Rimozione Clausole campione

Rimozione. L’ufficio competente al rilascio delle concessioni / autorizzazioni procede, fatto salvo il caso di rimozione anticipata indicato all’art. 13 della parte 1^ - capo 1, mediante il supporto di soggetti esterni individuati nelle forme di legge o , previo accordo con altri uffici dell’ente , ad effettuare la rimozione delle occupazioni e dei mezzi pubblicitari privi della prescritta concessione o autorizzazione, o effettuati in difformità delle stesse, o per i quali non sia stato eseguito il pagamento del relativo canone, nonché all'immediata copertura della pubblicità in tal modo effettuata, previa redazione di processo verbale di constatazione da parte di un competente pubblico ufficiale o da soggetto abilitato ex L.296/2006. Gli oneri derivanti dalla rimozione sono posti a carico dei soggetti che hanno effettuato le occupazioni o l'esposizione pubblicitaria o per conto dei quali la pubblicità è stata effettuata. Le varie forme di pubblicità esposte senza la prescritta autorizzazione preventiva sono considerate abusive e saranno perseguite secondo le disposizioni del presente regolamento e in quanto compatibili con quelle del Regolamento comunale per l’installazione della pubblicità stradale nei centri abitati. Sono considerate altresì abusive le occupazioni e la diffusione dei messaggi pubblicitari che:
Rimozione. La rimozione è il procedimento di bonifica più diffuso perché elimina ogni potenziale fonte di esposizione e consiste nella rimozione definitiva del materiale contenente amianto. Tale attività è principalmente indicata in condizioni di grave ed esteso degrado del materiale e nel caso di attività di demolizione. Le operazioni di rimozione di "materiale contenente amianto" (MCA), come l'abbattimento di paramenti, la demolizione di rivestimenti, il distacco di pannelli o lastre, possono determinare una notevole dispersione di fibre d’amianto nell’aria. Se quindi le operazioni non vengono svolte con tutte le opportune cautele per i lavoratori e l'ambiente circostante, il danno rischia di essere maggiore del beneficio.
Rimozione. Alla data effettiva dell’eventuale cessazione (o prima della stessa, se richiesto da Gate Network o da Amazon) del presente Contratto (in tutto o in relazione ad uno o più Punti Vendita del Sottoscrittore), il Sottoscrittore, a proprie spese, (a) assicurerà che ciascun Punto Vendita del Sottoscrittore interessato non accetti i Colli del Programma dopo l'avvenuta cessazione, (b) proceda alla lavorazione di tutti i Colli del Programma in quel momento ubicati in - o successivamente accettati da - ciascun Punto Vendita del Sottoscrittore interessato per la restituzione ad Amazon conformemente alla procedura operativa standard sulle restituzioni stabilita negli Standard di Prestazione, (c) restituisca qualsiasi proprietà di Amazon che sia ubicata presso qualsiasi Punto Vendita del Sottoscrittore interessato all’indirizzo specificato da Amazon, e (d) restituisca o distrugga (a scelta di Amazon) documenti o materiali pubblicitari, promozionali o di altro tipo relativi al Programma di Ritiro in quel momento ubicati presso il Punto Vendita del Sottoscrittore interessato.
Rimozione. 1) Il Comune invita, senza formalità, alla rimozione delle occupazioni o esposizioni pubblicitarie abusive, il soggetto che ne sia tenuto.
Rimozione. La rimozione potrà essere richiesta esclusivamente se i divieti di sosta e di fermata saranno stati posizionati almeno 48 ore prima dell'inizio lavori. Il Documento Unico di Valutazione del rischio per l'eliminazione delle interferenze, redatto ai sensi dell'art. 26 c. 3 del D. Lgs. 81/2008, e la stima dei costi per la sicurezza sono allegati al presente capitolato formandone parte integrante e sostanziale.
Rimozione. La rimozione del PORT deve avvenire quando: • non è più necessario, Categoria IA-CDC/2011; • il paziente è emodinamicamente instabile e si sospetta una CRBSI, con successivo riposizionamento se necessario, Categoria II-CDC/2011; • è occluso, nonostante i ripetuti tentativi di disostruzione; • è danneggiato; • è malposizionato o dislocato.
Rimozione. La rimozione potrà essere richiesta esclusivamente se i divieti di sosta e di fermata saranno stati posizionati almeno 48 ore prima dell’inizio lavori. Dovrà comunque essere pienamente rispettata la normativa vigente in materia antiinfortunistica e del Piano Operativo di Sicurezza presentato dall’aggiudicatario.
Rimozione. Le operazioni di rimozione devono essere effettuate in modo da salvaguardare le condizioni ottimali del mezzo. A tal fine sarà necessario utilizzare tutti gli accorgimenti per evitare rotture o tagli che potrebbero pregiudicare il riutilizzo del mezzo abusivo oggetto di rimozione. In particolare sarà necessario: ⮚ disattivare ogni collegamento elettrico in caso di impianti illuminati; ⮚ rimuovere i carter di copertura pali, se esistenti, previa rimozione delle cornici, allentare eventuali collari di tenuta delle parti frontali e appoggiare a terra le plance; ⮚ rimuovere cornici, plance, traverse e collari; ⮚ rimuovere i pali e gli eventuali plinti di sostegno interrati; ⮚ effettuare i riempimenti di eventuali plinti dissotterrati in modo da garantire il riequilibrio della sede calpestabile ed il ripristino ad arte dello stato dei luoghi; ⮚ per gli impianti su tetto o su parete, procedere al distacco della lastra e di tutti i supporti in modo da non danneggiare muri e soffitti; ⮚ per i cartelli stradali rimuovere i pali mantenedoli integri e l’eventuale plinto di sostegno, quindi procedere al distacco della lastra di vetroresina o di alluminio, laddove impossibile la rimozione del plinto, tagliare i pali al di sotto del filo terra per almeno 15 cm ed effettuare il riempimento dei pali interrati con cemento, asfalto o terra (a seconda del luogo) per ripristinare il piano di calpestio e lo stato dei luoghi; ⮚ per le insegne: data la diversità di forma e dimensioni, sarà necessario attenersi, per quanto compatibile, alle modalità previste per gli impianti di cui sopra avendo cura di modificare, di volta in volta le procedure in modo da non arrecare danno gli impianti stessi, ovvero ai luoghi dove questi sono collocati. In linea generale la rimozione dovrà avvenire, senza danneggiamenti nè compromissioni dei mezzi interessati e dei relativi supporti di sostegno. Nel caso contrario l’Appaltatore dovrà esibire un verbale comprovante le difficoltà incontrate e le modalità adottate per la rimozione stessa. Le attività, su richiesta dell’Amministrazione, dovranno essere documentate con nota di avvenuta rimozione indicante l’ora di inizio e fine attività ed eventuale documentazione fotografica.
Rimozione. La rimozione potrà essere richiesta esclusivamente se i divieti di sosta e di fermata saranno stati posizionati almeno 48 ore prima dell'inizio lavori. Obbiettivo prioritario, salvaguardate le norme di sicurezza prescritte dalla legge, è garantire un flusso ordinato e continuo del traffico veicolare o pedonale evitando blocchi della viabilità, minimizzando i disagi provocati alla cittadinanza dall’operazione in corso. Lavorando all'interno di parchi o giardini, sarà sufficiente circondare la zona interessata dai lavori con una banda a strisce rosse e bianche o con transenne, facendo comunque sempre attenzione che tale perimetro non venga superato. Quando l'area è ben recintata è opportuno chiuderla provvisoriamente al pubblico.
Rimozione. La rimozione potrà essere richiesta esclusivamente se i divieti di sosta e di fermata saranno stati posizionati almeno 48 ore prima dell’inizio lavori. Tale intervento potrà essere richiesto telefonando al n° 011-6401204 della Centrale Operativa della P. M. sia dal personale del Settore Gestione Infrastrutture, sia dall’aggiudicatario. Dovrà comunque essere pienamente rispettata la normativa vigente in materia antinfortunistica e dunque del Piano di Sicurezza presentato dall’aggiudicatario. Per mantenere costantemente informati gli operatori dovrà essere apposto su un automezzo che sosta fisso in cantiere un pannello riportante tutta la segnaletica relativa all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. L’intero servizio, su richiesta della stazione appaltante, può essere all’occorrenza ampliato oltre le aree incluse nel lotto assegnato. In tal caso saranno applicati i prezzi contrattualmente stabiliti senza ulteriori oneri a carico della S.A.