Preparazione. La miscela verrà confezionata in appositi impianti centralizzati con dosatori a peso o a volume. La dosatura dovrà essere effettuata sulla base di un minimo di tre assortimenti, il controllo della stessa dovrà essere eseguito almeno ogni 1500 m3 di miscela.
Preparazione. 2.1 Concepimento/Progetto Concepimento del tipo di lavoro da effettuare sull’apparecchiatura e del tipo di risoluzione della avaria.
Preparazione. Confronto con il mercato. - Definizione gap da colmare. - Definizione degli strumenti di self-marketing. - Individuazione canali di contatto.
Preparazione. (a) Nella misura in cui Netmaster deve elaborare i servizi, il cliente si impegna a fornire al momento della firma del contratto i documenti e le informazioni necessari come testi, immagini, ecc. per l'attivazione dei servizi. Al più tardi, tuttavia, devono essere stati trasmessi elettronicamente a Netmaster entro 10 giorni dalla firma del contratto. Il cliente è il solo responsabile del contenuto dei servizi attivati, della loro modifica e aggiornamento. Se i dati non vengono consegnati entro i termini stabiliti nonostante il periodo di tolleranza applicato, Netmaster può esercitare i suoi diritti.
Preparazione. 6.3 Emocomponente uso autologo (personale medico/infermieristico) APPLICAZIONE §6.4 EVENTI AVVERSI §6.5 M3 scheda rilevazione eventi avversi (referente clinico/personale
Preparazione. La preparazione di piatti freddi dovrà avvenire in apposito locale. Le carni, le verdure, i salumi e i formaggi dovranno essere lavorati in appositi reparti secondo quanto previsto dalla legislazione vigente. I prodotti utilizzati devono essere prelevati in piccoli lotti dalle celle allo scopo di garantire un miglior controllo delle temperature.
Preparazione. -Aprire completamente l’eventuale valvola di intercettazione posta sul condotto di mandata. -Riempire la pompa attraverso il tappo di riempimento o la flangia di aspirazione sino alla mezzeria dell’albero. In tab.10 sono indicati i quantitativi di liquido necessario per compiere questa operazione. Per le pompe munite di valvola VAD il liquido inizierà a fuoriuscire da quest’ultima a riempimento avvenuto. -Controllare il senso di rotazione della pompa avviandola per breve tempo e verificando che il senso di rotazione della ventola del motore sia orario; in caso contrario togliere tensione al circuito di alimentazione elettrica e ripristinare i collegamenti del motore elettrico invertendo la posizione di due fasi.
Preparazione. 1. Il Regolamento, in conformità a quanto disposto dall’articolo 38, comma 5 della LISF e dall’attuativo Regolamento n. 2006-02, è stato oggetto di preventiva consultazione.
Preparazione. Gli impasti dovranno essere preparati in un idoneo impianto di mescolamento a caldo - di potenzialità proporzionale all’entità complessiva del lavoro ed ai previsti tempi di esecuzione - preventivamente approvato dalla Direzione Lavori. L’impianto di mescolamento dovrà essere munito di idonee tramogge predosatrici atte ad alimentare il cilindro essicatore con le diverse pezzature di aggregati in modo continuo ed uniforme secondo le proporzioni definite dalla composizione approvata. L’impianto dovrà inoltre assicurare: - la riclassificazione degli aggregati mediante vagli vibranti o ruotanti; - lo stoccaggio dell’additivo minerale (filler), la sua uniforme alimentazione ed il suo corretto dosaggio a peso; Temperatura legante bituminoso 150 -160°C aggregati 145 - 155°C additivo (filler) ambiente (asciutta) Temperatura legante bituminoso 155 - 165°C aggregati 150 - 160°C additivo (filler) ambiente (asciutta)
Preparazione. Gli impasti saranno eseguiti a mezzo impianti fissi approvati dalla Direzione dei Lavori. In particolare essi dovranno essi dovranno essere di potenzialità adeguata e capaci di assicurare il perfetto essicamento; la separazione della polvere ed il riscaldamento uniforme della miscela di aggregati, la classificazione dei singoli aggregati mediante vagliatura ed il controllo della granulometria la perfetta dosatura degli aggregati mediante idonea apparecchiatura che consenta il dosaggio dell’invio al mescolatore; il riscaldamento del bitume alla temperatura richiesta e a viscosità uniforme fino al momento dell’impasto ed il perfetto dosaggio del bitume e dell’additivo e del “dopes” di adesività da disperdere perfettamente. La temperatura degli aggregati all’atto del mescolamento dovrà essere compresa tra 150-170 C e quella del legante tra 140 e 160 C, la temperatura del conglomerato all’uscita del mescolatore non dovrà essere inferiore a 140 C. A discrezione della Direzione dei Lavori potranno essere controllate le composizioni granulometriche degli aggregati e del conglomerato, la quantità del filler, degli additivi, del bitume e del “dopes”, le quantità e le caratteristiche del bitume e del “dopes”, la temperatura degli aggregati e del bitume. A tal fine gli essicatori, le caldaie e tramogge degli impianti saranno munite di termometri fissi.