Common use of Organizzazione Clause in Contracts

Organizzazione. L'appaltatore dovrà garantire un’organizzazione strutturata non per tipologie d’intervento, ma per territorio. In particolare, dovrà prevedere almeno due nuclei operativi territoriali di servizio, ciascuno con un proprio responsabile, in grado di: • elaborare e quindi verificare la programmazione operativa relativa a ciascun utente e all’insieme degli utenti del territorio di riferimento, d’intesa, rispettivamente, con i responsabili dei piani (vuoi sociali che sanitari) e i responsabili dei servizi comunali a ciò preposti; • nella fase attuativa del piano personalizzato, garantire il contributo del referente assistenziale del piano (di cui al succ. art. 8) alle verifiche intermedie e d’esito finale, e ciò per i casi complessi e per quelli di pronto intervento domiciliare; • informare gli utenti sulla giornata/ora di avvio degli interventi, oggetto del presente appalto, garantire la comunicazione settimanale pro-memoria del calendario pulizie per tutti gli utenti che ne abbisognano, così come previsto dal piano assistenziale; • fornire agli utenti e ai servizi debite informazioni sui calendari settimanali o mensili degli interventi e sul menù così come previsto dal successivo art. 8; • raccogliere e attivare eventuali richieste di modifiche inframensili; • raccogliere le lamentele degli utenti su eventuali disservizi nonché provvedere alla soluzione immediata degli stessi. • garantire una pronta soluzione a fronte di segnalazioni di disfunzioni da parte del committente; • fornire mensilmente al committente, ai fini del monitoraggio dell’appalto e a supporto della funzione di controllo di quanto rendicontato nel mese, prospetti nominativi e report statistici, con informazioni disaggregate per intervento e per servizio, su quattro tipologie di evento: lamentele degli utenti, mancati interventi (causa utente, ditta, servizi), variazioni del calendario (causa utente e causa ditta) e variazioni della programmazione interventi (sospensioni, cessazioni, modifica programmazione). A tal fine, l’appaltatore dovrà: - prevedere un unico call center dotato di due linee telefoniche, un numero verde per l’utenza e un numero riservato per i servizi, nonché di un software per gestire gli scambi informativi con i servizi e gli utenti e raccogliere ed elaborare le informazioni sopra specificate, attivo dal lunedì al venerdì ore 7.00 – 17.00, sabato ore 7.00 – 14.00; - operare in stretta sinergia, valorizzando tutte le possibili integrazioni con la funzione di telecontatto di cui all’art. 6. I nuclei devono essere aperti dal lunedì al venerdì ore 7.00 – 17.00, con reperibilità telefonica del responsabile al sabato dalle ore 7.00 alle ore 14.00, e provvisti di segreteria telefonica per le chiamate al di fuori di detto orario. L’appaltatore dovrà mettere a disposizione: • un Coordinatore Generale dell’appalto con funzioni di programmazione, organizzazione e coordinamento degli interventi e di raccordo con il Responsabile a livello centrale del Comune per il buon andamento dell’appalto; • due Referenti Operativi, uno per ciascuno dei due nuclei territoriali in cui dovrà essere organizzata l’erogazione degli interventi, con compiti di programmazione operativa condivisa con i responsabili dei servizi; informazione, supporto, coordinamento e vigilanza del personale impiegato. L’operatore designato deve avere competenze organizzative, di coordinamento e informatiche, con almeno due anni di esperienza lavorativa in servizi di assistenza domiciliare.

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Samples: bandieconcorsi.comune.trieste.it

Organizzazione. L'appaltatore L’organizzazione del Progetto dovrà garantire un’organizzazione strutturata non per tipologie d’intervento, ma per territorioquindi prevedere la realizzazione di due livelli di Servizi attraverso l’attuazione degli interventi di seguito descritti. In particolare, dovrà prevedere almeno due nuclei operativi territoriali di servizio, ciascuno Il servizio PUA con un proprio responsabile, in grado lo scopo di: • elaborare fornire un’adeguata e quindi verificare la programmazione operativa relativa a ciascun utente professionale prima accoglienza del cittadino che garantisca un’informazione semplificata ed esauriente sui Servizi Sociali, Sociosanitari e all’insieme degli utenti del terzo settore presenti sul territorio oltre che sui diritti di riferimento, d’intesa, rispettivamente, con i responsabili dei piani (vuoi sociali che sanitari) e i responsabili dei servizi comunali a ciò preposticittadinanza; • nella fase attuativa del piano personalizzato, garantire individuare il contributo del referente assistenziale del piano (di cui al succ. art. 8) alle verifiche intermedie bisogno espresso e d’esito finale, e ciò per i casi complessi e per quelli di pronto intervento domiciliarenon espresso; • informare gli utenti sulla giornata/ora di avvio degli interventi, oggetto del presente appalto, garantire la comunicazione settimanale pro-memoria del calendario pulizie per tutti gli utenti che ne abbisognano, così come previsto dal piano assistenzialeindirizzare i cittadini garantendo l’orientamento e l’accompagnamento nell’accesso ai servizi rispondenti alle difficoltà rappresentate; • fornire agli utenti orientare e ai servizi debite informazioni sui calendari settimanali o mensili degli interventi accompagnare i cittadini alla fruizione dei Servizi Sociosanitari, dei progetti e sul menù così come previsto dal successivo art. 8delle prestazioni; • raccogliere svolgere una funzione di raccordo tra cittadini, i loro bisogni e attivare eventuali richieste di modifiche inframensili; • raccogliere le lamentele degli utenti su eventuali disservizi nonché provvedere alla soluzione immediata degli stessi. • garantire una pronta soluzione a fronte di segnalazioni di disfunzioni il livello specialistico, curando la presa in carico da parte del committenteServizio Sociale Professionale; • fornire mensilmente costruire una rete tra soggetti pubblici e privati sul territorio; • provvedere alla rilevazione e al committentemonitoraggio costante dell’utenza, ai fini dei bisogni emergenti e delle criticità socio sanitarie, in termini quantitativi ed in relazione ad un’analisi ragionata dei dati dei flussi di accesso e delle loro variabili; • provvedere alla raccolta delle informazioni sull’utenza tramite un sistema informativo integrato attraverso apposita Cartella Socio Sanitaria informatizzata. Il PUA dovrà prevedere anche in particolare, il servizio di mediazione linguistico - culturale a chiamata. Il Servizio Sociale Professionale ha lo scopo di: • leggere e decodificare la domanda sociale; • effettuare la presa in carico della persona, della famiglia e/o del monitoraggio dell’appalto gruppo sociale; • predisporre progetti personalizzati attraverso l’accompagnamento e a supporto l’aiuto nel processo di promozione ed emancipazione; • garantire il raccordo operativo con i referenti territoriali Asl per una presa in carico dei bisogni complessi e, laddove necessaria, l’attivazione della funzione di controllo di quanto rendicontato nel mese, prospetti nominativi valutazione multidimensionale; • accompagnare i cittadini verso i progetti e report statistici, con informazioni disaggregate per intervento e per servizio, su quattro tipologie di evento: lamentele degli utenti, mancati interventi (causa utente, ditta, servizi), variazioni del calendario (causa utente e causa ditta) e variazioni della programmazione interventi (sospensioni, cessazioni, modifica programmazione). A tal fine, l’appaltatore dovrà: - prevedere un unico call center dotato di due linee telefoniche, un numero verde per l’utenza e un numero riservato per i servizi, nonché di un software per gestire gli scambi informativi servizi sanitari in concertazione con i servizi e gli utenti e raccogliere ed elaborare le informazioni sopra specificate, attivo dal lunedì al venerdì ore 7.00 – 17.00, sabato ore 7.00 – 14.00; - operare in stretta sinergia, valorizzando tutte le possibili integrazioni con la funzione di telecontatto di cui all’art. 6. I nuclei devono essere aperti dal lunedì al venerdì ore 7.00 – 17.00, con reperibilità telefonica del responsabile al sabato dalle ore 7.00 alle ore 14.00, e provvisti di segreteria telefonica per le chiamate al di fuori di detto orario. L’appaltatore dovrà mettere a disposizione: • un Coordinatore Generale dell’appalto con funzioni di programmazione, organizzazione e coordinamento degli interventi e di raccordo con il Responsabile a livello centrale del Comune per il buon andamento dell’appalto; • due Referenti Operativi, uno per ciascuno dei due nuclei territoriali in cui dovrà essere organizzata l’erogazione degli interventi, con compiti di programmazione operativa condivisa con i responsabili dei servizi; informazione, supporto, coordinamento e vigilanza del personale impiegato. L’operatore designato deve avere competenze organizzative, di coordinamento e informatiche, con almeno due anni di esperienza lavorativa in servizi di assistenza domiciliarereferenti ASL.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del “Punto Unico Di Accesso Pua”

Organizzazione. L'appaltatore Nell'ambito del rapporto contrattuale tra Committente e Ditta Aggiudicataria, la struttura organizzativa per il processo di sterilizzazione della Ditta dovrà garantire un’organizzazione essere strutturata non per tipologie d’interventosulla base di alcuni principi progettuali che garantiscano al Committente una piena rispondenza del modello a parametri di efficienza ed efficacia gestionale, ma per territorioqualità e tempi di esecuzione delle attività. In particolare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la struttura organizzativa: − dovrà essere caratterizzata da adeguata elasticità necessaria a gestire la variabilità dei quantitativi di kit sterili o delle confezioni sterili richieste dalle unità operative, garantendo in qualsiasi condizione di carico il medesimo livello di qualità ed efficienza; − dovrà essere caratterizzata da adeguata elasticità necessaria a gestire tutte le varie fasi del Contratto; − dovrà prevedere almeno un’articolazione in due nuclei operativi territoriali livelli organizzativi (Livello Direzionale, di servizioCoordinamento e di Controllo, ciascuno Livello Operativo); − dovrà prevedere una figura dedicata, un Infermiere Professionale, con esperienza specifica in sterilizzazione, che avrà la responsabilità specifica della centrale di sterilizzazione per quanto attiene l’efficienza del processo; − dovrà prevedere un proprio responsabileunico Referente di tutto il servizio (Livello Direzionale, di Coordinamento e di Controllo) in grado di interfacciarsi con il Responsabile del Procedimento, con potere decisionale per la gestione di tutti gli aspetti del Contratto. Egli rappresenta l’interfaccia unica verso il Committente ed è responsabile del conseguimento degli obiettivi qualitativi ed economici relativi allo svolgimento delle attività previste nel Contratto; in particolare ha compiti di: • elaborare e quindi verificare la programmazione operativa relativa a ciascun utente e all’insieme degli utenti del territorio di riferimento, d’intesa, rispettivamente, con i responsabili dei piani (vuoi sociali che sanitari) e i responsabili dei servizi comunali a ciò preposti; • nella fase attuativa del piano personalizzato, garantire il contributo del referente assistenziale del piano (di cui al succ. art. 8) alle verifiche intermedie e d’esito finale, e ciò per i casi complessi e per quelli di pronto intervento domiciliare; • informare gli utenti sulla giornata/ora di avvio degli interventi, oggetto del presente appalto, garantire la comunicazione settimanale pro-memoria del calendario pulizie per tutti gli utenti che ne abbisognano, così come previsto dal piano assistenziale; • fornire agli utenti e ai servizi debite informazioni sui calendari settimanali o mensili degli interventi e sul menù così come previsto dal successivo art. 8; • raccogliere e attivare eventuali richieste di modifiche inframensili; • raccogliere le lamentele degli utenti su eventuali disservizi nonché provvedere alla soluzione immediata degli stessi. • garantire una pronta soluzione a fronte di segnalazioni di disfunzioni da parte del committente; • fornire mensilmente al committente, ai fini del monitoraggio dell’appalto e a supporto della funzione di controllo di quanto rendicontato nel mese, prospetti nominativi e report statistici, con informazioni disaggregate per intervento e per servizio, su quattro tipologie di evento: lamentele degli utenti, mancati interventi (causa utente, ditta, servizi), variazioni del calendario (causa utente e causa ditta) e variazioni della programmazione interventi (sospensioni, cessazioni, modifica programmazione). A tal fine, l’appaltatore dovrà: - prevedere un unico call center dotato di due linee telefoniche, un numero verde per l’utenza e un numero riservato per i servizi, nonché di un software per gestire gli scambi informativi con i servizi e gli utenti e raccogliere ed elaborare le informazioni sopra specificate, attivo dal lunedì al venerdì ore 7.00 – 17.00, sabato ore 7.00 – 14.00; - operare in stretta sinergia, valorizzando tutte le possibili integrazioni con la funzione di telecontatto di cui all’art. 6. I nuclei devono essere aperti dal lunedì al venerdì ore 7.00 – 17.00, con reperibilità telefonica del responsabile al sabato dalle ore 7.00 alle ore 14.00, e provvisti di segreteria telefonica per le chiamate al di fuori di detto orario. L’appaltatore dovrà mettere a disposizione: • un Coordinatore Generale dell’appalto con funzioni di programmazione, organizzazione e coordinamento degli interventi e di raccordo con il Responsabile a livello centrale del Comune per il buon andamento dell’appaltotutte le attività previste nel Contratto; • due Referenti Operativi, uno per ciascuno dei due nuclei territoriali in cui dovrà essere organizzata l’erogazione degli interventi, con compiti di programmazione operativa condivisa con i responsabili dei servizicontrollo relativamente alle attività effettuate ed alle fatture emesse; informazione, supporto, coordinamento • raccolta e vigilanza del personale impiegato. L’operatore designato deve avere competenze organizzative, di coordinamento fornitura al Committente delle informazioni e informatiche, con almeno due anni di esperienza lavorativa in servizi di assistenza domiciliaredella reportistica necessaria al monitoraggio delle attività svolte.

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Samples: www.soresa.it

Organizzazione. L'appaltatore La ditta affidataria dovrà garantire un’organizzazione strutturata non per tipologie d’intervento, ma per territoriosvolgere funzioni e compiti secondo le modalità e i programmi di funzionamento previsti dal presente capitolato. In Le prestazioni dovranno essere rese in stretta integrazione ed in rapporto con la più complessa organizzazione della rete dei servizi socio- assistenziali e socio-sanitari presente nel Distretto socio-sanitario LT1; in particolare, dovrà prevedere almeno due nuclei operativi territoriali di servizio, ciascuno con un proprio responsabile, in grado di: • elaborare e quindi verificare la programmazione operativa relativa a ciascun utente e all’insieme degli utenti del territorio di riferimento, d’intesa, rispettivamenteove presenti sul territorio, con i responsabili dei piani (vuoi sociali che sanitari) centri di accoglienza notturna, le mense sociali, i centri di bassa soglia, i servizi per l’emergenza freddo, i centri Caritas e i responsabili dei servizi comunali a ciò preposti; • nella fase attuativa di Protezione Civile, sviluppando modalità organizzative complementari. La ditta affidataria nell'espletamento del piano personalizzato, servizio dovrà garantire il contributo raccordo con i servizi socio-sanitari della Asl e con il privato sociale impegnato nel contrasto all’emergenza, stipulando appositi accordi e dandone comunicazione al Referente operativo del referente assistenziale del piano (servizio individuato dall’Ufficio di cui Piano per la loro approvazione al succfine di realizzare modalità di complementarità operativa. art. 8) alle verifiche intermedie L’organizzazione di tutte le attività poste in essere dovrà garantire a tutti gli utenti: ▪ il rispetto della dignità e d’esito finaledella libertà personale, della riservatezza, dell’individualità, della professione religiosa e ciò per i casi complessi e per quelli di pronto intervento domiciliaredelle convinzioni politiche; • informare gli utenti sulla giornata/ora di avvio degli interventi, oggetto del presente appalto, garantire la comunicazione settimanale pro-memoria del calendario pulizie ▪ il pari trattamento per tutti gli utenti che ne abbisognano, così come previsto dal piano assistenziale; • fornire agli utenti e ai servizi debite informazioni sui calendari settimanali o mensili degli interventi e sul menù così come previsto dal successivo art. 8; • raccogliere e attivare eventuali richieste di modifiche inframensili; • raccogliere le lamentele degli utenti su eventuali disservizi nonché provvedere alla soluzione immediata degli stessi. • garantire una pronta soluzione a fronte di segnalazioni di disfunzioni da parte del committente; • fornire mensilmente al committente, ai fini del monitoraggio dell’appalto e a supporto della funzione di controllo di quanto rendicontato nel mese, prospetti nominativi e report statistici, con informazioni disaggregate per intervento e per servizio, su quattro tipologie di evento: lamentele degli utenti, mancati interventi (causa utentequanto ad accuratezza, dittaprofessionalità e umanità, servizi)senza distinzione alcuna; ▪ il rispetto delle scelte personali; ▪ uno stile di accoglienza il più possibile confortevole e rispettoso. La ditta aggiudicataria, variazioni per tutta la durata dell'appalto, dovrà organizzare il servizio adeguando il proprio funzionamento alle seguenti attività: La Centrale Operativa per le emergenze sociali è attiva per 7 giorni a settimana in orario extra-time, di norma durante la chiusura del calendario (causa utente servizio sociale territoriale, compresi i giorni prefestivi e causa ditta) e variazioni della programmazione interventi (sospensionifestivi, cessazioniorari che verranno comunicati successivamente dal Referente operativo del servizio. La Centrale Operativa, modifica programmazione). A tal fine, l’appaltatore dovrà: - prevedere un unico call center dotato di due linee telefoniche, attraverso un numero verde telefonico per l’utenza l’emergenza attivo 24 ore su 24, funziona sotto il coordinamento del Responsabile del servizio, svolgendo attività di front-office telefonico o in loco, tramite intervento diretto degli operatori dell’unità di strada; e un numero riservato attività di back-office. La Centrale Operativa svolge i seguenti interventi: ▪ leggere e valutare le richieste di aiuto; ▪ orientare e informare l'utenza; ▪ attivare, se necessario, l’unità mobile per i servizi, nonché di un software per gestire gli scambi informativi eventuali interventi in loco; ▪ reperire risorse istituzionali e informali e aggiornare la banca dati; ▪ raccordarsi con i servizi sociali dei Comuni e gli utenti e raccogliere ed elaborare con le informazioni sopra specificate, attivo dal lunedì al venerdì ore 7.00 – 17.00, sabato ore 7.00 – 14.00altre istituzioni; - operare in stretta sinergia, valorizzando tutte le possibili integrazioni con la funzione di telecontatto di cui all’art. 6. I nuclei devono essere aperti dal lunedì al venerdì ore 7.00 – 17.00, con reperibilità telefonica del responsabile al sabato dalle ore 7.00 alle ore 14.00, e provvisti di segreteria telefonica per le chiamate al di fuori di detto orario. L’appaltatore dovrà mettere a disposizione: • un Coordinatore Generale dell’appalto con funzioni di programmazione, organizzazione e coordinamento degli interventi e di raccordo ▪ attivare accordi con il Responsabile a livello centrale privato sociale che gestisce sul territorio servizi per l'emergenza; ▪ dare immediata comunicazione ai Comuni del Comune per il buon andamento dell’appaltocollocamento in struttura o altro dei soggetti interessati dall’intervento; • due Referenti Operativi, uno per ciascuno dei due nuclei territoriali in cui dovrà essere organizzata l’erogazione degli interventi, con compiti di programmazione operativa condivisa con i responsabili dei servizi; informazione, supporto, coordinamento ▪ ogni altro intervento ritenuto utile e vigilanza rispondente alle finalità del personale impiegato. L’operatore designato deve avere competenze organizzative, di coordinamento e informatiche, con almeno due anni di esperienza lavorativa in servizi di assistenza domiciliareservizio.

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Samples: static.comune.aprilia.lt.it