Common use of Rischio di Invalidità Totale e Permanente Clause in Contracts

Rischio di Invalidità Totale e Permanente. Fatte salve le cause di esclusione di cui all’ Art.13 delle presenti Condizioni di Assicurazione, si intende colpito da Invalidità Totale e Permanente l’Assicurato che per sopravvenuta infermità, difetto fisico o mentale, indipendente dalla sua volontà ed oggettivamente accertabile, abbia perso in modo totale e permanente la capacità lavorativa generica all’esercizio di un qualsiasi lavoro proficuo e remunerabile, indipendentemente dalla professione o mestiere svolti, in misura pari o superiore al 50%. Nel caso in cui l’iscritto attivo si trovi già in condizioni di invalidità, la riduzione permanente della sua capacità lavorativa sarà sempre commisurata al 50%, ma tale 50% sarà applicato alla sola parte rimanente non invalidante, con esclusione pertanto delle invalidità preesistenti o comunque manifeste. A titolo esemplificativo: nel caso di invalidità in ingresso del 25%, la prestazione è dovuta al raggiungimento di un’invalidità pari al 62,5%. La Compagnia garantisce, nel caso sia stata accertata l’Invalidità Totale e Permanente, per ciascun Assicurato incluso in assicurazione ed a condizione che il Contraente sia in regola con il pagamento dei premi, la liquidazione di un capitale in un’unica soluzione all’Assicurato stesso. Il decesso dell’Assicurato intervenuto durante l’accertamento dello stato di Invalidità equivale all’avvenuto riconoscimento dello stato di invalidità da parte della Compagnia. Una volta eseguito il pagamento del Capitale Assicurato per l’Invalidità Totale e Permanente di un Assicurato, la garanzia si estingue relativamente al predetto Assicurato e nulla è più dovuto per il caso di morte di quest’ultimo.

Rischio di Invalidità Totale e Permanente. Fatte salve le cause di esclusione di cui all’ Art.13 delle presenti Condizioni di Assicurazione, Assicurazione si intende colpito da Invalidità Totale e Permanente l’Assicurato che per sopravvenuta infermità, difetto fisico o mentale, indipendente dalla sua volontà ed oggettivamente accertabile, abbia perso in modo totale e permanente la capacità lavorativa lavorati- va generica all’esercizio di un qualsiasi lavoro proficuo e remunerabile, indipendentemente dalla professione o mestiere svolti, in misura pari o superiore al 50%. Nel caso in cui l’iscritto attivo si trovi già in condizioni di invalidità, la riduzione permanente della sua capacità lavorativa la- vorativa sarà sempre commisurata al 50%, ma tale 50% sarà applicato alla sola parte rimanente non invalidante, invalidante con esclusione pertanto delle invalidità preesistenti o comunque manifeste. A titolo esemplificativo: esemplificativo nel caso di invalidità in ingresso del 25%, la prestazione è dovuta al raggiungimento di un’invalidità una invalidità pari al 62,5%. La Compagnia garantisce, Poste Vita S.p.A. garantisce nel caso sia stata accertata l’Invalidità Totale e Permanente, per ciascun Assicurato incluso in assicurazione ed a condizione che il Contraente sia in regola con il pagamento dei premi, la liquidazione liquida- zione di un capitale in un’unica soluzione soluzione, all’Assicurato stesso. Il decesso dell’Assicurato intervenuto durante l’accertamento dello stato di Invalidità equivale all’avvenuto riconoscimento rico- noscimento dello stato di invalidità da parte della Compagnia. Una volta eseguito il pagamento del Capitale Assicurato per l’Invalidità Totale e Permanente di un AssicuratoAssicu- rato, la garanzia si estingue relativamente al predetto Assicurato e nulla è più dovuto per il caso di morte di quest’ultimo.

Rischio di Invalidità Totale e Permanente. Fatte salve le cause di esclusione di cui all’ Art.13 all’Art. 3.6 e dell’Art.14 delle presenti Condizioni di Assicurazione, si intende colpito da Invalidità Totale e Permanente l’Assicurato che per sopravvenuta infermità, difetto fisico infermità o per sopraggiunto di- fetto isico o mentale, indipendente dalla sua volontà ed oggettivamente accertabile, abbia perso visto ridotta, in modo totale e permanente la capacità lavorativa generica all’esercizio ed a meno di un qualsiasi terzo del normale, la propria capacità di lavoro proficuo e remunerabilein occupazioni confacenti alle sue attitudini, indipendentemente dalla professione o mestiere svolti, in misura ed al quale sia stata riconosciuta una invalidità pari o superiore al 50%66% e il cui stato non consenta la prosecuzione del rap- porto di lavoro e ne comporti la cessazione. Nel caso in cui l’iscritto attivo si trovi già in condizioni di invalidità, la riduzione permanente della sua capacità lavorativa sarà sempre commisurata al 50%, ma tale 50% sarà applicato alla sola parte rimanente non invalidante, con esclusione pertanto delle invalidità preesistenti o comunque manifeste. A titolo esemplificativo: nel caso di invalidità in ingresso del 25%, la prestazione è dovuta al raggiungimento di un’invalidità pari al 62,5%. La Compagnia Poste Vita S.p.A. garantisce, nel caso sia stata accertata l’Invalidità l’Invali- dità Totale e Permanente, per ciascun Assicurato incluso in assicurazione ed a condizione che il Contraente sia in regola con il pagamento dei premi, la liquidazione di un capitale in un’unica soluzione soluzione, all’Assicurato stesso, sempreché l’Evento avvenga durante il periodo di validità contrattuale. Il decesso dell’Assicurato intervenuto durante l’accertamento dello stato di Invalidità equivale all’avvenuto riconoscimento dello stato di invalidità da parte della Compagnia. Una volta eseguito il pagamento del Capitale Assicurato per l’Invalidità Totale e Permanente di un Assicuratodell’Assicurato, la garanzia si estingue relativamente relativa al predetto Assicurato si estingue e nulla è più dovuto per il caso di morte di quest’ultimotale Assicurato.

Rischio di Invalidità Totale e Permanente. Fatte salve le cause di esclusione di cui all’ Art.13 all’Art. 3.6 e dell’Art.13 delle presenti Condizioni di Assicurazione, si intende colpito da Invalidità Totale e Permanente l’Assicurato che per sopravvenuta infermità, difetto fisico o mentale, indipendente dalla sua volontà ed oggettivamente accertabile, abbia perso in modo totale e permanente la capacità lavorativa generica all’esercizio di un qualsiasi lavoro proficuo e remunerabile, indipendentemente dalla professione o mestiere svolti, svolti in misura pari o superiore al 50%. Nel caso in cui l’iscritto attivo si trovi già in condizioni di invalidità, la riduzione permanente della sua capacità lavorativa sarà sempre commisurata al 50%, ma tale 50% sarà applicato alla sola parte rimanente non invalidante, con esclusione pertanto delle invalidità preesistenti o comunque manifeste. A titolo esemplificativo: nel caso di invalidità in ingresso del 25%, la prestazione è dovuta al raggiungimento di un’invalidità pari al 62,5%. La Compagnia garantisce, nel caso sia stata accertata nel corso della durata contrattuale, l’Invalidità Totale e Permanente, senza necessario abbandono del posto di lavoro, per ciascun Assicurato incluso in assicurazione ed a condizione che il Contraente Con- traente sia in regola con il pagamento dei premi, la liquidazione di un capitale in un’unica soluzione soluzione, all’Assicurato stesso. Il decesso dell’Assicurato intervenuto durante l’accertamento dello stato di Invalidità equivale all’avvenuto riconoscimento dello stato di invalidità da parte della Compagnia. Una volta eseguito il pagamento del Capitale Assicurato per l’Invalidità Totale e Permanente di un Assicuratodell’Assicurato, la garanzia si estingue relativamente relativa al predetto Assicurato si estingue e nulla è più dovuto per il caso di morte Morte o Malattia Grave di quest’ultimo.tale Assicurato. Il Contratto prevede la seguente prestazione assicurativa: “Prestazione in caso di Malattia Grave”. Qualora, nel periodo di copertura annuale, venga diagnosticata all’Assicurato una delle malattie gravi di cui all’Art.8.3 delle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia si impegna a corrispondere all’Assicurato stesso il pagamento del capitale assicurato previsto. Nel caso in cui, al termine della copertura assicurativa, non sia stata diagnostica all’Assicurato alcuna malattia grave, nessuna prestazione sarà prevista a carico della Società ed i premi versati resteranno acquisiti da quest’ultima. Sono esclusi i rischi di insorgenza di una malattia grave verificatasi a seguito di:

Rischio di Invalidità Totale e Permanente. Fatte salve le cause di esclusione di cui all’ Art.13 delle presenti Condizioni di Assicurazione, all’Art. 4 Sez. 3 della presente xxxxxxx si intende colpito da Invalidità Totale e Permanente l’Assicurato che per sopravvenuta infermità, infermità o per sopraggiunto difetto fisico o mentale, indipendente dalla sua volontà ed oggettivamente accertabile, abbia perso visto ridotta, in modo totale e permanente la capacità lavorativa generica all’esercizio ed a meno di un qualsiasi terzo del normale, la propria capacità di lavoro proficuo e remunerabilein occupazioni confacenti alle sue attitudini, indipendentemente dalla professione o mestiere svolti, in misura ed al quale sia stata riconosciuta una invalidità pari o superiore al 50%. Nel caso in cui l’iscritto attivo si trovi già in condizioni di invalidità, la riduzione permanente della sua capacità lavorativa sarà sempre commisurata al 50%, ma tale 50% sarà applicato alla sola parte rimanente non invalidante, con esclusione pertanto delle invalidità preesistenti o comunque manifeste. A titolo esemplificativo: nel caso di invalidità in ingresso del 25%, la prestazione è dovuta al raggiungimento di un’invalidità pari al 62,566%. La Compagnia garantisce, Società garantisce nel caso sia stata accertata l’Invalidità Totale e Permanente, senza necessario abbandono del posto di lavoro, per ciascun Assicurato incluso in assicurazione ed a condizione che il Contraente sia in regola con il pagamento dei premi, la liquidazione di un capitale in un’unica soluzione soluzione, all’Assicurato stesso, sempreché l’Evento avvenga durante il periodo di validità contrattuale. Il decesso dell’Assicurato intervenuto durante l’accertamento dello stato di Invalidità equivale all’avvenuto riconoscimento dello stato di invalidità da parte della CompagniaSocietà. Una volta eseguito il pagamento del Capitale Assicurato per l’Invalidità Totale e Permanente di un Assicurato, la garanzia si estingue relativamente al predetto Assicurato e nulla è più dovuto per il caso di morte di quest’ultimo.

Rischio di Invalidità Totale e Permanente. Fatte salve le cause di esclusione di cui all’ Art.13 all’Art. 3.6 e dell’Art.13 delle presenti Condizioni di Assicurazione, si intende colpito da Invalidità Totale e Permanente l’Assicurato che per sopravvenuta infermità, difetto fisico o mentale, indipendente dalla sua volontà ed oggettivamente accertabile, abbia perso in modo totale e permanente la capacità lavorativa generica all’esercizio di un qualsiasi lavoro proficuo e remunerabile, indipendentemente dalla professione o mestiere svolti, svolti in misura pari o superiore al 50%. Nel caso in cui l’iscritto attivo si trovi già in condizioni di invalidità, la riduzione permanente della sua capacità lavorativa sarà sempre commisurata al 50%, ma tale 50% sarà applicato alla sola parte rimanente non invalidante, con esclusione pertanto delle invalidità preesistenti o comunque manifeste. A titolo esemplificativo: nel caso di invalidità in ingresso del 25%, la prestazione è dovuta al raggiungimento di un’invalidità pari al 62,5%. La Compagnia Poste Vita S.p.A. garantisce, nel caso sia stata accertata l’Invalidità Totale e Permanente, senza necessario abbandono del posto di lavoro, per ciascun Assicurato incluso in assicurazione ed a condizione che il Contraente Con- traente sia in regola con il pagamento dei premi, la liquidazione di un capitale in un’unica soluzione all’Assicurato soluzione, all’Assi- curato stesso. Il decesso dell’Assicurato intervenuto durante l’accertamento dello stato di Invalidità equivale all’avvenuto riconoscimento dello stato di invalidità da parte della Compagnia. Una volta eseguito il pagamento del Capitale Assicurato per l’Invalidità Totale e Permanente di un Assicuratodell’Assicurato, la garanzia si estingue relativamente relativa al predetto Assicurato si estingue e nulla è più dovuto per il caso di morte di quest’ultimotale Assicurato. Il Contratto prevede la seguente prestazione assicurativa: “Prestazione in caso di Malattia Grave”. Qualora, nel periodo di copertura annuale, venga diagnosticata all’Assicurato una delle malattie gravi di cui all’Art.8.3 delle Condizioni di Assicurazione, Poste Vita S.p.A. si impegna a corrispondere all’Assicurato stesso il paga- mento del capitale assicurato previsto. Nel caso in cui, al termine della copertura assicurativa, non sia stata diagnostica all’Assicurato alcuna malat- tia grave, nessuna prestazione sarà prevista a carico della Società ed premi versati resteranno acquisiti da quest’ultima. Sono esclusi i rischi di insorgenza di una malattia grave verificatasi a seguito di:

Rischio di Invalidità Totale e Permanente. Fatte salve le cause di esclusione di cui all’ Art.13 all’Art.14 delle presenti Condizioni di Assicurazione, Assicurazione si intende colpito da Invalidità Totale e Permanente l’Assicurato che per sopravvenuta infermità, infermità o per sopraggiunto difetto fisico isico o mentale, indipendente dalla sua volontà ed oggettivamente accertabile, abbia perso visto ridotta, in modo totale e permanente la capacità lavorativa generica all’esercizio ed a meno di un qualsiasi terzo del norma- le, la propria capacità di lavoro proficuo e remunerabilein occupazioni confacenti alle sue attitudini, indipendentemente dalla professione o mestiere svolti, in misura ed al quale sia stata riconosciuta una invalidità pari o superiore al 5066%. Nel caso in cui l’iscritto attivo si trovi già in condizioni di invalidità, la riduzione permanente della sua capacità lavorativa sarà sempre commisurata al 50%, ma tale 50% sarà applicato alla sola parte rimanente non invalidante, con esclusione pertanto delle invalidità preesistenti o comunque manifeste. A titolo esemplificativo: nel caso di invalidità in ingresso del 25%, la prestazione è dovuta al raggiungimento di un’invalidità pari al 62,5%. La Compagnia garantisce, Poste Vita S.p.A. garantisce nel caso sia stata accertata l’Invalidità Totale e Permanente, per ciascun Assicurato incluso in assicurazione ed a condizione che il Contraente sia in regola con il pagamento dei premi, la liquidazione di un capitale in un’unica soluzione soluzione, all’Assicurato stesso, sempreché l’Evento avvenga durante il periodo di validità contrattuale. Il decesso dell’Assicurato intervenuto durante l’accertamento dello stato di Invalidità equivale all’avvenuto riconoscimento rico- noscimento dello stato di invalidità da parte della Compagnia. Una volta eseguito il pagamento del Capitale Assicurato per l’Invalidità Totale e Permanente di un Assicurato, la garanzia si estingue relativamente al predetto Assicurato e nulla è più dovuto per il caso di morte di quest’ultimo.