Definizione di Politica di investimento

Politica di investimento o Politica di investimento: il Comparto - per la realizzazione dell’obiettivo di cui sopra – prevede di norma una composizione del portafoglio bilanciata tra strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria e strumenti finanziari di natura azionaria. L’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria potrà essere realizzato nel limite massimo del 70% del patrimonio. La componente obbligazionaria del portafoglio ha una durata media finanziaria massima di 15 anni. La Società ha tuttavia la facoltà di ridurre sensibilmente ovvero azzerare la componente azionaria del portafoglio in maniera dinamica e flessibile, in relazione alle opportunità offerte di volta in volta dai mercati finanziari. Tale facoltà è finalizzata alla gestione attiva della componente di “rischio” del Comparto per consentire il raggiungimento dell’obiettivo sopra esposto. Il patrimonio del Comparto potrà essere investito in strumenti finanziari denominati in Euro e/o in valuta estera.
Politica di investimento. Politica di gestione:
Politica di investimento. − Sostenibilità: Consulta l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ per approfondire tali aspetti e il relativo documento disponibile sul sito web del Fondo xxx.xxxxxxxxx.xx con allegato la politica in materia del Gestore finanziario.

Examples of Politica di investimento in a sentence

  • Il link all'elenco delle società escluse e alla Politica di investimento responsabile, che illustra il processo in maggior dettaglio, è riportato nella sezione "Dove è possibile reperire online informazioni più specificamente mirate al prodotto?".

  • La politica di investimento si conformerà ai principi e alle limitazioni illustrate in dettaglio nei capitoli "Politica di investimento" e "Restrizioni di investimento".

  • N.d. 24/01/2008 0,16% 0,00% Medio Giornaliera Il Comparto può utilizzare strumenti finanziari derivati con finalità di copertura dei rischi, di efficiente gestione del portafoglio e/o di investimento in base alla Politica di investimento.

  • N.d. 21/04/2008 0,25% 0,00% Medio-Basso 3 anni Giornaliera Il Comparto può utilizzare strumenti finanziari derivati con finalità di copertura dei rischi, di efficiente gestione del portafoglio e/o di investimento in base alla Politica di investimento.

  • Tale rischio è gestito tramite un insieme di politiche, quali la Politica di investimento, la Politica di gestione delle attività e delle passività (ALM) e Politica di Liquidità.


More Definitions of Politica di investimento

Politica di investimento. La politica di gestione tiene conto, oltre della garanzia di risultato minimo che ca- ratterizza i contratti collegati al portafoglio in oggetto, anche delle regole di determinazione del rendimento delle gestioni separate assicurative. In base a tali regole, gli attivi (i titoli e gli altri strumenti finanziari) asse- gnati a Posta Pensione vengono contabilizzati al valore di carico (definito anche “costo storico”) e, quando venduti o giunti a scadenza, al valore di realizzo o di rimborso. Il rendimento non è, pertanto, calcolato in base al valore di mercato delle attività, come generalmente avviene per altri strumenti di investimento, ma in base ai redditi effettivamente maturati dalle stesse nel periodo di riferimento (cedole, interessi, dividendi ed effettivi realizzi di plus e minusvalenze), parametrizzati alla giacenza media.
Politica di investimento o Politica di gestione: il Comparto - per la realizzazione dell’obiettivo di cui sopra – prevede di investire in “titoli di capitale” e in “titoli di debito”, modulando l’asset allocation tra le due componenti in maniera flessibile. L’esposizione del Comparto agli investimenti azionari non può superare il 50% del patrimonio ed essere inferiore al 15% del patrimonio stesso. La componente obbligazionaria del Comparto non può superare il 75% del patrimonio. La strategia di gestione del Comparto incorpora, in modo continuativo, anche criteri ESG (Environmental Social Governance), criteri cioè tesi a minimizzare il rischio di investire in strumenti finanziari emessi da soggetti che non rispettano standard elevati di sostenibilità socio-ambientale. L'analisi ESG prevede una definizione dell’universo investibile azionario e obbligazionario che utilizza, ed incorpora, sia criteri negativi d’esclusione degli emittenti che hanno un certo livello di esposizione a determinati settori, tra cui: energia nucleare, tabacco, alcoolici, intrattenimento per adulti, gioco d’azzardo, armi da fuoco ad uso civile, armi convenzionali, carbone termico, sia criteri positivi di inclusione volti invece a considerare e valutare anche l’indirizzo degli emittenti verso l’adozione di pratiche più sostenibili e responsabili (i.e. ESG momentum). L’asset allocation tra i vari settori oggetto di investimento sarà settorialmente diversificata al fine di mitigare il rischi o complessivo del portafoglio del Comparto. Inoltre, l’asset allocation potrà variare in funzione del l’evoluzione nel tempo dei diversi settori inclusi nell’universo di investimento e dei trend di mercato e delle opportunità di investimento. Il patrimonio del Comparto potrà essere investito in strumenti finanziari denominati in Euro e/o in valuta estera nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in tema di esposizione valutaria massima delle disponibilità complessive del Comparto. Il Comparto può inoltre utilizzare OICR fino al 100% del suo patrimonio.
Politica di investimento. Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito (circa 40% delle risorse complessive del Comparto) e titoli di capitale (circa 60% delle risorse complessive del Comparto) con un limite minimo e massimo di titoli di capitale pari rispettivamente al 40% e all’80% del complesso delle risorse del Comparto. Il limite di titoli OICR in portafoglio risulta pari al 30%, tale limite è innalzato all’ 80% del portafoglio ove le risorse conferite in gestione non siano superiori ai 20 milioni di Euro. I titoli di debito di qualsiasi tipologia devono avere un rating rientrante nell’Investment Grade delle Agenzie Standard & Poors e Moody’s. I titoli di debito “Corporate” non possono rappresentare una quota pari ad oltre il 50% della componente obbligazionaria; tale limite può essere esteso sino ad un 75% con titoli supportati da garanzia esplicite o implicite di Stati o collateralizzati con rating minimo pari a Investment Grade della Agenzia e Standard & Poors e Moody’s per tutta la durata dell’investimento. E’ consentito l’investimento in titoli di capitale di Paesi non europei, con rischio di cambio aperto, sino ad un massimo del 20% del portafoglio.
Politica di investimento. Politica di gestione: orientata verso titoli di debito di breve / media durata (duration 3 anni). Strumenti finanziari: • Titoli di debito quotati; • Titoli di debito non quotati, solo se emessi o garantiti da Stati o da Organismi internazionali di Paesi OCSE; • OICR (in via residuale).
Politica di investimento. Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di natura azionaria; è prevista una componente obbligazionaria (mediamente pari al 40%).
Politica di investimento. Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale; la componente azionaria non può comunque essere superiore al 50%; la componente obbligazionaria è orientata verso titoli di media/lunga durata.
Politica di investimento. Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di natura azionaria; è prevista una componente obbligazionaria prevalentemente orientata verso titoli di debito di breve/media durata.