Oggetto ed ambito di applicazione. 1. Il presente Regolamento disciplina la procedura di acquisizione delle manifestazioni di interesse presentate da professionisti, finalizzata alla formazione di un elenco ufficiale di avvocati del libero foro, nonché le modalità ed i criteri per il conferimento degli incarichi di patrocinio, assistenza e consulenza legale a favore dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (di seguito per brevità ASPAL).
2. Il Regolamento disciplina le condizioni generali dell’affidamento, anche in merito alle modalità di predisposizione dei preventivi e liquidazione dei compensi, che il professionista si impegna a rispettare al momento della presentazione della domanda di iscrizione nell’elenco, come previsto dal D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., dal D.M. 55/2014 e dal D.M. 37/2018.
3. Nel rispetto delle esigenze di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica il presente Regolamento individua, pertanto, da un lato i criteri per la individuazione dei Legali, dall’altro i parametri economici per l’elaborazione dei compensi professionali che saranno applicati agli incarichi legali affidati a professionisti esterni.
4. Il presente Regolamento disciplina, altresì, l’istituto della tutela legale in favore dei dipendenti che, per fatti o atti commessi nell’espletamento dei loro compiti d’ufficio, siano coinvolti in procedimenti civili, penali, amministrativi e contabili.
5. I destinatari sono avvocati, singoli o associati, esterni all’Amministrazione, che siano in possesso dei requisiti indicati nel successivo articolo 3, scelti nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità, nonché di rotazione, in conformità a quanto previsto dall'art. 4 del D. Lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.ii..
6. Ai fini del presente Regolamento, per incarichi di patrocinio, assistenza o consulenza si intendono esclusivamente gli incarichi concernenti le tipologie di servizi legali tassativamente elencate nell’art. 17, comma 1, lett. d) nn. 1-2 e 5 del citato D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., come specificate nelle Linee Guida ANAC n. 12 “Affidamento di servizi legali”, approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 907 del 24 ottobre 2018, ed in particolare:
a) gli incarichi di patrocinio legale conferiti in relazione ad una specifica e già esistente lite, nell’ambito di un procedimento di arbitrato, di conciliazione o giurisdizionale, in tutti i possibili gradi di giudizio, anche in sede esecutiva e di ...
Oggetto ed ambito di applicazione. 1. Il presente regolamento, nell’ambito dei principi fissati dalla vigente legislazione in materia di ordinamento degli enti locali e dalla vigente legislazione settoriale in materia di procedure di evidenza pubblica, disciplina unicamente le procedure, successive alla fase giuspubblicistica di scelta del contraente, relative alla stipula, alla registrazione ed alla conservazione dei contratti in cui il Comune è parte.
2. Il Comune può stipulare contratti tipici e atipici nell’ambito e nello svolgimento dei propri compiti istituzionali.
Oggetto ed ambito di applicazione. Il presente Regolamento disciplina le attività extraistituzionali, ossia quelle non ricomprese nei compiti e doveri d’ufficio, di tipo occasionale, effettuate dai dipendenti dell’Agenzia del comparto e della dirigenza, di ruolo e a tempo determinato, come definite dall’art.53 del D.Lgs. n. 165 del 30.3.2001, fatte salve le norme previste per i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno. Per incarichi ed attività si intendono prestazioni svolte al di fuori del rapporto di lavoro con l’Agenzia. Dette prestazioni, per le quali è necessaria l’autorizzazione allo svolgimento, devono necessariamente avere il carattere della saltuarietà, temporaneità ed occasionalità e devono comunque considerarsi un’eccezione rispetto al prevalente e più generale principio di esclusività sancito dall’art. 98 della Costituzione. Il dipendente deve in ogni caso astenersi da qualsiasi tipo di incarico, anche se svolto a titolo gratuito, da cui possano derivare situazioni di incompatibilità o conflitto di interessi, anche solo potenziale, rispetto ai compiti e alle funzioni istituzionali dell’Agenzia. In generale si considerano in conflitto di interesse le prestazioni rese a favore di soggetti nei confronti dei quali l’Agenzia svolge funzioni di controllo o vigilanza e con i quali abbia rapporti contrattuali di tipo commerciale. Sono altresì incompatibili le prestazioni che possano diminuire il prestigio dell’Agenzia o interferire con le sue funzioni istituzionali. Le procedure di autorizzazione di tali prestazioni riguardano:
1) il conferimento di incarichi esterni ai dipendenti dell’Agenzia da parte di soggetti pubblici o privati svolti a fronte di compenso ovvero a titolo gratuito. Lo svolgimento di attività a titolo gratuito in favore di associazioni od organizzazioni di cui all’art. 5 del DPR n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici a norma dell’articolo 54 del D.Lgs. 165/2001” resta assoggettato alla speciale disciplina ivi prevista, così come le speciali previsioni legislative quali l’art. 90, comma 23, della Legge n. 289/2002 (Legge finanziaria 2003) in ordine alle attività a favore e nell' ambito delle società e associazioni sportive dilettantistiche;
2) il conferimento da parte dell’Agenzia ai propri dipendenti di incarichi non compresi nei compiti e doveri d’ufficio. Al personale dirigenziale si applica l’art. 24 del D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all’onnic...
Oggetto ed ambito di applicazione. 2.1 Le presenti Condizioni Generali di Contratto (CGC) disciplinano i rapporti tra Terminali Italia S.r.l. (di seguito anche “Terminali Italia” o “TI”) ed i propri Clienti, relativamente al complesso dei servizi resi da quest’ultima nell’ambito dei terminal da essa gestiti.
Oggetto ed ambito di applicazione. La presente “Carta dei Servizi” o “Carta” è elaborata ai sensi della normativa vigente. Nella Carta dei Servizi sono chiariti i diritti fondamentali e i principi che ispirano la prestazione dei servizi agli utenti, riconoscendo i diritti di partecipazione ed informazione e fissando le procedure di reclamo da parte di questi ultimi. In essa sono riportati i principali standard di qualità e obiettivi, nonché le finalità e le modalità organizzative di erogazione del servizio. La Carta costituisce elemento integrativo del contratto di fornitura del servizio, pertanto tutte le condizioni più favorevoli nei confronti degli utenti contenute nella Carta si intendono sostitutive di quelle riportate nel contratto di fornitura. La Carta verrà resa disponibile presso gli sportelli e nel sito internet del Gestore.
Oggetto ed ambito di applicazione. Regione Lombardia definisce, sentite le Parti Sociali, gli standard minimi per la formazione finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e trasversali dei lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, comma 3, del Decreto legislativo 167/2011 “Testo Unico dell’Apprendistato”.
Oggetto ed ambito di applicazione. Articolo 2 – Definizioni
Oggetto ed ambito di applicazione. Il presente regolamento, in armonia con le previsioni della Costituzione e dello Statuto comunale, disciplina le forme di collaborazione tra i cittadini e il Comune di Milano per l’amministrazione condivisa, cioè la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione, dei beni comuni urbani. La promozione della cittadinanza attiva, in attuazione degli articoli 118 comma 5 e 117 comma 6 della Costituzione, e dell’art. 3 num. 5 del d. lgs. n. 267 del 2000, è riconosciuta quale funzione istituzionale dell’ente.
Oggetto ed ambito di applicazione. 1 Il presente regolamento disciplina, nell’ambito dei principi fissati dal T.U.n.267/00, l’attività amministrativa tesa all’instaurazione ed allo svolgimento dei rapporti negoziali con soggetti terzi.
2 Il Comune può stipulare convenzioni, contratti tipici e atipici nell’ambito dei propri compiti istituzionali.
3 Agli appalti di lavori, alle forniture di beni e di servizi, alle concessioni, alle vendite, alle permute, alle locazioni, si provvede con la stipulazione di un contratto.
4 In base al disposto dell’art.192 del richiamato T.U., il contratto deve essere preceduto da apposita determinazione a contrarre del responsabile del procedimento e deve indicare:
a) il fine che con il contratto si intende perseguire
b) l’oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali
c) le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia e le ragioni che ne sono alla base.
Oggetto ed ambito di applicazione. Il presente compendio di regole (di seguito “il Regolamento”) disciplina lo svolgimento e le condotte da adottarsi in occasione degli Eventi in premessa precisati e/o delle eventuali ulteriori Manifestazioni di carattere similare, nonché di ogni altra per la quale si faccia esplicito rinvio, o riferimento, al Regolamento medesimo. In particolare, lo stesso, norma i rapporti tra l’Associazione e tutti quei Soggetti (artigiani, commercianti titolari di partita IVA, hobbisti, associazioni, ecc.), nel seguito, per brevità, “gli Espositori” che, volendo proporre le proprie creazioni e/o i propri prodotti nell’ambito delle Manifestazioni anzidette, presentino all’Associazione la relativa richiesta (nel proseguo anche “la Domanda”). L’espressa, incondizionata e preventiva accettazione del Regolamento è requisito essenziale ed inderogabile per la partecipazione alle Manifestazioni. L’Associazione, prima di ogni singolo Evento, a sua discrezione, può disporre eventuali deroghe e/o condizioni particolari o ulteriori rispetto a quelle incluse nel Regolamento (nel proseguo, “gli Addendum”). Nel caso, gli Addendum verranno inclusi in un apposito documento, reso noto con la pubblicazione nel sito internet dell’Associazione. In assenza di Addendum e/o di altre esplicite deroghe debitamente pubblicate, il Regolamento resta vigente nel presente testo.