Common use of RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE Clause in Contracts

RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE. Qualora l’Appaltatore non conduca personalmente i lavori, deve depositare presso ANAS ai sensi e secondo le modalità di cui all’art.4 del DM n.145/2000, mandato con rappresentanza conferito con atto pubblico a persona idonea sotto il profilo morale e tecnico, sostituibile su richiesta motivata da parte di ANAS. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'Appaltatore o da altro tecnico formalmente incaricato dall'Appaltatore ed eventualmente coincidente con il rappresentante delegato ai sensi dell'art. 4 del D.M. 145/2000. L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. L'Appaltatore, tramite il direttore di tecnico assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. In caso di appalto affidato a raggruppamento temporaneo di imprese o a consorzio, l'incarico della direzione tecnica di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento e operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le funzioni attribuite al direttore tecnico anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. L'Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti della Stazione Appaltante per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali. Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato Tecnico, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci di prezzo allegata allo stesso Capitolato. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano le norme del D.M. n.145/2000. L’Appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al DPR n.246/1993 recante “Regolamento di attuazione della Direttiva 89/106/CEE relativo ai prodotti da costruzione”, come modificato ed integrato dal DPR n.499/1997, e che l’esecuzione delle opere sia conforme alle “Norme tecniche per le costruzioni” approvate con decreto Ministero delle Infrastrutture il 14 gennaio 2008 e successivi aggiornamenti. Ai sensi dell’art.101 del D.Lgs. n.50/2016 il Direttore dei Lavori, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituito, ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Ai sensi dell’art 5 comma 2 del DM n.145/2000, l’Appaltatore deve provvedere ai materiali ed ai mezzi d’opera che siano richiesti ed indicati dal direttore dei lavori per essere impiegati nei lavori in economia contemplati nel contratto.

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RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE. Qualora l’Appaltatore non conduca personalmente Prima della stipula del contratto, l’Appaltatore, oltre al nominativo del Datore di Lavoro, dovrà comunicare all’Università degli Studi di Siena, il nominativo dei propri rappresentanti che, in conformità a quanto previsto nel D.U.V.R.I. consegnato con i lavoridocumenti facenti parte integrante della gara, deve depositare presso ANAS ai sensi sono individuati in: • Responsabile del S.P.P.; • Medico Competente; • Rappresentante dei lavoratori; • Referente per la sicurezza; • Coordinatore tecnico; • Referente tecnico per la zona di Siena; • Referente tecnico per la zona di Arezzo; fatta comunque salva la nomina di altre figure professionali richieste dalle vigenti normative in relazione all’espletamento delle attività previste nel presente capitolato speciale di gara, nonché richieste dal capitolato stesso. E’ facoltà dell’Appaltatore far coincidere o meno più figure di sua rappresentanza in un unico soggetto. L’Appaltatore dovrà farsi rappresentare da persone fornite di requisiti di professionalità ed esperienza. Ogni rappresentante dell’Appaltatore dovrà accettare l’incarico con dichiarazione scritta da consegnarsi all’Università degli Studi di Siena, con esplicitato l’incarico ricoperto e secondo le modalità relative assunzioni di responsabilità, ovvero ogni nomina dovrà essere corredata da apposito documento di accettazione delle responsabilità di cui all’art.4 al presente capitolato ed alle vigenti normative. Tale individuazione formale delle figure individuate, unita ai necessari documenti di corredo, dovrà essere prodotta prima della stipula del DM n.145/2000, mandato con contratto. Ogni rappresentante dell’Appaltatore dovrà avere la piena rappresentanza conferito con atto pubblico a persona idonea sotto il profilo morale e tecnico, sostituibile su richiesta motivata da parte dell’Appaltatore stesso nel confronti dell’Università degli Studi di ANAS. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'Appaltatore o da altro tecnico formalmente incaricato dall'Appaltatore ed eventualmente coincidente con il rappresentante delegato ai sensi dell'art. 4 del D.M. 145/2000. L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. L'Appaltatore, tramite il direttore di tecnico assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. In caso di appalto affidato a raggruppamento temporaneo di imprese o a consorzio, l'incarico della direzione tecnica di cantiere è attribuito mediante delega conferita da Siena; pertanto tutte le imprese facenti parte del raggruppamento e operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le funzioni attribuite al direttore tecnico anche eventuali contestazioni di inadempienza fatte in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. L'Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti della Stazione Appaltante per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali. Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato Tecnico, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci di prezzo allegata allo loro contraddittorio avranno lo stesso Capitolato. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano le norme del D.M. n.145/2000. L’Appaltatore, sia per sé valore che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al DPR n.246/1993 recante “Regolamento di attuazione della Direttiva 89/106/CEE relativo ai prodotti da costruzione”, come modificato ed integrato dal DPR n.499/1997, e che l’esecuzione delle opere sia conforme alle “Norme tecniche per le costruzioni” approvate con decreto Ministero delle Infrastrutture il 14 gennaio 2008 e successivi aggiornamenti. Ai sensi dell’art.101 del D.Lgs. n.50/2016 il Direttore dei Lavori, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituito, ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Ai sensi dell’art 5 comma 2 del DM n.145/2000, l’Appaltatore deve provvedere ai materiali ed ai mezzi d’opera che siano richiesti ed indicati dal direttore dei lavori per essere impiegati nei lavori in economia contemplati nel contrattose fossero fatte direttamente all’Appaltatore.

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RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE. Qualora l’Appaltatore non conduca personalmente Prima della stipula del contratto, l’Appaltatore, oltre al nominativo del Datore di Lavoro, dovrà comunicare al Comune di Pietrasanta, il nominativo dei propri rappresentanti che, in conformità a quanto previsto nel D.U.V.R.I. consegnato con i lavoridocumenti facenti parte integrante della gara, deve depositare presso ANAS ai sensi sono individuati in: - Responsabile del S.P.P.; - Medico Competente; - Rappresentante dei lavoratori; - Referente per la sicurezza; - Coordinatore tecnico; - Referente tecnico; fatta comunque salva la nomina di altre figure professionali richieste dalle vigenti normative in relazione all’espletamento delle attività previste nel presente capitolato speciale d'appalto, nonché richieste dal capitolato stesso. E’ facoltà dell’Appaltatore far coincidere o meno più figure di sua rappresentanza in un unico soggetto. L’Appaltatore dovrà farsi rappresentare da persone fornite di requisiti di professionalità ed esperienza. Ogni rappresentante dell’Appaltatore dovrà accettare l’incarico con dichiarazione scritta da consegnarsi al Comune di Pietrasanta, con esplicitato l’incarico ricoperto e secondo le modalità relative assunzioni di responsabilità, ovvero ogni nomina dovrà essere corredata da apposito documento di accettazione delle responsabilità di cui all’art.4 al presente capitolato ed alle vigenti normative. Tale individuazione formale delle figure individuate, unita ai necessari documenti di corredo, dovrà essere prodotta prima della stipula del DM n.145/2000, mandato con contratto. Ogni rappresentante dell’Appaltatore dovrà avere la piena rappresentanza conferito con atto pubblico a persona idonea sotto il profilo morale e tecnico, sostituibile su richiesta motivata da parte dell’Appaltatore stesso nel confronti del Comune di ANAS. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'Appaltatore o da altro tecnico formalmente incaricato dall'Appaltatore ed eventualmente coincidente con il rappresentante delegato ai sensi dell'art. 4 del D.M. 145/2000. L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo Pietrasanta; pertanto tutte le eventuali contestazioni di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. L'Appaltatore, tramite il direttore di tecnico assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiereinadempienza fatte in loro contraddittorio avranno lo stesso valore che se fossero fatte direttamente all’Appaltatore. In caso di appalto affidato a raggruppamento temporaneo impedimento personale dei Rappresentanti dovrà essere comunicata al Comune di imprese o a consorzioPietrasanta il nominativo di un loro sostituto, l'incarico del quale dovrà essere presentata delega con i poteri per tutti gli adempimenti inerenti l’esecuzione del Contratto spettanti al Rappresentante impossibilitato. E’ facoltà del Comune di Pietrasanta chiedere all’Appaltatore la sostituzione dei suoi Rappresentanti sulla base di congrua motivazione. Per garantire la regolare esecuzione del contratto l’Appaltatore, al momento del verbale di presa in consegna degli impianti, dovrà nominare un capo della direzione tecnica gestione cui dovrà essere conferito l’incarico di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte coordinare e controllare l’attività di tutto il personale addetto alla gestione, alla manutenzione, al controllo degli impianti. Tutte le imprese facenti parte del raggruppamento e operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le funzioni attribuite al direttore tecnico anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. L'Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti della Stazione Appaltante per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali. Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le contestazioni relative alle modalità di esecuzione del contratto, da comunicarsi per iscritto al Responsabile, si intenderanno come validamente effettuate direttamente all’Appaltatore. Ove il Terzo Responsabile dovesse rifiutarsi di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato Tecnico, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci di prezzo allegata allo stesso Capitolato. Per quanto riguarda l’accettazione, sottoscrivere la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvistaverbalizzazione della contestazione, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione funzionario ne certificherà il diniego in presenza di quest’ultimodue testimoni, si applicano le norme anche dipendenti del D.M. n.145/2000. L’Appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al DPR n.246/1993 recante “Regolamento Comune di attuazione della Direttiva 89/106/CEE relativo ai prodotti da costruzione”, come modificato ed integrato dal DPR n.499/1997Pietrasanta, e procederà alla comunicazione a mezzo di raccomandata A.R., inviata presso il domicilio eletto dall’Appaltatore ai fini delle comunicazioni relative al contratto. Resta, comunque, inteso che l’esecuzione delle opere sia conforme alle “Norme tecniche in caso di rifiuto di ricevimento da parte del Responsabile, gli eventuali termini concessi all’Appaltatore decorreranno dalla data della verbalizzazione del rifiuto e non dalla data di ricevimento della raccomandata. In caso di impedimento del Responsabile, l’Appaltatore ne darà tempestivamente notizia al Comune di Pietrasanta, indicando contestualmente il nominativo ed il domicilio del sostituto. Il Responsabile, o la persona che temporaneamente ne fa le veci, per le costruzioni” approvate con decreto Ministero delle Infrastrutture il 14 gennaio 2008 e successivi aggiornamenti. Ai sensi dell’art.101 del D.Lgs. n.50/2016 il Direttore dei Lavoricaso di assenza per malattia, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituitoper ferie o per qualsivoglia altra causa, ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Ai sensi dell’art 5 comma 2 del DM n.145/2000, l’Appaltatore deve provvedere ai materiali ed ai mezzi d’opera che siano richiesti ed indicati dal direttore dei lavori per essere impiegati nei lavori in economia contemplati nel contrattol’obbligo della reperibilità.

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Samples: www.comune.pietrasanta.lu.it

RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE. Qualora l’Appaltatore non conduca personalmente Prima della stipula del contratto, l’Appaltatore, oltre al nominativo del Datore di Lavoro, dovrà comunicare all’Università degli Studi di Siena, il nominativo dei propri rappresentanti che, in conformità a quanto previsto nel D.U.V.R.I. consegnato con i lavoridocumenti facenti parte integrante della gara, deve depositare presso ANAS ai sensi sono individuati in: • Responsabile del S.P.P.; • Medico Competente; • Rappresentante dei lavoratori; • Referente per la sicurezza; • Coordinatore tecnico; • Referente tecnico per la zona di Siena; • Referente tecnico per la zona di Arezzo; fatta comunque salva la nomina di altre figure professionali richieste dalle vigenti normative in relazione all’espletamento delle attività previste nel presente capitolato speciale di gara, nonché richieste dal capitolato stesso. E’ facoltà dell’Appaltatore far coincidere o meno più figure di sua rappresentanza in un unico soggetto. L’Appaltatore dovrà farsi rappresentare da persone fornite di requisiti di professionalità ed esperienza. Ogni rappresentante dell’Appaltatore dovrà accettare l’incarico con dichiarazione scritta da consegnarsi all’Università degli Studi di Siena, con esplicitato l’incarico ricoperto e secondo le modalità relative assunzioni di responsabilità, ovvero ogni nomina dovrà essere corredata da apposito documento di accettazione delle responsabilità di cui all’art.4 al presente capitolato ed alle vigenti normative. Tale individuazione formale delle figure individuate, unita ai necessari documenti di corredo, dovrà essere prodotta prima della stipula del DM n.145/2000, mandato con contratto. Ogni rappresentante dell’Appaltatore dovrà avere la piena rappresentanza conferito con atto pubblico a persona idonea sotto il profilo morale e tecnico, sostituibile su richiesta motivata da parte dell’Appaltatore stesso nel confronti dell’Università degli Studi di ANAS. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'Appaltatore o da altro tecnico formalmente incaricato dall'Appaltatore ed eventualmente coincidente con il rappresentante delegato ai sensi dell'art. 4 del D.M. 145/2000. L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo Siena; pertanto tutte le eventuali contestazioni di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. L'Appaltatore, tramite il direttore di tecnico assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiereinadempienza fatte in loro contraddittorio avranno lo stesso valore che se fossero fatte direttamente all’Appaltatore. In caso di appalto affidato a raggruppamento temporaneo impedimento personale dei Rappresentanti dovrà essere comunicata all’Università degli Studi di imprese o a consorzioSiena il nominativo di un loro sostituto, l'incarico del quale dovrà essere presentata delega con i poteri per tutti gli adempimenti inerenti l’esecuzione del Contratto spettanti al Rappresentante impossibilitato. E’ facoltà dell’Università degli Studi di Siena chiedere all’Appaltatore la sostituzione dei suoi Rappresentanti sulla base di congrua motivazione. Per garantire la regolare esecuzione del contratto l’Appaltatore, al momento del verbale di presa in consegna degli impianti, dovrà nominare un capo della direzione tecnica gestione cui dovrà essere conferito l’incarico di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte coordinare e controllare l’attività di tutto il personale addetto alla gestione, alla manutenzione, al controllo degli impianti. Tutte le imprese facenti parte del raggruppamento e operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le funzioni attribuite al direttore tecnico anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. L'Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti della Stazione Appaltante per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali. Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le contestazioni relative alle modalità di esecuzione del contratto, da comunicarsi per iscritto al Responsabile, si intenderanno come validamente effettuate direttamente all’Appaltatore. Ove il Terzo Responsabile dovesse rifiutarsi di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato Tecnico, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci di prezzo allegata allo stesso Capitolato. Per quanto riguarda l’accettazione, sottoscrivere la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvistaverbalizzazione della contestazione, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione funzionario ne certificherà il diniego in presenza di quest’ultimodue testimoni, si applicano le norme del D.M. n.145/2000. L’Appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al DPR n.246/1993 recante “Regolamento anche dipendenti dell’Università degli Studi di attuazione della Direttiva 89/106/CEE relativo ai prodotti da costruzione”, come modificato ed integrato dal DPR n.499/1997Siena, e procederà alla comunicazione a mezzo di raccomandata A.R., inviata presso il domicilio eletto dall’Appaltatore ai fini delle comunicazioni relative al contratto. Resta, comunque, inteso che l’esecuzione delle opere sia conforme alle “Norme tecniche in caso di rifiuto di ricevimento da parte del Responsabile, gli eventuali termini concessi all’Appaltatore decorreranno dalla data della verbalizzazione del rifiuto e non dalla data di ricevimento della raccomandata. In caso di impedimento del Responsabile, l’Appaltatore ne darà tempestivamente notizia all’Università degli Studi di Siena, indicando contestualmente il nominativo ed il domicilio del sostituto. Il Responsabile, o la persona che temporaneamente ne fa le veci, per le costruzioni” approvate con decreto Ministero delle Infrastrutture il 14 gennaio 2008 e successivi aggiornamenti. Ai sensi dell’art.101 del D.Lgs. n.50/2016 il Direttore dei Lavoricaso di assenza per malattia, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituitoper ferie o per qualsivoglia altra causa, ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Ai sensi dell’art 5 comma 2 del DM n.145/2000, l’Appaltatore deve provvedere ai materiali ed ai mezzi d’opera che siano richiesti ed indicati dal direttore dei lavori per essere impiegati nei lavori in economia contemplati nel contrattol’obbligo della reperibilità.

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RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE. Qualora l’Appaltatore non conduca personalmente i lavoriPer la regolare esecuzione del contratto l’Appaltatore, prima dell'inizio dello svolgimento dei servizi, deve depositare presso ANAS mettere a disposizione del Dipartimento, per tutto il periodo del contratto, un referente tecnico e un referente amministrativo, segnalando al direttore dell’esecuzione del contratto i rispettivi numeri di telefono fisso, mobile, fax e indirizzo di posta elettronica. Si precisa che: − il referente tecnico dovrà essere sempre rintracciabile, dalle ore 8.00 alle ore 17.00, e sarà incaricato di dirigere, coordinare e controllare l'attività del personale addetto ai servizi; il Dipartimento si rivolgerà direttamente a tale referente per ogni necessità di natura tecnica che dovesse sorgere durante l'espletamento dei servizi. Tutte le comunicazioni formali inerenti alle suddette necessità saranno trasmesse al referente e si intenderanno come validamente effettuate ai sensi e secondo per gli effetti di legge all’Appaltatore; quanto sarà dichiarato e sottoscritto dal referente sarà considerato dall'Università dichiarato e sottoscritto in nome e per conto dell’Appaltatore. − Il referente amministrativo dovrà essere rintracciabile nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 17.00; il Dipartimento si rivolgerà a tale referente per la gestione delle fatture e per ogni aspetto di natura amministrativa. − Tutte le modalità di cui all’art.4 del DM n.145/2000, mandato con rappresentanza conferito con atto pubblico a persona idonea sotto il profilo morale e tecnico, sostituibile su richiesta motivata da parte di ANAS. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'Appaltatore o da altro tecnico formalmente incaricato dall'Appaltatore ed eventualmente coincidente con il rappresentante delegato comunicazioni formali trasmesse ai suddetti referenti si intenderanno come validamente effettuate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 145/2000. L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme per gli effetti di legge all’Appaltatore; quanto sarà dichiarato e di regolamentosottoscritto dai referenti, sarà considerato dall'Università dichiarato e sottoscritto in nome e per conto dell’Appaltatore. L'Appaltatore, tramite il direttore di tecnico assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. In caso di appalto affidato a raggruppamento temporaneo di imprese o a consorzioimpedimento dei referenti, l'incarico della direzione tecnica di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento e operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le funzioni attribuite l’Appaltatore dovrà darne tempestivamente notizia al direttore tecnico anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. L'Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggettidell’esecuzione del contratto, e risponde nei confronti della Stazione Appaltante per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali. Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato Tecnico, negli elaborati grafici indicando contestualmente il nominativo del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci di prezzo allegata allo stesso Capitolato. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano le norme del D.M. n.145/2000. L’Appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al DPR n.246/1993 recante “Regolamento di attuazione della Direttiva 89/106/CEE relativo ai prodotti da costruzione”, come modificato ed integrato dal DPR n.499/1997, e che l’esecuzione delle opere sia conforme alle “Norme tecniche per le costruzioni” approvate con decreto Ministero delle Infrastrutture il 14 gennaio 2008 e successivi aggiornamenti. Ai sensi dell’art.101 del D.Lgs. n.50/2016 il Direttore dei Lavori, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituito, ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Ai sensi dell’art 5 comma 2 del DM n.145/2000, l’Appaltatore deve provvedere ai materiali ed ai mezzi d’opera che siano richiesti ed indicati dal direttore dei lavori per essere impiegati nei lavori in economia contemplati nel contrattosostituto.

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RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE. Qualora l’Appaltatore non conduca personalmente i lavoriPer garantire la regolare esecuzione del contratto l'Appaltatore, deve depositare presso ANAS ai sensi entro il termine fissato per la consegna del servizio, dovrà nominare un soggetto a capo della gestione cui dovrà essere conferito l'incarico di coordinare e secondo controllare l'attività di tutto il personale addetto. Tutte le contestazioni relative alle modalità di cui all’art.4 esecuzione del DM n.145/2000contratto, mandato con rappresentanza conferito con atto pubblico potranno essere comunicate per iscritto a persona idonea sotto detto soggetto denominato “Responsabile tecnico” del servizio, nel qual caso si intenderanno come validamente effettuate direttamente alla ditta appaltatrice. Ove il profilo morale Responsabile dovesse rifiutarsi di sottoscrivere la verbalizzazione della contestazione, il Rappresentante tecnico del servizio ne certificherà il diniego in presenza di due testimoni anche dipendenti di Seab e tecnicoprocederà alla Comunicazione a mezzo di raccomandata A.R., sostituibile su richiesta motivata inviata presso il domicilio eletto dell'Appaltatore ai fini delle Comunicazioni relative al contratto. Resta, comunque, inteso che in caso di rifiuto di ricevimento da parte del Responsabile, gli eventuali termini concessi all'Appaltatore decorreranno dalla data della verbalizzazione del rifiuto e non dalla data di ANAS. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'Appaltatore o da altro tecnico formalmente incaricato dall'Appaltatore ed eventualmente coincidente con il rappresentante delegato ai sensi dell'art. 4 del D.M. 145/2000. L'Appaltatore è responsabile ricevimento della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. L'Appaltatore, tramite il direttore di tecnico assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiereraccomandata. In caso di appalto affidato impedimento del Responsabile, l'Appaltatore ne darà tempestivamente notizia a raggruppamento temporaneo di imprese o a consorzioSeab, l'incarico della direzione tecnica di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte le imprese facenti parte indicando contestualmente il nominativo ed il domicilio del raggruppamento e operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le funzioni attribuite al direttore tecnico anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantieresostituto. L'Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggettiIl Responsabile, e risponde nei confronti della Stazione Appaltante per la malafede o la frode persona che temporaneamente ne fa le veci, per il caso di assenza per malattia, per ferie o per qualsivoglia altra causa, ha l'obbligo della reperibilità. E’ a carico del Responsabile tecnico del servizio la fornitura e l’invio di tutti i dati statistici inerenti ai servizi, la tenuta e compilazione dei medesimi nell'impiego registri prescritti, la fornitura di informazioni agli utenti dei materiali. Nell’esecuzione servizi ed ai potenziali utenti, la sottoscrizione quale supervisore tecnico-giuridico di tutti i documenti (documenti di trasporto e di pesatura e di ogni altro documento relativo al servizio); egli dovrà inoltre assicurare il rispetto di tutte le lavorazioninorme in materia, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi presenti e subsistemi future. E’ inoltre compito di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate detta persona la sorveglianza del percorso dei rifiuti in tutte le prescrizioni loro fasi di legge smaltimento e recupero e la relazione sulle carenze o difetti riscontrati ed infine la responsabilità del personale aziendale destinato alle attività dell’appalto e della loro formazione. Al di regolamento in materia fuori dei giorni e degli orari di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti cui sopra nei casi di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato Tecnico, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci di prezzo allegata allo stesso Capitolato. Per quanto riguarda l’accettazioneurgenza, la qualità persona dovrà essere reperibile immediatamente tramite un telefono cellulare. Il personale addetto ai servizi esterni di controllo e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza sorveglianza dovrà essere facilmente reperibile e l’eventuale sostituzione dovrà assicurare un efficiente collegamento con l’ufficio dell’Appaltatore e con gli uffici di quest’ultimo, si applicano le norme del D.M. n.145/2000. L’Appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al DPR n.246/1993 recante “Regolamento di attuazione della Direttiva 89/106/CEE relativo ai prodotti da costruzione”, come modificato ed integrato dal DPR n.499/1997, e che l’esecuzione delle opere sia conforme alle “Norme tecniche per le costruzioni” approvate con decreto Ministero delle Infrastrutture il 14 gennaio 2008 e successivi aggiornamenti. Ai sensi dell’art.101 del D.Lgs. n.50/2016 il Direttore dei Lavori, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituito, ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Ai sensi dell’art 5 comma 2 del DM n.145/2000, l’Appaltatore deve provvedere ai materiali ed ai mezzi d’opera che siano richiesti ed indicati dal direttore dei lavori per essere impiegati nei lavori in economia contemplati nel contrattoSeab.

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RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE. Qualora l’Appaltatore non conduca personalmente L’Appaltatore nominerà quale proprio rappresentante delegato a tenere i lavorirapporti con la Stazione Appaltante un proprio tecnico con laurea in ingegneria od equipollente, deve depositare presso ANAS ai sensi con esperienza documentata di almeno 5 (cinque) anni in settori di attività attinenti quelle in Appalto, che assumerà la carica di Responsabile di Commessa per l’Appaltatore, il quale dovrà avere piena conoscenza degli impianti e secondo le modalità della documentazione oggetto dell’Appalto. L'Appaltatore dovrà inoltre nominare un Responsabile in Loco dell'Impresa, scelto tra il proprio personale munito di cui all’art.4 del DM n.145/2000, mandato con rappresentanza conferito con atto pubblico a persona idonea sotto il profilo morale e laurea in ingegneria o diploma tecnico, sostituibile su richiesta motivata da parte con esperienza documentata di ANASalmeno 5 anni in settori di attività attinenti quelle in Appalto. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato nominerà infine un Responsabile degli Aspetti della Sicurezza sul lavoro con il compito di sovrintendere agli interventi di protezione e prevenzione dei rischi in attuazione del D.lgs 81/08 e s.m.i. e di redigere il piano di sicurezza dei lavori e dei servizi coordinandolo con tutti i piani di sicurezza delle eventuali Ditte coinvolte nei lavori. Nel caso in cui l’Appaltatore risulti un’Associazione temporanea di imprese, il Responsabile di Commessa per l’Appaltatore ed il Responsabile in Loco dovranno essere unici per tutte le Società raggruppate, dovranno avere le deleghe ed i poteri per firmare gli atti contabili e quant’altro necessario per la gestione dei servizi. L’Appaltatore che personalmente non segua le prestazioni di lavori o servizio o che sia impedito, anche temporaneamente, alla firma degli atti nascenti del contratto, è tenuto a delegare, temporaneamente, un suo legale rappresentante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'Appaltatore o da altro tecnico formalmente incaricato dall'Appaltatore ed eventualmente coincidente con delega dovrà pervenire alla Stazione Appaltante a mezzo lettera raccomandata. È fatto obbligo all’Appaltatore di indicare il rappresentante delegato ai sensi dell'art. 4 del D.M. 145/2000. L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge recapito postale e di regolamentoprecisare le modalità con le quali desidera che siano effettuati i pagamenti, indicando le persone eventualmente delegate alla riscossione delle somme dovute. L'AppaltatoreLa cessazione o la decadenza dell’incarico delle persone eventualmente delegate, tramite il direttore qualunque ne sia la causa, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione Appaltante. In difetto di tecnico assicura l'organizzazionetale notizia, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. In caso di appalto affidato a raggruppamento temporaneo di imprese o a consorzio, l'incarico della direzione tecnica di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento e operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le funzioni attribuite al direttore tecnico anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. L'Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti della Stazione Appaltante per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali. Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato Tecnico, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci di prezzo allegata allo stesso Capitolato. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano le norme del D.M. n.145/2000. L’Appaltatore, sia per sé che non assume alcuna responsabilità per i propri fornitori, deve garantire pagamenti eventualmente eseguiti a persona non più autorizzata a riscuotere. Resta inteso che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al DPR n.246/1993 recante “Regolamento di attuazione della Direttiva 89/106/CEE relativo ai prodotti da costruzione”, come modificato ed integrato dal DPR n.499/1997, e che l’esecuzione delle opere sia conforme alle “Norme tecniche per le costruzioni” approvate con decreto Ministero delle Infrastrutture il 14 gennaio 2008 e successivi aggiornamenti. Ai sensi dell’art.101 del D.Lgs. n.50/2016 il Direttore dei Lavori, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituito, ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Ai sensi dell’art 5 comma 2 del DM n.145/2000, l’Appaltatore deve provvedere ai materiali ed ai mezzi d’opera che siano richiesti ed indicati dal direttore nella gestione dei lavori per essere impiegati e servizi la Stazione Appaltante riconoscerà, nei lavori in economia contemplati nel contrattorapporti con l’Appaltatore, soltanto questi rappresentanti.

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Samples: Bando Di Gara Disciplinare Di Gara

RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE. Qualora l’Appaltatore non conduca personalmente L’Appaltatore nominerà quale proprio rappresentante delegato a tenere i lavorirapporti con la Stazione Appaltante un proprio tecnico con laurea in ingegneria od equipollente e/o laurea breve (laurea di primo e/o di secondo livello), deve depositare presso ANAS ai sensi con esperienza documentata di almeno 5 (cinque) anni in settori di attività attinenti quelle in Appalto, che assumerà la carica di Responsabile di Commessa per l’Appaltatore, il quale dovrà avere piena conoscenza degli impianti e secondo le modalità della documentazione oggetto dell’Appalto. L'Appaltatore dovrà inoltre nominare un Responsabile in Loco dell'Impresa, scelto tra il proprio personale munito di cui all’art.4 del DM n.145/2000, mandato con rappresentanza conferito con atto pubblico a persona idonea sotto il profilo morale e laurea in ingegneria o diploma tecnico, sostituibile su richiesta motivata da parte con esperienza documentata di ANASalmeno 5 anni in settori di attività attinenti quelle in Appalto. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato nominerà infine un Responsabile degli Aspetti della Sicurezza sul lavoro con il compito di sovrintendere agli interventi di protezione e prevenzione dei rischi in attuazione del D.lgs 81/08 e s.m.i. e di redigere il piano di sicurezza dei lavori e dei servizi coordinandolo con tutti i piani di sicurezza delle eventuali Ditte coinvolte nei lavori. Nel caso in cui l’Appaltatore risulti un’Associazione temporanea di imprese, il Responsabile di Commessa per l’Appaltatore ed il Responsabile in Loco dovranno essere unici per tutte le Società raggruppate, dovranno avere le deleghe ed i poteri per firmare gli atti contabili e quant’altro necessario per la gestione dei servizi. L’Appaltatore che personalmente non segua le prestazioni di lavori o servizio o che sia impedito, anche temporaneamente, alla firma degli atti nascenti del contratto, è tenuto a delegare, temporaneamente, un suo legale rappresentante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'Appaltatore delega dovrà pervenire alla Stazione Appaltante a mezzo lettera raccomandata e/o da altro tecnico formalmente incaricato dall'Appaltatore ed eventualmente coincidente con posta elettronica certificata (Pec). È fatto obbligo all’Appaltatore di indicare il rappresentante delegato ai sensi dell'art. 4 del D.M. 145/2000. L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge recapito postale e di regolamentoprecisare le modalità con le quali desidera che siano effettuati i pagamenti, indicando le persone eventualmente delegate alla riscossione delle somme dovute. L'AppaltatoreLa cessazione o la decadenza dell’incarico delle persone eventualmente delegate, tramite il direttore qualunque ne sia la causa, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione Appaltante. In difetto di tecnico assicura l'organizzazionetale notizia, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. In caso di appalto affidato a raggruppamento temporaneo di imprese o a consorzio, l'incarico della direzione tecnica di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento e operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le funzioni attribuite al direttore tecnico anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. L'Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti della Stazione Appaltante per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali. Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato Tecnico, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci di prezzo allegata allo stesso Capitolato. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano le norme del D.M. n.145/2000. L’Appaltatore, sia per sé che non assume alcuna responsabilità per i propri fornitori, deve garantire pagamenti eventualmente eseguiti a persona non più autorizzata a riscuotere. Resta inteso che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al DPR n.246/1993 recante “Regolamento di attuazione della Direttiva 89/106/CEE relativo ai prodotti da costruzione”, come modificato ed integrato dal DPR n.499/1997, e che l’esecuzione delle opere sia conforme alle “Norme tecniche per le costruzioni” approvate con decreto Ministero delle Infrastrutture il 14 gennaio 2008 e successivi aggiornamenti. Ai sensi dell’art.101 del D.Lgs. n.50/2016 il Direttore dei Lavori, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituito, ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Ai sensi dell’art 5 comma 2 del DM n.145/2000, l’Appaltatore deve provvedere ai materiali ed ai mezzi d’opera che siano richiesti ed indicati dal direttore nella gestione dei lavori per essere impiegati e servizi la Stazione Appaltante riconoscerà, nei lavori in economia contemplati nel contrattorapporti con l’Appaltatore, soltanto questi rappresentanti.

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