Valutazione. La valutazione del bisogno riabilitativo e il successivo monitoraggio dei percorsi avviati saranno effettuati sotto la regia del Gruppo Tecnico di Coordinamento insieme ai CSM/SerDP/UU.OO.NPIA e ai Partner aggiudicatari nell’ambito delle attività di supervisione e di valutazione del complesso dei percorsi intrapresi e dei risultati generali raggiunti, relativamente alla domiciliarità, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenza. I Partner si impegnano, una volta attivato il progetto, a presentare apposite relazioni periodiche sui risultati conseguiti nel corso del medesimo, annualmente o al bisogno su richiesta specifica del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIA. La valutazione si baserà sui diversi elementi che caratterizzano la condizione dell’utente, lo svolgimento e lo sviluppo dell’attività abilitativa e riabilitativa, il perseguimento degli obiettivi di progetto e gli esiti in termini di miglioramento della qualità di salute e di vita della persona: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di salute-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunità: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisisce, in questa fase, la valutazione delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenze, ad un cambiamento nei modi e negli stili di vita della singola persona e all’ottenimento di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno del progetto con la partecipazione della persona e/o dei familiari e/o di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivi, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivo. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vita. Questi momenti dovranno essere calibrati secondo degli specifici bisogni dell’utenza e potranno anche prevedere la partecipazione allargata alla rete famigliare, sociale e comunitaria; verificare e valutare gli esiti raggiunti nel processo di svolgimento del contratto riabilitativo, attraverso appositi strumenti valutativi, presenti nella Scheda di Progetto Personalizzato o utilizzati a parte: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione e strumenti di valutazione che vedono partecipi gli operatori dei CSM/SerDP/UU.OO. NPIA, del partner affidatario e dell’Ente Locale, l’evolversi del processo riabilitativo complessivo. L’attivazione dei su indicati momenti di verifica e di valutazione risulta la condizione necessaria per il corretto svolgimento del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del progetto delle attività di comunità, in quanto permette di stabilire l’adeguatezza e la consistenza delle attività operative svolte dal partner e, conseguentemente, di poter ricalibrare gli obiettivi, le azioni e le modalità operative predisposte. Si tratta quindi di privilegiare una visione dinamica del progetto che miri altresì a riconoscere la necessità di eventuali modifiche o cambiamenti, consoni ai bisogni dei soggetti. Questi sono anche i presupposti per immaginare e costruire dei percorsi innovativi in grado di perseguire realmente l’inclusione sociale della persona. Inoltre la valutazione, nell’ottica della co-progettazione tra il Partner aggiudicatario, il DSM DP e gli altri soggetti coinvolti consente di raggiungere: l’adeguatezza degli obiettivi e l’efficacia delle azioni individuate e degli interventi messi in atto nei Progetti Personalizzati con BdS, promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; la realizzazione da parte del partner aggiudicatario delle azioni previste dal contratto nonché l’adeguatezza e l’efficacia dell’operare da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; l’adeguatezza in termini quantitativi e qualitativi delle risorse impegnate nella gestione dei progetti personalizzati; il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato, della famiglia, dell’Ente Locale e dei soggetti pubblici e privati della comunità. E promuove: l’impegno da parte del Partner aggiudicatario di ripensare, di modificare e di innovare nel tempo, l’offerta di attività e di interventi richiesti per i Progetti Personalizzati con BdS sia in funzione dei mutevoli bisogni dell’utenza sia in relazione al cambiamento di cultura degli interventi riabilitativi e psicosociali e di posizione dell’utente. A seguito di valutazione: il rifiuto da parte del Partner aggiudicatario di fornire informazioni e relazioni scritte su uno o più Progetti Personalizzati, con dettagli sulle attività svolte e sul numero delle prestazioni erogate per singola attività, è passibile di penalità; i comportamenti operativi e metodologici del Partner aggiudicatario in palese contrasto con i criteri ispiratori del Budget di salute/Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato e con quanto stabilito nel presente Capitolato, potranno essere motivo di risoluzione del contratto.
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Samples: Accordo Quadro, Accordo Quadro
Valutazione. 13.1 La valutazione misurazione dell’impatto sociale è l’elemento essenziale nei meccanismi di finanziamento del bisogno riabilitativo Social Impact Investing, infatti, solo a partire da questo valore si può stimare il costo evitato per il settore pubblico e determinare la redditività dello strumento.
13.2 Le parti concordano sulla necessità di valutare, mediante l’individuazione di un apposito soggetto terzo indipendente, l’impatto generato dal “Fondo Social Impact Investing” e dalle singole operazioni attivate e il successivo monitoraggio raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tale attività ha l’intento di misurare, mediante l’implementazione di adeguate metodologie di valutazione, la performance e l'impatto sociale del “Fondo Social Impact Investing”.
13.3 La misurazione dell’impatto sociale prenderà in considerazione indicatori di tipo qualitativo e quantitativo (finanziari e non), definiti in coerenza con gli impatti attesi e con le specificità di ogni singolo progetto ma anche rispetto ai metodi di rilevazione, in modo da salvaguardare la comparabilità dei percorsi avviati saranno effettuati sotto dati e dei risultati. Tali indicatori dovranno permettere di misurare anche le ricadute, in termini di esternalità (positive e negative) sulla comunità di riferimento.
13.4 Tra gli indicatori qualitativi si analizzeranno quelli relativi alla qualità dei servizi erogati e alla rispondenza ai bisogni del fruitore, all’esistenza di servizi non finanziari accessori.
13.5 Tali indicatori dovranno essere riferiti sia ai risultati raggiunti che di ricaduta sociale rispetto alla propria mission e gli obiettivi sociali stabiliti.
13.6 In particolare, si evidenzia la regia necessità di un approccio che valuti sia il raggiungimento di obiettivi sociali, i processi avviati, sia gli aspetti che impattano direttamente e indirettamente sulla qualità e le condizioni di vita del Gruppo Tecnico destinatario, sia quelli relativi alla qualità dei prodotti finanziari attivati e dei servizi erogati, nonché il contesto socio- economico di Coordinamento insieme ai CSM/SerDP/UU.OO.NPIA riferimento.
13.7 I dati verranno analizzati attraverso metodi statistici al fine di verificare l’outreach e ai Partner aggiudicatari nell’ambito l’impatto prodotto dall’attività;
13.8 Le informazioni qualitative sugli individui potranno essere ottenute attraverso interviste o casi studio.
13.9 L’adozione di tali indicatori presuppone l’adozione di strumenti e metodi di raccolta dati periodici, strutturati e continuativi a supporto delle attività di supervisione e elaborazioni statistiche dei dati.
13.10 La metodologia di valutazione dell’impatto sociale e della performance verrà specificata in un apposito documento redatto dai valutatori indipendenti e sottoposto per l’approvazione alle AdG e al Comitato di Investimento.
13.11 Il processo di valutazione dell’impatto sociale è pertinente sia per gli investitori che per l’impresa sociale ed è quindi importante che risulti chiaro e trasparente per tutti gli attori coinvolti. - Solo partendo da una corretta misurazione dell’impatto si può stimare il costo evitato per il settore pubblico e determinare la redditività dello strumento per l’investitore; - Al fine di raggiungere il target di impatto previsto, l’impresa sociale dovrà avere ben chiare le “regole del complesso dei percorsi intrapresi gioco” che caratterizzano il processo di valutazione e misurazione dell’impatto sociale per procedere potenzialmente alla certificazione della propria performance sociale.
13.12 In quest’ottica, e data la complessità tecnica della materia, la Regione e la SFIRS SpA assicureranno che gli aspetti legati all’individuazione degli indicatori di impatto e dei risultati generali raggiuntiattesi e alla contrattazione della redditività dell’investimento, relativamente alla domiciliarità, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenzarisultino chiari e condivisi da tutti gli attori coinvolti in fase di progettazione dell’intervento. I Partner si impegnano, una Una volta attivato il progetto, a presentare apposite relazioni periodiche sui risultati conseguiti nel corso del medesimo, annualmente o al bisogno su richiesta specifica del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIA. La valutazione si baserà sui diversi elementi che caratterizzano la condizione dell’utente, lo svolgimento e lo sviluppo dell’attività abilitativa e riabilitativale iniziative finanziate saranno avviate, il perseguimento degli obiettivi valutatore indipendente o eventualmente più valutatori saranno incaricati di progetto valutare e monitorare gli esiti impatti, secondo le “regole” concordate in termini fase di miglioramento della qualità progettazione, al fine di salute stabilire se e di vita della persona: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di salute-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunità: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisisce, in questa fase, la valutazione delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenze, ad un cambiamento nei modi e negli stili di vita della singola persona e all’ottenimento di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno del progetto con la partecipazione della persona e/o dei familiari e/o di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira quando il destinatario finale avrà diritto a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivi, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivo. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere ricevere il “premio” per il raggiungimento dell’impatto.
13.13 I valutatori indipendenti dovranno redigere periodicamente una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vita. Questi momenti dovranno essere calibrati secondo degli specifici bisogni dell’utenza e potranno anche prevedere la partecipazione allargata alla rete famigliare, sociale e comunitaria; verificare e valutare gli esiti raggiunti nel processo di svolgimento del contratto riabilitativo, attraverso appositi strumenti valutativi, presenti nella Scheda di Progetto Personalizzato o utilizzati a parte: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione e strumenti relazione di valutazione che vedono partecipi gli operatori dei CSM/SerDP/UU.OO. NPIAe monitoraggio degli impatti, del partner affidatario e dell’Ente Locale, l’evolversi del processo riabilitativo complessivo. L’attivazione dei su indicati momenti di verifica e di valutazione risulta la condizione necessaria per il corretto svolgimento del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del progetto delle attività di comunità, in quanto permette di stabilire l’adeguatezza e la consistenza delle attività operative svolte dal partner e, conseguentemente, di poter ricalibrare gli obiettivi, le azioni e le modalità operative predisposte. Si tratta quindi di privilegiare una visione dinamica del progetto che miri altresì a riconoscere la necessità di eventuali modifiche o cambiamenti, consoni ai bisogni dei soggetti. Questi sono anche i presupposti per immaginare e costruire dei percorsi innovativi in grado di perseguire realmente l’inclusione sociale della persona. Inoltre la valutazione, nell’ottica della co-progettazione tra il Partner aggiudicatario, il DSM DP e gli altri soggetti coinvolti consente di raggiungere: l’adeguatezza degli obiettivi e l’efficacia delle azioni individuate e degli interventi messi in atto nei Progetti Personalizzati con BdS, promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; la realizzazione da parte del partner aggiudicatario delle azioni previste dal contratto nonché l’adeguatezza e l’efficacia dell’operare da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; l’adeguatezza in termini quantitativi e qualitativi delle risorse impegnate nella gestione dei progetti personalizzati; il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato, della famiglia, dell’Ente Locale e dei soggetti pubblici e privati della comunità. E promuove: l’impegno da parte del Partner aggiudicatario di ripensare, di modificare e di innovare nel tempo, l’offerta di attività e di interventi richiesti per i Progetti Personalizzati con BdS sia in funzione dei mutevoli bisogni dell’utenza sia cadenza definita in relazione al cambiamento alle caratteristiche specifiche di cultura degli interventi riabilitativi e psicosociali e di posizione dell’utente. A seguito di valutazione: il rifiuto da parte del Partner aggiudicatario di fornire informazioni e relazioni scritte su uno o più Progetti Personalizzati, con dettagli sulle attività svolte e sul numero delle prestazioni erogate per singola attività, è passibile di penalità; i comportamenti operativi e metodologici del Partner aggiudicatario in palese contrasto con i criteri ispiratori del Budget di salute/Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato e con quanto stabilito nel presente Capitolato, potranno essere motivo di risoluzione del contrattociascun progetto.
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Samples: Financing Agreement
Valutazione. La È un processo che accompagna l'implementazione del Programma. Investe, praticamente, tutto il periodo di vita dei Programmi Operativi. Si ribadiscono le considerazioni svolte sopra in materia di monitoraggio: le criticità sono inequivocabilmente connesse ad una non corretta e continua alimentazione del sistema informativo. Nel corso del periodo di programmazione 2014- 2020, l'Autorità di Gestione deve garantire delle valutazioni finalizzate a misurare l'efficacia, l'efficienza e l'impatto di un programma, al fine di agevolare le decisioni di gestione. Quindi, è necessario alimentare il sistema informativo, in modo tale da poter permettere la valorizzazione quali/quantitativa degli inidicatori e dei target previsti per ciascuna priorità del Programma. Poiché le valutazioni sono effettuate per migliorare la qualità della progettazione e dell'esecuzione dei programmi e per valutarne l'efficacia, l'efficienza e l'impatto, sicuramente l'azione da mettere in campo, riprendendola da quella già enucleata nella fase di monitoraggio, è quella di formare in tempo e adeguatamene, un congruo numero di personale amministrativo, deputato al monitoraggio degli interventi. Una ulteriore azione da intraprendere è relativa all'affidamento delle valutazioni ad esperti interni o esterni all'Amministrazione, funzionalmente indipendenti dalle autorità Responsabili dell'attuazione del Programma. Possibile coinvolgimento diretto dei beneficiari/attuatori nell'alimentazione della banca dati per garantire l'allineamento continuo dei dati, che, pur implicando una intensa attività di controllo da parte dell'Amministrazione regionale, comporterebbe una decisa riduzione dei tempi. Puntuale e corretta disponibilità dei dati e del set di indicatori preposti alla valutazione del bisogno riabilitativo e Programma. Avere a disposizione un'adeguata base dei dati ,al fine anche di incrementare il successivo monitoraggio dei percorsi avviati saranno effettuati sotto la regia del Gruppo Tecnico di Coordinamento insieme ai CSM/SerDP/UU.OO.NPIA e ai Partner aggiudicatari nell’ambito delle attività di supervisione e di valutazione del complesso dei percorsi intrapresi e dei risultati generali raggiunti, relativamente alla domiciliarità, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenza. I Partner si impegnano, una volta attivato il progetto, a presentare apposite relazioni periodiche sui risultati conseguiti nel corso del medesimo, annualmente o al bisogno su richiesta specifica del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIA. La valutazione si baserà sui diversi elementi sistema degli indicatori che caratterizzano la condizione dell’utente, lo svolgimento e lo sviluppo dell’attività abilitativa e riabilitativa, il perseguimento degli obiettivi di progetto e gli esiti in termini di miglioramento della qualità di salute e di vita della persona: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di salute-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunità: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisisce, in questa fase, la valutazione delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenze, ad un cambiamento nei modi e negli stili di vita della singola persona e all’ottenimento di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno del progetto con la partecipazione della persona e/o dei familiari e/o di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivi, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivo. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vita. Questi momenti dovranno essere calibrati secondo degli specifici bisogni dell’utenza e potranno anche prevedere la partecipazione allargata alla rete famigliare, sociale e comunitaria; verificare e valutare gli esiti raggiunti nel processo di svolgimento del contratto riabilitativo, attraverso appositi strumenti valutativi, presenti nella Scheda di Progetto Personalizzato o utilizzati a parte: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione e strumenti di valutazione che vedono partecipi gli operatori dei CSM/SerDP/UU.OO. NPIA, del partner affidatario e dell’Ente Locale, l’evolversi del processo riabilitativo complessivo. L’attivazione dei su indicati momenti di verifica e di valutazione risulta la costituisce condizione necessaria per il corretto svolgimento poter effettuare la valutazione dell'andamento del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato Programma e supportare le decisioni di gestione dell'AdG e del progetto CdS. Totale giorni 1125 Totale giorni 655 MACROPROCESSO (1): 2 -Realizzazione di Opere Pubbliche TIPOLOGIA DI OPERAZIONE (1): Regia / Beneficiari: soc. in house , Enti esterni LINEA DI INTERVENTO presa ad esempio: Misura 3.2.1. az. B) PSR- FEASR 2007-2013 - Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT) LINEA DI INTERVENTO: II.1.1 Estendere la diffusione della banda larga e il lancio delle attività reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di comunità, reti e tecnologie emergenti in quanto permette materia di stabilire l’adeguatezza e la consistenza delle attività operative svolte dal partner e, conseguentemente, di poter ricalibrare gli obiettivi, le azioni e le modalità operative predisposte. Si tratta quindi di privilegiare una visione dinamica del progetto che miri altresì a riconoscere la necessità di eventuali modifiche o cambiamenti, consoni ai bisogni dei soggetti. Questi sono anche i presupposti per immaginare e costruire dei percorsi innovativi in grado di perseguire realmente l’inclusione sociale della persona. Inoltre la valutazione, nell’ottica della co-progettazione tra il Partner aggiudicatario, il DSM DP e gli altri soggetti coinvolti consente di raggiungere: l’adeguatezza degli obiettivi e l’efficacia delle azioni individuate e degli interventi messi in atto nei Progetti Personalizzati con BdS, promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; la realizzazione da parte del partner aggiudicatario delle azioni previste dal contratto nonché l’adeguatezza e l’efficacia dell’operare da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; l’adeguatezza in termini quantitativi e qualitativi delle risorse impegnate nella gestione dei progetti personalizzati; il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato, della famiglia, dell’Ente Locale e dei soggetti pubblici e privati della comunità. E promuove: l’impegno da parte del Partner aggiudicatario di ripensare, di modificare e di innovare nel tempo, l’offerta di attività e di interventi richiesti per i Progetti Personalizzati con BdS sia in funzione dei mutevoli bisogni dell’utenza sia in relazione al cambiamento di cultura degli interventi riabilitativi e psicosociali e di posizione dell’utente. A seguito di valutazione: il rifiuto da parte del Partner aggiudicatario di fornire informazioni e relazioni scritte su uno o più Progetti Personalizzati, con dettagli sulle attività svolte e sul numero delle prestazioni erogate per singola attività, è passibile di penalità; i comportamenti operativi e metodologici del Partner aggiudicatario in palese contrasto con i criteri ispiratori del Budget di salute/Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato e con quanto stabilito nel presente Capitolato, potranno essere motivo di risoluzione del contratto.economia digitale
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Samples: Contratti Di Sviluppo
Valutazione. Quello della valutazione è il momento in cui il docente verifica i processi di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo sarà quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica, consentendo al docente di modificare eventualmente le strategie e metodologie di insegnamento, dando spazio ad altre più efficaci. Alla valutazione verranno assegnate le seguenti quattro funzioni: Diagnostica Viene condotta collettivamente all’inizio o durante lo svolgimento del processo educativo e permette di controllare immediatamente l’adeguatezza degli interventi volti al conseguimento dei traguardi formativi. In caso di insuccesso il docente dovrà eventualmente operare modifiche mirate alla propria programmazione didattica Formativa Viene condotta individualmente all’inizio o durante il processo educativo e consente di controllare, frequentemente e rapidamente, il conseguimento di obiettivi limitati e circoscritti nel corso dello svolgimento dell’attività didattica Sommativa Viene condotta alla fine del processo e ha lo scopo di fornire informazioni sull’esito globale del processo di apprendimento di ogni alunno Finale Viene condotta alla fine del processo e permette di esprimere un giudizio sulla qualità dell’istruzione e quindi sulla validità complessiva dei percorsi attuati Si utilizzeranno le seguenti tipologie di prove: ✓ verifiche orali (semplici domande dal posto o interventi spontanei durante lo svolgimento delle lezioni, interventi alla lavagna, tradizionali interrogazioni); ✓ relazioni scritte riguardanti le eventuali attività di laboratorio; ✓ test a risposta multipla; ✓ verifiche scritte con quesiti a risposta breve; ✓ verifiche scritte con esercizi applicativi; ✓ verifiche scritte con risoluzione di problemi. Durante entrambi i quadrimestri, i docenti, oltre alle verifiche orali, proporranno delle verifiche scritte in forma oggettiva (prove strutturate o semi-strutturate con questionari e test di vario tipo)1, il cui risultato sarà riportato con un voto in decimi sul registro, secondo i parametri di valutazione fissati dal P.O.F., e che concorrerà alla valutazione periodica complessiva del livello di preparazione dei singoli alunni. Le verifiche scritte saranno almeno due a quadrimestre per tutte le classi. Le verifiche orali, almeno due a quadrimestre, tenderanno ad accertare la conoscenza dei contenuti, la correttezza e la chiarezza espositiva. Esse saranno valutate tramite i descrittori della valutazione riportati nel P.O.F. I criteri di valutazione riguarderanno tanto gli obiettivi generali quanto quelli specifici, intermedi e finali, stabiliti caso per caso. La valutazione del bisogno riabilitativo sarà effettuata rispetto ai livelli di partenza, tenendo, nel dovuto conto, le situazioni personali e il successivo monitoraggio dei percorsi avviati saranno effettuati sotto la regia del Gruppo Tecnico sociali degli studenti. La valutazione, quadrimestrale e finale, terrà conto degli esiti delle verifiche ma anche di Coordinamento insieme ai CSM/SerDP/UU.OO.NPIA altri criteri quali: ● Il miglioramento nel corso degli studi; ● La partecipazione e ai Partner aggiudicatari nell’ambito l’impegno; ● La crescita culturale ed umana; ● La maturazione della convivenza civile e della tolleranza. La valutazione, in quanto bilancio complessivo, si baserà: ● Sulle abilità ricettive e le capacità cognitive ● Sulle capacità sviluppate nel corso delle attività di supervisione e di valutazione del complesso svolte ● Xxxxx crescita culturale ed umana ● Xxxx’apprendimento dei percorsi intrapresi valori e dei risultati generali raggiunti, relativamente contenuti coerenti al curriculum di studio ● Xxxxx partecipazione e sull’impegno ● Xxxx’efficacia del metodo di studio. Si individua nei seguenti obiettivi il livello minimo per una valutazione di sufficienza: ● Saper codificare e decodificare semplici testi orali e scritti ● Saper utilizzare semplici strumenti di laboratorio ● Conoscere adeguatamente i vari contenuti disciplinari ed esprimersi correttamente ● Saper applicare principi e regole ● Xxxxxxxxsi con sufficiente padronanza sia oralmente che per iscritto Le verifiche saranno occasioni basilari per valutare l’incidenza del lavoro svolto ed il livello di preparazione raggiunto dagli studenti. Le prove saranno formative da svolgersi” in itinere “per verificare il raggiungimento degli obiettivi delle singole unità didattiche e procedere ad eventuali recuperi. Si prevede inoltre alla domiciliarità, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenza. I Partner si impegnano, fine di ogni modulo una volta attivato il progetto, a presentare apposite relazioni periodiche sui risultati conseguiti pausa nello svolgimento del programma di una settimana per permettere agli studenti di svolgere eventuali prove scritte perse nel corso del medesimo, annualmente bimestre. Le verifiche saranno sommative (due o al bisogno su richiesta specifica del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIA. La valutazione si baserà sui diversi elementi che caratterizzano la condizione dell’utente, lo svolgimento e lo sviluppo dell’attività abilitativa e riabilitativa, il perseguimento degli obiettivi di progetto e gli esiti in termini di miglioramento della qualità di salute e di vita della persona: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di salute-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunità: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisisce, in questa fase, la valutazione delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenze, ad un cambiamento nei modi e negli stili di vita della singola persona e all’ottenimento tre prove nell’arco di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno quadrimestre) ed effettuate mediante: • Colloqui • Interrogazioni • Prove strutturate • Prove pratiche • Prove scritte diversificate PROVE DI VERIFICA ELEMENTI VALUTATI PROVE STRUTTURATE ■ Conoscenza dei contenuti ■ Comprensione TEMI ■ Pertinenza alla traccia ■ Correttezza formale ■ Contributo personale RIASSUNTI ■ Comprensione del progetto con la partecipazione della persona e/o dei familiari e/o testo ■ Capacità di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivi, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi sintesi ■ Correttezza espressiva QUESTIONARI A RISPOSTA APERTA ■ Comprensione del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivo. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni testo ■ Capacità di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vita. Questi momenti dovranno essere calibrati secondo degli specifici bisogni dell’utenza e potranno anche prevedere la partecipazione allargata alla rete famigliare, sociale e comunitaria; verificare e valutare gli esiti raggiunti nel processo di svolgimento del contratto riabilitativo, attraverso appositi strumenti valutativi, presenti nella Scheda di Progetto Personalizzato o utilizzati a parte: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione e strumenti di valutazione che vedono partecipi gli operatori dei CSM/SerDP/UU.OO. NPIA, del partner affidatario e dell’Ente Locale, l’evolversi del processo riabilitativo complessivo. L’attivazione dei su indicati momenti di verifica e di valutazione risulta la condizione necessaria per il corretto svolgimento del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del progetto sintesi ■ Correttezza espressiva RISOLUZIONE DI PROBLEMI PRATICI E PROFESSIONALI ■ Individuazione delle attività di comunità, in quanto permette di stabilire l’adeguatezza e la consistenza problematiche ■ Individuazione delle attività operative svolte dal partner e, conseguentemente, di poter ricalibrare gli obiettivi, le azioni e le modalità operative predisposte. Si tratta quindi di privilegiare una visione dinamica del progetto che miri altresì a riconoscere la necessità di eventuali modifiche o cambiamenti, consoni ai bisogni dei soggetti. Questi sono anche i presupposti per immaginare e costruire dei percorsi innovativi in grado di perseguire realmente l’inclusione sociale della persona. Inoltre la valutazione, nell’ottica della co-progettazione tra il Partner aggiudicatario, il DSM DP e gli altri soggetti coinvolti consente di raggiungere: l’adeguatezza degli obiettivi e l’efficacia delle azioni individuate e degli interventi messi in atto nei Progetti Personalizzati con BdS, promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; la realizzazione da parte del partner aggiudicatario delle azioni previste dal contratto nonché l’adeguatezza e l’efficacia dell’operare da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; l’adeguatezza in termini quantitativi e qualitativi delle risorse impegnate nella gestione dei progetti personalizzati; il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato, della famiglia, dell’Ente Locale e dei soggetti pubblici e privati della comunità. E promuove: l’impegno da parte del Partner aggiudicatario di ripensare, di modificare e di innovare nel tempo, l’offerta di attività e di interventi richiesti per i Progetti Personalizzati con BdS sia in funzione dei mutevoli bisogni dell’utenza sia in relazione al cambiamento di cultura degli interventi riabilitativi e psicosociali e di posizione dell’utente. A seguito di valutazione: il rifiuto da parte del Partner aggiudicatario di fornire informazioni e relazioni scritte su uno o più Progetti Personalizzati, con dettagli sulle attività svolte e sul numero delle prestazioni erogate per singola attività, è passibile di penalità; i comportamenti operativi e metodologici del Partner aggiudicatario in palese contrasto con i criteri ispiratori del Budget di salute/Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato e con quanto stabilito nel presente Capitolato, potranno essere motivo tecniche di risoluzione del contratto.COLLOQUIO ■ Conoscenza dei contenuti ■ Correttezza espressiva ■ Capacità di operare collegamenti ■ Capacità argomentative Per ogni prova scritta ciascun docente stabilirà:
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Samples: Documento Del Consiglio Di Classe
Valutazione. La valutazione del bisogno riabilitativo e il successivo monitoraggio dei percorsi avviati saranno effettuati sotto la regia dalle Equipe delle singole articolazioni del Gruppo Tecnico di Coordinamento insieme ai DSMDP (UOCPA-CSM/SerDP/UU.OO.NPIA e ai Partner , UOCDP, UOCNPIA) ed ASP o altre figure significative (se coinvolte) in sinergia con gli aggiudicatari nell’ambito delle attività di valutazione e supervisione dei singoli PTRI e di valutazione del complesso dei percorsi intrapresi e dei risultati generali raggiunti, relativamente alla domiciliarità, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenza. I Partner Gli aggiudicatari si impegnano, una volta attivato il progettoprogetto attraverso la UVM, a presentare apposite relazioni periodiche sui risultati conseguiti nel corso formulare il progetto scritto e le successive verifiche oltre ad eventuali relazioni, quando necessarie, per Enti esterni, sempre in accordo con il servizio proponente del medesimoDSMDP. Gli aggiudicatari si impegnano inoltre a prevedere ed attuare momenti di verifica periodica, annualmente o al bisogno su richiesta specifica del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIAalmeno mensile, e se necessario a seconda dei singoli percorsi, anche più di frequente e a somministrare scale e questionari di valutazione agli utenti, alle famiglie e alle figure significative per l’utente con personale specifico, adeguatamente formato e, se indicato, non appartenente all’equipe di lavoro. Il DSMDP potrà, anche in autonomia, con personale proprio effettuare analoghe valutazioni. La valutazione si baserà sui diversi elementi che caratterizzano la condizione dell’utente, lo svolgimento e lo sviluppo dell’attività abilitativa e riabilitativa, il perseguimento degli obiettivi di progetto e gli esiti in termini di miglioramento della qualità di salute e di vita della persona: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di salute-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunità: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisisce, in questa fase, la valutazione delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenze, ad un cambiamento nei modi e negli stili di vita della singola persona e all’ottenimento di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno del progetto con la partecipazione della persona e/o dei familiari e/o di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivi, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivo. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vita. Questi momenti dovranno essere calibrati secondo degli specifici bisogni dell’utenza e potranno anche prevedere la partecipazione allargata alla rete famigliare, sociale e comunitaria; verificare e valutare gli esiti raggiunti nel processo di svolgimento del contratto riabilitativo, attraverso appositi strumenti valutativi, presenti nella Scheda di Progetto Personalizzato o utilizzati a parte: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione e strumenti di valutazione che vedono partecipi gli operatori dei CSM/SerDP/UU.OO. NPIA, del partner affidatario e dell’Ente Locale, l’evolversi del processo riabilitativo complessivo. L’attivazione dei su indicati momenti di verifica e di valutazione risulta la condizione necessaria per il corretto svolgimento del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del progetto delle attività di comunità, in quanto permette di stabilire l’adeguatezza e la consistenza delle attività operative svolte dal partner e, conseguentemente, di poter ricalibrare gli obiettivi, le azioni e le modalità operative predisposte. Si tratta quindi di privilegiare una visione dinamica del progetto che miri altresì a riconoscere la necessità di eventuali modifiche o cambiamenti, consoni ai bisogni dei soggetti. Questi sono anche i presupposti per immaginare e costruire dei percorsi innovativi in grado di perseguire realmente l’inclusione sociale della persona. Inoltre la valutazione, nell’ottica della co-progettazione tra il Partner aggiudicatario, il DSM DP e gli altri soggetti coinvolti consente di raggiungere: l’adeguatezza degli obiettivi e l’efficacia delle azioni individuate e degli interventi messi in atto nei Progetti Personalizzati con BdS, promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; la realizzazione da parte del partner aggiudicatario delle azioni previste dal contratto nonché l’adeguatezza e l’efficacia dell’operare da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; l’adeguatezza in termini quantitativi e qualitativi delle risorse impegnate nella gestione dei progetti personalizzati; personalizzati nonché il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato, della famiglia, dell’Ente Locale dell’ASP e dei soggetti pubblici e privati della comunità. E promuove: l’impegno da parte del Partner aggiudicatario di ripensare, di modificare e di innovare nel tempo, l’offerta di attività e di interventi richiesti per i Progetti Personalizzati con BdS sia in funzione dei mutevoli bisogni dell’utenza sia in relazione al cambiamento di cultura degli interventi riabilitativi e psicosociali e di posizione dell’utente. A seguito di valutazione: • il rifiuto da parte del Partner aggiudicatario dell’aggiudicatario di fornire informazioni e relazioni scritte su uno o più Progetti Personalizzati, con dettagli sulle attività svolte e sul numero delle prestazioni erogate per singola attività, è passibile di penalità; • i comportamenti operativi e metodologici del Partner aggiudicatario dell’aggiudicatario in palese contrasto con i criteri ispiratori del Budget di salute/Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato PTRI e con quanto stabilito nel presente Capitolato, Capitolato potranno essere motivo di risoluzione del contratto.
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Samples: Capitolato Speciale
Valutazione. La valutazione del bisogno riabilitativo e il successivo monitoraggio dei percorsi avviati saranno effettuati con incontri a cadenza trimestrale, a cura e sotto la regia del Gruppo Tecnico di Coordinamento insieme ai CSM/SerDP/UU.OO.NPIA CSM e ai Partner aggiudicatari Partner, nell’ambito delle attività di supervisione e di valutazione del complesso dei percorsi intrapresi e dei risultati generali raggiunti, relativamente alla domiciliarità, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenza. Il Gruppo Tecnico di Coordinamento controllerà lo stato di attuazione di ogni singolo progetto personalizzato cogestito, designerà al proprio interno un operatore di riferimento per ogni gruppo omogeneo (casa/habitat sociale, aggregazione/socialità, formazione/lavoro) al fine di garantire una completa rilevazione dei risultati ed una valutazione degli stessi, anche in rapporto ai costi-benefici. Si procederà congiuntamente alla verifica dell'attività svolta, anche in termini di incidenza socio-economica ed in riferimento a quanto previsto. I Partner si impegnano, una volta attivato il progetto, a presentare apposite relazioni periodiche trimestrali sui risultati conseguiti nel corso del medesimo, annualmente o al bisogno su richiesta specifica . I comportamenti operativi e metodologici del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIAPartner in palese contrasto con i criteri ispiratori del Budget di salute – progetto terapeutico riabilitativo personalizzato potranno essere motivo di risoluzione del contratto. La valutazione si baserà sui diversi elementi che caratterizzano la condizione dell’utente, lo svolgimento e lo sviluppo dell’attività abilitativa e riabilitativa, il perseguimento degli obiettivi di progetto e gli esiti in termini di miglioramento avverrà a partire dalla conoscenza della qualità di salute storia individuale e di vita della personacontesto, dai bisogni/problemi, dalle abilità, dalle aspettative, dalle preferenze dell’utente utilizzando come strumenti iniziali una relazione descrittiva dell’equipe sul caso del CSM: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di salute-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunitàpersonalizzato: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisisce, in questa fase, la valutazione delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenze, ad un cambiamento nei modi e negli stili di vita della singola persona e all’ottenimento di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno del progetto riabilitativo con la partecipazione della persona e/o e dei familiari e/o di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivi, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivo. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vitasociale. Questi momenti dovranno essere calibrati secondo degli specifici bisogni dell’utenza e potranno anche prevedere la partecipazione allargata alla rete famigliare, sociale famigliare e comunitariasociale; verificare e valutare gli esiti raggiunti rilevati nel processo di svolgimento del contratto riabilitativo, attraverso appositi strumenti valutativi, presenti nella Scheda di Progetto Personalizzato o utilizzati a parte: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione e strumenti di valutazione che vedono partecipi gli operatori dei CSM/SerDP/UU.OO. NPIA, gli operatori del partner affidatario e dell’Ente Localeaffidatario, l’evolversi del processo riabilitativo complessivo. L’attivazione dei su indicati suindicati momenti di verifica e di valutazione risulta la condizione necessaria per il corretto svolgimento del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del progetto delle attività di comunitàpersonalizzato, in quanto permette di stabilire l’adeguatezza e la consistenza delle attività operative svolte dal partner e, conseguentemente, di poter ricalibrare calibrare gli obiettivi, le azioni e le modalità operative predispostepredisposte nel budget di salute-progetto terapeutico abilitativo personalizzato. Si tratta quindi di privilegiare una visione dinamica del progetto che miri altresì a riconoscere la necessità di eventuali modifiche o cambiamenti, consoni ai bisogni dei soggettidel soggetto. Questi sono anche i presupposti per immaginare e costruire dei percorsi innovativi In tal senso la valutazione in grado di perseguire realmente l’inclusione sociale della persona. Inoltre la valutazione, nell’ottica della co-progettazione tra il Partner aggiudicatario, il DSM DP e gli altri soggetti coinvolti consente di raggiungereitinere deve considerare le seguenti dimensioni: l’adeguatezza degli obiettivi e l’efficacia delle azioni individuate e degli interventi messi in atto nei Progetti Personalizzati con BdS, promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; la realizzazione da parte del partner aggiudicatario affidatario delle azioni previste dal contratto nonché l’adeguatezza e l’efficacia dell’operare da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; l’adeguatezza in termini quantitativi e qualitativi delle risorse impegnate nella gestione dei progetti personalizzatidel progetto terapeutico riabilitativo personalizzato; il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato. A partire, della famigliaquindi, dell’Ente Locale e dei soggetti pubblici e privati della comunità. E promuove: l’impegno da parte del Partner aggiudicatario dai momenti di ripensareverifica, in itinere può individuarsi la necessità di modificare e di innovare nel tempo, l’offerta di attività e di interventi richiesti per i Progetti Personalizzati con BdS sia in funzione dei mutevoli bisogni dell’utenza sia in relazione al cambiamento di cultura degli interventi riabilitativi e psicosociali e di posizione dell’utente. A seguito di valutazione: il rifiuto da parte del Partner aggiudicatario di fornire informazioni e relazioni scritte su uno o più Progetti Personalizzati, con dettagli sulle attività svolte e sul numero delle prestazioni erogate per singola attività, è passibile di penalità; i comportamenti operativi e metodologici del Partner aggiudicatario in palese contrasto con i criteri ispiratori del Budget di salute/Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato e con quanto stabilito nel presente CapitolatoProgetto e conseguentemente riformulare la struttura dello stesso. In tal senso può altresì verificarsi la necessità di modificare le aree e la gradualità degli interventi. In questo caso è prevista l’attivazione di specifici incontri con i Referenti del CSM e il referente del Partner individuato. Di particolare importanza all’avvio del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato risulta la definizione della durata dello stesso e degli esiti previsti. Si tratta di un aspetto significativo in quanto permette di stabilire la necessaria verifica di quanto proposto in fase di avvio, potranno essere motivo introducendo il concetto di risoluzione temporalità e di esito. In questo modo il Budget di salute - progetto terapeutico riabilitativo personalizzato si presenta come occasione definita e delimitata di azione orientata al cambiamento del contrattosoggetto, superando una visione di un’ordinaria assistenza. La valutazione finale quindi risulta condizione per l’effettiva messa in atto di percorsi alternativi per la persona in quanto a partire da essa il CSM può individuare i percorsi adatti tra le differenziate modalità di intervento.
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Samples: Accordo Quadro
Valutazione. La valutazione Sulla valutazione, opportuno è affermare la piena autonomia e responsabilità del bisogno riabilitativo e dirigente come datore di lavoro pubblico rafforzando il successivo monitoraggio dei percorsi avviati saranno effettuati sotto la regia del Gruppo Tecnico potere di Coordinamento insieme ai CSM/SerDP/UU.OO.NPIA e ai Partner aggiudicatari nell’ambito delle attività xxxxxxxxx, di supervisione sanzione e di premio sui propri collaboratori. Opportuna è quindi la proposta di riforma dell’ARAN in direzione del rafforzamento della sua indipendenza dalle Organizzazioni sindacali. Come indicato anche dalla Commissione sulla Valutazione istituita l’anno scorso presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, ed a cui ho avuto l’opportunità di partecipare, si attrae l’attenzione sui seguenti punti:
1. è cruciale soprattutto la valutazione dei dirigenti, perché essa fa specifico riferimento alla performance dell’unità organizzativa di cui il dirigente è responsabile. Questa performance coincide molto spesso con quella della “quantità e qualità dei servizi”, il cui miglioramento è al centro delle preoccupazioni in materia di efficienza del complesso lavoro del Pubblico Impiego. La maggiore responsabilità richiesta ha per oggetto la qualità dell’organizzazione, delle tecnologie e soprattutto l’impegno, qualità professionale e partecipazione dei percorsi intrapresi dipendenti pubblici a tutti i livelli. Questa responsabilità sostanziale è, più ancora delle norme, ciò che può conferire responsabilità ed autorità al dirigente per intervenire sui comportamenti dei dipendenti, utilizzando le leve attuali e quelle maggiori previste dal disegno di legge in esame. In una parola, si suggerisce di rafforzare obiettivi e strumenti previsti nel disegno di legge per intervenire in primo luogo su quella leva chiave che è il management pubblico. Ciò è ancora più efficace ed economico di azione generalizzate sui comportamenti della generalità di dirigenti pubblici, appartenenti ad amministrazioni e operanti in situazioni diversissime;
2. occorre attivare un processo formale di valutazione di ogni Capo dipartimento, ogni Segretario generale, ogni Dirigente generale al momento dell’assunzione dell’incarico, che parta dalla attribuzione dell’incarico affidato. Esso dovrebbe essere basato rigorosamente sulla assegnazione degli numero 4-5 • luglio/ottobre 2008 arannewsletter obiettivi - strategici e operativi - da conseguire, sulla loro misurazione e sulla analisi dei comportamenti organizzativi, ivi compresa, ovviamente, la dimensione della valutazione dei dirigenti e del restante personale su cui essi hanno la responsabilità. Tale valutazione andrebbe poi ripetuta con periodicità annuale e dovrebbe concludersi con un giudizio finale. Tale valutazione dovrebbe generare un documento e un giudizio sintetico che, in un processo dialogico col dirigente interessato, dia indicazioni sui necessari miglioramenti e che sia esplicitamente riferito alla responsabilità politica del Ministro. Questo punto potrebbe essere rafforzato nella formulazione del Disegno di legge;
3. può essere opportuno anche prevedere una supervisione esterna sull’esercizio del potere di nomina alle posizioni apicali (quelle, cioè, la cui responsabilità ricade sugli organi politici). Tale controllo, orientato ad assicurare il massimo di professionalità di tali figure, può svolgersi attraverso meccanismi politici, come l’advice and consent da parte delle commissioni parlamentari; oppure attraverso meccanismi professionali espressi da una authority indipendente (come la Civil Service Commission inglese), oppure attraverso un misto di questi due sistemi;
4. per quanto riguarda l’incentivazione dei risultati generali raggiuntiottenuti, relativamente si potrebbe introdurre la previsione di aumenti retributivi non legati alla domiciliaritàposizione organizzativa ma a un bonus legato “effettivamente” ai risultati conseguiti da parte di un dirigente, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenzache poi potrebbe dare origine ad un aumento stabile e permanente, che crei differenziali salariali che registrino la serie di successi del dirigente;
5. I Partner si impegnanoè opportuno sviluppare una funzione di supporto professionale di alto livello tecnico nella funzione di valutazione della dirigenza svolta da ogni singola Amministrazione, una volta attivato sorta di “ufficio tecnico della valutazione”, inserito o meno nei Dipartimenti del personale;
6. appare opportuno che il progettoDisegno di legge impegni i membri del Governo a provvedere alla valutazione dei propri dirigenti apicali e attribuisca al Dipartimento per la Funzione Pubblica, a presentare apposite relazioni periodiche sui risultati conseguiti nel corso del medesimo, annualmente o al bisogno su richiesta specifica del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIA. La valutazione si baserà sui diversi elementi che caratterizzano la condizione dell’utentequale struttura centrale con competenza in materia di politica delle risorse umane, lo svolgimento della funzione di supporto di cui al punto precedente. Tale funzione dovrebbe esprimersi non in termini ispettivi, ma attraverso la predisposizione di momenti di confronto tra le pratiche in uso all’interno e all’esterno dell’amministrazione dello Stato, attraverso interventi formativi, attraverso la predisposizione di linee guida e schemi di manuali operativi, attraverso la tenuta di un elenco di soggetti in possesso delle necessarie professionalità e competenze;
7. in aggiunta a quanto enunciato nel punto precedente, la Commissione costituita a suo tempo presso il DFP suggerì creare una Agenzia per la Valutazione composta da figure di alta professionalità e prestigio impegnate per una parte maggioritaria del proprio tempo e distaccate per un periodo limitato da altre Amministrazioni o Università o Enti professionali. Essa, scientificamente indipendente e autorevole, avrebbe dovuto prioritariamente attivare un processo per pervenire in tempi brevi a un nuovo frame (un sistema di riferimento) per la valutazione sia della qualità dei servizi che dei comportamenti dei dirigenti e dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. Tale sistema dovrebbe possedere, fra gli altri, i seguenti requisiti generali: contribuire a definire standard che migliorino la qualità dei servizi ai cittadini, alla comunità e alle altre Istituzioni; controllarne il raggiungimento effettivo; definire obiettivi di efficienza e di efficacia chiari e raggiungibili e controllarne l’effettivo raggiungimento; supportare e monitorare azioni di innovazione, miglioramento, riorganizzazione, buone prassi, attivare progetti e energie di cambiamento; dare sistematica voce agli utenti dei servizi; numero 4-5 • luglio/ottobre 2008 arannewsletter assicurarsi che vengano fatti seguire effetti personali a tale valutazione (mobilità verticale, incentivi e premi, rimozione). In una parola, una struttura scientifico-professionale molto autorevole. Tale eventuale nuova Agenzia non dovrebbe sostituire, ma supportare i processi di valutazione svolti dai singoli enti, rafforzarli e aiutarli a divenire più efficaci. Essa dovrebbe svolgere soprattutto un ruolo culturale autorevole di promozione ed attivazione del nuovo frame di riferimento sopra descritto anche verso l’esterno (i media, il mondo politico, la scuola, le relazioni sindacali, la comunità accademica, le imprese di servizio che servono le Pubbliche Amministrazioni, ecc.): un organo cha assomigli allo JUSE giapponese, una struttura professionale di grande prestigio che fece decollare e supportò fin dagli anni ‘60 lo sviluppo dell’attività abilitativa dei sistemi di Qualità in Giappone, lasciando la responsabilità della realizzazione alle singole aziende e riabilitativaamministrazioni. In una parola, il perseguimento degli obiettivi una nuova cultura e una nuova strumentazione tecnica della valutazione delle Pubbliche Amministrazioni, dei loro dirigenti e dei loro dipendenti, sottratta alle visioni contingenti della politica e della gestione e ai tecnicismi delle società di progetto consulenza. Questa proposta, se accolta, richiederebbe un emendamento all’art. 5 del ddl 847, rafforzando le funzioni e gli esiti in termini di miglioramento della qualità di salute e di vita della persona: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di salute-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunità: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisiscetale organismo, in questa fase, anche se venisse confermata la valutazione delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenze, ad un cambiamento nei modi e negli stili di vita sua costituzione entro il Dipartimento della singola persona e all’ottenimento di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno del progetto con la partecipazione della persona e/o dei familiari e/o di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivi, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivo. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vita. Questi momenti dovranno essere calibrati secondo degli specifici bisogni dell’utenza e potranno anche prevedere la partecipazione allargata alla rete famigliare, sociale e comunitaria; verificare e valutare gli esiti raggiunti nel processo di svolgimento del contratto riabilitativo, attraverso appositi strumenti valutativi, presenti nella Scheda di Progetto Personalizzato o utilizzati a parte: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione e strumenti di valutazione che vedono partecipi gli operatori dei CSM/SerDP/UU.OO. NPIA, del partner affidatario e dell’Ente Locale, l’evolversi del processo riabilitativo complessivo. L’attivazione dei su indicati momenti di verifica e di valutazione risulta la condizione necessaria per il corretto svolgimento del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del progetto delle attività di comunità, in quanto permette di stabilire l’adeguatezza e la consistenza delle attività operative svolte dal partner e, conseguentemente, di poter ricalibrare gli obiettivi, le azioni e le modalità operative predisposte. Si tratta quindi di privilegiare una visione dinamica del progetto che miri altresì a riconoscere la necessità di eventuali modifiche o cambiamenti, consoni ai bisogni dei soggetti. Questi sono anche i presupposti per immaginare e costruire dei percorsi innovativi in grado di perseguire realmente l’inclusione sociale della persona. Inoltre la valutazione, nell’ottica della co-progettazione tra il Partner aggiudicatario, il DSM DP e gli altri soggetti coinvolti consente di raggiungere: l’adeguatezza degli obiettivi e l’efficacia delle azioni individuate e degli interventi messi in atto nei Progetti Personalizzati con BdS, promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; la realizzazione da parte del partner aggiudicatario delle azioni previste dal contratto nonché l’adeguatezza e l’efficacia dell’operare da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; l’adeguatezza in termini quantitativi e qualitativi delle risorse impegnate nella gestione dei progetti personalizzati; il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato, della famiglia, dell’Ente Locale e dei soggetti pubblici e privati della comunità. E promuove: l’impegno da parte del Partner aggiudicatario di ripensare, di modificare e di innovare nel tempo, l’offerta di attività e di interventi richiesti per i Progetti Personalizzati con BdS sia in funzione dei mutevoli bisogni dell’utenza sia in relazione al cambiamento di cultura degli interventi riabilitativi e psicosociali e di posizione dell’utente. A seguito di valutazione: il rifiuto da parte del Partner aggiudicatario di fornire informazioni e relazioni scritte su uno o più Progetti Personalizzati, con dettagli sulle attività svolte e sul numero delle prestazioni erogate per singola attività, è passibile di penalità; i comportamenti operativi e metodologici del Partner aggiudicatario in palese contrasto con i criteri ispiratori del Budget di salute/Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato e con quanto stabilito nel presente Capitolato, potranno essere motivo di risoluzione del contrattoFunzione Pubblica.
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Samples: Collective Bargaining Agreement
Valutazione. La valutazione del bisogno riabilitativo e il successivo monitoraggio dei percorsi avviati Dopo aver superato l’istruttoria di ammissibilità, i Piani formativi saranno effettuati sotto la regia del Gruppo Tecnico valutati dalla Commissione Tecnica di Coordinamento insieme Valutazione secondo i criteri qualitativi riportati nella griglia specifica. Saranno ritenuti finanziabili i Piani formativi ai CSM/SerDP/UU.OO.NPIA e quali verrà attribuito un punteggio qualitativo non inferiore ai Partner aggiudicatari nell’ambito delle attività di supervisione e 50 punti su 85 a disposizione della Commissione. In fase di valutazione si darà particolare attenzione, e conseguente punteggio, alla composizione del complesso preventivo di spesa, alla sua articolazione, al rapporto tra spese formative e spese gestionali, alla loro coerenza con gli obiettivi e con le strutture beneficiarie a salvaguardia dell’ottimizzazione delle risorse; conseguentemente, richieste di modifica a detto preventivo in corso d’opera saranno autorizzate solo ed esclusivamente in situazioni eccezionali ed adeguatamente giustificate, secondo le regole previste dal Manuale. Si specifica, inoltre, che il Fondo intende promuovere e valorizzare Piani formativi che abbiano tra le loro finalità quelle di adeguare e potenziare le competenze dei beneficiari oltre che orientare il “processo formativo” alla creazione di percorsi intrapresi professionalizzanti e specifici; saranno infatti valorizzati i Piani nei quali i percorsi formativi, adeguatamente motivati e contestualizzati, rappresentino per gli Studi professionali/Aziende un effettivo accrescimento e sviluppo, grazie all’ideazione di progetti esecutivi tra loro congruenti, integrati e rispondenti agli obiettivi del Piano e del singolo progetto. Non potranno partecipare agli interventi formativi in materia di salute e sicurezza obbligatoria le strutture che applicano il CCNL Studi Professionali, per le quali è assicurato da Ebipro (ente bilaterale degli Studi Professionali) il finanziamento di tali attività. Nell’ambito dei risultati generali raggiuntiprogetti d’aula di almeno 16 ore, relativamente alla domiciliaritàvige l’obbligo di prevedere lo svolgimento di almeno due (2) ore di intervento riservato alle Parti sociali, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenza. I Partner si impegnanoper la conoscenza e l’approfondimento dei temi contrattuali, una volta attivato il progettodegli organismi di sistema e della tematica delle pari opportunità; tale intervento non sarà necessario se assolto con gli stessi partecipanti in altro progetto del medesimo Piano, a presentare apposite relazioni periodiche sui risultati conseguiti nel corso del medesimo, annualmente o al bisogno su richiesta specifica del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIAsecondo le regole previste dal Manuale. La valutazione si baserà sui diversi elementi che caratterizzano la condizione dell’utentequantitativa, lo svolgimento a cura della struttura interna di Fondoprofessioni, invece avrà valore di premialità per un valore massimo di 15 punti e lo sviluppo dell’attività abilitativa sarà attribuita solo a quei Piani formativi il cui valore qualitativo non sia inferiore ai 50 punti. Verrà previsto un sistema premiale per gli Enti attuatori, laddove non abbiano mai avuto piani formativi approvati nell’ambito degli Avvisi, e riabilitativaper gli Enti Proponenti, nel caso in cui almeno il perseguimento 50%+1 degli obiettivi di progetto e gli esiti in termini di miglioramento della qualità di salute e di vita della persona: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di saluteEnti beneficiari coinvolti applichi il CCNL Studi Professionali, sottoscritto da Confprofessioni, Filcams-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunità: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisisceCgil, in questa faseFisascat-Cisl, la valutazione delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenzeUiltucs-Uil, ad un cambiamento nei modi e negli stili di vita della singola persona e all’ottenimento di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno del progetto con la partecipazione della persona e/o laddove gli Enti beneficiari aderenti previsti presentino almeno 100 dipendenti in organico. Le graduatorie dei familiari e/o Piani richiedenti il finanziamento, così composte, saranno sottoposte all’attenzione del C.d.A. che ne darà approvazione e conseguente delibera di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira definitiva ammissione a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivifinanziamento, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivoindicativamente entro 60 giorni dalla chiusura dell’Avviso. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vita. Questi momenti dovranno essere calibrati secondo degli specifici bisogni dell’utenza e potranno anche prevedere la partecipazione allargata alla rete famigliare, sociale e comunitaria; verificare e valutare gli esiti raggiunti nel processo di svolgimento del contratto riabilitativo, attraverso appositi strumenti valutativi, presenti nella Scheda di Progetto Personalizzato o utilizzati a parte: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione e strumenti di valutazione che vedono partecipi gli operatori dei CSM/SerDP/UU.OO. NPIA, del partner affidatario e dell’Ente Locale, l’evolversi del processo riabilitativo complessivo. L’attivazione dei su indicati momenti di verifica e di valutazione risulta la condizione necessaria per il corretto svolgimento del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del progetto delle Le attività di comunità, in quanto permette di stabilire l’adeguatezza e la consistenza delle attività operative svolte dal partner e, conseguentemente, di poter ricalibrare gli obiettivi, le azioni e le modalità operative predisposte. Si tratta quindi di privilegiare una visione dinamica del progetto che miri altresì a riconoscere la necessità di eventuali modifiche o cambiamenti, consoni ai bisogni dei soggetti. Questi sono anche i presupposti per immaginare e costruire dei percorsi innovativi in grado di perseguire realmente l’inclusione sociale della persona. Inoltre la valutazione, nell’ottica della co-progettazione tra il Partner aggiudicatario, il DSM DP e gli altri soggetti coinvolti consente di raggiungere: l’adeguatezza degli obiettivi e l’efficacia delle azioni individuate e degli interventi messi in atto nei Progetti Personalizzati con BdS, promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; la realizzazione da parte del partner aggiudicatario delle azioni formative previste dal contratto nonché l’adeguatezza presente Avviso devono concludersi entro e l’efficacia dell’operare da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; l’adeguatezza in termini quantitativi e qualitativi delle risorse impegnate nella gestione dei progetti personalizzati; il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato, della famiglia, dell’Ente Locale e dei soggetti pubblici e privati della comunità. E promuove: l’impegno da parte del Partner aggiudicatario di ripensare, di modificare e di innovare nel tempo, l’offerta di attività e di interventi richiesti per non oltre i Progetti Personalizzati con BdS sia in funzione dei mutevoli bisogni dell’utenza sia in relazione al cambiamento di cultura degli interventi riabilitativi e psicosociali e di posizione dell’utente. A seguito di valutazione: il rifiuto da parte del Partner aggiudicatario di fornire informazioni e relazioni scritte su uno o più Progetti Personalizzati, con dettagli sulle attività svolte e sul numero delle prestazioni erogate per singola attività, è passibile di penalità; i comportamenti operativi e metodologici del Partner aggiudicatario in palese contrasto con i criteri ispiratori del Budget di salute/Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato e con quanto stabilito nel presente Capitolato, potranno essere motivo di risoluzione del contratto.quindici
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Samples: Financing Agreement
Valutazione. La valutazione del bisogno riabilitativo e il successivo monitoraggio dei percorsi avviati saranno effettuati sotto la regia del Gruppo Tecnico di Coordinamento insieme ai CSM/SerDP/UU.OO.NPIA e ai Partner aggiudicatari nell’ambito delle attività di supervisione e Punteggi di valutazione del complesso dei percorsi intrapresi e dei risultati generali raggiuntifinale annuale della performance individuale riparametrati in settantesimi, relativamente alla domiciliarità, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenza. I Partner si impegnano, una volta attivato il progettoprendendo in considerazione, a presentare apposite relazioni periodiche sui risultati conseguiti tal fine, la media semplice degli stessi nel corso triennio che precede l’anno nel quale si effettua la progressione, con arrotondamento a 2 cifre decimali. Qualora manchi valutazione per uno o due anni, si considera media punteggi riparametrati, arrotondata come sopra, sugli anni del medesimo, annualmente o al bisogno su richiesta specifica del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIAtriennio nei quali la valutazione è stata effettuata. La valutazione si baserà sui diversi elementi che caratterizzano su almeno un anno dei tre costituisce presupposto per la condizione dell’utente, lo svolgimento e lo sviluppo dell’attività abilitativa e riabilitativaprogressione economica. Per il personale dell’Aran in comando presso altre amministrazioni pubbliche, il perseguimento degli obiettivi punteggio relativo alla valutazione della performance individuale, ai fini della progressione economica, è attribuito sulla base dei seguenti criteri: nel caso di progetto e gli esiti in termini valutazione basata su punteggio, il punteggio attribuito dall’amministrazione presso la quale è svolto il servizio viene riparametrato sulla scala utilizzata per la valutazione Aran; qualora non sia effettuata la valutazione della performance individuale o la valutazione non preveda l’attribuzione di miglioramento punteggi, il punteggio è attribuito sulla base delle risultanze della qualità scheda di salute e valutazione Aran, compilata a cura dell’amministrazione presso la quale è svolto il servizio, limitatamente ai comportamenti organizzativi. A parità di vita della persona: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di salute-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunità: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisisce, in questa fasepunteggio, la valutazione graduatoria è formata utilizzando in ordine di priorità i seguenti criteri:
1. maggiore anzianità di servizio nel livello economico di appartenenza;
2. maggiore anzianità di servizio nella pubblica amministrazione;
3. maggiore età anagrafica Le parti, consapevoli dell’importanza del nuovo istituto delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenzeferie solidali di cui all’art. 30 del CCNL comparto Funzioni centrali sottoscritto il 12 febbraio 2018, ad un cambiamento nei modi e negli stili sono concordi sull’opportunità di vita della singola persona e all’ottenimento di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno del progetto con promuoverne la partecipazione della persona e/o dei familiari e/o di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivi, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivo. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vita. Questi momenti dovranno essere calibrati secondo degli specifici bisogni dell’utenza e potranno anche prevedere la partecipazione allargata alla rete famigliare, sociale e comunitaria; verificare e valutare gli esiti raggiunti nel processo di svolgimento del contratto riabilitativo, attraverso appositi strumenti valutativi, presenti nella Scheda di Progetto Personalizzato o utilizzati a parte: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione e strumenti di valutazione che vedono partecipi gli operatori dei CSM/SerDP/UU.OO. NPIA, del partner affidatario e dell’Ente Locale, l’evolversi del processo riabilitativo complessivo. L’attivazione dei su indicati momenti di verifica e di valutazione risulta la condizione necessaria per il corretto svolgimento del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del progetto delle attività di comunità, in quanto permette di stabilire l’adeguatezza e la consistenza delle attività operative svolte dal partner e, conseguentemente, di poter ricalibrare gli obiettivi, le azioni e le modalità operative predisposte. Si tratta quindi di privilegiare una visione dinamica del progetto che miri altresì a riconoscere la necessità di eventuali modifiche o cambiamenti, consoni ai bisogni dei soggetti. Questi sono anche i presupposti per immaginare e costruire dei percorsi innovativi in grado di perseguire realmente l’inclusione sociale della persona. Inoltre la valutazione, nell’ottica della co-progettazione conoscenza tra il Partner aggiudicatariopersonale destinatario del presente CCI. L’Agenzia si impegna inoltre, il DSM DP specificamente, a dare tempestiva e gli altri soggetti coinvolti consente di raggiungere: l’adeguatezza degli obiettivi e l’efficacia delle azioni individuate e degli interventi messi in atto nei Progetti Personalizzati con BdSpuntuale attuazione alla nuova disciplina, promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; la realizzazione da parte del partner aggiudicatario delle azioni previste dal contratto nonché l’adeguatezza e l’efficacia dell’operare qualora vi fossero richieste da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; l’adeguatezza in termini quantitativi e qualitativi delle risorse impegnate nella gestione dei progetti personalizzati; il coinvolgimentonelle situazioni di bisogno individuate dal citato art. 30, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato, della famiglia, dell’Ente Locale e dei soggetti pubblici e privati della comunità. E promuove: l’impegno da parte del Partner aggiudicatario di ripensare, di modificare e di innovare nel tempo, l’offerta di attività e di interventi richiesti per i Progetti Personalizzati con BdS sia in funzione dei mutevoli bisogni dell’utenza sia in relazione al cambiamento di cultura degli interventi riabilitativi e psicosociali e di posizione dell’utente. A seguito di valutazione: il rifiuto da parte del Partner aggiudicatario di fornire informazioni e relazioni scritte su uno o più Progetti Personalizzati, con dettagli sulle attività svolte e sul numero delle prestazioni erogate per singola attività, è passibile di penalità; i comportamenti operativi e metodologici del Partner aggiudicatario in palese contrasto con secondo i criteri ispiratori del Budget di salute/Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato e con quanto stabilito nel presente Capitolato, potranno essere motivo di risoluzione del contrattole procedure ivi stabilite.
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Samples: Contratto Collettivo Integrativo