Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Accordo, le Parti individuano, quale soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo, il coordinatore dell’Area Generale di Coordinamento 03 - Pianificazione, Piani e Programmi 2. Il soggetto responsabile ha il compito di: a. rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori; b. coordinare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti nell’Accordo, attivando le risorse tecniche e organizzative necessarie alla sua attuazione; c. promuovere, in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventi, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte dei soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione di singoli soggetti sottoscrittori; d. nel corso dell’istruttoria dell’accordo e nei monitoraggi semestrali, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06, coordinare la raccolta dei dati effettuata dai Responsabili di intervento e verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo informatico per il monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) del Ministero dello Sviluppo Economico; e. nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella iniziale fase di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per le politiche di sviluppo territoriale, la lista degli interventi per i quali siano intervenute modifiche rispetto all’ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio; f. nel corso dei monitoraggi semestrali, assicurare il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno; g. inviare alla Direzione per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese entro il 28 febbraio e il 30 settembre di ogni anno, a partire dal primo semestre successivo alla stipula dell’APQ, il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’APQ, redatto ai sensi della delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa e dalla Delibera CIPE 14/06; x. xxxxxxxx sullo stato di attuazione dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, indicato nel successivo art. 7; i. assegnare, in caso di ritardo, inerzia o inadempienza, al soggetto che ne è responsabile, un congruo termine per provvedere; segnalare, decorso inutilmente il predetto termine, l’inadempienza al Tavolo dei Sottoscrittori, che provvede con le modalità previste dall’Intesa Istituzionale di Programma, così come modificate dalla deliberazione del CIPE n. 14/06; j. esercitare, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione procedente, ovvero di altre Amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato dell’Intesa paritetico di cui alla delibera CIPE n. 14/06, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi; x. xxxxxxxxxx, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; nel caso di mancata composizione, le controversie sono definite secondo le modalità di cui al successivo articolo 10 del presente Accordo.
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Samples: Accordo Di Programma Quadro, Accordo Di Programma Quadro
Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Accordo, le Parti individuanoparti individuano quale Xxxxxxxx responsabile la Dott.ssa. Xxxxxxxxx Xxxxxx - Direttore Generale degli Affari Generali dell’Assessorato Affari Generali, quale soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo, il coordinatore dell’Area Generale di Coordinamento 03 - Pianificazione, Piani Personale e ProgrammiRiforma della Regione -della Regione Sardegna.
2. Il soggetto Xxxxxxxx responsabile dell’Accordo si impegna a fornire ai soggetti firmatari un’informativa relativa alle fasi significative nel processo di progettazione esecutiva e di attuazione.
3. Il Xxxxxxxx responsabile ha il compito di:
a. a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b. coordinare b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti compresi nell’Accordo, attivando le risorse tecniche e ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c. promuovere, in via autonoma o su richiesta dei c) promuovere di concerto con i responsabili dei singoli interventi, interventi le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione di singoli soggetti sottoscrittoridell’Accordo;
d. nel corso dell’istruttoria dell’accordo e nei monitoraggi semestralid) garantire il monitoraggio semestrale sullo stato di attuazione dell’Accordo, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06, coordinare la raccolta dei dati effettuata dai Responsabili di intervento e verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo informatico per il monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) del Ministero dello Sviluppo Economico;
e. nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella iniziale fase di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per le politiche di sviluppo territoriale, la lista degli interventi per i quali siano intervenute modifiche rispetto all’ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio;
f. e) assicurare, nel corso dei monitoraggi semestrali, assicurare il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno;
g. inviare alla Direzione f) verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede-intervento, così come l’assenza per le politiche stesse di sviluppo territoriale codici di errore nell’Applicativo Intese, e comunicare al Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese del Ministero Economia e Finanze (di seguito SPSTI) la lista degli eventuali interventi che presentano modifiche rispetto alle previsioni effettuate nell’ultima versione monitorata;
g) curare, al primo monitoraggio dell’Accordo, l’inserimento del codice unico di progetto (CUP) per ciascuna delle schede-intervento implementate nell’Applicativo Intese, ove non già inserito, e, a tal fine, richiederne, in tempi utili, l’attribuzione, direttamente o per il tramite di idoneo soggetto pubblico abilitato (cosiddetto concentratore);
h) inviare al SPSTI entro il 28 febbraio e il 30 settembre di ogni anno, anno – a partire dal primo semestre successivo alla stipula dell’APQ, – il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’APQdell’Accordo, redatto ai sensi della delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa e dalla Delibera CIPE 14/06premessa;
x. xxxxxxxx sullo stato di attuazione dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, indicato nel successivo art. 7;
i. i) assegnare, in caso di ritardo, inerzia o e inadempienza, al soggetto che ne è responsabile, un congruo termine per provvedere; ;
j) segnalare, decorso inutilmente il predetto termine, l’inadempienza al Tavolo dei SottoscrittoriComitato paritetico di attuazione, che il quale provvede con le modalità previste dall’Intesa Istituzionale dalla citata Intesa istituzionale di Programma, così come modificate dalla deliberazione del CIPE n. 14/06programma;
j. k) esercitare, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione dell’amministrazione procedente, ovvero di altre Amministrazioni amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato dell’Intesa paritetico istituzionale di gestione, di cui alla delibera CIPE n. 14/06citata Intesa istituzionale di programma, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
x. xxxxxxxxxxl) provvedere, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; nel caso ;
4. In considerazione della natura intersettoriale e integrata del programma di mancata composizioneinterventi previsto dal presente Accordo, il soggetto responsabile garantirà che l’esercizio delle funzioni e le controversie sono definite secondo le modalità azioni previste siano sviluppate di cui al successivo articolo 10 concerto con i Responsabili di Settore della Regione Sardegna individuati nell’ambito dei diversi progetti oggetto del presente Accordo.
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Samples: Accordo Di Programma Quadro
Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Accordo, le Parti individuano, quale soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordoresponsabile, il coordinatore dell’Area Direttore Generale di Coordinamento 03 - Pianificazionedell’Assessorato dei Lavori Pubblici della Regione Autonoma della Sardegna, Piani per l’esercizio delle competenze tecniche, organizzative e Programmigestionali del presente Accordo.
2. Il soggetto responsabile ha il compito di:
a. a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b. b) coordinare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti nell’Accordo, attivando le risorse tecniche e organizzative necessarie alla sua attuazione;
c. c) promuovere, in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventi, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte dei soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione di singoli soggetti sottoscrittori;
d. d) nel corso dell’istruttoria dell’accordo e nei monitoraggi semestrali, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06premessa, coordinare la raccolta dei dati effettuata dai Responsabili di intervento e verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo informatico per il monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) del Ministero dello Sviluppo Economico;Economia e Finanze.
e. e) nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella iniziale fase di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione dell’Economia e Finanze - Servizio per le politiche di sviluppo territoriale, la lista degli interventi per i quali siano intervenute modifiche rispetto all’ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio;
f. f) nel corso dei monitoraggi semestrali, assicurare il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno;
g. g) inviare alla Direzione al Servizio per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese entro il 28 febbraio Febbraio e il 30 settembre Settembre di ogni anno, a partire dal primo semestre successivo alla stipula dell’APQ, il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’APQ, redatto ai sensi della delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa e dalla Delibera CIPE 14/06premessa;
x. xxxxxxxx h) vigilare sullo stato di attuazione dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, ,indicato nel successivo art. 78;
i. assegnarei) individuare ritardi e inadempienze assegnando, in caso di ritardo, inerzia o inadempienzase del caso, al soggetto che ne è responsabile, inadempiente un congruo termine per provvedere; segnalare, decorso . Decorso inutilmente il predetto tale termine, segnalare tempestivamente l’inadempienza al Tavolo dei Sottoscrittori, che provvede con le modalità previste dall’Intesa Istituzionale Comitato paritetico di Programma, così come modificate dalla deliberazione del CIPE n. 14/06attuazione;
j. esercitarel) esperire tempestivamente, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione procedenterelativamente a controversie che insorgano tra le Parti, ovvero un primo tentativo di altre Amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del conciliazione; segnalare al Comitato dell’Intesa paritetico di cui alla delibera CIPE n. 14/06attuazione, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
x. xxxxxxxxxx, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; nel in caso di mancata composizione, le controversie sono definite suddette per l’avvio dei relativi procedimenti di conciliazione o definizione di conflitti secondo le modalità previste dall’art. 10;
m) fornire al Ministero dell’Ambiente la localizzazione georeferenziata degli interventi di cui al successivo articolo 10 del presente Accordoaccordo.
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Samples: Accordo Di Programma Quadro
Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Accordo, le Parti individuanoAccordo è individuato, quale soggetto Xxxxxxxx responsabile dell’attuazione dell’Accordoil Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, il coordinatore dell’Area Direttore Generale di Coordinamento 03 - Pianificazione, Piani della Direzione Generale Organizzazione e ProgrammiSistema Informativo della Regione Toscana.
2. Il soggetto Xx Xxxxxxxx responsabile ha il compito divengono conferiti i seguenti compiti:
a. a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b. b) coordinare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti nell’Accordo, previsti nel presente Accordo attivando le risorse tecniche e ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c. c) promuovere, in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventidel Responsabile di intervento, di cui al successivo articolo 8, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione di singoli soggetti sottoscrittori;
d. nel corso dell’istruttoria dell’accordo e nei monitoraggi semestralid) monitorare in modo continuativo lo stato di attuazione dell’Accordo, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06, dal Ministero dello sviluppo economico;
e) coordinare la raccolta dei dati effettuata dai Responsabili il Responsabile di intervento e verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede interventodi cui al successivo articolo 8, così come l’assenza per le stesse procedimento degli interventi ex art 7 DPR 21.12 1999, n. 554, indicato nella scheda di codici di errore nell’applicativo informatico per il monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) del Ministero dello Sviluppo Economico;
e. nel corso dei monitoraggi semestralicui all'allegato 2, nelle attività dell’Accordo ed in particolare in relazione alla immissione dati per l’istruttoria ed il monitoraggio dell’intervento nella iniziale fase di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per le politiche di sviluppo territoriale, la lista degli interventi per i quali siano intervenute modifiche rispetto all’ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggiobanca dati Applicativo intese;
f. nel corso dei monitoraggi semestrali, f) assicurare e garantire il completo inserimento dei dati delle schede-intervento inserimento, rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno, dei dati relativi al semestre precedente nell’Applicativo intese e successivamente di chiederne la convalida degli stessi;
g. g) inviare alla Direzione generale per le politiche di sviluppo territoriale la politica regionale unitaria nazionale e le Intese a tutti i sottoscrittori del presente Accordo, entro e non oltre il 30 settembre ed il 28 febbraio e il 30 settembre di ogni anno, anno – a partire dal primo semestre successivo alla data di stipula dell’APQ, - il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’APQdell’Atto. Il Rapporto, redatto ai sensi della delibera del combinato disposto delle delibere CIPE 76/2002 n. 36/02 e n. 17/03, deve essere distinto in tre sezioni rispettivamente per la descrizione sintetica sull’andamento generale, per il contesto programmatico e per l’analisi sintetica dell’andamento dei singoli interventi con le relative osservazioni e criticità, secondo le modalità e le specifiche previste dalla nella citata Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa Programma Quadro trasmessa alle Regioni dall’ex Servizio per le politiche di Sviluppo Territoriale e dalla Delibera CIPE 14/06le Intese, ora Direzione generale per la politica regionale unitaria nazionale, con nota protocollo n. 32538 del 9 ottobre 2003;
x. xxxxxxxx sullo stato di attuazione h) curare, al primo monitoraggio dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, indicato nel successivo art. 7l’inserimento del codice unico di progetto (CUP) ove non già inserito;
i. assegnare, in caso di ritardo, inerzia o inadempienza, i) individuare ritardi e inadempienze assegnando al soggetto che ne è responsabileinadempiente, se del caso, un congruo termine per provvedere; segnalare, decorso inutilmente il predetto tale termine, segnalare tempestivamente l’inadempienza al Tavolo dei Sottoscrittori, che provvede con le modalità previste dall’Intesa Istituzionale di Programma, così come modificate dalla deliberazione del CIPE n. 14/06soggetti sottoscrittori;
j. esercitarej) comunicare ai Soggetti responsabili di intervento, avvalendosi dei servizi nei modi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione procedente, ovvero nelle forme di altre Amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato dell’Intesa paritetico di cui alla delibera CIPE n. 14/06rito, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
x. xxxxxxxxxx, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; nel caso di mancata composizione, le controversie sono definite secondo le modalità relativi compiti di cui al successivo articolo 10 del presente Accordo8.
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Samples: Accordo Di Programma Quadro
Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente AccordoAccordo i Xxxxxxxx firmatari confermano quale responsabile della sua attuazione il Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, le Parti individuano, quale soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo, il coordinatore dell’Area in qualità di Direttore Generale di Coordinamento 03 - Pianificazione, Piani della Direzione Generale Organizzazione e ProgrammiSistema Informativo.
2. Il soggetto Xxxxxxxx responsabile ha il compito di:
a. a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b. coordinare b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti compresi nell’Accordo, attivando le risorse tecniche e ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c. promuovere, c) promuovere in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventi, interventi le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione di singoli soggetti sottoscrittoridell’Accordo;
d. nel corso dell’istruttoria dell’accordo e nei monitoraggi semestralid) garantire il monitoraggio semestrale sullo stato di attuazione dell’Accordo, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ Accordi di Programma Quadro citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06premessa;
e) assicurare, coordinare la raccolta nel corso dei monitoraggi semestrali, il completo inserimento dei dati effettuata dai Responsabili delle schede- intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di intervento e ogni anno;
f) verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo informatico nell’Applicativo Intese, e comunicare al Servizio per il monitoraggio degli Accordi le Politiche di Programma Quadro Sviluppo Territoriale e le Intese del Ministero Economia e Finanze (di seguito denominato “Applicativo Intese”SPSTI) del Ministero dello Sviluppo Economico;
e. nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella iniziale fase di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per le politiche di sviluppo territoriale, la lista degli eventuali interventi per i quali siano intervenute che presentano modifiche rispetto all’ultima alle previsioni effettuate nell’ultima versione monitorata, monitorata come indicato al par. 4.2 4.1 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio;
f. nel corso dei monitoraggi semestralig) curare, assicurare al primo monitoraggio dell’Accordo, l’inserimento del codice unico di progetto (CUP) per ciascuna delle schede intervento implementate nell’Applicativo Intese, ove non già inserito, e, a tal fine, richiederne, in tempi utili, l’attribuzione, direttamente o per il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio tramite di ogni annoidoneo soggetto pubblico abilitato (cosiddetto concentratore);
g. h) inviare alla Direzione per le politiche di sviluppo territoriale al SPSTI e le Intese alle amministrazioni centrali firmatarie entro il 28 febbraio e il 30 settembre di ogni anno, anno – a partire dal primo semestre successivo alla stipula dell’APQ, – il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’APQdell’Accordo, redatto ai sensi della delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa e dalla Delibera CIPE 14/06premessa;
x. xxxxxxxx sullo stato di attuazione dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, indicato nel successivo art. 7;
i. i) assegnare, in caso di ritardo, inerzia o e inadempienza, al soggetto che ne è responsabile, un congruo termine per provvedere; ;
j) segnalare, decorso inutilmente il predetto termine, l’inadempienza al Tavolo dei SottoscrittoriComitato Paritetico di Attuazione, che il quale provvede con le modalità previste dall’Intesa dalla citata Intesa Istituzionale di Programma, così come modificate dalla deliberazione del CIPE n. 14/06;
j. esercitare, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione procedente, ovvero di altre Amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato dell’Intesa paritetico di cui alla delibera CIPE n. 14/06, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
x. xxxxxxxxxxk) provvedere, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; nel caso di mancata composizione, le controversie sono definite secondo le modalità di cui al successivo articolo 10 del presente Accordo.
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Samples: Accordo Di Programma Quadro
Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente AccordoAtto Integrativo, le Parti individuanoparti individuano quale Xxxxxxxx responsabile il rag. Xxxxx Xxxxxxxx, quale soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo, il coordinatore dell’Area Generale di Coordinamento 03 - Pianificazione, Piani e ProgrammiDirigente regionale della Direzione Sistema informatico;
2. Il soggetto Xxxxxxxx responsabile dell’Accordo si impegna a fornire ai soggetti firmatari un’informativa relativa alle fasi significative nel processo di progettazione esecutiva e di attuazione;
3. Il Xxxxxxxx responsabile ha il compito di:
a. a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b. coordinare b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti compresi nell’Accordo, attivando le risorse tecniche e ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c. promuovere, in via autonoma o su richiesta dei c) promuovere di concerto con i responsabili dei singoli interventi, interventi le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione di singoli soggetti sottoscrittoridell’Accordo;
d. nel corso dell’istruttoria dell’accordo e nei monitoraggi semestrali, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06, d) coordinare la raccolta dei dati effettuata dai Responsabili di intervento e e, pur tenendo conto delle specificità del settore oggetto del presente accordo, verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo informatico per il monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro programma quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) del Ministero dello Sviluppo Economico; tale attività verrà esplicata nel corso dell’istruttoria dell’Accordo e dei monitoraggi semestrali, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa;
e. e) comunicare, nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella fase iniziale fase di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese del Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per le politiche (di sviluppo territoriale, seguito SPSTI) la lista degli eventuali interventi per i quali siano intervenute che presentano modifiche rispetto all’ultima alle previsioni effettuate nell’ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio;
f. monitoraggio;assicurare, nel corso dei monitoraggi semestrali, assicurare il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno;
g. f) curare, al primo monitoraggio dell’Accordo, l’inserimento del codice unico di progetto (CUP) per ciascuna delle schede-intervento implementate nell’Applicativo Intese, ove non già inserito e, a tal fine, richiederne, in tempi utili, l’attribuzione, direttamente o per il tramite di idoneo soggetto pubblico abilitato (cosiddetto concentratore);
g) inviare alla Direzione per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese al SPSTI entro il 28 febbraio e il 30 settembre di ogni anno, anno – a partire dal primo semestre successivo alla stipula dell’APQ, – il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’APQdell’Accordo, redatto ai sensi della delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa e dalla Delibera CIPE 14/06premessa;
x. xxxxxxxx sullo stato di attuazione dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, indicato nel successivo art. 7;
i. h) assegnare, in caso di ritardo, inerzia o e inadempienza, al soggetto che ne è responsabile, un congruo termine per provvedere; ;
i) segnalare, decorso inutilmente il predetto termine, l’inadempienza al Tavolo dei Sottoscrittorisottoscrittori, che il quale provvede con le modalità previste dall’Intesa Istituzionale di Programma, così come modificate dalla deliberazione del CIPE n. 14/06;
j. esercitare, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione procedente, ovvero di altre Amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato dell’Intesa paritetico di cui alla delibera CIPE n. 14/06, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
x. xxxxxxxxxx, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; nel caso di mancata composizione, le controversie sono definite secondo le modalità di cui al successivo articolo 10 del presente Accordopreviste.
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Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione sull'attuazione del presente Accordo, le Parti individuano, parti individuano quale soggetto Xxxxxxxx responsabile dell’attuazione dell’Accordodell'attuazione dell'Accordo, il coordinatore dell’Area Generale xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, Dirigente del Servizio Organizzazione ed Informatica della Provincia Autonoma di Coordinamento 03 - Pianificazione, Piani e ProgrammiTrento.
2. Il soggetto Xxxxxxxx responsabile dell'Accordo s'impegna a fornire ai soggetti firmatari un'informativa relativa alle fasi significative nel processo di progettazione esecutiva e di attuazione.
3. Il Xxxxxxxx responsabile ha il compito di:
a. a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b. coordinare b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti nell’Accordocompresi nell'Accordo, attivando le risorse tecniche e ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c. promuovere, in via autonoma o su richiesta dei c) promuovere di concerto con i responsabili dei singoli interventi, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione di singoli soggetti sottoscrittoridell'Accordo;
d. d) nel corso dell’istruttoria dell’accordo dell'istruttoria dell'Accordo e nei monitoraggi semestrali, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare circolare sul monitoraggio degli APQ citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06premessa, coordinare la raccolta dei dati effettuata dai Responsabili di intervento e verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza l'assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo nell'applicativo informatico per il monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro programma quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) del Ministero dello Sviluppo Economicodell'economia e delle finanze;
e. e) comunicare, nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella fase iniziale fase di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Servizio per le politiche di sviluppo territorialeterritoriale e le Intese del Ministero dell'economia e delle finanze (di seguito SPSTI), la lista degli eventuali interventi per i quali siano intervenute che presentano modifiche rispetto all’ultima alle previsioni effettuate nell'ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno all'interno del relativo rapporto di monitoraggio;
f. f) assicurare, nel corso dei monitoraggi semestrali, assicurare il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno;
g. g) curare, al primo monitoraggio dell'Accordo, l'inserimento del codice unico di progetto (CUP) per ciascuna delle schede-intervento implementate nell'Applicativo Intese, ove non già inserito, e, a tal fine, richiederne, in tempi utili, l'attribuzione, direttamente o per il tramite di idoneo soggetto pubblico abilitato (cosiddetto concentratore);
h) inviare alla Direzione per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese al SPSTI entro il 28 febbraio e il 30 settembre di ogni anno, anno – a partire dal primo semestre successivo alla stipula dell’APQ, dell'APQ – il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’APQdell'Accordo, redatto ai sensi della delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa e dalla Delibera CIPE 14/06premessa, da trasmettere successivamente al Comitato paritetico di attuazione;
x. xxxxxxxx sullo stato di attuazione dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, indicato nel successivo art. 7;
i. i) assegnare, in caso di ritardo, inerzia o e inadempienza, al soggetto che ne è responsabile, un congruo termine per provvedere; ;
j) segnalare, decorso inutilmente il predetto termine, l’inadempienza l'inadempienza al Tavolo dei SottoscrittoriComitato paritetico di attuazione, che il quale provvede con le modalità previste dall’Intesa Istituzionale dalla citata Intesa istituzionale di Programma, così come modificate dalla deliberazione del CIPE n. 14/06programma;
j. k) esercitare, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione dell'amministrazione procedente, ovvero di altre Amministrazioni amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato dell’Intesa paritetico istituzionale di gestione, di cui alla delibera CIPE n. 14/06citata Intesa istituzionale di programma, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
x. xxxxxxxxxxl) provvedere, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; nel caso di mancata composizione, le controversie sono definite secondo le modalità di cui al successivo articolo 10 del presente Accordoall'Accordo.
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Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione sull'attuazione del presente Accordo, le Parti Accordo i Soggetti firmatari individuano, quale soggetto responsabile dell’attuazione dell’AccordoSoggetto Responsabile, il coordinatore dell’Area l’Xxx. Xxxxx Xxxxx Cannas, Direttore Generale di Coordinamento 03 - Pianificazionedella Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia dell’Assessorato Regionale degli Enti Locali, Piani e ProgrammiFinanze ed Urbanistica.
21. Il soggetto responsabile Soggetto Responsabile dell'attuazione del Accordo ha il compito di:
a. a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittorisottoscrittori del Accordo;
b. coordinare b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti ricompresi nell’Accordo, attivando le risorse tecniche e ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c. c) promuovere, in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventi, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi da parte dei soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione dell’Accordo, provvedendo in particolare alla stipula di singoli specifiche convenzioni con i soggetti sottoscrittoriattuatori ;
d. nel corso dell’istruttoria dell’accordo e nei monitoraggi semestralid) garantire il monitoraggio semestrale sullo stato di attuazione dell’Accordo, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ Accordi di programma quadro citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06, coordinare la raccolta premessa;
e) verificare nel corso dei monitoraggi semestrali il completo inserimento dei dati effettuata dai Responsabili aggiornati nelle schede implementate nell’Applicativo Intese, entro il 31 luglio e il 31 gennaio di intervento e verificare ogni anno;
f) controllare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo informatico nell’Applicativo Intese e comunicare al Servizio per il monitoraggio degli Accordi le Politiche di Programma Quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) Sviluppo Territoriale e le Intese del Ministero dello Sviluppo Economico;
e. nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella iniziale fase Economico (di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per le politiche di sviluppo territoriale, seguito SPSTI) la lista degli eventuali interventi per i quali siano intervenute che presentano modifiche rispetto all’ultima alle previsioni effettuate nell’ultima versione monitorata, monitorata come indicato al par. 4.2 4.1 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio;
f. nel corso dei monitoraggi semestralig) curare, assicurare al primo monitoraggio dell’Accordo, l’inserimento del CUP (codice unico di progetto) per ciascuna delle schede attività/intervento implementate nell’Applicativo Intese, ove non già inserito, e, a tal fine, richiederne in tempi utili l’attribuzione, direttamente o per il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio tramite di ogni annoidoneo soggetto pubblico abilitato (cosiddetto Concentratore);
g. h) inviare alla Direzione per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese al SPSTI ed alle Amministrazioni centrali firmatarie, entro il 28 febbraio e ed il 30 settembre di ogni anno, anno - a partire dal primo semestre successivo alla stipula dell’APQ-, il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’APQdell’Accordo, redatto ai sensi della delibera Delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla citata Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa e dalla Delibera CIPE 14/06premessa; da trasmettere successivamente al Comitato paritetico di attuazione;
x. xxxxxxxx sullo stato di attuazione dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, indicato nel successivo art. 7;
i. i) assegnare, in caso di ritardo, inerzia o inadempienza, al soggetto che ne è responsabile, un congruo termine per provvedere; ;
j) segnalare, decorso inutilmente il predetto termine, l’inadempienza al Tavolo dei Sottoscrittori, che provvede con le modalità previste dall’Intesa Istituzionale di Programma, così come modificate dalla deliberazione del ai sensi della delibera CIPE n. 14/0614 del 22 marzo 2006;
j. k) esercitare, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione procedente, ovvero di altre Amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato dell’Intesa paritetico di cui alla ai sensi della delibera CIPE n. 14/06, 14 del 22 marzo 2006 i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
x. xxxxxxxxxxl) provvedere, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; , nel caso di mancata composizione, le controversie sono definite secondo le modalità di cui al successivo articolo 10 del presente Accordopreviste dalla richiamata delibera CIPE 14/2006.
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Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente AccordoAccordo i soggetti sottoscrittori individuano quali soggetti responsabili dell’attuazione dell’Accordo: ▪ per il comparto “Risorse idriche”: il Direttore Generale dell’Assessorato dei Lavori Pubblici, le Parti individuanoXxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx; ▪ per il comparto “Fognario–depurativo”: il Direttore Generale dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente, quale soggetto responsabile Xxx. Xxxxxxx Xxxxx Conti.
2. I responsabili dell’APQ devono cooperare tra di loro assicurando la massima sinergia e coordinamento tra gli assessorati, i responsabili delle singole operazioni, i responsabili della Misura 1.1., l’Autorità di sorveglianza del POR 2000-2006.
3. I due soggetti responsabili dell’attuazione dell’Accordo, il coordinatore dell’Area Generale di Coordinamento 03 - Pianificazionecome sopra individuati, Piani e Programmi
2. Il soggetto responsabile ha hanno il compito di:
a. a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b. coordinare il processo complessivo b) presentare al Comitato Paritetico di realizzazione degli interventi ricadenti nell’AccordoAttuazione (CPA) dell’Intesa Istituzionale di Programma, attivando le risorse tecniche e organizzative necessarie alla sua attuazione;
c. promuovereprevio parere del GTMVC di cui al precedente art.6, in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventie, le eventuali azioni ed iniziative necessarie comunque a garantire il rispetto degli impegni da parte dei tutti i soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione di singoli soggetti sottoscrittori;
d. nel corso dell’istruttoria dell’accordo e nei monitoraggi semestralifirmatari del presente APQ, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06, coordinare la raccolta dei dati effettuata dai Responsabili di intervento e verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo informatico per il monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) del Ministero dello Sviluppo Economico;
e. nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella iniziale fase di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per le politiche di sviluppo territoriale, la lista degli interventi per i quali siano intervenute modifiche rispetto all’ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio;
f. nel corso dei monitoraggi semestrali, assicurare il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno;
g. inviare alla Direzione per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese entro il 28 febbraio e il 30 settembre di ogni anno, a partire dal primo semestre successivo alla stipula dell’APQ, il Rapporto di monitoraggio una relazione semestrale sullo stato di attuazione dell’APQdell’Accordo redatta sulla base del format fornito dal Ministero dell’Economia e Finanze, redatto evidenziando i risultati e le azioni di verifica svolte, nonché proposte di revoca e riprogrammazione, eventuali variazioni procedurali e temporali apportate sui singoli interventi e riportate nello specifico sistema informatico del Ministero dell'Economia e Finanze ai sensi della delibera deliberazione CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa e dalla Delibera CIPE 14/0644/2000;
x. xxxxxxxx sullo stato di attuazione dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, indicato nel successivo art. 7;
i. c) assegnare, in caso di ritardo, inerzia o inadempienzainadempimento, al soggetto che ne è responsabile, inadempiente un congruo termine per provvedere; segnalare, decorso inutilmente il predetto tale termine, segnalare, previo parere del GTMVC di cui al precedente art.6, l’inadempienza al Tavolo dei Sottoscrittori, che provvede con le modalità previste dall’Intesa Comitato paritetico dell’Intesa Istituzionale di Programmaprogramma, così come modificate dalla deliberazione proponendo eventualmente l’esercizio dei poteri sostitutivi, di cui al successivo articolo 9 del CIPE n. 14/06presente Accordo;
j. esercitared) esperire tempestivamente, avvalendosi dei servizi e anche delle strutture organizzative dell’Amministrazione procedentecompetenze del GTMVC, ovvero un primo tentativo di altre Amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato dell’Intesa paritetico di cui alla delibera CIPE n. 14/06, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
x. xxxxxxxxxx, mediante attività di conciliazione, conciliazione relativamente a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; nel caso , secondo quanto previsto al successivo art. 10;
e) proporre al Comitato paritetico di mancata composizioneAttuazione dell'IIP, le controversie sono definite secondo le modalità previo parere del GTMVC di cui al successivo articolo 10 del presente Accordoprecedente art.6, la riprogrammazione delle operazioni previste nell’Accordo, anche mediante l'utilizzazione delle economie o di nuove risorse resesi disponibili, nel rispetto delle finalità e tipologie di intervento previste nell’APQ.
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Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo. 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Accordo, le Parti Accordo i soggetti firmatari individuano, quale soggetto Xxxxxxxx responsabile dell’attuazione dell’Accordoil xxxx. Xxxx Xxxxxxxxxx, il coordinatore dell’Area Generale di Coordinamento 03 - PianificazioneDirettore della Direzione Beni e attività culturali, Piani e ProgrammiSport della Regione Lazio;
2. Il soggetto responsabile dell’Accordo si coordinerà con il Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici della regione Lazio pro tempore in qualità di referente a tal fine designato con il presente atto dall’Amministrazione per i compiti istituzionali ad esso attribuiti e per il raccordo con le strutture centrali del Ministero per i beni e le attività culturali.
3. Il Soggetto Responsabile dell'attuazione del Accordo ha il compito di:
a. a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittorisottoscrittori del Accordo;
b. coordinare b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricadenti ricompresi nell’Accordo, attivando le risorse tecniche e ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c. c) promuovere, in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventi, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi da parte dei soggetti sottoscrittori anche attraverso la convocazione dell’Accordo, provvedendo in particolare alla stipula di singoli specifiche convenzioni con i soggetti sottoscrittoriattuatori;
d. nel corso dell’istruttoria dell’accordo e nei monitoraggi semestralid) garantire il monitoraggio semestrale sullo stato di attuazione dell’Accordo, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ Accordi di programma quadro citata in premessa e la Delibera CIPE 14/06, coordinare la raccolta premessa;
e) verificare nel corso dei monitoraggi semestrali il completo inserimento dei dati effettuata dai Responsabili aggiornati nelle schede implementate nell’Applicativo Intese, entro il 31 luglio e il 31 gennaio di intervento e verificare ogni anno;
f) controllare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo informatico nell’Applicativo Intese e comunicare al Servizio per il monitoraggio degli Accordi le Politiche di Programma Quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) Sviluppo Territoriale e le Intese del Ministero dello Sviluppo Economico;
e. nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella iniziale fase Economico (di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per le politiche di sviluppo territoriale, seguito SPSTI) la lista degli eventuali interventi per i quali siano intervenute che presentano modifiche rispetto all’ultima alle previsioni effettuate nell’ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 4.1 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio;
f. nel corso dei monitoraggi semestralig) curare, assicurare al primo monitoraggio dell’Accordo, l’inserimento del CUP (codice unico di progetto) per ciascuna delle schede attività/intervento implementate nell’Applicativo Intese, ove non già inserito, e, a tal fine, richiederne in tempi utili l’attribuzione, direttamente o per il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio tramite di ogni annoidoneo soggetto pubblico abilitato (cosiddetto Concentratore);
g. h) inviare alla Direzione per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese al SPSTI ed alle Amministrazioni centrali firmatarie, entro il 28 febbraio e ed il 30 settembre di ogni anno, anno - a partire dal primo semestre successivo alla stipula dell’APQ-, il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’APQdell’Accordo, redatto ai sensi della delibera Delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla citata Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa e dalla Delibera CIPE 14/06;premessa
x. xxxxxxxx sullo stato di attuazione dell’Accordo, predisponendo il monitoraggio degli interventi sulla base delle informazioni assunte dal responsabile dei singoli interventi, indicato nel successivo art. 7;
i. i) assegnare, in caso di ritardo, inerzia o inadempienza, al soggetto che ne è responsabile, un congruo termine per provvedere; ;
j) segnalare, decorso inutilmente il predetto termine, l’inadempienza al Tavolo dei SottoscrittoriComitato Paritetico di Attuazione, che il quale provvede con le modalità previste dall’Intesa dalla citata Intesa Istituzionale di Programma, così come modificate dalla deliberazione del CIPE n. 14/06programma;
j. k) esercitare, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione procedente, ovvero di altre Amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato dell’Intesa paritetico istituzionale di gestione, di cui alla delibera CIPE n. 14/06citata Intesa Istituzionale di Programma, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
x. xxxxxxxxxxl) provvedere, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo; , nel caso di mancata composizione, le controversie sono definite secondo le modalità di cui al successivo articolo 10 previste dall’articolo 9 del presente Accordocitato Accordo sottoscritto nel 2002.
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