anche di costruire un percorso di comunicazione integrata, in particolare sui servizi, coordinando i singoli strumenti di comunicazione già attivati (come le Carte dei Servizi Sociale e Sanitario dell’Azienda U.S.L. 5). Il Piano si articola su due livelli: quello interno, rivolto agli operatori degli enti consorziati, e quello esterno rivolto alla cittadinanza in genere. Nell’allegato I è schematicamente riportato una proposta di azioni da attivare in funzione dei targets di riferimento che confluirà in un più ampio progetto in corso di elaborazione, denominato “Reti a sostegno del welfare locale”. Quest’ultimo nasce dalla necessità di realizzare strumenti di sostegno alla programmazione delle politiche sociosanitarie locali che utilizzino e sfruttino le possibilità generate dall’uso di nuovi mezzi di sostegno allo scambio informativo ed alla comunicazione. Il progetto sperimentale è conseguenza del protocollo d’intesa tra UNCEM TOSCANA, le Società della Salute delle zone montane della Toscana, ANCI e Federsanità che prevede la realizzazione di un modello ed una campagna di comunicazione istituzionale in materia sociosanitaria che possa risultare particolarmente incisiva.
Il Piano di Comunicazione. Agro solidale ha posto il tema della comunicazione al centro della sua attività per una molteplicità di ragioni: - per assicurare l’informazione sui servizi offerti. I servizi sociali sono prevalentemente destinati a una tipologia di utenza fortemente vulnerabile e poco raggiunta dall’informazione ufficiale; - per stabilire una relazione costante con i propri utenti al fine di migliorarne la fiducia nei pubblici servizi. Si tenga conto che per anni i servizi sociali hanno rappresentato l’area più residuale dell’agenda politica locale e quella più stigmatizzata. Anni di scarsa accoglienza della domanda sociale, di pratiche assistenzialistiche, di servizi privi di qualità e di continuità, non potevano non generare un rapporto di reciproca sfiducia tra servizi e utenti. La logica spesso predatoria con la quale gli utenti si avvicinano ai servizi pubblici è il prodotto di tale relazione di sfiducia; - per ripristinare un’immagine positiva dei servizi sociali, come luogo dell’ascolto, dell’accoglienza e della presa in carico per la generalità dei cittadini e non come luogo dove si recano i marginali e tutti coloro che sono un peso per la collettività e quindi un posto che stigmatizza i propri utenti. Tanta propaganda presenta ancora gli assistenti sociali come orchi che rubano i bambini alle famiglie - infine per fare notizia anche con le buone notizie e non solo con le cattive notizie. A tal fine particolare attenzione è stata posta a: - sito web, accessibile, costantemente aggiornato e facilmente consultabile; - logo aziendale sempre riconoscibili e segnaletica semplice ed efficace - attivazione pagina facebook aziendale - rapporti con i mass media locali - comunicazione interna multilivello e poli-strumentale - digitalizzazione di tutte le procedure amministrative e contabili - forte orientamento alla comunicazione digitale

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).