Prestazione in caso di vita Clausole campione

Prestazione in caso di vita. Il capitale complessivamente assicurato, dovuto alla scadenza del contratto in caso di vita dell'Assicurato, è pari alla somma del controvalore delle quote dei Comparti del Fondo Interno TORRE acquisite con la componente di premi in essi investita e del capitale rivalutato derivante dalla componente di premi investita nella Gestione Separata ALFIERE. Il controvalore delle quote, per ciascun Comparto del Fondo Interno TORRE, si ottiene moltiplicando il loro numero per il relativo valore unitario, di cui al successivo punto 6.1., all’ultima data di valorizzazione che precede di almeno tre giorni lavorativi la scadenza del contratto. La rivalutazione del capitale investito nella Gestione Separata ALFIERE avviene con le modalità indicate al successivo punto 6.2. Relativamente agli investimenti effettuati nella Gestione Separata ALFIERE, invece, la Compagnia garantisce un rendimento annuo minimo, per la componente di ogni premio investita nella Gestione stessa e fintantoché vi resti investita. Alla data di pubblicazione del presente Fascicolo Informativo, il rendimento minimo è pari al tasso di interesse dell’1,5% annuo e viene garantito dalla Compagnia sulla componente di premio versato alla decorrenza del contratto investita nella Gestione Separata ALFIERE e sino a che vi resti investita. Con riferimento ai premi periodici o aggiuntivi versati successivamente alla decorrenza e agli eventuali switch effettuati successivamente a tale data e destinati alla Gestione Separata ALFIERE, il tasso di interesse minimo è quello garantito dalla Società in quel momento per i contratti di nuova emissione della stessa tipologia. Le variazioni del tasso minimo garantito saranno comunicate in anticipo al Contraente, con le modalità indicate al successivo punto 23. Il tasso minimo garantito, alla data di modifica, non potrà essere inferiore al tasso massimo garantibile, fissato da ISVAP, diminuito dell’1%.
Prestazione in caso di vita. In caso di sopravvivenza dell’Assicurato a ciascuna ricorrenza annuale di polizza e alla scadenza del contratto e salvo esercizio dell’opzione di cui all’Art. 16.1.2, la Compagnia liquiderà gli interessi maturati nell’anno sui premi versati, al netto delle spese indicate all’Art.11 e degli eventuali riscatti parziali, secondo le modalità di cui all’Art. 14. In caso di proroga tacita del contratto, le somme periodiche di cui sopra saranno corrisposte fino alla richiesta di liquidazione. La liquidazione delle somme è eseguita, al netto di un costo fisso di € 15, entro 20 giorni dalla data in cui ricorre il pagamento. Alla scadenza del contratto, vivente l’Assicurato, sarà inoltre pagato un importo pari ai premi versati netti delle suddette spese e degli eventuali riscatti parziali (di seguito capitale assicurato). In caso di proroga tacita del contratto, il capitale assicurato sarà corrisposto alla richiesta di liquidazione.
Prestazione in caso di vita. In caso di vita dell’Assicurato alla scadenza contrattuale, la Società si impegna a pagare ai Beneficiari designati il capitale assicurato, costituito dal cumulo delle singole frazioni di capitale acquisite con il versamento dei relativi premi, maggiorato delle rivalutazioni intervenute nel corso della durata contrattuale.
Prestazione in caso di vita in caso di vita dell'Assicurato alla scadenza sotto riportata verrà liquidato un bonus di importo pari al % della somma dei premi netti versati, a condizione che siano stati versati tutti i premi previsti. Le prestazioni di cui sopra vengono garantite dal Premio Xxxxx Xxxxx di Euro che verrà corrisposto in misura costante, per anni, con frazionamento in rate anticipate pari a Euro . L'ultima rata di premio da corrispondere sarà quella con scadenza Ai sensi dell'Art. 13 comma 2 del D.Lgs. N. 47 del 18 febbraio 2000 la parte del premio annuo netto delle prestazioni di base riferita alla copertura del rischio morte è pari a Euro . Fanno parte integrante della polizza le condizioni di cui alla Sez. A del Mod. V393 CdA ed. 05/21.
Prestazione in caso di vita. In caso di sopravvivenza dell’Assicurato alla scadenza contrattuale la compagnia liquiderà ai Beneficiari designati un importo pari al maggior valore tra: - il 90% del premio versato; - il premio versato moltiplicato per il 100% del valore unitario del Paniere dinamico calcolato alla data del 23/11/2011; - il premio versato moltiplicato per il 75% del maggior valore unitario del Paniere dinamico rilevato alla fine di ogni mese. Il valore unitario del Paniere dinamico, alla data di decorrenza del contratto, 30/11/2005, è pari a 0,90. Il contratto non contempla alcuna garanzia di rendimento minimo o di restituzione del capitale investi- to, pertanto il contraente assume il rischio connesso all’andamento del parametro di riferimento e quel- lo legato all’insolvenza dell’emittente dell’obbligazione di cui all’Art. 13.
Prestazione in caso di vita. L’importo da liquidare alla prima ricorrenza annuale di polizza, vivente l’Assicurato, sarà pari al 3,60% del premio versato. L’importo da liquidare alla seconda ricorrenza annuale di polizza, vivente l’Assicurato, sarà pari al 3,80% del premio versato al netto della parte di premio riferita a eventuali riscatti parziali. L’importo da liquidare alla terza ricorrenza annuale di polizza, vivente l’Assicurato, sarà pari al 4,25% del pre- mio versato al netto della parte di premio riferita a eventuali riscatti parziali. In caso di sopravvivenza dell’Assicurato, alla scadenza contrattuale sarà liquidato: – un importo pari al premio versato, al netto della parte di premio riferita ad eventuali riscatti parziali, mol- tiplicato per il valore unitario di rimborso del titolo obbligazionario indicato al punto 8 della Nota Informativa (pari al 100% del valore nominale); – un importo, se positivo, calcolato moltiplicando il premio versato, al netto della parte di premio riferita ad eventuali riscatti parziali, per il 50% della variazione percentuale fra il valore iniziale ed il valore finale dell’indice S&P MIB (Codice Bloomberg: SPMIB Index). Il valore iniziale dell’indice è dato dal Valore Ufficiale di chiusura del predetto indice al 28 dicembre 2006. Il valore finale dell’indice è dato dalla media dei 24 Valori Ufficiali di chiusura del predetto indice alle date di rilevazione riportate in Tabella 1. 12/03/2007;12/06/2007;12/09/2007;12/12/2007;12/03/2008;12/06/2008;12/09/2008;12/12/2008; 12/03/2009;12/06/2009;12/09/2009;12/12/2009;12/03/2010;12/06/2010;12/09/2010;12/12/2010; 12/03/2011;12/06/2011;12/09/2011;12/12/2011;12/03/2012;12/06/2012; 12/09/2012; 12/12/2012.
Prestazione in caso di vita. In caso di vita dell’Assicurato alla scadenza del contratto, la Società corrisponde ai Beneficiari designati il capitale assicurato, rivalutato secondo le modalità previste dalla “Clausola di rivalutazione” (Articolo 16 delle Condizioni di Polizza). Si precisa che una parte del premio versato dal Contraente viene utilizzata dalla Società per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto (rischio di morta- lità); pertanto il capitale liquidabile alla scadenza del contratto è il risultato della capitalizzazione della somma versata, al netto dei costi e della predetta parte di premio per le coperture di rischio.
Prestazione in caso di vita. In caso di vita dell’Assicurato alle ricorrenze annuali del contratto ed alla scadenza contrattuale del 30 gennaio 2015, la prestazione che la Società si impegna a pagare al Contraente, per mezzo dell’acquisto delle Obbligazioni e del Derivato, è pari: • al premio unico versato dal Contraente (d’ora innanzi il Capitale nominale), pagabile alla scadenza contrattuale del 30 gennaio 2015; • ad un importo pari al 6,00% del Capitale nominale, pagabile al 30 gennaio 2008; • ad un importo pari al 6,30% del Capitale nominale, pagabile al 30 gennaio 2009; • agli eventuali importi pagabili alle ricorrenze annuali del 30 gennaio 2010, 30 gennaio 2011, 30 gennaio 2012, 30 gennaio 2013, 30 gennaio 2014 e 30 gennaio 2015 se ed in quanto maturati dal Derivato, pari al maggiore tra: – 8% del capitale nominale se nessuno dei 20 titoli descritti al successivo punto 8, nelle 12 rilevazioni mensili dell’anno di riferimento, avrà assunto un valore inferiore al 70% del valore iniziale rilevato alla data del 30 gennaio 2007; – 2% del capitale nominale se nessuno dei 20 titoli descritti al successivo punto 8, nelle 12 rilevazioni mensili dell’anno di riferimento, avrà assunto un valore inferiore al 65% del valore iniziale rilevato alla data del 30 gennaio 2007; – 0% (zero) del capitale nominale in tutte le altre circostanze. In considerazione del fatto che il rischio connesso all’andamento dei titoli azionari sottostanti il Derivato e quello legato alla insolvenza dell’Emittente le Obbligazioni e/o dell’Emittente il Derivato ricadono sul Contraente, le suddette prestazioni non sono in alcun modo garantite dalla Società. Si precisa che il prezzo di emissione delle Obbligazioni, secondo le valutazioni effettuate in data 31 ottobre 2006, è pari a 72,27% a fronte di un valore nominale di 100%. Qualora, per effetto di un deterioramento della solidità patrimoniale dell'Emittente le Obbligazioni, il valore delle Obbligazioni al termine della durata contrattuale risulti nullo o comunque inferiore al valore nominale delle stesse, la prestazione a scadenza comporterebbe la liquidazione di un importo inferiore al premio pagato.
Prestazione in caso di vita. In caso di vita dell’Assicurato alla scadenza contrattuale la Società si obbliga a pagare al Beneficiario designato dal Contraente il capitale assicurato rivalutato o la corrispondente rendita vitalizia di opzione (vedi successivo Punto 6.3).
Prestazione in caso di vita. Alla scadenza contrattuale è prevista la liquidazione al/i Beneficiario/i, designato/i in polizza dal Contraente, se vivente/i, di un capitale pari al premio unico versato, al netto dei costi del contratto (di seguito premio investito), e degli eventuali riscatti parziali, rivalutato annualmente fino alla scadenza del contratto (capitale maturato), secondo le modalità di cui all'Art. 2.5. Il capitale maturato alla scadenza contrattuale, non potrà comunque mai essere inferiore al premio investito, tenuto conto degli eventuali riscatti parziali, che risulterà investito nella Gestione Separata alla medesima data.