Common use of Oggetto e ambito di applicazione Clause in Contracts

Oggetto e ambito di applicazione. (Artt. 1, 2 e 4 L.R. n. 3/07) 1. Il presente regolamento detta norme per l'attuazione e l'integrazione della Legge regionale n. 3 del 2007, d’ora innanzi Legge, per tutti gli affidamenti di lavori, servizi e forniture che si eseguono nel territorio della regione Campania, nei limiti delle competenze istituzionali della Regione, e nel rispetto del dettato costituzionale, dei principi comunitari, della normativa nazionale ed, in particolare del D.Lgs. 163/06, d’ora innanzi Codice, e delle autonomie locali. 2. Il presente regolamento si applica alle attività ed agli uffici della Regione Campania, nonché, ai sensi dell’art. 3 della Legge, alle stazioni appaltanti nell’ambito dell’affidamento sotto qualsiasi forma e per qualsiasi importo, di lavori, servizi e forniture pubblici o di interesse pubblico che si realizzano nel territorio della regione Campania, con esclusione degli appalti pubblici, comunque realizzati, attinenti allo svolgimento di compiti e funzioni mantenute dallo Stato. 3. Gli enti locali e le altre amministrazioni aggiudicatrici nel territorio della regione Campania valutano l’opportunità di adeguare i propri ordinamenti organizzativi ai principi desumibili dal presente regolamento. 4. Le disposizioni di cui al presente regolamento relative alla qualificazione e selezione dei concorrenti, alle procedure di affidamento, esclusi i profili di organizzazione amministrativa, ai criteri di aggiudicazione, al subappalto, ai poteri di vigilanza sul mercato degli appalti affidati all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, alle attività di progettazione e ai piani di sicurezza, alla stipulazione e all’esecuzione dei contratti, ivi compresi direzione dell’esecuzione, direzione dei lavori, contabilità e collaudo, ad eccezione dei profili di organizzazione e contabilità amministrative, al contenzioso, trovano applicazione salva eventuale diversa previsione sopravvenuta di regolamento statale, in attuazione del Codice.

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Samples: Regolamento Di Attuazione

Oggetto e ambito di applicazione. (Artt1. Con il presente Regolamento, il Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche “Xxxxxx Xxxxx”, di seguito denominato Centro Fermi, disciplina il conferimento di borse di studio per la formazione tecnica, di ricerca e per lo svolgimento di attività di ricerca e museale di eccellenza, ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. e), del proprio Statuto e dell’art. 1, 2 e comma 4 L.R. n. 3/07) 1. Il presente regolamento detta norme per l'attuazione e l'integrazione della Legge regionale n. 3 del 2007, d’ora innanzi Legge, per tutti gli affidamenti di lavori, servizi e forniture che si eseguono nel territorio della regione Campania, nei limiti delle competenze istituzionali della Regione, e nel rispetto proprio Regolamento del dettato costituzionale, dei principi comunitari, della normativa nazionale ed, in particolare del D.Lgs. 163/06, d’ora innanzi Codice, e delle autonomie localiPersonale. 2. Il presente regolamento si applica In accordo con l’art. 2, comma 1, lett. c) dello Statuto, il Centro Fermi promuove la formazione e la crescita professionale di ricercatori di grande talento, su temi scientifici d’avanguardia, con particolare riferimento alle problematiche interdisciplinari, mediante il conferimento di borse di studio di tre tipologie: a. Borse di studio di formazione tecnica, a sostegno di attività di ricerca, di seguito denominate Borse di studio “Formative”, di cui al successivo art. 2. b. Borse di studio per l’avviamento alle attività ed agli uffici della Regione Campania, nonché, ai sensi dell’art. 3 della Legge, alle stazioni appaltanti nell’ambito dell’affidamento sotto qualsiasi forma di ricerca e per qualsiasi importomuseale, di lavoriseguito denominate Borse di studio “Junior”, servizi e forniture pubblici o di interesse pubblico che si realizzano nel territorio della regione Campania, con esclusione degli appalti pubblici, comunque realizzati, attinenti allo cui al successivo art. 3. c. Borse di studio per lo svolgimento di compiti attività di ricerca e funzioni mantenute dallo Statomuseale di eccellenza, di seguito denominate Borse di studio “Senior”, di cui al successivo art. 4. 3. Gli enti locali Le borse di studio hanno lo scopo di dare la possibilità a diplomati, laureati, dottori di ricerca e le altre amministrazioni aggiudicatrici nel territorio della regione Campania valutano l’opportunità ricercatori senior di adeguare i propri ordinamenti organizzativi ai principi desumibili dal presente regolamentosvolgere, presso il Centro Fermi e/o Istituti, Laboratori e Università nazionali e internazionali, un periodo di formazione e/o di ricerca avanzata, nell’ambito di progetti di ricerca e museali di interesse del Centro Fermi. 4. Le disposizioni borse di cui al presente regolamento relative alla qualificazione e selezione dei concorrenti, alle procedure di affidamento, esclusi studio sono finanziate: a. con i profili di organizzazione amministrativa, ai criteri di aggiudicazione, al subappalto, ai poteri di vigilanza sul mercato degli appalti affidati all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, alle attività di progettazione e ai piani di sicurezza, alla stipulazione e all’esecuzione dei contratti, ivi compresi direzione dell’esecuzione, direzione dei lavori, contabilità e collaudo, ad eccezione dei profili di organizzazione e contabilità amministrative, al contenzioso, trovano applicazione salva eventuale diversa previsione sopravvenuta di regolamento statalefondi allo scopo stanziati nel bilancio del Centro Fermi, in attuazione del Codiceaccordo con Piano Triennale di Attività (PTA) e nel rispetto dei vincoli normativi e finanziari previsti in materia; b. con i fondi a carico di specifici progetti di ricerca, anche cofinanziati dal Centro Fermi, ovvero derivanti da convenzioni e/o accordi con soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali, o da contratti di ricerca che prevedano stanziamenti finalizzati all’attivazione di borse di studio.

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Samples: Regolamento Per Il Conferimento Di Borse Di Studio

Oggetto e ambito di applicazione. (Artt. 1, 2 e 4 L.R. n. 3/07) 1. Il presente regolamento detta norme per l'attuazione e l'integrazione L’attribuzione dell’incentivo è finalizzata alla valorizzazione delle professionalità interne ed all'incremento della Legge regionale n. 3 del 2007, d’ora innanzi Legge, per tutti gli affidamenti di lavori, servizi e forniture che si eseguono nel territorio della regione Campania, nei limiti delle competenze istituzionali della Regione, e nel rispetto del dettato costituzionale, dei principi comunitari, della normativa nazionale ed, in particolare del D.Lgs. 163/06, d’ora innanzi Codice, e delle autonomie localiproduttività. 2. Il Le norme del presente regolamento si applica alle attività ed agli uffici della Regione Campania, nonché, capo individuano: a) le modalità e i criteri di riparto dell’incentivo rapporto all’entità e alla complessità delle opere da realizzare; b) le tipologie degli interventi in base ai sensi dell’art. 3 della Legge, alle stazioni appaltanti nell’ambito dell’affidamento sotto qualsiasi forma quali diversificare l’incentivo; c) le figure professionali e per qualsiasi importo, i soggetti ammessi; d) i casi di lavori, estensione dell’incentivo a particolari acquisizioni di servizi e forniture pubblici o di interesse pubblico che si realizzano nel territorio della regione Campania, con esclusione degli appalti pubblici, comunque realizzati, attinenti allo svolgimento di compiti e funzioni mantenute dallo Statoforniture. 3. Gli enti locali Le somme, di cui all’art. 11, commi 4 e le altre amministrazioni aggiudicatrici nel territorio 5, della regione Campania valutano l’opportunità Legge, sono costituite dalla percentuale dell'importo posto a base di adeguare i propri ordinamenti organizzativi ai principi desumibili dal presente regolamentogara dell'opera o del lavoro, come meglio indicato nei successivi commi. 4. Le disposizioni Gli incentivi di cui al presente regolamento relative alla qualificazione comma 3 sono riconosciuti per le attività di progettazione di livello preliminare, definitivo ed esecutivo inerenti ai lavori pubblici, intesi come attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro e selezione dei concorrentimanutenzione straordinaria e ordinaria, alle procedure comprese le eventuali connesse progettazioni di affidamentocampagne diagnostiche, esclusi le eventuali redazioni di perizie di variante e suppletive, nei casi previsti dall'art. 56, comma 3, della Legge, ad eccezione della lettera e) del medesimo comma e del comma 8 del medesimo articolo. 5. Gli incentivi di cui al comma 3 sono riconosciuti soltanto quando i profili relativi progetti sono posti a base di gara. 6. L’importo di cui all’art. 11, comma 5, della Legge è riconosciuto per le attività di redazione di un atto di pianificazione comunque denominato. 7. Per atti di pianificazione si intendono gli strumenti di pianificazione, programmazione ed organizzazione amministrativadel territorio regionale, ai criteri o parti di aggiudicazioneesso, al subappaltoaventi rilevanza generale o settoriale, ai poteri in ambito urbanistico, territoriale, ambientale, socio-economico, di vigilanza sul mercato degli appalti affidati all’Autorità derivazione normativa nazionale o regionale, da adottare perché costituiscano presupposto per la vigilanza sui contratti realizzazione di lavori pubblici o l’acquisizione di lavori, servizi e forniture, alle attività di progettazione e ai piani di sicurezza, alla stipulazione e all’esecuzione dei contratti, ivi compresi direzione dell’esecuzione, direzione dei lavori, contabilità e collaudo, ad eccezione dei profili di organizzazione e contabilità amministrative, al contenzioso, trovano applicazione salva eventuale diversa previsione sopravvenuta di regolamento statale, in attuazione del Codice.

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Samples: Regolamento Di Attuazione

Oggetto e ambito di applicazione. (Artt. 1, 2 e 4 L.R. n. 3/07) 1. Il presente regolamento detta norme per l'attuazione Regolamento disciplina le attività relative ai contratti di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria ai sensi dell’art. 36 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (di seguito “Codice”), come modificato e l'integrazione della Legge regionale integrato dal decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 3 del 200756 e alle indicazioni fornite dall’ANAC, d’ora innanzi Legge, per tutti gli affidamenti di lavori, servizi e forniture che si eseguono nel territorio della regione Campania, nei limiti delle competenze istituzionali della Regione, e nel rispetto del dettato costituzionale, dei principi comunitari, della normativa nazionale ed, in particolare del D.Lgs. 163/06, d’ora innanzi Codice, e delle autonomie localiAutorità Nazionale Anticorruzione. 2. Il presente regolamento si applica alle attività ed agli uffici della Regione Campania, nonché, ai sensi dell’art. 3 della Legge, alle stazioni appaltanti nell’ambito dell’affidamento sotto qualsiasi forma e Regolamento disciplina le modalità semplificate seguite dal Comune di Misterbianco per qualsiasi importo, le procedure di affidamento di lavori, forniture e servizi: a) nei settori ordinari, ivi inclusi i servizi attinenti all’architettura e forniture pubblici o di interesse pubblico che si realizzano nel territorio della regione Campaniaall’ingegneria; b) per i servizi sociali e gli altri servizi specifici elencati all’allegato IX; c) nei settori speciali, con esclusione degli appalti pubblici, comunque realizzati, attinenti allo svolgimento di compiti e funzioni mantenute dallo Statoin quanto compatibile. 3. Gli enti locali e Il Responsabile Unico del Procedimento, nell’esercizio della propria discrezionalità, può ricorrere alle procedure ordinarie, anziché a quelle semplificate, qualora le altre amministrazioni aggiudicatrici nel territorio della regione Campania valutano l’opportunità esigenze del mercato suggeriscano di adeguare i propri ordinamenti organizzativi ai principi desumibili dal presente regolamentoassicurare il massimo confronto concorrenziale (art. 36, comma 2, del Codice). 4. Le disposizioni Resta comunque stabilito che, per effetto delle attuali norme di cui al Legge e della deliberazione del Consiglio Comunale n. 60 del 24/11/2016, il Comune di Misterbianco procede - all’acquisizione di forniture e servizi di importo superiore a 40.000 euro e di lavori di importo superiore a 150.000 euro - ricorrendo alla Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Paternò (Capofila), Adrano, Biancavilla e Misterbianco. 5. Formano, in particolare, parte integrante e sostanziale del presente regolamento relative alla qualificazione regolamento, e selezione dei concorrenti, alle si intendono richiamate nelle procedure di affidamentoacquisto effettuate in base allo stesso, esclusi i profili le disposizioni del PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE e del CODICE DI COMPORTAMENTO adottati dal Comune in osservanza della Legge n. 190/2012, nel testo vigente, nonché gli altri provvedimenti adottati in materia contabilità del Comune di organizzazione amministrativaMisterbianco, ai criteri di aggiudicazione, al subappalto, ai poteri autorizzazione della spesa e di vigilanza sul mercato degli appalti affidati all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici programmazione di lavori, servizi e forniture, alle attività di progettazione e ai piani di sicurezza, alla stipulazione e all’esecuzione dei contratti, ivi compresi direzione dell’esecuzione, direzione dei lavori, contabilità e collaudo, ad eccezione dei profili di organizzazione e contabilità amministrative, al contenzioso, trovano applicazione salva eventuale diversa previsione sopravvenuta di regolamento statale, in attuazione del Codice.bilancio

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Samples: Regolamento Comunale Per l'Affidamento Di Contratti Pubblici

Oggetto e ambito di applicazione. (Artt. 1, 2 e 4 L.R. n. 3/07) 1. Il La presente regolamento detta norme disciplina stabilisce i criteri, le condizioni e le modalità generali per l'attuazione e l'integrazione della Legge regionale n. 3 del 2007il conferimento a professionisti esterni all’Amministrazione di incarichi di patrocinio legale dell’Ente, d’ora innanzi Leggeoccasionati da singole esigenze di difesa, per tutti gli affidamenti nel rispetto di lavoriquanto previsto dall’art. 17, servizi e forniture che si eseguono nel territorio della regione Campania, nei limiti delle competenze istituzionali della Regionecomma 1 - lett. d), e nel rispetto dall’art. 4 D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, nonché delle Linee Guida n. 12 ‘Affidamento dei servizi legali’, approvate dal Consiglio dell’ANAC con delibera n. 907 del dettato costituzionale24.10.2018, dei principi comunitari, della normativa nazionale edpubblicate sulla G.U. Serie Generale n. 264 del 113.11.2018, in particolare del D.Lgs. 163/06, d’ora innanzi Codice, e delle autonomie localivigore dal 28.11.2018. 2. Il L’incarico di patrocinio legale concerne l’attività, la difesa e la rappresentanza in giudizio dell’Ente da parte di avvocato in occasione di ogni singola vertenza, sia essa di natura stragiudiziale, sia essa presentata innanzi a tutte le Autorità giurisdizionali, in tutti i possibili gradi di giudizio, anche esecutivi e di ottemperanza. 3. La presente regolamento disciplina si applica alle attività ed agli uffici della Regione Campania, nonché, anche se debba essere conferito un incarico di consulenza legale ai sensi dell’art. 3 17, comma 1 - lett. d) n. 2, D.Lgs. 50/2016, ossia per la preparazione di un’attività di difesa in un procedimento giudiziale o stragiudiziale, anche solo eventuale - eventualità da valutare in base ad indizi concreti o all’elevata probabilità che la questione oggetto della Legge, alle stazioni appaltanti nell’ambito dell’affidamento sotto qualsiasi forma e per qualsiasi importo, consulenza possa sfociare in uno di lavori, servizi e forniture pubblici o di interesse pubblico che si realizzano nel territorio della regione Campania, con esclusione degli appalti pubblici, comunque realizzati, attinenti allo svolgimento di compiti e funzioni mantenute dallo Stato. 3. Gli enti locali e le altre amministrazioni aggiudicatrici nel territorio della regione Campania valutano l’opportunità di adeguare i propri ordinamenti organizzativi ai principi desumibili dal presente regolamentotali procedimenti. 4. Le disposizioni L’incarico di patrocinio legale dell’Ente è affidato ad avvocato esterno qualora non sia possibile fare ricorso a professionalità interne, come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nei casi in cui: - si ravvisi un potenziale o concreto conflitto di interessi, secondo quanto previsto dall’art. 24 del Codice deontologico forense, approvato dal Consiglio Nazionale Forense in data 31.01.2014 e pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 241 del 16.10.2014, o nell’ipotesi si ravvisino situazioni o circostanze che rendano inopportuna l’assunzione del patrocinio da parte di legali interni; - la materia da trattare implichi specifiche conoscenze specialistiche di cui al presente regolamento relative alla qualificazione i legali interni siano sforniti o l’oggetto della vertenza sia particolarmente delicato e selezione dei concorrenti, alle procedure complesso e di affidamento, esclusi i profili di organizzazione amministrativa, ai criteri di aggiudicazione, al subappalto, ai poteri di vigilanza sul mercato degli appalti affidati all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, alle valore considerevole; - concomitanza con altre indifferibili scadenze connesse a procedimenti in corso o altre attività di progettazione e ai piani di sicurezza, alla stipulazione e all’esecuzione dei contratti, ivi compresi direzione dell’esecuzione, direzione dei lavori, contabilità e collaudo, ad eccezione dei profili di organizzazione e contabilità amministrative, al contenzioso, trovano applicazione salva eventuale diversa previsione sopravvenuta di regolamento statale, in attuazione del Codiceinderogabili.

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Samples: Disciplina Generale Per L’affidamento Di Incarichi Legali Esterni

Oggetto e ambito di applicazione. (Artt0.Xx sensi dell’art.4 della L. 146/1990 dell’Accordo nazionale sottoscritto il 2 dicembre 2020 i servizi pubblici essenziali e le prestazioni indispensabili per le Università, le Istituzioni Universitarie e le AOU di cui alla lett. A) dell’art. 2 del d. lgs. 21 dicembre 1999, n. 517 sono: -a) istruzione universitaria; -b) assistenza sanitaria; -c) sicurezza e salvaguardia dei laboratori, degli impianti e dei materiali ivi compresa la cura di animali e piante; -d) protezione civile, igiene e sanità pubblica, tutela dell'ambiente e del territorio; -e) distribuzione di energia, gestione e manutenzione di impianti tecnologici; -f) erogazione di assegni e di indennità con funzione di sostentamento. 2.L’art. 5 dell’Accordo, al comma 1, 2 prescrive che: “le amministrazioni e 4 L.R. n. 3/07) 1. Il presente regolamento detta norme per l'attuazione e l'integrazione della Legge regionale n. 3 del 2007, d’ora innanzi Legge, per tutti gli affidamenti di lavori, servizi e forniture che si eseguono nel territorio della regione Campania, nei limiti delle competenze istituzionali della Regione, e nel rispetto del dettato costituzionale, dei principi comunitari, della normativa nazionale ed, le organizzazioni sindacali rappresentative in particolare del D.Lgs. 163/06, d’ora innanzi Codice, e delle autonomie locali. 2. Il presente regolamento si applica quanto ammesse alle attività ed agli uffici della Regione Campania, nonché, trattative nazionali ai sensi dell’art. 3 della Legge43 del d.lgs. n. 165/2001 individuano, alle stazioni appaltanti nell’ambito dell’affidamento sotto qualsiasi forma in un apposito protocollo d’intesa, i contingenti di personale, suddivisi per categorie e aree, da esonerare dallo sciopero per qualsiasi importo, di lavori, servizi e forniture pubblici o di interesse pubblico che si realizzano nel territorio della regione Campania, con esclusione degli appalti pubblici, comunque realizzati, attinenti allo svolgimento di compiti e funzioni mantenute dallo Stato. 3. Gli enti locali garantire l’erogazione delle prestazioni necessarie nonché i criteri e le altre amministrazioni aggiudicatrici nel territorio della regione Campania valutano l’opportunità modalità da seguire per l’articolazione dei contingenti”. 0.Xx relazione a quanto indicato nell’Accordo del 02.12.2020, nell’ambito dei servizi pubblici essenziali per l’Università degli studi di adeguare i propri ordinamenti organizzativi ai principi desumibili dal presente regolamento. 4. Le disposizioni di cui al presente regolamento relative alla qualificazione e selezione dei concorrenti, alle procedure di affidamento, esclusi i profili di organizzazione amministrativa, ai criteri di aggiudicazioneUdine le prestazioni indispensabili, al subappaltofine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con la garanzia dei diritti costituzionalmente tutelati, ai poteri di vigilanza sul mercato degli appalti affidati all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, alle attività di progettazione e ai piani di sicurezza, alla stipulazione e all’esecuzione dei contratti, ivi compresi direzione dell’esecuzione, direzione dei lavori, contabilità e collaudo, ad eccezione dei profili di organizzazione e contabilità amministrative, al contenzioso, trovano applicazione salva eventuale diversa previsione sopravvenuta di regolamento statale, in attuazione del Codice.risultano le seguenti:

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Samples: Protocollo D’intesa

Oggetto e ambito di applicazione. (Artt. 1, 2 e 4 L.R. n. 3/07) 1. 1.1 Il presente regolamento detta norme per l'attuazione regolamento, redatto ai sensi del combinato disposto degli artt. 31, 32, 35, 36 e l'integrazione della Legge regionale 37 del D.Lgs. 18/4/2016, n. 3 del 200750, d’ora innanzi Leggecosì come modificati dal d.lgs. n. 56/2017, per tutti gli affidamenti disciplina le procedure di acquisizione semplificata da parte di F.U.L.G.I.S. di lavori, servizi e forniture che si eseguono nel territorio per le quali non è richiesto alla stazione appaltante il possesso della regione Campania, nei limiti delle competenze istituzionali della Regione, e nel rispetto del dettato costituzionale, dei principi comunitari, della normativa nazionale ed, in particolare del qualificazion D.Lgs. 163/06, d’ora innanzi Codice, e delle autonomie locali50/2016. 2. Il presente regolamento si applica alle attività ed agli uffici della Regione Campania, nonché, ai sensi dell’art. 3 della Legge, alle stazioni appaltanti nell’ambito dell’affidamento sotto qualsiasi forma e per qualsiasi importo, 1.2 Le procedure di acquisizione semplificata di lavori, servizi e forniture pubblici o disciplinate dal presente regolamento sono: a) per i lavori, i servizi e le forniture fino a 39.999 euro, l’affidam(econn otseonza dindiagrinee di interesse pubblico che si realizzano nel territorio della regione Campaniamercato); tto b) per i lavori, con esclusione degli appalti pubblicida 40.000 a 150.000 euro, comunque realizzati, attinenti allo svolgimento la procedura negoziata previa consultazione di compiti e funzioni mantenute dallo Statoalmeno 10 operatori economici. 31.3 F.U.L.G.I.S. può ricorrerreez,ionalitnà, ealllelp’roecedsuree rcizi ordinarie, anziché a quelle semplificate, qualora le esigenze del mercato suggeriscano di assicurare il massimo confronto concorrenziale. 1.4 Restano fermi gli obblighi di utimmlai1,zleztt.o di cccc del D.Lgs. Gli enti locali 50/2016) e di negoziazione 50/2016), anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa. Per il ricorso a tali strumenti si applicano le altre amministrazioni aggiudicatrici nel territorio della regione Campania valutano l’opportunità medesime condizioni di adeguare i propri ordinamenti organizzativi ai principi desumibili trasparenza, pubblicità e motivazione disciplinate dal presente regolamento. 4. Le disposizioni 1.5 Sono esclusi dall’ambito di cui al presente regolamento relative alla qualificazione applicazione contratti stipulati dalla Fondazione in nome e selezione dei concorrentiper conto degli studenti cona fond disposizione da questi ultimi, alle procedure di affidamento, esclusi tra i profili di organizzazione amministrativa, ai criteri di aggiudicazione, al subappalto, ai poteri di vigilanza sul mercato degli appalti affidati all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, alle attività di progettazione e ai piani di sicurezza, alla stipulazione e all’esecuzione dei contratti, ivi compresi direzione dell’esecuzione, direzione dei lavori, contabilità e collaudoquali, ad eccezione dei profili esempio, i contratti necessari per consentire agli studenti viaggi, visite a musei, spettacoli, mostre, manifestazioni o scambi culturali, la partecipazione di organizzazione e contabilità amministrative, al contenzioso, trovano applicazione salva eventuale diversa previsione sopravvenuta di regolamento statale, in attuazione del Codiceconvention a circuito (MUN) o la partecipazione a concorsi.

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Samples: Regolamento Di Acquisizione Semplificata