Common use of Norme transitorie e finali Clause in Contracts

Norme transitorie e finali. 8.1 Le disposizioni del presente Regolamento entrano in vigore il giorno successivo alla data di esecutività del relativo atto di approvazione. 8.2 Tutti gli arredi già presenti nel Centro Storico, in contrasto con le norme del presente Regolamento, purché conformi ad autorizzazione rilasciata prima della sua entrata in vigore, dovranno essere adeguati al nuovo Regolamento entro due anni dall’entrata in vigore dello stesso. 8.3 Al fine di consentire il rinnovo graduale di tutti gli arredi è prevista una partecipazione economica da parte dell’Amministrazione Comunale per un importo non superiore al 50% dell’intero importo da scomputarsi in 5 anni attraverso la tassa comunale di occupazione del suolo pubblico (TOSAP). 8.4 Per la determinazione delle tariffe da applicare nel caso di occupazione di suolo pubblico si rimanda, al Regolamento comunale “Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”, vigente al momento del rilascio. 8.5 Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento si fa rinvio ai vigenti Regolamenti comunali in materia di Polizia municipale, Igiene, Occupazione suolo pubblico, Edilizia ed al Codice della Strada, nonché al Piano di zonizzazione acustica. a. Individuazione delle aree pubbliche all' interno del centro urbano aventi valore storico artistico e paesaggistico. - Articolo 52 D.lgs. 42/'04 esercizio del commercio in aree di valore culturale. b. Domanda di autorizzazione per l’installazione di arredi esterni ad attività commerciale - c. Atto d’impegno - Allegato 1a Premessa 1 architettonico – che si ritiene non possano essere normate nella presente regolamentazione. Per tali manifestazioni, in ogni caso, verrà trasmesso alla Soprintendenza, da parte di questa Amministrazione, un elenco annuale, o se l’iniziativa è al di fuori della programmazione annuale una specifica comunicazione, nella quale verranno indicate le aree interessate dalle manifestazioni, il periodo del loro svolgimento, le date del montaggio e dello smontaggio degli arredi e degli elementi strutturali necessari per il corretto e sicuro svolgimento delle iniziative di carattere sociale e/o commerciale. Inoltre sarà cura del Comune vigilare che il montaggio e lo smontaggio degli arredi e delle strutture e gli allacci alle reti energetiche non arrechino danni alle pavimentazioni, soprattutto nella piazza del Popolo, nella piazza Arringo e nella rinnovata Piazza Ventidio Basso. A tale gruppo di manifestazioni, che si possono definire di carattere tradizionale e collettivo, deve essere aggiunto anche il carnevale ascolano che prevede un adeguato addobbo della piazza del Popolo con elementi leggeri ed ormai storicizzati, facilmente removibili che non arrecano alcun pregiudizio alle strutture architettoniche. Si evidenzia, in ogni caso che tale manifestazione promuove e valorizza il centro storico nel suo insieme. Si ritiene inoltre che possano considerarsi escluse da qualsiasi tipo di autorizzazione e di comunicazione tutte quelle manifestazioni che nel corso dell’anno si svolgono all’interno delle piazze e del centro storico riguardanti manifestazioni di carattere religioso, militare e politico. Per quanto riguarda il mercato giornaliero delle erbe, che si svolge all’interno del chiostro grande di San Xxxxxxxxx verrà con cura definita la migliore e più adeguata collocazione ma si ritiene che tale attività, che da sempre si svolge in tali luoghi, appartiene alla vita sociale della città quasi come le stesse emergenze culturali e determina un elemento di vitalità che non può essere staccato o decontestualizzato dal centro storico. Si sta già provvedendo ad un riordino complessivo dei mercati ambulanti situati nell’ambito del centro storico, nell’ottica della loro migliore organizzazione e valorizzazione ma anche con la volontà di garantire un migliore inserimento nel contesto urbano ed architettonico; è il caso ad esempio del mercato ambulante di via D’Ancaria ed in particolare delle bancarelle collocate intorno all’abside della chiesa, che occupavano gli spazi per le ore della mattina nei giorni dal lunedì al sabato, in via sperimentale le stesse sono state collocate in altro spazio, al fine appunto di mitigarne l’impatto sui monumenti, con l’obiettivo principale di lasciare libera l’intera area intorno all’abside di San Xxxxxxxxx (tale prima sperimentazione è stata attuata già da alcune settimane in occasione dei lavori di rifacimento delle pavimentazioni stradali di via Ceci e via D’Ancaria). Le stesse riflessioni, riguardanti il legame oramai consuetudinario, legato alla vita cittadina, devono essere fatte per il mercato di piazza Roma. Su tale piazza l’emergenza architettonica che non dovrà essere penalizzata, in sede di revisione del mercato, è la chiesa della Scopa la cui facciata dovrà essere lasciata libera da ogni ingombro visivo.

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Samples: Regolamento Per L’utilizzo Delle Superfici Pubbliche E Le Tipologie Di Elementi Di Arredo Urbano

Norme transitorie e finali. 8.1 Le disposizioni 15 Allegato 1.1 – Declaratoria dei servizi e delle attività oggetto della convenzione: • Area Non-autosufficienza • Area Disabilità Allegato 1.2 – Ricognizione iniziale delle risorse umane Ricognizione iniziale delle risorse finanziarie Comune di Montecarlo - Protocollo n. 0004087/2022 del 08/04/2022 12.54.07 L'AZIENDA USL TOSCANA NORD-OVEST con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxx 0/0, nella persona del Direttore Generale, dottoressa Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx, nata a Ortonovo (SP) il 7/06/1964, che interviene non in proprio, ma in qualità di rappresentante legale dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest; I Comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica, facenti parte della Conferenza Zonale di cui all’art. 34 della l.r. 41/2005, in questa sede rappresentati dal Presidente della Conferenza xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Sindaco di Lucca, nato a Lucca il 30 Aprile 1955; in esecuzione della deliberazione della Conferenza Zonale Integrata approvata in data odierna ed avente per oggetto “Attuazione delle attività relative all’integrazione socio sanitaria attraverso lo strumento della Convenzione ai sensi dell’art. 70 bis della L.R. 40/2005 - Approvazione” e dichiarata immediatamente eseguibile; per i poteri espressamente previsti dal vigente art. 70 bis della l.r. n. 40/2005; Comune di Montecarlo - Protocollo n. 0004087/2022 del 08/04/2022 12.54.07 1. Con riferimento alla Zona-distretto Piana di Lucca, i Comuni di Altopascio, Capannori, Lucca, Montecarlo, Pescaglia, Porcari e Villa Basilica e l’Azienda Unità Sanitaria Locale Toscana Nord-Ovest, stipulano la presente Regolamento entrano in vigore Convenzione (di seguito denominata “Convenzione”) per l’esercizio delle funzioni di integrazione socio-sanitaria ai sensi dell’art 70 bis della l.r. n. 40/2005; 2. La Convenzione è lo strumento per l’esercizio dell’integrazione socio-sanitaria che definisce gli impegni degli enti aderenti e disciplina i servizi afferenti alle due macro aree “Area Anziani Non Autosufficienti” e “Area Disabilità. In particolare: a) i contenuti dell'integrazione socio-sanitaria e la realizzazione di servizi sanitari a rilevanza sociale e sociale a rilevanza sanitaria ex art. 3septies, comma 2 e 4 del d.lgs. n. 502/1992; b) l’organo comune per l’esercizio associato delle funzioni mediante la Convenzione, denominato Conferenza Zonale Integrata esercita le funzioni di cui all’articolo 20, comma 2, lettera c), della l.r. n. 68/2011; c) le modalità organizzative e i processi operativi per la realizzazione delle materie oggetto della Convenzione; d) il giorno successivo alla data coordinamento interprofessionale e i percorsi assistenziali integrati oggetto della Convenzione; e) i riferimenti ai processi di esecutività del relativo atto di approvazioneprogrammazione e partecipazione; f) il Piano-programma e i documenti obbligatori che lo compongono, parti integranti della Convenzione. 8.2 Tutti gli arredi già presenti nel Centro Storico, in contrasto con le norme del presente Regolamento, purché conformi ad autorizzazione rilasciata prima della sua entrata in vigore, dovranno essere adeguati al nuovo Regolamento entro due anni dall’entrata in vigore dello stesso. 8.3 3. Al fine di consentire il rinnovo graduale di tutti gli arredi è prevista una partecipazione economica da parte dell’Amministrazione Comunale per un importo non superiore al 50% dell’intero importo da scomputarsi in 5 anni attraverso assicurare la tassa comunale di occupazione del suolo pubblico (TOSAP). 8.4 Per la determinazione delle tariffe da applicare nel caso di occupazione di suolo pubblico si rimanda, al Regolamento comunale “Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”, vigente al momento del rilascio. 8.5 Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento si fa rinvio ai vigenti Regolamenti comunali in materia di Polizia municipale, Igiene, Occupazione suolo pubblico, Edilizia ed al Codice della Strada, nonché al Piano di zonizzazione acustica. a. Individuazione delle aree pubbliche all' interno del centro urbano aventi valore storico artistico e paesaggistico. - Articolo 52 D.lgs. 42/'04 esercizio del commercio in aree di valore culturale. b. Domanda di autorizzazione per l’installazione di arredi esterni ad attività commerciale - c. Atto d’impegno - Allegato 1a Premessa 1 architettonico – che si ritiene non possano essere normate nella presente regolamentazione. Per tali manifestazioni, in ogni caso, verrà trasmesso alla Soprintendenza, da parte di questa Amministrazione, un elenco annuale, o se l’iniziativa è al di fuori della programmazione annuale una specifica comunicazione, nella quale verranno indicate le aree interessate dalle manifestazioni, il periodo del loro svolgimento, le date del montaggio e dello smontaggio degli arredi e degli elementi strutturali necessari per il corretto e sicuro svolgimento delle iniziative di carattere sociale e/o commerciale. Inoltre sarà cura del Comune vigilare che il montaggio e lo smontaggio degli arredi continuità dei servizi e delle strutture attività socio-sanitarie, la Convenzione definisce e gli allacci alle reti energetiche non arrechino danni alle pavimentazioni, soprattutto nella piazza del Popolo, nella piazza Arringo regola il progressivo subentro nelle funzioni e nella rinnovata Piazza Ventidio Basso. A tale gruppo di manifestazioni, che si possono definire di carattere tradizionale e collettivo, deve essere aggiunto anche il carnevale ascolano che prevede un adeguato addobbo della piazza del Popolo con elementi leggeri ed ormai storicizzati, facilmente removibili che non arrecano alcun pregiudizio alle strutture architettoniche. Si evidenzia, in ogni caso che tale manifestazione promuove e valorizza il centro storico nel suo insieme. Si ritiene inoltre che possano considerarsi escluse da qualsiasi tipo di autorizzazione e di comunicazione tutte quelle manifestazioni che nel corso dell’anno si svolgono all’interno delle piazze e del centro storico riguardanti manifestazioni di carattere religioso, militare e politico. Per quanto riguarda il mercato giornaliero delle erbe, che si svolge all’interno del chiostro grande di San Xxxxxxxxx verrà con cura definita la migliore e più adeguata collocazione ma si ritiene che tale attività, che da sempre si svolge in tali luoghi, appartiene alla vita sociale della città quasi come le stesse emergenze culturali e determina un elemento di vitalità che non può essere staccato o decontestualizzato dal centro storico. Si sta già provvedendo ad un riordino complessivo dei mercati ambulanti situati nell’ambito del centro storico, nell’ottica della loro migliore organizzazione e valorizzazione ma anche con la volontà di garantire un migliore inserimento nel contesto urbano ed architettonico; è il caso ad esempio del mercato ambulante di via D’Ancaria ed in particolare delle bancarelle collocate intorno all’abside della chiesa, che occupavano gli spazi per le ore della mattina successione nei giorni dal lunedì al sabato, in via sperimentale le stesse sono state collocate in altro spazio, al fine appunto di mitigarne l’impatto sui monumenti, con l’obiettivo principale di lasciare libera l’intera area intorno all’abside di San Xxxxxxxxx (tale prima sperimentazione è stata attuata già da alcune settimane in occasione dei lavori di rifacimento delle pavimentazioni stradali di via Ceci e via D’Ancaria). Le stesse riflessioni, riguardanti il legame oramai consuetudinario, legato alla vita cittadina, devono essere fatte per il mercato di piazza Roma. Su tale piazza l’emergenza architettonica che non dovrà essere penalizzata, in sede di revisione del mercato, è la chiesa della Scopa la cui facciata dovrà essere lasciata libera da ogni ingombro visivorapporti degli enti aderenti.

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Samples: Convenzione Socio Sanitaria

Norme transitorie e finali. 8.1 Le disposizioni In considerazione della necessità di assicurare al sistema la continuità dell'offerta formativa necessaria alla soddisfazione del debito ECM per gli operatori sanitari, gli accreditamenti della Commissione nazionale per la formazione continua, attualmente in corso, degli eventi e dei progetti formativi aziendali proseguiranno esclusivamente per i provider che hanno prodotto formale istanza di accreditamento (nel sistema informatico che hanno «validato») con le modalità definite nelle «Linee-guida per i Manuali di accreditamento dei provider: requisiti minimi e standard» (v. allegato 1) per non oltre sei mesi dalla data di richiesta di accreditamento, sulla base di criteri stabiliti con l'adozione di apposite determine. Questo periodo transitorio di possibilità di accreditamento di singoli eventi formativi in favore dei richiamati soggetti verrà monitorato, con cadenza semestrale, al fine di evitare il procastinarsi dell'accreditamento di eventi da parte degli stessi soggetti. A tale monitoraggio provvede la Commissione nazionale per la formazione continua avvalendosi delle proprie strutture e funzioni di supporto. Gli Enti accreditanti entro un anno dalla data di sottoscrizione del presente Regolamento entrano in vigore Accordo si impegnano ad avviare il giorno successivo procedimento di accreditamento dei provider. I provider accreditati a livello nazionale e regionale sono tenuti alla data di esecutività trasmissione dei report, ai sensi dell'accordo Stato-Regioni del relativo atto di approvazione. 8.2 Tutti gli arredi già presenti nel Centro Storico1° agosto 2007 e del 5 novembre 2009 (pagg. 9, in contrasto con le norme 13), ai rispettivi Enti accreditanti e al CO.GE.A.P.S. Nelle more del presente Regolamentorichiamato avvio, purché conformi ad autorizzazione rilasciata prima della sua entrata in vigore, dovranno l'accreditamento degli eventi e dei progetti formativi aziendali deve essere adeguati trasmesso - a cura dell'Ente accreditante - al nuovo Regolamento entro due anni dall’entrata in vigore dello stesso. 8.3 Al CO.GE.A.P.S. al fine di consentire la corretta registrazione dei report delle partecipazioni ECM. Il report dovrà contenere l'elenco dei nominativi dei partecipanti ed i crediti ad ognuno assegnati e dovrà essere trasmesso al CO.GE.A.P.S. utilizzando il rinnovo graduale «tracciato record ECM». La generazione e la gestione dei report potrà essere assicurata da un software gratuito reso disponibile dall'Age.Na.S. in favore dei provider nazionali e regionali. Entro un armo dalla data di tutti gli arredi è prevista una partecipazione economica sottoscrizione del presente accordo, la Commissione nazionale per la formazione continua - in collaborazione con il Comitato Tecnico delle Regioni, operante presso la sezione I - adotta con apposita determina il documento di cui all'accordo Stato-Regioni del 1° agosto 2007, paragrafo «Crediti formativi - La tipologia dei crediti da acquisire», pag. 6. La Commissione nazionale per la formazione continua e le Regioni/Province autonome, effettuano i monitoraggi dell'offerta formativa che saranno oggetto di valutazione e studio da parte dell’Amministrazione Comunale degli Enti accreditanti per definire un importo non superiore quadro generale e stabilire i criteri necessari al 50% dell’intero importo da scomputarsi in 5 anni attraverso la tassa comunale miglioramento del Sistema di occupazione del suolo pubblico (TOSAP). 8.4 Per la determinazione delle tariffe da applicare nel caso di occupazione di suolo pubblico si rimanda, al Regolamento comunale “Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”, vigente al momento del rilascio. 8.5 Per quanto non espressamente disciplinato formazione continua. Le attività previste dal presente Regolamento si fa rinvio ai accordo vengono svolte nei limiti delle risorse finanziarie di cui al paragrafo: «Procedure e verifiche - Il contributo alle spese» e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica dell'accordo stipulato tra lo Stato e le Regioni e Province Autonome il 5 novembre 2009, adottato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 26 luglio 2010. Le Regioni e le Province autonome, tenendo conto di quanto disciplinato dalle normative nazionali vigenti Regolamenti comunali in materia e compatibilmente con le specifiche esigenze organizzative, territoriali, statutarie e finanziarie, provvedono con propri provvedimenti alla determinazione dei contributi a carico dei provider regionali, garantendo che l'entità di Polizia municipaletali contributi sia tale da coprire gli oneri diretti e indiretti a caricò, Igiene, Occupazione suolo pubblico, Edilizia ed delle Regioni e Province autonome per le attività di propria competenza e per gli organismi di governo del sistema. La disciplina relativa al Codice della Stradacontributo alle spese per l'accreditamento e lo svolgimento delle attività formative per l'accreditamento delle Aziende sanitarie locali e delle aziende sanitarie ospedaliere, nonché al Piano per gli Istituti di zonizzazione acustica. a. Individuazione delle aree pubbliche all' interno del centro urbano aventi valore storico artistico ricovero e paesaggistico. - Articolo 52 D.lgs. 42/'04 esercizio del commercio in aree di valore culturale. b. Domanda di autorizzazione per l’installazione di arredi esterni ad attività commerciale - c. Atto d’impegno - Allegato 1a Premessa 1 architettonico – che si ritiene non possano essere normate nella presente regolamentazione. Per tali manifestazionicura a carattere scientifico e gli Istituti zoo profilattici, in ogni caso, verrà trasmesso alla Soprintendenza, da parte di questa Amministrazione, un elenco annuale, o se l’iniziativa è al di fuori della programmazione annuale una specifica comunicazione, nella quale verranno indicate le aree interessate quanto direttamente finanziati dalle manifestazioni, il periodo del loro svolgimento, le date del montaggio rispettive Regioni e dello smontaggio degli arredi e degli elementi strutturali necessari per il corretto e sicuro svolgimento delle iniziative di carattere sociale Province autonome e/o commerciale. Inoltre sarà cura del Comune vigilare che il montaggio e lo smontaggio degli arredi e delle strutture e gli allacci alle reti energetiche non arrechino danni alle pavimentazionidal Ministero della salute, soprattutto nella piazza del Popolo, nella piazza Arringo e nella rinnovata Piazza Ventidio Basso. A tale gruppo di manifestazioni, che si possono definire di carattere tradizionale e collettivo, deve essere aggiunto anche il carnevale ascolano che prevede un adeguato addobbo della piazza del Popolo con elementi leggeri ed ormai storicizzati, facilmente removibili che non arrecano alcun pregiudizio alle strutture architettoniche. Si evidenzia, in ogni caso che tale manifestazione promuove e valorizza il centro storico nel suo insieme. Si ritiene inoltre che possano considerarsi escluse da qualsiasi tipo di autorizzazione e di comunicazione tutte quelle manifestazioni che nel corso dell’anno si svolgono all’interno delle piazze e del centro storico riguardanti manifestazioni di carattere religioso, militare e politico. Per quanto riguarda il mercato giornaliero delle erbe, che si svolge all’interno del chiostro grande di San Xxxxxxxxx verrà con cura definita la migliore e più adeguata collocazione ma si ritiene che tale attività, che da sempre si svolge in tali luoghi, appartiene alla vita sociale della città quasi come le stesse emergenze culturali e determina un elemento di vitalità che non può essere staccato o decontestualizzato dal centro storico. Si sta già provvedendo ad un riordino complessivo dei mercati ambulanti situati nell’ambito del centro storico, nell’ottica della loro migliore organizzazione e valorizzazione ma anche con la volontà oggetto di garantire un migliore inserimento nel contesto urbano ed architettonico; è il caso ad esempio del mercato ambulante di via D’Ancaria ed in particolare delle bancarelle collocate intorno all’abside della chiesa, che occupavano gli spazi per le ore della mattina nei giorni dal lunedì al sabato, in via sperimentale le stesse sono state collocate in altro spazio, al fine appunto di mitigarne l’impatto sui monumenti, con l’obiettivo principale di lasciare libera l’intera area intorno all’abside di San Xxxxxxxxx (tale prima sperimentazione è stata attuata già da alcune settimane in occasione dei lavori di rifacimento delle pavimentazioni stradali di via Ceci e via D’Ancaria). Le stesse riflessioni, riguardanti il legame oramai consuetudinario, legato alla vita cittadina, devono essere fatte per il mercato di piazza Roma. Su tale piazza l’emergenza architettonica che non dovrà essere penalizzata, in sede di revisione del mercato, è la chiesa della Scopa la cui facciata dovrà essere lasciata libera da ogni ingombro visivospecifiche misure incentivanti.

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Samples: Accordo Tra Il Governo, Le Regioni E Le Province Autonome

Norme transitorie e finali. 8.1 Le disposizioni del 1. Il presente Regolamento entrano regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di esecutività del relativo atto di approvazionedella sua pubblicazione. 8.2 Tutti gli arredi già presenti nel Centro Storico, 2. Restano in contrasto con vigore le norme convenzioni pluriennali e annuali in corso alle condizioni in esse stabilite alla data di adozione del presente Regolamentoregolamento. 3. Sono abrogati: - il “Regolamento per la gestione dei campi sportivi di calcio, purché conformi ad autorizzazione rilasciata prima della sua entrata di rugby di proprietà comunale” approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 29/01/1994 e ss.mm.ii. : - il “Regolamento comunale per l'uso degli impianti sportivi scolastici” approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 206 del 17/12/1994; Restano in vigore, dovranno essere adeguati al nuovo : - il Regolamento entro due anni dall’entrata in vigore per l'uso del complesso palazzetto dello stessosport Xxxxxxxx Xxxxx” approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 205 del 17/12/1994; − il Regolamento per l'uso del complesso polivalente piscina comunale Xxxxx Xxxxxxx approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 94 del 21/08/1999 e ss.mm.ii.; 4. Il vigente sistema tariffario degli impianti sportivi conserva la sua efficacia fino all’approvazione di una apposita nuova deliberazione della Giunta Comunale nel rispetto degli indirizzi contenuti nel presente regolamento. 8.3 Al fine 5. L’elenco degli impianti sportivi comunali allegato al presente regolamento sarà periodicamente aggiornato in base ad eventuali nuove realizzazioni o ristrutturazioni che comportino la modifica di consentire il rinnovo graduale di tutti gli arredi è prevista una partecipazione economica da parte dell’Amministrazione Comunale per un importo non superiore al 50% dell’intero importo da scomputarsi in 5 anni attraverso la tassa comunale di occupazione del suolo pubblico (TOSAP)impianto, con provvedimento della Giunta Comunale. 8.4 Per la determinazione delle tariffe da applicare nel caso di occupazione di suolo pubblico si rimanda, al Regolamento comunale 6. L’allegato C Tassa Norme d’uso degli impianti sportivi integra ove non previsto l’allegato pari oggetto previsto nei vigenti regolamenti per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”, vigente al momento l’uso del rilascio. 8.5 Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento si fa rinvio ai vigenti Regolamenti comunali in materia di Polizia municipale, Igiene, Occupazione suolo pubblico, Edilizia ed al Codice della Strada, nonché al Piano di zonizzazione acustica. a. Individuazione delle aree pubbliche all' interno Palazzetto dello sport X.Xxxxx approvato con deliberazione del centro urbano aventi valore storico artistico e paesaggistico. - Articolo 52 D.lgs. 42/'04 esercizio Consiglio Comunale n. 205 del commercio in aree di valore culturale. b. Domanda di autorizzazione per l’installazione di arredi esterni ad attività commerciale - c. Atto d’impegno - Allegato 1a Premessa 1 architettonico – che si ritiene non possano essere normate nella presente regolamentazione. Per tali manifestazioni, in ogni caso, verrà trasmesso alla Soprintendenza, da parte di questa Amministrazione, un elenco annuale, o se l’iniziativa è al di fuori della programmazione annuale una specifica comunicazione, nella quale verranno indicate le aree interessate dalle manifestazioni, il periodo del loro svolgimento, le date del montaggio e dello smontaggio degli arredi e degli elementi strutturali necessari per il corretto e sicuro svolgimento delle iniziative di carattere sociale e/o commerciale. Inoltre sarà cura del Comune vigilare che il montaggio e lo smontaggio degli arredi e delle strutture e gli allacci alle reti energetiche non arrechino danni alle pavimentazioni, soprattutto nella piazza del Popolo, nella piazza Arringo e nella rinnovata Piazza Ventidio Basso. A tale gruppo di manifestazioni, che si possono definire di carattere tradizionale e collettivo, deve essere aggiunto anche il carnevale ascolano che prevede un adeguato addobbo della piazza del Popolo con elementi leggeri ed ormai storicizzati, facilmente removibili che non arrecano alcun pregiudizio alle strutture architettoniche. Si evidenzia, in ogni caso che tale manifestazione promuove e valorizza il centro storico nel suo insieme. Si ritiene inoltre che possano considerarsi escluse da qualsiasi tipo di autorizzazione e di comunicazione tutte quelle manifestazioni che nel corso dell’anno si svolgono all’interno delle piazze 17/12/1994 e del centro storico riguardanti manifestazioni di carattere religiosocomplesso polivalente “Piscina Comunale Primo Gregori” approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 94 del 21/08/1999 e ss.mm.ii. Impianto sportivo PISCINA COMUNALE “X. XXXXXXX” Indirizzo via Toscanini n. 3 Disciplina praticabile Nuoto, militare e politico. Per quanto riguarda il mercato giornaliero delle erbetennis, che si svolge all’interno del chiostro grande attività prenatatoria Ente gestore Gestione Diretta Comune di San Xxxxxxxxx verrà con cura definita la migliore e più adeguata collocazione ma si ritiene che tale attivitàBenedetto del Tronto Impianto sportivo PALASPORT “X. XXXXX” Indirizzo Viale dello Sport Disciplina praticabile Basket, che da sempre si svolge in tali luoghivolley, appartiene alla vita sociale della città quasi come le stesse emergenze culturali e determina un elemento di vitalità che non può essere staccato o decontestualizzato dal centro storico. Si sta già provvedendo ad un riordino complessivo dei mercati ambulanti situati nell’ambito del centro storicocalcio a 5, nell’ottica della loro migliore organizzazione e valorizzazione ma anche con la volontà di garantire un migliore inserimento nel contesto urbano ed architettonico; è il caso ad esempio del mercato ambulante di via D’Ancaria ed in particolare delle bancarelle collocate intorno all’abside della chiesafitness, che occupavano gli spazi per le ore della mattina nei giorni dal lunedì al sabatodanza sportiva, in via sperimentale le stesse sono state collocate in altro spaziopugilato, al fine appunto di mitigarne l’impatto sui monumenti, con l’obiettivo principale di lasciare libera l’intera area intorno all’abside danza coreografica Ente gestore Gestione diretta Comune di San Xxxxxxxxx (tale prima sperimentazione è stata attuata già da alcune settimane in occasione dei lavori di rifacimento delle pavimentazioni stradali di Benedetto del Tronto Impianto sportivo STADIO “RIVIERA DELLE PALME” Indirizzo Viale Dello Sport n. 64 Disciplina praticabile calcio Ente gestore SSD Sambenedettese arl Estremi convenzione Fasc. n. 34 del 1/07/2015 Scadenza 30/06/2016 Indirizzo via Ceci e via D’Ancaria). Le stesse riflessioni, riguardanti il legame oramai consuetudinario, legato alla vita cittadina, devono essere fatte per il mercato di piazza Roma. Su tale piazza l’emergenza architettonica che non dovrà essere penalizzata, in sede di revisione Xxxxxx Xxxx Disciplina praticabile calcio Ente gestore ASD Torrione Calcio 1919 Estremi convenzione Rep. 5337 del mercato, è la chiesa della Scopa la cui facciata dovrà essere lasciata libera da ogni ingombro visivo.25/09/2014 Scadenza 24/09/2026 Indirizzo Via Sforza Disciplina praticabile calcio

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Samples: Regolamento Per La Gestione E l'Uso Degli Impianti Sportivi Comunali

Norme transitorie e finali. 8.1 Le disposizioni Con riferimento all’art 12 secondo comma le parti prestano sin d’ora il proprio consenso affinché le società sportive, per il tramite della Lega, versino l’indennità di fine rapporto a favore del Fondo Indennità Fine Carriera (ovvero ad altro fondo) nell’ipotesi in cui il relativo statuto venga esteso in modo da ricomprendere, tra i soggetti beneficiari, i preparatori atletici. I contratti, se redatti e ritualmente depositati prima dell’entrata in vigore del presente Regolamento entrano Accordo, avranno efficacia fino al loro esaurimento; eventuali accordi novativi tra le stesse dovranno essere conclusi in vigore il giorno successivo alla data conformità al presente accordo. Le associazioni di esecutività categoria si impegnano fin d’ora ad adoperarsi in buona fede per concordare eventuali modifiche al presente Accordo, anche prima della naturale scadenza, anche in considerazione di avvenute variazioni degli accordi collettivi delle altre categorie calcistiche professionistiche rispetto alle quali appaia opportuno un adeguamento del relativo atto di approvazione. 8.2 Tutti gli arredi già presenti nel Centro Storico, in contrasto con le norme contenuto del presente Regolamento, purché conformi ad autorizzazione rilasciata prima della sua entrata in vigore, dovranno essere adeguati al nuovo Regolamento entro due anni dall’entrata in vigore dello stesso. 8.3 Al fine di consentire il rinnovo graduale di tutti gli arredi è prevista una partecipazione economica da parte dell’Amministrazione Comunale per un importo non superiore al 50% dell’intero importo da scomputarsi in 5 anni attraverso la tassa comunale di occupazione del suolo pubblico (TOSAP). 8.4 Per la determinazione delle tariffe da applicare nel caso di occupazione di suolo pubblico si rimanda, al Regolamento comunale “Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”, vigente al momento del rilascio. 8.5 Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento si fa rinvio ai vigenti Regolamenti comunali in materia di Polizia municipale, Igiene, Occupazione suolo pubblico, Edilizia ed al Codice della Strada, nonché al Piano di zonizzazione acustica. a. Individuazione delle aree pubbliche all' interno del centro urbano aventi valore storico artistico e paesaggistico. - Articolo 52 D.lgs. 42/'04 esercizio del commercio in aree di valore culturale. b. Domanda di autorizzazione per l’installazione di arredi esterni ad attività commerciale - c. Atto d’impegno - Allegato 1a Premessa 1 architettonico – che si ritiene non possano essere normate nella presente regolamentazione. Per tali manifestazioni, in ogni caso, verrà trasmesso alla Soprintendenza, da parte di questa Amministrazione, un elenco annuale, o se l’iniziativa è al di fuori della programmazione annuale una specifica comunicazione, nella quale verranno indicate le aree interessate dalle manifestazioni, il periodo del loro svolgimento, le date del montaggio e dello smontaggio degli arredi e degli elementi strutturali necessari per il corretto e sicuro svolgimento delle iniziative di carattere sociale e/o commerciale. Inoltre sarà cura del Comune vigilare che il montaggio e lo smontaggio degli arredi e delle strutture e gli allacci alle reti energetiche non arrechino danni alle pavimentazioni, soprattutto nella piazza del Popolo, nella piazza Arringo e nella rinnovata Piazza Ventidio Basso. A tale gruppo di manifestazioni, che si possono definire di carattere tradizionale e collettivo, deve essere aggiunto anche il carnevale ascolano che prevede un adeguato addobbo della piazza del Popolo con elementi leggeri ed ormai storicizzati, facilmente removibili che non arrecano alcun pregiudizio alle strutture architettoniche. Si evidenzia, in ogni caso che tale manifestazione promuove e valorizza il centro storico nel suo insieme. Si ritiene inoltre che possano considerarsi escluse da qualsiasi tipo di autorizzazione e di comunicazione tutte quelle manifestazioni che nel corso dell’anno si svolgono all’interno delle piazze e del centro storico riguardanti manifestazioni di carattere religioso, militare e politico. Per quanto riguarda il mercato giornaliero delle erbe, che si svolge all’interno del chiostro grande di San Xxxxxxxxx verrà con cura definita la migliore e più adeguata collocazione ma si ritiene che tale attività, che da sempre si svolge in tali luoghi, appartiene alla vita sociale della città quasi come le stesse emergenze culturali e determina un elemento di vitalità che non può essere staccato o decontestualizzato dal centro storico. Si sta già provvedendo ad un riordino complessivo dei mercati ambulanti situati nell’ambito del centro storico, nell’ottica della loro migliore organizzazione e valorizzazione ma anche con la volontà di garantire un migliore inserimento nel contesto urbano ed architettonico; è il caso ad esempio del mercato ambulante di via D’Ancaria ed in particolare delle bancarelle collocate intorno all’abside della chiesa, che occupavano gli spazi per le ore della mattina nei giorni dal lunedì al sabato, in via sperimentale le stesse sono state collocate in altro spazioAccordo, al fine appunto di mitigarne l’impatto sui monumentiarmonizzare la contrattazione collettiva di settore con riferimento a fattispecie sostanzialmente omogenee. Tutte le controversie il cui ricorso in arbitrato sia stato notificato prima della data di entrata in vigore del presente Accordo saranno definite dal Collegio Arbitrale secondo le norme di procedura previste dal presente Accordo, con l’obiettivo principale rimessione in termini delle parti al fine della costituzione ex novo del Collegio Arbitrale. Roma, 01 agosto 2012 Il Presidente della F.I.G.C. Il Presidente della Lega Pro Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx Il Presidente dell’A.I.P.A.C. Xxxxxxx Xxxxxxx Tabella ex art. 9 dell’Accordo Collettivo TABELLA RELATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO MINIMO DEL RAPPORTO DI LAVORO SPORTIVO PROFESSIONISTICO FRA LE SOCIETÀ DELLA LEGA ITALIANA PROFESSIONSITI E I PREPARATORI ADDETTI ALLA PRIMA SQUADRA. La Lega Pro e l’Associazione Italiana Preparatori Atletici di lasciare libera l’intera area intorno all’abside Calcio concordano la seguente Tabella: • Preparatore atletico addetto alla prima squadra: 13.300,00 Euro lordi annui per le società di San Xxxxxxxxx (tale prima sperimentazione è stata attuata già Prima e di Seconda Divisione. Il corrispettivo come sopra concordato vale per la stagione sportiva 2012/2013 e sarà aggiornato au- tomaticamente all’inizio di ogni stagione successiva in misura pari al 100% della variazione dell’indice ISTAT. Con la presente scrittura privata, da alcune settimane in occasione valere ad ogni effetto di legge, tra la Società ed il Preparatore Atletico sottoindicati, si stipula e si conviene quanto segue: Società Sede legale P. Iva rappresentata da legale rappresentante pro tempore [1] [O] soggetto munito dei lavori necessari poteri di rifacimento delle pavimentazioni stradali firma [1] [O] Cognome e nome preparatore atletico Data e luogo di via Ceci e via D’Ancaria). Le stesse riflessioni, riguardanti il legame oramai consuetudinario, legato alla vita cittadina, devono essere fatte per il mercato di piazza Roma. Su tale piazza l’emergenza architettonica che non dovrà essere penalizzata, in sede di revisione del mercato, è la chiesa della Scopa la cui facciata dovrà essere lasciata libera da ogni ingombro visivo.nascita Residenza Domicilio [2] Codice fiscale Matricola Eventuale altra attività lavorativa svolta [3]

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