Xxxx Xxxxxxxxx. Legale rappresentante della FRATELLI COMUNELLO S.p.A.
Xxxx Xxxxxxxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, 000000 Xxxxxxxx (XX) Tel +00 0000 000 00 00 xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
Xxxx Xxxxxxxxx. (Biologa Forense del Centro Studi per la Legalità, la Sicurezza e la Giustizia) e XXXXX XXXXXX: il DNA nelle indagini sugli illeciti nell’ambito del randagismo e della gestione dei canili.
Xxxx Xxxxxxxxx. 00. GEN COSTRUZIONI S.R.L.
Xxxx Xxxxxxxxx. 1. Con aree marginali si intendono quelle aree di proprietà comunale rimaste inutilizzate (residuati di espropri, edificazioni o altro) di modeste dimensioni, da destinare ad usi diversi anche se prevalentemente riferibili alla dotazione di servizi riguardanti condomini o singole abitazioni (sistemazione a verde, realizzazione posti auto ecc.), oppure ad attività di coltivazione per usi domestici o ricreativi.
2. Nel caso di richiesta di utilizzo da parte di un privato di un’area avente le caratteristiche di cui al comma 1, il Servizio Patrimonio procederà all’istruttoria della richiesta determinando, ove l’istruttoria si concluda con esito positivo, le condizioni di concessione/locazione dell’area.
3. Il Servizio Patrimonio renderà pubbliche le condizioni di affidamento tramite l’affissione dell’offerta nell’albo pretorio del Comune per 20 giorni e la sua inserzione per estratto nella G.U, invitando tutti coloro che possono avervi interesse a presentare entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione una richiesta di utilizzo.
4. Qualora nel termine di cui al cui al comma 3, non venga presentata altra richiesta l’area verrà assegnata al primo richiedente alle condizioni stabilite dal Servizio Patrimonio. Ove invece vengano presentate una o più richieste concorrenti, il Servizio Patrimonio procederà all’affidamento attraverso una licitazione privata.
5. Nell’ assegnazione verrà data la precedenza al proprietario o ai proprietari delle aree confinanti.
6. L’assegnatario dell’ area marginale sottoscriverà con l’Amministrazione Comunale un contratto di locazione, anche di natura transitoria, o un contratto accessivo alla concessione e si impegnerà con esso a rispettare gli obblighi previsti in tale contratto ai sensi della disciplina contenuta nel presente regolamento.
Xxxx Xxxxxxxxx. 26/ 5/72 (AR) DA ARRC019015- X.XXXXXXXX (MONTEVARCHI) A ARPS01901L- XXXXXXXXX XXXXXX (MONTEVARCHI)
Xxxx Xxxxxxxxx. A seguire è intervenuto il Segretario generale della Ces Xxxx Xxxxxxxxx. Il suo intervento si è basato principal- mente sulle sfide e le transizioni che stiamo affrontando, l’ultima, in ordine di tempo, è la crisi da Covid-19 in cui i sindacati di tutta Europa si sono occupati delle persone che hanno perso il proprio posto di lavoro. A differenza della grande precedente crisi europea del 2008-2009, le istituzioni europee non hanno adottato misure di auste- xxxx, ma hanno effettuato molti investimenti e, onde evi- tare di dover perdere ulteriori posti di lavoro a seguito della decabornizzazione e della digitalizzazione (le cosid- dette transizioni gemelle), occorre investire nella crea- zione di nuovi posti di lavoro.
Xxxx Xxxxxxxxx. Attestato d’Onore per la Xxxxxx Xxxxx Incontri internazionali Importante incontro a Parigi tra la Federazione nazionale della mutualità francese (Fnmf) e la Federazione italiana mutualità integrativa italiana(la Fimiv). All’incontro hanno partecipato anche le principali organizzazioni mutualistiche dei due paesi: per l’Italia la Xxxxxx Xxxxx e per la Francia Xxxxxxx Xxxxxxxxx. L’incontro tenutosi presso la sede parigina della Federazione francese, si è svolto nell’ambito dei rapporti internazionali che la Fimiv intrattiene con le mutualità straniere per un costante confronto e conoscenza delle rispettive attività nel settore dell’assistenza sanitaria integrativa. Della delegazione italiana facevano parte oltre a Xxxxxxx Xxxxxxx, presidente della Fimiv, Xxxxxxxx Xxxx, Xxxxx Xx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx, rispettivamente presidente e vicepresidenti della Xxxxxx Xxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, vice presidente di Legacoop.
Xxxx Xxxxxxxxx. Nel caso in cui l’Organizzazione condivida il proprio sito e la gestione delle infrastrutture con altre entità, essa: Deve avere identificato nel documento di Scopo di Certificazione tale situazione e considerarla nell’ambito della valutazione e della gestione dei rischi; Deve aver identificato le proprie interfacce per la gestione del sito e delle infrastrutture con le altre identità; Xxxx dimostrare di esercitare un adeguato livello di controllo, sul sito e sulle infrastrutture, anche in ottica di miglioramento.
Xxxx Xxxxxxxxx. Segretaria Generale ISP