Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do quanto previsto dal “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, previo accer- tamento da parte del D.E.C., della regolarità della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo del Dipartimento Politiche Sociali. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.Lgs. n. 192/2012. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice ove previsto.
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Samples: Service Agreement
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento di contabilitàContabilità” di Roma Capitale ai sensi della adottato con deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii.. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento accertamento da parte del D.E.C., della regolarità confermato dal R.U.P. della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artCapitolato. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e liquidare, dopo l’effettiva erogazione del servizio ed al raggiungimento di almeno 1/4 dell’importo contrattuale, il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo del Dipartimento Politiche Socialifattura. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. In occasione di ciascun pagamento di acconto sull’avanzamento del servizio, Roma Capitale effettuerà una ritenuta dello 0,50%. Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’emissione da parte di Roma Capitale dell’attestazione di regolare esecuzione, previo rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.). Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgsdal D. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) così come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Gli interessi moratori, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 231/2002, decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento. È previsto l’obbligo di Roma Capitale di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento. Ai sensi dell’art. 3031, comma 5 del Codice3 della L. n. 98/2013, in caso di inadempienza ottenimento da parte dei R.U.P. del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) che segnali un'inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co di regolarità contributiva relativo relativa a personale dipendente dell'affidatario uno o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione più soggetti impiegati nell'esecuzione del contratto, Roma Capitale il R.U.P. medesimo trattiene dal certificato di pagamento l’importo l'importo corrispondente all’inadempienza all'inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il succes- sivo versamento diretto D.U.R.C. è disposto dal R.U.P. direttamente agli enti previdenziali ed assicurativi. Eventuali atti di cessione di credito o procure all’incasso saranno regolati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e assicurativixx.xx. ii. ed ai sensi dell’art. 106 del Codice. Ove ricorra cessione di credito, l’Amministrazione provvede a dare immediata notizia a tutti i soggetti interessati e la cessione del credito non ha, in ogni caso, efficacia, se non per effetto di provvedimento formale d’adesione intervenuto nei termini di Legge. I pagamenti effettuati a favore dei cessionari e dei procuratori sono subordinati all’acquisizione, da parte dei competenti Uffici della Ragioneria Generale, del relativo certificato antimafia, previsto dalle norme di Legge. Nelle more dell’adozione del provvedimento, ove il cedente non richieda espressamente la sospensione dei pagamenti, gli stessi sono effettuati in favore dei beneficianti, senza tenere conto di cessioni non riconosciute. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis 106 del Codice, introdotto dall’artle disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52 sono estese ai crediti verso le stazioni appaltanti derivanti da contratti come quello ricorrente. 20Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, comma 1il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa. Ai fini dell'opponibilità a Roma Capitale, lettle cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. c) delD. LgsLe cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. n. 56/2017, in In ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatarioCapitale, a provvedervi entro i successivi quindici giornicui è stata notificata la cessione, può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto con questo stipulato. Ove non sia stata contestata formalmente È sempre consentito a Roma Capitale, anche per il presente contratto di appalto in corso, nella eventuale pendenza di procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, provvedere ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dagli eventuali diversi soggetti che costituiscano l'affidatario, quali le mandanti, ovvero eseguite dai subappaltatori e motivatamente la fondatezza della richiesta entro dai cottimisti, secondo le determinazioni presso il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice ove previstoTribunale competente per l'ammissione alla predetta procedura.
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Samples: Manutenzione Straordinaria
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iixx.xx. e ii. È previsto l’obbligo di Roma Capitale di pagare, con le modalità sotto indicate, entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicatiprevio accertamento, previo accer- tamento da parte del D.E.C., confermato dal R.U.P., della regolarità della prestazione effettuataverifica di conformità e del conseguente rilascio del certificato/attestazione di regolare esecuzione del servizio, in termini di quantità e qualità, ri- spetto alle prescrizioni previste così come previsto nel presente schema di contratto e nel capitolato Capitolato Speciale Descrittivo e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artPrestazionale. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. PertantoFatti salvi i precedenti punti, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, all’esecutore a seguito di presentazione presentazione, al termine della prestazione, di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo del Dipartimento Politiche Socialifattura. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.Lgs. n. 192/2012. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice ove previsto.lettera
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Samples: Appalto
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio dall’inizio effettivo del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento accertamento da parte del D.E.C., della regolarità della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017capitolato. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente bimestralmente, e dopo l’effettiva erogazione del servizio servizio, il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da una relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svoltasvolta secondo quanto indicato nel progetto e che dovrà necessariamente contenere: - descrizione dei tempi, da una rendicontazione azioni, metodologie e strumenti utilizzati per la realizzazione del progetto nel bimestre di riferimento; - monitoraggio dei risultati conseguiti nel bimestre ed eventuali criticità affrontate; - adesione nel bimestre ad eventuali eventi sportivi pubblici; -attività di coordinamento del gruppo di lavoro; - Elenco degli utenti che hanno usufruito dei servizi, con documentazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma presenze giornaliere; - Elenco nominativo del personale impiegato e qualifica professionale, con documentazione delle presenze (orario inizio/fine servizioorari giornalieri e turni settimanali). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva normativa della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo identificativo del Dipartimento Politiche Sociali. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.LgsD. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. del D. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice ove previsto.
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Samples: Service Agreement
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iixx.xx. e ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento accertamento da parte del D.E.C., della regolarità confermato dal R.U.P. della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato Capitolato Speciale Descrittivo e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artPrestazionale. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio servizio, conteggiato a misura in base alle ore effettivamente rese, il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo del Dipartimento Politiche Socialifattura. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, laddove applicabile, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. In occasione di ciascun pagamento di acconto sull’avanzamento del servizio, Roma Capitale effettuerà una ritenuta dello 0,50% ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice. Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’emissione da parte di Roma Capitale del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgsdal D. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Gli interessi moratori, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 231/2002 decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento. È previsto l’obbligo di Roma Capitale di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale l’Amministrazione trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codicedell'affidatario, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale l’Amministrazione paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice. Eventuali atti di cessione di credito o procure all’incasso saranno regolati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e xx.xx. e ii. Ai sensi dell’art. 106, comma 13 del Codice si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ove ricorra cessione di credito, l’Amministrazione provvede a dare immediata notizia a tutti i soggetti interessati e la cessione del credito non ha, in ogni caso, efficacia, se non per effetto di provvedimento formale d’adesione intervenuto nei termini di Legge. I pagamenti effettuati a favore dei cessionari e dei procuratori sono subordinati all’acquisizione, da parte dei competenti Uffici della Ragioneria Generale, del relativo certificato antimafia, previsto dalle norme di Legge. Nelle more dell’adozione del provvedimento, ove previstoil cedente non richieda espressamente la sospensione dei pagamenti, gli stessi sono effettuati in favore dei beneficianti, senza tenere conto di cessioni non riconosciute. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa. Ai sensi del predetto art. 106, comma 13 del Codice ai fini dell'opponibilità a Roma Capitale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso Roma Capitale cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto con questo stipulato. È sempre consentito a Roma Capitale, anche per il presente contratto di appalto in corso, nella eventuale pendenza di procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, provvedere ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dagli eventuali diversi soggetti che costituiscano l'affidatario, quali le mandanti, ovvero eseguite dai subappaltatori e dai cottimisti, secondo le determinazioni presso il Tribunale competente per l'ammissione alla predetta procedura.
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Samples: Servizio Di Affidamento
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento accertamento da parte della U.O. Studi Applicazione Normativa del D.E.C., della regolarità Comando Generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato speciale descrittivo e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artprestazionale. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente trimestralmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa elettronica. La fattura dovrà contenere il CIG assegnato all’appalto e quantitativa sull’attività svoltail numero delle operazioni effettuate nel periodo di riferimento. L’Esecutore, da una rendicontazione inoltre, dovrà trasmettere alla U.O. Studi Applicazione Normativa del Comando Generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, i seguenti documenti di sintesi :
1. riepilogo trimestrale contenente il numero delle spese effettivamente sostenute rimozioni effettuate nel periodo di riferimento distinte per tipologia di veicolo e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio)per Unità Organizzativa competente territorialmente;
2. Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva schema di riepilogo trimestrale contenente il numero dei veicoli radiati con precisa indicazione della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo del Dipartimento Politiche Sociali. data di avvenuta cancellazione al P.R.A. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Sull’importo netto progressivo delle prestazioni, Roma Capitale effettuerà una ritenuta dello 0,50% ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis, del Codice. Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’emissione da parte della stazione appaltante dell’attestazione di regolare esecuzione, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgsdal D.lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD.lgs. n. 192/2012. Gli interessi moratori, ai sensi dell’art. 4 del D.lgs. n. 231/2002 decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento. È previsto l’obbligo della stazione appaltante di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento. Se la fattura non sarà inviata nelle modalità richieste dall’Amministrazione, il termine dei 30 giorni decorrerà dalla regolare trasmissione della stessa. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 5, del Codice, in caso di inadempienza contributiva contributiva, risultante dal documento uni- co di regolarità contributiva relativo a DURC relativa al personale dipendente dell'affidatario dell’affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale l’Amministrazione trattiene dal certificato di pagamento pagamento, l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis 6 del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale personale dipendente dell'affidatario dell’affidatario, o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento RUP invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale l’Amministrazione paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo dell’art. 105 del Codice ove previstoCodice.
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Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. ii.. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del presentazione di regolare fattura elettronica successiva al servizio reso, anche in più tranches, e comprensiva di tutta la documentazione richiesta e allegata e sono disposti nei termini sotto indicati, entro 60 giorni previo accer- tamento accertamento da parte del D.E.C., R.U.P./D.E.C. della regolarità della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio Consiglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva normativa della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U GB611B quale codice identifica- tivo identificativo del Dipartimento Politiche SocialiMunicipio Roma IV di Roma Capitale e dovranno riportare nell’apposito campo il numero del CIG. La mancata produzione della documentazione richiesta e dei dati ivi indicati da parte dell’Appaltatore, nel rispetto di quanto previsto nel contratto, costituisce causa di improcedibilità del pagamento dell’importo fatturato con la conseguente sospensione dello stesso senza decorrenza dei relativi interessi, e ciò indipendentemente da comunicazioni di rilievo o contestazione da parte del Committente. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgsdal D. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Ai Gli interessi moratori, ai sensi dell’art. 304 del D. Lgs. n. 231/2002 decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento. Ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 31, comma 3 della L. n. 98/2013 e dell’art. 30 comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal ottenimento da parte dei R.U.P. del documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo (DURC) che segnali un'inadempienza contributiva relativa a personale dipendente dell'affidatario uno o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione più soggetti impiegati nell'esecuzione del contratto, Roma Capitale il R.U.P. medesimo trattiene dal certificato di pagamento l’importo l'importo corrispondente all’inadempienza all'inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate, mediante il succes- sivo versamento diretto DURC, è disposto dal R.U.P. direttamente agli enti previdenziali e assicurativi. Ai Eventuali atti di cessione di credito o procure all’incasso saranno regolati ai sensi della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e xx.xx. e ii. e ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis 106 del Codice. Ove ricorra cessione di credito, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017l’Amministrazione provvede a dare immediata notizia a tutti i soggetti interessati e la cessione del credito non ha, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 caso, efficacia, se non per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede effetto di liquidazione finaleprovvedimento formale d’adesione intervenuto nei termini di Legge. I pagamenti effettuati a favore dei cessionari e dei procuratori sono subordinati all’acquisizione, dopo l'approvazione da parte dei competenti Uffici della Ragioneria Generale, del relativo certificato antimafia, previsto dalle norme di Roma Capitale Legge. Nelle more dell’adozione del provvedimento, ove il cedente non richieda espressamente la sospensione dei pagamenti, gli stessi sono effettuati in favore dei beneficianti, senza tenere conto di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributivacessioni non riconosciute. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 106 del Codice, le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991 n. 52 sono estese ai crediti verso le stazioni appaltanti derivanti da contratti come quello ricorrente. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempientecui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa. Ai fini dell'opponibilità a Roma Capitale, ed in le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono Amministrazioni Pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque (45) giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso l’affidatarioRoma Capitale, cui è stata notificata la cessione, può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto con questo stipulato. È sempre consentito a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente Roma Capitale, anche per il presente contratto di appalto in corso, nella eventuale pendenza di procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, provvedere ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dagli eventuali diversi soggetti che costituiscano l'affidatario, quali le mandanti, ovvero eseguite dai subappaltatori e motivatamente la fondatezza della richiesta entro dai cottimisti, secondo le determinazioni presso il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice ove previstoTribunale competente per l'ammissione alla predetta procedura.
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Samples: Appalto
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento accertamento da parte del D.E.C., della regolarità della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio Consiglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente bimestralmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio servizio, il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa dal riepilogo delle attività svolte e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione degli utenti beneficiari dei servizi prestati nonché dei giustificativi per l’erogazione agli utenti dei percorsi formativi teorico–pratici e/o per percorsi di studio professionalizzante e delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). borse di studio.Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva normativa della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale XXB87Uquale codice identifica- tivo identificativo del Dipartimento Politiche SocialiSociali e dovranno riportare nell’apposito campo il numero del CIG. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in dell’X.X.X.xx conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.LgsD. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice ove previsto. La mancata produzione della documentazione richiesta e dei dati ivi indicati da parte dell’Appaltatore, nel rispetto di quanto previsto nel Capitolato, costituisce causa di improcedibilità del pagamento dell’importo fatturato con la conseguente sospensione dello stesso senza decorrenza dei relativi interessi, e ciò indipendentemente da comunicazioni di rilievo o contestazione da parte del Committente.
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Samples: Gestione Del Servizio Di Contatto
Liquidazione dei corrispettivi. La stazione appaltante non concederà, in qualsiasi forma, nessuna anticipazione sull’importo contrattuale. Il Comune pagherà all’appaltatore, bimestralmente e posticipatamente, il corrispettivo degli stati di avanzamento del servizio come risultante dalla relativa contabilità e sulla base del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do quanto previsto dal “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi numero delle presenze giornaliere dei cani ospitati nella struttura e al numero delle catture effettuate come altresì dettagliate nella distinta riepilogativa a corredo della deliberazione del Consi- glio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iifattura. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, previo accer- tamento saranno corrisposti dietro presentazione da parte del D.E.C.della Ditta affidataria di regolare fattura intestata al Comune di Cascina contenente i riferimenti contabili richiesti, della regolarità della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato e previo rilascio da parte previa verifica dello svolgimento delle attività previste. Detta liquidazione avverrà a cura del Responsabile Unico della Macrostruttura 2 – Governo del Procedimento dell’attestazione Territorio, con apposito provvedimento e dietro predisposizione del relativo certificato di regolare esecuzione pagamento. Ai sensi dell’Art. 17 della L.R.T. n. 38/2007, l’Amministrazione Comunale procede ai sensi dell’art. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, pagamenti solo a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svoltaapposita verifica, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo del Dipartimento Politiche Sociali. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.Lgs. n. 192/2012. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio mediante acquisizione del documento unico di regolarità contributivacontributiva (DURC), della permanenza della regolarità contributiva e assicurativa dell’affidatario. Ai Il Comune di Cascina effettua, ai sensi dell’art. 30dell’art.4 comma 4 del D.Lgs 231/2002, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel il pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, fatture a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso 30 (trenta) giorni decorrenti dal momento in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 comune riceve, dal sistema elettronico di interscambio, la consegna delle stesse. Il Comune di Cascina paga la fattura su conto corrente bancario, che verrà comunicato dalla Ditta appaltatrice all’atto di sottoscrizione del Codice ove previstocontratto.
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Samples: Service Agreement
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iixx.xx. e ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento accertamento da parte del D.E.C., della regolarità R.U.P. della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto Contratto e nel capitolato e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artCapitolato. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente bimestralmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione dettagliata rendicontazione. Dovranno essere presentate dall’Aggiudicatario all’Amministrazione Capitolina: - Relazione tecnica e esplicativa delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo del Dipartimento Politiche Sociali. attività svolte; - Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contrattoContratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972633/1972 e xx.xx. Nel caso ii. È previsto l’obbligo di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgs. n. 231/2002 (Attuazione Roma Capitale di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi fattura o della richiesta di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.Lgs. n. 192/2012pagamento. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codicedell'affidatario, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale l’Amministrazione trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice ove previsto.
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Samples: Affidamento Della Gestione Del Contact Center Cittadino Antiomofobia E Transfobia
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione Deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iixx.xx. e ii. Essa sottostà egualmente a quanto disposto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la Programmazione Sociale, PON INCLUSIONE. Manuale per i beneficiari, versione 3.0, 10 novembre 2017. In particolare è fatto obbligo all’Organismo di dichiarare che le spese sostenute per lo svolgimento delle attività sono legittime e regolari oltre che conformi alle norme e agli orientamenti europei e nazionali in materia di costi ammissibili e di rendicontazione. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento da parte accertamento del D.E.C., della regolarità R.U.P. della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato speciale descrittivo e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artprestazionale. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svoltaregolari fatture, da una rendicontazione per ogni Fondo europeo finanziatore delle azioni. La suddivisione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio)tra i fondi sarà oggetto di comunicazione successiva all’aggiudicazione. Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando intestate: Dipartimento Politiche Sociali – U.O. Contrasto Esclusione Sociale”. Dovrà essere utilizzato il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo identificativo del Dipartimento Politiche Sociali. E’ inoltre necessario fornire nella fattura elettronica le seguenti informazioni: - nel campo descrizione oggetto dovrà essere specificata l’attività preponderante fatturata, il Fondo di riferimento ed il relativo periodo di fatturazione; - nel campo fattura denominato DATI DEL CONTRATTO dovrà essere specificata la seguente dicitura: D.D. n. /(anno) cod. creditore n. Codice Identificativo Gara n. - CUP J89I17000660006 Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgsdal D. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Gli interessi moratori, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 231/2002 decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento. È previsto l’obbligo di Roma Capitale di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codicedell'affidatario, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale l’Amministrazione trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codicedell'affidatario, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale l’Amministrazione paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice. Eventuali atti di cessione di credito o procure all’incasso saranno regolati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e xx.xx. e ii. Ai sensi dell’art. 106, comma 13 del Codice si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ove ricorra cessione di credito, l’Amministrazione provvede a dare immediata notizia a tutti i soggetti interessati e la cessione del credito non ha, in ogni caso, efficacia, se non per effetto di provvedimento formale d’adesione intervenuto nei termini di Legge. I pagamenti effettuati a favore dei cessionari e dei procuratori sono subordinati all’acquisizione, da parte dei competenti Uffici della Ragioneria Generale, del relativo certificato antimafia, previsto dalle norme di Legge. Nelle more dell’adozione del provvedimento, ove previstoil cedente non richieda espressamente la sospensione dei pagamenti, gli stessi sono effettuati in favore dei beneficianti, senza tenere conto di cessioni non riconosciute. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa. Ai sensi del predetto art. 106, comma 13 del Codice ai fini dell'opponibilità a Roma Capitale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso Roma Capitale cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto con questo stipulato. È sempre consentito a Roma Capitale, anche per il presente contratto di appalto in corso, nella eventuale pendenza di procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, provvedere ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dagli eventuali diversi soggetti che costituiscano l'affidatario, quali le mandanti, ovvero eseguite dai subappaltatori e dai cottimisti, secondo le determinazioni presso il Tribunale competente per l'ammissione alla predetta procedura.
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Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iixx.xx. e ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento da parte accertamento del D.E.C., della regolarità R.U.P. della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato speciale descrittivo e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artprestazionale. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio)fattura. Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronicaintestate: Dipartimento Politiche Sociali, utilizzando Sussidiarietà e Salute – U.O. Sistemi di Accoglienza”. Dovrà essere utilizzato il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo identificativo del Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute. E’ inoltre necessario fornire nella fattura elettronica le seguenti informazioni: - nel campo descrizione oggetto dovrà essere specificata l’attività preponderante fatturata ed il relativo periodo di fatturazione; - nel campo fattura denominato DATI DEL CONTRATTO dovrà essere specificata la seguente dicitura: D.D. n. /(anno) cod. creditore n. Codice Identificativo Gara n. . Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgsdal D. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Gli interessi moratori, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 231/2002 decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento. È previsto l’obbligo di Roma Capitale di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codicedell'affidatario, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale l’Amministrazione trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codicedell'affidatario, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale l’Amministrazione paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice. Eventuali atti di cessione di credito o procure all’incasso saranno regolati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e xx.xx. e ii. Ai sensi dell’art. 106, comma 13 del Codice si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ove ricorra cessione di credito, l’Amministrazione provvede a dare immediata notizia a tutti i soggetti interessati e la cessione del credito non ha, in ogni caso, efficacia, se non per effetto di provvedimento formale d’adesione intervenuto nei termini di Legge. I pagamenti effettuati a favore dei cessionari e dei procuratori sono subordinati all’acquisizione, da parte dei competenti Uffici della Ragioneria Generale, del relativo certificato antimafia, previsto dalle norme di Legge. Nelle more dell’adozione del provvedimento, ove previstoil cedente non richieda espressamente la sospensione dei pagamenti, gli stessi sono effettuati in favore dei beneficianti, senza tenere conto di cessioni non riconosciute. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa. Ai sensi del predetto art. 106, comma 13 del Codice ai fini dell'opponibilità a Roma Capitale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso Roma Capitale cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto con questo stipulato. È sempre consentito a Roma Capitale, anche per il presente contratto di appalto in corso, nella eventuale pendenza di procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, provvedere ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dagli eventuali diversi soggetti che costituiscano l'affidatario, quali le mandanti, ovvero eseguite dai subappaltatori e dai cottimisti, secondo le determinazioni presso il Tribunale competente per l'ammissione alla predetta procedura.
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Samples: Servizio Di Sportello Unico Per L’accoglienza Migranti
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento accertamento da parte del D.E.C., della regolarità della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio Consiglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio)fattura. Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva normativa della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U GB611B quale codice identifica- tivo identificativo del Dipartimento Politiche SocialiMunicipio Roma IV di Roma Capitale e dovranno riportare nell’apposito campo il numero del CIG. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.Lgs. n. 192/2012. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva (DURC) relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codicedell'affidatario, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione La mancata produzione della documentazione richiesta e dei dati ivi indicati da parte dell’Appaltatore, nel rispetto di Roma Capitale quanto previsto nel Capitolato, costituisce causa di verifica improcedibilità del pagamento dell’importo fatturato con la conseguente sospensione dello stesso senza decorrenza dei relativi interessi, e ciò indipendentemente da comunicazioni di conformità, previo rilascio rilievo o contestazione da parte del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice ove previstoCommittente.
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Samples: Service Agreement
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iiss. mm. e ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento accertamento da parte della U.O. Studi Applicazione Normativa del D.E.C., della regolarità Comando Generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato speciale descrittivo e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artprestazionale. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente trimestralmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa elettronica. La fattura dovrà contenere il CIG assegnato all’appalto e quantitativa sull’attività svoltail numero delle operazioni effettuate nel periodo di riferimento. L’Esecutore, da una rendicontazione inoltre, dovrà trasmettere alla U.O. Studi Applicazione Normativa del Comando Generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, i seguenti documenti di sintesi :
1. riepilogo trimestrale contenente il numero delle spese effettivamente sostenute rimozioni effettuate nel periodo di riferimento distinte per tipologia di veicolo e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo del Dipartimento Politiche Sociali. per Unità Organizzativa competente territorialmente; Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Sull’importo netto progressivo delle prestazioni, Roma Capitale effettuerà una ritenuta dello 0,50% ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis, del Codice. Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’emissione da parte della stazione appaltante dell’attestazione di regolare esecuzione, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgsdal D.lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD.lgs. n. 192/2012. Gli interessi moratori, ai sensi dell’art. 4 del D.lgs. n. 231/2002 decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento. È previsto l’obbligo della stazione appaltante di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento. Se la fattura non sarà inviata nelle modalità richieste dall’Amministrazione, il termine dei 30 giorni decorrerà dalla regolare trasmissione della stessa. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 5, del Codice, in caso di inadempienza contributiva contributiva, risultante dal documento uni- co di regolarità contributiva relativo a DURC relativa al personale dipendente dell'affidatario dell’affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale l’Amministrazione trattiene dal certificato di pagamento pagamento, l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis 6 del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale personale dipendente dell'affidatario dell’affidatario, o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento RUP invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale l’Amministrazione paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo dell’art. 105 del Codice ove previstoCodice.
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Samples: Servizio Di Rimozione Dei Veicoli a Motore O Rimorchi
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iixx.xx. e ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, indicati previo accer- tamento da parte accertamento del D.E.C., della regolarità R.U.P. della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato speciale descrittivo e previo rilascio da parte prestazionale, così come previsto dall’art.102 del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artCodice degli Appalti D.lgs. 8 lett50/2016. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio)fattura. Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronicaintestate: Dipartimento Politiche Sociali, utilizzando Sussidiarietà e Salute – U.O. Sistemi di Accoglienza”. Dovrà essere utilizzato il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo identificativo del Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute. E’ inoltre necessario fornire nella fattura elettronica le seguenti informazioni: - nel campo descrizione oggetto dovrà essere specificata l’attività preponderante fatturata ed il relativo periodo di fatturazione; - nel campo fattura denominato DATI DEL CONTRATTO dovrà essere specificata la seguente dicitura: D.D. n. /(anno) cod. creditore n. Codice Identificativo Gara n. . Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgsdal D. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Gli interessi moratori, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 231/2002 decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento. È previsto l’obbligo di Roma Capitale di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codicedell'affidatario, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale l’Amministrazione trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codicedell'affidatario, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale l’Amministrazione paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice. Eventuali atti di cessione di credito o procure all’incasso saranno regolati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e xx.xx. e ii. Ai sensi dell’art. 106, comma 13 del Codice si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ove ricorra cessione di credito, l’Amministrazione provvede a dare immediata notizia a tutti i soggetti interessati e la cessione del credito non ha, in ogni caso, efficacia, se non per effetto di provvedimento formale d’adesione intervenuto nei termini di Legge. I pagamenti effettuati a favore dei cessionari e dei procuratori sono subordinati all’acquisizione, da parte dei competenti Uffici della Ragioneria Generale, del relativo certificato antimafia, previsto dalle norme di Legge. Nelle more dell’adozione del provvedimento, ove previstoil cedente non richieda espressamente la sospensione dei pagamenti, gli stessi sono effettuati in favore dei beneficianti, senza tenere conto di cessioni non riconosciute. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa. Ai sensi del predetto art. 106, comma 13 del Codice ai fini dell'opponibilità a Roma Capitale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso Roma Capitale cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto con questo stipulato. È sempre consentito a Roma Capitale, anche per il presente contratto di appalto in corso, nella eventuale pendenza di procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, provvedere ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dagli eventuali diversi soggetti che costituiscano l'affidatario, quali le mandanti, ovvero eseguite dai subappaltatori e dai cottimisti, secondo le determinazioni presso il Tribunale competente per l'ammissione alla predetta procedura.
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Samples: Service Agreement
Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, previo accer- tamento terminisotto indicatiprevio accertamento da parte del D.E.C., della regolarità della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato e previo rilascio da parte capitolato. Il certificato di pagamento non costituisce presunzione di accettazione del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione servizio, ai sensi dell’art. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3dell'articolo 1666, di attuazione secondo comma, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017codice civile. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il prezzo dovuto all’esecutore, a mensilmentea seguito di presentazione emissione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio). Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo del Dipartimento Politiche Socialifattura. Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell’I.V.A. in dell’X.X.X.xx conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.LgsD. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codice, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codice, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice ove previsto.
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Liquidazione dei corrispettivi. La contabilità del presente appalto è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secon- do secondo quanto previsto dal “Regolamento regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consi- glio Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.iixx.xx. e ii. I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti nei termini sotto indicati, previo accer- tamento da parte terminisotto indicatiprevio accertamento del D.E.C., della regolarità della R.U.P.della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, ri- spetto rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e nel capitolato speciale descrittivo e previo rilascio da parte del Responsabile Unico del Procedimento dell’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’artprestazionale. 8 lett. m) delle Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. approvate dal Consiglio dell ’Autorità Nazionale Anticorruzione con deliberazione n. 1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione del Con- siglio n. 1007 dell11/10/2017. Pertanto, Roma Capitale provvederà a liquidare mensilmente e dopo l’effettiva erogazione del servizio il servizioil prezzo dovuto all’esecutore, a seguito di presentazione di regolare fattura corredata da relazione qualitativa e quantitativa sull’attività svolta, da una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dai fogli fir- ma del personale impiegato (orario inizio/fine servizio)fattura. Le fatture dovranno essere inviate secondo la norma- tiva della P.A. relativa alla fatturazione elettronicaintestate: Dipartimento Politiche Sociali, utilizzando Sussidiarietà e Salute – U.O. Sistemi di Accoglienza”. Dovrà essere utilizzato il codice IPA XXB87U quale codice identifica- tivo identificativo del Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute. E’ inoltre necessario fornire nella fattura elettronica le seguenti informazioni: - nel campo descrizione oggetto dovrà essere specificata l’attività preponderante fatturata ed il relativo periodo di fatturazione; - nel campo fattura denominato DATI DEL CONTRATTO dovrà essere specificata la seguente dicitura: D.D. n. /(anno) cod. creditore n. Codice Identificativo Gara n. . Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto, è versato il corrispettivo al contraente, ,al netto dell’I.V.A. in dell’X.X.X.xx conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Leg- ge Legge n. 190/2014, l’imposta non verrà liquidata all’appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all’Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972. Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgsdal D. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D.LgsD. Lgs. n. 192/2012. Gli interessi moratori, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 231/2002 decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento. È previsto l’obbligo di Roma Capitale di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento uni- co unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei sog- getti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Codicedell'affidatario, impiegato nell’esecuzione del contratto, Roma Capitale l’Amministrazione trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il succes- sivo successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. Ai sensi dell’art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. c) delD. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ri- tenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Codice in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al perso - nale personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105 del Codicedell'affidatario, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, Roma Capitale l’Amministrazione paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme do- vute dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore ai sensi dell’articolo 105 del Codice. Eventuali atti di cessione di credito o procure all’incasso saranno regolati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e xx.xx. e ii. Ai sensi dell’art. 106, comma 13 del Codice si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ove ricorra cessione di credito, l’Amministrazione provvede a dare immediata notizia a tutti i soggetti interessati e la cessione del credito non ha, in ogni caso, efficacia, se non per effetto di provvedimento formale d’adesioneintervenuto nei termini di Legge.I pagamenti effettuati a favore dei cessionari e dei procuratori sono subordinati all’acquisizione, da parte dei competenti Uffici della Ragioneria Generale, del relativo certificato antimafia, previsto dalle norme di Xxxxx.Nelle more dell’adozione del provvedimento, ove previstoil cedente non richieda espressamente la sospensione dei pagamenti, gli stessi sono effettuati in favore dei beneficianti, senza tenere conto di cessioni non riconosciute. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa. Ai sensi del predetto art. 106, comma 13 del Codice ai fini dell'opponibilità a Roma Capitale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della xxxxxxxx.Xx ogni caso Roma Capitale cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto con questo stipulato. È sempre consentito a Roma Capitale, anche per il presente contratto di appalto in corso, nella eventuale pendenza di procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, provvedere ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dagli eventuali diversi soggetti che costituiscano l'affidatario, quali le mandanti, ovvero eseguite dai subappaltatori e dai cottimisti, secondo le determinazioni presso il Tribunale competente per l'ammissione alla predetta procedura.
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Samples: Contract for the Management of Residential Communities for Vulnerable Women and Families