Tipologia di utenza. Il Mini Midi Mef - servizio interno ospiterà, sulla base di una graduatoria stilata dall’Amministrazione per ciascuno dei due turni giornalieri di cui al successivo art. 5, i figli ovvero i nipoti del personale in servizio presso il Ministero ed i figli del personale di altre Amministrazioni, laddove siano state stipulate convenzioni, di età compresa tra i quattro
Tipologia di utenza. I servizi sono destinati esclusivamente alle persone autorizzate o comunque rientranti nell’ambito del regolamento allegato all’autorizzazione comunale all’esercizio dell’attività di foresteria di Porto Conte Ricerche. Sono considerati utenti autorizzati:
Tipologia di utenza. Cittadini idonei e disponibili a farsi carico dell’ufficio di tutela nei confronti di persone minorenni i cui genitori siano deceduti o giudicati altrimenti incapaci a svolgere le loro funzioni o persone minorenni di cittadinanza straniera non accompagnate.
Tipologia di utenza. Minorenni la cui tutela viene attribuita dal Tribunale per i Minorenni o dal Giudice Tutelare. Il tutore viene nominato in caso di morte di entrambi i genitori (art. 343 c.c.) o di minori abbandonati fin dalla nascita o non riconosciuti; quando entrambi i genitori sono dichiarati decaduti dalla potestà dal T.M. (art.330 c.c.); all’interno di una procedura volta ad accertare lo stato di abbandono (e quindi di adottabilità) del minore stesso; in presenza di figli di un genitore minorenne non emancipato ovvero per minorenni stranieri che vivono in Italia senza la presenza di genitori o legali rappresentanti.
Tipologia di utenza. Persone minorenni e nuclei familiari.
Tipologia di utenza. Il Servizio di Assistenza Domiciliare sociale è rivolto ai cittadini anziani e disabili residenti nel territorio cittadino afferente alla diverse Municipalità, che necessitano di assistenza sociale al proprio domicilio. L’accesso al Servizio viene autorizzato a seguito della valutazione effettuata dal Coordinatore sociale unitamente all’assistente sociale referente in caso di bisogno semplice di tipo sociale oppure dall’UVI in caso di bisogno socio-sanitario. Con deliberazione di C.C. n. 26 del 26/06/2013 è stato approvato il regolamento in materia di compartecipazione alla spesa da parte degli utenti alle prestazioni sociali e sociosanitarie a carico del Comune di Napoli. Con successiva Deliberazione n. 80 del 21/12/2015 il Consiglio Comunale ha stabilito di estendere tali modalità di compartecipazione al Servizio di Assistenza Domiciliare sociosanitaria. Tale regolamento stabilisce che la quota di compartecipazione - da corrispondere dagli utenti direttamente all'ente gestore del servizio - venga calcolata a seguito di una valutazione della situazione economica del richiedente determinata con riferimento all'Indicatore della situazione economica equivalente. La quota sociale a carico dell'utente sarà determinata dall'Amministrazione e fatturata dall'Ente Gestore direttamente a quest'ultimo. L'Amministrazione corrisponderà all'Ente gestore il corrispettivo orario dal quale sarà detratta la quota sociale a carico dell'utente.
Tipologia di utenza. Il servizio di asilo nido presso il MAECI è riservato esclusivamente agli aventi diritto secondo quanto previsto sia dalla normativa di riferimento di questo Ministero per quanto concerne i servizi sociali erogati a favore del personale dipendente in servizio presso la sede centrale dell’Amministrazione, sia dal Regolamento di funzionamento dell’asilo nido e dal bando annuale di iscrizione. L’accesso ai figli del personale in servizio presso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) è subordinato alla disponibilità di posti disponibili residuali, nonché alla sottoscrizione di un separato contratto di servizio tra OEA e AICS, ai medesimi patti e condizioni concordati con il MAECI. Il pagamento dovrà avvenire con separata fatturazione a codesta Agenzia e non dovrà prevedere alcun costo o onere a carico del MAECI. È previsto, secondo i termini di legge l’inserimento di bambini diversamente abili, richiedenti personale di sostegno. L’Operatore Economico Affidatario (OEA) e l’Amministrazione, in collaborazione con il pediatra del Nido, con la famiglia ed eventualmente con altri specialisti di settore individueranno congiuntamente le modalità e gli interventi necessari a garantire ai bambini diversamente abili iscritti al nido le effettive possibilità di integrazione. Le modalità di erogazione di predetto saranno definite con separato accordo tra Amministrazione e OEA. L’importo totale del contratto di cui alla Tabella n. 1 e successivi periodi non include pertanto la remunerazione per tale servizio aggiuntivo eventuale. L’Asilo Nido è di norma organizzato in tre distinte sezioni, così composte: -una prima macro-area composta da bambini entro il primo anno di età, -una seconda macro-area composta di bambini di età compresa tra i 13 (tredici) e 24 (ventiquattro) mesi, - una terza macro-area composta di bambini di età superiore ai due anni. Le macro-aree sono suddivise in nuclei che rispettano un rapporto numerico medio personale educativo/bambini di 1 a 6, fatta salva l’organizzazione dei bambini in gruppi omogenei per fascia d’età e competenze. A ciascun nucleo va assegnato un educatore di riferimento. Il MAECI – esaminate le domande d’iscrizione all’Asilo Nido – comunicherà all’OEA la graduatoria di ammissione onde consentire l’organizzazione degli inserimenti. L’OEA si impegna ad accogliere i bambini secondo l’ordine di graduatoria comunicato dal MAECI, anche per i posti che si rendessero eventualmente disponibili nel corso dell’anno educativ...
Tipologia di utenza. Sulla base della esperienza corrente, descrivere le principali categorie di utenza (effettive o potenziali) degli interventi e servizi territoriali rivolti alle persone senza dimora o in condizioni di marginalità estrema, con riferimento alle seguenti caratteristiche: condizione di assenza di un valido titolo di soggiorno sul territorio nazionale; richiedente/titolare di protezione internazionale; cittadinanza (italiana, comunitaria, extracomunitaria); genere; età (con attenzione ai giovani e agli anziani); problemi di salute fisica, psichica e di dipendenza; soggetto a discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Tipologia di utenza. Anziani parzialmente autosufficienti, non autosufficienti. La valutazione delle condizioni del soggetto e del relativo profilo assistenziale è effettuata dalla Unità Valutativa Distrettuale (UVD) integrata con professionalità sociali dell’Ambito Territoriale attraverso l’utilizzo obbligatorio di medesime scale di valutazione multidimensionali individuate dalla Regione Marche. Ogni successiva eventuale variazione delle condizioni psicofisiche dell’utente che determini una variazione del livello di non autosufficienza e quindi del relativo carico assistenziale, sociale e sanitario, deve essere ugualmente certificato dall’UVD integrata, entro dieci giorni. L’accoglienza nel Centro Diurno è concordata con il Responsabile della struttura direttamente dall’interessato e/o dai servizi sociali e sanitari competenti.
Tipologia di utenza. Sulla base della esperienza corrente, indicare le principali categorie di utenza che si rivolgono ai servizi con Tipologia Numerosità* Principale tipologia di intervento richiesta Seconda tipologia di intervento richiesta Note e commenti (max 1000 Famiglie: Famiglie con 1 o 2 minori 1-ALTA 1-contributo economico 4-lavoro Famiglie con tre o più minori 3-BASSA 1-contributo economico 4-lavoro riferimento alle politiche di contrasto alla povertà (es. utenti che richiedono contributi economici ad integrazione del reddito familiare, buoni spesa o buoni pasto, pagamento utenze domestiche, contributi economici per l’alloggio ecc.). *Orientativamente, per numerosità alta si intende oltre la metà dell’utenza; per media, oltre un quarto e meno della metà; per bassa, al di sotto di un quarto; per nulla o quasi nulla, frequenza episodica o marginale. Tipologia Numerosità* Principale tipologia di intervento richiesta Seconda tipologia di intervento richiesta Individui: Persone mai collocate al lavoro 4-NULLA o QUASI NULLA 4-lavoro 1-contributo economico Persone che hanno perso il lavoro 1-ALTA 4-lavoro 1-contributo economico Persone con problemi di dipendenza 3-BASSA 1-contributo economico 5-alloggio Persone con problemi di salute mentale 2-MEDIA 1-contributo economico 4-lavoro Note e commenti (max 1000 caratteri, spazi inclusi) Persone senza dimora 3-BASSA 5-alloggio 1-contributo economico Anziani soli 1-ALTA 7-bisogni complessi 6-servizi di assistenza Immigrati (cittadini comunitari/ extracomunitari) 2-MEDIA 1-contributo economico 4-lavoro Persone con disabilità sole 2-MEDIA 7-bisogni complessi 5-alloggio Giovani (18-25 anni) 3-BASSA 4-lavoro 1-contributo economico Altre Persone-specificare: *Orientativamente, per numerosità alta si intende oltre la metà dell’utenza; per media, oltre un quarto e meno della metà; per bassa, al di sotto di un quarto; per nulla o quasi nulla, frequenza episodica o marginale.