Modalità di svolgimento. Nell’ambito della fiducia alla base del rapporto di lavoro e, ancor di più, del LF, ferme restando le peculiarità – anche di tipo organizzativo – proprie dell’attività lavorativa svolta dal dipendente, il LF dovrà essere programmato, di massima settimanalmente, ed approvato dal Responsabile dell’unità organizzativa di assegnazione. Le diverse tipologie di svolgimento della prestazione lavorativa attivabili nell’ambito del LF potranno essere utilizzate anche nel corso della medesima giornata lavorativa. Considerato il carattere sperimentale del LF e la necessità di garantire continuità operativa, efficacia ed efficienza alle strutture aziendali, la programmazione potrà essere oggetto di modifiche su richiesta motivata, anche verbale, del Responsabile. Anche il Dipendente potrà richiedere variazioni della programmazione da condividere con il Responsabile. Il Dipendente nel corso del LF dovrà essere contattabile durante il proprio orario di lavoro individuale previsto presso l’unità organizzativa di assegnazione per la giornata nel corso della quale viene svolto il LF, di massima con gli strumenti messi a sua disposizione dall’Azienda. Il dipendente per lo svolgimento del LF è tenuto ad utilizzare le apparecchiature tecnologiche assegnate in conformità con le disposizioni del T.U. 81/2008 ed ordinariamente utilizzate per lo svolgimento dell’attività lavorativa in azienda. Eventuali impedimenti tecnici allo svolgimento dell’attività lavorativa nel corso del LF (quali ad esempio malfunzionamento degli impianti, mancata ricezione dei dati necessari e mancanza di connessione, etc.) dovranno essere tempestivamente comunicati al proprio Responsabile (o a persona specificamente indicata), che potrà richiedere il rientro presso la sede di assegnazione anche per la residua parte della giornata lavorativa. Fermo restando tutto quanto altro previsto dalle normative nazionali ed aziendali vigenti in materia di buono pasto e missione, nel caso di: • LF “da casa” a giornata intera è escluso il pagamento del buono pasto; • LF “da hub aziendale” non dà diritto a rimborsi o trattamenti di missione.
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Samples: Accordo Per Il Lavoro Flessibile, Accordo Per Il Lavoro Flessibile
Modalità di svolgimento. Nell’ambito della fiducia alla base Fermo restando che la vigente normativa in materia richiede la rotazione del rapporto di lavoro epersonale e la prevalenza, ancor di piùper ciascun lavoratore, del LF, ferme restando le peculiarità – anche di tipo organizzativo – proprie dell’attività lavorativa svolta dal dipendente, il LF dovrà essere programmato, di massima settimanalmente, ed approvato dal Responsabile dell’unità organizzativa di assegnazione. Le diverse tipologie di dello svolgimento della prestazione lavorativa attivabili nell’ambito del LF potranno essere utilizzate anche nel corso della medesima giornata lavorativa. Considerato il carattere sperimentale del LF e la necessità di garantire continuità operativa, efficacia ed efficienza alle strutture aziendaliin presenza, la programmazione potrà può avvenire su base settimanale, mensile o plurimensile. In assenza di criticità organizzative legate all’emergenza sanitaria, dovrà essere oggetto previsto, di modifiche norma, il rientro in presenza per almeno tre giorni su richiesta motivatabase settimanale. L’individuazione del numero e delle specifiche giornate di lavoro agile è definita, anche verbalein base alle esigenze funzionali e organizzative, con congruo anticipo dal Responsabile, il quale avrà cura di adottare soluzioni organizzative tali da non consentire al lavoratore in modalità agile la continuità dell’assenza con altri istituti contrattuali (ferie, festività, congedi, L. 104, etc.). Per sopravvenute esigenze di servizio il dipendente in lavoro agile può essere richiamato in sede, con comunicazione che deve pervenire in tempo utile per la ripresa del Responsabile. Anche servizio e, comunque, almeno il Dipendente potrà richiedere variazioni della programmazione da condividere con il Responsabilegiorno prima. Il Dipendente nel corso del LF dovrà essere contattabile durante rientro in servizio non comporta il proprio orario diritto al recupero delle giornate di lavoro individuale previsto presso l’unità organizzativa agile non fruite. In caso di assegnazione per la giornata nel corso della quale viene svolto il LFproblematiche di natura tecnica e/o informatica, e comunque in ogni caso di massima con gli strumenti messi a sua disposizione dall’Azienda. Il dipendente per lo svolgimento del LF è tenuto ad utilizzare le apparecchiature tecnologiche assegnate in conformità con le disposizioni del T.U. 81/2008 ed ordinariamente utilizzate per cattivo funzionamento dei sistemi informatici, qualora lo svolgimento dell’attività lavorativa in azienda. Eventuali impedimenti tecnici allo svolgimento dell’attività lavorativa nel corso del LF (quali ad esempio malfunzionamento degli impiantia distanza sia impedito o sensibilmente rallentato, mancata ricezione dei dati necessari e mancanza di connessione, etc.) dovranno essere tempestivamente comunicati il dipendente è tenuto a darne tempestiva informazione al proprio Responsabile (responsabile. Questi, qualora le suddette problematiche dovessero rendere temporaneamente impossibile o non sicura la prestazione lavorativa, può richiamare il dipendente a persona specificamente indicata)lavorare in presenza. In caso di ripresa del lavoro in presenza, che potrà richiedere il rientro presso dipendente è tenuto a completare la propria prestazione lavorativa fino al termine del proprio orario ordinario di lavoro. L’eventuale presenza in sede di assegnazione anche del lavoratore per la residua parte della giornata lavorativadi lavoro agile (ad esempio per esigenze non programmabili) non modifica l’orario convenzionale riconosciuto; il lavoratore dovrà comunque timbrare, anche a tutela della sua sicurezza, ma le timbrature acquisite a tale scopo non avranno rilevanza ai fini del computo dell’orario di lavoro. Fermo restando tutto quanto altro previsto dalle normative nazionali ed aziendali vigenti Eventuali brevi periodi di sospensione dovuti all'interruzione del circuito telematico o ad altri guasti della strumentazione non imputabili al lavoratore, saranno considerati utili ai fini del completamento dell'orario di lavoro, purché il lavoratore si renda telefonicamente reperibile. Per esigenze personali, il dipendente può richiedere al responsabile una variazione del calendario programmato. Per effetto della distribuzione flessibile del tempo lavoro, nelle giornate di lavoro in materia modalità agile non è riconosciuto il trattamento di buono pasto trasferta né le indennità per particolari condizioni di lavoro legate alla presenza in servizio e missionenon sono configurabili prestazioni di lavoro straordinario/supplementare, nel caso di: • LF “da casa” a giornata intera è escluso notturno o festivo, né gli istituti che comportino riduzione di orario. Per le giornate di lavoro in sede viene garantito il pagamento trattamento normativo ordinario del buono CCNL, compresa la possibilità di accesso alla mensa. Nelle giornate in cui il dipendente non lavora in sede non sono riconosciuti buoni pasto; • LF “da hub aziendale” non dà diritto a rimborsi o trattamenti di missione.
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Modalità di svolgimento. Nell’ambito L’alternanza tra lavoro agile e lavoro in ufficio è prevista nel rispetto della fiducia alla base prevalenza della prestazione in presenza e strutturata in modo da garantire una periodicità e una frequenza funzionali alle esigenze organizzative dell’unità di appartenenza, oltre che la compatibilità con la natura e la durata della prestazione, secondo le modalità definite in ciascun accordo individuale. Il lavoro agile può essere svolto sino a 2 giornate intere a settimana, e nel massimo di 8 giornate al mese. Per i lavoratori che si trovino in situazioni di particolari e/o temporanee necessità, l’Amministrazione potrà valutare un diverso numero massimo di giornate settimanali e/o mensili. Non è prevista la cumulabilità delle giornate non fruite nella settimana. In caso di particolari e/o temporanee esigenze organizzative o di natura personale del rapporto dipendente, le giornate in lavoro agile potranno essere svolte anche consecutivamente, previo accordo con il Dirigente/Responsabile e fatto salvo il limite mensile concordato. In caso di utilizzo di istituti che determinino l’assenza per l’intera giornata (es. ferie, festività soppresse, visite mediche), il numero massimo di giornate di lavoro eagile a settimana sarà riproporzionato in modo da garantire la prevalenza della prestazione in presenza. L’attività in lavoro agile non è consentita in coincidenza delle giornate di chiusura programmate e comunicate dall’Amministrazione. Fermo restando che la sede di lavoro, ancor che coincide con la sede camerale, resta invariata ad ogni effetto di più, del LF, ferme restando le peculiarità – anche legge e di tipo organizzativo – proprie dell’attività lavorativa svolta dal dipendentecontratto, il LF dovrà essere programmato, luogo di massima settimanalmente, ed approvato dal Responsabile dell’unità organizzativa di assegnazione. Le diverse tipologie di svolgimento adempimento della prestazione lavorativa attivabili nell’ambito del LF potranno dipendente può essere utilizzate anche presso la propria residenza/domicilio o in altra sede che dovrà rispondere ai requisiti di idoneità, nel corso della medesima giornata lavorativarispetto delle indicazioni fornite dall’Amministrazione in materia di protezione dei dati e di salute e sicurezza. Considerato Le giornate in lavoro agile dovranno essere pianificate con opportuno anticipo in accordo con il carattere sperimentale del LF e proprio Dirigente/Responsabile, al fine di accertarne la necessità compatibilità con le esigenze di garantire continuità operativa, efficacia ed efficienza alle strutture aziendaliservizio. Per sopravvenute esigenze di servizio, la programmazione potrà singola giornata in lavoro agile può essere oggetto revocata da parte del Responsabile con un preavviso di modifiche su richiesta motivata24 ore, con possibilità in tal caso per il dipendente, in accordo con il responsabile stesso, di riprogrammarla nella settimana o nel mese di riferimento sempre nel rispetto del principio della prevalenza. In caso di problemi tecnici o di sicurezza informatica, anche verbalederivanti da rischi di perdita o divulgazione di informazioni dell’Amministrazione, del Responsabile. Anche il Dipendente potrà richiedere variazioni della programmazione da condividere con il Responsabile. Il Dipendente nel corso del LF dovrà essere contattabile durante il proprio orario di lavoro individuale previsto presso l’unità organizzativa di assegnazione per la giornata nel corso della quale viene svolto il LF, di massima con gli strumenti messi a sua disposizione dall’Azienda. Il dipendente per lo svolgimento del LF è tenuto ad utilizzare le apparecchiature tecnologiche assegnate in conformità con le disposizioni del T.U. 81/2008 ed ordinariamente utilizzate per che impediscano o ritardino sensibilmente lo svolgimento dell’attività lavorativa in azienda. Eventuali impedimenti tecnici allo svolgimento dell’attività lavorativa nel corso del LF (quali ad esempio malfunzionamento degli impiantilavoro agile, mancata ricezione dei dati necessari e mancanza di connessione, etc.) dovranno essere tempestivamente comunicati il dipendente è tenuto a darne tempestiva informazione al proprio Responsabile (e, se i problemi rendessero impossibile o non sicura la prestazione lavorativa, il dipendente può essere richiamato in sede. In caso di ripresa del lavoro in presenza, il lavoratore è tenuto a persona specificamente indicata), che potrà richiedere il rientro presso completare la sede propria prestazione lavorativa fino al termine del proprio orario ordinario di assegnazione anche per la residua parte della giornata lavorativa. Fermo restando tutto quanto altro previsto dalle normative nazionali ed aziendali vigenti in materia di buono pasto e missione, nel caso di: • LF “da casa” a giornata intera è escluso il pagamento del buono pasto; • LF “da hub aziendale” non dà diritto a rimborsi o trattamenti di missionelavoro.
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Modalità di svolgimento. Nell’ambito Le attività oggetto dell’appalto saranno svolte di norma presso le biblioteche interessate ma potranno essere eseguite, qualora se ne ravvisasse la necessità, anche al di fuori di tali strutture, sotto la supervisione di un Direttore tecnico, dotato di adeguata qualificazione professionale certificata come descritto nell’art. 8 e indicato dall'Impresa nella propria offerta, che sarà il referente dell’Ente Committente che provvederà eventualmente a nominare un proprio Direttore dei lavori. L’Ente Committente agirà in accordo con il Responsabile del Progetto, nominato dall’Università. Dal momento della fiducia alla base consegna dei lavori all’Impresa aggiudicataria presso le biblioteche dell’Università saranno disponibili i collegamenti telematici della rete di connessione a SBN. La Ditta aggiudicataria dovrà obbligatoriamente ed esclusivamente utilizzare per l’attività oggetto del rapporto presente appalto il personale indicato nominativamente in offerta. Eventuali sostituzioni con personale di lavoro epari livello dovranno essere espressamente autorizzate dall’Ente Committente. Il mancato rispetto di tali disposizioni costituisce motivo di annullamento dell’aggiudicazione o di risoluzione del contratto eventualmente già stipulato. L’Università di Cagliari si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale utilizzato, ancor di piùqualora questo non risulti adeguato alle specifiche esigenze dell'intervento. L'Impresa aggiudicataria deve definire, del LF, ferme restando le peculiarità – anche di tipo organizzativo – proprie dell’attività lavorativa svolta dal dipendenteentro 30 giorni dalla consegna dei lavori, il LF dovrà piano operativo di dettaglio che pone in evidenza l'inizio, l'avanzamento mensile e il tempo di ultimazione delle varie opere comprese nell'appalto. Tale piano deve essere programmato, approvato dall’Ente Committente e dal responsabile del Progetto nominato dall’Università. L'Impresa ha l'obbligo di massima settimanalmente, ed realizzare l'intervento secondo l'ordine indicato nel piano come sopra approvato dal Responsabile dell’unità organizzativa di assegnazione. Le diverse tipologie di svolgimento della prestazione lavorativa attivabili nell’ambito del LF potranno essere utilizzate anche nel corso della medesima giornata lavorativa. Considerato il carattere sperimentale del LF e la necessità di garantire continuità operativa, efficacia ed efficienza alle strutture aziendali, la programmazione potrà essere oggetto di modifiche su richiesta motivata, anche verbale, del Responsabile. Anche il Dipendente potrà richiedere variazioni della programmazione da condividere con il Responsabile. Il Dipendente nel corso del LF dovrà essere contattabile durante il proprio orario di lavoro individuale previsto presso l’unità organizzativa di assegnazione per la giornata nel corso della quale viene svolto il LF, di massima con deve adottare tutti gli strumenti messi accorgimenti perché ogni opera sia eseguita a sua disposizione dall’Azienda. Il dipendente per lo svolgimento del LF è tenuto ad utilizzare le apparecchiature tecnologiche assegnate in conformità con le disposizioni del T.U. 81/2008 ed ordinariamente utilizzate per lo svolgimento dell’attività lavorativa in azienda. Eventuali impedimenti tecnici allo svolgimento dell’attività lavorativa nel corso del LF (quali ad esempio malfunzionamento degli impianti, mancata ricezione dei dati necessari e mancanza di connessione, etcregola d'arte.) dovranno essere tempestivamente comunicati al proprio Responsabile (o a persona specificamente indicata), che potrà richiedere il rientro presso la sede di assegnazione anche per la residua parte della giornata lavorativa. Fermo restando tutto quanto altro previsto dalle normative nazionali ed aziendali vigenti in materia di buono pasto e missione, nel caso di: • LF “da casa” a giornata intera è escluso il pagamento del buono pasto; • LF “da hub aziendale” non dà diritto a rimborsi o trattamenti di missione.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto