Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del RUP il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale su proposta del RUP dispone la risoluzione del contratto. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUP, su proposta del direttore dei lavori, gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUP. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, l'Amministrazione regionale, su proposta del RUP, decreta la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto).
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Samples: Accordo Quadro, Accordo Quadro
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando 1. E' nella facoltà dell’ATER risolvere il direttore contratto, per sua decisione e senza obbligo di ulteriore motivazione, seguendo le disposizioni di cui all’art. 108 del D.Lgs 50/2016 per i seguenti motivi:
a) quando l'Appaltatore si renda colpevole di frode o negligenza;
b) quando, per negligenza o imperizia, si verifichi la possibilità che venga compromessa, in qualunque fase, l'esecuzione dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni appaltati, il rispetto dei termini di contratto tale da compromettere consegna e la buona riuscita dei lavori stessi;
c) quando l’eventuale ritardo imputabile all’Appaltatore, nel rispetto dei termini per l’ultimazione dei lavori o delle scadenze esplicitamente fissate allo scopo dal programma temporale, sia superiore a 90 (novanta) giorni naturali consecutivi;
d) nei casi precisati nelle precedenti lettere a), b) e c), la risoluzione del contratto trova applicazione l’art. 108 del nuovo Codice dei Contratti.
e) la risoluzione opererà di diritto ai sensi dell'art. 1456 Cod. Civ. In caso di risoluzione, l'Appaltatore avrà solo diritto ad ottenere il pagamento dei lavori e forniture eseguiti regolarmente ed utilizzabili, per i quali sarà redatto in contraddittorio apposito verbale di consistenza. All'atto dell'avvenuta risoluzione, l'Appaltatore sarà obbligato alla immediata riconsegna dei lavori e delle opere nello stato in cui si trovano.
f) nel caso di risoluzione del contratto la penale di cui all’articolo 20, comma 1, è computata sul periodo determinato sommando il ritardo accumulato dall'Appaltatore rispetto al termine fissato per l’ultimazione dei lavori.
g) sono dovuti dall’Appaltatore i danni subiti dall’Ater in seguito alla risoluzione del contratto, invia comprese le eventuali maggiori spese connesse al RUP una relazione particolareggiata, corredata completamento dei documenti necessari, indicando la stima lavori affidato a terzi. Per il risarcimento di tali danni l’ATER può trattenere qualunque somma maturata a credito dell’appaltatore in ragione dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del RUP il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale su proposta del RUP dispone la risoluzione del contratto. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUP, su proposta del direttore dei lavori, gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUP. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, l'Amministrazione regionale, su proposta del RUP, decreta la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto)rivalersi sulla garanzia fideiussoria.
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Samples: Construction Contract, Construction Contract
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP coordinatore del ciclo una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del RUP coordinatore del ciclo il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUPcoordinatore del ciclo. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale appaltante su proposta del RUP coordinatore del ciclo dispone la risoluzione del contratto. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi sia in grave ritardo per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUPcoordinatore del ciclo, su proposta del direttore dei lavori, gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPcoordinatore del ciclo. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, l'Amministrazione regionaleappaltante, su proposta del RUPcoordinatore del ciclo, decreta delibera la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le 81/2008 e delle norme contenute nei piani delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto).
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Samples: Construction Contract
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando Ai sensi dell'articolo 108, comma 3, del D.Lgs. del 18 aprile 2016, n. 50, quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore dell'appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione Ai sensi dell'articolo 108, comma 3, del RUP D.Lgs. del 18 aprile 2016, n. 50, il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUPresponsabile del procedimento. Acquisite Ai sensi dell'articolo 108, comma 3, del D.Lgs. del 18 aprile 2016, n. 50, acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale la stazione appaltante su proposta del RUP dispone responsabile del procedimento dichiara la risoluzione del contratto. QualoraAi sensi dell'articolo 108, comma 4, del D.Lgs. del 18 aprile 2016, n. 50, qualora, al di fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUP, su proposta del direttore dei lavori, lavori gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere entro i lavori in ritardoquali l’appaltatore deve eseguire le prestazioni. Ai sensi dell'articolo 108, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessariecomma 4, del D.Lgs. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto del 18 aprile 2016, n. 50, scaduto il termine assegnato, assegnato il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPresponsabile del procedimento. Sulla Ai sensi dell'articolo 108, comma 4, del D.Lgs. del 18 aprile 2016, n. 50, sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento l'inadempimento permanga, l'Amministrazione regionalela stazione appaltante, su proposta del RUP, decreta delibera la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto).
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP coordinatore del ciclo una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del RUP coordinatore del ciclo il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUPcoordinatore del ciclo. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale su proposta del RUP coordinatore del ciclo dispone la risoluzione del contratto. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi sia in grave ritardo per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUPcoordinatore del ciclo, su proposta del direttore dei lavori, gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPcoordinatore del ciclo. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, l'Amministrazione regionale, su proposta del RUPcoordinatore del ciclo, decreta delibera la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008494/96, contenenti le come modificato dal D.Lgs n. 528/99, e delle norme contenute nei piani delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto).
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Samples: Capitolato d'Appalto
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando Ai sensi dell'articolo 136 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163 e s.m.i., quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore dell'appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del RUP responsabile del procedimento il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUPresponsabile del procedimento. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale la stazione appaltante su proposta del RUP responsabile del procedimento dispone la risoluzione del contratto. Qualora, al di fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle alla previsioni del programma, il RUP, su proposta del direttore dei lavori, lavori gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, assegnato il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza l'assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPresponsabile del procedimento. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento l'inadempimento permanga, l'Amministrazione regionalela stazione appaltante, su proposta del RUPresponsabile del procedimento, decreta delibera la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto).
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Samples: Appalto Integrato
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando L'Appaltante può dichiarare rescisso il contratto, oltre che nei casi previsti dagli artt.16 e 17 del Capitolato Generale Reg.le d’Appalto, anche nei seguenti casi:
a) frode nell'esecuzione dei lavori; b) inadempimento alle disposizioni del direttore dei lavori accerta che comportamenti riguardo ai tempi di esecuzione; c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori; d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; e) sospensione dei lavori da parte dell’appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita senza giustificato motivo; f) rallentamento dei lavori, invia senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto; g) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; h) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera; i) proposta motivata del coordinatore per la sicurezza nella fase esecutiva ai sensi dell'articolo 92, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 81/2008 e s.m.i.; l) perdita, da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. L'appaltatore è sempre tenuto al RUP risarcimento dei danni a lui imputabili. Nei casi di rescissione del contratto o d’esecuzione d’ufficio in conformità di quanto espressamente previsto dallo stesso Regolamento, la comunicazione della decisione assunta dall'Appaltante è fatta all'Appaltatore nella forma dell'ordine di servizio o della raccomandata con avviso di ritorno, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento, da parte dell'Appaltante, dello stato di consistenza dei lavori e la redazione dell'inventario degli oggetti di cui si intenda prendere possesso perché utilizzabili ai fini del riappalto dei lavori di completamente o qualora l'Appaltante medesimo intenda procederne all’anticipata cessione a terzi. In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dall'Appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il Direttore dei lavori e l'Appaltatore o suo rappresentante ovvero, in mancanza di questi, a rogito di notaio, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, attrezzature e mezzi d'opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d'ufficio, all'accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d'opera debbano essere mantenuti a disposizione dell'Appaltante medesimo per l’eventuale riutilizzazione e alla determinazione dei relativo costo. A chiusura del verbale, il Direttore dei lavori indica quali materiali, macchinari e attrezzature debbano essere sgomberati e il termine entro il quale lo sgombero debba essere completato, salvo, in caso di inadempienza, l'esecuzione dello sgombero e il deposito di materiali e attrezzature a spese dell'Appaltatore. Se il verbale non è redatto in contraddittorio per la mancata presenza dell'Appaltatore, viene comunicato per ogni ulteriore effetto all'Appaltatore medesimo a mezzo di ufficiale giudiziario a cura dell'Appaltante. Lo stesso Appaltante procede alla formale immissione della nuova Impresa nel possesso del cantiere soltanto dopo l'avvenuta aggiudicazione dei lavori di completamento. L'Appaltatore inadempiente è tenuto ad effettuare a propria cura e spese la guardiania dei cantiere e la custodia dei materiali, macchinari e attrezzature che debbano essere lasciati a disposizione dell'Appaltante, la cui presa formale in consegna potrà avvenire ad intervenuta aggiudicazione dei lavori di completamento. All'atto della immissione formale nel possesso dei cantiere dopo l'aggiudicazione all'Impresa che deve provvedere al completamente dei lavori, si procede a verbalizzare definitivamente -con apposito stato di consistenza redatto in contraddittorio con l'Impresa inadempiente e con l'Impresa subentrante o, in assenza della prima, con l'assistenza di due testimoni -materiali, macchinari e attrezzature da consegnare all'Impresa subentrante ed a disporre la sgombero di quanto non utilizzabile. Con la sottoscrizione del contratto l'Appaltatore dichiara sin d'ora il proprio incondizionato consenso a quanto sopra specificato qualora abbia a trovare applicazione una relazione particolareggiatadelle ipotesi di rescissione del contratto o di esecuzione di ufficio dei lavori di cui al presente articolo, corredata con conseguente riappalto dei documenti necessarilavori di completamento. Nei casi di rescissione dei contratto e di esecuzione d'ufficio, indicando la stima come pure in caso di fallimento dell'Appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione dell'Appaltante:
1) ponendo a base d'asta del riappalto l'importo lordo dei lavori di completamento da eseguire d'ufficio in danno, risultante dalla differenza tra l'ammontare complessivo lordo dei lavori posti a base d'asta nell'appalto originario, eventualmente incrementato per perizie in corso d'opera oggetto di regolare atto di sottomissione o atto aggiuntivo sottoscritto per accettazione dall'Appaltatore inadempiente e l'ammontare lordo dei lavori eseguiti regolarmente dall'Appaltatore inadempiente medesimo;
2) ponendo a carico dell'Appaltatore inadempiente medesimo:
a) l'eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione del riappalto e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del RUP il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatoreimporto netto delle stesse opere di completamente risultante dall'aggiudicazione a suo tempo effettuata all'Appaltatore inadempiente; b) l'eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di riappalto eventualmente andata deserta, assegnando un termine non inferiore necessariamente effettuata con importo a quindici giorni base d'asta opportunamente maggiorato; c) l'eventuale maggiore onere per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale su proposta del RUP dispone la risoluzione del contratto. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi l'Appaltante per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUP, su proposta del direttore effetto della tardata ultimazione dei lavori, gli assegna un terminedelle nuove spese di gara e di pubblicità, chedelle maggiori spese tecniche di direzione, salvo i casi d'urgenzaassistenza, non può essere inferiore a dieci giornicontabilità e collaudo dei lavori, per compiere i lavori in ritardodei maggiori interessi di eventuali mutui, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUP. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, l'Amministrazione regionale, su proposta del RUP, decreta la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto)dell'eventuale documentato danno conseguente alla mancata tempestiva utilizzazione delle opere alla data contrattualmente prevista.
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Samples: Contract for Construction Services
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore dell'appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia ex art. 136 del d. l.vo n. 163/06. al RUP responsabile unico del procedimento (R.U.P.) una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del RUP ACRWin R.U.P. il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP. R.U.P.. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale la stazione appaltante Azienda Usl su proposta del RUP R.U.P. dispone la risoluzione del contratto. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUP, su proposta del direttore dei lavori, lavori gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUP. R.U.P.. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento l'inadempimento permanga, l'Amministrazione regionalela stazione appaltante, su proposta del RUPR.U.P., decreta delibera la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto).
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Samples: Construction Contract
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. 1. Quando il direttore Direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore concretano costituiscono grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP Responsabile unico del procedimento una relazione particolareggiatarelazione, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatoreall’appaltatore.
2. Su indicazione del RUP dell’amministrazione committente il direttore Direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatoreall’appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUPresponsabile dell’amministrazione committente.
3. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore l’appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale su proposta del RUP l’amministrazione committente dispone la risoluzione del contratto.
4. Qualora, al di fuori dei precedenti casi, l'esecuzione l’esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore dell’appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUP, su proposta del direttore Direttore dei lavori, lavori gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, termine per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.
5. Scaduto il termine assegnato, il direttore Direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatorel’appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPResponsabile unico del procedimento.
6. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, l'Amministrazione regionale, su proposta del RUP, decreta l’amministrazione committente dispone la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto).
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Samples: Capitolato Generale D’appalto
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP coordinatore del ciclo una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del RUP coordinatore del ciclo il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUPcoordinatore del ciclo. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale comunale su proposta del RUP coordinatore del ciclo dispone la risoluzione del contratto. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUPcoordinatore del ciclo, su proposta del direttore dei lavori, gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPcoordinatore del ciclo. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, l'Amministrazione regionalecomunale, su proposta del RUPcoordinatore del ciclo, decreta delibera la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008494/96, come modificato dal D.Lgs n. 528/99, e delle norme contenute nei piani contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contrattocontratto (art. 31, comma 1, della LR 12/96 e successive modifiche ed integrazioni- art. 5, comma 1, lettera e) del D.lgs. n. 494/96, come modificato dal D.Lgs n. 528/99).
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Samples: Construction Contract
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore concretano un grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da parte dell’appaltatore, tali da compromettere la buona riuscita dei lavori, lavori invia al RUP responsabile unico del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono il cui importo può essere accreditati riconosciuto all'appaltatore. Su indicazione del RUP il Il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP. responsabile unico del procedimento Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale l’amministrazione su proposta del RUP dispone la risoluzione responsabile unico del procedimento dichiara risolto il contratto. Qualora, al di fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi sia in grave ritardo per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, contratto il RUP, su proposta del direttore dei lavori, gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPresponsabile unico del procedimento. Fatto salvo quanto previsto nell’art. 30 del presente capitolato, si configura un grave ritardo quando, decorsi almeno ¼ del tempo contrattuale o più di cento giorni dalla consegna dei lavori, lo scostamento fra il rapporto tra il tempo decorso e quello contrattualmente previsto per l’esecuzione dei lavori e il rapporto tra l’importo dei lavori eseguiti e quello previsto nel cronoprogramma contrattuale o, in assenza di questi, quello risultante da un convenzionale andamento lineare dei lavori, sia superiore a 1/10. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, l'Amministrazione regionalel’amministrazione, su proposta del RUP, decreta la risoluzione del contrattorisolve il contratto fermo restando il pagamento delle penali. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa In caso di risoluzione del contratto), l’amministrazione diviene proprietaria degli elaborati predisposti, in sede di gara e in fase esecutiva, redatti dall’appaltatore.
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Samples: Construction Contract
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. 1. Quando il direttore dei lavori accerta accerti che comportamenti dell’appaltatore dell'appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore.
2. Su indicazione del RUP responsabile del procedimento il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUPresponsabile del procedimento.
3. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale la stazione appaltante su proposta del RUP responsabile del procedimento dispone la risoluzione del contratto.
4. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUP, su proposta del direttore dei lavori, lavori gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà da' inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.
5. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza l'assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPresponsabile del procedimento.
6. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento l'inadempimento permanga, l'Amministrazione regionalela stazione appaltante, su proposta del RUPresponsabile del procedimento, decreta delibera la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto)".
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. 1. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore dell'appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore.
2. Su indicazione del RUP responsabile del procedimento il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUPresponsabile del procedimento.
3. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale la stazione appaltante su proposta del RUP responsabile del procedimento dispone la risoluzione del contratto.
4. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUP, su proposta del direttore dei lavori, lavori gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.
5. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPresponsabile del procedimento.
6. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento l'inadempimento permanga, l'Amministrazione regionalela stazione appaltante, su proposta del RUPresponsabile del procedimento, decreta delibera la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. n. 81/2008, contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contratto).
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Samples: Codice Dei Contratti Pubblici
Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell’appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RUP coordinatore del ciclo una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del RUP coordinatore del ciclo il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUPcoordinatore del ciclo. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, l'Amministrazione regionale appaltante su proposta del RUP coordinatore del ciclo dispone la risoluzione del contratto. Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il RUPcoordinatore del ciclo, su proposta del direttore dei lavori, gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il direttore dei lavori verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell’intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al RUPcoordinatore del ciclo. Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, l'Amministrazione regionaleappaltante, su proposta del RUPcoordinatore del ciclo, decreta delibera la risoluzione del contratto. Le gravi e ripetute violazioni dei disposti del D.lgs. DLGS n. 81/2008494/96, come modificato dal DLGS n. 528/99, e delle norme contenute nei piani contenenti le misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte dell’appaltatore o del concessionario, nonché dei subappaltatori o cottimisti, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono inoltre causa di risoluzione del contrattocontratto (art. 31, comma 1, della LR 12/96 come modificata dalla LR 29/99 - art. 5, comma 1, lettera e) del DLGS n. 494/96, come modificato dal DLGS n. 528/99).
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto