Organizzazione del lavoro. Le Parti, in relazione all’esigenza di perseguire adeguati livelli di produttività e redditività e in considerazione della necessità di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissione, che si riunirà di massima con cadenza semestrale, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi e le condizioni di lavoro, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o locale. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione e per valutare l’opportunità di proseguire l’esperienza e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendali.
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Samples: Accordo, www.firstcisl.it, www.iacoviello.it
Organizzazione del lavoro. Le PartiIn relazione alle attività ed ai requisiti di cui ai precedenti punti 2.1.1 e 2.1.3, in relazione all’esigenza di perseguire adeguati livelli di produttività e redditività e in considerazione l’amministrazione all’atto della necessità di adeguare la struttura organizzativa e definizione del contratto esecutivo dovrà esplicitare le modalità operative di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzioneproprie esigenze mediante una richiesta formale, concordano sull’opportunità di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissionedenominata Piano dei Fabbisogni, che si riunirà sarà aggiornato annualmente ovvero in anticipo su richiesta dell’Amministrazione. Nei termini contrattualmente previsti (allegato 2e), l’Aggiudicatario è tenuto a formulare un Progetto di massima con cadenza semestraleattivazione da sottoporre all’approvazione dell’Amministrazione. Oltre a quanto previsto nel successivo capitolo 5, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo il progetto di attivazione deve contenere almeno le seguenti indicazioni: - elementi assunti per la determinazione dei corrispettivi (NPDL, NS, NPDLR); - piattaforma hardware e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati software per il controllo remoto proposta dall’Aggiudicatario; - piano di volta in volta in relazione ai temi oggetto installazione degli agent sui PDL; - modalità di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato predisposizione dei Registri di avanzamento del Piano Industrialeconfigurazione; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma - modalità di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione erogazione degli interventi sull’innovazione tecnologica on-site, se richiesti. L’Amministrazione è tenuta ad esprimere la propria approvazione, ovvero a richiedere eventuali modifiche al Progetto di attivazione. L’Aggiudicatario procederà all’erogazione del servizio sulla base del Progetto di attivazione concordato con l’Amministrazione. L’Amministrazione e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi e le condizioni di lavorol’Aggiudicatario nomineranno ciascuno un responsabile del Servizio. Nel corso del periodo contrattuale, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale quando il volume e/o locale. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione e per valutare l’opportunità la complessità di proseguire l’esperienza e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto un particolare intervento lo richiedano, i responsabili del servizio delle due parti concorderanno specifici piani di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze intervento anche in deroga al progetto di miglioramento della vita dei dipendenti in azienda e le esigenze attivazione e/o ai livelli di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaliservizio contrattuali.
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Samples: www.agid.gov.it
Organizzazione del lavoro. Le PartiLa progressiva azione di omogeneizzazione delle regole aziendali per la applicazione degli istituti contrattuali e delle norme di tutela di specifiche condizioni dei lavoratori, mira a favorire equità nel trattamento del personale, chiarezza nella gestione delle risorse umane e nella organizzazione del lavoro che muove nel rispetto del principio della centralità della persona: cittadino ed operatore. I principi e le regole a cui Dirigenti e Coordinatori di U.O./U.A. dovranno richiamarsi nello svolgimento delle loro funzioni e nell’assunzione delle relative responsabilità, sono contenuti nei diversi regolamenti aziendali e nei contenuti del successivo art.13 “utilizzo della flessibilità nell’organizzazione del lavoro”. La organizzazione del lavoro deve osservare principi di equa distribuzione dei carichi di lavoro, di impiego del personale secondo il criterio della rotazione tenuto conto delle competenze acquisite e di particolari condizioni del lavoratore tutelate dall’ordinamento, del rispetto dei diversi istituti contrattuali nella gestione del personale. La organizzazione del lavoro deve tener conto altresì della valutazione dei rischi, compreso il rischio di stress lavoro correlato, operata dal Datore di Lavoro per il tramite del competente SPP, nel rispetto del D.Lgs. 81/2008. E’ pertanto prioritario definire i criteri per le politiche dell’orario di lavoro, per la definizione dei piani di emergenza urgenza, di pronta disponibilità, del mantenimento dei minimi assistenziali in relazione all’esigenza caso di perseguire adeguati livelli sciopero, della modalità di produttività fruizione dei permessi ex Legge n. 104/92 e redditività per la regolamentazione del part time, tenuto conto delle norme vigenti in materia di tutela della salute e in considerazione sicurezza nell’ambiente di lavoro, delle intervenute modifiche legislative o della necessità di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissione, che si riunirà di massima con cadenza semestrale, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi e le condizioni di lavoro, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o locale. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione e per valutare l’opportunità di proseguire l’esperienza e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaliassicurare uniformità regolamentare.
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Samples: Contratto Collettivo Integrativo Aziendale 2006/2009
Organizzazione del lavoro. Le PartiL’esperienza organizzativa maturata nelle U.O. ha determinato, in relazione all’esigenza considerazione delle modalità di perseguire adeguati livelli erogazione del servizio vendita alla clientela e delle condizioni del mercato di produttività e redditività e in considerazione della necessità riferimento, l’esigenza di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative orientare ai Processi l’organizzazione del lavoro, anche attraverso una sempre più diffusa acquisizione di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità “competenze di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoroprocesso”. Tale CommissioneIn quest’ottica, lo sviluppo dell’efficacia organizzativa è favorito dall’ampliamento dell’insieme delle competenze individuali dei lavoratori, che si riunirà realizza nel rispetto delle norme di massima prevenzione e tutela della salute dei Lavoratori – Idoneità, attraverso lo svolgimento, da parte dei lavoratori stessi, oltre che della mansione “prevalente” (quella assegnata prioritariamente ed effettivamente svolta in maniera continuativa e preponderante) anche di altre mansioni di pari livello d’inquadramento (promiscuità di mansioni). L’arricchimento delle competenze individuali così realizzato, unitamente con cadenza semestralela partecipazione ad iniziative formative, permette ai Lavoratori d’operare su ruoli organizzativi diversificati acquisendo maggiore esperienza utile a massimizzare le loro chances di sviluppo professionale e di successo nell’attuale mercato del lavoro. l proficuo utilizzo in ciascuna U.O., sia del meccanismo di “mansioni promiscue”, sia dell’intercambiabilità, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato confronto finalizzato alla realizzazione di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma intese tra Direzione di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi Negozio e le condizioni di lavoroRSA/RSU, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o localenelle U.O. ove non si sia gia proceduto in tal senso. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 danno espressamente atto che l’applicazione, esclusivamente per analizzare gli esiti della sperimentazione mansioni/posizioni di lavoro di pari inquadramento contrattuale, dei meccanismi organizzativi di Intercambiabilità e per valutare l’opportunità Mansioni Promiscue, non determina variazione del livello d’inquadramento contrattuale previsto. Resta inteso che in tutti i casi in cui fossero interessate mansioni/posizioni di proseguire l’esperienza lavoro di differente inquadramento contrattuale verrà riconosciuto quanto previsto dal C.C.N.L. e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dalla L..300 - Statuto dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaliLavoratori.
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Samples: Accordo
Organizzazione del lavoro. Le PartiL’esperienza organizzativa maturata nelle U.O. ha determinato, in relazione all’esigenza considerazione delle modalità di perseguire adeguati livelli erogazione del servizio vendita alla clientela e delle condizioni del mercato di produttività e redditività e in considerazione della necessità riferimento, l’esigenza di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative orientare ai Processi l’organizzazione del lavoro, anche attraverso una sempre più diffusa acquisizione di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità “competenze di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoroprocesso”. Tale CommissioneIn quest’ottica, lo sviluppo dell’efficacia organizzativa è favorito dall’ampliamento dell’insieme delle competenze individuali dei Lavoratori/trici, che si riunirà realizza nel rispetto delle norme di massima prevenzione e tutela della salute dei Lavoratori – Idoneità, attraverso lo svolgimento, da parte dei Lavoratori/trici stessi, oltre che della mansione “prevalente” (quella assegnata prioritariamente ed effettivamente svolta in maniera continuativa e preponderante) anche di altre mansioni di pari livello d’inquadramento (promiscuità di mansioni). L’arricchimento delle competenze individuali così realizzato, unitamente con cadenza semestralela partecipazione ad iniziative formative, permette ai Lavoratori/trici d’operare su ruoli organizzativi diversificati acquisendo maggiore esperienza utile a massimizzare le loro chances di sviluppo professionale e di successo nell’attuale mercato del lavoro. Il proficuo utilizzo in ciascuna U.O., sia del meccanismo di “mansioni promiscue”, sia dell’intercambiabilità, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato confronto finalizzato alla realizzazione di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma intese tra Direzione di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi Negozio e le condizioni di lavoroRSU/RSA, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o localenelle U.O. ove non si sia gia proceduto in tal senso. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 danno espressamente atto che l’applicazione, esclusivamente per analizzare gli esiti della sperimentazione mansioni/posizioni di lavoro di pari inquadramento contrattuale, dei meccanismi organizzativi di Intercambiabilità e per valutare l’opportunità Mansioni Promiscue, non determina variazione del livello d’inquadramento contrattuale previsto. Resta inteso che in tutti i casi in cui fossero interessate mansioni/posizioni di proseguire l’esperienza lavoro di differente inquadramento contrattuale verrà riconosciuto quanto previsto dal C.C.N.L. e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dalla L..300 - Statuto dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaliLavoratori.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale