Common use of Programmazione Clause in Contracts

Programmazione. Come imposto dall’art. 21 del Codice, l’Agenzia adotta il programma biennale degli acquisti di beni e servizi di importo unitario pari o superiore a 40.000 euro e il Programma triennale dei lavori di importo pari o superiore a 100.000,00 euro, nonché i relativi elenchi annuali. Come è stato più volte rilevato anche dall’ANAC, un’insufficiente attenzione alla fase di programmazione può determinare distorsioni delle procedure che possono dare luogo a fenomeni corruttivi. Occorre, quindi, prestare particolare attenzione ai processi di analisi e definizione dei fabbisogni, considerato che in questa fase potrebbe essere rappresentato un fabbisogno non funzionale all’interesse pubblico, ma strumentale all’intento di premiare interessi particolari. All’interno dell’Agenzia, il processo di analisi e di definizione dei fabbisogni si articola secondo le modalità di seguito illustrate: - entro il 30 settembre dell’anno precedente all’esercizio cui si fa riferimento, le Direzioni centrali dell’Agenzia trasmettono alla DAMMF i rispettivi piani dei fabbisogni; - entro la medesima data del 30 settembre, le strutture territoriali dell’Agenzia trasmettono alla DAMMF i rispettivi programmi degli acquisti di beni e servizi e programmi dei lavori; - sulla base della documentazione trasmessa dalle strutture centrali e territoriali, la DAMMF predispone la bozza del programma degli acquisti di beni e servizi e del programma dei lavori, e trasmette tali documenti alla Direzione Strategie ai fini di una preliminare verifica della copertura di budget; Tale fase programmatoria si conclude entro 90 giorni dall’approvazione del budget dell’Agenzia, mediante formale determina di approvazione e adozione del Programma degli acquisti di beni e servizi e del Programma dei lavori a firma del Direttore della DAMMF.

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Samples: Piano Triennale Per La Prevenzione Della Corruzione E La Trasparenza, Piano Triennale Per La Prevenzione Della Corruzione E La Trasparenza

Programmazione. Come imposto dall’art1. 21 Le scelte e gli obiettivi fissati dal Consorzio, in attuazione degli indirizzi contenuti nella vigente normativa in materia di rifiuti e nel Piano regionale, trovano adeguato sviluppo nel piano d’ambito e nel programma annuale di erogazione del Codiceservizio agli utenti, l’Agenzia adotta quale atto fondamentale di programmazione generale degli interventi e dei relativi investimenti. 2. Il piano d’ambito ed il programma biennale annuale hanno particolare riguardo alle modalità organizzative previste per il raggiungimento degli acquisti obiettivi di beni riduzione del rifiuto urbano indifferenziato come stabilito dall’articolo 2 della Legge Regionale 10 gennaio 2018 n. 1, di raccolta differenziata, al fine di conseguire le percentuali previste dall’articolo 205 del d.lgs. 152/2006 e servizi dalla normativa di importo unitario pari o superiore a 40.000 euro settore, nonché dal Piano regionale. 3. Il piano d’ambito e il Programma triennale dei lavori programma annuale sono proposti dal Consiglio di importo pari o superiore a 100.000,00 euroamministrazione e approvati dall’Assemblea, nonché trasmessi entro i relativi elenchi annualisuccessivi 30 giorni alla Regione. 4. Come è stato più volte rilevato anche dall’ANAC, un’insufficiente attenzione alla fase Nel caso in cui le modalità organizzative di programmazione può determinare distorsioni delle procedure che possono dare luogo a fenomeni corruttivi. Occorre, quindi, prestare particolare attenzione ai processi cui al comma 2 non permettano in via oggettiva per i Comuni montani di analisi e definizione piccole dimensioni il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei fabbisogni, considerato che in questa fase potrebbe essere rappresentato un fabbisogno non funzionale all’interesse pubblico, ma strumentale all’intento di premiare interessi particolari. All’interno dell’Agenziarifiuti, il processo Consorzio, al fine di analisi e attenuarne gli effetti, può ripartire la sanzione di definizione cui all’articolo 18 della Legge Regionale 10 gennaio 2018 n. 1 in deroga alle previsioni di cui al comma 4 del medesimo articolo. 5. L’Assemblea approva il programma annuale in tempo utile per il rispetto dei fabbisogni si articola secondo le modalità di seguito illustrate: - entro il 30 settembre dell’anno precedente all’esercizio cui si fa riferimento, le Direzioni centrali dell’Agenzia trasmettono alla DAMMF i rispettivi piani termini stabiliti per l’approvazione dei fabbisogni; - entro la medesima data del 30 settembre, le strutture territoriali dell’Agenzia trasmettono alla DAMMF i rispettivi programmi bilanci pluriennale ed annuale degli acquisti di beni e servizi e programmi dei lavori; - sulla base della documentazione trasmessa dalle strutture centrali e territoriali, la DAMMF predispone la bozza del programma degli acquisti di beni e servizi e del programma dei lavori, e trasmette tali documenti alla Direzione Strategie ai fini di una preliminare verifica della copertura di budget; Tale fase programmatoria si conclude entro 90 giorni dall’approvazione del budget dell’Agenzia, mediante formale determina di approvazione e adozione del Programma degli acquisti di beni e servizi e del Programma dei lavori a firma del Direttore della DAMMFenti consorziati.

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Samples: Statute

Programmazione. Come imposto dall’artL’Università procede all’affidamento dei contratti nel rispetto dei propri atti di programmazione, che si estrinsecano, per i beni e servizi, nel programma biennale degli acquisti di beni e servizi, aggiornato annualmente e adottato in coerenza con il proprio bilancio e budget. 21 La Centrale Acquisti, in accordo con i Centri di spesa ed i Servizi titolari di budget ha il compito di curare la raccolta e l’analisi del Codicefabbisogno nonché l’aggregazione omogenea della domanda di beni e servizi ai fini della predisposizione delle procedure di gara secondo una logica propedeutica alla programmazione definita dall’Ateneo. La programmazione degli acquisti avviene almeno una volta per esercizio, l’Agenzia adotta sia a livello di Centro di spesa, sia a livello di Centrale Acquisti e deve essere svolta a livello di Centro di spesa distinguendo gli acquisti di valore pari o superiore a € 40.000,00 da quelli di valore inferiore, che sono rimessi al livello di autonomia dei servizi o centri autonomi di spesa. Ai fini della scelta delle modalità di acquisizione dei beni e servizi, ogni singolo Centro di spesa provvederà alla verifica preliminare della disponibilità degli stessi nelle convenzioni Consip o nelle vetrine presenti sulle piattaforme elettroniche (MEPA e Sintel). La programmazione degli acquisti di beni e servizi evita il ricorso al frazionamento artificioso degli affidamenti, consente l’ottimizzazione delle risorse interne ed il raggiungimento degli obiettivi di contenimento della spesa. La fase della programmazione è svolta dal titolare di budget di spesa, che di norma coincide con il RUP, e si svolge attraverso una fase istruttoria che, per gli acquisti di valore inferiore a € 40.000,00 viene curata dal Centro di spesa, mentre per quelli di valore superiore viene ricondotta alla Centrale Acquisti. Il programma biennale degli acquisti di beni e servizi (a sua volta articolato nell’elenco annuale delle acquisizioni di importo unitario pari o superiore a 40.000 euro e il Programma triennale dei lavori di importo pari o superiore a 100.000,00 euro, nonché i relativi elenchi annuali. Come è stato più volte rilevato anche dall’ANAC, un’insufficiente attenzione alla fase di programmazione può determinare distorsioni delle procedure che possono dare luogo a fenomeni corruttivi. Occorre, quindi, prestare particolare attenzione ai processi di analisi e definizione dei fabbisogni, considerato che in questa fase potrebbe essere rappresentato un fabbisogno non funzionale all’interesse pubblico, ma strumentale all’intento di premiare interessi particolari. All’interno dell’Agenzia, il processo di analisi e di definizione dei fabbisogni si articola secondo le modalità di seguito illustrate: - entro il 30 settembre dell’anno precedente all’esercizio cui si fa riferimento, le Direzioni centrali dell’Agenzia trasmettono alla DAMMF i rispettivi piani dei fabbisogni; - entro la medesima data del 30 settembre, le strutture territoriali dell’Agenzia trasmettono alla DAMMF i rispettivi programmi degli acquisti di beni forniture e servizi e programmi dei lavori; - sulla base da avviare nel corso della documentazione trasmessa dalle strutture centrali e territoriali, la DAMMF predispone la bozza prima annualità del programma degli acquisti stesso) è approvato con deliberazione del Consiglio di beni e servizi e del programma dei lavoriAmministrazione. Un servizio o una fornitura non inserito nell’elenco annuale può essere effettuato quando sia reso necessario da eventi imprevedibili o calamitosi, e trasmette tali documenti alla Direzione Strategie ai fini o da sopravvenute disposizioni di una preliminare verifica della copertura legge o regolamentari, ovvero nel caso di budget; Tale fase programmatoria si conclude entro 90 giorni dall’approvazione del budget dell’Agenzia, mediante formale determina sopravvenuta disponibilità di approvazione e adozione del Programma degli acquisti di beni e servizi e del Programma dei lavori a firma del Direttore della DAMMFfinanziamenti.

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Samples: Linee Guida Per Il Funzionamento Della Centrale Acquisti