RADIAZIONI IONIZZANTI Clausole campione

RADIAZIONI IONIZZANTI. Le sorgenti di radiazioni ionizzanti possono essere differenti, in particolare si può essere in presenza di rischio da irradiazione (apparecchi RX e sorgenti sigillate), oppure in presenza di rischio anche (o solo) da contaminazione (sorgenti non sigillate). L’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti in ambito ospedaliero (macchine RX, sorgenti rappresentate da radioisotopi – in forma sigillata e non) avviene nelle aree radiologiche tradizionali (radiodiagnostica e TAC). L’accesso alle Zone Controllate è segnalato e regolamentato mediante apposita cartellonistica.
RADIAZIONI IONIZZANTI. Le sorgenti di radiazioni ionizzanti possono essere differenti, in particolare si può essere in presenza di rischio da irradiazione (apparecchi RX e sorgenti sigillate), oppure in presenza di rischio anche (o solo) da contaminazione (sorgenti non sigillate). L’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti in ambito ospedaliero (macchine RX, sorgenti rappresentate da radioisotopi, in forma sigillata e non) avviene nelle seguenti unità operative: Radiologia, Medicina Nucleare, Emodinamica, UTIC, Radioterapia, Sale Operatorie, Pronto Soccorso, Ambulatori Odontoiatrici, Endoscopie, Pneumologia e con apparecchiature portatili nelle varie degenze. L’accesso alle Zone Controllate in cui sono presenti sorgenti di radiazioni ionizzanti è segnalato e regolamentato mediante apposita cartellonistica ed è subordinato ad esplicita autorizzazione del personale sanitario presente in loco. Gli operatori del Committente sono stati formati ed addestrati per interventi in caso di emergenza nei locali dove si utilizzano sostanze radioattive. In qualunque situazione di emergenza l’apparecchio radiologico non eroga. I rifiuti sanitari pericolosi a rischio radioattivo sono raccolti in contenitori ermetici opportunamente segnalati, sono stoccati provvisoriamente in locali dedicati ad accesso riservato. Ulteriori informazioni tecniche sulle radiazioni ionizzanti, sono presenti sul sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xx.xx e l’Esperto Qualificato e l’Esperto Responsabile della Sicurezza Xxxx Xxxxxxxxx Magnetica del Committente, i cui numeri telefonici sono nel prospetto generale del Committente, sono a disposizione per chiarimenti e specifiche.
RADIAZIONI IONIZZANTI. ▪ Radiodiagnostica ▪ Cardiologia: emodinamica e studi elettrofisiologici ▪ Urologia: ambulatorio con attività radiologica ▪ Ortopedia (sala operatoria e sala gessi) ▪ Endoscopia e fisiopatologia digestiva ▪ Angiografia ▪ Odontostomatologia ▪ Anestesia e Rianimazione ▪ Chirurgia ▪ Patologia Neonatale ▪ Reparti ove sono effettuate indagini con apparecchiature portatili ▪ Attenersi alla segnaletica di sicurezza e alle indicazioni del Responsabile del Reparto/Servizio o suo delegato; ▪ Nell’eventualità di dover accedere agli ambienti e/o effettuare prove con gli impianti in funzione: - Mantenersi a distanza appropriata; - Evitare di interporsi al fascio di radiazioni; - Ridurre al minimo il tempo d’esposizione; - Utilizzare i DPI specifici; ▪ L’intervento sulle attrezzature e sugli impianti è subordinato ad apposita autorizzazione da parte del Responsabile del Servizio e\o del Responsabile delle Apparecchiature Radiologiche e può avvenire a cura del solo personale autorizzato dalla ditta appaltatrice.
RADIAZIONI IONIZZANTI. Sono numerosi gli ambienti dell’A.O. S.G. MOSCATI all’interno dei quali vengono impiegate radiazioni ionizzanti. Tali ambienti sono tutti contrassegnati. Quelli che comportano il maggior rischio sono gli ambienti classificati come zona controllata e il loro accesso, oltre ad essere contrassegnato, è anche regolamentato secondo criteri opportuni a seconda del tipo di radiazioni presenti. Le sorgenti radiogene sono anch’esse contrassegnate e, per le sorgenti radioattive, anche i loro contenitori. Prima dell’attivazione del Servizio, l’Esperto Qualificato fornirà le indicazioni relative alle norme di radioprotezione 1-I rischi da interferenza sono normati nel D.Lgs. 230/95 con gli articoli dal 62 al 67.
RADIAZIONI IONIZZANTI. Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter rimuovere o aggiungere uno o più elettroni, per effetto di collisioni tra particelle e atomi; tale processo si definisce ionizzazione in quanto gli atomi urtati dalle radiazioni perdono la loro neutralità e si caricano elettricamente, diventando “ioni”. La ionizzazione può causare negli organismi viventi fenomeni bio-chimici che portano a lesioni osservabili sia a livello cellulare che dell'organismo, con conseguenti alterazioni funzionali e morfologiche, fino alla morte delle cellule o alla loro radicale trasformazione. Si parla di danni somatici quando le radiazioni danneggiano le strutture cellulari ed extracellulari e di danni genetici quando provocano alterazioni nella costituzione dei geni. Se la radiazione ha un potere di penetrazione molto elevato, può risultare pericolosa per gli esseri viventi colpiti da irradiazione esterna. Se la radiazione presenta una basso potere di penetrazione, non è pericolosa per l'uomo nei casi di irradiazione esterna, ma diventa invece pericolosa nelle situazioni in cui la sorgente radioattiva viene inalata o ingerita (irradiazione interna) perché in questo caso può ledere direttamente tessuti radiosensibili.
RADIAZIONI IONIZZANTI. Particelle Cariche Particelle Neutre Radiazione Elettromagnetica
RADIAZIONI IONIZZANTI. Acquisire una relazione da parte di esperto qualificato contenente le valutazioni e le indicazioni di radioprotezione inerenti alle attività con la classificazione delle zone e dei lavoratori in base al rischio radiologico definito.
RADIAZIONI IONIZZANTI x □ Gli studenti dovranno essere sempre accompagnati in queste aree da personale dell’ASSTNM che indicherà quali sono le aree classificate come “zone ad accesso libero” e il comportamento da adottare nei diversi ambienti in conformità con le norme di radioprotezione. Inoltre, gli studenti potranno frequentare per un tempo totale massimo pari a 2 ore al giorno le zone classificate come “zona sorvegliata”. Risonanza magnetica RM x □ Gli studenti dovranno essere sempre accompagnati in queste aree da personale dell’ASSTNM. Per quanto riguarda la RM è fatto categoricamente divieto di accesso alla sala magnete (zona ad accesso controllato). Gli Studenti potranno invece accedere, accompagnati e per un tempo limitato (inferiore alle 2 ore in totale ciascuno) al “locale console” (zona di rispetto).
RADIAZIONI IONIZZANTI. 57 Campi elettromagnetici - microonde 58 Radiazioni ottiche (sorgenti laser ) 59 Radiazioni infrarosse / ultraviolette 60 Campi elettromagnetici a Radiofrequenza 61 Campi elettromagnetici RISCHIO BIOLOGICO 62 Agenti biologici o infettivi RISCHIO CHIMICO 63 Prodotti chimici pericolosi (specificare quali) 64 Agenti cancerogeni , mutageni, antiblastici 65 Gas, vapori, fumi, polveri, fibre aerodisperse RISCHIO AMBIENTE ED ECOLOGIA 66 Pozzetti della rete fognaria 67 Aree di deposito temporaneo rifiuti pericolosi, non pericolosi, urbani 68 Disinfestazione/derattizzazione RISCHIO AGGRESSIONE 69 Aggressione verbale, fisica
RADIAZIONI IONIZZANTI. 57 Campi elettromagnetici - microonde 58 Radiazioni ottiche (sorgenti laser ) 59 Radiazioni infrarosse / ultraviolette 60 Campi elettromagnetici a Radiofrequenza 61 Campi elettromagnetici RISCHIO BIOLOGICO 62 Agenti biologici o infettivi RISCHIO CHIMICO 63 Prodotti chimici pericolosi se manipolati senza DPI 64 Agenti cancerogeni e mutageni 65 Gas, vapori, fumi, polveri, fibre aerodisperse RISCHIO AMBIENTE ED ECOLOGIA 66 Pozzetti della rete fognaria 67 Aree di deposito temporaneo rifiuti pericolosi, non pericolosi, urbani 68 Disinfestazione/derattizzazion e RISCHIO AGGRESSIONE 69 Aggressione verbale, fisica COSTI PER L’ABBATTIMENTO DEI RISCHI DA IN AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE - Via Caduti del Lavoro – 60131 Ancona Area Vasta n. 5 – Sede amministrativa di Ascoli Xxxxxx – Via degli Iris - Tel. 00000000 COSTI DELLA SICUREZZA DAI RISCHI DA INTERFERENZA La maggior parte dei potenziali rischi evidenziati nel presente documento sono eliminabili o riducibili al minimo mediante procedure orga attività del servizio in appalto. L'attuazione delle relative misure da adottare sono normalmente riportati nelle procedure operative di sicurezza del servizio. I costi per la sicurezza sono pertanto già compresi nell'importo complessivo previsto nell'appalto. La stima dei costi relativi agli adempimenti riguardanti la sicurezza dei lavoratori/utenza per le interferenze dei rischi derivanti delle attività singole categorie di lavorazione, e sulla base dei rischi da interferenza individuati si ritiene che l'adozione delle misure sopra riportate e il rispe DUVRI comportino costi della sicurezza da interferenza. Quanto sopra, fatti salvi eventuali dati integrativi in base ad eventuali ulteriori notizie tecniche. Si ravvisano costi relativi agli oneri speciali per finalizzati ad eliminare e ridurre le interferenze, pertanto i costi sono pari a € 200 Costo della sicurezza da interferenza: Si No Sulla base dei rischi da interferenza individuati, l’attuazione delle relative misure da adottare comporta i seguenti costi per la ditta aggiuntiv prevenzione e protezione per rischi correlati all’attività specifica dell’appaltatore, indipendentemente dal luogo in cui l’attività viene espletata.