Responsabilità del Richiedente e del Titolare Clausole campione

Responsabilità del Richiedente e del Titolare. Il Titolare è responsabile della veridicità e correttezza dei dati comunicati in fase di identificazione e riconoscimento ai fini del rilascio del certificato qualificato. Qualora il Titolare, al momento dell’identificazione (anche se effettuata in relazione alla sola apertura di rapporti bancari o finanziari o di investimento con MPS ed anche se effettuata precedentemente alla richiesta del Servizio FD), abbia, anche attraverso l’utilizzo di documenti personali non veri, celato la propria reale identità o dichiarato falsamente di essere altro soggetto, o, comunque, agito in modo tale da compromettere il processo di identificazione e le relative risultanze indicate nel certificato di firma digitale, egli sarà considerato responsabile di tutti i danni derivanti al QTSP e/o a terzi (inclusa la Banca) dall’inesattezza o dalla non corrispondenza al vero delle informazioni contenute nel Certificato, assumendosi sin d’ora l’obbligo di garantire e manlevare il QTSP e/o terze parti per eventuali richieste di risarcimento danni. Il Titolare è informato che ha facoltà di avvalersi di due differenti modalità per inibire l’utilizzo del certificato di firma digitale previste dal Manuale Operativo. Le due modalità sono finalizzate a prevenire eventuali utilizzi non autorizzati o comunque impropri del certificato di firma (ad es. da parte di terzi che hanno trafugato le credenziali di autenticazione). In particolare, il Titolare può richiedere la sospensione del certificato di firma qualora sia interessato ad inibirne l’utilizzo con urgenza e in via temporanea. Infatti, la sospensione può essere richiesta all’Ufficio di Registrazione seguendo le procedure informatiche rese disponibili dalla Banca all’interno del Dominio MPS. A seguito della sospensione, il certificato di firma può essere riattivato dal il Titolare mediante l’apposita procedura. La revoca del certificato, invece, potrà essere utilizzata qualora il Titolare, in assenza di ragioni d’urgenza, intenda inibire definitivamente l’uso dello stesso, e questo perché - a seguito della revoca - il certificato non è più utilizzabile. La revoca del certificato può essere richiesta all’Ufficio di Registrazione seguendo le procedure informatiche rese disponibili dalla Banca all’interno del Dominio MPS.. Nel caso in cui il Titolare abbia motivo anche solo di sospettare che la riservatezza della chiave privata, del dispositivo di firma o delle credenziali di autenticazione dello stesso possano essere state violate o comunq...
Responsabilità del Richiedente e del Titolare. Il Titolare e il Richiedente sono responsabili della veridicità dei dati comunicati nel Modulo di Xxxxxxxxx. Qualora gli stessi abbiano, al momento dell’identificazione, anche attraverso l’utilizzo di documenti personali non veri, celato la propria reale identità o dichiarato falsamente di essere altro soggetto o comunque agito in modo tale da compromettere il processo di identificazione e le relative risultanze indicate nel certificato, essi saranno considerati responsabili di tutti i danni derivanti al Certificatore e/o a terzi dall’inesattezza delle informazioni contenute nel certificato, con obbligo di garantire e manlevare InfoCert per eventuali richieste di risarcimento danni. Versione 8.7 – Giugno 2021
Responsabilità del Richiedente e del Titolare. Il Richiedente risponde in proprio per l’operato di eventuali incaricati che agiscano su suo incarico. Il Richiedente e il Titolare sono responsabili della veridicità e correttezza dei dati comunicati nel Modulo di Richiesta di Emissione. Qualora abbiano, anche attraverso l’utilizzo di documentazione non vera, agito in modo tale da compromettere i dati e le risultanze del Modulo di Richiesta di Emissione nonché i dati indicati nel Certificato, saranno considerati responsabili di tutti i danni derivanti ad InfoCert e/o a terzi dall’inesattezza delle informazioni contenute nel Certificato, con obbligo di garantire e manlevare InfoCert per eventuali richieste di risarcimento danni. Il Titolare e il Richiedente sono altresì responsabili dei danni derivanti ad InfoCert e/o a terzi nel caso di ritardo di attivazione da parte loro delle procedure previste dal Manuale Operativo per la revoca e/o la sospensione del Certificato. Il Titolare è unico responsabile della sicurezza informatica del sistema Client e/o Server e/o dispositivo di firma su cui risiede la coppia di chiavi per la quale è stato rilasciato il Certificato. InfoCert non è responsabile per eventuali danni derivanti dalla mancata adozione da parte del Titolare delle misure di sicurezza adottabili in base allo stato delle conoscenze scientifiche e tecnologiche al momento della violazione. Il Titolare manleva InfoCert da qualsivoglia danno e conseguenza da ciò derivante.

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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

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  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.