ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati in due turni giornalieri, antimeridiano e pomeridiano, ed organizzati sulla base della programmazione mensile . Per tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale, l’orario normale di servizio è stabilito in 35 ore e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 e di norma , ma non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedano, il personale è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono servizio, di prendere visione dell’ordine di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto e/o comandato dal Dirigente, possono essere apportate dal Responsabile del servizio per esigenze sopravvenute, imprevedibili ed improcrastinabili. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale che, se non coincidente con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di servizio. Il personale che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Locale, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali e situazioni di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigente. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi di salute non venga garantita e nel caso contestuale di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LL., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati La Ditta aggiudicataria, per garantire un corretto avvio del servizio, dovrà entro 30 (trenta) giorni dalla stipula del contratto, provvedere all’installazione di tutti i sistemi e di tutte le apparecchiature oggetto della gara e necessari al fabbisogno dell’Ente. Il servizio per il CSD verrà svolto presso della sede ACI in due turni giornalierixxx Xxxxxxx x. 0, antimeridiano in un locale ubicato al 1° piano, conforme a quanto richiesto dalle normative vigenti. Sono a carico della Ditta le installazioni delle apparecchiature necessarie per le attività previste dal presente capitolato e pomeridianole relative disinstallazioni allo scadere del contratto. L’orario di apertura del CSD sarà dal lunedì al venerdì, ed organizzati sulla base della programmazione mensile . Per tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale, l’orario normale di servizio è stabilito in 35 ore e si articola dalle ore 06.00 fino 08:00 alle ore 22.00 e di norma 16:00, ma non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio con esclusione della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedanopausa pranzo, il cui orario sarà comunicato dalla Ditta e non potrà essere superiore ad 1 ora. Tutte le attività documentali oggetto del presente appalto verranno gestite da personale è tenuto a prestare della Società debitamente formato e qualificato. La Società dovrà garantire sempre la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono servizio, di prendere visione dell’ordine di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto e/o comandato dal Dirigente, possono essere apportate dal Responsabile copertura del servizio nell’orario di apertura del CDS con personale in grado di gestire sia le attività al CSD che le attività per esigenze sopravvenutele macchine ai piani. Resta evidente che sarà a carico della Società il rispetto dei tempi concordati sia per il ripristino delle apparecchiature ai piani sia per la consegna dei lavori del CSD indipendentemente dal personale presente. E’ fatto divieto di servirsi del Centro Stampa, imprevedibili in ogni caso, per stampare o pubblicizzare materiale illegittimo ed improcrastinabiliabusivo che possa arrecare danno all’immagine dell’Automobile Club d’Italia. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno La Ditta è, inoltre, responsabile della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale, sollevando l’Ente da ogni responsabilità e conseguenza derivante da infortuni avvenuti durante lo svolgimento del servizio di riposo settimanale che, se non coincidente con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di serviziocui all’appalto. Il personale che ha prestato della Ditta appaltatrice, impiegato per lo svolgimento del servizio: - durante l’espletamento del servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento dovrà essere dotato di una giornata compensativa apposito cartellino identificativo; - dovrà essere a conoscenza delle modalità di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Locale, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, esecuzione del servizio stesso e comunque prima dell’orario consapevole degli ambienti in cui dovrebbe assumere servizioè tenuto ad operare; - dovrà mantenere un contegno decoroso, al Comando riservato, corretto e disponibile alla collaborazione; - dovrà mantenere il quale disporrà per gli opportuni provvedimentisegreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti, in conformità alle leggi vigenti in materia nonché alle disposizioni dell’Ente. • periodo festività E’ facoltà dell’ACI chiedere la sostituzione del Santo Patrono personale della città Ditta appaltatrice che durante lo svolgimento del servizio abbia generato motivi di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso lagnanza o abbia adottato un comportamento non consono all’ambiente di calamità naturali e situazioni di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigentelavoro. La forza minima giornaliera feriale viene definita Ditta si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in 6 unità per turno (antimeridiano materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi di salute non venga garantita sicurezza nonché previdenza e nel caso contestuale di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente disciplina infortunistica e quelle derivanti dal personale dell’altro turno D.Lgs 81/08 e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LLs.m.i., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettivaassumendo a proprio carico i relativi oneri.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati in due turni giornalieriL’appaltatore deve comunicare, antimeridiano e pomeridiano, ed organizzati sulla base prima della programmazione mensile . Per tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale, l’orario normale di servizio è stabilito in 35 ore e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 e di norma , ma non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedanostipula del contratto, il personale è tenuto nominativo del proprio tecnico abilitato ad assumere l’incarico del Responsabile del Servizio (di seguito RA) che, rendendosi sempre reperibile durante lo svolgimento delle attività oggetto di appalto, ha il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere relativamente all'espletamento dell’Appalto. La VUS, prima della stipula del contratto, procede, a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse volta, alla nomina di un proprio Responsabile che avrà il compito di verificare il rispetto da quelle normalmente svolte ed indicate parte dell’appaltatore di quanto previsto nel presente articoloCapitolato. Il supervisore dell’appalto, anche eccedendo nominato dall’appaltatore, dovrà eseguire quanto richiesto dal Responsabile del Contratto della VUS (di seguito DC). Qualora ricorrano gravi e giustificati motivi, la VUS tramite l’RC, comunica all’appaltatore, con lettera raccomandata con A.R., la necessità di sostituzione immediata del proprio RA, senza che per questo egli abbia nulla a pretendere. Il RA dell’appaltatore per tutta la durata del contratto, dovrà: - garantire la presenza di squadra/e tipo in tutti i luoghi dove vengono svolte le prestazioni; - interloquire con il limite delle sei ore giornaliere DC della VUS per il coordinamento degli interventi. Il DC della VUS, o con turni Suo delegato, avrà accesso in ogni momento a tutti i siti ove si svolgono le prestazione per il controllo di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono servizio, di prendere visione dell’ordine di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto tutte le attività in svolgimento e/o comandato già svolte. Qualora siano forniti materiali non ritenuti idonei o siano eseguite prestazioni, che a giudizio insindacabile del DC della VUS, non risultino conformi alle prescrizioni del presente Capitolato d’Oneri, all’ appaltatore, a seconda della gravità dell’infrazione, saranno applicati i provvedimenti restrittivi previsti dal Dirigentepresente Capitolato (penali – recessione del contratto) . L’appaltatore, possono essere apportate dal Responsabile qualora il DC della VUS lo richieda, dovrà comunque provvedere a propria cura e spese alle prestazioni necessarie per la regolarizzazione di quanto realizzato, provvedendo se necessario anche alla ripetizione delle attività contestate. Resta salvo in ogni caso il diritto della VUS al risarcimento di eventuali ulteriori danni rilevati anche successivamente. E' facoltà del servizio per esigenze sopravvenuteDC della VUS di richiedere l’allontanamento dai luoghi di svolgimento della prestazione, imprevedibili ed improcrastinabili. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale che, se non coincidente con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di servizio. Il del personale che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Localedurante lo svolgimento delle attività, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali e situazioni di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigente. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi abbiano dato motivi di salute lagnanza od abbiano tenuto un comportamento non venga garantita consono all'ambiente di lavoro e nel caso contestuale alle norme riguardanti la sicurezza negli ambienti di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LLlavoro., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati Il servizio dovrà essere gestito mediante l'organizzazione dei mezzi dell'Impresa affidataria, con personale proprio, attrezzi e macchine per tutti i lavori conseguenti ai compiti derivanti dal presente disciplinare. L’Impresa dovrà garantire la disponibilità in due turni giornalieri, antimeridiano e pomeridiano, ogni momento di mezzi ed organizzati sulla base della programmazione mensile . Per tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale, l’orario normale di servizio è stabilito in 35 ore e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 e di norma , ma non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedano, il personale è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono attrezzature necessari per l’espletamento del servizio, in particolare la disponibilità di prendere visione dell’ordine almeno n. 1 cestello elevatore portapersone montato su autocarro (piattaforma aerea). Non saranno ammessi ritardi nell’esecuzione del servizio causati dalla mancata disponibilità del mezzo su indicato. L’appaltatore già in sede di servizio giornaliero gara dovrà dimostrare l’idoneità e la rispondenza del/i mezzo/i che intende utilizzare mediante un mezzo di osservarlo scrupolosamente e prova appropriato come ad esempio il libretto di circolazione con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto i vari collaudi e/o comandato dal Dirigente, possono essere apportate dal Responsabile certificazioni e la scheda del servizio per esigenze sopravvenute, imprevedibili ed improcrastinabili. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale chemezzo, se non coincidente disponibile, scaricabile sul sito INAIL. L’appaltatore deve rispettare i principi di responsabilità sociale assumendo impegni relativi alla conformità a standard sociali minimi e al monitoraggio degli stessi. L’appaltatore deve aver applicato le Linee Guida adottate con DM 6 giugno 2012 “Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici”, volta a favorire il rispetto di standard sociali riconosciuti a livello internazionale e definiti da alcune Convenzioni internazionali: • le otto Convenzioni fondamentali dell’ILO n. 29, 87,98, 100,105, 111, 138 e 182; • la domenicaConvezione ILO n. 155 sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro; • la Convenzione ILO n. 131 sulla definizione del “salario minimo”; • la Convenzione ILO n. 1 sulla durata del lavoro (industria); • la Convenzione ILO n. 102 sulla sicurezza sociale (norma minima); • la “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”; • art. n. 32 della “Convenzione sui Diritti del Fanciullo” Con riferimento ai paesi dove si svolgono le fasi della lavorazione, va usufruito entro i 15 giorni successivianche nei vari livelli della propria catena di fornitura (fornitori, salvo esigenze subfornitori), l’appaltatore deve dimostrare che rispetta la legislazione nazionale o, se appartenente ad altro stato membro, la legislazione nazionale conforme alle norme comunitarie vigenti in materia di serviziosalute e sicurezza nei luoghi di lavoro, salario minimo vitale, adeguato orario di lavoro e sicurezza sociale (previdenza e assistenza). L'appaltatore deve anche avere efficacemente attuato modelli organizzativi e gestionali adeguati a prevenire condotte irresponsabili contro la personalità individuale e condotte di intermediazione illecita o sfruttamento del lavoro. Il personale in servizio dovrà mantenere un contegno corretto e rispettoso quale si conviene a chi svolge un pubblico servizio. E’ facoltà dell'Amministrazione richiedere la sostituzione del personale per motivi di inabilità o per comportamento scorretto. L'Impresa appaltatrice si impegna a rispettare ed applicare le norme previste dal contratto collettivo nazionale e dagli accordi locali, anche nel periodo di scadenza del contratto nazionale e degli accordi locali, sino al loro rinnovo, anche se l'Impresa non è aderente alla rispettiva associazione lavorativa o vi receda. In caso di inottemperanza agli obblighi suddetti e previa segnalazione all'Ispettorato del Lavoro e all'Impresa stessa, l'Amministrazione Comunale provvederà ad una detrazione del 20% sul canone dovuto, da destinare a garanzia dell'inadempienza degli obblighi di cui sopra. Il rimborso della somma di cui sopra all'Impresa avverrà solo dopo che ha prestato servizio l'Ispettorato del Lavoro avrà dato il proprio nulla osta. L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovranno essere perfettamente conformi con i limiti e le prescrizioni imposte dalla normativa vigente sulla sicurezza (D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.), dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenute in una festività infrasettimanale ha diritto perfetto stato. L’Impresa sarà responsabile della custodia sia delle macchine e attrezzature tecniche che dei prodotti utilizzati. L’Amministrazione non sarà responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle attrezzature e dei prodotti. L’Impresa dovrà provvedere, mediante propri contenitori, alla raccolta differenziata dell’immondizia ed al riconoscimento suo trasporto nei contenitori pubblici posti nelle immediate vicinanze delle aree oggetto degli interventi dei materiali di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Localerisulta assimilabili ai rifiuti urbani, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali e situazioni di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigente. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi di salute non venga garantita e nel caso contestuale di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie altri rifiuti provvederà a smaltirli secondo le disposizioni indicazioni dell’Art. 8 A tal fine si impone alla ditta aggiudicataria lo smaltimento differenziato dei vigenti CC.NN.CC.LLrifiuti., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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Samples: Contratto
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati in due turni giornalieripasti, antimeridiano solo per i bambini di età superiore all’anno, dovranno giornalmente essere parzialmente o totalmente prodotti all’esterno della struttura da un centro di produzione pasti autorizzato. Per i bambini inferiori all’anno di età è prevista al fornitura di derrate alimentari per la preparazione dei pasti all’interno della struttura, utilizzando la cucina interna. I pasti dovranno essere preparati e pomeridianosomministrati secondo quanto previsto dalle allegate tabelle dietetiche dei menù e delle grammature, ed organizzati elaborate dal competente servizio dell’AUSL, nel rispetto delle caratteristiche merceologiche degli alimenti. Sono poste a carico della ditta fornitrice le seguenti obbligazioni: - preparazione, cottura, porzionamento dei pasti (comprensivi della merenda) sulla base del numero di utenti rilevato quotidianamente dal personale dell’impresa stessa, tenendo conto delle fasce di età dei bambini, come meglio sopra esplicitato; - il trasporto dei pasti dalla sede di cottura al nido comunale d'infanzia, con automezzo e contenitori termici a norma e comunque in grado di assicurare il mantenimento delle temperature sia per i pasti caldi e freddi; - apparecchiatura e sparecchiatura dei tavoli, la distribuzione e sporzionatura dei pasti;- riordino, pulizia e sanificazione dei locali adibiti a refettori, del terminale di cucina attrezzato, compreso il lavaggio, la sanificazione, la disinfezione e riordino di tutte le stoviglie utilizzate nella preparazione e somministrazione dei pasti, nonché delle attrezzature in genere; - riordino della programmazione mensile dispensa e corretta conservazione degli alimenti; - disponibilità di cucina centralizzata munita di autorizzazione sanitaria, esclusivamente adibita alla produzione e confezionamento dedicate all’asporto dei pasti per refezioni scolastiche (questo solo per i pasti da somministrare ai bambini in età superiore all’anno di vita). Il centro di produzione dovrà essere ubicato ad una distanza max di Km. 40 dal Comune di Comacchio. - L’autorizzazione sanitaria per l’esercizio di laboratorio di cucina presso il Nido verrà intestata alla ditta aggiudicataria per tutta la durata dell’appalto. Per tutti gli appartenenti al Corpo questo servizio L’Amministrazione Comunale di Polizia Locale, l’orario normale di servizio è stabilito in 35 ore e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 e di norma , ma non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 Comacchio mette a disposizione i materiali e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra attrezzature elencate e date in comodato d’uso gratuito alla ditta aggiudicataria con separato e successivo atto amministrativo. La ditta aggiudicataria deve adottare la tabella dietetica approvata dall’AUSL e prevedere procedure di acquisto degli alimenti nel rispetto del DPR 7.4.1999 n. 128 “regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/5/CE e 98/36/CE sugli alimenti base di cereali ed altri alimenti destinati ai lattanti e bambini” che prevedano l’utilizzo esclusivo di prodotti non contenenti alimenti geneticamente modificati e diano la priorità a prodotti ottenuti con metodi biologici. Devono essere utilizzati alimenti freschi o surgelati, no cibi in scatola. Per prevenire disturbi della funzionalità tiroidea si raccomanda l'utilizzo di sale iodato. Il sale deve essere utilizzato con parsimonia e mai nel primo anno di vita. La ditta deve garantire la preparazione di diete personalizzate ai bambini affetti da particolari patologie debitamente documentate da certificazione medica. La ditta è tenuta a variare il menù per esigenze etniche e religiose. La ditta deve garantire la preparazione di diete personalizzate fino ad un anno di età, secondo le ore 15,00 prescrizioni del PdLS e le ore 22,00del Pediatra di Comunità. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti La ditta è responsabile degli adempimenti previsti dalle leggi vigenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze materia di servizio lo richiedano, il personale è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono gestione del servizio, compreso l’acquisto degli alimenti, (Piano di prendere visione dell’ordine autocontrollo mensa ed eventuale revisione, ecc.)…. La Ditta deve utilizzare generi alimentari di servizio giornaliero prima qualità ed ineccepibili sotto il profilo igienico-sanitario, in perfetto stato di conservazione e di osservarlo scrupolosamente pienamente rispondenti alle caratteristiche stabilite dalle disposizioni legislative vigenti in materia. Le carni devono appartenere a tagli magri e con responsabilitàprovenire da allevamenti nazionali. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto e/o comandato dal Dirigente, Controlli sui pasti possono essere apportate dal Responsabile del servizio per esigenze sopravvenuteoperati in ogni momento, imprevedibili ed improcrastinabili. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale chedagli appositi servizi dell’AUSL e, se non coincidente previ accordi con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di servizio. Il personale che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Locale, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali e situazioni di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigentestessi. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano ditta aggiudicataria dovrà produrre copia del piano di autocontrollo redatto ai sensi degli ARTT 2 e pomeridiano)3 del Decreto legislativo 26 maggio 1997 n. 155, inerente le fasi di preparazione, trasporto, consegna , eventuale conservazione, porzionamento e somministrazione, pulizia e sanificazione dei locali. Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi La ditta s’impegna ad apportare eventuali modifiche suggerite dai competenti servizi dell’AUSL. Copia del piano di salute non venga garantita e nel caso contestuale di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LLautocontrollo dovrà essere trasmesso all’Amministrazione Comunale., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati La ditta aggiudicataria, deve designare un supervisore o un suo sostituto il cui nominativo dovrà essere notificato al dirigente di area dirigenziale della direzione regionale INPS competente per materia e la cui presenza giornaliera sarà richiesta per almeno 7 ore. Avrà il compito di controllare e coordinare il personale impiegato in due turni giornalierimerito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate e sarà responsabile, antimeridiano in solido con gli educatori, della incolumità fisica degli ospiti convittori e pomeridiano, ed organizzati sulla base semiconvittori all’interno della programmazione mensile struttura. Per tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale, l’orario normale di L’organizzazione del servizio è stabilito in 35 ore e si articola in via generale, e salvo diversa modulazione definita dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS in occasione della la programmazione generale e complessiva dell’attività socio-educativa, in tre fasce orarie: antimeridiana – dalle ore 06.00 fino 08.30.alle ore 12.30, pomeridiana/serale – dalle ore 12.30 alle ore 22.00; notturna – dalle ore 22.00 alle ore 08.30; Nei giorni feriali, l’assistenza socio-educativa agli alunni prevede le seguenti attività, suddivise per fasce orarie: -presa in carico dei ragazzi dai punti di ritrovo (la scuola o la stazione di arrivo dei mezzi di trasporto) e di norma loro accompagnamento al Convitto; -assistenza e controllo durante il pranzo; -accompagnamento nei luoghi dove si svolgono le varie attività (sportive, ma ricreative, laboratori e sostegno didattico specifico), organizzate direttamente dal Convitto e non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa rientranti tra le ore 7,00 e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00. Tutti gli appartenenti al Corpoattività affidate con il presente appalto, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedano, il personale è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono servizio, di prendere visione dell’ordine di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto e/o comandato dal Dirigente, possono essere apportate dal Responsabile del servizio per esigenze sopravvenute, imprevedibili ed improcrastinabiliassistenza nello svolgimento delle stesse. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale che, se non coincidente con -assistenza e controllo durante la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di serviziocena. Il rapporto educatore/allievo è normalmente di 1 a 15 ma può variare qualora si riscontrino situazioni particolari dovute all’età e alla storia personale che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento dei bambini (elementari e medie), per cui il rapporto può anche scendere a 1 a 8/10 come del resto, verificate il senso di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Localeresponsabilità e la capacità organizzativa dei ragazzi maggiorenni, che per qualsiasi motivo sia costretto il rapporto può anche salire a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali e situazioni di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigente. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano)1 a 19/20. Nel caso in cui se ne verifichi la forza minima necessità per improvvisi la presenza di alunni portatori di handicap, il rapporto educatore/allievo scende a 1/1, e l’educatore aggiuntivo deve possedere idoneo titolo ed esperienza specifica. Per favorire la continuità didattico – pedagogica, ogni gruppo di studenti deve essere affidato agli stessi team di educatori che si alternano nei diversi turni. La composizione dei gruppi può assumere carattere differente nella fascia oraria pomeridiana rispetto alla fascia serale e mattutina, pur nel rispetto del rapporto numerico indicato, al fine di favorire la presenza di gruppi omogenei per fasce d’età e per percorsi di studi e per favorire l’integrazione tra i vari ospiti. Nella fascia oraria dalle 14,30 alle 18,30 si svolge l’attività di studio individuale o collettivo. Può essere richiesta la presenza aggiuntiva di educatori con competenze specifiche (tipologia di laurea, abilitazione, specializzazione) volta a un sostegno didattico mirato e con scadenza a breve e/medio termine per gruppi ristretti di allievi (4-8) o per garantire assistenza ad utenti con particolari difficoltà certificate, in relazione alle quali il rapporto previsto è di 1 educatore ogni alunno. Tali esigenze saranno formulate dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato nell’ambito della programmazione annuale ed eventualmente modificata nel corso dell’anno. Dopo le 18,30 è prevista l’uscita dei ragazzi più grandi per motivi personali, e la presenza degli educatori dovrà essere ridotta. Gli educatori, dopo tale orario, provvedono soprattutto all’assistenza, vigilanza e animazione per i più piccoli e per coloro che non partecipano alle attività. La fascia oraria pomeridiana/serale può essere prolungata fino alle ore 23.00 per consentire la compresenza di salute non venga garantita e nel caso contestuale alcune unità in servizio in tale orario con il personale che entra in servizio nella fascia oraria notturna, al fine di situazioni consentire un miglior controllo degli ospiti nella fase di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibilipreparazione al riposo notturno. Il servizio prestato dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato provvederà a comunicare le effettive esigenze del personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per educativo in base ad una programmazione annuale con verifica mensile, provvederà a verificare mensilmente il tempo prestato corretto impiego del budget di ore assegnato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la base alla programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LLannuale ed, eventualmente, rimodularlo., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati in due turni giornalieri, antimeridiano L’Appaltatore deve somministrare tutti i giorni ai bambini frequentanti il Nido il pranzo e pomeridiano, ed organizzati sulla base della programmazione mensile la merenda. Per tutti gli appartenenti al Corpo la preparazione di Polizia Localepasti, l’orario normale l’Appaltatore dovrà utilizzare la cucina presente nei locali del Nido d’Infanzia che sarà a tal fine messa a disposizione dell’Appaltatore. La preparazione e la cottura dei pasti avverrà con sistemi tradizionali (fresca cottura). E’ conseguentemente esclusa la somministrazione di servizio è stabilito cibi e alimenti precotti. La somministrazione dei pasti comporta lo svolgimento quotidiano delle seguenti prestazioni: - preparazione pasti (in 35 base alla tabella dietetica approvata dall’ufficio Igiene degli alimenti per il Nido d’infanzia); - distribuzione delle pietanze utilizzando le apposite stoviglie; - pulizia delle attrezzature e degli ambienti; - lavaggio e rigoverno stoviglie. La preparazione dei pasti comporta: - l’osservanza del menù giornaliero approvato dall’ufficio igiene degli alimenti dell’A.U.S.L.; - acquisto delle derrate alimentari necessarie secondo le caratteristiche merceologiche consone per l’alimentazione dei bambini e loro adeguata conservazione; - l’osservanza di diete particolari, temporanee o permanenti, su prescrizione medica. I pasti devono essere serviti indicativamente ai seguenti orari: - pranzo ore 11,00; - merenda ore 14,15; La somministrazione dei pasti comporta altresì la pulizia dell’attrezzatura e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 degli ambienti utilizzati, secondo le seguenti modalità: - tutte le attrezzature fisse e di norma mobili, ma non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 il pentolame e le ore 14,00stoviglie vanno rigovernati con idonei prodotti detergenti e/o disinfettanti al termine della somministrazione del pasto; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00. Tutti - il locale cucina, compresi gli appartenenti al Corposcarichi, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedano, il personale è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono servizio, di prendere visione dell’ordine di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornalierova pulito, così come predisposto previsto dal Piano di autocontrollo del Nido di cui al d.lgs. 155/1997 a cura dell’Appaltatore, tutti i giorni con idonei prodotti detergenti e/o comandato dal Dirigente, possono essere apportate dal Responsabile disinfettanti al termine della giornata lavorativa. L’Appaltatore deve garantire la presenza di personale esperto nella preparazione dei cibi e deve individuare il soggetto responsabile del servizio per esigenze sopravvenuteproduzione pasti incaricato anche dell’attività di verifica della corretta attuazione del piano di autocontrollo adottato. In ogni caso, imprevedibili ed improcrastinabiliil Comune, direttamente o mediante propri incaricati, si riserva in qualsiasi momento la facoltà di verificare lo svolgimento del servizio di ristorazione e/o effettuare controlli di qualità, anche mediante analisi microbiologiche e/o chimiche delle derrate alimentari e/o di campioni di pietanze confezionate. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale cheParimenti, se non coincidente con la domenical’Appaltatore deve adeguare l’organizzazione del servizio alla normativa vigente in materia, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di servizio. Il personale che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Locale, che per esonerando l’Appaltatore da qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • responsabilità in caso di calamità naturali irregolarità riscontrate a seguito di ispezioni operate dagli enti preposti (NAS, Azienda U.S.L., ecc.) e situazioni provvederà all’applicazione delle procedure HACCP ai sensi della normativa vigente per garantire la sicurezza degli alimenti nelle attività di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigente. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi di salute non venga garantita e nel caso contestuale di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LLristorazione collettiva., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I Per lo svolgimento dei servizi sono articolati oggetto del presente Capitolato, il Fornitore dovrà predisporre un’organizzazione adeguata in due turni giornalieritermini di risorse impiegate e relative qualifiche. In particolare, antimeridiano il Fornitore dovrà individuare le seguenti figure professionali minime: • il Responsabile del Servizio: la persona fisica, nominata dal Fornitore, quale referente dei Servizi in Convenzione nei confronti della Città Metropolitana di Roma Capitale e pomeridianodi tutte le Amministrazioni Contraenti, con ruolo di supervisione e coordinamento dei Gestori del Servizio. Tale figura è dotata di adeguate competenze professionali e di idoneo livello di responsabilità, nonché di potere di delega interna per le attività di gestione della Convenzione, ed organizzati sulla base è responsabile del conseguimento degli obiettivi relativi allo svolgimento delle attività previste contrattualmente. Al Responsabile del Servizio sono affidate, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, le seguenti attività: - Programmazione e coordinamento di tutte le attività previste nella Convenzione; - Gestione di richieste, segnalazioni e problematiche sollevate dalle singole Amministrazioni Contraenti inerenti alla Convenzione; - Supervisione del processo di fatturazione dei servizi; - Supervisione delle attività relative all’adempimento degli obblighi contrattuali in materia di dati, informazioni e reportistica nei confronti della programmazione mensile Città Metropolitana di Roma Capitale e delle Amministrazioni Contraenti per quanto di competenza. Per tutti gli appartenenti al Corpo L’eventuale successiva variazione del Responsabile del Servizio, nonché il nominativo del sostituto in possesso dei medesimi requisiti professionali, dovrà essere comunicata alla Città Metropolitana di Polizia Locale, l’orario normale Roma Capitale e alle Amministrazioni Contraenti almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi prima della presa in servizio. • il Gestore del Servizio: ovvero la figura dotata di servizio è stabilito in 35 ore e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 adeguate competenze professionali e di norma idoneo livello di responsabilità e potere decisionale, ma referente della gestione dell’OdF. Il Gestore costituisce l’interfaccia unica verso l’Amministrazione Contraente ed è responsabile del conseguimento degli obiettivi qualitativi ed economici relativi allo svolgimento delle attività previste nel Contratto. Al Gestore del Servizio sono delegate, a titolo esemplificativo e non esclusivo esaustivo, stabilito le funzioni di: - Programmazione, organizzazione e coordinamento di tutte le attività previste nella Convenzione e nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra singolo OdF, e quindi anche la gestione di richieste, segnalazioni e chiamate pervenute per conto dell’Amministrazione Contraente, nonché le ore 7,00 proposte di attività straordinarie dell’Amministrazione stessa; - Controllo delle attività effettuate e le ore 14,00delle fatture emesse; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 - Raccolta e le ore 22,00fornitura all’Amministrazione Contraente delle informazioni e della reportistica necessaria al monitoraggio delle performance conseguite. Tutti gli appartenenti al CorpoÈ facoltà del Fornitore nominare un unico Gestore del Servizio anche per più di un OdF. Per ciascun Ordinativo di Fornitura, idonei al ruolol’Amministrazione Contraente dovrà individuare: • un DEC, svolgono i turni cadenti in giornate festiveresponsabile dei rapporti con il Fornitore per ogni immobile o gruppo di immobili oggetto di ciascun OdF e, garantendo pertanto, interfaccia unica e rappresentante dell’Amministrazione nei confronti del Fornitore. Al DEC, oltre all’approvazione del Piano Dettagliato delle Attività relativo all’Unità di Gestione di cui è direttamente responsabile e all’approvazione degli Ordini di Attività straordinarie, viene demandato il principio compito di verificare l’adeguatezza dell’eventuale importo forfettario a consumo destinato alla copertura finanziaria delle attività straordinarie e di monitoraggio e controllo della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 corretta e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze puntuale esecuzione delle attività, verificando il raggiungimento degli standard qualitativi richiesti tramite il sistema di servizio lo richiedano, il personale è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate indicatori previsti nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono servizio, di prendere visione dell’ordine di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto e/o comandato dal Dirigente, possono essere apportate dal Responsabile del servizio per esigenze sopravvenute, imprevedibili ed improcrastinabili. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale che, se non coincidente con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di servizio. Il personale che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Locale, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali e situazioni di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigente. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi di salute non venga garantita e nel caso contestuale di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LLCapitolato., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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Samples: Verbale Di Presa in Consegna
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi Il Gestore si avvale, ai sensi dell’art. 26 della L.36/94, di un adeguato sistema di telecontrollo e di un proprio laboratorio di analisi idoneo ad assicurare la corretta gestione, nel rispetto degli standard di convenzione e delle normative vigenti, di tutte le fasi del ciclo del servizio. Le modalità di organizzazione del sistema di telecontrollo dovranno essere comunicate preventivamente al Concedente. Entro 3 (tre) mesi dalla sottoscrizione della Convenzione il Gestore redigerà, sottoponendolo ad approvazione preventiva del Concedente, e successivamente adotterà, il Piano di gestione delle interruzioni del servizio di acquedotto di cui al punto 8.2.9. del D.P.C.M. 4 marzo 1996. Tale piano individua, fra l’altro, le modalità di comunicazione agli Enti competenti ed all'utenza interessata, nonché quelle per garantire la fornitura alternativa di una dotazione minima per il consumo alimentare. Gli oneri connessi alla suddetta adozione/attuazione sono articolati in due turni giornaliericompresi fra quelli già compensati dalla tariffa del S.I.I. del PIANO. Adottando le misure previste nel Piano di gestione delle interruzioni del servizio e nel Piano di emergenza, antimeridiano e pomeridianoavvalendosi del laboratorio di analisi di cui al punto precedente, ed organizzati il Gestore garantisce la fornitura di acqua di buona qualità e il controllo degli scarichi nei corpi recettori. Entro sei mesi dalla sottoscrizione della Convenzione il Gestore dovrà formalizzare il Piano di razionalizzazione e miglioramento del servizio, sulla base della programmazione mensile dello schema da lui proposto in sede di offerta, che includa la ricerca e il recupero delle perdite idriche e fognarie, in ossequio del regolamento allegato al Decreto del Min. Per tutti gli appartenenti LL.PP. n° 99 dell’8 gennaio 1997 ed alle indicazioni contenute nel PIANO nel paragrafo dedicato al Corpo “Progetto Conoscenza” da realizzarsi nei primi 18 mesi di Polizia Locale, l’orario normale esercizio del Servizio Idrico Integrato. Il Piano di servizio è stabilito in 35 ore razionalizzazione e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 e di norma , ma non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedano, il personale è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono servizio, di prendere visione dell’ordine di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto e/o comandato dal Dirigente, possono essere apportate dal Responsabile miglioramento del servizio dovrà comprendere almeno i temi che seguono: ▪ analisi e recupero delle perdite nelle reti di distribuzione idrica; ▪ interventi volti alla corretta e completa misura dell’acqua; ▪ analisi dello stato effettivo degli impianti di depurazione (qualità delle acque); ▪ monitoraggio della qualità delle acque; ▪ studio della funzionalità delle reti fognarie; ▪ interventi necessari per esigenze sopravvenuteeseguire differenti pratiche gestionali, imprevedibili ed improcrastinabili. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale che, se non coincidente con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di servizio. Il personale che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Locale, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali e situazioni ordinarie sia di emergenza; • altre situazioni▪ altri interventi per il raggiungimento di obiettivi (di servizio o aziendali), che il gestore sceglierà per il breve e medio termine. A tale piano deve essere anche allegato il programma di monitoraggio per le reti idriche e per le reti di raccolta fognaria, con postazioni fisse e mobili e con indicazione della periodicità delle rilevazioni e delle postazioni con registrazione continua dei dati. Tutte le attività di valutazione delle perdite sono comprese tra i costi operativi, mentre i rifacimenti e le manutenzioni straordinarie sono conteggiate, come detto, tra gli investimenti nel PIANO. Il Piano di che trattasi, così formalizzato, dovrà essere approvato dall’Autorità; tutti gli oneri connessi alla sua attuazione sono già compresi nella tariffa del S.I.I. fissata nel PIANO. Il Gestore si impegna ad utilizzare gli strumenti e le migliori tecnologie messi a disposizione dal progresso tecnologico e scientifico per esercitare un controllo sul funzionamento del sistema ed individuare con tempestività le anomalie di funzionamento degli impianti di produzione e smaltimento e delle reti, nonché gli scostamenti dagli standard di qualità previsti dalla legge. In particolare tali strumentazioni includono: − le strumentazioni in campo per il rilevamento, la visualizzazione e la trasmissione di dati (contatori, misure, segnali di stato ed allarmi relativi ai parametri fisici di funzionamento dei sistemi pressioni, portate, livelli, stato di macchine o apparecchi, energia elettrica, ed ai parametri chimici indicatori di qualità, torbidità, conducibilità, pH, cloro residuo); un sistema centralizzato di telecontrollo presidiato senza soluzione di continuità che riceva, elabori, visualizzi e memorizzi le misure, i segnali e gli allarmi provenienti dai posti periferici; − un servizio telefonico per la raccolta delle segnalazioni di guasto assicurato 24 ore su 24 ogni giorno dell'anno; − un servizio telefonico per garantire tempestive ed attendibili informazioni agli utenti e per consentire la possibilità di effettuare pratiche per via telefonica attraverso una struttura apposita presente per almeno 10 ore nei giorni feriali e 5 ore il sabato (la risposta automatica è ammessa solo “di ripiego”); − un sistema di comunicazioni per garantire la massima tempestività del pronto intervento per riparazioni di guasti o fughe; La gestione dei servizi deve essere organizzata ed eseguita al fine di garantire i criteri di efficienza, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigenteefficacia e di economicità. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi Tra le misure che il Gestore può adottare si prevede un modello organizzativo di salute non venga garantita e nel caso contestuale di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibiliottimizzazione della gestione. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra modello deve rispondere all’esigenza di una gestione integrata ed operare in simulazione per ottenere indicazioni utili alla pianificazione, quali: − ottimizzazione della distribuzione, − minimizzazione dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre costi di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornalieroesercizio, − ottimizzazione dei costi di energia elettrica, − costituzione di riserve potabili, − controllo di efficienza degli impianti di sollevamento, potabilizzazione e depurazione, − controllo della qualità e quantità del prodotto, − ottimizzazione delle procedure gestionali amministrative e commerciali, − programmazione della gestione delle emergenze secondo predeterminati livelli di magnitudo e periodicità di ricorrenza. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LLIl Gestore deve utilizzare un modello gestionale ed un sistema informativo compatibili ed atti a fornire dati tra loro integrabili., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati Gli ordini di intervento verranno inviati dai referenti delle singole zone di depurazione (A e C) e dovranno essere evasi e gestiti in due turni giornalierimodo indipendente in termini di erogazione del servizio e contabilità. Il programma del servizio, antimeridiano e pomeridiano, ed organizzati sulla base della programmazione mensile . Per tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale, l’orario normale di servizio è stabilito in 35 ore e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 e di norma , ma non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedano, il personale che l’Affidatario è tenuto a prestare rispettare, sarà fissato dalla Committente: di norma il programma settimanale sarà inviato all’Affidatario mediante e-mail anche non certificata entro e non oltre le ore 12.00 del giovedì della settimana precedente. La richiesta di erogazione del servizio contiene: - la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni tipologia di servizio diversi da quelli regolaririchiesta (disidratazione e smaltimento oppure solo smaltimento) - l’impianto presso il quale viene richiesto l’intervento; Capitolato speciale descrittivo e prestazionale Data creazione: 29/11/2016 Prescrizioni tecniche e amministrative - la data esatta o il termine ultimo entro la quale effettuare il servizio; tale data costituisce il riferimento per l’eventuale applicazione della penale di cui all’art. Gli addetti al Corpo 17 del presente capitolato; - eventuali vincoli ed ogni altra indicazione ritenuta utile. La Committente stabilirà l’esecuzione e le modalità di Polizia Locale hanno l’obbligoogni intervento disponendo l’ordine cronologico delle relative prestazioni nella maniera che riterrà più conveniente in armonia alle proprie esigenze; in ogni caso l’Affidatario non può porre rifiuto o fare richiesta di speciali compensi. La Committente potrà modificare, allorché quotidianamente assumono in qualsiasi momento e senza che l’Affidatario abbia a pretendere alcun compenso aggiuntivo, l’organizzazione del servizio: l’Affidatario dovrà adeguarsi alle esigenze gestionali legate alla corretta funzionalità degli impianti di depurazione. In particolare, la Committente si riserva il diritto di prendere visione dell’ordine modificare il programma operativo stabilito, annullando o modificando, per particolari esigenze operative, il programma inviato. In particolare, la Committente potrà: - richiedere interventi di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto disidratazione e/o comandato smaltimento o integrare programmi già inviati entro le 12:00 di 2 (due) giorni lavorativi precedenti; - annullare interventi di disidratazione e/o smaltimento entro le ore entro le 12.00 del giorno lavorativo precedente. L’Affidatario provvederà a confermare, a mezzo e mail (anche non certificata), la programmazione per la settimana successiva nel rispetto delle tempistiche dettate dalla Committente. Il mancato rispetto del programma, salvo casi di forza maggiore opportunamente documentati, darà luogo all’applicazione delle penali previste all’art. 17 del presente capitolato. Le fasce orarie in cui l’Affidatario è tenuto a effettuare il servizio sono le seguenti: - servizio DISIDRATAZIONE: dalle ore 07:00 alle ore 18.00, nei giorni lavorativi da lunedì a venerdì, salvo diverse disposizioni impartite dalla Committente per specifici impianti; - servizio SMALTIMENTO: dalle ore 08:30 alle ore 12:00 e dalle ore 13:30 alle ore 16:00, alla presenza di personale della Committente o delegato, nei giorni lavorativi dal Dirigentelunedì al venerdì, possono essere apportate dal Responsabile salvo diverse disposizioni impartite dalla Committente per specifici impianti. L’Affidatario potrà accedere in maniera autonoma agli impianti previa consegna (opportunamente verbalizzata) delle chiavi di accesso. L’Affidatario si impegna a non cedere tali chiavi a terzi, a non farne duplicati, a custodirle con la massima diligenza, all’utilizzo delle medesime con la massima responsabilità ed a restituirle alla scadenza dell’affidamento del servizio per esigenze sopravvenute, imprevedibili ed improcrastinabilio a eventuale semplice richiesta scritta della Committente. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale che, se Si impegna inoltre a non coincidente con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di serviziofar accedere persone terze all’interno degli impianti. Il personale ritiro dei cassoni deve essere effettuato entro e non oltre due giorni naturali e consecutivi dal riempimento del cassone a seguito di intervento di disidratazione. Per l’impianto di Trescore Balneario, il ritiro dei cassoni deve essere effettuato il giorno stesso dell’intervento di disidratazione (è assolutamente vietato il deposito temporaneo di fango disidratato durante le ore notturne). E’ inteso che ha prestato per procedere allo smaltimento dei cassoni nei termini di cui sopra le analisi di omologa per tutti i siti di produzione dovranno essere mantenute costantemente aggiornate. La Committente, nel caso ne rilevi la necessità potrà porre limiti più stringenti al ritiro dei cassoni rispetto a quelli sopra riportati, senza che l’Affidatario possa chiedere compensi aggiuntivi. L’Affidatario comunica alla Committente la propria struttura organizzativa e i propri referenti relativamente al servizio in una festività infrasettimanale ha diritto oggetto; i referenti dovranno essere figure professionalmente capaci rispetto al riconoscimento servizio da svolgere, affinché in nome e per conto dell’Affidatario curino lo svolgimento del servizio; ad essi competeranno, a titolo semplificativo ma non esaustivo, le seguenti responsabilità: - curare l’emissione dei FIR e disporre che gli stessi accompagnino ogni trasporto dall’unità di una giornata compensativa produzione all’impianto di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Localerecupero/smaltimento; - disporre e verificare che la quarta copia del FIR, venga trasmessa all’ufficio competente della Committente nel rispetto delle tempistiche stabilite; - gestire ed organizzare i propri mezzi e lavoratori in modo che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal rispettato il programma settimanale del servizio, deve darne immediata comunicazione, fissato dalla Committente; - mantenere aggiornate le analisi di omologa per i singoli impianti; - sovrintendere il servizio in modo da garantire la sicurezza e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere la salute dei propri lavoratori; - osservare e far osservare a tutti i lavoratori che svolgono il servizio, al Comando il quale disporrà per le prescrizioni contenute nei documenti della sicurezza; - allontanare i lavoratori che si comportassero in modo tale da compromettere la propria sicurezza e quella degli altri addetti presenti presso gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città impianti o che si rendessero colpevoli di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali e situazioni di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigente. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi di salute non venga garantita e nel caso contestuale di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LL., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.insubordinazione o disonestà;
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati Il servizio nell’ articolazione sopra descritta deve effettuarsi tutti i giorni dal lunedì al venerdì per tutto l’arco dell’anno ad esclusione delle festività riconosciute , di 1 settimana nel periodo natalizio e 1 settimana nel periodo pasquale e per le due settimane centrali del mese di agosto, indicativamente per un totale di 48 settimane. L’attività si svolgerà sull’intero arco della giornata sia per quanto riguarda l’ orientamento, la formazione e l’addestramento, sia per gli interventi di inserimento lavorativo. Inoltre, per monitorare quegli inserimenti lavorativi in due turni giornaliericondizioni particolari che esulano dal sopradescritto orario settimanale, antimeridiano viene chiesta una eccezionale flessibilità dell’operatore che dovrà dimostrarsi disponibile per eventuali verifiche su tali postazioni lavorative, previo raccordo con la committenza. La figura professionale specifica che opera nell'ambito dell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, si definisce come operatore della mediazione; deve essere in grado di trasformare la necessità di lavoro della persona disabile in un progetto di inserimento. Compito dell’operatore è quindi la ricerca di opportunità, di collegamenti istituzionali, di progettazione degli strumenti operativi. La collaborazione con il mondo del lavoro su progetti di tirocinio ed inserimento comporta che l'operatore della mediazione sappia avvicinare le persone svantaggiate in termini di progetto di vita e pomeridianodi assegnazione di ruolo sociale attivo. Capace di operare all'interno di un gruppo tecnico, ed organizzati sulla base per cogliere i significati psicologici, operativi e progettuali, l'operatore della programmazione mensile mediazione è soprattutto operatore di cambiamento. Per tutti gli appartenenti al Corpo quanto concerne il sistema produttivo, deve essere in grado di Polizia Localerapportarsi alla pari, l’orario normale comprendendo i problemi reali dell'azienda, individuandone resistenze e filtri e attrezzandosi per superarli; inoltre predispone progetti di mediazione che prevedono un impatto mediato fra le due realtà coinvolte (persona svantaggiata e contesto lavorativo). In sintesi, le conoscenze e le competenze che la figura professionale operativa all'interno del servizio è stabilito deve possedere riguarda i due ambiti primari di intervento e sono rivolte: • conoscenze dell'organizzazione del mondo del lavoro pubblico e privato • conoscenze dell'organizzazione aziendale pubblica e privata • conoscenze dell'organizzazione di cooperative • competenze in 35 ore riferimento alla legislazione vigente in materia di lavoro • capacità di analisi del ruolo e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 del compito • capacità di negoziazione e di norma comunicazione • capacità di gestire relazioni con le agenzie e soggetti collettivi del mercato del lavoro, ma non esclusivo imprenditori, stabilito sindacalisti, amministratori • capacità di interfacciarsi in modaltità co-costruttiva con i referenti del Tavolo degli Inserimenti Lavorativi Distrettuale • conoscenze base sulla psicologia dell'handicap e dello svantaggio in genere • competenze in riferimento alla legislazione vigente in materia di handicap • competenze di psicopatologia e di riabilitazione in ambito psichiatrico • competenze circa gli strumenti della mediazione • capacità di impostare e gestire relazioni con il disabile e lo svantaggiato • capacità di gestire responsabilità sulla presa in carico e sulla valutazione. Per garantire l'integrazione è necessario il lavoro d'equipe di un organico costituito da: ❑ un coordinatore Responsabile del Servizio a tempo pieno, con funzioni di referente della commessa, oggetto del capitolato d’appalto. Questa figura deve curare i rapporti con la committenza, sovrintendere il sistema nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 suo complesso, verificare il raggiungimento degli obiettivi attraverso report periodici e coordinare sia l’area sociale sia quella sanitaria. Il ruolo e le ore 14,00responsabilità del coordinatore sono: • gestione delle risorse umane, al fine di creare le condizioni perché gli educatori possano svolgere al meglio la loro funzione e realizzare i risultati previsti; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra • conduzione dell’equipe settimanale con responsabilità di mantenimento delle linee guida della Committenza; • co-costruzione e condivisione in equipe dei progetti personalizzati, elaborati dagli educatori; • partecipare agli incontri di monitoraggio e valutazione previsti dal Tavolo degli Inserimenti Lavorativi Distrettuale; • indirizzare e coordinare le ore 15,00 attività degli educatori e le ore 22,00. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono verificare periodicamente i turni cadenti risultati dei processi professionali; • assicurare il collegamento con i familiari in giornate festive, garantendo collaborazione con il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedano, il personale è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono servizio, di prendere visione dell’ordine di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto responsabile del caso del Servizio Sociale (e/o comandato dal DirigenteSanitario ove previsto) del territorio di competenza; • raccolta dati relativi alle attività svolte, possono essere apportate dal Responsabile mensilmente e annualmente, redigere una relazione sull’andamento del servizio servizio; • rendicontazione attraverso raccolta dati per esigenze sopravvenuteEnti coinvolti (Committenza, imprevedibili ed improcrastinabili. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno Provincia, Regione) • contattare e dare consulenza alle aziende, curare i rapporti con le Istituzioni , con le Associazioni di riposo settimanale che, se non coincidente con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze categoria e Associazioni Sindacali; • progettare corsi interni/esterni di servizio. Il personale che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Locale, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà aggiornamento-formazione per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Coratooperatori interni ed esterni all'organizzazione; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggiocreare una rete di opportunità sul territorio per favorire l'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate, dialogando con l’azienda per far crescere la responsabilità sociale d’impresa; • diffondere, all’interno del mondo imprenditoriale le “buone prassi” per favorire la crescita culturale delle aziende verso l’accoglienza delle persone svantaggiate e riduzione dello stigma; • abbinare domanda ed offerta, attraverso un capillare lavoro di dialogo e scambio con il mondo imprenditoriale; • curare i rapporti con il mondo cooperativo profit e no-profit al fine di diffondere una cultura di inclusione e di integrazione, affinché siano solerti nell’accoglienza e sperimentazione di nuovi percorsi. ❑ Almeno 12.260 ore all’anno di educatore professionale. Tali figure professionali dovranno dar copertura costante al servizio in caso di calamità naturali malattie, permessi e ferie comprese. All’Educatore vengono richieste capacità di esprimere competenze relazionali complesse, unitamente a capacità gestionali, poiché deve rapportarsi con interlocutori molto diversi tra loro: persone svantaggiate e/o fragili, famiglia, azienda, servizi, agenzie del territorio, istituzioni. In particolare: • deve possedere conoscenze in merito alla disabilità ed allo svantaggio psichico e su come questa si manifesta e incide a livello relazionale e cognitivo ed anche in merito al tessuto produttivo; • elabora una analisi delle competenze della persona; • segue il progetto della persona nella fase di orientamento, osservazione, formazione e inserimento sul lavoro. • deve avere la capacità di acquisire consensi, adottare strategie di intervento flessibili e mirate; • sa attivare e gestire i processi di cambiamento; • collabora alla elaborazione del progetto personalizzato e alla sua gestione; • attua l’analisi dei bisogni, progetta e attua l’intervento in coerenza con i bisogni espressi del singolo utente; • predispone gli strumenti per la realizzazione dei tirocini; • offre il supporto necessario alle aziende ospitanti; • conduce una osservazione analitica sulle modalità formative, sul risultato ottenuto e decide le modifiche organizzative e di strumenti che si rendono necessarie; • cura la relazione con i familiari degli utenti del servizio, ove previsto, in collaborazione con l’operatore del Servizio, responsabile del caso; • condivide la progettualità con i Servizi invianti. Le predette figure professionali devono interagire in raccordo con l’operatore referente, nell'ambito del piano di lavoro individualizzato secondo quanto definito e concordato, utilizzando l’ UVM quando ritenuto necessario. La Ditta appaltatrice realizzerà i progetti personalizzati nel rispetto dei profili dell’utenza che la Committenza andrà a delineare. Realizzerà e verificherà il progetto personalizzato di inserimento lavorativo sulla persona svantaggiata che il servizio inviante avrà segnalato; organizzerà e accompagnerà la persona negli stage lavorativo-formativi; ricercherà sbocchi occupazionali mirati alle capacità lavorative della persona con disabilità, attivando tutte le misure (di carattere economico, normativo ecc.) che possano favorire il collocamento nell'azienda; ricercherà la collaborazione di tutte le agenzie di collocamento e le associazioni economiche e sindacali territoriali. Attuerà gli adempimenti amministrativi connessi allo svolgimento delle attività previste, oltre alla tenuta della documentazione dell'attività svolta. ❑ Uno psicologo e/o un terapista della riabilitazione psicologica (TRP) almeno a n.15 ore settimanali, dedicato prevalentemente all’utenza sanitaria, addetto ai colloqui di valutazione e verifiche del progetto e ad interfacciarsi con i servizi invianti. La funzione fondamentale dello psicologo/TRP è quella di essere interlocutore primario rispetto al Servizio di Salute Mentale e del Servizio Dipendenze, facilitando una lettura del bisogno espresso dai pazienti, intervenendo con competenza sulla valutazione degli aspetti di eventuale deterioramento cognitivo, indirizzando in modo puntuale l’intervento di inserimento lavorativo in complementarietà con i servizi e i destinatari stessi dell’intervento. Pertanto la sua attività è così ricompresa: • riceve gli invii degli utenti da parte dei referenti dei servizi invianti prioritariamente della Salute Mentale e del SerD, curando in particolare gli elementi di aspettative dei servizi e del destinatario; • effettua colloqui con la persona inviata, anche in compresenza del referente inviante; • opera e redige il bilancio di competenze, tenendo in considerazione eventuali limitazioni funzionali, abilità presenti o residue, potenzialità ed attitudini; • restituisce al referente del servizio inviante l’ipotesi di progetto personalizzato, per la condivisione e la conseguente proposta alla persona interessata; • si rapporta alla propria equipe per il reperimento dell’opportunità idonea allo svolgimento del percorso lavorativo ipotizzato e si confronta col gruppo di lavoro per la soluzione di criticità e situazioni di emergenzapeculiari; • altre situazionidà avvio al percorso attraverso incontri di conoscenza fra persona, referenti del luogo di particolare importanza accoglienza, in eventuale compresenza con il referente del servizio Inviante; • qualora si tratti di percorsi affidati all’educatore, procede alla convocazione e conduzione di incontro di presentazione che coinvolga l’interessato, l’educatore stesso e referente del servizio Inviante; • lo psicologo/TRP mantiene comunque un ruolo di supervisione e partecipa alle verifiche del progetto secondo quanto predisposto nel progetto personalizzato, individuandone tempistica e modalità; • elabora e redige il progetto personalizzato e conseguentemente procede alla stesura dei documenti necessari all’attivazione del percorso (Convenzione di tirocinio, scheda di progetto, etc.); • convoca e conduce gli incontri di verifica periodici, previsti per accompagnare tutta la cittàfase di monitoraggio dei percorsi a lui affidati; • interviene nella supervisione di progetti seguiti dall’educatore e laddove se ne ravvisi la necessità (momenti di criticità, valutate fasi di riprogettazione del percorso, etc.); • a conclusione del percorso intrapreso dal Comandante Dirigentepaziente, lo psicologo/TRP raccoglie all’interno dello stesso documento, l’intera articolazione progettuale, con le diverse fasi, i verbali di verifica e la conclusione del progetto stesso; • partecipa almeno due volte all’anno agli incontri delle equipe dei servizi invianti per informare il gruppo di lavoro sull’andamento dell’attività, eventuali criticità, restituendo elementi utili al gruppo curante, al fine di armonizzare gli interventi. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità ❑ Almeno 28 ore settimanali di attività amministrative con il compito di curare tutta la parte burocratica e amministrativa per turno l’attivazione dei tirocini (antimeridiano L.R. n.14/2015) e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi l’erogazione di salute non venga garantita e nel caso contestuale un’eventuale indennità di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LLfrequenza., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati Le indicazioni tecniche per l'espletamento delle attività saranno impartite dal Direttore dell'esecuzione del contratto di Coni Servizi. Egli avrà il compito di controllare che l'appalto sia eseguito tecnicamente secondo i tempi, le modalità ed i programmi contenuti nel contratto e nei documenti di riferimento, nonché, in due turni giornalieriaccordo con i competenti uffici di Coni Servizi, antimeridiano e pomeridiano, ed organizzati sulla base della programmazione mensile . Per che tutti gli appartenenti atti amministrativi e contabili siano corretti e comunque conformi a norme e consuetudini di Coni Servizi stessa. In particolare il Fornitore avrà l’obbligo di presentare, all’avvio del servizio, un Piano dettagliato degli interventi, concordato in anticipo con il Direttore dell’esecuzione del contratto, che comprenderà un’organizzazione specifica del servizio. Il Piano dettagliato degli interventi deve riportare il dettaglio delle attività da erogare con le rispettive frequenze degli interventi sia continuativi che periodici (intese come indicazione specifica dei giorni e orari in cui si prevede l’esecuzione delle singole attività), l’elenco del personale individuato dedicato a tali attività con l’indicazione del numero di ore previsto, la tipologia di macchinari che si intende utilizzare, l’elenco dei prodotti da utilizzare per la pulizia, ecc. Sarà compito del Direttore dell’esecuzione del contratto comunicare le informazioni necessarie al Corpo Fornitore per svolgere i servizi con il minor disagio possibile per i dipendenti. Tali informazioni, insieme al dettaglio delle frequenze, saranno inserite nel verbale di Polizia Localepresa in carico degli immobili/aree, l’orario normale di servizio è stabilito in 35 ore e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 e di norma , ma non esclusivo , stabilito ovvero nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00Piano dettagliato degli interventi. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedano, il personale L’Aggiudicatario è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo indicare per iscritto il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono nominativo del proprio referente del servizio, il quale provvederà a vigilare affinché ogni fase dell'appalto risponda a quanto stabilito dai documenti contrattuali e sarà il corrispondente di prendere visione dell’ordine riferimento del Direttore dell'esecuzione del contratto di Xxxx Xxxxxxx. La funzione principale del referente del servizio giornaliero è quella di controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti previsti dal presente Capitolato. Il referente del servizio ha inoltre il compito di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche intervenire, decidere, rispondere direttamente al Direttore dell'esecuzione del contratto in ordine ad eventuali problemi che dovessero sorgere relativamente al servizio giornaliero, così come predisposto e/o comandato dal Dirigente, possono essere apportate dal Responsabile del servizio per esigenze sopravvenute, imprevedibili ed improcrastinabili. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale che, se non coincidente con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di serviziopulizia. Il personale Fornitore, nel caso in cui reputi che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento l'esecuzione di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Locale, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente particolari ordini impartiti dal Direttore dell’esecuzione del contratto possa compromettere il buon andamento del servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizioredigere apposita relazione per informare tempestivamente Coni Servizi. Qualora non ottemperi a quanto sopra, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali Fornitore stesso sarà imputata ogni e situazioni di emergenza; • altre situazioniqualsivoglia responsabilità derivante, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigente. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano). Nel caso in cui la forza minima per improvvisi motivi di salute non venga garantita e nel caso contestuale di situazioni di emergenza straordinarie ed imprevedibili, per l’efficiente operatività dell’ufficio, la forza presente verrà integrata da altre risorse umane attingendo alla squadra dei reperibili, attingendo principalmente dal personale dell’altro turno e poi dalla squadra dei reperibili. Il servizio prestato dal personale attinto dalla squadra dei reperibili verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre di questi ultimi verrà considerato lavoro straordinario per il tempo prestato in servizio oltre l’orario ordinario giornaliero. Con disposizione connessa o conseguente a ciascuna azione od omissione relative all'ordine di servizio il Dirigente Comandante determinerà la programmazione dei periodi di ferie secondo le disposizioni dei vigenti CC.NN.CC.LLin questione., le date entro cui presentare le istanze per il godimento delle stesse e le limitazioni funzionali ad eventi particolari. Di norma il numero di personale assente non deve superare un terzo della forza effettiva.
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