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Plastica Clausole campione

Plastica. I materiali in plastica devono presentare aspetto uniforme, essere privi di screpolature, cavillature, deformazioni, corpi estranei che li rendano fragili o comunque difformi dalla norma commerciale; in particolare il colore deve essere uniforme e, per le lastre traslucide, non devono esistere ombre e macchie nella trasparenza. Le norme cui devono rispondere sono le ASTM D570/05-D635/06-D638/03D-D695/02A-D696/03-D790/07, le DIN 4102-B2 e le UNI 8626/84 e 8635/84. Tali materiali sono forniti sciolti; le lastre si computano a metro quadrato, mentre gli accessori vanno computati a numero.
Plastica. I materiali in plastica devono presentare aspetto uniforme, essere privi di screpolature, cavillature, deformazioni, corpi estranei che li rendano fragili o comunque difformi dalla norma commerciale; in particolare il colore deve essere uniforme e, per le lastre traslucide, non devono esistere ombre e macchie nella trasparenza.
Plastica. Tutte le parti di plastica di peso ≥ 50 g, ad esclusione dei rivestimenti in film o laminati di materiale sintetico, devono essere contrassegnate con un marchio di identificazione che consenta il riciclaggio in conformità della norma UNI EN ISO 11469 “Materie plastiche - Identificazione generica e marcatura di prodotti di materie plastiche”.
Plastica si intendonogli imballaggiprevistidall’accordodiprogramma quadrosottoscritto tra ANCI e CONAI l’8 /7/99.
Plastica. La raccolta della plastica avviene mediante il conferimento della stessa negli appositi contenitori, su indica- zione del personale addetto, nel rispetto delle seguenti suddivisioni: ▪ cassone: cassette di plastica e altri imballaggi ▪ ceste metalliche e/o sacchi: imballaggi in nylon ▪ sacchi: polistirolo espanso ▪ cassonetti blu: bottiglie in plastica per liquidi (bevande, detersivi, …) ▪ area di stoccaggio: altri manufatti in plastica riciclabile (arredo da giardino, …)
Plastica. La plastica viene venduta in presse ritirate da COREPLA o da privati. L’uscita del mezzo carico è preceduta dall’operazione di pesatura a vuoto del mezzo in entrata. Il perfezionamento delle operazioni avviene con il rilascio del formulario firmato dall’autista e dall’addetto della pesa. Il formulario firmato trattato conformemente alle disposizioni di legge e conservato dall’Ufficio Acquisizione Dati.
Plastica. Addetto alle macchine per finitura; - addetto alla finitura a mano; - addetto alla saldatura termo-plastica; - addetto alla produzione e/o lavorazione di serramenti; - addetto alla produzione di manufatti in plastica mediante soffiaggio, stampaggio, iniezione e/o lavorazioni complesse; - addetto con responsabilità di xxxxxxxxx; - conduttore di macchine confezionatrici bobinatrici. - Addetto allo stampaggio ad iniezione; - addetto alla verniciatura; - addetto alla trifilatura; - addetto allo stampaggio; - addetto a produzione di articoli in poliuretano a colata; - addetto con responsabilità di xxxxxxxxx. - Realizzatore di modelli in legno semplici; - addetto alla produzione di manufatti a mano semplici con utilizzazione di stampi e conseguente loro preparazione; - addetto alla miscelatura resina e preparazione colori; - addetto alla rifinitura di manufatti (rifilo, smerigliatura e carteggiatura); - addetto con responsabilità di xxxxxxxxx.
Plastica. Per i rifiuti di plastica si identifica la seguente tipologia di miscela ed i potenziali codici all’interno della stessa: MISCELA N. DENOMINAZIONE DELLA MISCELA OPERAZIONE CER IN INGRESSO DENOMINAZIONE CER DESTINAZIONE FINALE (1) 02.01.04 Rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) Scarti solidi da trattamenti
Plastica. I materiali in plastica devono presentare aspetto uniforme, essere privi di screpolature, cavillature, deformazioni, corpi estranei che li rendano fragili o comunque difformi dalla norma commerciale; in particolare il colore deve essere uniforme e, per le lastre traslucide, non devono esistere ombre e macchie nella trasparenza. Le norme cui devono rispondere sono le ASTM D 570‐635‐638‐695‐696‐790, le DIN 4102‐B2 e le UNI 8626/84 e 8635/84. Sono forniti sciolti; le lastre si computano a metro quadrato, mentre gli accessori vanno computati a numero.
Plastica. Tutte le parti di plastica di peso 50 g, ad esclusione dei rivestimenti in film o laminati di materiale sintetico, devono essere contrassegnate con un marchio di identificazione che consenta il riciclaggio in conformità della norma UNI EN ISO 11469 “Materie plastiche - Identificazione generica e marcatura di prodotti di materie plastiche. I prodotti vernicianti usati per il rivestimento delle superfici non devono essere etichettati con le seguenti frasi: R45, R49, R60, R61, R61, R62, R46, R68, R23, R24, R25, R26, R27, R28, R46, R48, R50, R50/53, R51, R51/53, e R68, sulla base dei criteri di classificazione riportati nelle Direttive 67/548/CE e 99/45/CE, sostituite dal Regolamento CLP n. 1272/2008. Il contenuto di composti organici volatili (COV) nelle vernici utilizzate nel prodotto 6 fornito dal fabbricante non deve superare il limite del 60% in peso. Il possesso dell’etichetta EU Eco-label 2009/894 CEE , o qualsiasi altra etichetta ISO 14024 (tipo I) equivalente rispetto al criterio, è considerata come conformità alle specifiche indicate.