Xxxxx Xxxxxxx. Il Senato, in sede di esame del disegno di legge n. 108 e 376-A, recanti Rati- fica ed esecuzione dei seguenti Accordi: a) Accordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri, con Protocollo aggiuntivo e Scambio di Lettere, fatto a Roma il 23 dicembre 2020, b) Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, con Protocollo aggiuntivo, conclusa a Roma il 9 marzo 1976, così come modifi- cata dal Protocollo del 28 aprile 1978 e dal Protocollo del 23 febbraio 2015, fatto a Roma il 23 dicembre 2020, nonché norme di adeguamento dell'ordi- namento interno, premesso che: i disegni di legge hanno ad oggetto l'autorizzazione alla ratifica del- l'Accordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera relativo al- l'imposizione dei lavoratori transfrontalieri, nonché del Protocollo che modi- fica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio; per ciò che concerne l'imposizione fiscale dei medesimi lavorato- ri frontalieri, nel giugno del 2020 Italia e Svizzera hanno siglato un accordo amichevole in tema di telelavoro per regolarizzare tutti quei lavoratori fron- talieri che avrebbero svolto lavoro a distanza dal proprio domicilio; sebbene il 22 luglio 2022 le autorità competenti avessero annuncia- to la proroga dell'applicazione dell'accordo amichevole, nelle scorse settima- ne il Governo italiano ha deciso di procedere alla disdetta con effetto dal 1° febbraio 2023; la disdetta dell'accordo amichevole sul lavoro a distanza dei lavora- tori frontalieri coinvolge una fetta importante dei lavoratori frontalieri italiani, che quotidianamente si recano a lavorare nella vicina Svizzera nei Cantoni di confine e che non potranno più disporre di una modalità che, nata nella fase più acuta della crisi pandemica, ha ridefinito stabilmente l'organizzazione del tempo di lavoro e di vita di molte imprese e molti lavoratori; l'esperienza intrapresa durante l'emergenza Covid ha permesso di sviluppare modalità di telelavoro moderne ed efficaci, apprezzate da lavora- tori e imprese, con indubbi vantaggi per la qualità della vita dei frontalieri, ma anche con sensibili miglioramenti in tema di traffico veico...
Xxxxx Xxxxxxx. I danni materiali che le cose assicurate subiscono direttamente per il verificarsi di un evento per il quale è prestata l’assicurazione.
Xxxxx Xxxxxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Xxxxx Xxxxxxx. Per una più pronta applicazione dell’art. 684 c. p.p.
Xxxxx Xxxxxxx. Responsabile Area Governo e Monitoraggio Forniture ICT
Xxxxx Xxxxxxx. Xx XXXXXX Xxxxx No XXXXXXX Xxxxxx Xx XXXXXXXXXX Xxxxxx Si Consiglieri Presenti: 26 Assessori presenti: 2 Presiede: XXXXXXX Xxxxxxxx Segretario Generale: CARBONARA Dr. Xxxxxxx Xxxxx COMUNE DI REGGIO NELL’EMILIA I.D. n. 125 in data 18/09/2017 Premesso che: - in coerenza con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea e nello specifico con gli obiettivi della Strategia nazionale per la banda ultra larga, Regione Xxxxxx-Romagna ha approvato in Assemblea Legislativa il 24 febbraio 2016 la delibera n. 62 “Agenda Digitale dell’Xxxxxx-Romagna” che identifica uno dei quattro assi fondamentali di azione, quello delle “infrastrutture” e che, nello specifico, si pone l’obiettivo di coprire tutto il territorio regionale con servizi a banda ultra larga, collegare le scuole in fibra ottica (almeno il 50%) e rendere disponibili punti di accesso libero e gratuito a banda ultra larga alla Rete con una densità di 1 ogni 1000 abitanti; - con Legge Xxxxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x. 00, xxxxxxx: “Sviluppo Regionale della società dell’informazione” la Regione Xxxxxx-Romagna ha promosso la costituzione della società Lepida SpA, società in house, che costituisce lo strumento operativo della Regione Xxxxxx-Romagna per la pianificazione, l’ideazione, la progettazione, lo sviluppo, l’integrazione, il dispiegamento, la configurazione, l’esercizio, la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi telematici che sfruttano le infrastrutture di rete, per Soci e per Enti collegati alla Rete Lepida, e per l’attuazione delle politiche digitali per la crescita delle città, dei territori e delle comunità in Xxxxxx-Romagna, in particolare per l’attuazione dell’Agenda Digitale; - la Regione, con la propria Agenda Digitale, promuove l’utilizzo di tecnologie informatiche e telematiche nella Pubblica Amministrazione tramite il rafforzamento del sistema a rete delle Pubbliche Amministrazioni della Regione, da attuarsi con il confronto con i diversi settori dell’Amministrazione regionale e con il sistema delle Autonomie locali e le loro associazioni; - la disponibilità di servizi di connessione a banda ultra larga, a basso costo e capillarmente diffusi sul territorio a disposizione di cittadini ed aziende, è al contempo strumento insostituibile e motore primo dell’innovazione tecnologica, così come definito dai piani di sviluppo dell’Unione Europea, che promuovono lo sviluppo e l’utilizzo di servizi avanzati erogati su infrastrutture a banda ultra larga sicure e disponibili in manie...
Xxxxx Xxxxxxx. Firmato digitalmente da XXXXX XXXXXXX Data: 2018.07.20 16:45:48 +02'00' Firma rappresentante legale Struttura accreditata
Xxxxx Xxxxxxx. Sono esclusi: i pannelli non certificati e/o non conformi rispetto a tutte le prescrizioni tecniche imposte dal Gestore dei Servizi Elettrici; cose o parti di esse, in fase di costruzione, montaggio, smontaggio e/o collaudo e messa in servizio se non con nessi a lavori di manutenzione o revisione; le linee di distribuzione o trasmissione di energia oltre i 300 metri dallubicazione dellimpianto; i pannelli stand alone utilizzati ad esempio per lalimentazione di segnalazioni od illuminazione stradale. Salvo che siano state acquistate le relative estensioni di garan zia, ove previste, sono esclusi i danni causati da o dovuti a: furto, rapina, xxxxxxx, estorsione e similari; dolo e colpa grave del Contraente/Assicurato; eventi e/o danni per i quali deve rispondere, per legge o per contratto, il fornitore, costruttore e/o manutentore; mancata e/o anormale manutenzione; errori di progettazione, di calcolo, vizi di materiale, di fu sione, di esecuzione e di installazione; deperimento o logoramento o usura che siano conseguen za naturale delluso o del funzionamento; aumenti del costo di riparazione o sostituzione in seguito allapplicazione di leggi/ordinanze; difetti di rendimento; umidità, brina e condensa, stillicidio, infiltrazione, animali e vegetali in genere, contaminazione; inosservanza delle prescrizioni del costruttore e/o vendito re per l'esercizio, l'uso e la manutenzione; funzionamento improprio del macchinario ed esperimenti e/o prove che ne provochino sovraccarico o scondizionamento; sono inoltre escluse le spese di manutenzione, aggiornamento e miglioramento; dovuti a sovraccarico di neve, qualora i moduli e gli im pianti fotovoltaici non siano conformi alle vigenti norme relative ai sovraccarichi di neve.
Xxxxx Xxxxxxx. Il candidato deve superare un esame pratico come indicato al punto 11.5.
Xxxxx Xxxxxxx. Il contratto di consumo e la libertà del consumatore, in Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell’economia, diretto da X. XXXXXXX, Padova, 2012, p. 164. 186 X. XXXXX XXXXXX, Consumatore, consumatore medio, investitore e cliente: frazionamento e sintesi nella disciplina delle pratiche commerciali scorrette, cit., p. 4 (versione digitale). X. XXXXX XXXXXXX, o.u.c., p. 165 e nota 5; X. XXXXXXXX, Le “pratiche commerciali Tale ultimo aspetto, in particolare, emerge con chiarezza già nell’individuazione del destinatario della disciplina, con riferimento al quale l’autorità dovrà condurre la valutazione circa la potenzialità della pratica a falsarne il comportamento economico. Questi non è più, invero, il consumatore individuale con cui il professionista è entrato in contatto o che è stato concretamente colpito dalla pratica, bensì il «consumatore medio», ovvero un «virtuale consumatore tipico […] normalmente informato e ragionevolmente attento ed avveduto, tenendo conto di fattori sociali, culturali e linguistici»187. La scorrettezza di una pratica commerciale dovrà allora essere valutata alla stregua di un parametro generale e astratto, qual è quello di consumatore medio, rispetto al quale le istanze individuali del consumatore rimarranno del tutto estranee: con ciò ben potendosi ammettere che uno stesso comportamento, seppur contrario a buona fede nel rapporto individuale che lega il professionista a uno specifico consumatore, possa invece non esserlo avendo riguardo alla caratteristiche medie della categoria di consumatori cui quel comportamento è indirizzato; e che, viceversa, una pratica possa essere scorretta avendo riguardo al «consumatore medio», senza purtuttavia esserlo in relazione alle qualità del singolo consumatore con cui il professionista abbia contratto o stia per contrarre188. 187 Cfr. considerando 18 della direttiva. 188 Così X. XXXXXXX, sub art. 20, in Codice commentato della concorrenza e del mercato, cit., p. 1699, il Quale, muovendo dalla dicotomia consumatore «medio»/consumatore