La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “fase di accumulo” si conclude quindi ‐ di norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETO. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETO. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETO. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
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La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. 🗐 Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. La “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX) I lavoratori che hanno cessato l’attività lavorativa, maturato l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i cinque anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa e raggiunto, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza e cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, possono richiedere che le prestazioni vengano erogate in tutto o in parte, in forma di rendita temporanea, denominata "Rendita integrativa temporanea anticipata" (XXXX), decorrente dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia e consistente nell’erogazione frazionata di un capitale, per il periodo considerato, pari al montante accumulato richiesto. Xxxxxxx richiedere la XXXX anche i lavoratori che, fermo restando i cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, abbiano cessato l’attività lavorativa, risultino inoccupati per un periodo di tempo superiore ai ventiquattro mesi e maturino l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 10 anni successivi. La prestazione viene erogata mediante la corresponsione di un capitale frazionato in forma di rendita temporanea fino alla maturazione dei requisiti pensionistici, rappresentato dal montante accumulato dall’iscritto. La forma pensionistica complementare è deputata ad erogare direttamente la XXXX. La porzione di montante di cui si chiede il frazionamento continuerà ad essere mantenuta in gestione dalla forma pensionistica complementare, così da poter beneficiare dei relativi rendimenti. Salvo diversa volontà dell’iscritto, da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante confluirà nel comparto più prudente della forma pensionistica complementare. La periodicità del frazionamento prevista è trimestrale. L’importo delle rate erogate subirà delle variazioni in funzione dell’incremento/decremento del montante derivante dall’andamento della gestione finanziaria dello stesso. Nel caso in cui non venga utilizzata l’intera posizione individuale a titolo di XXXX, l’iscritto conserva il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita a valere sulla porzione residua di montante individuale. L’iscritto potrà revocare l’erogazione della XXXX sulla base di modalità che verranno stabilite dalla forma pensionistica. Nel caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la XXXX si intende automaticamente revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di premorienza dell’iscritto in corso di percezione di XXXX, il residuo montante corrispondente alle rate non erogate, ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo la normativa in materia vigente (art.11, comma 3, del D.Lgs. 252/2005 e art. 10, commi 3-ter e 3-quater del D.Lgs. 124/1993). Per chiedere la XXXX l’iscritto deve compilare il modulo specifico, presente sul sito del fondo pensione. 🗐 Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. Cosa succede in caso di decesso In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO FONCER sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO FONCER ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ - di norma ‐ - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Le anticipazioni Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO FONCER richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. 🗐 Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il riscatto della posizione maturata In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOFONCER. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOFONCER. Le 🗐 Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOFONCER. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione. 🗐 Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. I costi nella fase di accumulo I costi connessi alla partecipazione La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di FONCER con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. 🗗 Trovi indicati tutti i costi nella Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica. Nell’esaminarli considera che FONCER non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro. Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da FONCER (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da FONCER hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. 🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Scheda sintetica Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Nella Scheda costi viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di FONCER con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. I costi nella fase di erogazione Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nella sezione relativa ai Soggetti coinvolti.
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La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. La XXXX, a cui è possibile accedere in presenza dei requisiti già richiamati nella presente Sezione, consiste nell’erogazione frazionata (mensile o trimestrale) di un capitale pari al montante accumulato richiesto, per il periodo che decorre dall’accettazione della richiesta fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. Nel caso in cui tu decida di non utilizzare l’intera posizione individuale maturata a titolo di XXXX, sulla porzione residua potrai richiedere anticipazioni e riscatti in base alla normativa di settore e usufruire, al momento del pensionamento, delle prestazioni in capitale e/o rendita. Il montante accumulato di cui chiederai l’erogazione in XXXX continuerà ad essere gestito finanziariamente nell’ambito del comparto Garantito, salvo tua indicazione di comparto alternativo fra quelli offerti dal Fondo formulata al momento della richiesta. Durante l’erogazione della XXXX potrai in ogni caso cambiare il comparto di investimento del residuo montante a ciò destinato con le modalità stabilite da Fonchim. In conseguenza dell’andamento dei mercati finanziari, l’importo della rata di XXXX potrà quindi subire variazioni, anche in negativo. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO FONCHIM sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. Lo stesso dicasi, in caso di decesso in corso di percezione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), per il montante residuo corrispondente alle rate di rendita non erogate. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO FONCHIM ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ di norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Se hai scelto di aderire al Fondo con tutte le contribuzioni previste dal CCNL, usufruirai di una copertura assicurativa in caso di morte ed invalidità permanente. Tale copertura, finanziata da un contributo interamente a carico delle aziende, opera automaticamente (l’adesione è quindi obbligatoria) e prevede che, in caso di decesso o di invalidità permanente e cessazione del rapporto di lavoro, venga corrisposto al/ai beneficiario/i un indennizzo. Tale indennizzo è pari ad una percentuale della retribuzione a base del calcolo del TFR dei 12 mesi antecedenti il decesso o l’invalidità, moltiplicato per il numero di anni che ti mancano per raggiungere il 60° anno di età con un minimo pari al 100% della già citata retribuzione. Quest’ultimo è l’indennizzo riconosciuto anche nel caso in cui la morte o l’invalidità si verifichino dopo il 60° anno di età. La percentuale di cui sopra è pari al 22,875% se sei un aderente del settore Chimico, Farmaceutico, degli Abrasivi e del GPL, è pari al 18,30% negli altri casi. Ulteriori informazioni sulle relative caratteristiche e condizioni generali sono indicate nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO FONCHIM richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOFONCHIM. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOFONCHIM. Le Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOFONCHIM. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
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Samples: www.fonchim.it
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. La XXXX, a cui è possibile accedere in presenza dei requisiti già richiamati nella presente Sezione, consiste nell’erogazione frazionata (mensile o trimestrale) di un capitale pari al montante accumulato richiesto, per il periodo che decorre dall’accettazione della richiesta fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. Nel caso in cui tu decida di non utilizzare l’intera posizione individuale maturata a titolo di XXXX, sulla porzione residua potrai richiedere anticipazioni e riscatti in base alla normativa di settore e usufruire, al momento del pensionamento, delle prestazioni in capitale e/o rendita. Il montante accumulato di cui chiederai l’erogazione in XXXX continuerà ad essere gestito finanziariamente nell’ambito del comparto Garantito, salvo tua indicazione di comparto alternativo fra quelli offerti dal Fondo formulata al momento della richiesta. Durante l’erogazione della XXXX potrai in ogni caso cambiare il comparto di investimento del residuo montante a ciò destinato con le modalità stabilite da Fonchim. In conseguenza dell’andamento dei mercati finanziari, l’importo della rata di XXXX potrà quindi subire variazioni, anche in negativo. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO FONCHIM sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. Lo stesso dicasi, in caso di decesso in corso di percezione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), per il montante residuo corrispondente alle rate di rendita non erogate. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO FONCHIM ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ di norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Se hai scelto di aderire al Fondo con tutte le contribuzioni previste dal CCNL, usufruirai di una copertura assicurativa in caso di morte ed invalidità permanente. Tale copertura, finanziata da un contributo interamente a carico delle aziende, opera automaticamente (l’adesione è quindi obbligatoria) e prevede che, in caso di decesso o di invalidità permanente e cessazione del rapporto di lavoro, venga corrisposto al/ai beneficiario/i un indennizzo. Tale indennizzo è pari al 18,30% della retribuzione a base del calcolo del TFR dei 12 mesi antecedenti il decesso o l’invalidità, moltiplicato per il numero di anni che ti mancano per raggiungere il 60° anno di età con un minimo pari al 100% della già citata retribuzione. Quest’ultimo è l’indennizzo riconosciuto anche nel caso in cui la morte o l’invalidità si verifichino dopo il 60° anno di età. Ulteriori informazioni sulle relative caratteristiche e condizioni generali sono indicate nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO FONCHIM richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOFONCHIM. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOFONCHIM. Le Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOFONCHIM. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
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La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III 🗐 dello Statuto. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO AGRIFONDO sarà versata ai beneficiari che avrai indicato ovvero ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicatoeredi. In mancanzamancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO AGRIFONDO ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ - di norma ‐ - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO AGRIFONDO richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. 🗐 Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOAGRIFONDO. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOAGRIFONDO. Le 🗐 Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOAGRIFONDO. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione. 🗐 Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di 🗗 Trovi indicati tutti i costi nella Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica. Nell’esaminarli considera che AGRIFONDO non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati in Tabella tra le “Spese sostenute durante la fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro. Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da AGRIFONDO (v. Tabella ‘Costi nella fase di L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da AGRIFONDO hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. 🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Scheda sintetica. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
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Samples: www.agrifondo.it
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti assunti antecedentemente al 29 aprile 1993 e che entro tale data risultino iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 istituite entro il 15 novembre 1992 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso l’ accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. del In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO nell’ambito del Fondo Pensione Credemprevidenza sarà versata ai tuoi eredi ovvero o alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO il Fondo pensione Credemprevidenza ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ - di norma ‐ - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO nel Fondo Pensione Credemprevidenza richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx Devi però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOed il Fondo Pensione Credemprevidenza. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOdel Fondo Pensione Credemprevidenza. Le Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. del Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOal Fondo Pensione Credemprevidenza. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto solo in caso di modifiche particolarmente significative del Regolamento. Se hai aderito su base collettiva, puoi trasferirti anche in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione. condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III del Le modifiche del Regolamento che danno diritto al trasferimento prima di due anni dall’adesione sono specificate nella Parte VI del Regolamento La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti). Altri costi sono invece prelevati dal patrimonio investito; la presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi del Fondo Pensione Credemprevidenza con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. Trovi indicati tutti i costi nella Tabella “I costi nella fase di accumulo” della Scheda sintetica. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati dal Fondo pensione Credemprevidenza (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica). Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo, e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Ovviamente, l’indicatore non tiene conto delle eventuali spese da sostenere per la sottoscrizione delle prestazioni assicurative accessorie. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati dal Fondo Pensione Credemprevidenza hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati, risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifico le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘L’indicatore sintetico dei costi’ nella Scheda sintetica. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa i l 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche delle diverse proposte (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nell’allegato al Regolamento. Per agevolare la costruzione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione al Fondo Pensione Credemprevidenza godono di una disciplina fiscale di particolare favore. I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro. Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate. In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007. I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota dell’11%. Si tratta di una aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria. Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti del Fondo Pensione Credemprevidenza sono quindi già al netto di questo onere. Le prestazioni Le prestazioni erogate dal Fondo Pensione Credemprevidenza godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
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Samples: cms.credemvita.it
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. In caso di decesso prima I lavoratori che tu abbia raggiunto il pensionamentohanno cessato l’attività lavorativa, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “fase di accumulo” si conclude quindi ‐ di norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo maturato l’età anagrafica per la tua vita (ad esempiopensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i cinque anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa e raggiunto, spese sanitarie straordinariealla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza e cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare possono richiedere che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti vengano erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, in forma di rendita temporanea, denominata "Rendita integrativa temporanea anticipata" (XXXX), decorrente dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la posizione maturatapensione di vecchiaia e consistente nell’erogazione frazionata di un capitale, indipendentemente dagli anni che ancora mancano per il periodo considerato, pari al raggiungimento della pensionemontante accumulato richiesto. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto Xxxxxxx richiedere la XXXX anche i lavoratori che, fermo restando i cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, abbiano cessato l’attività lavorativa, risultino inoccupati per un periodo di tempo superiore ai ventiquattro mesi e maturino l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 10 anni successivi. La prestazione viene erogata mediante la corresponsione di un capitale frazionato in forma di rendita temporanea fino alla maturazione dei requisiti pensionistici, rappresentato dal montante accumulato dall’iscritto. La forma pensionistica complementare è deputata ad erogare direttamente la XXXX. La porzione di montante di cui si chiede il frazionamento continuerà ad essere mantenuta in gestione dalla forma pensionistica complementare, così da poter beneficiare dei relativi rendimenti. Salvo diversa volontà dell’iscritto, da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante confluirà nel comparto più prudente della forma pensionistica complementare, definito da PrevAer nel Comparto Linea Garantita; nel periodo di erogazione della XXXX è possibile in ogni caso modificare il comparto di investimento nel rispetto del periodo minimo di permanenza fissato in un anno. La periodicità del frazionamento prevista è trimestrale. L’importo delle rate erogate subirà delle variazioni in funzione dell’incremento/decremento del montante derivante dall’andamento della gestione finanziaria dello stesso. Nel caso in cui non venga utilizzata l’intera posizione individuale a seguito del pagamento titolo di XXXX, l’iscritto conserva il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita a valere sulla porzione residua di montante individuale. L’iscritto potrà revocare l’erogazione della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te XXXX sulla base di modalità che verranno stabilite dalla forma pensionistica. Nel caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la XXXX si intende automaticamente revocata e CONCRETOviene trasferita l’intera posizione individuale. In tal casocaso di premorienza dell’iscritto in corso di percezione di XXXX, ovviamenteil residuo montante corrispondente alle rate non erogate, al momento ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo la normativa in materia vigente. Per chiedere la XXXX l’iscritto deve compilare il modulo specifico, presente sul sito del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOfondo pensione xxx.xxxxxxx.xx. Le Le condizioni e i limiti per poter riscattare la posizione individuale l’accesso alla XXXX sono indicate indicati nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETO. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
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Samples: www.prevaer.it
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è sempre possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in rendita e in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. Per maggiori informazioni sulle condizioni attualmente in corso, sulle caratteristiche e sulle modalità di attivazione delle diverse opzioni di rendita consulta la sezione relativa ai Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare e l’apposito Documento sull’erogazione delle rendite. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO PREVIDENZA COOPERATIVA sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicatoindicato o ai tuoi eredi. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondopatrimonio del Fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO PREVIDENZA COOPERATIVA ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiarifamiliari o ai beneficiari da te indicati, sottoscrivendo scegliendo – al momento della richiesta della prestazione - tra le opzioni previste dalla convenzione sulle rendite, una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” accumulo si conclude quindi ‐ - di norma ‐ - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO PREVIDENZA COOPERATIVA richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondoFondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOPREVIDENZA COOPERATIVA. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOPREVIDENZA COOPERATIVA. Le Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOPREVIDENZA COOPERATIVA. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione. In caso di trasferimento volontario il contributo a carico del datore di lavoro è disponibile nelle modalità e nei limiti stabiliti dai contratti, dagli accordi collettivi e dai regolamenti interni. Per la disciplina del contributo contrattuale nei casi di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare si rinvia ai contratti collettivi di lavoro vigenti. In aderenza alle regole ordinarie, l’aderente contrattuale potrà comunque trasferire la posizione individuale tempo per tempo maturata presso il fondo, comprensiva del contributo contrattuale già versato al Fondo, presso un’altra forma pensionistica complementare da lui scelta. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
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Samples: Questionario Di Autovalutazione
La prestazione in capitale. Le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, ovvero nel corso dell’erogazione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO nel tuo conto individuale sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicatoindicato nel “Modulo designazione beneficiari”. In mancanzamancanza di eredi o beneficiari designati, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO il FONDO PENSIONE FON.TE. ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiarifamiliari o ai beneficiari da te indicati, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’scegliendo - al momento della richiesta della prestazione - tra le opzioni previste dalla convenzione sulle rendite. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “fase di accumulo” si conclude quindi ‐ - di norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO presso il FONDO PENSIONE FON.TE. richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi integrativi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti per l’erogazione dell’anticipazione sono riportate nella Parte III dello Statuto. Le disposizioni che specificano i casi e che regolano le modalità di erogazione delle anticipazioni operative sono dettagliatamente indicati indicate nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOil FONDO PENSIONE FON.TE. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOdel FONDO PENSIONE FON.TE. Le Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOal FONDO PENSIONE FON.TE. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio, ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi, quindi, i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi del FONDO PENSIONE FON.TE. con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. Trovi indicati tutti i costi nella “Scheda dei costi” della Sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”. Nell’esaminarli considera che il FONDO PENSIONE FON.TE. non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati in Tabella tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro. Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un “Indicatore sintetico dei costi”. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati dal FONDO PENSIONE FON.TE. (v. Tabella “Costi nella fase di accumulo” della sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati ad eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati dal FONDO PENSIONE FON.TE. hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. I risultati delle stime sono riportati nella Tabella “Indicatore sintetico dei costi” nella sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di FON.TE con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. Al momento del pensionamento e nel corso della fase di erogazione della rendita ti saranno imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione saranno quelli definiti nella convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. Si rinvia per le relative informazioni al DOCUMENTO SULL’EROGAZIONE DELLE RENDITE. Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione al FONDO PENSIONE FON.TE. godono di una disciplina fiscale di particolare favore. I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro. Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate. In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007. I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20%2. Si tratta di una aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria. Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti del FONDO PENSIONE FON.TE. sono quindi già al netto di questo onere. Le prestazioni erogate dal FONDO PENSIONE FON.TE. godono di una tassazione agevolata. Tutte le informazioni relative alla tassazione che verrà applicata dal Fondo per ogni prestazione richiesta sono riportate nel “Documento sul regime fiscale”. Tale documento indica la tassazione specifica in base agli anni di permanenza nel Fondo ed in base alla contribuzione effettuata nei vari anni di accumulo della posizione previdenziale. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al Fondo. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione. Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il Documento sul regime fiscale. Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’. La tua adesione decorre dalla data di sottoscrizione del modulo di adesione. Il FONDO PENSIONE FON.TE. ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta adesione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione. La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: il FONDO PENSIONE FON.TE. procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza. I versamenti e i relativi adempimenti amministrativi vengono effettuati dal datore di lavoro.
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Samples: www.fondofonte.it
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 28 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statutodel Regolamento. Cosa succede in caso di decesso In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO TESEO sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO TESEO ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiaricari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’ o ‘certa’. La partecipazione a Teseo ti consente di beneficiare di una prestazione assicurativa accessoria per il caso di morte o, in alternativa, di una prestazione accessoria per il caso di morte o invalidità totale e permanente, nel caso in cui gli eventi assicurati si verifichino entro il limite massimo del 55°anno di età. Entrambe le garanzie accessorie prevedono l’erogazione in un’unica soluzione di un capitale, variabile in funzione dell’età, il cui valore è indicato nelle tabelle presenti nel Regolamento allegati 4a e 4b. L’età è espressa in anni interi arrotondati per eccesso. La sottoscrizione di tali coperture è facoltativa, puoi quindi decidere liberamente se avvalertene o meno. Le coperture sono finanziate attraverso un importo, trattenuto dal contributo versato, pari a 120,00 euro annui per la prestazione caso morte e a 180,00 euro annui per la prestazione caso morte o invalidità totale e permanente. I requisiti di accesso e i criteri per la determinazione dell’entità delle prestazioni accessorie sono indicati negli appositi allegati al Regolamento. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ - di norma ‐ - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Le anticipazioni Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO TESEO richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il riscatto della posizione maturata In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOed XXXXX. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOXXXXX. Le Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statutodel Regolamento. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOTESEO. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto solo in caso di modifiche particolarmente significative del Regolamento di TESEO. Se hai aderito su base collettiva, puoi trasferirti anche in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione. I costi nella fase di accumulo La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio, ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, nel caso di TESEO, le spese di adesione su base individuale sono trattenute dal primo versamento), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di TESEO con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. Trovi indicati tutti i costi nella Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica. L’indicatore sintetico dei costi Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500,00 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da TESEO (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica). Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Ovviamente, l’indicatore non tiene conto delle eventuali spese da sostenere per la sottoscrizione delle prestazioni assicurative accessorie. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento (non presente su TESEO); tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da TESEO hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). I costi nella fase di erogazione Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione saranno quelli in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. Regolamento.
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Samples: Fondo Pensione Aperto Teseo
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statutodel Regolamento. Cosa succede in caso di decesso In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato accu- mulato in CONCRETO Mia Pensione sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondoverrà devoluta a finalità sociali secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO Xxx Xxxxxxxx ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Le prestazioni assicurative In caso di decesso prima del pensionamento, la posizione individuale che verrà erogata ai tuoi eredi o ai diversi beneficiari che ci avrai indicato sarà comprensiva di una maggiorazione pari all’1% se l’età del- l’iscritto al momento del decesso è compresa tra i 18 ed i 65 anni e pari allo 0,5% se l’età è compresa tra i 66 e i 70 anni. Tale copertura è obbligatoria e si attiva automaticamente al momento dell’adesione. In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare complemen- tare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ - di norma ‐ - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Le anticipazioni Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO Mia Pensione richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti ver- samenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETO. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETO. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETO. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
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Samples: Questionario Di Autovalutazione
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. La XXXX, a cui è possibile accedere in presenza dei requisiti già richiamati nella presente Sezione, consiste nell’erogazione frazionata (mensile o trimestrale) di un capitale pari al montante accumulato richiesto, per il periodo che decorre dall’accettazione della richiesta fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. Nel caso in cui tu decida di non utilizzare l’intera posizione individuale maturata a titolo di XXXX, sulla porzione residua potrai richiedere anticipazioni e riscatti in base alla normativa di settore e usufruire, al momento del pensionamento, delle prestazioni in capitale e/o rendita. Il montante accumulato di cui chiederai l’erogazione in XXXX continuerà ad essere gestito finanziariamente nell’ambito del comparto Garantito, salvo tua indicazione di comparto alternativo fra quelli offerti dal Fondo formulata al momento della richiesta. Durante l’erogazione della XXXX potrai in ogni caso cambiare il comparto di investimento del residuo montante a ciò destinato con le modalità stabilite da Fonchim. In conseguenza dell’andamento dei mercati finanziari, l’importo della rata di XXXX potrà quindi subire variazioni, anche in negativo. 🗐 Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO FONCHIM sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. Lo stesso dicasi, in caso di decesso in corso di percezione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), per il montante residuo corrispondente alle rate di rendita non erogate. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO FONCHIM ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ di norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Se hai scelto di aderire al Fondo con tutte le contribuzioni previste dal CCNL, usufruirai di una copertura assicurativa in caso di morte ed invalidità permanente. Tale copertura, finanziata da un contributo interamente a carico delle aziende, opera automaticamente (l’adesione è quindi obbligatoria) e prevede che, in caso di decesso o di invalidità permanente e cessazione del rapporto di lavoro, venga corrisposto al/ai beneficiario/i un indennizzo. Tale indennizzo è pari al 18,30% della retribuzione a base del calcolo del TFR dei 12 mesi antecedenti il decesso o l’invalidità, moltiplicato per il numero di anni che ti mancano per raggiungere il 60° anno di età con un minimo pari al 100% della già citata retribuzione. Quest’ultimo è l’indennizzo riconosciuto anche nel caso in cui la morte o l’invalidità si verifichino dopo il 60° anno di età. Ulteriori informazioni sulle relative caratteristiche e condizioni generali sono indicate nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO FONCHIM richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. 🗐 Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOFONCHIM. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOFONCHIM. Le 🗐 Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOFONCHIM. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione. 🗐 Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di FONCHIM con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. 🗗 Trovi indicati tutti i costi nella “Scheda dei costi” della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’. Nell’esaminarli considera che FONCHIM non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro. Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti ovvero rinviate ad esercizi successivi per far fronte ad oneri di futuro sostenimento. Le modalità della ripartizione o del rinvio sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente‐tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da FONCHIM (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da FONCHIM hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate ‐ ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste ‐ l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. 🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di FONCHIM con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. 🗐 Tutti i costi relativi alla fase di erogazione delle prestazioni sono riportati nel ‘Documento sull’erogazione delle rendite’.
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Samples: www.fonchim.it
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. 🗐 Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statutodel Nel caso in cui tu sia in possesso di determinati requisiti hai la facoltà di richiedere che la prestazione ti venga erogata, in tutto o in parte, sotto forma di Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX), dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. 🗐 Per ulteriori informazioni sulla XXXX consulta il Documento informativo sulla XXXX o il In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO TESEO sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanzamancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO TESEO ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’ o ‘certa’. La partecipazione a Teseo ti consente di beneficiare di una prestazione assicurativa accessoria per il caso di morte o, in alternativa, di una prestazione accessoria per il caso di morte o invalidità totale e permanente, nel caso in cui gli eventi assicurati si verifichino entro il limite massimo del 55°anno di età. Entrambe le garanzie accessorie prevedono l’erogazione in un’unica soluzione di un capitale, variabile in funzione dell’età, il cui valore è indicato nelle tabelle presenti nel Regolamento allegati 4a e 4b. L’età è espressa in anni interi arrotondati per eccesso. La sottoscrizione di tali coperture è facoltativa, puoi quindi decidere liberamente se avvalertene o meno. Le coperture sono finanziate attraverso un importo, trattenuto dal contributo versato, pari a 120 euro annui per la prestazione caso morte e a 180 euro annui per la prestazione caso morte o invalidità totale e permanente. 🗐 indicati negli appositi allegati al Regolamento. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “‘fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ - di norma ‐ - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO TESEO richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono 🗐 dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETOed XXXXX. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOXXXXX. Le 🗐 Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. del Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETOTESEO. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto solo in caso di modifiche particolarmente significative del Regolamento di TESEO. Se hai aderito su base collettiva, puoi trasferirti anche in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione. 🗐 Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III del Le modifiche del Regolamento che danno diritto al trasferimento prima di due anni dall’adesione sono specificate nella Parte VI del Regolamento La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio, ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, nel caso di TESEO, le spese di adesione su base individuale sono trattenute dal primo versamento), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di TESEO con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. 🗗 Trovi indicati tutti i costi nella ‘Scheda dei costi’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500,00 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da TESEO (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’). Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Ovviamente, l’indicatore non tiene conto delle eventuali spese da sostenere per la sottoscrizione delle prestazioni assicurative accessorie. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento (non presente su TESEO); tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da TESEO hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. 🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Sezione I Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di TESEO con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione saranno quelli in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. 🗐 I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nell’apposito allegato al Regolamento. Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a TESEO godono di una disciplina fiscale di particolare favore. I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro. Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate. In presenza delle particolari condizioni previste dall’art. 8 comma 6 del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007. I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20%; i risultati derivanti da investimenti in titoli pubblici sono tassati con aliquota del 12,50%. Complessivamente, si tratta di aliquote più basse di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria. Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti di XXXXX sono quindi già al netto di questo onere. Le prestazioni erogate da TESEO godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo.
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Samples: Fondo Pensione Aperto Teseo
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 28 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamentodel La rendita integrativa temporanea anticipata Se, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “fase di accumulo” si conclude quindi ‐ di norma ‐ al momento prossimità del pensionamento, quando inizierà la ‘fase vieni a trovarti in una situazione di erogazione’ (cioè il pagamento inoccupazione a seguito della pensione). In generaleperdita del lavoro e hai maturato determinati requisiti, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne richiedere che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle le somme accumulate in CONCRETO richiedendo una anticipazione ALLEATA PREVIDENZA ti siano erogate sotto forma di rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). Potrai decidere quanta parte della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo destinare alla rendita integrativa temporanea, che ti sarà erogata fino al compimento dell’età anagrafica prevista per la tua vita (ad esempiopensione di vecchiaia del tuo regime obbligatorio di appartenenza; nel caso in cui tu decida di non destinare tutte le somme accumulate, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le sulla parte residua manterrai il diritto alle prestazioni ordinarie che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETO. In tal caso, ovviamente, I requisiti da possedere al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETO. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale della presentazione della richiesta della rendita integrativa temporanea alla Compagnia sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETO. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.i seguenti:
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Samples: Questionario Per La Valutazione Dell’adeguatezza Del Contratto
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai l’Associato potrà scegliere di percepire percepire, in luogo della rendita, un capitale fino a capitale, sino ad un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia In alcuni casi, limitati e circoscritti (soggetti aderenti da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere ben presente che, per effetto di tale sceltacome conseguenza della scelta della prestazione in capitale, godrai l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo l'importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello StatutoStatuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscale. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il del raggiungimento del pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO accumulata nel Fondo sarà versata ai tuoi agli eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicatoabbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associato. In mancanzaquest'ultimo caso, la tua posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la posizione resterà acquisita al fondodal Fondo. Per il garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO ti offre esiste la possibilità possibilità, come detto sopra, di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo sottoscrivere una rendita ‘“reversibile’”. Dal momento in cui aderiscidell'adesione, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a ad effettivo compimento. La “'fase di accumulo” ’ si conclude quindi ‐ conclude, di norma ‐ norma, al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘'fase di erogazione’ ' (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere è possibile richiedere la restituzione della tua posizioneposizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamento, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO richiedendo pensionamento, l’Associato può richiedere una anticipazione della tua propria posizione individuale laddove qualora ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita rilevanza o gravità (ad esempio, es. spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre tue esigenze personali esigenze(v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo). Xxxx però considerare Occorre considerare, come già sopra sottolineato, che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua propria posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate di cui si potrà beneficiare successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioniRegolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre è possibile riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle Chi si trovi in situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi qualora intendesse effettuare tale scelta, tieni scelta tenga conto che, a seguito del pagamento dell’erogazione della corrispondente somma, verrà meno ogni qualsiasi rapporto tra te e CONCRETOl'Associato ed il Fondo. In tal casoDi conseguenza, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai si avrà alcun diritto nei confronti di CONCRETOdel Fondo. Le Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica Si verifichi la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETO. Prima di questo termineal Fondo, il trasferimento è possibile soltanto ovvero in caso di vicende che interessino la tua propria situazione lavorativalavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo. È E' importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un’altra un'altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione l'operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei costi per remunerare l'attività di amministrazione, l'attività di gestione del patrimonio ecc.
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Samples: www.fondopensionebipiemme.it
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’. Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “fase di accumuloRendita integrativa temporanea anticipata” si conclude quindi ‐ di norma ‐ al momento del pensionamento(XXXX) I lavoratori che hanno cessato l’attività lavorativa, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo maturato l’età anagrafica per la tua vita (ad esempiopensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i cinque anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa e raggiunto, spese sanitarie straordinariealla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza e cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Xxxx però considerare possono richiedere che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti vengano erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, in forma di rendita temporanea, denominata "Rendita integrativa temporanea anticipata" (XXXX), decorrente dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la posizione maturatapensione di vecchiaia e consistente nell’erogazione frazionata di un capitale, indipendentemente dagli anni che ancora mancano per il periodo considerato, pari al raggiungimento della pensionemontante accumulato richiesto. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto Xxxxxxx richiedere la XXXX anche i lavoratori che, fermo restando i cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, abbiano cessato l’attività lavorativa, risultino inoccupati per un periodo di tempo superiore ai ventiquattro mesi e maturino l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 10 anni successivi. La prestazione viene erogata mediante la corresponsione di un capitale frazionato in forma di rendita temporanea fino alla maturazione dei requisiti pensionistici, rappresentato dal montante accumulato dall’iscritto. La forma pensionistica complementare è deputata ad erogare direttamente la XXXX. La porzione di montante di cui si chiede il frazionamento continuerà ad essere mantenuta in gestione dalla forma pensionistica complementare, così da poter beneficiare dei relativi rendimenti. Salvo diversa volontà dell’iscritto, da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante confluirà nel comparto più prudente della forma pensionistica complementare, definito da PrevAer nel Comparto Linea Garantita; nel periodo di erogazione della XXXX è possibile in ogni caso modificare il comparto di investimento nel rispetto del periodo minimo di permanenza fissato in un anno. La periodicità del frazionamento prevista è trimestrale. L’importo delle rate erogate subirà delle variazioni in funzione dell’incremento/decremento del montante derivante dall’andamento della gestione finanziaria dello stesso. Nel caso in cui non venga utilizzata l’intera posizione individuale a seguito del pagamento titolo di XXXX, l’iscritto conserva il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita a valere sulla porzione residua di montante individuale. L’iscritto potrà revocare l’erogazione della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te XXXX sulla base di modalità che verranno stabilite dalla forma pensionistica. Nel caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la XXXX si intende automaticamente revocata e CONCRETOviene trasferita l’intera posizione individuale. In tal casocaso di premorienza dell’iscritto in corso di percezione di XXXX, ovviamenteil residuo montante corrispondente alle rate non erogate, al momento ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo la normativa in materia vigente. Per chiedere la XXXX l’iscritto deve compilare il modulo specifico, presente sul sito del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETOfondo pensione xxx.xxxxxxx.xx. Le Le condizioni e i limiti per poter riscattare la posizione individuale l’accesso alla XXXX sono indicate indicati nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETO. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
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Samples: prevaer.it