Recesso del Cliente. 1. Il Cliente ha il diritto di recedere, in qualsiasi momento dal Contratto di Conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Banca. Il recesso dal Contratto provoca la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno), fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima. 2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la comunicazione di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata. 3. Il Cliente, nell’esercitare il diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scritta. 4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Condizioni Generali Di Contratto, Condizioni Generali Di Contratto
Recesso del Cliente. Nell’ipotesi in cui il cliente appartenga alla categoria dei consumatori come definita dal D.Lgs 206/05, art. 3, comma 1, lett.a), egli potrà recedere dal Contratto in ogni momento, dandone comunicazione ad Green ICN SpA Xxx Xxxxxxxxxx, 43/A - 20157 Milano mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. Il recesso sarà efficace decorsi 30 (trenta) giorni dalla data di ricezione della lettera raccomandata relativa. Il Cliente ha che sia abbonato per più servizi potrà recedere dal Contratto, con le modalità di cui al paragrafo precedente, anche limitatamente ad un solo Servizio. Qualora il Contratto sia stato stipulato fuori dai locali commerciali o mediante tecniche di comunicazione a distanza, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 6 settembre 2005 n. 206, il Cliente potrà recedere dandone comunicazione a ICN, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento (o mediante telegramma, telex e fac-simile da confermare entro le successive 48 ore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento) entro 10 (dieci) giorni dalla conclusione del Contratto, fatto salvo il caso in cui l’esecuzione del Contratto stipulato mediante tecniche di comunicazione a distanza sia iniziata, con il consenso del Cliente, prima della scadenza del termine di cui sopra. Il Cliente sarà in ogni caso tenuto al pagamento dei corrispettivi derivanti dall'eventuale utilizzazione dei Servizi. Il Cliente decadrà dal diritto di recedere, in qualsiasi recesso previsto dal comma precedente dal momento dal Contratto di Conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Bancaprimo utilizzo dei Servizi. Il recesso dal Contratto provoca Cliente con la chiusura sottoscrizione dichiara inoltre di aver ricevuto copia della presente proposta d’ordine e relativi allegati costituenti il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 comma 3° ultima parte, D.Lgs n. 206 del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno), fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
206.09.05. Qualora il Cliente appartenga alla categoria “professionisti” e receda dal presente Contratto entro i primi 24 mesi dalla sua conclusione sarà tenuto al pagamento di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui un corrispettivo per il recesso anticipato, a parziale rimborso dei costi sostenuti da ICN, il cui importo è divenuto operante con la comunicazione indicato negli Allegati o proposta di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare il diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scritta.
4contratto. Il recesso dovrà essere comunicato ad ICN mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Trascorsi i primi 24 mesi dalla convenzione conclusione del Contratto, il Cliente potrà liberamente recedere in qualsiasi momento, dandone comunicazione con le modalità di assegno esercitato da uno dei cointestatari o cui sopra: il recesso sarà efficace decorsi trenta giorni dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari data di compiere operazioni separatamente (c.dricezione della relativa comunicazione. operatività a firme disgiunte).* * * * * *
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Samples: Condizioni Generali Di Contratto
Recesso del Cliente. 1Il Cliente può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 6 in misura eccedente l’8% del valore dell'intero pacchetto turistico. - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall'organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettato dal Cliente. Nei casi di cui sopra, il Cliente ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di prezzo o alla restituzione dell'eccedenza di prezzo, qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione della sola parte di prezzo già corrisposta (laddove la modifica sia stata necessitata da situazioni di forza maggiore o caso fortuito). Tale restituzione dovrà essere effettuata entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di rimborso. Il Cliente ha il diritto dovrà dare comunicazione scritta della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere, in qualsiasi momento dal Contratto di Conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Banca. Il recesso dal Contratto provoca la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno), fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso entro e non oltre due giorni lavorativi dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la comunicazione di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare il diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui ha ricevuto l'avviso di aumento di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il recesso medesimo termine suddetto, la proposta formulata dall'organizzatore si intende accettata. Al Cliente che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi precedentemente elencate, sarà addebitata indipendentemente dal pagamento dell'acconto di cui all'art. 5 e oltre alla booking fee, la penale nella misura indicata nella SCHEDA TECNICA / ADDENDUM al paragrafo Penali Annullamento. Nel caso di gruppi precostituiti, tali somme verranno concordate di volta in volta al momento della firma del contratto. Per i voli di linea la penale di annullamento applicata può essere differente rispetto alle percentuali sopra indicate. Se il biglietto è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scrittagià stato emesso, la penale è del 100%.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Recesso del Cliente. 1Ai sensi della normativa vigente, fermo restando il diritto alla Portabilità del Numero, al Cliente è riconosciuta la facoltà di recedere in ogni momento dal rapporto contrattuale, inviando, via fax al numero verde 800.181.181 o allegata ad un’e-mail diretta ad xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx, la dichiarazione di recesso corredata da copia del documento di identità in corso di validità. Per la comunicazione di recesso il Cliente può utilizzare l’apposito modulo disponibile e scaricabile dal sito xxx.xxxxxxxxxx.xx. Il Cliente potrà esercitare il diritto di recesso anche recandosi presso un negozio o rivenditore Kena Mobile e sottoscrivendo apposita dichiarazione da consegnarsi all’addetto del negozio o rivenditore o agente unitamente alla copia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità. Ricevuta la documentazione debitamente redatta e sottoscritta, TIM procederà a rendere inattiva la SIM entro i successivi 30 giorni ed a cessare la relativa numerazione mobile associata nei termini previsti dalla regolamentazione vigente. La numerazione cessata potrà dunque essere riassegnata ad altri utenti nelle modalità e termini previsti dalla normativa vigente. In caso di recesso, su espressa richiesta del Cliente, TIM provvederà al riconoscimento dell’eventuale traffico telefonico acquistato e non consumato cd. “credito residuo”, escluso il credito maturato grazie a sconti, bonus e/o promozioni, secondo quanto accertato dai propri sistemi al momento della cessazione del rapporto. Il Credito Residuo sulla SIM risultante dai sistemi di TIM al momento della cessazione del rapporto potrà essere richiesto dal Cliente attraverso l’apposito modulo disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx. Il Cliente potrà scegliere di trasferire gratuitamente il Credito Residuo su altra SIM Kena Mobile, intestata al medesimo o a persona da questi indicata. Il Cliente ha altresì facoltà di ottenere l’importo monetario corrispondente al valore nominale del credito residuo, a mezzo accredito su conto corrente, le cui coordinate bancarie saranno indicate dal Cliente nell’apposito modulo; in quest’ultimo caso il diritto di recedere, in qualsiasi momento dal Contratto di Conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità Cliente sarà tenuto a corrispondere gli eventuali costi amministrativi sostenuti da TIM per la chiusura restituzione del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Bancacredito. Il recesso dal Contratto provoca Cliente prende atto ed accetta che, ove il Credito Residuo fosse inferiore o pari ai costi sostenuti da TIM per la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa restituzione, o nel caso in cui il Cliente non ne abbia richiesto la convenzione di assegno), fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibilerestituzione, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità Credito Residuo resterà imputato a nome del Cliente sui sistemi informativi di regolazioneTIM che ne manterrà comunque memoria sui propri sistemi, nel rispetto dell’ordinario temine di prescrizione dei diritti di credito pari a 10 anni. Il recesso Anche in caso di Portabilità del Numero verso altro Operatore, TIM procederà al riconoscimento del Credito Residuo così come accertato sui suoi sistemi al momento dell’effettiva cessazione ai sensi d i quanto previsto dal Contratto comporterà altresì precedente art. 4.4. In particolare in detta ipotesi, il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto Cliente potrà richiedere all’Operatore verso il quale intende portare il numero il contestuale trasferimento del credito residuo. In tal caso sarà il nuovo Operatore, c.d. Operatore Recipient a riconoscere il Credito Residuo al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabileQualora ciò non avvenisse, il rapporto di Conto corrente non Cliente, anche successivamente alla realizzazione della Portabilità del Numero Mobile verso altro Operatore, potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, chiedere a TIM la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la comunicazione di recesso di cui al primo comma restituzione del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3Credito Residuo nelle modalità indicate nel precedente comma. Il Cliente, nell’esercitare consumatore ai sensi del D.lgs. 206/2005 (“Codice del Consumo”), che conclude il contratto per la fornitura del Servizio Mobile a distanza o fuori dai locali commerciali, ha diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze dallo stesso ai sensi e per gli effetti degli articoli 52 e seguenti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un Codice del Consumo nel termine di preavviso diverso quattordici giorni dalla conclusione del contratto. Per consentire l’esercizio del suddetto diritto TIM ha pubblicato sul suo sito internet xxx.xxxxxxxxxx.xx una dettagliata informativa recante anche le indicazioni operative da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni seguire per l’esercizio del suddetto diritto ed il relativo modulo che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scrittaha facoltà di utilizzare per rendere la dichiarazione di recesso.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Servizio Mobile
Recesso del Cliente. 19.1 Ai sensi della Delibera. Il ARERA n. 783/2017/R/com, il Cliente ha Domestico, ovvero il diritto Cliente Non Domestico titolare di recedere, uno o più POD alimentati in bassa tensione o di uno o più PdR con consumi annui complessivamente inferiori a 200.000 Smc/ anno) può recedere in qualsiasi momento dal Contratto di Conto corrente Fornitura, al fine di cambiare Fornitore, mediante comunicazione di recesso che deve pervenire al Fornitore dal venditore entrante, entro e non oltre il giorno 10 (dieci) del mese precedente alla data di cambio venditore. Per i medesimi Clienti, qualora sia manifestato senza il fine di cambiare Fornitore, il termine di preavviso è pari a 1 (uno) mese ed il recesso è esercitato direttamente dal Cliente mediante comunicazione scritta ai recapiti indicati all’art. 25 , restando inteso che (i) il termine di preavviso decorrerà dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso da parte del Fornitore e che (ii) in caso di fornitura congiunta di gas naturale ed energia elettrica, il recesso esercitato dal Cliente avente ad oggetto una sola fornitura non comporterà recesso anche dall’altra fornitura attivata.
9.2 Il Cliente Non Domestico alimentato anche con riferimento ad uno solo dei PoD, in media tensione e/o dalla inerente convenzione con consumi di assegnogas naturale complessivamente superiori a 200.000 Smc/anno potrà recedere in qualsiasi momento dal Contratto di Fornitura con almeno 12 (dodici) mesi di preavviso rispetto alla data in cui il recesso avrà effetto, restando inteso che il termine di preavviso decorrerà a partire dal primo giorno del primo mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione di recesso da parte del Fornitore. Qualora sia manifestato senza addebito il fine di spesecambiare Fornitore il Cliente Non Domestico dovrà esercitare il recesso nelle medesime modalità ma il termine di preavviso sarà pari a 6 (sei) mesi, oneri mediante comunicazione scritta da inviarsi a mezzo posta elettronica certificata o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Banca. Il raccomandata ai recapiti indicati all’art.25.
9.3 Nel caso di recesso dal Contratto provoca la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno), fatta salva, contratto per tali servizicambio venditore, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento comunicazione dovrà pervenire direttamente a Utilità da parte della Banca del venditore entrante secondo le procedure indicate nella Delibera 783/2017/R/com e s.m.i. Nei soli casi di tutto quanto sia dovuto al cui all’art. 9.2 è facoltà del Cliente. Salvo diverso accordo, qualora in alternativa, inviare autonomamente la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo ad Utilità in forma scritta mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata (PEC). Nel caso di recesso dal contratto per cessazione della fornitura, la comunicazione dovrà pervenire direttamente a Utilità da parte del Cliente in forma scritta mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata (PEC).
9.4 In caso di mancato rispetto del termine di preavviso di cui al precedente comma 9.2 e in caso di comunicazione di recesso inviata ad indirizzo diverso da quello del Fornitore, quest’ultimo potrà richiedere al Cliente che una disposizione recede il pagamento dei costi sostenuti (tra i quali, a titolo esemplificativo, i costi di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabiledisattivazione ed i canoni residui).
9.5 In caso di mancato rispetto del termine di preavviso di cui al paragrafo 9.2, ovvero in caso di comunicazione di recesso inviata ad indirizzo diverso da quello del Fornitore, il rapporto Cliente dovrà corrispondere al Fornitore, a titolo di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Bancapenale, fermo restando quanto disposto il risarcimento del maggior danno i seguenti importi: - per le forniture di gas naturale, un importo fisso di 120 (centoventi) euro oltre ad un importo variabile, per ciascun mese di mancata fornitura, pari a 23 (ventitré) centesimi di euro per mc per il consumo medio mensile stimato in base al comma precedenteconsumo annuo comunicato dal Distributore; per le forniture di energia elettrica con potenza disponibile inferiore od uguale a 17 (diciassette) kW la penale è costituita da un importo fisso di 60 (sessanta) euro e da un importo variabile, da applicarsi per ciascun mese di mancata fornitura, pari a 6 (sei) euro per ogni kW di potenza disponibile; per le forniture con potenza disponibile superiore a 17 (diciassette) kW la penale è costituita da un importo fisso di 120 (centoventi) euro e da un importo variabile, da applicarsi per ciascun mese di mancata fornitura, pari a 12 (dodici) euro per ogni kW di potenza disponibile.
9.6 Con riferimento al Cliente Non Domestico con consumi di gas naturale complessivamente superiori a 200.000 Smc/anno e/o alimentato anche con riferimento ad uno solo dei POD, in media tensione, nel caso in cui, trascorsi i termini di preavviso di recesso formalizzato ai sensi dell’art. 9.2, Utilità non riceva alcuna richiesta di switch da parte di un nuovo venditore entrante né vengano attivati i servizi di ultima istanza, cosicché almeno un PdR e/o almeno un POD risultino ancora associati ad Utilità, non è tenuta ad troveranno applicazione le CPF e il prezzo sarà determinato,
(i) per la fornitura di gas naturale, secondo la seguente formula: PSV Ask + 0,08 €\smc; (ii) per la fornitura di energia elettrica, secondo la seguente formula: Pmese Fi = (PUNmese Fi + Ω), dove: Pmese Fi = prezzo unitario mensile nella fascia i-esima; PUNmese Fi = valore mensile della media delle quotazioni orarie del PUN a consuntivo ponderata sugli effettivi prelievi orari del cliente nella fascia i-esima. In presenza di PdP con trattamento su base oraria si intende il valore mensile della media delle quotazioni orarie del PUN a consuntivo ponderata sugli effettivi prelievi orari del cliente nella fascia i-esima. In presenza di PdP con trattamento per fasce (non su base oraria) ai sensi del TIS si intende la media aritmetica mensile del Prezzo Unico Nazionale (PUN) nelle ore appartenenti alla fascia i-esima, moltiplicata per il coefficiente di equalizzazione profilo (CEP) pari a 1,059. In presenza di PdP con trattamento monorario, ai sensi del TIS, il coefficiente sarà invece pari a 1,15; Ω = 6,00 euro/MWh. Resta inteso che Utilità potrà in qualsiasi momento eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti la risoluzione fisica della fornitura con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con conseguente attivazione del Servizio di Ultima Istanza previsti dalla regolazione per la comunicazione fornitura di energia elettrica e gas naturale.
9.7 In caso di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegnoper sospensione della fornitura, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare il diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scrittaresta responsabile dei consumi di gas naturale e/o di energia elettrica e di quant’altro dovuto qualora non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la chiusura del Contatore. In ogni caso, eventuali prelievi di gas naturale e/o di energia elettrica intercorrenti tra la data di cessazione della fornitura così come comunicata dal Cliente e l’eventuale intervento di sospensione della fornitura da parte del Distributore locale saranno comunque posti a carico del Cliente.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Recesso del Cliente. 127.1. Il Cliente ha il diritto di recedere, in qualsiasi momento può recedere dal Contratto in ogni momento senza obbligo di Conto corrente e/motivazione, mediante dichiarazione scritta consegnata presso la sede di Terrecablate o dalla inerente convenzione trasmessa con raccomandata a.r. o tramite fax ai recapiti di assegno, senza addebito di spese, oneri cui alla clausola 37.2 o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta telematica mediante posta elettronica certificata all’indirizzo pec xxxxxxxxxxxx@xxx.xx, allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione da parte di Terrecablate. Dalla data di ricezione della comunicazione del recesso ed entro tale termine Terrecablate provvederà alla Bancacessazione della fornitura dei Servizi oggetto di recesso, dando comunicazione al Cliente della data di effettiva loro interruzione.
27.2. Il recesso Cliente potrà recedere dal Contratto provoca la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno)Contratto, fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti con le modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca cui al punto precedente, anche limitatamente ad un solo Servizio compatibilmente con la fattibilità tecnica in ordine alla cessazione parziale del Servizio e del Contratto, ed alla disponibilità di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesimafornitura del Servizio residuo.
227.3. Qualora il Cliente receda dal Contratto o, ove possibile, da un singolo Servizio, Terrecablate richiederà al Cliente il pagamento delle spese conseguenti al recesso commisurate al valore del contratto e ai reali costi della cessazione della linea contenuti nel Sito Internet alla pagina “Trasparenza tariffaria”, sia in caso di Conto Correntemigrazione verso altro operatore, sia in caso di cessazione con ritorno a Telecom Italia, (o ad altro Operatore Notificato).
27.4. Qualora, inoltre, l’Offerta Commerciale preveda un impegno minimo di durata ed il Cliente decida di recedere anticipatamente dal Contratto e/o, ove possibile, dal singolo Servizio e/o Servizio Aggiuntivo e/o dalla singola Opzione, Terrecablate potrà richiedere al Cliente, la Bancarestituzione degli sconti applicati all’intero Contratto, fermo restando e/o al singolo Servizio e/o Servizio Aggiuntivo e/o alla singola Opzione secondo quanto disposto indicato nella singola Offerta Commerciale o, in difetto di esplicita previsione nella misura massima e con il limite pari alla differenza tra la somma dei corrispettivi che Terrecablate avrebbe riscosso qualora fosse stato applicato il prezzo implicito e la somma dei corrispettivi effettivamente riscossi fino al comma precedentemomento del recesso o della risoluzione in riferimento all’intero Contratto, non e/o al singolo Servizio e/o Servizio Aggiuntivo e/o sulla singola Opzione.
27.5. Il Cliente potrà mantenere attiva la rateazione di pagamento eventualmente in essere al momento dell’esercizio del recesso oppure procedere al pagamento delle rate residue in unica soluzione, secondo i termini e le modalità indicate di volta in volta nella singola Offerta Commerciale.
27.6. Il Cliente è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed tenuto a pagare gli assegni tratti i canoni ed i corrispettivi dei Servizi fruiti, comprensivi di eventuali ratei di contributi fissi, eventuali corrispettivi per le Opzioni Tariffarie attivate ed eventuali canoni di noleggio degli Apparati, relativi al periodo di fatturazione in corso alla data di efficacia del recesso e sino al momento di disattivazione dei Servizi.
27.7. Il Cliente riconosce ed accetta altresì che la disattivazione dei Servizi non determina, automaticamente, la riattivazione del servizio di telefonia vocale e/o del servizio di connettività alla rete Internet o Fibra con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante precedente operatore o con la comunicazione altri operatori. In caso di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegnodal contratto, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare il diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine qualora il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scrittaindichi a Terrecablate l’intenzione di trasferire il servizio di telefonia vocale e/o il servizio di connettività ad Internet presso un altro operatore, Terrecablate rende disponibile al Cliente il codice di migrazione o di NP pura.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Telecommunications
Recesso del Cliente. 1. Il Cliente CLIENTE ha il diritto la facoltà di recedere, recedere in qualsiasi momento dal rapporto contrattuale, dandone preavviso a PosteMobile con almeno 30 (trenta) giorni di anticipo, mediante lettera raccomandata A/R, anticipata via fax, ai recapiti indicati al successivo art. 15. Il recesso dalle presenti Condizioni Generali di Contratto comporta automaticamente l’inefficacia dell’eventuale contratto di Conto corrente noleggio o di comodato gratuito dei terminali e dei connessi Servizi di Manutenzione. Il CLIENTE potrà altresì rinunciare ad una o più delle SIM fornitegli da PM mediante comunicazione scritta da inviare a PM stessa con almeno 30 (trenta) giorni di anticipo. Resta inteso che qualora per effetto della comunicazione di cui al precedente comma, il CLIENTE non disponga di almeno una SIM attiva la suddetta comunicazione equivarrà a manifestazione inequivocabile della volontà del CLIENTE di recedere dal Contratto interrompendo il rapporto contrattuale in essere con PosteMobile. Parimenti la richiesta di portabilità di parte o tutte le Utenze presso altro operatore mobile, equivarrà a manifestazione inequivocabile della volontà del CLIENTE di recedere, per gli effetti di cui al presente articolo, parzialmente o totalmente dal Contratto con PosteMobile; la richiesta di portabilità sarà disciplinata in conformità alla normativa vigente, comprese le Delibere delle competenti Autorità, ed a quanto previsto dalle procedure MNP e dagli accordi tra gli operatori mobili. Nei casi di cessazione totale o parziale del Contratto come descritti ai precedenti commi, restano fermi gli obblighi del CLIENTE di pagare tutti i corrispettivi eventualmente ancora dovuti, in particolare ai sensi dell’art. 9.2, per le prestazioni già erogate da PM, che PM stessa provvederà a riepilogare in una fattura finale; il CLIENTE sarà altresì tenuto adempiere agli eventuali obblighi, anche restitutori, connessi al Contratto ed in particolare ai Terminali Radiomobili, con le modalità e le condizioni - anche economiche - di cui all’allegato “Fornitura dei Terminali radiomobili”. Resta inteso che è fatta salva la possibilità di PosteMobile di chiedere al CLIENTE di rimborsare a PosteMobile gli eventuali costi pertinenti ed oggettivi sostenuti da quest’ultima, in particolare con riferimento ai Terminali Radiomobili forniti in noleggio e/o comodato d’uso, ferma restando la necessità di PosteMobile stessa di darne comunque prova su espressa richiesta del CLIENTE. Tali costi sono stabiliti anche a seconda dell’Offerta/Piano Tariffario scelto dal CLIENTE, nell’Offerta /Piano Tariffario cui il CLIENTE ha aderito in combinato disposto con l’allegato “Fornitura dei Terminali Radiomobili”. PM provvederà a restituire al CLIENTE, tramite bonifico sul conto corrente indicato dal CLIENTE, le somme versate a titolo di garanzia e/o depositi cauzionali prestati ai sensi dell’articolo 4, entro 60 giorni dalla inerente convenzione cessazione del Contratto. Nel caso di assegnoritardo, senza addebito da parte di spesePosteMobile nella restituzione delle somme prestate a titolo di garanzia, oneri il CLIENTE avrà diritto, per ogni giorno di ritardo da tale data e fino alla restituzione, al riconoscimento di un interesse di mora nel rispetto dei limiti di cui alla legge 108/96 e successive modifiche ed integrazioni pari al saggio di interesse del principale strumento di finanziamento della Banca Centrale Europea applicato alla sua più recente operazione di rifinanziamento principale effettuata il primo giorno di calendario del semestre in questione, maggiorato di due punti percentuali. In tutti i casi di cessazione del contratto PosteMobile procederà, su richiesta del Cliente da formulare con le modalità rese note da PosteMobile sul sito web di PosteMobile o penalità tramite il Servizio CLIENTI PosteMobile, alla restituzione del credito residuo acquistato e non consumato. La restituzione di tale credito avverrà ai sensi della normativa vigente, ivi comprese le delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Nel caso in cui l’Offerta preveda un borsellino aziendale e qualora il borsellino aziendale presenti, al momento della cessazione del contratto, crediti residui, questi - su richiesta del CLIENTE da formulare con le modalità rese note da PosteMobile anche sul sito web di PosteMobile o tramite il Servizio CLIENTI PosteMobile, saranno restituiti al CLIENTE a mezzo di assegno vidimato. La restituzione del credito residuo relativo al borsellino personale, nell’ipotesi in cui - come da Offerta - il Reale Assegnatario abbia attivato l’Opzione Traffico Personale, avverrà secondo i termini e condizioni stabilite da PosteMobile nel suo rapporto con il Reale Assegnatario e sinteticamente indicate nell’Allegato ”Opzione Traffico Personale”. Resta in ogni caso inteso che in tutti i casi sopra riportati, l’importo oggetto di restituzione sarà pari al traffico acquistato dal CLIENTE e non consumato, risultante dai sistemi PosteMobile al netto di eventuali bonus, sconti e/o promozioni, ed al netto dei costi sostenuti da PosteMobile per la chiusura restituzione del Contocredito residuo (qualora avvenga a mezzo di assegno vidimato). La restituzione dell’eventuale credito residuo al CLIENTE da parte di PosteMobile avverrà entro le tempistiche tecniche necessarie e comunque entro 90 giorni dalla richiesta del CLIENTE. In assenza di indicazioni da parte del CLIENTE, inviando una comunicazione in forma scritta alla BancaPosteMobile manterrà comunque memoria sui propri sistemi, a favore dell’intestatario della Carta SIM, dell’entità di traffico acquistato e non consumato, nel rispetto dell’ordinario termine di prescrizione dei diritti di credito. Il recesso dal Contratto provoca E’ fatta salva la chiusura del Conto facoltà di PosteMobile di compensare l’importo richiesto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno)dovuto al CLIENTE, fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti calcolato con le modalità di regolazione. Il recesso cui ai precedenti commi con eventuali debiti certi liquidi ed esigibili, a carico del CLIENTE medesimo derivanti dal presente Contratto comporterà altresì il pagamento da parte (a titolo esemplificativo nascenti dalle fatture relative ai Terminali Radiomobili, insolute anche parzialmente) e/o con l’escussione, totale o parziale della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesimagaranzia eventualmente prestata dal CLIENTE ai sensi del precedente Contratto.
2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la comunicazione di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare il diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scritta.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Servizi Mobili Prepagati Business
Recesso del Cliente. 126.1. Il Cliente ha il diritto di recedere, in qualsiasi momento può recedere dal Contratto in ogni momento senza obbligo di Conto corrente e/motivazione, mediante dichiarazione scritta consegnata presso la sede di Terrecablate o dalla inerente convenzione trasmessa con raccomandata a.r. o tramite fax ai recapiti di assegno, senza addebito di spese, oneri cui alla clausola 36.2 o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta telematica mediante posta elettronica certificata all’indirizzo pec xxxxxxxxxxxx@xxx.xx, allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione da parte di Terrecablate. Dalla data di ricezione della comunicazione del recesso ed entro tale termine Terrecablate provvederà alla Bancacessazione della fornitura dei Servizi oggetto di recesso, dando comunicazione al Cliente della data di effettiva loro interruzione.
26.2. Il recesso Cliente potrà recedere dal Contratto provoca la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno)Contratto, fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti con le modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca cui al punto precedente, anche limitatamente ad un solo Servizio compatibilmente con la fattibilità tecnica in ordine alla cessazione parziale del Servizio e del Contratto, ed alla disponibilità di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesimafornitura del Servizio residuo.
226.3. Qualora il Cliente receda dal Contratto o, ove possibile, da un singolo Servizio, Terrecablate richiederà al Cliente il pagamento delle spese conseguenti al recesso commisurate al valore del contratto e ai reali costi della cessazione della linea contenuti nel Sito Internet alla pagina “Trasparenza tariffaria”, sia in caso di Conto Correntemigrazione verso altro operatore, sia in caso di cessazione con ritorno a Telecom Italia, (o ad altro Operatore Notificato).
26.4. Qualora, inoltre, l’Offerta Commerciale preveda un impegno minimo di durata ed il Cliente decida di recedere anticipatamente dal Contratto e/o, ove possibile, dal singolo Servizio e/o Servizio Aggiuntivo e/o dalla singola Opzione, Terrecablate potrà richiedere al Cliente, la Bancarestituzione degli sconti applicati all’intero Contratto, fermo restando e/o al singolo Servizio e/o Servizio Aggiuntivo e/o alla singola Opzione secondo quanto disposto indicato nella singola Offerta Commerciale o, in difetto di esplicita previsione nella misura massima e con il limite pari alla differenza tra la somma dei corrispettivi che Terrecablate avrebbe riscosso qualora fosse stato applicato il prezzo implicito e la somma dei corrispettivi effettivamente riscossi fino al comma precedentemomento del recesso o della risoluzione in riferimento all’intero Contratto, non e/o al singolo Servizio e/o Servizio Aggiuntivo e/o sulla singola Opzione.
26.5. Il Cliente potrà mantenere attiva la rateazione di pagamento eventualmente in essere al momento dell’esercizio del recesso oppure procedere al pagamento delle rate residue in unica soluzione, secondo i termini e le modalità indicate di volta in volta nella singola Offerta Commerciale.
26.6. Il Cliente è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed tenuto a pagare gli assegni tratti i canoni ed i corrispettivi dei Servizi fruiti, comprensivi di eventuali ratei di contributi fissi, eventuali corrispettivi per le Opzioni Tariffarie attivate ed eventuali canoni di noleggio degli Apparati, relativi al periodo di fatturazione in corso alla data di efficacia del recesso e sino al momento di disattivazione dei Servizi.
26.7. Il Cliente riconosce ed accetta altresì che la disattivazione dei Servizi non determina, automaticamente, la riattivazione del servizio di telefonia vocale e/o del servizio di connettività alla rete Internet o Fibra con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante precedente operatore o con la comunicazione altri operatori. In caso di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegnodal contratto, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare il diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine qualora il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scrittaindichi a Terrecablate l’intenzione di trasferire il servizio di telefonia vocale e/o il servizio di connettività ad Internet presso un altro operatore, Terrecablate rende disponibile al Cliente il codice di migrazione o di NP pura.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Telecommunications
Recesso del Cliente. 1In linea generale è esclusa la disdetta anticipata del contratto da parte del Cliente, eccezion fatta per le ipotesi di recesso espressamente previste nel presente articolo. Il Cliente ha il diritto ll Cliente, che sia qualificabile come “consumatore ” avrà facoltà di recedere, recedere dal presente Contratto con le modalità indicate al successivo art.12. La Società si riserva la facoltà di recedere dal Contratto in qualsiasi momento dal Contratto e senza obbligo di Conto corrente emotivazione, dandone comunicazione scritta al Cliente, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni, tramite raccomandata A/R o dalla inerente convenzione di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Banca. Il recesso dal Contratto provoca la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono alternativa tramite posta elettronica certificata (inclusa la convenzione di assegnoPEC), fatta salvafatto salvo il caso di eventi determinati da cause di forza maggiore, per tali servizi, in virtù dei quali la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la comunicazione di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare Società si riserva il diritto di recedere dal Contrattopresente contratto con effetto immediato. Decorso il termine sopra indicato, può - al fine la Società potrà in qualsiasi momento disattivare il Servizio, senza alcun preavviso nei confronti del Cliente. In ogni caso, resta esplicitamente escluso ogni altro rimborso o indennizzo o risarcimento o responsabilità della società per l’esercizio del diritto di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti recesso e/o per il mancato utilizzo da parte del Cliente del Servizio nel periodo residuo. È escluso il recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine dal contratto, da parte del Cliente, per il periodo stabilito nel Modulo d’ordine dalla data di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti attivazione dell’impianto nei casi di vendita promozionale e/o tratti in data anteriore al momento convenzione dei kit base. Nel caso in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine cliente decidesse di recedere comunque dal contratto prima dello scadere il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione periodo stabilito nel modulo d’ordine, si impegna fin dalla sottoscrizione del contratto a risarcire la Società per l’intero Costo della connessione del kit acquistato in forma scritta.
4. Il recesso dalla promozione e/o in convenzione e anche l’intero costo del canone di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà abbonamento per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte)periodi rimanenti.
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Samples: Sales Contracts
Recesso del Cliente. 19.1 Ai sensi della Delibera. Il ARERA n. 783/2017/R/com, il Cliente ha Domestico, ovvero il diritto Cliente Non Domestico titolare di recedere, uno o più PoD alimentati in bassa tensione o di uno o più PdR con consumi annui complessivamente inferiori a 200.000 Smc/ anno) può recedere in qualsiasi momento dal Contratto di Conto corrente Fornitura, al fine di cambiare Fornitore, mediante comunicazione di recesso che deve pervenire al Fornitore dal venditore entrante, entro e non oltre il giorno 10 (dieci) del mese precedente alla data di cambio venditore. Per i medesimi Clienti, qualora sia manifestato senza il fine di cambiare Fornitore, il termine di preavviso è pari a 1 (uno) mese ed il recesso è esercitato direttamente dal Cliente mediante comunicazione scritta ai recapiti indicati all’art. 25 , restando inteso che (i) il termine di preavviso decorrerà dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso da parte del Fornitore e che (ii) in caso di fornitura congiunta di gas naturale ed energia elettrica, il recesso esercitato dal Cliente avente ad oggetto una sola fornitura non comporterà recesso anche dall’altra fornitura attivata.
9.2 Il Cliente Non Domestico alimentato anche con riferimento ad uno solo dei PoD, in media tensione e/o dalla inerente convenzione con consumi di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione gas naturale complessivamente superiori a 200.000 Smc/anno potrà recedere in forma scritta alla Banca. Il recesso dal Contratto provoca la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno), fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il Cliente receda qualsiasi momento dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti Fornitura con almeno 12 (dodici) mesi di preavviso rispetto alla data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la avrà effetto, restando inteso che il termine di preavviso decorrerà a partire dal primo giorno del primo mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione di recesso da parte del Fornitore. Qualora sia manifestato senza il fine di cambiare Fornitore il Cliente Non Domestico dovrà esercitare il recesso nelle medesime modalità ma il termine di preavviso sarà pari a 6 (sei) mesi, mediante comunicazione scritta da inviarsi a mezzo posta elettronica certificata o raccomandata ai recapiti indicati all’art.25.
9.3 Quanto previsto al precedente comma 9.2 si applica anche alla fornitura di Clienti controparti pubbliche.
9.4 In caso di esercizio del diritto di recesso da parte dei Clienti di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare il diritto di recedere dal Contratto, può - ai commi 9.1 e 9.2 al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti cambiare fornitore, questi dovranno avvalersi del recesso sugli ordini impartiti nuovo fornitore per l’invio della comunicazione di recesso, che dovrà essere esercitato nelle modalità prescritte dalla Delibera. ARERA n. 783/2017/R/com e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un s.m.i., ovvero tramite posta elettronica certificata per i clienti temporaneamente esclusi dal provvedimento.
9.5 In caso di mancato rispetto del termine di preavviso di cui ai precedenti commi e in caso di comunicazione di recesso inviata ad indirizzo diverso da quello indicato del Fornitore, quest’ultimo potrà richiedere al predetto primo commaCliente che recede il pagamento dei costi sostenuti (tra i quali, a titolo esemplificativo, i costi di disattivazione ed i canoni residui).
9.6 In caso di mancato rispetto del termine di preavviso di cui ai paragrafi 9.1, 9.2 e 9.3, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onoratiin caso di comunicazione di recesso inviata ad indirizzo diverso da quello del Fornitore, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione dovrà corrispondere al Fornitore, a titolo di penale, i seguenti importi: per le forniture di gas naturale, un importo fisso di 120 (centoventi) euro oltre ad un importo variabile, per ciascun mese di mancata fornitura, pari a 23 (ventitré) centesimi di euro per mc per il consumo medio mensile stimato in forma scrittabase al consumo annuo comunicato dal Distributore; per le forniture di energia elettrica con potenza disponibile inferiore od uguale a 17 (diciassette) kW la penale è costituita da un importo fisso di 60 (sessanta) euro e da un importo variabile, da applicarsi per ciascun mese di mancata fornitura, pari a 6 (sei) euro per ogni kW di potenza disponibile; per le forniture con potenza disponibile superiore a 17 (diciassette) kW la penale è costituita da un importo fisso di 120 (centoventi) euro e da un importo variabile, da applicarsi per ciascun mese di mancata fornitura, pari a 12 (dodici) euro per ogni kW di potenza disponibile, fatto comunque salvo il diritto del Fornitore al risarcimento del maggior danno.
49.7 In caso di formalizzazione del recesso per cambio Fornitore, qualora si verifichi un mancato switch, il Fornitore, a partire dalla scadenza del periodo di preavviso, si riserva di applicare rispettivamente ai prelievi di gas e/o di energia elettrica effettuati le condizioni economiche identiche a quelle previste dal TIVG e/o un corrispettivo pari a quello applicato nel Servizio di Salvaguardia, fino all’attivazione della fornitura con un nuovo fornitore.
9.8 In caso di recesso per sospensione della fornitura, il Cliente resta responsabile dei consumi di gas naturale e/o di energia elettrica e di quant’altro dovuto qualora non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la chiusura del Contatore. Il recesso dalla convenzione In ogni caso, eventuali prelievi di assegno esercitato gas naturale e/o di energia elettrica intercorrenti tra la data di cessazione della fornitura così come comunicata dal Cliente e l’eventuale intervento di sospensione della fornitura da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività parte del Distributore locale saranno comunque posti a firme disgiunte)carico del Cliente.
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Recesso del Cliente. 1113.1 - Ai sensi della normativa vigente, fermo restando il diritto alla portabilità del numero, al Cliente è riconosciuta la facoltà di recedere in ogni momento dal rapporto contrattuale, inviando, via fax al numero 0000000000 ,allegata ad un’e-mail diretta a xxxxx@xxxxxxxx.xx, o lettera inviata a Nextus Telecom S.r.l., Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx 2, 00192, Roma la dichiarazione di recesso corredata da copia del documento di identità in corso di validità e copia del codice fiscale. Per la comunicazione di recesso il Cliente può utilizzare l’apposito modulo disponibile sul sito xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ . Nextus Telecom, ricevuta la documentazione debitamente redatta e sottoscritta, procederà a rendere inattiva la SIM ed a cessare la relativa numerazione mobile associata nei termini previsti dalla regolamentazione vigente. La numerazione cessata potrà dunque essere riassegnata ad altri utenti nelle modalità e termini previsti dalla normativa vigente.
13.2 - In caso di recesso, su espressa richiesta del Cliente, Nextus Telecom provvederà al riconoscimento dell’eventuale traffico telefonico acquistato e non consumato cd. “credito residuo”, escluso il credito maturato grazie a sconti, bonus e/o promozioni, secondo quanto accertato dai propri sistemi al momento della cessazione del rapporto.
13.3 - Il credito residuo sulla SIM risultante dai sistemi di Nextus Telecom al momento della cessazione del rapporto potrà essere richiesto dal Cliente attraverso l’apposito modulo disponibile sul sitohttps://xxx.xxxxxxxx.xx/. Il Cliente potrà scegliere di trasferire gratuitamente il credito residuo su altra SIM NTMobile, intestata al medesimo o a persona da questi indicata. Il Cliente ha altresì facoltà di ottenere l’importo monetario corrispondente al valore nominale del credito residuo, a mezzo accredito su conto corrente, le cui coordinate bancarie saranno indicate dal Cliente nell’apposito modulo; in quest’ultimo caso il diritto di recedere, in qualsiasi momento dal Contratto di Conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità Cliente sarà tenuto a corrispondere gli eventuali costi amministrativi sostenuti da Nextus Telecom per la chiusura restituzione del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Bancacredito. Il recesso dal Contratto provoca Cliente prende atto ed accetta che, ove il credito residuo fosse inferiore o pari ai costi sostenuti da Nextus Telecom per la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno)restituzione, fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella o nel caso in cui il recesso è divenuto operante con Cliente non ne abbia richiesto la comunicazione restituzione, il credito residuo resterà imputato a nome del Cliente sui sistemi informativi di recesso Nextus Telecom che ne manterrà comunque memoria sui propri sistemi, nel rispetto dell’ordinario temine di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione prescrizione dei diritti di assegno, la Banca non è tenuta credito pari a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata10 anni.
313.4 - Anche in caso di portabilità del numero verso altro operatore, Nextus Telecom procederà al riconoscimento del credito residuo così come accertato sui suoi sistemi al momento dell’effettiva cessazione ai sensi di quanto previsto dal precedente art. 4.4.
13.5 - Il Cliente, nell’esercitare consumatore ai sensi del D. lgs. 206/2005 (“Codice del Consumo”), che conclude il contratto per la fornitura del Servizio Mobile a distanza o fuori dai locali commerciali, ha diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze dallo stesso ai sensi e per gli effetti degli articoli 52 e seguenti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un Codice del Consumo nel termine di preavviso diverso quattordici giorni dalla conclusione del contratto. Per consentire l’esercizio del suddetto diritto Nextus Telecom ha pubblicato sul suo sito internet xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ una dettagliata informativa recante anche le indicazioni operative da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni seguire per l’esercizio del suddetto diritto ed il relativo modulo che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scrittaha facoltà di utilizzare per rendere la dichiarazione di recesso.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Servizio Mobile
Recesso del Cliente. 1. Il Cliente ha il diritto di recedere, in qualsiasi momento dal Contratto di Conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Banca. Il recesso dal Contratto provoca la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti servizi che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno)accedono, fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la comunicazione di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare il diritto di recedere dal Contratto, può - al fine di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scritta.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Condizioni Generali Di Contratto
Recesso del Cliente. 1È possibile recedere dal contratto entro 60 giorni dalla Data di Decorrenza, comunicandolo alla Compagnia con lettera raccomandata A/R o tramite e-mail ai seguenti recapiti: Cardif, Back Office Protezione - Post Vendita Casella Postale 550 00000 Xxxxxx Email: xxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx Il recesso determina la cessazione della copertura assicurativa, dalle ore 24 del giorno di spedizione della raccomandata. Il Cliente In caso di recesso, la Contraente riduce la durata e/o l’importo delle rate del finanziamento per un importo corrispondente al Premio eventualmente versato al netto delle imposte e della parte di Premio relativa al periodo per il quale la copertura ha avuto effetto, con cessazione degli addebiti del Premio per i mesi seguenti. In questo caso, la Compagnia è espressamente liberata dall’Aderente da ogni ulteriore obbligo di restituzione del Premio. L’art. 6.1 delle Condizioni di Assicurazione regola i termini e le modalità per esercitare il diritto di recesso entro 60 giorni dalla Data di decorrenza. Recedere dalla Polizza significa recedere anche dalla Polizza Collettiva n° 5118/01. L’esercizio del diritto di recesso comporta dunque la cessazione di tutte le garanzie previste dalle polizze collettive. Attenzione: Cardif Assurances Risques Divers propone la sottoscrizione di contratti di assicurazione danni di durata poliennale a fronte di una riduzione del Premio rispetto alla corrispondente tariffa annuale (art. 1899 del Codice Civile). In tal caso, l’Aderente/Assicurato può anche recedere annualmente dal contratto, purché siano trascorsi almeno 5 anni dalla Data di Decorrenza. Per recedere, in qualsiasi momento dal Contratto deve comunicarlo con un preavviso di Conto corrente e/o 60 giorni dalla inerente convenzione fine dell’annualità assicurativa nel corso della quale la facoltà di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Bancarecesso viene esercitata. Il recesso dal Contratto provoca ha effetto da tale momento di fine dell’annualità assicurativa. Se la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno), fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, durata poliennale è inferiore a 5 anni il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, annuale non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la comunicazione consentito. L’art. 6.1 delle Condizioni di recesso di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare Assicurazione regola i termini e le modalità per esercitare il diritto di recesso annuale. Anche in questo caso, recedere dal Contratto, può - al fine dalla Polizza significa recedere anche dalla Polizza Collettiva n° 5118/01. L’esercizio del diritto di disciplinare secondo recesso comporta dunque la cessazione di tutte le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scrittagaranzie previste dalle polizze collettive.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Insurance Policy
Recesso del Cliente. 1. 13.1 Il Cliente ha il diritto facoltà di recedere, recedere in qualsiasi momento dal Contratto o anche dalla sola Offerta dandone comunicazione, con un preavviso di Conto corrente e30 giorni, a mezzo lettera raccomandata A/R (o dalla inerente convenzione altro strumento equipollente) da inviarsi all’indirizzo indicato in Fattura. In alternativa il recesso può essere comunicato, nel rispetto del termine di assegnopreavviso indicato, senza addebito recandosi personalmente presso gli uffici di speseTMS. Nel caso di recesso esercitato tramite raccomandata A/R o altro strumento equipollente, oneri o penalità per la chiusura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta il Cliente dovrà allegare alla Banca. stessa copia di un proprio documento d’identità.
13.2 Il recesso avrà effetto nel momento in cui TMS opererà la cessazione delle utenze per le quali il Cliente abbia esercitato il diritto di recesso, e che dovrà avvenire entro 30 (trenta) giorni dal Contratto provoca la chiusura del Conto e di tutti i Servizi/Prodotti che ad esso accedono (inclusa la convenzione di assegno), fatta salva, per tali servizi, la possibilità di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento ricevimento da parte di TMS della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione richiesta di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il formulata dal Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la comunicazione di recesso nei modi e forme di cui al primo precedente comma del presente articolo13.1; ove in tal caso TMS provvederà a restituire al Cliente gli eventuali canoni corrisposti anticipatamente, maturati successivamente al giorno di cessazione. In caso di Offerte che prevedono promozioni (a titolo esemplificativo offerte promozionate, con bonus, sconti etc), TMS addebiterà al Cliente, per ogni utenza per la revoca riguardi soltanto la convenzione quale ha esercitato il recesso, un importo proporzionale, secondo le specifiche previsioni riportate nei singoli Profili/Offerte Commerciali. In caso di assegno, la Banca Offerte con un profilo tariffario base non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicataprevisto alcun corrispettivo per il recesso.
313.3 Alla cessazione totale o parziale del Contratto, qualora nei canoni di abbonamento delle utenze del Cliente vi siano minuti inclusi e non consumati, questi non potranno essere recuperati. Il Analogamente, il Cliente non avrà diritto al riconoscimento di eventuali bonus previsti dalla relativa Offerta.
13.4 A seguito dell’accertamento delle somme dovute dal Cliente, nell’esercitare comprese quelle spettanti ai gestori esteri per il diritto di recedere dal Contrattotraffico internazionale, può - al fine di disciplinare TMS provvederà a valorizzare il traffico nei termini e secondo le proprie esigenze modalità stabilite nell’Offerta ed a fatturare al Cliente gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in data anteriore al momento in cui il recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scrittaimporti dovuti.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Service Agreement
Recesso del Cliente. 1Le vendite di prodotti via Internet sono disciplinate dalla legge D.Lgs n. 185 del 22/05/1999 che regola la materia dei contratti a distanza, cioè effettuate al di fuori dei locali commerciali. Il diritto di recesso è regolato dal D.Lgs 206/2005. Tale normativa sancisce il diritto di recesso, ovvero la possibilità per il consumatore di restituire il prodotto acquistato e di ottenere il rimborso della spesa sostenuta. Sono esclusi dal decreto legislativo i soggetti non classificabili come consumatori, ovverosia chi agisce per scopi riferibili all'attività professionale eventualmente svolta, cioè chi effettua un ordine indicando la Partita IVA per la fattura. Il Cliente ha il diritto di recedere, in qualsiasi momento dal Contratto senza alcuna penalità e senza dover specificarne il motivo, entro e non oltre 14 giorni lavorativi dalla consegna (fa fede la data di Conto corrente e/o dalla inerente convenzione consegna riportata sulla lettera di assegno, senza addebito di spese, oneri o penalità per la chiusura vettura del Conto, inviando una comunicazione in forma scritta alla Bancacorriere). Il diritto di recesso dal Contratto provoca la chiusura del Conto si esercita entro il termine previsto con l'invio di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e di tutti i Servizi/Prodotti tutta la merce acquistata al seguente indirizzo: Il Maggiolino sas di Xxxxxx e C. - Xxx X. Xxxxxxx, 38- 55049 VIAREGGIO (LU). La comunicazione può essere anche anticipata via fax, a condizione che ad esso accedono (inclusa la convenzione sia confermata mediante lettera raccomandata con ricevuta di assegno), fatta salva, per tali servizi, la possibilità ritorno entro le 48 ore successive. In caso di concordare, qualora sia possibile, il loro mantenimento prevedendo differenti modalità di regolazione. Il recesso dal Contratto comporterà altresì il pagamento da parte della Banca di tutto quanto sia dovuto al Cliente. Salvo diverso accordo, qualora la comunicazione applicabilità del diritto di recesso pervenga alla Banca dopo che una disposizione di pagamento a valere sul Conto sia divenuta irrevocabile, il rapporto di Conto corrente non potrà essere estinto prima dell’esecuzione dell’operazione medesima.
2. Qualora il Cliente receda dal Contratto di Conto Corrente, la Banca, fermo restando quanto disposto al comma precedenteè tenuto a restituire a sue spese tutti gli articoli relativi alla fattura così come gli sono pervenuti e cioè assolutamente nuovi, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante con la comunicazione usati, completi di recesso tutte le loro parti e negli imballi originali (buste e confezioni). L'APERTURA DEI SOFTWARE INFORMATICI SIGILLATI RENDE COMUNQUE INAPPLICABILE IL DIRITTO DI RECESSO. Per maggiori informazioni sul software e sulle relative licenze occorre rivolgersi ai produttori stessi. La non osservanza di cui al primo comma del presente articolo; ove la revoca riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data anteriore a quella indicata.
3. Il Cliente, nell’esercitare questi principi rende inapplicabile il diritto di recedere recesso. In caso di applicazione del diritto di recesso, una volta ricevuta la merce, lA ditta Il Maggiolino sas provvederà al rimborso dell'intero importo versato dal Contrattocliente, può - al fine escluse le spese di disciplinare secondo le proprie esigenze gli effetti del recesso sugli ordini impartiti e sugli assegni tratti - comunicare alla Banca un spedizione, entro il termine di preavviso diverso da quello indicato al predetto primo comma, ovvero indicare alla stessa gli ordini e gli assegni che intende siano onorati, purché impartiti o tratti in trenta giorni dalla data anteriore al momento in cui la comunicazione è pervenuta tramite le seguenti modalità: un cambio merce., un bonifico bancario. Attenzione: In caso il diritto di recesso medesimo è divenuto operante. A tal fine non sia applicabile, il Cliente deve inviare alla Banca una comunicazione in forma scrittaritiro della merce presso la nostra sede sarà a cura del Cliente.
4. Il recesso dalla convenzione di assegno esercitato da uno dei cointestatari o dalla Banca nei confronti dello stesso lascia integra la convenzione verso gli altri cointestatari, solo qualora sia prevista la facoltà per i contitolari di compiere operazioni separatamente (c.d. operatività a firme disgiunte).
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Samples: Condizioni Generali Di Vendita