Modalità attuative. Al fine di assicurare la realizzazione delle attività previste nel presente capitolato, l’Affidatario dovrà garantire la presenza di un Referente unico nei rapporti con la Stazione appaltante. Il Referente unico dell’Affidatario è responsabile del corretto svolgimento di tutte le attività previste dal Contratto. Ha il compito di garantire la qualità, continuità e coerenza del servizio. È altresì responsabile della gestione della articolazione delle attività e corretta esecuzione del cronoprogramma al fine della chiusura delle attività secondo le tempistiche previste. Costituisce infine l’unico referente nei confronti della stazione appaltante per tutte le questioni di carattere amministrativo, contabile e finanziario. Tutte le azioni descritte devono essere programmate e/o realizzate con la costante collaborazione e supervisione del Settore Collocamento Mirato e gestione L. 68/99 dell’ASPAL attraverso le attività del comitato di coordinamento, di cui faranno parte almeno il Referente unico nei rapporti con la Stazione appaltante di cui all’art. 8 del presente capitolato e il personale individuato dal Settore Collocamento Mirato e gestione L. 68/99 dell’ASPAL. Il comitato di coordinamento si incontrerà a cadenza minima mensile nel corso della realizzazione del progetto. La Stazione appaltante farà riferimento al solo Referente Unico per la soluzione di tutti gli aspetti organizzativi connessi alla gestione del Contratto. Egli dovrà rendersi disponibile, in orari da concordare di volta in volta tra le parti, per tutti gli incontri inerenti all’organizzazione. L’Affidatario potrà provvedere all’eventuale sostituzione del Referente Unico, previa comunicazione scritta alla Stazione appaltante e contestuale presentazione di una nuova figura sostitutiva. Com xxxx all’Affidatario il passaggio di consegne al nuovo Referente Unico.
Appears in 1 contract
Samples: Contract for Services
Modalità attuative. 1. Per l’attuazione della presente Accordo, le Parti, fermo rimanendo il contesto di riferimento come riportato nelle premesse, ai fini di meglio regolamentare il processo di attuazione, rinviano alla stipula di accordi di programma quadro, da formalizzare tra le singole Regioni e il MISE, che definiranno il piano operativo degli interventi pubblici, in coerenza con gli obiettivi specifici da raggiungere per ogni Regione, e le modalità di impiego delle risorse finanziare disponibili nell’arco del periodo 2016 -2020;
2. Il MISE garantisce l’attuazione degli interventi operativi per il tramite della società in-house Infratel S.p.A., che agisce quindi in qualità di Soggetto Attuatore degli interventi di cui al presente Accordo. Il MISE assicura inoltre che gli interventi infrastrutturali ed i programmi operativi saranno realizzati secondo quanto verrà definito e concordato tra le Parti, negli accordi di programma quadro, di cui al comma precedente.
3. Le Regioni, limitatamente alle risorse di cui al precedente comma 2 dell’articolo 3, potranno avvalersi di proprie società in-house o società al 100% di proprietà pubblica, con comprovate competenze in ordine all'attuazione del presente accordo. L’Accordo di programma Quadro dovrà definire le modalità operative di coordinamento al fine di garantire l’unitarietà del progetto territoriale regionale per lo sviluppo della Banda Ultra Larga salvaguardando la coerenza con gli obiettivi e con le altre condizioni di contesto tutte richiamate nelle premesse del presente Accordo e le economie di scala. Il MISE si impegna ad utilizzare le ulteriori risorse assegnate dal CIPE per la Banda Ultra Larga, aggiuntive rispetto a quelle dell’art. 3 dei comma 2 e 3 per garantire il raggiungimento degli obiettivi di cui all'art. 2 comma 3 in ciascuna Regione tenendo conto dei fabbisogni
Art. 5 (Premialità)
1. Al fine di assicurare favorire l’armonico sviluppo della offerta di nuove infrastrutture unitamente alla crescita della domanda di servizi pubblici e privati, le Parti si impegnano ad individuare, nei conseguenti accordi di programma quadro, oggettivi elementi premiali utili a definire la realizzazione delle attività previste nel presente capitolato, l’Affidatario dovrà garantire la presenza pianificazione temporale degli interventi atta a favorire i territori virtuosi.
2. Gli elementi premiali saranno individuati secondo principi oggettivi basati sulla fattiva volontà di un Referente unico nei rapporti con la Stazione appaltante. Il Referente unico dell’Affidatario è responsabile del corretto svolgimento creare condizioni di tutte le attività previste dal Contratto. Ha sistema atte a velocizzare il compito di garantire la qualità, continuità e coerenza del servizio. È altresì responsabile della gestione della articolazione delle attività e corretta esecuzione del cronoprogramma al fine della chiusura delle attività secondo le tempistiche previste. Costituisce infine l’unico referente nei confronti della stazione appaltante per tutte le questioni di carattere amministrativo, contabile e finanziario. Tutte le azioni descritte devono essere programmate e/o realizzate con la costante collaborazione e supervisione del Settore Collocamento Mirato e gestione L. 68/99 dell’ASPAL attraverso le attività del comitato di coordinamento, di cui faranno parte almeno il Referente unico nei rapporti con la Stazione appaltante raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 8 2 comma 3, quali:
a. Sul lato dell’offerta di infrastrutture – a.1 impegno a promuovere accordi e convenzioni in sede locale, con i comuni e le aree territoriali, finalizzati alla velocizzazione del presente capitolato e il personale individuato dal Settore Collocamento Mirato e gestione L. 68/99 dell’ASPAL. Il comitato di coordinamento si incontrerà rilascio delle autorizzazioni ed all’apertura dei cantieri, a.2 misure agevolative atte a cadenza minima mensile nel corso della realizzazione del progetto. La Stazione appaltante farà riferimento al solo Referente Unico ridurre gli oneri amministrativi per la soluzione realizzazione delle infrastrutture, a.3 partecipazione attiva e proattiva al SINFI, a.4 una adeguata diffusione sul territorio di tutti gli aspetti organizzativi connessi alla gestione reti wireless mobili e fisse di nuova generazione, a.5 una adeguata copertura del Contratto. Egli dovrà rendersi disponibileterritorio con reti WiFi libere per i cittadini ed i turisti, a.6 una particolare attenzione al collegamento in fibra ottica dei plessi scolastici e di altre sedi pubbliche di particolare rilevanza, a.7 a favorire sempre, in orari da concordare assenza di volta infrastrutture disponibili, l’utilizzo di tecniche di scavo a basso impatto ambientale o della posa aerea come definite dall’ente nazionale italiano di unificazione.
b. Sul lato della domanda – b.1 tempestiva adesione ai piani ed alle politiche di sviluppo per la diffusione dei servizi digitali espressi nel documento strategico "Crescita digitale" con particolare attenzione alle PMI, b.2 partecipazione attiva al progetto SPID attraverso l’attivazione di servizi o la presentazione del piano di attuazione per l’attivazione, b.3 partecipazione attiva alla promozione del fascicolo sanitario elettronico, b.4 adozione delle linee guida per il design dei siti web della PA e conseguente piano per l’adempimento dei propri siti web b.5 partecipazione attiva al nodo pagamenti PAGOPA, attraverso l’attivazione di servizi o la presentazione del piano di attuazione per l’attivazione b.6 partecipazione attiva all’anagrafe unica (ANPR), b.7 rilascio di dati in volta tra le parti, per tutti gli incontri inerenti all’organizzazione. L’Affidatario potrà provvedere all’eventuale sostituzione del Referente Unico, previa comunicazione scritta alla Stazione appaltante formato open data e contestuale presentazione di una nuova figura sostitutiva. Com xxxx all’Affidatario il passaggio di consegne al nuovo Referente Unico.caricamento informazioni metadati sul portale nazionale xxxx.xxx.xx,
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro Per Lo Sviluppo Della Banda Ultralarga
Modalità attuative. Al 1. Le Parti concordano che le attività verranno stabilite a seconda delle priorità individuate all’interno delle azioni che il DARA condurrà, anche a valere sul Programma Operativo Nazionale - Governance e Capacità istituzionale 2014 -2020. Tali attività sono volte alla modellizzazione e standardizzazione dei modelli organizzativi e delle soluzioni proposte, all’analisi dei fabbisogni dei sistemi territoriali nazionali destinatari e alla conseguente personalizzazione delle predette soluzioni, al fine di assicurare rafforzare la capacità di diffondere con successo, nei molteplici sistemi pubblici territoriali del Paese, l’insieme delle soluzioni sviluppate nell’ambito della community della Regione Umbria.
2. Le Parti concordano altresì che saranno realizzate specifiche attività di informazione e comunicazione, fra cui la realizzazione delle attività previste nel presente capitolatodi seminari e convegni e la pubblicazione di documenti/strumenti di carattere operativo relativi agli ambiti di cui all’Art. 3 comma 2, l’Affidatario dovrà per garantire la presenza di un Referente unico nei rapporti più ampia diffusione e la più completa conoscenza, da parte dei possibili destinatari, delle soluzioni e dei modelli organizzativi disponibili.
3. Le Parti concordano che gli oneri derivanti dalle attività che ciascuna delle parti porrà in essere in attuazione del presente Protocollo d’Intesa, fatto salvo quanto previsto al successivo comma 5, restano a carico ad ognuna delle Parti a cui le stesse competono.
4. Fermo restando quanto previsto al comma 3, per ulteriori attività coerenti con la Stazione appaltantestrategia di utilizzo dei Fondi strutturali che saranno nella disponibilità del DARA potranno essere destinate risorse a valere sul Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Il Referente unico dell’Affidatario Tale risorse, nel quadro delle disponibilità del PON GOVERNANCE 2014- 2020, saranno destinate al rimborso delle spese sostenute per servizi, forniture e assistenza eventualmente resi da terzi ed individuati ai sensi della normativa nazionale e comunitaria in materia.
5. Le Parti concordano che, potranno essere definite specifiche azioni da finanziare con le risorse del Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 eventualmente destinate al DARA, per l’evoluzione della piattaforma GIT, soluzione già finanziata dal DARA nel corso del programma ELISA e che lo stesso XXXX è responsabile interessato a mantenerne l’efficienza e l’efficacia nell’ambito del corretto svolgimento presente Protocollo d’Intesa.
6. Le Parti concordano che, potranno essere definite specifiche azioni da finanziare con le risorse del Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 eventualmente destinate al DARA, per la definizione ed applicazione sperimentale sul territorio della Regione Umbria di modelli organizzativi e prassi operative per favorire la gestione associata di funzioni e servizi in attuazione della Legge 7/4/2014 n° 56.
7. Le attività realizzate nell’ambito del presente Protocollo d’Intesa, in quanto riconducibili alla missione istituzionale di ciascuna delle Parti, sono realizzate con modalità tali da garantire il libero accesso a tutte le informazioni acquisite, attraverso la rappresentazione dei dati in formato aperto e la disponibilità dei codici di programma in formato sorgente, completi della relativa documentazione.
8. Le parti danno atto che l’eventuale impegno di Umbria Digitale scarl in attività previste dal Contratto. Ha il compito di garantire la qualità, continuità e coerenza del servizio. È altresì responsabile della gestione della articolazione delle attività e corretta esecuzione del cronoprogramma al fine della chiusura delle attività secondo le tempistiche previste. Costituisce infine l’unico referente nei confronti della stazione appaltante per tutte le questioni di carattere amministrativo, contabile e finanziario. Tutte le azioni descritte devono essere programmate e/progetto o realizzate con la costante collaborazione e supervisione del Settore Collocamento Mirato e gestione L. 68/99 dell’ASPAL attraverso le attività del comitato di coordinamento, iniziative di cui faranno parte almeno il Referente unico nei rapporti con la Stazione appaltante al precedente articolo 3, non potrà eccedere i limiti di fatturato previsti per le Società in House all’art. 16 del Dlgs 175/2016 e comunque nel rispetto delle norme di cui all’art. 8 del presente capitolato e il personale individuato dal Settore Collocamento Mirato e gestione L. 68/99 dell’ASPAL. Il comitato di coordinamento si incontrerà a cadenza minima mensile nel corso della realizzazione del progetto. La Stazione appaltante farà riferimento al solo Referente Unico per la soluzione di tutti gli aspetti organizzativi connessi alla gestione del Contratto. Egli dovrà rendersi disponibileD.Lgs 50/2016, in orari da concordare di volta in volta tra le parti, per tutti gli incontri inerenti all’organizzazione. L’Affidatario potrà provvedere all’eventuale sostituzione del Referente Unico, previa comunicazione scritta alla Stazione appaltante e contestuale presentazione di una nuova figura sostitutiva. Com xxxx all’Affidatario il passaggio di consegne al nuovo Referente Unicoquanto applicabile.
Appears in 1 contract
Samples: Protocollo D’intesa
Modalità attuative. Al fine Per garantire il coordinamento e la corretta esecuzione delle disposizioni contenute nel presente Accordo sono individuati i seguenti Responsabili: - il Responsabile per la Regione è la dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx, Dirigente del Servizio Inclusione sociale attiva, accessibilità dei servizi e contrasto alle povertà e Asp; - il Responsabile per il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di assicurare Comunità - Centro per la Giustizia Minorile Puglia e Basilicata è il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx nella sua qualità di Dirigente pro tempore. Per favorire l’attuazione delle attività, le parti costituiscono un Gruppo di monitoraggio, composto dai Rappresentanti/Referenti di ciascuna Parte. I Responsabili del presente Accordo, di cui al comma 1, monitorano le attività del Gruppo di monitoraggio, anche in relazione agli accordi aggiuntivi. Il Gruppo di monitoraggio, di cui al comma 2, avrà i seguenti compiti:
a. pianificare e coordinare lo svolgimento delle attività, nonché dagli eventuali accordi aggiuntivi;
b. monitorare la realizzazione delle attività previste nel presente capitolatoe dei risultati, l’Affidatario dovrà garantire anche attraverso la presenza redazione di report periodici delle attività;
c. facilitare la comunicazione fra le Parti e permettere un Referente unico nei rapporti confronto periodico sulle nuove opportunità di collaborazione, anche quelle che potranno essere sviluppate con la Stazione appaltantealtri soggetti istituzionali. Il Referente unico dell’Affidatario è responsabile Le riunioni del corretto svolgimento Gruppo di tutte le attività previste dal Contrattomonitoraggio potranno essere condotte anche in modalità di teleconferenza o utilizzando altri mezzi di telecomunicazione disponibili e ritenuti idonei dalle Parti. Ha il compito Ciascuna Parte ha facoltà di garantire la qualitàsostituire i propri Rappresentanti/Referenti del Gruppo di monitoraggio, continuità e coerenza del servizio. È altresì responsabile della gestione della articolazione delle attività e corretta esecuzione del cronoprogramma al fine della chiusura delle attività secondo le tempistiche previste. Costituisce infine l’unico referente nei confronti della stazione appaltante per tutte le questioni di carattere amministrativononché i Responsabili dell’Accordo, contabile e finanziario. Tutte le azioni descritte devono essere programmate e/o realizzate con la costante collaborazione e supervisione del Settore Collocamento Mirato e gestione L. 68/99 dell’ASPAL attraverso le attività del comitato di coordinamento, di cui faranno parte almeno il Referente unico nei rapporti con la Stazione appaltante di cui all’art. 8 del presente capitolato e il personale individuato dal Settore Collocamento Mirato e gestione L. 68/99 dell’ASPAL. Il comitato di coordinamento si incontrerà a cadenza minima mensile nel corso della realizzazione del progetto. La Stazione appaltante farà riferimento al solo Referente Unico per la soluzione di tutti gli aspetti organizzativi connessi alla gestione del Contratto. Egli dovrà rendersi disponibile, in orari da concordare di volta in volta tra le parti, per tutti gli incontri inerenti all’organizzazione. L’Affidatario potrà provvedere all’eventuale sostituzione del Referente Unico, previa mediante comunicazione scritta alla Stazione appaltante e contestuale presentazione di una nuova figura sostitutiva. Com xxxx all’Affidatario il passaggio di consegne al nuovo Referente Unicoda inviare all’altra Parte.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione