SOSPENSIONI DEI LAVORI E PROROGA DEL TERMINE. Ai sensi dell’art. 107 del d.lgs 50/2016, qualora circostanze speciali impediscano, per ciascun Contratto Applicativo, in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d'arte, il Direttore dei Lavori ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna. Il Responsabile del Procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dei lavori nei limiti e con gli effetti previsti dall’ articolo citato. Il Direttore dei Lavori, con l'intervento dell'Aggiudicatario o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l’interruzione dei lavori. Il verbale è inoltrato al Responsabile del Procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele da adottare affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere al momento della sospensione. Nel corso della sospensione, il Direttore dei Lavori dispone visite al cantiere ad intervalli di tempo non superiori a novanta giorni, accertando le condizioni delle opere e la consistenza della mano d’opera e dei macchinari eventualmente presenti e dando, ove occorra, le necessarie disposizioni al fine di contenere macchinari e mano d’opera nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori. I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del Direttore dei Lavori, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'Aggiudicatario ed inviati al Responsabile del Procedimento nei modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il Direttore dei Lavori indica il nuovo termine contrattuale riferito al Contratto Applicativo. Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'Aggiudicatario è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'Aggiudicatario in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori. Ai sensi dell’art. 107 comma 5 del d.lgs 50/2016, l'Aggiudicatario che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori di ciascun Contratto Applicativo nel termine fissato, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale per ogni singolo Contratto Applicativo. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'Aggiudicatario per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della Stazione Appaltante. La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx è resa dal Responsabile del Procedimento, sentito il Direttore dei Lavori, entro trenta giorni dal suo ricevimento. L'Aggiudicatario deve ultimare i lavori nel termine stabilito dal Contratto Applicativo, decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori. L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, è comunicata dall'Aggiudicatario per iscritto al Direttore dei Lavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio. L'Aggiudicatario non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato. Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016 ai fini dell'applicazione delle penali, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall'Aggiudicatario rispetto al programma operativo dei lavori e il termine assegnato dal Direttore dei Lavori per compiere i lavori.
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Samples: Appalto Per Lavori Di Manutenzione Ordinaria, Appalto Per Lavori Di Manutenzione Ordinaria, Accordo Quadro
SOSPENSIONI DEI LAVORI E PROROGA DEL TERMINE. Ai sensi dell’art. 107 del d.lgs D.Lgs. 50/2016, qualora circostanze speciali impediscano, per ciascun Contratto Applicativocontratto applicativo conseguente al presente accordo quadro, in via temporanea temporanea, che i lavori procedano utilmente a regola d'arte, il Direttore direttore dei Lavori lavori ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna. Il Responsabile responsabile unico del Procedimento procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dei lavori nei limiti e con gli effetti previsti dall’ articolo citatodell’art. 107 del D.Lgs. 50/2016. Il Direttore direttore dei Lavorilavori, con l'intervento dell'Aggiudicatario dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l’interruzione dei lavori. Il verbale è inoltrato al Responsabile responsabile unico del Procedimento procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele da adottare adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere al momento della sospensione. Nel corso della sospensione, il Direttore direttore dei Lavori lavori dispone visite al cantiere ad intervalli di tempo non superiori a novanta giornidiscrezionalmente valutati, accertando le condizioni delle opere e la consistenza della mano d’opera e dei macchinari eventualmente presenti e dando, ove occorra, le necessarie disposizioni al fine di contenere macchinari e mano d’opera nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori. I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del Direttore direttore dei Lavorilavori, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'Aggiudicatario dall’esecutore ed inviati al Responsabile responsabile unico del Procedimento nei procedimento nel modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il Direttore direttore dei Lavori lavori indica il nuovo termine contrattuale riferito al Contratto Applicativosingolo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro. Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'Aggiudicatario l’esecutore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'Aggiudicatario dell’esecutore in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori. Ai sensi dell’art. dell’art. 107 comma 5 del d.lgs D.Lgs. 50/2016, l'Aggiudicatario l’esecutore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori di ciascun Contratto Applicativo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro nel termine fissato, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale per ogni singolo Contratto Applicativocontratto applicativo conseguente al presente accordo quadro. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'Aggiudicatario all’esecutore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della Stazione Appaltantestazione appaltante. La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx è resa dal Responsabile responsabile unico del Procedimentoprocedimento, sentito il Direttore direttore dei Lavorilavori, entro trenta dieci giorni dal suo ricevimento. L'Aggiudicatario L’esecutore deve ultimare i lavori nel termine stabilito dal Contratto Applicativorelativo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro, decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori. L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, è comunicata dall'Aggiudicatario dall’esecutore per iscritto al Direttore direttore dei Lavorilavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio. L'Aggiudicatario L’esecutore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltantestazione appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato. Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'artdell’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016 ai fini dell'applicazione delle penali, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall'Aggiudicatario dall’esecutore rispetto al programma operativo dei lavori e il termine assegnato dal Direttore direttore dei Lavori lavori per compiere i lavori.
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Samples: Accordo Quadro, Accordo Quadro, Appalto Per Lavori Di Manutenzione
SOSPENSIONI DEI LAVORI E PROROGA DEL TERMINE. Ai sensi dell’art. 107 del d.lgs D.Lgs. 50/2016, qualora circostanze speciali impediscano, per ciascun Contratto Applicativo, in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d'arte, il Direttore dei Lavori ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna. Il Responsabile del Procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dei lavori nei limiti e con gli effetti previsti dall’ articolo dall’articolo citato. Il Direttore dei Lavori, con l'intervento dell'Aggiudicatario o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l’interruzione dei lavori. Il verbale è inoltrato al Responsabile del Procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele da adottare affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere al momento della sospensione. Nel corso della sospensione, il Direttore dei Lavori dispone visite al cantiere ad intervalli di tempo non superiori a novanta giorni, accertando le condizioni delle opere e la consistenza della mano d’opera e dei macchinari eventualmente presenti e dando, ove occorra, le necessarie disposizioni al fine di contenere macchinari e mano d’opera nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori. I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del Direttore dei Lavori, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'Aggiudicatario ed inviati al Responsabile del Procedimento nei modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il Direttore dei Lavori indica il nuovo termine contrattuale riferito al Contratto Applicativo. Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'Aggiudicatario è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'Aggiudicatario in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori. Ai sensi dell’art. 107 comma 5 del d.lgs D.Lgs. 50/2016, l'Aggiudicatario che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori di ciascun Contratto Applicativo nel termine fissato, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale per ogni singolo Contratto Applicativo. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'Aggiudicatario per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della Stazione Appaltante. La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx è resa dal Responsabile del Procedimento, sentito il Direttore dei Lavori, entro trenta giorni dal suo ricevimento. L'Aggiudicatario deve ultimare i lavori nel termine stabilito dal Contratto Applicativo, decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori. L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, è comunicata dall'Aggiudicatario per iscritto al Direttore dei Lavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio. L'Aggiudicatario non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato. Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016 ai fini dell'applicazione delle penali, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall'Aggiudicatario rispetto al programma operativo dei lavori e il termine assegnato dal Direttore dei Lavori per compiere i lavori.. Si applica per ogni contratto applicativo l’art.10 del Regolamento di cui al DECRETO 7 marzo 2018, n. 49
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Samples: Accordo Quadro Per La Manutenzione Delle Strade Comunali
SOSPENSIONI DEI LAVORI E PROROGA DEL TERMINE. Ai sensi dell’art. 107 del d.lgs D.Lgs. 50/2016, qualora circostanze speciali impediscano, per ciascun Contratto Applicativocontratto applicativo conseguente al presente accordo quadro, in via temporanea temporanea, che i lavori procedano utilmente a regola d'arte, il Direttore direttore dei Lavori lavori ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna. Il Responsabile responsabile unico del Procedimento procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dei lavori nei limiti e con gli effetti previsti dall’ articolo citatodell’art. 107 del D.Lgs. 50/2016. Il Direttore direttore dei Lavorilavori, con l'intervento dell'Aggiudicatario dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l’interruzione dei lavori. Il verbale è inoltrato al Responsabile responsabile unico del Procedimento procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele da adottare adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere nel/i cantiere/i al momento della sospensione. Nel corso della sospensione, il Direttore direttore dei Lavori lavori dispone visite al cantiere ad intervalli di tempo non superiori a novanta giornidiscrezionalmente valutati, accertando le condizioni delle opere e la consistenza della mano d’opera e dei macchinari eventualmente presenti e dando, ove occorra, le necessarie disposizioni al fine di contenere macchinari e mano d’opera nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori. I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del Direttore direttore dei Lavorilavori, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'Aggiudicatario dall’esecutore ed inviati al Responsabile responsabile unico del Procedimento nei procedimento nel modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il Direttore direttore dei Lavori lavori indica il nuovo termine contrattuale riferito al Contratto Applicativosingolo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro. Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'Aggiudicatario l’esecutore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'Aggiudicatario dell’esecutore in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori. Ai sensi dell’art. dell’art. 107 comma 5 del d.lgs D.Lgs. 50/2016, l'Aggiudicatario l’esecutore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori di ciascun Contratto Applicativo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro nel termine fissato, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale per ogni singolo Contratto Applicativocontratto applicativo conseguente al presente accordo quadro. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'Aggiudicatario all’esecutore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della Stazione Appaltantestazione appaltante. La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx proroga è resa dal Responsabile responsabile unico del Procedimentoprocedimento, sentito il Direttore direttore dei Lavorilavori, entro trenta dieci giorni dal suo ricevimento. L'Aggiudicatario L’esecutore deve ultimare i lavori nel termine stabilito dal Contratto Applicativorelativo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro, decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori. L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, è comunicata dall'Aggiudicatario dall’esecutore per iscritto al Direttore direttore dei Lavorilavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio. L'Aggiudicatario L’esecutore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltantestazione appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato. Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'artdell’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016 ai fini dell'applicazione delle penali, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall'Aggiudicatario dall’esecutore rispetto al programma operativo dei lavori e il termine assegnato dal Direttore direttore dei Lavori lavori per compiere i lavori.
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Samples: Accordo Quadro
SOSPENSIONI DEI LAVORI E PROROGA DEL TERMINE. Ai sensi dell’art. 107 158 del d.lgs 50/2016D.P.R. n. 207/2010, qualora circostanze speciali impediscano, per ciascun Contratto Applicativocontratto applicativo conseguente al presente accordo quadro, in via temporanea temporanea, che i lavori procedano utilmente a regola d'arte, il Direttore direttore dei Lavori lavori ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna. Il Responsabile responsabile unico del Procedimento procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dei lavori nei limiti e con gli effetti previsti dall’ articolo citatodagli articoli 159 e 160 del D.P.R. n. 207/2010. Il Direttore direttore dei Lavorilavori, con l'intervento dell'Aggiudicatario dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l’interruzione dei lavori. Il verbale è inoltrato al Responsabile responsabile unico del Procedimento procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele da adottare adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere al momento della sospensione. Nel corso della sospensione, il Direttore direttore dei Lavori lavori dispone visite al cantiere ad intervalli di tempo non superiori a novanta giornidiscrezionalmente valutati, accertando le condizioni delle opere e la consistenza della mano d’opera e dei macchinari eventualmente presenti e dando, ove occorra, le necessarie disposizioni al fine di contenere macchinari e mano d’opera nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori. I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del Direttore direttore dei Lavorilavori, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'Aggiudicatario dall’esecutore ed inviati al Responsabile responsabile unico del Procedimento nei procedimento nel modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il Direttore direttore dei Lavori lavori indica il nuovo termine contrattuale riferito al Contratto Applicativosingolo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro. Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'Aggiudicatario l’esecutore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'Aggiudicatario dell’esecutore in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori. Ai sensi dell’art. 107 comma 5 159 del d.lgs 50/2016D.P.R. n. 207/2010, l'Aggiudicatario l’esecutore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori di ciascun Contratto Applicativo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro nel termine fissato, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale per ogni singolo Contratto Applicativocontratto applicativo conseguente al presente accordo quadro. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'Aggiudicatario all’esecutore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della Stazione Appaltantestazione appaltante. La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx è prxxxxx x resa dal Responsabile responsabile unico del Procedimentoprocedimento, sentito il Direttore direttore dei Lavorilavori, entro trenta dieci giorni dal suo ricevimento. L'Aggiudicatario L’esecutore deve ultimare i lavori nel termine stabilito dal Contratto Applicativorelativo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro, decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori. L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, è comunicata dall'Aggiudicatario dall’esecutore per iscritto al Direttore direttore dei Lavorilavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio. L'Aggiudicatario L’esecutore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltantestazione appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato. Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 136 del D.Lgs. n. 50/2016 163/2006 ai fini dell'applicazione delle penali, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall'Aggiudicatario dall’esecutore rispetto al programma operativo dei lavori e il termine assegnato dal Direttore direttore dei Lavori lavori per compiere i lavori.
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Samples: Accordo Quadro
SOSPENSIONI DEI LAVORI E PROROGA DEL TERMINE. Ai sensi dell’art. 107 158 del d.lgs 50/2016D.P.R. n. 207/2010, qualora circostanze speciali impediscano, per ciascun Contratto Applicativocontratto applicativo conseguente al presente accordo quadro, in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d'arte, il Direttore direttore dei Lavori lavori ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna. Il Responsabile responsabile unico del Procedimento procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dei lavori nei limiti e con gli effetti previsti dall’ articolo citatodagli articoli 159 e 160 del D.P.R. n. 207/2010. Il Direttore direttore dei Lavorilavori, con l'intervento dell'Aggiudicatario dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l’interruzione dei lavori. Il verbale è inoltrato al Responsabile responsabile unico del Procedimento procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele da adottare adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, oneri la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere al momento della sospensione. Nel corso della sospensione, il Direttore direttore dei Lavori lavori dispone visite al cantiere ad intervalli di tempo non superiori a novanta giorni, accertando le condizioni delle opere e la consistenza della mano d’opera e dei macchinari eventualmente presenti e dando, ove occorra, le necessarie disposizioni al fine di contenere macchinari e mano d’opera nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori. I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del Direttore direttore dei Lavorilavori, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'Aggiudicatario dall’esecutore ed inviati al Responsabile responsabile unico del Procedimento nei procedimento nel modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il Direttore direttore dei Lavori lavori indica il nuovo termine contrattuale riferito al Contratto Applicativosingolo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro. Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'Aggiudicatario l’esecutore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'Aggiudicatario dell’esecutore in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori. Ai sensi dell’art. 107 comma 5 159 del d.lgs 50/2016D.P.R. n. 207/2010, l'Aggiudicatario l’esecutore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori di ciascun Contratto Applicativo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro,nel termine fissato, fissato può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale per ogni singolo Contratto Applicativocontratto applicativo conseguente al presente accordo quadro. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'Aggiudicatario all’esecutore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della Stazione Appaltantestazione appaltante. La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx è resa dal Responsabile responsabile unico del Procedimentoprocedimento, sentito il Direttore direttore dei Lavorilavori, entro trenta giorni dal suo ricevimento. L'Aggiudicatario L’esecutore deve ultimare i lavori nel termine stabilito dal Contratto Applicativorelativo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro, decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori. L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, è comunicata dall'Aggiudicatario dall’esecutore per iscritto al Direttore direttore dei Lavorilavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio. L'Aggiudicatario L’esecutore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltantestazione appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato. Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 136 del D.Lgs. n. 50/2016 163/2006 ai fini dell'applicazione delle penali, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall'Aggiudicatario dall’esecutore rispetto al programma operativo dei lavori e il termine assegnato dal Direttore direttore dei Lavori lavori per compiere i lavori.
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SOSPENSIONI DEI LAVORI E PROROGA DEL TERMINE. Ai sensi dell’art. 107 del d.lgs D.Lgs n. 50/2016, qualora circostanze speciali impediscano, per ciascun Contratto Applicativo, in via temporanea temporanea, che i lavori servizi/avori procedano utilmente a regola d'arte, il Direttore dei Lavori DEC ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna. Il Responsabile del Procedimento RUP può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dei lavori nei limiti e con gli effetti previsti dall’ articolo citatodagli articoli 107 del D.Lgs n. 50/2016. Il Direttore dei LavoriDEC, con l'intervento dell'Aggiudicatario dell’appaltatore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l’interruzione dei servizi/lavori. Il verbale è inoltrato al Responsabile responsabile unico del Procedimento procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei servizi/lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele da adottare adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere al momento della sospensione. Nel corso della sospensione, il Direttore dei Lavori DEC dispone visite al cantiere ad intervalli di tempo non superiori a novanta giornidiscrezionalmente valutati, accertando le condizioni delle opere e la consistenza della mano d’opera e dei macchinari eventualmente presenti e dando, ove occorra, le necessarie disposizioni al fine di contenere macchinari e mano d’opera nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori. I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del Direttore dei LavoriDEC, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'Aggiudicatario dall’appaltatore ed inviati al Responsabile del Procedimento nei RUP nel modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il Direttore dei Lavori DEC indica il nuovo termine contrattuale riferito al Contratto Applicativo. Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'Aggiudicatario l’esecutore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'Aggiudicatario dell’esecutore in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei servizi/lavori. Ai sensi dell’art. 107 comma 5 del d.lgs D.Lgs n. 50/2016, l'Aggiudicatario l’appaltatore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori di ciascun Contratto Applicativo nel termine fissatolavori, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale per ogni singolo Contratto Applicativocontrattuale. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'Aggiudicatario all’esecutore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della Stazione Appaltantestazione appaltante. La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx è resa dal Responsabile del ProcedimentoRUP, sentito il Direttore dei LavoriDEC, entro trenta dieci giorni dal suo ricevimento. L'Aggiudicatario L’appaltatore deve ultimare i lavori nel termine stabilito dal Contratto Applicativo, decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori. L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, è comunicata dall'Aggiudicatario dall’appaltatore per iscritto al Direttore dei LavoriDEC, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio. L'Aggiudicatario L’appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltantea Roma Capitale, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato. Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del D.LgsD. Lgs. n. 50/2016 ai fini dell'applicazione delle penali, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall'Aggiudicatario dall’appaltatore rispetto al programma operativo dei lavori e Piano Operativo delle attività ed il termine assegnato dal Direttore dei Lavori DEC per compiere i servizi/lavori.
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