La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà scegliere di percepire, in luogo della rendita, un capitale, sino ad un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. In alcuni casi, limitati e circoscritti (soggetti aderenti da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscale. In caso di decesso prima del raggiungimento del pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo sarà versata agli eredi che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associato. In quest'ultimo caso, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la posizione resterà acquisita dal Fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel caso di decesso dopo il pensionamento, esiste la possibilità, come detto sopra, di sottoscrivere una rendita “reversibile”. Dal momento dell'adesione, è importante fare in modo che la costruzione della pensione complementare giunga ad effettivo compimento. La 'fase di accumulo’ si conclude, di norma, al momento del pensionamento, quando inizierà la 'fase di erogazione' (il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamento, neanche in parte, tranne nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere una anticipazione della propria posizione individuale qualora ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità (ad es. spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o altre esigenze personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo). Occorre considerare, come già sopra sottolineato, che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare successivamente. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla vita lavorativa, è possibile riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse effettuare tale scelta tenga conto che, a seguito dell’erogazione della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi rapporto tra l'Associato ed il Fondo. Di conseguenza, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà alcun diritto nei confronti del Fondo. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondo, ovvero in caso di vicende che interessino la propria situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo. E' importante sapere che il trasferimento consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei costi per remunerare l'attività di amministrazione, l'attività di gestione del patrimonio ecc.
Appears in 1 contract
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti da data antecedente assunti antecedentemente al 29 aprile 1993 e che entro tale data risultino iscritti a forme pensionistiche complementari istituite prima del entro il 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso l’ accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscale. del In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel che avrai accumulato nell’ambito del Fondo Pensione Credemprevidenza sarà versata agli ai tuoi eredi o alle diverse persone che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associatoci avrai indicato. In quest'ultimo casomancanza, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita dal Fondoal fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste il Fondo pensione Credemprevidenza ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, come detto sopra, di sottoscrivere sottoscrivendo una rendita “‘reversibile”’. Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '‘fase di accumulo’ si conclude, conclude quindi - di norma, norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate nel Fondo Pensione Credemprevidenza richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Devi però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare che potranno esserti erogate successivamente. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può puoi tuttavia reintegrare la posizione individuale per le somme percepite a titolo di anticipazione, anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione correnteal fondo. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato te ed il FondoFondo Pensione Credemprevidenza. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del FondoFondo Pensione Credemprevidenza. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi del Puoi trasferire liberamente la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al FondoFondo Pensione Credemprevidenza. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile solo in caso di modifiche particolarmente significative del Regolamento. Se hai aderito su base collettiva, puoi trasferirti anche in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' ’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad del Le modifiche del Regolamento che danno diritto al trasferimento prima di due anni dall’adesione sono specificate nella Parte VI del Regolamento La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei il sostenimento di costi per remunerare l'attività l’attività di amministrazione, l'attività l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti). Altri costi sono invece prelevati dal patrimonio investito; la presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi del Fondo Pensione Credemprevidenza con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. Trovi indicati tutti i costi nella Tabella “I costi nella fase di accumulo” della Scheda sintetica. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati dal Fondo pensione Credemprevidenza (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica). Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo, e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Ovviamente, l’indicatore non tiene conto delle eventuali spese da sostenere per la sottoscrizione delle prestazioni assicurative accessorie. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati dal Fondo Pensione Credemprevidenza hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati, risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifico le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘L’indicatore sintetico dei costi’ nella Scheda sintetica. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa i l 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche delle diverse proposte (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nell’allegato al Regolamento. Per agevolare la costruzione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione al Fondo Pensione Credemprevidenza godono di una disciplina fiscale di particolare favore. I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro. Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate. In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007. I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota dell’11%. Si tratta di una aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria. Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti del Fondo Pensione Credemprevidenza sono quindi già al netto di questo onere. Le prestazioni Le prestazioni erogate dal Fondo Pensione Credemprevidenza godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
Appears in 1 contract
Samples: Pension Fund Information Note
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. La XXXX, a cui è possibile accedere in presenza dei requisiti già richiamati nella presente Sezione, consiste nell’erogazione frazionata (mensile o trimestrale) di un capitale pari al montante accumulato richiesto, per il periodo che decorre dall’accettazione della richiesta fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. Nel caso in cui tu decida di non utilizzare l’intera posizione individuale maturata a titolo di XXXX, sulla porzione residua potrai richiedere anticipazioni e riscatti in base alla normativa di settore e usufruire, al momento del pensionamento, delle prestazioni in capitale e/o rendita. Il montante accumulato di cui chiederai l’erogazione in XXXX continuerà ad essere gestito finanziariamente nell’ambito del comparto Garantito, salvo tua indicazione di comparto alternativo fra quelli offerti dal Fondo formulata al momento della richiesta. Durante l’erogazione della XXXX potrai in ogni caso cambiare il comparto di investimento del residuo montante a ciò destinato con le modalità stabilite da Fonchim. In conseguenza dell’andamento dei mercati finanziari, l’importo della rata di XXXX potrà quindi subire variazioni, anche in negativo. 🗐 Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscaleStatuto. In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo che avrai accumulato in FONCHIM sarà versata agli ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che abbiano accettato l’ereditàci avrai indicato. Lo stesso dicasi, laddove in caso di decesso in corso di percezione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), per il montante residuo corrispondente alle rate di rendita non risulti una diversa volontà dell'Associatoerogate. In quest'ultimo casomancanza, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita dal Fondoal fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste FONCHIM ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, come detto sopra, di sottoscrivere sottoscrivendo una rendita “‘reversibile”’. Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '‘fase di accumulo’ si conclude, conclude quindi ‐ di norma, norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Se hai scelto di aderire al Fondo con tutte le contribuzioni previste dal CCNL, usufruirai di una copertura assicurativa in caso di morte ed invalidità permanente. Tale copertura, finanziata da un contributo interamente a carico delle aziende, opera automaticamente (l’adesione è quindi obbligatoria) e prevede che, in caso di decesso o di invalidità permanente e cessazione del rapporto di lavoro, venga corrisposto al/ai beneficiario/i un indennizzo. Tale indennizzo è pari al 18,30% della retribuzione a base del calcolo del TFR dei 12 mesi antecedenti il decesso o l’invalidità, moltiplicato per il numero di anni che ti mancano per raggiungere il 60° anno di età con un minimo pari al 100% della già citata retribuzione. Quest’ultimo è l’indennizzo riconosciuto anche nel caso in cui la morte o l’invalidità si verifichino dopo il 60° anno di età. Ulteriori informazioni sulle relative caratteristiche e condizioni generali sono indicate nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in FONCHIM richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. 🗐 Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo)Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato ed il Fondote e FONCHIM. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del Fondodi FONCHIM. 🗐 Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondoa FONCHIM. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' ’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. 🗐 Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei il sostenimento di costi per remunerare l'attività l’attività di amministrazione, l'attività l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di FONCHIM con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. 🗗 Trovi indicati tutti i costi nella “Scheda dei costi” della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’. Nell’esaminarli considera che FONCHIM non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro. Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti ovvero rinviate ad esercizi successivi per far fronte ad oneri di futuro sostenimento. Le modalità della ripartizione o del rinvio sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente‐tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da FONCHIM (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da FONCHIM hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate ‐ ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste ‐ l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. 🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di FONCHIM con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. 🗐 Tutti i costi relativi alla fase di erogazione delle prestazioni sono riportati nel ‘Documento sull’erogazione delle rendite’.
Appears in 1 contract
Samples: Nota Informativa
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto Statuto. I lavoratori che hanno cessato l’attività lavorativa, maturato l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i cinque anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscale. In caso raggiunto, alla data di decesso prima del raggiungimento del pensionamentopresentazione della domanda di accesso alla XXXX un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza e cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, la posizione individuale accumulata nel Fondo sarà versata agli eredi possono richiedere che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associato. In quest'ultimo caso, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la posizione resterà acquisita dal Fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel caso di decesso dopo il pensionamento, esiste la possibilità, come detto sopra, di sottoscrivere una rendita “reversibile”. Dal momento dell'adesione, è importante fare in modo che la costruzione della pensione complementare giunga ad effettivo compimento. La 'fase di accumulo’ si conclude, di norma, al momento del pensionamento, quando inizierà la 'fase di erogazione' (il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamento, neanche in parte, tranne nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere una anticipazione della propria posizione individuale qualora ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità (ad es. spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o altre esigenze personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo). Occorre considerare, come già sopra sottolineato, che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare successivamente. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla vita lavorativa, è possibile riscattare, vengano erogate in tutto o in parte, in forma di rendita temporanea, denominata "Rendita integrativa temporanea anticipata" (XXXX), decorrente dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la posizione maturatapensione di vecchiaia e consistente nell’erogazione frazionata di un capitale, indipendentemente dagli anni che ancora mancano per il periodo considerato, pari al raggiungimento della pensionemontante accumulato richiesto. Chi si trovi in situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse effettuare tale scelta tenga conto Xxxxxxx richiedere la XXXX anche i lavoratori che, a seguito dell’erogazione della corrispondente sommafermo restando i cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, verrà meno qualsiasi rapporto tra l'Associato ed abbiano cessato l’attività lavorativa, risultino inoccupati per un periodo di tempo superiore ai ventiquattro mesi e maturino l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 10 anni successivi. La prestazione viene erogata mediante la corresponsione di un capitale frazionato in forma di rendita temporanea fino alla maturazione dei requisiti pensionistici, rappresentato dal montante accumulato dall’iscritto. La forma pensionistica complementare è deputata ad erogare direttamente la XXXX. La porzione di montante di cui si chiede il Fondofrazionamento continuerà ad essere mantenuta in gestione dalla forma pensionistica complementare, così da poter beneficiare dei relativi rendimenti. Di conseguenzaSalvo diversa volontà dell’iscritto, ovviamente, da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante confluirà nel comparto più prudente della forma pensionistica complementare, definito da PrevAer nel Comparto Linea Garantita; nel periodo di erogazione della XXXX è possibile in ogni caso modificare il comparto di investimento nel rispetto del pensionamento periodo minimo di permanenza fissato in un anno. La periodicità del frazionamento prevista è trimestrale. L’importo delle rate erogate subirà delle variazioni in funzione dell’incremento/decremento del montante derivante dall’andamento della gestione finanziaria dello stesso. Nel caso in cui non venga utilizzata l’intera posizione individuale a titolo di XXXX, l’iscritto conserva il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita a valere sulla porzione residua di montante individuale. L’iscritto potrà revocare l’erogazione della XXXX sulla base di modalità che verranno stabilite dalla forma pensionistica. Nel caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la XXXX si avrà alcun diritto nei confronti intende automaticamente revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di premorienza dell’iscritto in corso di percezione di XXXX, il residuo montante corrispondente alle rate non erogate, ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo la normativa in materia vigente. Per chiedere la XXXX l’iscritto deve compilare il modulo specifico, presente sul sito del Fondofondo pensione xxx.xxxxxxx.xx. Le condizioni e i limiti per poter riscattare la posizione individuale l’accesso alla XXXX sono indicate indicati nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondo, ovvero in caso di vicende che interessino la propria situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo. E' importante sapere che il trasferimento consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei costi per remunerare l'attività di amministrazione, l'attività di gestione del patrimonio ecc.
Appears in 1 contract
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. In alcuni casi, limitati e circoscritti (soggetti aderenti da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, Devi tuttavia avere ben presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitaleper effetto di tale scelta, l'Associato potrà godere godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è sempre possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in rendita e in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto Statuto. Per maggiori informazioni sulle condizioni attualmente in corso, sulle caratteristiche e più precisamente descritte nel sulle modalità di attivazione delle diverse opzioni di rendita consulta la sezione relativa ai Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare e l’apposito Documento sul regime fiscalesull’erogazione delle rendite. In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo che avrai accumulato in PREVIDENZA COOPERATIVA sarà versata agli eredi alle diverse persone che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associatoci avrai indicato o ai tuoi eredi. In quest'ultimo casomancanza, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita dal al patrimonio del Fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste PREVIDENZA COOPERATIVA ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari o ai beneficiari da te indicati, come detto soprascegliendo – al momento della richiesta della prestazione - tra le opzioni previste dalla convenzione sulle rendite, di sottoscrivere una rendita “reversibile”. Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '‘fase di accumulo’ accumulo si conclude, conclude quindi - di norma, norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in PREVIDENZA COOPERATIVA richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di cui si potrà beneficiare successivamenteanticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al Fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo)Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato ed il Fondote e PREVIDENZA COOPERATIVA. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del Fondodi PREVIDENZA COOPERATIVA. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondoa PREVIDENZA COOPERATIVA. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. In caso di trasferimento volontario il contributo a carico del datore di lavoro è disponibile nelle modalità e nei limiti stabiliti dai contratti, dagli accordi collettivi e dai regolamenti interni. Per la disciplina del contributo contrattuale nei casi di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare si rinvia ai contratti collettivi di lavoro vigenti. In aderenza alle regole ordinarie, l’aderente contrattuale potrà comunque trasferire la posizione individuale tempo per tempo maturata presso il fondo, comprensiva del contributo contrattuale già versato al Fondo, presso un’altra forma pensionistica complementare da lui scelta. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei costi per remunerare l'attività di amministrazione, l'attività di gestione del patrimonio ecc.
Appears in 1 contract
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. 🗐 Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel del Nel caso in cui tu sia in possesso di determinati requisiti hai la facoltà di richiedere che la prestazione ti venga erogata, in tutto o in parte, sotto forma di Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX), dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. 🗐 Per ulteriori informazioni sulla XXXX consulta il Documento sul regime fiscale. informativo sulla XXXX o il In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo che avrai accumulato in TESEO sarà versata agli ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associato. In quest'ultimo caso, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”)ci avrai indicato. In mancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita dal Fondoal fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste TESEO ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, come detto soprasottoscrivendo una rendita ‘reversibile’ o ‘certa’. La partecipazione a Teseo ti consente di beneficiare di una prestazione assicurativa accessoria per il caso di morte o, in alternativa, di sottoscrivere una rendita “reversibile”prestazione accessoria per il caso di morte o invalidità totale e permanente, nel caso in cui gli eventi assicurati si verifichino entro il limite massimo del 55°anno di età. Entrambe le garanzie accessorie prevedono l’erogazione in un’unica soluzione di un capitale, variabile in funzione dell’età, il cui valore è indicato nelle tabelle presenti nel Regolamento allegati 4a e 4b. L’età è espressa in anni interi arrotondati per eccesso. La sottoscrizione di tali coperture è facoltativa, puoi quindi decidere liberamente se avvalertene o meno. Le coperture sono finanziate attraverso un importo, trattenuto dal contributo versato, pari a 120 euro annui per la prestazione caso morte e a 180 euro annui per la prestazione caso morte o invalidità totale e permanente. 🗐 indicati negli appositi allegati al Regolamento. Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '‘fase di accumulo’ si conclude, conclude quindi - di norma, norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in TESEO richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare che potranno esserti erogate successivamente. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può puoi tuttavia reintegrare la posizione individuale per le somme percepite a titolo di anticipazione, anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione correnteal fondo. 🗐 dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato te ed il FondoXXXXX. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del Fondodi XXXXX. 🗐 Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi del Puoi trasferire liberamente la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondoa TESEO. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile solo in caso di modifiche particolarmente significative del Regolamento di TESEO. Se hai aderito su base collettiva, puoi trasferirti anche in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. 🗐 Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad del Le modifiche del Regolamento che danno diritto al trasferimento prima di due anni dall’adesione sono specificate nella Parte VI del Regolamento La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei il sostenimento di costi per remunerare l'attività l’attività di amministrazione, l'attività l’attività di gestione del patrimonio, ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, nel caso di TESEO, le spese di adesione su base individuale sono trattenute dal primo versamento), altri sono invece prelevati dal patrimonio eccinvestito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di TESEO con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. 🗗 Trovi indicati tutti i costi nella ‘Scheda dei costi’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500,00 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da TESEO (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’). Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Ovviamente, l’indicatore non tiene conto delle eventuali spese da sostenere per la sottoscrizione delle prestazioni assicurative accessorie. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento (non presente su TESEO); tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da TESEO hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. 🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Sezione I Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di TESEO con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione saranno quelli in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. 🗐 I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nell’apposito allegato al Regolamento. Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a TESEO godono di una disciplina fiscale di particolare favore. I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro. Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate. In presenza delle particolari condizioni previste dall’art. 8 comma 6 del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007. I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20%; i risultati derivanti da investimenti in titoli pubblici sono tassati con aliquota del 12,50%. Complessivamente, si tratta di aliquote più basse di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria. Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti di XXXXX sono quindi già al netto di questo onere. Le prestazioni erogate da TESEO godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo.
Appears in 1 contract
Samples: Nota Informativa
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. La XXXX, a cui è possibile accedere in presenza dei requisiti già richiamati nella presente Sezione, consiste nell’erogazione frazionata (mensile o trimestrale) di un capitale pari al montante accumulato richiesto, per il periodo che decorre dall’accettazione della richiesta fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. Nel caso in cui tu decida di non utilizzare l’intera posizione individuale maturata a titolo di XXXX, sulla porzione residua potrai richiedere anticipazioni e riscatti in base alla normativa di settore e usufruire, al momento del pensionamento, delle prestazioni in capitale e/o rendita. Il montante accumulato di cui chiederai l’erogazione in XXXX continuerà ad essere gestito finanziariamente nell’ambito del comparto Garantito, salvo tua indicazione di comparto alternativo fra quelli offerti dal Fondo formulata al momento della richiesta. Durante l’erogazione della XXXX potrai in ogni caso cambiare il comparto di investimento del residuo montante a ciò destinato con le modalità stabilite da Fonchim. In conseguenza dell’andamento dei mercati finanziari, l’importo della rata di XXXX potrà quindi subire variazioni, anche in negativo. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscaleStatuto. In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo che avrai accumulato in FONCHIM sarà versata agli ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che abbiano accettato l’ereditàci avrai indicato. Lo stesso dicasi, laddove in caso di decesso in corso di percezione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), per il montante residuo corrispondente alle rate di rendita non risulti una diversa volontà dell'Associatoerogate. In quest'ultimo casomancanza, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita dal Fondoal fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste FONCHIM ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, come detto sopra, di sottoscrivere sottoscrivendo una rendita “‘reversibile”’. Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '‘fase di accumulo’ si conclude, conclude quindi ‐ di norma, norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Se hai scelto di aderire al Fondo con tutte le contribuzioni previste dal CCNL, usufruirai di una copertura assicurativa in caso di morte ed invalidità permanente. Tale copertura, finanziata da un contributo interamente a carico delle aziende, opera automaticamente (l’adesione è quindi obbligatoria) e prevede che, in caso di decesso o di invalidità permanente e cessazione del rapporto di lavoro, venga corrisposto al/ai beneficiario/i un indennizzo. Tale indennizzo è pari ad una percentuale della retribuzione a base del calcolo del TFR dei 12 mesi antecedenti il decesso o l’invalidità, moltiplicato per il numero di anni che ti mancano per raggiungere il 60° anno di età con un minimo pari al 100% della già citata retribuzione. Quest’ultimo è l’indennizzo riconosciuto anche nel caso in cui la morte o l’invalidità si verifichino dopo il 60° anno di età. La percentuale di cui sopra è pari al 22,875% se sei un aderente del settore Chimico, Farmaceutico, degli Abrasivi e del GPL, è pari al 18,30% negli altri casi. Ulteriori informazioni sulle relative caratteristiche e condizioni generali sono indicate nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in FONCHIM richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di cui si potrà beneficiare successivamenteanticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo)Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato ed il Fondote e FONCHIM. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del Fondodi FONCHIM. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondoa FONCHIM. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' ’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei costi per remunerare l'attività di amministrazione, l'attività di gestione del patrimonio ecc.
Appears in 1 contract
Samples: Nota Informativa
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. 🗐 Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto Statuto. La “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX) I lavoratori che hanno cessato l’attività lavorativa, maturato l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i cinque anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa e raggiunto, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza e cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, possono richiedere che le prestazioni vengano erogate in tutto o in parte, in forma di rendita temporanea, denominata "Rendita integrativa temporanea anticipata" (XXXX), decorrente dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia e consistente nell’erogazione frazionata di un capitale, per il periodo considerato, pari al montante accumulato richiesto. Xxxxxxx richiedere la XXXX anche i lavoratori che, fermo restando i cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, abbiano cessato l’attività lavorativa, risultino inoccupati per un periodo di tempo superiore ai ventiquattro mesi e maturino l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 10 anni successivi. La prestazione viene erogata mediante la corresponsione di un capitale frazionato in forma di rendita temporanea fino alla maturazione dei requisiti pensionistici, rappresentato dal montante accumulato dall’iscritto. La forma pensionistica complementare è deputata ad erogare direttamente la XXXX. La porzione di montante di cui si chiede il frazionamento continuerà ad essere mantenuta in gestione dalla forma pensionistica complementare, così da poter beneficiare dei relativi rendimenti. Salvo diversa volontà dell’iscritto, da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante confluirà nel comparto più precisamente descritte nel Documento prudente della forma pensionistica complementare. La periodicità del frazionamento prevista è trimestrale. L’importo delle rate erogate subirà delle variazioni in funzione dell’incremento/decremento del montante derivante dall’andamento della gestione finanziaria dello stesso. Nel caso in cui non venga utilizzata l’intera posizione individuale a titolo di XXXX, l’iscritto conserva il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita a valere sulla porzione residua di montante individuale. L’iscritto potrà revocare l’erogazione della XXXX sulla base di modalità che verranno stabilite dalla forma pensionistica. Nel caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la XXXX si intende automaticamente revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di premorienza dell’iscritto in corso di percezione di XXXX, il residuo montante corrispondente alle rate non erogate, ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo la normativa in materia vigente (art.11, comma 3, del D.Lgs. 252/2005 e art. 10, commi 3-ter e 3-quater del D.Lgs. 124/1993). Per chiedere la XXXX l’iscritto deve compilare il modulo specifico, presente sul regime fiscalesito del fondo pensione. 🗐 Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. Cosa succede in caso di decesso In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo che avrai accumulato in FONCER sarà versata agli ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associatoci avrai indicato. In quest'ultimo casomancanza, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita dal Fondoal fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste FONCER ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, come detto sopra, di sottoscrivere sottoscrivendo una rendita “‘reversibile”’. In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '‘fase di accumulo’ si conclude, conclude quindi - di norma, norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Le anticipazioni Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in FONCER richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. 🗐 Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo)Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la Il riscatto della posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. maturata In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato ed il Fondote e FONCER. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del Fondodi FONCER. 🗐 Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondoa FONCER. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' ’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. 🗐 Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad I costi nella fase di accumulo I costi connessi alla partecipazione La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei il sostenimento di costi per remunerare l'attività l’attività di amministrazione, l'attività l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di FONCER con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. 🗗 Trovi indicati tutti i costi nella Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica. Nell’esaminarli considera che FONCER non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro. Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da FONCER (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da FONCER hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. 🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Scheda sintetica Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Nella Scheda costi viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di FONCER con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. I costi nella fase di erogazione Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nella sezione relativa ai Soggetti coinvolti.
Appears in 1 contract
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. In alcuni casi, limitati e circoscritti (soggetti aderenti da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, Devi tuttavia avere ben presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitaleper effetto di tale scelta, l'Associato potrà godere godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscaleStatuto. In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo che avrai accumulato in CONCRETO sarà versata agli ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associatoci avrai indicato. In quest'ultimo casomancanza, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita dal Fondoal fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste CONCRETO ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, come detto sopra, di sottoscrivere sottoscrivendo una rendita “‘reversibile”’. Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '“fase di accumulo’ ” si conclude, conclude quindi ‐ di norma, norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di cui si potrà beneficiare successivamenteanticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo)Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato ed il Fondote e CONCRETO. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del Fondodi CONCRETO. Le Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondoa CONCRETO. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei costi per remunerare l'attività di amministrazione, l'attività di gestione del patrimonio ecc.
Appears in 1 contract
Samples: Nota Informativa
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III 🗐 dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscaleStatuto. In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo che avrai accumulato in AGRIFONDO sarà versata agli eredi ai beneficiari che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associato. In quest'ultimo caso, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà avrai indicato (“Beneficiari designati”)ovvero ai tuoi eredi. In mancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita dal Fondoal fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste AGRIFONDO ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, come detto sopra, di sottoscrivere sottoscrivendo una rendita “‘reversibile”’. Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '‘fase di accumulo’ si conclude, conclude quindi - di norma, norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in AGRIFONDO richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. 🗐 Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione correntesulle anticipazioni. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato ed il Fondote e AGRIFONDO. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del Fondodi AGRIFONDO. 🗐 Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi Puoi trasferire liberamente la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondoa AGRIFONDO. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' ’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. 🗐 Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei il sostenimento di costi per remunerare l'attività l’attività di amministrazione, l'attività l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di 🗗 Trovi indicati tutti i costi nella Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica. Nell’esaminarli considera che AGRIFONDO non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati in Tabella tra le “Spese sostenute durante la fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro. Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da AGRIFONDO (v. Tabella ‘Costi nella fase di L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da AGRIFONDO hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. 🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Scheda sintetica. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
Appears in 1 contract
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 28 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscaledel Regolamento. Cosa succede in caso di decesso In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo che avrai accumulato in TESEO sarà versata agli ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associatoci avrai indicato. In quest'ultimo casomancanza, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la tua posizione resterà acquisita dal Fondoal fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste TESEO ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi cari, come detto soprasottoscrivendo una rendita ‘reversibile’ o ‘certa’. La partecipazione a Teseo ti consente di beneficiare di una prestazione assicurativa accessoria per il caso di morte o, in alternativa, di sottoscrivere una rendita “reversibile”prestazione accessoria per il caso di morte o invalidità totale e permanente, nel caso in cui gli eventi assicurati si verifichino entro il limite massimo del 55°anno di età. Entrambe le garanzie accessorie prevedono l’erogazione in un’unica soluzione di un capitale, variabile in funzione dell’età, il cui valore è indicato nelle tabelle presenti nel Regolamento allegati 4a e 4b. L’età è espressa in anni interi arrotondati per eccesso. La sottoscrizione di tali coperture è facoltativa, puoi quindi decidere liberamente se avvalertene o meno. Le coperture sono finanziate attraverso un importo, trattenuto dal contributo versato, pari a 120,00 euro annui per la prestazione caso morte e a 180,00 euro annui per la prestazione caso morte o invalidità totale e permanente. I requisiti di accesso e i criteri per la determinazione dell’entità delle prestazioni accessorie sono indicati negli appositi allegati al Regolamento. Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '‘fase di accumulo’ si conclude, conclude - di norma, norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Le anticipazioni Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in TESEO richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo)Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la Il riscatto della posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. maturata In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato te ed il FondoXXXXX. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del Fondodi XXXXX. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscaledel Regolamento. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché altra forma pensionistica complementare Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondoa TESEO. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile solo in caso di modifiche particolarmente significative del Regolamento di TESEO. Se hai aderito su base collettiva, puoi trasferirti anche in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate I costi nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad fase di accumulo La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei il sostenimento di costi per remunerare l'attività l’attività di amministrazione, l'attività l’attività di gestione del patrimonio, ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, nel caso di TESEO, le spese di adesione su base individuale sono trattenute dal primo versamento), altri sono invece prelevati dal patrimonio eccinvestito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di TESEO con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. Trovi indicati tutti i costi nella Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica. L’indicatore sintetico dei costi Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500,00 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da TESEO (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica). Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Ovviamente, l’indicatore non tiene conto delle eventuali spese da sostenere per la sottoscrizione delle prestazioni assicurative accessorie. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento (non presente su TESEO); tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da TESEO hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). I costi nella fase di erogazione Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione saranno quelli in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. Regolamento.
Appears in 1 contract
Samples: Nota Informativa
La prestazione in capitale. Le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscale. In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, ovvero nel corso dell’erogazione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), la posizione individuale accumulata che avrai accumulato nel Fondo tuo conto individuale sarà versata agli ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associato. In quest'ultimo caso, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà ci avrai indicato (nel “Beneficiari designatiModulo designazione beneficiari”). In mancanza di tali soggettieredi o beneficiari designati, la tua posizione resterà acquisita dal Fondoal fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste il FONDO PENSIONE FON.TE. ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari o ai beneficiari da te indicati, come detto sopra, di sottoscrivere una rendita “reversibile”scegliendo - al momento della richiesta della prestazione - tra le opzioni previste dalla convenzione sulle rendite. Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '“fase di accumulo’ ” si conclude, conclude quindi - di norma, norma al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate presso il FONDO PENSIONE FON.TE. richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti integrativi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti per l’erogazione dell’anticipazione sono riportate nella Parte III dello Statuto. Le disposizioni che specificano i casi e che regolano le modalità di erogazione delle anticipazioni operative sono dettagliatamente indicati indicate nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione correntesulle anticipazioni. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, è possibile puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse intendi effettuare tale scelta tenga scelta, tieni conto che, a seguito dell’erogazione del pagamento della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi ogni rapporto tra l'Associato ed te e il FondoFONDO PENSIONE FON.TE. Di conseguenzaIn tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà avrai alcun diritto nei confronti del FondoFONDO PENSIONE FON.TE. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi Puoi trasferire liberamente la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al FondoFONDO PENSIONE FON.TE. Prima di questo termine, ovvero il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la propria tua situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondolavorativa. E' È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione l’operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei il sostenimento di costi per remunerare l'attività l’attività di amministrazione, l'attività l’attività di gestione del patrimonio, ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio eccinvestito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi, quindi, i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi del FONDO PENSIONE FON.TE. con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. Trovi indicati tutti i costi nella “Scheda dei costi” della Sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”. Nell’esaminarli considera che il FONDO PENSIONE FON.TE. non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati in Tabella tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro. Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’. Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un “Indicatore sintetico dei costi”. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati dal FONDO PENSIONE FON.TE. (v. Tabella “Costi nella fase di accumulo” della sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati ad eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati dal FONDO PENSIONE FON.TE. hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. I risultati delle stime sono riportati nella Tabella “Indicatore sintetico dei costi” nella sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…). Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di FON.TE con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. Al momento del pensionamento e nel corso della fase di erogazione della rendita ti saranno imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione saranno quelli definiti nella convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. Si rinvia per le relative informazioni al DOCUMENTO SULL’EROGAZIONE DELLE RENDITE. Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione al FONDO PENSIONE FON.TE. godono di una disciplina fiscale di particolare favore. I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro. Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate. In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007. I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20%2. Si tratta di una aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria. Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti del FONDO PENSIONE FON.TE. sono quindi già al netto di questo onere. Le prestazioni erogate dal FONDO PENSIONE FON.TE. godono di una tassazione agevolata. Tutte le informazioni relative alla tassazione che verrà applicata dal Fondo per ogni prestazione richiesta sono riportate nel “Documento sul regime fiscale”. Tale documento indica la tassazione specifica in base agli anni di permanenza nel Fondo ed in base alla contribuzione effettuata nei vari anni di accumulo della posizione previdenziale. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al Fondo. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione. Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il Documento sul regime fiscale. Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’. La tua adesione decorre dalla data di sottoscrizione del modulo di adesione. Il FONDO PENSIONE FON.TE. ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta adesione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione. La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: il FONDO PENSIONE FON.TE. procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza. I versamenti e i relativi adempimenti amministrativi vengono effettuati dal datore di lavoro.
Appears in 1 contract
Samples: Nota Informativa
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscale. In caso di decesso prima del raggiungimento del pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo sarà versata agli eredi che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associato. In quest'ultimo caso, la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la posizione resterà acquisita dal Fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel caso di decesso dopo il pensionamento, esiste la possibilità, come detto sopra, di sottoscrivere una rendita “reversibile”. Dal momento dell'adesione, è importante fare in modo che la costruzione della pensione complementare giunga ad effettivo compimentoStatuto. La 'fase “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX) I lavoratori che hanno cessato l’attività lavorativa, maturato l’età anagrafica per la pensione di accumulo’ si concludevecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i cinque anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa e raggiunto, alla data di normapresentazione della domanda di accesso alla XXXX un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza e cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, al momento del pensionamento, quando inizierà la 'fase di erogazione' (il pagamento della pensione). In generale, non è possibile possono richiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamento, neanche in parte, tranne nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere una anticipazione della propria posizione individuale qualora ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità (ad es. spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o altre esigenze personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo). Occorre considerare, come già sopra sottolineato, che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare successivamente. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla vita lavorativa, è possibile riscattare, vengano erogate in tutto o in parte, in forma di rendita temporanea, denominata "Rendita integrativa temporanea anticipata" (XXXX), decorrente dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la posizione maturatapensione di vecchiaia e consistente nell’erogazione frazionata di un capitale, indipendentemente dagli anni che ancora mancano per il periodo considerato, pari al raggiungimento della pensionemontante accumulato richiesto. Chi si trovi in situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse effettuare tale scelta tenga conto Xxxxxxx richiedere la XXXX anche i lavoratori che, a seguito dell’erogazione della corrispondente sommafermo restando i cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, verrà meno qualsiasi rapporto tra l'Associato ed abbiano cessato l’attività lavorativa, risultino inoccupati per un periodo di tempo superiore ai ventiquattro mesi e maturino l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 10 anni successivi. La prestazione viene erogata mediante la corresponsione di un capitale frazionato in forma di rendita temporanea fino alla maturazione dei requisiti pensionistici, rappresentato dal montante accumulato dall’iscritto. La forma pensionistica complementare è deputata ad erogare direttamente la XXXX. La porzione di montante di cui si chiede il Fondofrazionamento continuerà ad essere mantenuta in gestione dalla forma pensionistica complementare, così da poter beneficiare dei relativi rendimenti. Di conseguenzaSalvo diversa volontà dell’iscritto, ovviamente, da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante confluirà nel comparto più prudente della forma pensionistica complementare, definito da PrevAer nel Comparto Linea Garantita; nel periodo di erogazione della XXXX è possibile in ogni caso modificare il comparto di investimento nel rispetto del pensionamento periodo minimo di permanenza fissato in un anno. La periodicità del frazionamento prevista è trimestrale. L’importo delle rate erogate subirà delle variazioni in funzione dell’incremento/decremento del montante derivante dall’andamento della gestione finanziaria dello stesso. Nel caso in cui non venga utilizzata l’intera posizione individuale a titolo di XXXX, l’iscritto conserva il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita a valere sulla porzione residua di montante individuale. L’iscritto potrà revocare l’erogazione della XXXX sulla base di modalità che verranno stabilite dalla forma pensionistica. Nel caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la XXXX si avrà alcun diritto nei confronti intende automaticamente revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di premorienza dell’iscritto in corso di percezione di XXXX, il residuo montante corrispondente alle rate non erogate, ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo la normativa in materia vigente. Per chiedere la XXXX l’iscritto deve compilare il modulo specifico, presente sul sito del Fondofondo pensione xxx.xxxxxxx.xx. Le condizioni e i limiti per poter riscattare la posizione individuale l’accesso alla XXXX sono indicate indicati nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondo, ovvero in caso di vicende che interessino la propria situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo. E' importante sapere che il trasferimento consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei costi per remunerare l'attività di amministrazione, l'attività di gestione del patrimonio ecc.
Appears in 1 contract
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 28 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscale. In caso di decesso prima del raggiungimento La rendita integrativa temporanea anticipata Se, in prossimità del pensionamento, la vieni a trovarti in una situazione di inoccupazione a seguito della perdita del lavoro e hai maturato determinati requisiti, puoi richiedere che le somme accumulate in ALLEATA PREVIDENZA ti siano erogate sotto forma di rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). Potrai decidere quanta parte della tua posizione individuale accumulata nel Fondo destinare alla rendita integrativa temporanea, che ti sarà versata agli eredi che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associato. In quest'ultimo caso, erogata fino al compimento dell’età anagrafica prevista per la posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza pensione di tali soggetti, la posizione resterà acquisita dal Fondo. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche vecchiaia del tuo regime obbligatorio di appartenenza; nel caso in cui tu decida di decesso dopo non destinare tutte le somme accumulate, sulla parte residua manterrai il pensionamento, esiste la possibilità, come detto sopra, di sottoscrivere una rendita “reversibile”diritto alle prestazioni ordinarie che potranno esserti erogate successivamente. Dal momento dell'adesione, è importante fare in modo che la costruzione della pensione complementare giunga ad effettivo compimento. La 'fase di accumulo’ si conclude, di norma, I requisiti da possedere al momento del pensionamento, quando inizierà la 'fase di erogazione' (il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamento, neanche in parte, tranne nei casi di seguito indicati. Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere una anticipazione presentazione della propria posizione individuale qualora ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità (ad es. spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione richiesta della prima casa di abitazione, propria o di figli) o altre esigenze personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo). Occorre considerare, come già sopra sottolineato, che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare successivamente. Le condizioni di accesso, rendita integrativa temporanea alla Compagnia sono i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla vita lavorativa, è possibile riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse effettuare tale scelta tenga conto che, a seguito dell’erogazione della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi rapporto tra l'Associato ed il Fondo. Di conseguenza, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà alcun diritto nei confronti del Fondo. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondo, ovvero in caso di vicende che interessino la propria situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo. E' importante sapere che il trasferimento consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei costi per remunerare l'attività di amministrazione, l'attività di gestione del patrimonio ecc.seguenti:
Appears in 1 contract
Samples: Piano Individuale Pensionistico
La prestazione in capitale. Al momento del pensionamento, l’Associato potrà potrai scegliere di percepire, in luogo della rendita, percepire un capitale, sino ad capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi, casi limitati e circoscritti (soggetti aderenti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari istituite prima del 15 novembre 1992 -c.d. “vecchi Iscritti”- o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l'intero ammontare, con applicazione di regimi fiscali specifici. Occorre, tuttavia, avere presente che, come conseguenza della scelta della prestazione in capitale, l'Associato potrà godere della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l'importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà ridotto, sino ad annullarsi nel caso di prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto e più precisamente descritte nel Documento sul regime fiscaledel Regolamento. Cosa succede in caso di decesso In caso di decesso prima del raggiungimento del che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata nel Fondo che avrai accu- mulato in Mia Pensione sarà versata agli ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che abbiano accettato l’eredità, laddove non risulti una diversa volontà dell'Associatoci avrai indicato. In quest'ultimo casomancanza, la tua posizione sarà invece riscattata dal soggetto o dai soggetti che l'Associato avrà indicato (“Beneficiari designati”). In mancanza di tali soggetti, la posizione resterà acquisita dal Fondoverrà devoluta a finalità sociali secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Per garantire una rendita ai Beneficiari designati anche nel il caso di decesso dopo il pensionamento, esiste Xxx Xxxxxxxx ti offre la possibilitàpossibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, come detto sopra, di sottoscrivere sottoscrivendo una rendita “‘reversibile”’. Le prestazioni assicurative In caso di decesso prima del pensionamento, la posizione individuale che verrà erogata ai tuoi eredi o ai diversi beneficiari che ci avrai indicato sarà comprensiva di una maggiorazione pari all’1% se l’età del- l’iscritto al momento del decesso è compresa tra i 18 ed i 65 anni e pari allo 0,5% se l’età è compresa tra i 66 e i 70 anni. Tale copertura è obbligatoria e si attiva automaticamente al momento dell’adesione. In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento Dal momento dell'adesionein cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare complemen- tare giunga ad effettivo effettivamente a compimento. La '‘fase di accumulo’ si conclude, conclude quindi - di norma, norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la '‘fase di erogazione' ’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non è possibile richiedere puoi chiedere la posizione accumulata prima di aver maturato il diritto al pensionamentorestituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Le anticipazioni Prima del pensionamento, l’Associato può richiedere pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in Mia Pensione richiedendo una anticipazione della propria tua posizione individuale qualora laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza o gravità rilievo per la tua vita (ad es. esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, propria o di figli) o per altre esigenze tue personali (v. il Regolamento Anticipazioni e il Documento sul regime fiscale, reperibili sul sito del Fondo)esigenze. Occorre considerare, come già sopra sottolineato, Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la propria tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni di cui si potrà beneficiare che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando ver- samenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Regolamento Anticipazioni (reperibile sul sito del Fondo). Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. In qualsiasi momento si può tuttavia reintegrare la posizione individuale per somme percepite a titolo di anticipazione, effettuando versamenti aggiuntivi alla contribuzione corrente. In presenza di determinate situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla vita lavorativa, è possibile riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Chi si trovi in situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, qualora intendesse effettuare tale scelta tenga conto che, a seguito dell’erogazione della corrispondente somma, verrà meno qualsiasi rapporto tra l'Associato ed il Fondo. Di conseguenza, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà alcun diritto nei confronti del Fondo. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Si verifichi la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari è possibile purché siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondo, ovvero in caso di vicende che interessino la propria situazione lavorativa con la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo. E' importante sapere che il trasferimento consente di proseguire il proprio piano previdenziale presso un'altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l'operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Partecipare ad una forma pensionistica complementare comporta sostenere dei costi per remunerare l'attività di amministrazione, l'attività di gestione del patrimonio eccsulle anticipazioni.
Appears in 1 contract