VERIFICHE E PROVE. In corso d’opera ed al termine dei lavori l’Appaltatore dovrà eseguire le seguenti verifiche e prove, l’esito favorevole di tali prove determina l’accettabilità degli impianti. Su richiesta insindacabile della D.L. o della Committente, potranno essere richiesti particolari collaudi sia di materiali che di macchinari da effettuarsi presso le officine del Costruttore o del fornitore; in tal caso le persone incaricate dovranno poter accedere nei locali dei fornitori per le suddette prove. Le verifiche e le prove dovranno essere certificate da appositi verbali. Si fa presente che la D.L. potrà far eseguire direttamente alla Ditta determinate prove in corso d’opera senza la presenza della D.L. o della Committente. In tal caso la Ditta dovrà redigere apposita certificazione sottoscritta da un tecnico abilitato o responsabile dell’azienda stessa. La Ditta non potrà rifiutarsi di effettuarle ne rivendicare particolari compensi aggiuntivi, in ogni caso la D.L. avrà il diritto di ripetere, a sua discrezione, le prove suddette senza eccezioni da parte della Ditta. La D.L. ha il diritto di esigere il rifacimento o la correzione dei lavori non eseguiti a regola d’arte o non conformi ai piani ed alle prescrizioni, e ciò a spese dell’installatore; ove la Ditta non ripari le deficienze entro il termine pattuito, la Committente vi provvederà direttamente addebitandone le spese alla Ditta Installatrice.
VERIFICHE E PROVE. Sin dall'inizio della produzione in officina ed in ogni successiva fase di realizzazione l'Istituto si riserva di effettuare verifiche e prove non distruttive sui componenti. Pertanto, sia le partite pronte in officina sia quelle fornite a piè d'opera, potranno essere sottoposte a verifiche e prove delle quali sarà redatto verbale: a tal fine l'Impresa è tenuta a dare avviso alla D.L. delle varie fasi di avanzamento delle opere. I manufatti non rispondenti alle prescrizioni d'appalto non saranno accettati e dovranno essere allontanati dal cantiere: di ciò sarà redatto verbale in contraddittorio e saranno fissati i termini per le opportune sostituzioni o modifiche restando espresso il diritto dell'Istituto all'eventuale esecuzione in danno.
VERIFICHE E PROVE. Durante l'esecuzione dei lavori idraulici dovranno essere effettuate le verifiche e le prove preliminari più avanti descritte. Il completamento delle prove e verifiche dovrà aver luogo subito dopo il collocamento in opera delle tubazioni e prima della chiusura delle incassature, della intonacatura delle pareti, della formazione dei massetti di pavimentazione o simili lavori.
VERIFICHE E PROVE. In corso d’opera anche parziale o al termine delle attività l’Appaltatore dovrà eseguire le seguenti verifiche e prove, l’esito favorevole di tali prove determina l’accettabilità degli impianti. - La certificazione delle linee dati in accordo con le norme vigenti ed i parametri prestazionali degli standard internazionali per la categoria 6A classe Ea misurati in Permanent Link. - La certificazione per le fibre ottiche multimodali OM4, seguita con certificatore “Power meter” e riflettometro ottico OTDR per ogni monofibra e in tutte le finestre di riferimento. Si precisa che lo strumento certificatore utilizzato dovrà essere fornito di certificato di calibrazione rilasciato dalla casa madre o da un ente preposto allo scopo. Si precisa inoltre che la data del certificato di calibrazione non deve essere anteriore a 1 anno rispetto alla data di esecuzione delle misurazioni stesse. Su richiesta insindacabile della D.L. o della Committente, potranno essere richiesti particolari collaudi sia di materiali che di macchinari da effettuarsi presso le officine del Costruttore o del fornitore; in tal caso le persone incaricate dovranno poter accedere nei locali dei fornitori per le suddette prove. Le verifiche e le prove dovranno essere certificate da appositi verbali. È richiesto che una copia di tale certificato sia allegata alle certifiche del cablaggio realizzate. Si fa presente che la D.L. potrà far eseguire direttamente alla Ditta determinate prove in corso d’opera senza la presenza della D.L. o della Committente. In tal caso la Ditta dovrà redigere apposita certificazione sottoscritta da un tecnico abilitato o responsabile dell’azienda stessa. La Ditta non potrà rifiutarsi di effettuarle né rivendicare particolari compensi aggiuntivi, in ogni caso la D.L. avrà il diritto di ripetere, a sua discrezione, le prove suddette senza eccezioni da parte della Ditta. La D.L. ha il diritto di esigere il rifacimento o la correzione dei lavori non eseguiti a regola d’arte o non conformi ai piani ed alle prescrizioni, e ciò a spese dell’installatore; ove la Ditta non ripari le deficienze entro il termine pattuito, la Committente vi provvederà direttamente addebitandone le spese alla Ditta Installatrice.
VERIFICHE E PROVE. MENSILI Sotto la responsabilità del capo servizio almeno una volta al mese devono essere effettuate le seguenti verifiche e prove: - controllo del corretto passaggio dei veicoli nelle stazioni (ingresso, uscita e transito); - verifica dell'efficienza dei microinterruttori delle stazioni (verifica tramite intervento), per es. assetto puleggia ecc.; - controllo dello stato dei freni (controllo dello stato d’usura, della regolare posizione dei ceppi e del pacco molle di tutti i freni e prova dei microinterruttori); - verifica dell’efficienza dei freni ad impianto scarico, frenatura a velocità nominale e rilievo degli spazi, tempi di arresto e decelerazioni dei seguenti freni: arresto elettrico di emergenza ovvero elettromeccanico di emergenza, freno meccanico di servizio, freno di sicurezza e, se previsto, del freno supplementare. L’efficienza dei freni meccanici è da provare in modo indipendente l’uno rispetto all’altro. I risultati delle verifiche sono da comparare con i risultati dell’ultimo verbale delle prove e verifiche annuali, di riapertura stagionale o straordinarie e delle verifiche mensili precedenti. - verifica della forza frenante dei singoli freni meccanici per il tramite di prova di tenuta amperometrica; - verifica del corretto funzionamento della modulazione o differenziazione dei freni; - controllo delle funi, ed in particolare: - controllo a vista dello stato di conservazione e della lubrificazione; - rilievo dei diametri; - il controllo dell'impalmatura, accertando per tutta la sua lunghezza che i diametri permangano entro il valore del diametro massimo e minimo ammissibile indicato dal costruttore; - il controllo dei punti danneggiati già noti e di quelli indicati dagli esami magneto-induttivi precedenti; - nel caso di funi tenditrici è da rivolgere particolare attenzione ai tratti in cui si avvolgono sulle pulegge di deviazione; - dal predetto controllo a vista dovranno emergere sicuri elementi di giudizio circa il mantenimento in opera delle funi; - verifica del corretto intervento del circuito di sicurezza di linea e rilievo dei valori di intervento dei relè finali; per circuiti di tipo selettivo la prova si effettua a campione (per es. tramite pulsante sul sostegno); - verifica della corretta funzionalità e dei valori d’intervento delle sorveglianze di massima coppia, di gradiente e di massima velocità sia elettrica che meccanica; - verifica del funzionamento dell’argano principale con alimentazione da gruppo elettrogeno, se presente;...
VERIFICHE E PROVE. 32 6.1 COLLAUDO FUNZIONALE DEGLI IMPIANTI 32 6.1.1 Esame a vista 32 6.1.2 Verifica del tipo e dimensionamento dei componenti dell'impianto e dell'apposizione dei contrassegni di identificazione 33
VERIFICHE E PROVE. La verifica e le prove preliminari di cui appresso si devono effettuare durante l’esecuzione delle opere ed in modo che esse risultino completate prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori A tal fine si precisa che ogni impianto realizzato dovrà essere stato oggetto delle operazioni di avviamento, messa a punto, taratura e bilanciamento prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori
VERIFICHE E PROVE. Le verifiche e le prove dovranno essere certificate da appositi verbali. La D.L. ha il diritto di esigere il rifacimento o la correzione dei lavori non eseguiti a regola d’arte o non conformi ai piani ed alle prescrizioni, e ciò a spese dell’installatore; ove la Ditta non ripari le deficienze entro il termine pattuito, la Committente vi provvederà direttamente addebitandone le spese alla Ditta Installatrice.
VERIFICHE E PROVE. Dovranno essere effettuate con azoto gassoso a una pressione pari a 1,5 volte la pressione di esercizio. La pressione indicata sui manometri di riferimento non deve scendere dal valore indicato nel corso di 24 ore. Qualora si verificasse una diminuzione della pressione indicata sui manometri prima dello scadere delle 24 ore, si dovrà procedere alla ricerca delle perdite (controllo giunzioni, derivazioni, valvole, etc.) e procedere con nuove prove di tenuta fino ad ottenere il risultato richiesto. L’Impresa appaltatrice dovrà avvisare la direzione lavori prima dell’effettuazione delle prove e dovrà redigere apposito verbale da allegare alle dichiarazioni di conformità degli impianti. Dovrà inoltre essere verificata la correttezza dei collegamenti elettrici;
VERIFICHE E PROVE. Si dovranno effettuare delle prove funzionali atte a verificare: − l’efficienza del sistema di alimentazione idrica costituita dall’addolcitore e dal de mineralizzatore, controllando i parametri dell’acqua in uscita da quest’ultimo e di ingresso ai generatori di idrogeno; − la correttezza dei collegamenti elettrici; − l’efficienza dei generatori stessi, verificando la portata, la pressione e la purezza dell’idrogeno in uscita.