Semina dei tappeti erbosi. Dopo la preparazione del terreno, l’area sarà, su indicazione della D.L., seminata con uniformità e rullata convenientemente. Il miscuglio dovrà essere stato composto secondo le percentuali precisate in progetto e dovrà essere stato accettato dalla D.L..
Semina dei tappeti erbosi. La semina da effettuarsi sempre in giornata senza vento a spaglio, dovrà prevedere più “distribuzioni” per gruppi di semi di volume e peso similari, mescolati fra loro. La copertura del seme dovrà essere fatta mediante rastrelli a mano e con erpice o tramite specifiche attrezzature meccaniche. Qualora la morfologia del terreno lo consenta, è preferibile che le operazioni di semina vengano effettuate mediante speciale seminatrice munita di rullo a griglia, al fine di ottenere l’uniforme spargimento del seme e dei concimi minerali complessi. Dopo la semina, l’area sarà rullata uniformemente. Terminate le operazioni di semina o piantagione, il terreno deve essere immediatamente irrigato e opportunamente delimitato da una rete per evitarne il calpestio nelle fasi iniziali di sviluppo delle specie. Un’altra irrigazione sarà effettuata a germinazione avvenuta.
Semina dei tappeti erbosi. Dopo la preparazione del terreno, l'area sarà, su indicazioni della Direzione dei Lavori, seminata, erpicata meccanicamente o trattata a mano per una profondità di 3 ÷ 5 cm e, dopo il secondo sfalcio, ulteriormente concimata in superficie con fertilizzanti azotati. Il miscuglio dei semi deve essere adatto alla zona, alla esposizione e al terreno, deve essere stato composto secondo le percentuali precisate in progetto ed essere stato precedentemente approvato dalla Direzione dei Lavori. Terminate le operazioni di semina o piantagione, il terreno deve essere immediatamente bagnato fino a che il suolo non risulti imbevuto di acqua fino alla profondità di almeno 5 cm. Per impedire che l'acqua possa asportare semi o terriccio, l'irrigazione dei prati appena formati deve essere realizzata per mezzo di irrigatori provvisti di nebulizzatori. Al collaudo i tappeti erbosi dovranno presentarsi perfettamente inerbiti con le specie previste, esenti da erbe infestanti, malattie, radure ed avvallamenti dovuti ad assestamento del terreno o ad altre cause. Le zolle erbose in rotolo o in zolle per la formazione dei prati a "pronto effetto" devono essere messe a dimora stendendole sul terreno in modo che siano ben ravvicinate. Per favorirne l'attecchimento, ultimata questa operazione, le zolle devono essere cosparse con uno strato di terriccio (composto con terra vegetale, sabbia, torba e concime), compattate per mezzo di battitura o di rullatura e, infine, abbondantemente innaffiate. Nel caso debbano essere collocate su terreni in pendio o su scarpate, le zolle erbose devono essere anche fissate al suolo per mezzo di picchetti di legno, e inoltre buona norma costipare i vuoti fra le zolle con terriccio. Le zolle di essenze prative stolonifere destinate alla formazione di tappeti erbosi con il metodo della "propagazione" devono essere accuratamente diradate o tagliate in porzioni minori e successivamente messe a dimora nella densita precisata negli elaborati di progetto o stabilita dalla Direzione dei Lavori. Le cure colturali sono analoghe a quelle precedentemente riportate. Inerbimento delle scarpate e dei terreni in pendio Per evitare frane e fenomeni erosivi causati dalla pioggia, le scarpate e i terreni con pronunciata pendenza dovranno essere seminati con specie caratterizzate da un potente apparato radicale e adatte a formare uno stabile tappeto erboso polifito; il miscuglio di sementi da usare deve essere stato precedentemente approvato dalla Direzione dei Lavori. La...
Semina dei tappeti erbosi. Dopo la preparazione del terreno (v. art. 45 della Parte Seconda - Norme Tecniche), l’area sarà, su indicazioni del Committente, seminata con uniformità e rullata convenientemente.
Semina dei tappeti erbosi. Dopo la preparazione del terreno l’area sarà, su indicazioni del Committente, seminata con uniformità e rullata convenientemente. Il miscuglio dovrà essere stato composto secondo le percentuali precisate dal Responsabile del servizio e dovrà essere, dallo stesso, accettato.
Semina dei tappeti erbosi. Semina di tappeto erboso, anche su aiuole di superficie inferiore a mq 100. I lavori comprendono la pulizia dell'area, diserbo chimico con prodotti indicati del Responsabile del Servizio, aratura fino alla profondità di cm 25, fresatura e sminuzzamento delle zolle, rastrellatura, accurata spietratura superficiale,allontanamento sassi con pezzatura inf. a mm 20, regolarizzazione del piano di semina; semina eseguita a mano o con mezzi meccanici. Il miscuglio dovrà essere composto secondo le percentuali indicate dal Responsabile del Servizio; provvista e stesa di terriccio letamoso e torba in ragione di Kg 10 al mq. Carico e trasporto alla P.D. dei materiali di risulta. Gli interventi, in economia, saranno ordinati con comunicazione scritta e contabilizzato con gli appositi articoli dell'ELENCO PREZZI UNITARI ASSOVERDE 2010 - 2012 .
Semina dei tappeti erbosi. Art. 25 Messa a dimora delle zolle erbose
Semina dei tappeti erbosi. Dopo la preparazione del terreno l'area sarà, seminata, erpicata meccanicamente o trattata a mano per una profondità di 3-5 cm e, dopo il secondo sfalcio, ulteriormente concimata in superficie con fertilizzanti azotati. Il miscuglio dei semi deve essere adatto alla zona, alla esposizione ed al terreno, deve essere stato composto secondo le percentuali precisate in progetto ed essere stato precedentemente approvato dal DEC. Terminate le operazioni di semina o piantagione, il terreno deve essere immediatamente bagnato, fino a che il suolo non risulti imbevuto di acqua fino alla profondità di almeno 5 cm. Per impedire che l'acqua possa asportare semi o terriccio, l'irrigazione dei prati appena formati deve essere realizzata per mezzo di irrigatori provvisti di nebulizzatori
Semina dei tappeti erbosi. La formazione del prato dovrà avvenire dopo aver terminato la posa degli impianti tecnici e delle infrastrutture, dopo la messa a dimora delle piante (alberi, arbusti, erbacee, ecc...). MESSA A DIMORA DELLE ZOLLE ERBOSE Le zolle erbose in rotolo o in zolle per la formazione di prati a “pronto effetto”, devono essere messe a dimora stendendole sul terreno in modo che siano ben ravvicinate. Per favorire l’attecchimento, ultimata questa operazione, le zolle devono essere cosparse con uno strato di terriccio (composto di terra vegetale, sabbia, torba e concime), compattate per mezzo di battitura o rullatura, e, infine, abbondantemente innaffiate. Nel caso debbano essere collocate su terreni in pendio o scarpate, le zolle erbose devono essere anche fissate al suolo per mezzo di picchetti di legno; é inoltre buona norma costipare i vuoti fra le zolle con terriccio. Le zolle di essenze prative stolonifere destinate alla formazione di tappeti erbosi con il metodo della “propagazione” devono essere accuratamente diradate o tagliate in porzioni minori e successivamente messe a dimora nella densità precisata negli elaborati di progetto o stabilita dalla Direzione lavori. Le cure colturali sono analoghe a quelle precedentemente riportate.
Semina dei tappeti erbosi. (omissis)