Impiego di strumenti derivati. La direzione del fondo può utilizzare strumenti derivati. Tuttavia, anche in presenza di circostanze di mercato straordinarie, l’im- piego di derivati non deve comportare un discostamento dagli obiettivi d’investimento e/o una modifica delle caratteristiche d’in- vestimento dei comparti. Il calcolo dei rischi avviene in base all’ap- proccio Commitment I. I derivati sono parte integrante della strategia di investimento e possono essere utilizzati non solo a scopi di copertura delle posizio- ni di investimento. Nell’ambito degli investimenti collettivi di capi- tale i derivati possono essere utilizzati soltanto a fini di copertura valutaria. È fatta salva la copertura dei rischi di mercato, di tasso d’interesse e di credito per investimenti collettivi di capitale, a con- dizione che tali rischi siano chiaramente determinabili e misurabili. È possibile utilizzare soltanto forme basilari di derivati quali opzioni call o put, credit default swap (CDS), swap e contratti a termine (future e forward); tali forme di derivati, descritte in maniera più dettagliata nel contratto del fondo (cfr. § 12), possono essere uti- lizzate a condizione che i relativi sottostanti siano autorizzati quali investimenti secondo la politica di investimento. I derivati possono essere negoziati in borsa o su un altro mercato regolamentato aperto al pubblico o conclusi over-the-counter (OTC). Oltre al rischio di mercato, i derivati sono esposti al rischio di controparte, ossia al rischio che la parte contraente non sia in grado di adem- piere i suoi impegni provocando così danni finanziari. Mediante un CDS, il rischio di insolvenza di un credito viene trasfe- rito dal venditore del rischio all’acquirente del rischio. Quest’ultimo viene indennizzato con un premio, il cui ammontare dipende tra l’altro dalla probabilità di effettiva insolvenza e dall’entità massima del danno; questi due fattori sono di regola difficilmente valutabili, comportando così un maggiore rischio legato ai CDS. I comparti possono operare sia in qualità di venditore del rischio che di acqui- rente del rischio. Anche in presenza di condizioni di mercato straordinarie, l’impiego di questi strumenti non deve né creare un effetto leva (cosiddetto leverage) sui patrimoni dei comparti né dare luogo a vendite allo scoperto. Informazioni dettagliate sulla politica di investimento e sulle sue limitazioni, sulle tecniche d’investimento e sui relativi strumenti ammessi (in particolare gli strumenti finanziari derivati e la loro...