Common use of Modalità operative Clause in Contracts

Modalità operative. Modello di Governance del progetto Il pilota TorinoMaaS4Italy prevede la costituzione di uno Steering Committee che definisce le linee guida / priorità di progetto, assicura il coordinamento delle attività e consente il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi principali, verificando il rispetto delle tempistiche di progetto. Gli enti/attori che costituiranno il Comitato sono: Comune di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Agenzia della Mobilità Piemontese, 5T, Accademie torinesi. La Città di Torino è il soggetto attuatore e si occuperà del coordinamento generale e dei rapporti con il livello nazionale, mentre 5T si occuperà del coordinamento tecnico complessivo delle attività. In virtù del già citato Protocollo di intesa inter-ente sulle tematiche dello smart ticketing e del MaaS siglato nel 2021 e che vede come protagonisti la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese e la Città di Torino, quest’ultima è parte attiva della Cabina di Regia che coordina l’attuazione dell’accordo. Agli incontri settimanali partecipano tutti i sottoscrittori dell’accordo e 5T, in qualità di soggetto tecnico degli enti e, di volta in volta in base alle necessità, altri soggetti che a vario titolo possono offrire un contributo alla governance di queste tematiche da parte della PA. In linea con tale protocollo, il progetto intende sostenere l’intero ecosistema MaaS di Torino e del Piemonte, creando sinergia tra le iniziative locali e MaaS4Italy per aumentarne l’efficacia. Lo Steering Committee dell’iniziativa si riunirà con periodicità bimestrale e avrà il compito di condividere lo stato dell’arte con i principali stakeholder locali. Il progetto oggetto del presente piano operativo sarà condotto in stretta sinergia con i gruppi di lavoro coordinati dal progetto MaaS4Italy, che vedranno il coinvolgimento di tutte le città pilota: il gruppo di lavoro sulle sperimentazioni nei territori e il gruppo di lavoro tecnico - integrazione DS&SRF). Il progetto si confronterà inoltre con tutti gli altri tavoli/gruppi di lavoro che si potranno generare durante lo svolgimento delle attività progettuali e coinvolgerà, in logica di apertura, tutti i portatori di interesse locali e nazionali che potranno contribuire al successo dell’iniziativa, capitalizzando le esperienze di stakeholder engagement maturate durante il progetto regionale BIPforMaaS. Le attività di governance prevederanno inoltre workshop e incontri di coprogettazione, eventualmente organizzati per gruppi di interesse omogenei: operatori TPL, operatori della sharing mobility, altri operatori di mobilità, MaaS operator, aziende sperimentatrici del Corporate MaaS, enti locali, università e centri di ricerca, scuole. Università e centri di ricerca (Politecnico e Università di Torino, etc.) potranno collaborare alla definizione di strategie, ad attività di ricerca sui modelli di business e ad analisi del comportamento degli utenti, in collaborazione con la costituenda MaaS Academy. Il progetto coinvolgerà i MaaS Operator seguendo un percorso inclusivo e aperto al mercato, in cui è definito un sistema di regole a supporto della diffusione dei servizi MaaS, che garantisca pluralità di offerte per soddisfare le molteplici esigenze derivanti da diverse categorie di utenti e che concorra a raggiungere obiettivi sociali. Il tessuto imprenditoriale sarà coinvolto attraverso la costituzione di un business ecosystem, ovvero un network di imprese potenzialmente interessate a realizzare servizi MaaS che integrino la mobilità all’interno di altri settori di business (ad esempio servizi turistici, culturali, sportivi, grandi eventi, grande distribuzione, etc.), secondo il paradigma del B2X (business2exchange). Questo approccio, che si auspica possa costituire una best practices, sarà condiviso con le altre città pilota e con i territori follower nella fase di exploitation prevista nel progetto. Uno strumento di project management consentirà di monitorare l’andamento delle attività con il gruppo di progetto, di utilizzare strumenti di collaboration online, di storicizzare e conservare il materiale prodotto in un tool di gestione documentale, di attuare il risk management, ecc. Per il gruppo di lavoro operativo è previsto un SAL bisettimanale.

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Samples: Financing Agreement

Modalità operative. Modello L’applicazione della modalità di Governance lavoro in Smart Working di cui al presente accordo avrà decorrenza dal 1° gennaio 2022, salvo un possibile peggioramento connesso alla diffusione del progetto Covid-19 che porti le parti a valutare una diversa decorrenza. e comunque dal primo giorno del mese successivo la sottoscrizione dell’Accordo Individuale, se sottoscritto in un momento seguente; da quel momento la lavoratrice o il lavoratore avrà quindi facoltà di svolgere le attività in Smart Working. Il pilota TorinoMaaS4Italy prevede Responsabile, in considerazione delle relative esigenze progettuali e dei propri collaboratori, effettuerà, in relazione alla propria struttura, una programmazione di norma mensile delle giornate in cui sarà richiesta la costituzione presenza in sede e quindi di uno Steering Committee che definisce le linee guida / priorità quelle disponibili per lo svolgimento dell’attività in Smart Working, assicurando un equilibrato livello di progetto, assicura il coordinamento delle attività compresenza del team e consente il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi principali, verificando il rispetto del numero medio settimanale/mensile delle tempistiche giornate di progetto. Gli enti/attori che costituiranno il Comitato sono: Comune di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Agenzia della Mobilità Piemontese, 5T, Accademie torinesi. La Città di Torino è il soggetto attuatore Smart Working per ciascuna collaboratrice e si occuperà del coordinamento generale e dei rapporti con il livello nazionale, mentre 5T si occuperà del coordinamento tecnico complessivo delle attivitàciascun collaboratore. In virtù del già citato Protocollo relazione alla suddetta programmazione, il lavoratore proporrà in approvazione al proprio Responsabile le giornate di intesa inter-ente sulle tematiche dello smart ticketing presenza in sede tramite EmployeeUp, l’applicazione aziendale di pianificazione delle presenze e del MaaS siglato nel 2021 e che vede come protagonisti la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese e la Città di Torino, quest’ultima è parte attiva della Cabina di Regia che coordina l’attuazione dell’accordoprenotazione delle postazioni. Agli incontri settimanali partecipano tutti i sottoscrittori dell’accordo e 5T, L’accesso in qualità di soggetto tecnico degli enti e, sede sarà possibile previa apposita pianificazione secondo le modalità di volta in volta definite dall’Azienda, nel rispetto delle regole di sicurezza. Nel procedere alla pianificazione delle giornate di presenza il dipendente dovrà tener conto delle eventuali mancate disponibilità di postazioni in base alle necessitàsede segnalate da EmployeeUp, altri soggetti che a vario titolo possono offrire un contributo alla governance al fine di queste tematiche da parte della PAgarantire il numero massimo di presenze previsto per la sede stessa. In linea con caso di mancata disponibilità il dipendente dovrà individuare una giornata di presenza alternativa. Per quanto riguarda le Aree Operative la pianificazione verrà posta in approvazione dal dipendente entro e non oltre il 20 del mese precedente quello a cui si riferisce la pianificazione. Sino alla fine del mese di aprile 2022, o prima di tale protocollodata se gli aggiornamenti informatici di EmployeeUP lo dovessero consentire, la fase di programmazione seguirà il medesimo processo utilizzato prima dell’entrata in vigore del presente accordo e pertanto sarà cura del Responsabile inserire la programmazione prevista. In via eccezionale, per esigenze impreviste, il progetto intende sostenere l’intero ecosistema MaaS Responsabile potrà revocare una giornata di Torino Smart Working precedentemente approvata con un preavviso adeguato, inviando una mail alla lavoratrice o al lavoratore (con conferma di presa visione) e mediante comunicazione telefonica da realizzarsi attraverso sms. Sarà cura del Piemonte, creando sinergia tra Responsabile di ogni team/servizio creare le iniziative locali e MaaS4Italy condizioni organizzative per aumentarne l’efficacia. Lo Steering Committee dell’iniziativa si riunirà con periodicità bimestrale e avrà il compito di condividere garantire a tutti gli aderenti lo stato dell’arte con i principali stakeholder localisvolgimento regolare delle attività sia in Smart Working che in sede. Il progetto oggetto del presente piano operativo personale comunicherà al proprio Responsabile inizio, interruzioni di attività, termine di attività attraverso l’App di Smart Clock in ed out. Tale segnalazione sarà condotto in stretta sinergia con i gruppi seguita dall’effettiva presa ed uscita di lavoro coordinati dal progetto MaaS4Italy, che vedranno il coinvolgimento di tutte le città pilota: il gruppo di lavoro sulle sperimentazioni nei territori e il gruppo di lavoro tecnico - integrazione DS&SRF). Il progetto si confronterà inoltre con tutti gli altri tavoli/gruppi di lavoro che si potranno generare durante lo svolgimento delle attività progettuali e coinvolgerà, in logica di apertura, tutti i portatori di interesse locali e nazionali che potranno contribuire al successo dell’iniziativa, capitalizzando le esperienze di stakeholder engagement maturate durante il progetto regionale BIPforMaaS. Le attività di governance prevederanno inoltre workshop e incontri di coprogettazione, eventualmente organizzati per gruppi di interesse omogenei: operatori TPL, operatori della sharing mobility, altri operatori di mobilità, MaaS operator, aziende sperimentatrici del Corporate MaaS, enti locali, università e centri di ricerca, scuole. Università e centri di ricerca (Politecnico e Università di Torino, etcservizio.) potranno collaborare alla definizione di strategie, ad attività di ricerca sui modelli di business e ad analisi del comportamento degli utenti, in collaborazione con la costituenda MaaS Academy. Il progetto coinvolgerà i MaaS Operator seguendo un percorso inclusivo e aperto al mercato, in cui è definito un sistema di regole a supporto della diffusione dei servizi MaaS, che garantisca pluralità di offerte per soddisfare le molteplici esigenze derivanti da diverse categorie di utenti e che concorra a raggiungere obiettivi sociali. Il tessuto imprenditoriale sarà coinvolto attraverso la costituzione di un business ecosystem, ovvero un network di imprese potenzialmente interessate a realizzare servizi MaaS che integrino la mobilità all’interno di altri settori di business (ad esempio servizi turistici, culturali, sportivi, grandi eventi, grande distribuzione, etc.), secondo il paradigma del B2X (business2exchange). Questo approccio, che si auspica possa costituire una best practices, sarà condiviso con le altre città pilota e con i territori follower nella fase di exploitation prevista nel progetto. Uno strumento di project management consentirà di monitorare l’andamento delle attività con il gruppo di progetto, di utilizzare strumenti di collaboration online, di storicizzare e conservare il materiale prodotto in un tool di gestione documentale, di attuare il risk management, ecc. Per il gruppo di lavoro operativo è previsto un SAL bisettimanale.

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Samples: Smart Working Agreement

Modalità operative. Modello La struttura si impegna a tenere una cartella clinica individuale per l’ospite, contenente, oltre a copia della Scheda di Governance Inserimento, la scheda farmacologica, il PTRI e tutta la documentazione clinica dell’ospite. Detta cartella clinica può essere anche informatizzata e accessibile dall’esterno, purché sia adeguatamente garantita la protezione dei dati personali a norma del progetto Il pilota TorinoMaaS4Italy prevede GDPR n. 679/2016 (RegolamentoUE 2016/679). La struttura garantisce all’ospite la costituzione fruizione dei servizi nel rispetto dei ritmi di uno Steering Committee vita, dei desideri, aspirazioni e abitudini dello stesso, compatibilmente con quanto stabilito nel PTRI, mantenendo e sviluppando le relazioni con i familiari, anche attraverso le visite dei medesimi alla struttura. La struttura si impegna, altresì, a disciplinare i rapporti tra assistito e la struttura medesima nel Regolamento e nella Carta dei Servizi, strumenti di comunicazione e trasparenza che definisce la stessa dovrà predisporre e aggiornare coerentemente con i servizi offerti e che dovrà rendere pubblici. L’ospite della struttura usufruisce delle prestazioni sanitarie previste dal Servizio Sanitario Nazionale, organizzate sul territorio in base alla programmazione regionale e locale. La struttura si impegna a dare attuazione agli interventi previsti dal PTRI, alle prescrizioni mediche e amantenere ogni rapporto con i Servizi invianti per assicurare all’ assistito la fruizione di attività di socializzazione, prevenzione, cura e riabilitazione. La struttura comunica tempestivamente ai Servizi invianti le linee guida / priorità variazioni più significative dello stato di progettosalute dell’assistito e l’eventuale aggravamento. La struttura è tenuta altresì: - a predisporre per l’assistito e a rendere attivi programmi e piani assistenziali individuali di carattere preventivo, assicura terapeutico e riabilitativo da verificare periodicamente; - a garantire le funzioni di interpretariato e mediazione culturale per gli utenti non italofoni; - in caso di necessità, a chiamare il coordinamento medico curante dell’assistito o il medico della continuità assistenziale o con la Centrale Operativa del 118, secondo gli accordi presi con l’Azienda per la gestione delle emergenze - urgenze; - a curare la somministrazione e l’autosomministrazione dei farmaci prescritti all’utente (vedi allegato 2); - a seguire la dieta prescritta all’assistito dal medico curante o dal medico specialista; - a dotarsi dei presidi non personalizzati di tipo assistenziale come carrozzine, sollevatori, deambulatori, letti con snodi, sponde, materassi e cuscini antidecubito, nel rispetto dell'appropriatezza della prestazione, senza alcun onere a carico dell’assistito. Tutte le attività e consente il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi principali, verificando il rispetto delle tempistiche gli interventi di progetto. Gli enti/attori che costituiranno il Comitato sono: Comune di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Agenzia della Mobilità Piemontese, 5T, Accademie torinesicui sopra devono essere registrati nella cartella clinica individuale. La Città struttura deve prevedere un protocollo di Torino è il soggetto attuatore e si occuperà del coordinamento generale e dei rapporti con il livello nazionale, mentre 5T si occuperà del coordinamento tecnico complessivo delle attività. In virtù del già citato Protocollo di intesa inter-ente sulle tematiche dello smart ticketing e del MaaS siglato nel 2021 e che vede come protagonisti la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese e la Città di Torino, quest’ultima è parte attiva della Cabina di Regia che coordina l’attuazione dell’accordo. Agli incontri settimanali partecipano tutti i sottoscrittori dell’accordo e 5T, in qualità di soggetto tecnico degli enti e, di volta in volta in base alle necessità, altri soggetti che a vario titolo possono offrire un contributo alla governance di queste tematiche da parte della PA. In linea con tale protocollo, il progetto intende sostenere l’intero ecosistema MaaS di Torino e del Piemonte, creando sinergia tra le iniziative locali e MaaS4Italy per aumentarne l’efficacia. Lo Steering Committee dell’iniziativa si riunirà con periodicità bimestrale e avrà il compito di condividere lo stato dell’arte con i principali stakeholder locali. Il progetto oggetto del presente piano operativo sarà condotto in stretta sinergia con i gruppi di lavoro coordinati dal progetto MaaS4Italy, che vedranno il coinvolgimento di tutte le città pilota: il gruppo di lavoro sulle sperimentazioni nei territori e il gruppo di lavoro tecnico - integrazione DS&SRF). Il progetto si confronterà inoltre con tutti gli altri tavoli/gruppi di lavoro che si potranno generare durante lo svolgimento delle attività progettuali e coinvolgerà, in logica di apertura, tutti i portatori di interesse locali e nazionali che potranno contribuire al successo dell’iniziativa, capitalizzando le esperienze di stakeholder engagement maturate durante il progetto regionale BIPforMaaS. Le attività di governance prevederanno inoltre workshop e incontri di coprogettazione, eventualmente organizzati per gruppi di interesse omogenei: operatori TPL, operatori della sharing mobility, altri operatori di mobilità, MaaS operator, aziende sperimentatrici del Corporate MaaS, enti locali, università e centri di ricerca, scuole. Università e centri di ricerca (Politecnico e Università di Torino, etc.) potranno collaborare alla definizione di strategie, ad attività di ricerca sui modelli di business e ad analisi del comportamento degli utenti, in collaborazione con la costituenda MaaS Academyrete dei Servizi Aziendali sia sociali che sanitari. Il In particolare, nel caso di passaggio dell’utente alla maggiore età, provvede ad informare il Direttore dell’UFC Salute Mentale Adulti del progetto coinvolgerà i MaaS Operator seguendo residenziale in corso, concordando le modalità di transizione del medesimo. La struttura dovrà inoltre disporre: - degli ausili e dei presidi per l’incontinenza con sistemi di assorbenza (es. pannoloni e traversesalva-letto) di cui all’ allegato 2 del DPCM 12/01/2017, ove necessario; - del materiale per medicazioni ordinarie di cui all’Allegato 1 della Delibera GRT n. 503 del 24/04/1996. Dovrà essere disponibile un percorso inclusivo defibrillatore; il personale deve essere formato al suo utilizzo, con attestazione BLS-D e aperto al mercatoPBLS-D. Per tali prestazioni e materiali non potrà essere imputato alcun costo agli assistiti, in cui è definito un sistema di regole a supporto della diffusione dei servizi MaaS, che garantisca pluralità di offerte per soddisfare le molteplici esigenze derivanti da diverse categorie di utenti e che concorra a raggiungere obiettivi socialiquanto rientranti nel corrispettivo riconosciuto dall’Azienda alla Struttura al successivo Art. Il tessuto imprenditoriale sarà coinvolto attraverso la costituzione di un business ecosystem, ovvero un network di imprese potenzialmente interessate a realizzare servizi MaaS che integrino la mobilità all’interno di altri settori di business (ad esempio servizi turistici, culturali, sportivi, grandi eventi, grande distribuzione, etc6.), secondo il paradigma del B2X (business2exchange). Questo approccio, che si auspica possa costituire una best practices, sarà condiviso con le altre città pilota e con i territori follower nella fase di exploitation prevista nel progetto. Uno strumento di project management consentirà di monitorare l’andamento delle attività con il gruppo di progetto, di utilizzare strumenti di collaboration online, di storicizzare e conservare il materiale prodotto in un tool di gestione documentale, di attuare il risk management, ecc. Per il gruppo di lavoro operativo è previsto un SAL bisettimanale.

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Samples: Accordo Contrattuale Per l'Erogazione Di Prestazioni Sanitarie

Modalità operative. Modello Il telefono cellulare viene concesso di Governance norma per motivi di servizio a tutti i Responsabili i quali nell’esercizio delle loro funzioni, che normalmente coincidono con una elevata mobilità sul territorio, hanno la necessità di mantenere costanti relazioni con il mondo esterno e di essere regolarmente reperibili in caso di necessità aziendali. Il telefono cellulare viene di norma assegnato a Direttore, Responsabili di Area e Funzione, Coordinatori Responsabili e Coordinatori; talvolta, su richiesta motivata dei Responsabili di Area/Funzione, a lavoratrici/lavoratori che svolgono particolari funzioni. I telefoni cellulari possono essere temporaneamente assegnati anche a strutture/servizi ove non sia disponibile attivare la telefonia fissa. Possono inoltre essere assegnate, previa autorizzazione del progetto Il pilota TorinoMaaS4Italy prevede Direttore o dei Responsabili, Sim dati per la costituzione connessione esterna alla rete aziendale. Le condizioni contrattuali e i rapporti con i fornitori della telefonia sia mobile che fissa sono gestiti dal Responsabile Servizi Operativi che periodicamente ne verifica la convenienza rispetto alle condizioni di uno Steering Committee mercato. Possono essere quindi utilizzate, a seconda della convenienza per la Cooperativa, sia con tariffe a consumo, che definisce le linee guida / priorità di progetto, assicura il coordinamento delle attività e consente il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi principali, verificando il rispetto delle tempistiche di progetto. Gli enti/attori che costituiranno il Comitato sono: Comune di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Agenzia della Mobilità Piemontese, 5T, Accademie torinesiflat anche su carta ricaricabile. La Città modalità attualmente in uso prevede l’utilizzo di Torino è il soggetto attuatore e si occuperà contratti flat su carta ricaricabile. La regolamentazione dell’utilizzo del coordinamento generale e dei rapporti con il livello nazionale, mentre 5T si occuperà del coordinamento tecnico complessivo delle attività. In virtù del già citato Protocollo di intesa inter-ente sulle tematiche dello smart ticketing e del MaaS siglato nel 2021 e che vede come protagonisti la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese e la Città di Torinotelefono cellulare, quest’ultima tipologia di contratti è parte attiva della Cabina di Regia la seguente: - Chiamate Nazionali illimitate, sia su numeri fissi che coordina l’attuazione dell’accordo. Agli incontri settimanali partecipano tutti i sottoscrittori dell’accordo e 5T, in qualità di soggetto tecnico degli enti e, di volta in volta in base alle necessità, altri soggetti che a vario titolo possono offrire un contributo alla governance di queste tematiche da parte della PA. In linea con tale protocollo, il progetto intende sostenere l’intero ecosistema MaaS di Torino e del Piemonte, creando sinergia tra le iniziative locali e MaaS4Italy per aumentarne l’efficacia. Lo Steering Committee dell’iniziativa si riunirà con periodicità bimestrale e avrà il compito di condividere lo stato dell’arte con i principali stakeholder localicellulari; - SMS Nazionali illimitati; - Navigazione illimitata. Il progetto oggetto Responsabile Servizi Operativi comunica ai soggetti interessati eventuali variazioni del presente piano operativo sarà condotto in stretta sinergia con i gruppi tariffario. Il credito della carta ricaricabile viene eroso da uso di lavoro coordinati servizi non previsti dal progetto MaaS4Italycontratto stipulato (normalmente a titolo esemplificativo e non esaustivo, che vedranno il coinvolgimento videochiamate, MMS, chiamate a numerazioni speciali, notifiche degli sms, chiamate internazionali, deviazioni di tutte le città pilota: il gruppo di lavoro sulle sperimentazioni nei territori e il gruppo di lavoro tecnico - integrazione DS&SRFchiamate a numeri diversi dalla segreteria, ecc.). Il progetto si confronterà inoltre costo di questi servizi è a carico degli utilizzatori che dovranno provvedere alla ricarica tramite i circuiti tradizionali. In caso di esaurimento del credito il telefono sarà abilitato alla sola ricezione di chiamate. Le condizioni contrattuali attualmente vigenti non prevedono particolari tariffe per la comunicazione con Paesi esteri, poiché nell’esercizio delle funzioni di tutti gli altri tavolii possessori non risulta in alcun modo rilevante questa tipologia di traffico. Inserire condizioni particolari generalizzate significherebbe gravare di costi superflui la gestione. Tuttavia qualora una lavoratrice/gruppi di lavoro lavoratore dovessero recarsi all’estero ed assicurare la reperibilità sono tenuti a comunicarlo al Responsabile Servizi Operativi che si potranno generare durante lo svolgimento delle attività progettuali dovrà attivare per ricercare condizioni che consentano un utilizzo della telefonia mobile a costi contenuti. Qualora il lavoratore/lavoratrice dovesse recarsi all’estero per motivi personali dovrà attivarsi autonomamente per sostenere, a proprio carico, i costi legati all’utilizzo della telefonia e coinvolgeràalla navigazione in internet. Nessun rimborso verrà riconosciuto dalla Cooperativa per l’utilizzo, in logica per ragioni di apertura, tutti i portatori di interesse locali e nazionali che potranno contribuire al successo dell’iniziativa, capitalizzando le esperienze di stakeholder engagement maturate durante il progetto regionale BIPforMaaS. Le attività di governance prevederanno inoltre workshop e incontri di coprogettazione, eventualmente organizzati per gruppi di interesse omogenei: operatori TPL, operatori della sharing mobility, altri operatori di mobilità, MaaS operator, aziende sperimentatrici del Corporate MaaS, enti locali, università e centri di ricerca, scuole. Università e centri di ricerca (Politecnico e Università di Torino, etc.) potranno collaborare alla definizione di strategie, ad attività di ricerca sui modelli di business e ad analisi del comportamento degli utenti, in collaborazione con la costituenda MaaS Academy. Il progetto coinvolgerà i MaaS Operator seguendo un percorso inclusivo e aperto al mercato, in cui è definito un sistema di regole a supporto della diffusione dei servizi MaaS, che garantisca pluralità di offerte per soddisfare le molteplici esigenze derivanti da diverse categorie di utenti e che concorra a raggiungere obiettivi sociali. Il tessuto imprenditoriale sarà coinvolto attraverso la costituzione di un business ecosystem, ovvero un network di imprese potenzialmente interessate a realizzare servizi MaaS che integrino la mobilità all’interno di altri settori di business (ad esempio servizi turistici, culturali, sportivi, grandi eventi, grande distribuzione, etc.), secondo il paradigma del B2X (business2exchange). Questo approccio, che si auspica possa costituire una best practices, sarà condiviso con le altre città pilota e con i territori follower nella fase di exploitation prevista nel progetto. Uno strumento di project management consentirà di monitorare l’andamento delle attività con il gruppo di progettoservizio, di utilizzare strumenti di collaboration online, di storicizzare e conservare il materiale prodotto in un tool di gestione documentale, di attuare il risk management, ecc. Per il gruppo di lavoro operativo è previsto un SAL bisettimanaletelefonia mobile direttamente intestata alle lavoratrici o ai lavoratori.

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Samples: Regolamento Aziendale

Modalità operative. Modello La struttura si impegna a tenere una cartella clinica individuale per l’ospite, contenente, oltre a copia della Scheda di Governance Inserimento, la scheda farmacologica, il PTRI e tutta la documentazione clinica dell’ospite. Detta cartella clinica può essere anche informatizzata e accessibile dall’esterno, purché sia adeguatamente garantita la protezione dei dati personali a norma del progetto Il pilota TorinoMaaS4Italy prevede GDPR n. 679/2016 (Regolamento UE 2016/679). La struttura garantisce all’ospite la costituzione fruizione dei servizi nel rispetto dei ritmi di uno Steering Committee vita, dei desideri, aspirazioni e abitudini dello stesso, compatibilmente con quanto stabilito nel PTRI, mantenendo e sviluppando le relazioni con i familiari, anche attraverso le visite dei medesimi alla struttura. La struttura si impegna, altresì, a disciplinare i rapporti tra assistito e la struttura medesima nel Regolamento e nella Carta dei Servizi, strumenti di comunicazione e trasparenza che definisce la stessa dovrà predisporre e aggiornare coerentemente con i servizi offerti e che dovrà rendere pubblici. L’ospite della struttura usufruisce delle prestazioni sanitarie previste dal Servizio Sanitario Nazionale, organizzate sul territorio in base alla programmazione regionale e locale. La struttura si impegna a dare attuazione agli interventi previsti dal PTRI, alle prescrizioni mediche e a mantenere ogni rapporto con i Servizi invianti per assicurare all’ assistito la fruizione di attività di socializzazione, prevenzione, cura e riabilitazione. La struttura comunica tempestivamente ai Servizi invianti le linee guida / priorità variazioni più significative dello stato di progettosalute dell’assistito e l’eventuale aggravamento. La struttura è tenuta altresì: - a predisporre per l’assistito e a rendere attivi programmi e piani assistenziali individuali di carattere preventivo, assicura terapeutico e riabilitativo da verificare periodicamente; - a garantire le funzioni di interpretariato e mediazione culturale per gli utenti non italofoni; - in caso di necessità, a chiamare il coordinamento medico curante dell’assistito o il medico della continuità assistenziale o con la Centrale Operativa del 118 con la quale deve essere previsto un accordo per la gestione delle emergenze - urgenze; - a curare la somministrazione dei farmaci prescritti all’utente; - a seguire la dieta prescritta all’assistito dal medico curante o dal medico specialista; - a dotarsi dei presidi non personalizzati di tipo assistenziale come carrozzine, sollevatori, deambulatori, letti con snodi, sponde, materassi e cuscini antidecubito, nel rispetto dell'appropriatezza della prestazione, senza alcun onere a carico dell’assistito. Tutte le attività e consente il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi principali, verificando il rispetto delle tempistiche gli interventi di progetto. Gli enti/attori che costituiranno il Comitato sono: Comune di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Agenzia della Mobilità Piemontese, 5T, Accademie torinesicui sopra devono essere registrati nella cartella clinica individuale. La Città struttura deve prevedere un protocollo di Torino è il soggetto attuatore e si occuperà del coordinamento generale e dei rapporti con il livello nazionale, mentre 5T si occuperà del coordinamento tecnico complessivo delle attività. In virtù del già citato Protocollo di intesa inter-ente sulle tematiche dello smart ticketing e del MaaS siglato nel 2021 e che vede come protagonisti la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese e la Città di Torino, quest’ultima è parte attiva della Cabina di Regia che coordina l’attuazione dell’accordo. Agli incontri settimanali partecipano tutti i sottoscrittori dell’accordo e 5T, in qualità di soggetto tecnico degli enti e, di volta in volta in base alle necessità, altri soggetti che a vario titolo possono offrire un contributo alla governance di queste tematiche da parte della PA. In linea con tale protocollo, il progetto intende sostenere l’intero ecosistema MaaS di Torino e del Piemonte, creando sinergia tra le iniziative locali e MaaS4Italy per aumentarne l’efficacia. Lo Steering Committee dell’iniziativa si riunirà con periodicità bimestrale e avrà il compito di condividere lo stato dell’arte con i principali stakeholder locali. Il progetto oggetto del presente piano operativo sarà condotto in stretta sinergia con i gruppi di lavoro coordinati dal progetto MaaS4Italy, che vedranno il coinvolgimento di tutte le città pilota: il gruppo di lavoro sulle sperimentazioni nei territori e il gruppo di lavoro tecnico - integrazione DS&SRF). Il progetto si confronterà inoltre con tutti gli altri tavoli/gruppi di lavoro che si potranno generare durante lo svolgimento delle attività progettuali e coinvolgerà, in logica di apertura, tutti i portatori di interesse locali e nazionali che potranno contribuire al successo dell’iniziativa, capitalizzando le esperienze di stakeholder engagement maturate durante il progetto regionale BIPforMaaS. Le attività di governance prevederanno inoltre workshop e incontri di coprogettazione, eventualmente organizzati per gruppi di interesse omogenei: operatori TPL, operatori della sharing mobility, altri operatori di mobilità, MaaS operator, aziende sperimentatrici del Corporate MaaS, enti locali, università e centri di ricerca, scuole. Università e centri di ricerca (Politecnico e Università di Torino, etc.) potranno collaborare alla definizione di strategie, ad attività di ricerca sui modelli di business e ad analisi del comportamento degli utenti, in collaborazione con la costituenda MaaS Academyrete dei Servizi Aziendali sia sociali che sanitari. In particolare, nel caso di passaggio dell’utente alla maggiore età, provvede ad informare il Direttore dell’UFC Salute Mentale Adulti del progetto residenziale in corso, concordando le modalità di transizione del medesimo. In caso di ricovero ospedaliero dell’utente la struttura ne darà immediata comunicazione al Direttore UFC Salute Mentale Infanzia e Adolescenza e ai Servizi Amministrativi dell’Azienda competenti per territorio. Sulla base del presente atto e del proprio regolamento interno, la struttura assicurerà la necessaria vigilanza sul paziente anche in sede ospedaliera, nonché la continuità del rapporto utente/operatore, assumendo, se del caso, una funzione sostitutiva dei familiari del minore e rispettando il dovere di informativa nei confronti della UFC Salute Mentale Infanzia e Adolescenza. In caso di ricovero ospedaliero è prevista la conservazione del posto con la precisazione che dal giorno di ricovero la retta verrà decurtata dei costi generali non gravanti sulla struttura con detrazione dell’importo di Euro 18,34 da quello della retta. Qualora si renda necessario fornire sostegno e vigilanza anche educativa al minore all’interno della struttura di ricovero da parte di un operatore del Consorzio, allo stesso verrà corrisposto il pagamento delle ore di assistenza fornite all’utente da detto operatore, parametrate al profilo professionale del lavoratore nonché alla collocazione temporale della prestazione resa (orario notturno, festivo) di cui al CCNL e Contratti integrativi in vigore nel tempo e nel luogo ove si svolge il servizio sottoscritti dai sindacati maggiormente rappresentativi a livello nazionale. Il progetto coinvolgerà i MaaS Operator seguendo Consorzio deve puntualmente documentare detto servizio. La struttura dovrà inoltre disporre: - degli ausili e dei presidi per l’incontinenza con sistemi di assorbenza (es. pannoloni e traverse salvaletto) di cui all’ allegato 2 del DPCM 12/01/2017, ove necessario; - del materiale per medicazioni ordinarie di cui all’Allegato 1 della Delibera GRT n. 503 del 24/04/1996. Dovrà essere disponibile un percorso inclusivo defibrillatore; il personale deve essere formato al suo utilizzo, con attestazione BLS-D e aperto al mercatoPBLS-D. Per tali prestazioni e materiali non potrà essere imputato alcun costo agli assistiti, in cui è definito un sistema di regole a supporto della diffusione dei servizi MaaS, che garantisca pluralità di offerte per soddisfare le molteplici esigenze derivanti da diverse categorie di utenti e che concorra a raggiungere obiettivi socialiquanto rientranti nel corrispettivo riconosciuto dall’Azienda alla Struttura al successivo art. Il tessuto imprenditoriale sarà coinvolto attraverso la costituzione di un business ecosystem, ovvero un network di imprese potenzialmente interessate a realizzare servizi MaaS che integrino la mobilità all’interno di altri settori di business (ad esempio servizi turistici, culturali, sportivi, grandi eventi, grande distribuzione, etc5.), secondo il paradigma del B2X (business2exchange). Questo approccio, che si auspica possa costituire una best practices, sarà condiviso con le altre città pilota e con i territori follower nella fase di exploitation prevista nel progetto. Uno strumento di project management consentirà di monitorare l’andamento delle attività con il gruppo di progetto, di utilizzare strumenti di collaboration online, di storicizzare e conservare il materiale prodotto in un tool di gestione documentale, di attuare il risk management, ecc. Per il gruppo di lavoro operativo è previsto un SAL bisettimanale.

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Samples: Healthcare Agreements

Modalità operative. Modello In primo luogo si premette che tutte le informazioni archiviate negli elaboratori (inclusi documenti, altri file, messaggi di Governance posta elettronica e le registrazioni dei messaggi di posta vocale) sono di proprietà dell’Istituto. Ciò vale anche per la posta elettronica di tutti gli account dei domini sopra elencati (sia nominativi, xx.xxxxxxx.xxxx@xxxxxxxxx-xxxxxxxx.xx, che di funzione, es. xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx-xxxxxxxx.xxx.xx) Gli Utenti dei servizi di posta elettronica devono essere consapevoli che tutte le comunicazioni inviate o ricevute mediante i sistemi di posta elettronica per finalità di lavoro devono quindi essere considerate informazioni di carattere non riservato nei confronti dell’Istituto. Ogni ulteriore informazione, materiale, comunicazione creata, spedita o recuperata attraverso la rete Internet per finalità estranee a quelle di lavoro è da ritenersi abusiva, in quanto eccedente e non pertinente alle finalità del progetto Il pilota TorinoMaaS4Italy prevede la costituzione trattamento affidate agli Incaricati. L’attribuzione ad un utente di uno Steering Committee che definisce le linee guida / priorità o più indirizzi di progettoposta, assicura personale (qualsiasi combinazione di nome e cognome) o identificativo della funzione e del ruolo all’interno dell’organizzazione è autorizzata per un uso esclusivamente professionale. L’organizzazione, nel caso di cessazione del rapporto di lavoro o di assenze prolungate (ad esempio, per malattia o maternità) del lavoratore, si riserva il coordinamento delle attività diritto di trattenere copia dei messaggi e consente il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi principalidi potervi accedere, verificando il rispetto delle tempistiche per garanzie di progetto. Gli enti/attori che costituiranno il Comitato sono: Comune di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Agenzia della Mobilità Piemontese, 5T, Accademie torinesi. La Città di Torino è il soggetto attuatore e si occuperà del coordinamento generale e continuità dei rapporti con i terzi, ovvero di accertamento preventivo o difensivo di fatti illeciti. Le modalità di gestione dei messaggi che verranno indirizzati alla casella di posta nominale di un utente che abbia cessato il livello nazionale, mentre 5T si occuperà del coordinamento tecnico complessivo delle attività. In virtù del già citato Protocollo rapporto di intesa inter-ente sulle tematiche dello smart ticketing e del MaaS siglato nel 2021 e collaborazione o che vede come protagonisti la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, l’Agenzia rimanga assente per la Mobilità Piemontese e la Città di Torino, quest’ultima è parte attiva della Cabina di Regia che coordina l’attuazione dell’accordo. Agli incontri settimanali partecipano tutti i sottoscrittori dell’accordo e 5T, in qualità di soggetto tecnico degli enti e, di volta in volta in base alle necessità, altri soggetti che a vario titolo possono offrire un contributo alla governance di queste tematiche da parte della PA. In linea con tale protocollotempo prolungato verrà concordata fra il dipendente o collaboratore stesso, il progetto intende sostenere l’intero ecosistema MaaS suo responsabile di Torino funzione e del Piemontel’amministratore di sistema. I termini dell’accordo saranno accettati e sottoscritti dal dipendente o collaboratore e applicati dall’amministratore di sistema. L’utilizzo della casella di posta è vincolato alla immissione delle credenziali di autenticazione fornite. Tali credenziali possono essere preimpostate nell’applicativo fornito sul PC in dotazione o nel dispositivo portatile autorizzato. L’eventuale utilizzo di procedure webmail autorizzate da Personal Computer al di fuori della struttura (internet point, creando sinergia tra casa) dovrà rispettare le iniziative locali e MaaS4Italy regole fornite ai punti seguenti per aumentarne l’efficaciatali modalità di utilizzo. Lo Steering Committee dell’iniziativa si riunirà Gli Utenti dei servizi di posta elettronica devono utilizzare i sistemi a disposizione esclusivamente per ragioni professionali. È consentito un limitato uso personale della posta elettronica purché non in contrasto con periodicità bimestrale e avrà il compito di condividere lo stato dell’arte con i principali stakeholder locali. Il progetto oggetto le disposizioni del presente piano operativo sarà condotto in stretta sinergia regolamento e con i gruppi di lavoro coordinati dal progetto MaaS4Italy, che vedranno il coinvolgimento di tutte le città pilota: il gruppo di lavoro sulle sperimentazioni nei territori e il gruppo di lavoro tecnico - integrazione DS&SRF). Il progetto si confronterà inoltre con tutti gli altri tavoli/gruppi di lavoro che si potranno generare durante lo svolgimento delle mansioni assegnate. Il dipendente o collaboratore, ricevendo il regolamento, viene portato a conoscenza che gli amministratori di sistema hanno accesso, nei limiti e per le finalità in esso dichiarate, agli archivi di posta. Gli Utenti dei servizi di posta elettronica non possono utilizzare i sistemi a disposizione per creare o trasmettere materiale con contenuti sessuali espliciti, denigratori, diffamatori, osceni od offensivi, quali, a titolo esemplificativo, insulti, epiteti ovvero qualsiasi altro contenuto o testo che possa essere considerato una molestia ovvero una discriminazione fondata sull’origine razziale, il colore della pelle, la nazionalità, il sesso, preferenze sessuali, età, infermità fisiche o psichiche, stato di salute, stato civile rispetto al matrimonio, convinzioni politiche o religiose. Gli Utenti dei servizi di posta elettronica non possono utilizzare i sistemi a disposizione per sollecitare o fare proseliti per finalità commerciali, di propaganda in favore di organizzazioni esterne, catene di lettere, ovvero per altre finalità estranee all’attività aziendale. Gli Utenti dei servizi di posta elettronica non devono tentare di rappresentare la posizione dell’organizzazione, mediante l’uso di sistemi di posta elettronica, su qualsiasi questione di carattere pubblico attraverso forum di discussione, salvo per l’esecuzione di attività progettuali di natura professionale, e coinvolgeràdevono porre in essere ogni sforzo per salvaguardare l’immagine pubblica dell’organizzazione. Gli Utenti dei servizi di posta elettronica devono vigilare al fine di evitare la rivelazione attraverso e-mail, news-group o forum pubblici di informazioni confidenziali. Gli Utenti dei servizi di posta elettronica non possono utilizzare i sistemi a disposizione per scopi personali, di carriera, o di profitto individuale, ovvero per sollecitare un affare estraneo all’attività dell’organizzazione. Gli Utenti dei servizi di posta elettronica sono responsabili in via esclusiva del contenuto di messaggi, file di testo, immagini, file audio da essi pubblicati o trasmessi attraverso i sistemi di posta elettronica per finalità non strettamente correlate alla mansione assegnata. In ogni caso gli Utenti dei servizi di posta elettronica non possono utilizzare i sistemi a disposizione per inviare o ricevere materiali protetti dal diritto d’autore, segreti commerciali, informazioni finanziarie proprietarie, o altro materiale appartenente ad altre organizzazioni, salvo per l’esecuzione di attività di natura professionale. La mancata osservanza del diritto d’autore ovvero di accordi di licenza può condurre ad azioni disciplinari dell’organizzazione ovvero ad azioni legali dei legittimi titolari del diritto d’autore nei confronti di si è reso responsabile di tali atti. Gli Utenti dei servizi di posta elettronica, in logica considerazione degli obblighi e dei doveri precedentemente descritti, possono accedere, nei limiti e secondo le modalità descritte nel successivo “Regolamento per l’utilizzo di aperturaInternet”, tutti i portatori alla propria casella di interesse locali posta elettronica personale mediante l’utilizzo di procedure di webmail per l’invio e nazionali che potranno contribuire al successo dell’iniziativail ricevimento di messaggi di posta elettronica di natura strettamente personale, capitalizzando senza memorizzare il proprio account o le esperienze proprie credenziali. È vietato, salvo autorizzazione del Responsabile dei trattamenti su richiesta motivata da parte dell’utente o del responsabile di stakeholder engagement maturate durante il progetto regionale BIPforMaaS. Le funzione approvata dall’amministratore di sistema della struttura di riferimento, l’utilizzo di applicativi per la gestione della posta elettronica diversi da quello adottato dall’Istituto. In caso di assenza preventivata (ad es., per ferie o attività di governance prevederanno inoltre workshop lavoro fuori sede) gli Utenti dei servizi di posta elettronica dovranno impostare il proprio programma in modo che possa inviare automaticamente messaggi di risposta contenenti le “coordinate” (anche elettroniche o telefoniche) di un altro soggetto o altre utili modalità di contatto della struttura. Le modalità di impostazione del sistema di posta elettronica secondo quanto descritto sono richiedibili all’amministratore di sistema. Altre modalità di gestione dei messaggi in caso di assenza (inoltro ad altro indirizzo, nomina di un fiduciario che possa accedere alla casella di posta o ricevere in copia i messaggi) dovranno essere concordate con l’amministratore di sistema della struttura di riferimento. In caso di eventuali assenze non programmate (ad es., per malattia), qualora il lavoratore non possa attivare la procedura descritta (anche avvalendosi di servizi webmail), il Titolare del trattamento, perdurando l'assenza oltre un determinato limite temporale, può disporre, lecitamente, mediante l’azione degli Amministratori di Sistema, l'attivazione di un analogo accorgimento, avvertendo gli interessati. In previsione della possibilità che, in caso di assenza improvvisa o prolungata e incontri per improrogabili necessità legate all'attività lavorativa, si debba conoscere il contenuto dei messaggi di coprogettazioneposta elettronica, eventualmente organizzati l’utente potrà delegare, anche preventivamente, un collega (cosiddetto “fiduciario”) a verificare il contenuto di messaggi e a inoltrare al Titolare del trattamento quelli ritenuti rilevanti per gruppi di interesse omogenei: operatori TPL, operatori della sharing mobility, altri operatori di mobilità, MaaS operator, aziende sperimentatrici del Corporate MaaS, enti locali, università e centri di ricerca, scuolelo svolgimento dell'attività lavorativa. Università e centri di ricerca (Politecnico e Università di Torino, etc.) potranno collaborare alla definizione di strategie, ad Il Fiduciario o il Titolare provvederanno a verbalizzare tale attività di ricerca sui modelli di business e ad analisi informare il lavoratore interessato alla prima occasione utile. Infine, i messaggi di posta elettronica dovranno contenere un avvertimento ai destinatari nel quale sia dichiarata l'eventuale natura non personale dei messaggi stessi, precisando se le risposte potranno essere conosciute nell'organizzazione di appartenenza del comportamento degli utenti, in collaborazione con la costituenda MaaS Academymittente. Il progetto coinvolgerà i MaaS Operator seguendo un percorso inclusivo e aperto testo è richiedibile al mercato, in cui è definito un sistema di regole a supporto della diffusione Titolare. Gli Utenti dei servizi MaaS, di posta elettronica che garantisca pluralità abbiano notizia di offerte una qualsiasi violazione della presente procedura sono tenuti a darne comunicazione al proprio Titolare. Gli Utenti dei servizi di posta elettronica che contravvengano alla presente procedura ovvero utilizzano l’utenza di posta elettronica aziendale per soddisfare le molteplici esigenze derivanti scopi impropri sono soggetti a sanzioni secondo quanto previsto dal contratto di lavoro di riferimento e/o da diverse categorie di utenti e che concorra a raggiungere obiettivi socialiquanto previsto dalle vigenti normative e/o da regolamenti interni. Il tessuto imprenditoriale sarà coinvolto attraverso la costituzione presente Regolamento si pone l’obiettivo di fornire le regole comportamentali per un business ecosystem, ovvero un network di imprese potenzialmente interessate a realizzare servizi MaaS che integrino la mobilità all’interno di altri settori di business (ad esempio servizi turistici, culturali, sportivi, grandi eventi, grande distribuzione, etcutilizzo lecito e corretto della rete Internet.), secondo il paradigma del B2X (business2exchange). Questo approccio, che si auspica possa costituire una best practices, sarà condiviso con le altre città pilota e con i territori follower nella fase di exploitation prevista nel progetto. Uno strumento di project management consentirà di monitorare l’andamento delle attività con il gruppo di progetto, di utilizzare strumenti di collaboration online, di storicizzare e conservare il materiale prodotto in un tool di gestione documentale, di attuare il risk management, ecc. Per il gruppo di lavoro operativo è previsto un SAL bisettimanale.

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