Lavoratori autonomi Clausole campione

Lavoratori autonomi. 3.2 Assicurazioni a favore dei dipendenti
Lavoratori autonomi. L’art. 54 del D.P.R. n. 917/86 dispone che nell’esercizio dell’arte o della professione sono deducibili le spese: - effettivamente sostenute nel periodo d’imposta; - inerenti all’esercizio dell’arte o professione; - debitamente documentate. Le istruzioni al Mod. Unico persone fisiche, quadro RE, precisano che sono deducibili, tra le altre, i premi di assicurazione “per rischi specificamente inerenti all’attività artistica o professionale, ivi compresi quelli pagati alle compagnie di assicurazione per la corresponsione ai propri dipendenti e aventi causa delle somme a ciascuno di essi dovute per la cessazione del rapporto di lavoro”. Tra tali spese rientrano quelle per assicurazione contro gli infortuni, sia dello stesso artista o professionista sia del personale dipendente e dei collaboratori, per danni a terzi per fatto professionale, R.C. auto e simili.
Lavoratori autonomi. 1. I lavoratori autonomi di cui all'articolo 9, comma 1, lettera b), della Convenzione sono tenuti a presentare alla competente Istituzione del luogo di residenza una loro dichiarazione sui redditi percepiti nell'altra Parte.
Lavoratori autonomi. Il lavoro autonomo è disciplinato dall’art. 2222 e seguenti del Codice Civile. Sia il contratto di lavoro autonomo sia quello d’appalto sono caratterizzati dal fatto che il debitore si obbliga a realizzare un’opera verso un corrispettivo, senza un vincolo di subordinazione nei confronti del committente ed assumendosi il rischio del risultato finale. Anche per tali sub-affidamenti, comunque, vige l’obbligo di comunicazione alla Stazione appaltante, ai sensi della lettera a), del comma 3 dell’art. 105 del D.lgs. 50/2016 s.m.i. e pertanto l’Appaltatore ha quindi l’obbligo di comunicare alla Stazione appaltante, per tutti i sub-affidamenti a lavoratori autonomi per l’esecuzione dell’appalto, il nome del subcontraente, l’importo del contratto e l’oggetto del sub- affidamento. Per delineare la qualifica di lavoratore autonomo rileva il possesso e la disponibilità da parte di quest’ultimo di una consistente dotazione strumentale, rappresentata da macchine e attrezzature, da cui sia possibile evincere una effettiva, piena ed autonoma capacità organizzativa e realizzativa delle intere opere da eseguire. Occorre, quindi, constatare se dall'esame della documentazione risulti la proprietà, la disponibilità giuridica o comunque il possesso dell'attrezzatura necessaria per l'esecuzione dei lavori (ponteggi, macchine edili, motocarri, escavatori, apparecchi di sollevamento) e che la stessa sia qualificabile come investimento in beni strumentali, economicamente rilevante ed apprezzabile risultante dal registro dei beni ammortizzabili. Non rileva, invece, la mera proprietà o il possesso di minuta attrezzatura (secchi, pale, picconi, martelli, carriole, funi) inidonea a dimostrare l'esistenza di un'autonoma attività imprenditoriale né la disponibilità delle macchine e attrezzature specifiche per la realizzazione dei lavori data dall'Appaltatore, ancorché a titolo oneroso, rappresentando anzi tale circostanza un elemento sintomatico della non genuinità della prestazione di carattere autonomo. Ciò, del resto, è assolutamente in linea con i principi fondamentali che ispirano il D.Lgs. n. 81/2008 s.m.i., il quale, individuando la nozione di idoneità tecnico-professionale dei lavoratori autonomi - la cui verifica è fondamentale da parte del committente/responsabile dei lavori, a pena dell'adozione di sanzioni penalmente rilevanti - fa esplicito riferimento, precedentemente ed indipendentemente dall'affidamento del singolo lavoro, alla disponibilità di macchine, di attrezzature e...
Lavoratori autonomi. Gli artigiani e commercianti, titolari e familiari (coadiuvanti e collaboratori) sono tenuti al versamento dei contributi alla gestione speciale per l'assicurazione obbligatoria invalidità, vecchiaia e superstiti. L'importo dei contributi da versare si calcola in base al reddito d'impresa che è costituito dalla totalità dei redditi d‟impresa denunciati ai fini IRPEF per l'anno al quale i contributi si riferiscono. Poiché non è possibile conoscere in anticipo quali sono i redditi che verranno prodotti nel corso dell'anno, il versamento va effettuato sulla base dei redditi d'impresa dichiarati l'anno precedente.
Lavoratori autonomi. Nominativo: da definirsi Indirizzo: da definirsi Recapiti: da definirsi Responsabilità e competenze: Sono quelle previste dalla legislazione corrente ed in particolare:
Lavoratori autonomi. (art. 94 D.Lgs. 81/08) I lavoratori autonomi che esercitano la propria attività nei cantieri, fermo restando gli obblighi previsto dal D.Lgs. 81/08, dovranno adeguarsi alle indicazioni fornite dal coordinatore per l'esecuzione dei lavori, ai fini della sicurezza.
Lavoratori autonomi. Matricola Nominativo Mansione Attività da eseguire
Lavoratori autonomi. Xxxxxxxxx  Impresa affidataria  Art. 89 comma 1 lettera d) del D.Lgs. 81/08, Lavoratori autonomi Xxxxxxxxx  … si rende necessario verificare la reale autonomia operativa dell’imprenditore individuale. In particolare è necessario che dal rapporto contrattuale, instaurato con il committente o con l’impresa, emergano parametri sufficientemente chiari, tali da evidenziare l’autonomia operativa.  . Tali parametri possono essere:  sottoscrizione di un contratto di appalto / subappalto se impresa individuale  contratto d’ opera se lavoratore autonomo  impegno ad effettuare una determinata lavorazione (quantificata a priori e possibilmente distinta per luogo e lavoraLzaivoonraetodriaalul’toongogmei tto principale del cantiere e Xxxxxxxxx  Non devono verificarsi situazioni nelle quali il lavoratore autonomo soggiaccia, in modo continuato e coordinato, al potere: direttivo, organizzativo e disciplinare da parte di un altro soggetto ovvero non sia egli stesso a gestire in qualche modo uno o più soggetti.  Elementi sintomatici di subordinazione sono costituiti:  prestazione svolta secondo un orario di lavoro prestabilito  esecuzione delle proprie prestazioni nei cantieri nei confronti dello stesso soggetto  utilizzo delle attrezzature di altro soggetto senza particolari titoli contrattuali (noleggio a freddo)  In effetti, nel Codice Civile non esiste la definizione di società di fatto, ma la stessa viene dedotta dalla giurisprudenza secondo analisi formalizzate di numerosi società; in questo senso si fa presente che la società di fatto è caratterizzata da uno scopo lucrativo, fornisce prestazioni con maestranze ed attrezzature, di proprietà ed utilizzate dagli stessi soci.  In questo senso, è innegabile il rapporto di “società” che lega i singoli lavoratori autonomi. Lavoratoreautonomocomesopradescritto,cheassumeun incarico,edèingradodiportarloatermineautonomamente conleproprieforzeedattrezzature.  La situazione è regolare e il lavoratore autonomo è soggetto ai soli obblighi dettati dagli articoli 21, 26, 94, 100, 124, 138 e 152 del D.Lgs. 81/08. Lavoratoreautonomocomesopradescrittoalserviziodi un’altraimpresaesecutrice.  Il rapporto risulta regolare se: applicaLanvodroatogriliauotonneomrii previdenziali, assicurativi, cGoianntcrairbloutivi, Lavoratori autonomi associati di fatto, di cui solo uno ha assunto le obbligazioni contrattuali e gli altri operano con vincolo di subordinazione nei confronti del primo obbligato, con o senza contratto formale.  ...
Lavoratori autonomi. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx