XXXXXXXXXX,. La confisca, op. cit., p. 51. indispensabile alla realizzazione dell’illecito penale e possa essere riutilizzato in futuro al medesimo fine49. Altra parte della dottrina, sposa una concezione ancor più stringente del nesso di necessaria strumentalità tale per cui si richiede una “diretta strumentalità lesiva” rispetto al bene tutelato, ove lo strumento confiscabile deve assumere immediatamente una significatività sul piano lesivo, o perché ultimo vettore materiale dell’azione tipica, o perché non altrimenti fungibile rispetto a quel tipo di realizzazione criminosa50. Nella prassi si rinvengono diverse pronunce che sembrano accettare una versione molto più elastica del rapporto di causalità, nel senso che si ritengono confiscabili non solo le res legate al reato da un rapporto di indispensabilità oggettiva, ma anche le cose semplicemente agevolatrici della condotta del reo, che gli abbiano reso più facile la commissione del delictum51. Oltre a tali 49 Cass. pen., 19 marzo 1986, in Rep. giur. it., 1987, voce "Confisca", n. 6; X. Xxxxxxxxx, Diritto penale, V ed., Padova, 2007, p. 838; X. Xxxxxxxxxx, Brevi riflessioni in tema di confisca facoltativa, in Giurisprudenza italiana, 1992, II, p. 506.
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Samples: Dottorato Di Ricerca
XXXXXXXXXX,. La confiscacompravendita di partecipazioni azionarie, op. cit.in Scritti in onore di Xxxxxxx Xxxxx, Milano, 1994, p. 51. indispensabile alla realizzazione dell’illecito penale e possa essere riutilizzato 767, afferma che i «contratti di compravendita di azioni, … hanno contribuito, in futuro al medesimo fine49. Altra parte della dottrina, sposa una concezione ancor più stringente del nesso di necessaria strumentalità tale per cui si richiede una “diretta strumentalità lesiva” rispetto al bene tutelato«contratto alieno»59, ove lo strumento confiscabile deve assumere immediatamente una significatività sul piano lesivol’aggettivo alieno ha «come calco “alius”, o perché ultimo vettore materiale dell’azione tipicae quindi “altro, o perché non altrimenti fungibile rispetto a quel tipo di realizzazione criminosa50. Nella prassi si rinvengono diverse pronunce che sembrano accettare una versione molto più elastica del rapporto di causalità, nel senso che si ritengono confiscabili non solo le res legate al reato da un rapporto di indispensabilità oggettivastraniero”, ma anche le cose semplicemente agevolatrici della condotta del reo“alien”, che gli abbiano reso e quindi “extraterrestre”», per indicare un fenomeno più facile la commissione del delictum51ampio dell’autonomia contrattuale di cui all’art. Oltre a tali 49 Cass. pen.1322 c.c.. Difatti, 19 marzo 1986se tra i contratti alieni vi sono certamente contratti atipici per il nostro ordinamento, i contratti di sale and purchase agreement non possono dirsi atipici, in Rep. giurquanto corrispondono al tipo italiano della vendita; tuttavia essi, per scelta delle parti contraenti e dei loro consulenti, al tempo stesso ricalcano modelli anglosassoni e contengono una clausola de lege utenda riferita alla legge italiana. itPertanto sono numerose le incertezze cui ci si espone, qualora non si tenga conto delle peculiarità né dell’ordinamento da cui perviene il modello contrattuale adottato né dell’ordinamento di recepimento. A parere di tale dottrina, difatti, non è da mettere in programma la preparazione di una disciplina legale italiana dei contratti alieni, ma il tentativo di contrastarne un recepimento acritico60. Non pare si pongano particolari problematiche in merito alle modalità di conduzione delle trattative nonché delle indagini relative alla società target, sebbene sia da domandarsi quali natura e vincolatività possano avere le lettere di intenti con cui generalmente si dà avvio alle negoziazioni61, nonché quale rilevanza abbia la conoscenza degli elementi della società bersaglio acquisita durante lo svolgimento della due diligence62. ragione del carattere naturalmente «transnazionale» che li connota, a creare una forte osmosi tra modelli e sistemi giuridici differenziati., 1987, voce "Confisca", n. 6; X. Xxxxxxxxx, Diritto penale, V ed»., Padova, 2007, p. 838; X. Xxxxxxxxxx, Brevi riflessioni in tema di confisca facoltativa, in Giurisprudenza italiana, 1992, II, p. 506.
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Samples: Acquisition Agreement
XXXXXXXXXX,. La confiscaIl diritto civile della legislazione nuova, op. cit., p. 5138, il quale evidenzia la discrasia fra la suddetta autonomia tipologica ed il formale inserimento dell’attività di gestione fra le attività di intermediazione mobiliare. indispensabile alla realizzazione dell’illecito penale e possa essere riutilizzato 93 Da quasi tre decenni in futuro al medesimo fine49dottrina ed in giurisprudenza ci si interroga sulla natura di questo contratto. Altra parte della dottrinaPropende decisamente per l’avvenuta conclusione di un processo di tipizzazione legale del contratto di gestione di portafogli, sposa una concezione ancor più stringente del nesso avente come epicentro la maturata autonomia dell’elemento causale, X. Xxxxx, Contratto di necessaria strumentalità tale per cui si richiede una “diretta strumentalità lesiva” rispetto al bene tutelatogestione di portafogli, ove lo strumento confiscabile deve assumere immediatamente una significatività sul piano lesivo, o perché ultimo vettore materiale dell’azione tipica, o perché non altrimenti fungibile rispetto a quel tipo di realizzazione criminosa50. Nella prassi si rinvengono diverse pronunce che sembrano accettare una versione molto più elastica del rapporto di causalità, nel senso che si ritengono confiscabili non solo le res legate al reato da un rapporto di indispensabilità oggettiva, ma anche le cose semplicemente agevolatrici della condotta del reo, che gli abbiano reso più facile la commissione del delictum51. Oltre a tali 49 Cass. pencit., 19 marzo 1986705 s. Per tale ragione, in Rep. giurla gestione di portafogli viene ritenuta un «contratto tipico e nominato». itDi quest’avviso altresì X. Xxxxx-X. Xxxxxxxx, Il mercato mobiliare, cit., 1987373, voce "Confisca"secondo cui «la gestione di portafogli di investimento in strumenti finanziari è, n. 6; X. Xxxxxxxxxfin dal 1991, Diritto penaleun contratto tipico, V ed., Padova, 2007, p. 838del quale è pertanto superflua e anzi fuorviante la qualificazione in termini di contratto di mandato»; X. Xxxxxxxxxx, Brevi riflessioni I contratti di intermediazione mobiliare, cit., 106 s. Il trend giurisprudenziale è in tema questa direzione: si veda Trib. Biella 5-4-2007, cit., 76 s., secondo cui «il contratto di confisca facoltativagestione individuale di portafogli di investimento è un contratto nominato, caratterizzato dalla funzione gestoria, regolato espressamente dalle norme primarie e secondarie […] , e solo in Giurisprudenza italianaxxx xxxxxxxxx, 1992xx xxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxx xx xxxxxxx, IIxxxxx xxxxx xxx xxxxxxx professionale»; App. Torino 8-7-2010, p. 506cit.: «la gestione di portafogli integra un contratto tipico strutturato sugli elementi del mandato, connotati dal carattere della discrezionalità». gestione di portafogli» è difatti assurto a contratto nominato, poiché così
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Samples: Contratto Di Gestione Di Patrimoni
XXXXXXXXXX,. La confiscaIl contratto di agenzia, op. cit., p. 51pp. indispensabile scrive detta interpretazione contrasta con il dato letterale dell’art. 1748 c.c., in cui la genesi del diritto alla realizzazione dell’illecito penale provvigione è de- scritta con la dizione l’agente “ha diritto alla provvigione” e possa essere riutilizzato in futuro l’esigibilità con l’uti- lizzo dell’espressione “spetta all’agente”. Pertanto, se l’art. 1748, comma 4, c.c., alinea secondo, dispone che “la provvigione spetta all’agente, al medesimo fine49più tardi, inderogabil- mente”, emerge l’intento di posticipare il solo momento dell’esigibilità del diritto alla provvigione, ma non la nascita del diritto stesso, che deve inderogabilmente coinci- dere con la conclusione dell’affare promos- so dall’agente, per effetto del consenso le- gittimamente manifestato dal preponente e dal cliente15. Altra Del resto, opinare diversamente signifi- cherebbe svuotare di ogni contenuto il prin- cipio generale che la direttiva n. 86/653/ CEE del Consiglio, così violando il consolida- to principio di primazia del diritto dell’Unio- ne europea sul diritto nazionale16. Inoltre, a favore di una simile soluzio- ne milita una fisiologica esigenza di favor per l’agente, parte della dottrina, sposa una concezione ancor più stringente del nesso di necessaria strumentalità tale per cui si richiede una “diretta strumentalità lesiva” rispetto al bene tutelato, ove lo strumento confiscabile deve assumere immediatamente una significatività sul piano lesivo, o perché ultimo vettore materiale dell’azione tipica, o perché non altrimenti fungibile rispetto a quel tipo di realizzazione criminosa50. Nella prassi si rinvengono diverse pronunce che sembrano accettare una versione molto più elastica debole del rapporto di causalità, nel senso che si ritengono confiscabili non solo le res legate al reato da un rapporto di indispensabilità oggettiva, ma anche le cose semplicemente agevolatrici della condotta del reoagenzia, che gli abbiano reso il più facile la commissione del delictum51. Oltre a tali 49 Cass. pendelle volte sottoscrive contratti predefiniti dal preponente secon- do moduli o formulari non preceduti da trat- tative pre-contrattuali., 19 marzo 1986, in Rep. giur. it., 1987, voce "Confisca", n. 6; X. Xxxxxxxxx, Diritto penale, V ed., Padova, 2007, p. 838; X. Xxxxxxxxxx, Brevi riflessioni in tema di confisca facoltativa, in Giurisprudenza italiana, 1992, II, p. 506.
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Samples: Contratti Di Agenzia
XXXXXXXXXX,. In: Diritto del lavoro, 1928 Differenze Presenza XX.XX. Firmataria (anche una sola) Sottoscritto da più lavoratori ma senza l’imprimatur del sindacato La confiscagiurisprudenza di legittimità non ha espresso un orientamento univoco in ordine alla natura del regolamento aziendale. Da un lato (1), opinfatti, è stato affermato che la disciplina dettata da tale regolamento, pur essendo stata disposta unilateralmente dal datore di lavoro, ha natura contrattuale collettiva in quanto è preordinata ad assicurare uniformità di trattamento a tutti i lavoratori interessati; dall'altro (2), invece, è stato precisato che nel momento in cui il regolamento aziendale viene accettato - anche implicitamente - dal lavoratore, lo stesso "entra nel contratto individuale".
(1) Cass. cit20 maggio 2004, n. 9626; Cass. 10 novembre 2000, n. 14606; Cass. 6 aprile 1989, n. 1659, in Not. giur. lav., p. 51. indispensabile alla realizzazione dell’illecito penale e possa essere riutilizzato 1989, 380, in futuro relazione al medesimo fine49. Altra parte della dottrina, sposa una concezione ancor più stringente del nesso regolamento di necessaria strumentalità tale per cui si richiede una “diretta strumentalità lesiva” rispetto al bene tutelato, ove lo strumento confiscabile deve assumere immediatamente una significatività sul piano lesivo, o perché ultimo vettore materiale dell’azione tipica, o perché non altrimenti fungibile rispetto a quel tipo di realizzazione criminosa50. Nella prassi si rinvengono diverse pronunce che sembrano accettare una versione molto più elastica del rapporto di causalità, nel senso che si ritengono confiscabili non solo le res legate al reato da un rapporto di indispensabilità oggettiva, ma anche le cose semplicemente agevolatrici della condotta del reo, che gli abbiano reso più facile la commissione del delictum51. Oltre a tali 49 ente pubblico economico; Cass. pen.24 giugno 1983, 19 marzo 1986n. 4333, in Rep. giurGiur. it., 19871984, voce "Confisca"I, 1, 1148, che ha confermato la sentenza dei giudici di merito che aveva riconosciuto ad un regolamento aziendale la natura di contratto collettivo. Contra, però, Cass. 9 dicembre 1977, n. 6; X. Xxxxxxxxx5343, Diritto penale, V edin Giust. civ., Padova1978, 2007I, p. 838; X. Xxxxxxxxxx200.
(2) Cass. 28 ottobre 1997, Brevi riflessioni in tema di confisca facoltativan. 10631, inedita, secondo cui, tra l'altro, qualora un regolamento aziendale preveda, in Giurisprudenza italianarelazione ad una determinata posizione lavorativa, 1992una qualifica superiore rispetto a quella prevista dalle disposizioni contrattuali collettive (anche aziendali), IIl'assegnazione del lavoratore a tali mansioni - dal medesimo accettata - determina il diritto dell'interessato al riconoscimento della qualifica in questione, p. 506.quale qualifica convenzionale di miglior favore. Parti del contratto collettivo
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Samples: Contratto Collettivo
XXXXXXXXXX,. La confiscaIl leveraged buy out, op. cit., p. 5188. indispensabile alla realizzazione dell’illecito penale e possa essere riutilizzato semplice accettazione dell’eredità (c.dd. clausole di successione); oppure alle clausole che obbligano gli eredi a stipulare un successivo negozio con i soci superstiti, in futuro al medesimo fine49virtú del quale subentrano nella compagine sociale (c.dd. Altra clausole di continuazione obbligatoria); oppure, ancóra, ai patti statutari che lasciano gli eredi liberi di scegliere se entrare a far parte della dottrinasocietà o chiedere la liquidazione della quota del loro dante causa (c.dd. clausole di continuazione facoltativa)64. Limitando l’esame ai profili di validità di tali clausole in relazione alla proibizione dei patti successori, sposa una concezione ancor più stringente del nesso di necessaria strumentalità tale per cui si richiede una “diretta strumentalità lesiva” rispetto al bene tutelatopuò dirsi, ove lo strumento confiscabile deve assumere immediatamente una significatività sul piano lesivo, o perché ultimo vettore materiale dell’azione tipica, o perché non altrimenti fungibile rispetto a quel tipo di realizzazione criminosa50. Nella prassi si rinvengono diverse pronunce che sembrano accettare una versione molto più elastica del rapporto di causalità, nel senso che si ritengono confiscabili non solo le res legate al reato da un rapporto di indispensabilità oggettiva, ma anche le cose semplicemente agevolatrici della condotta del reoinnanzitutto, che nell’àmbito delle società personali esse rappresentano una deroga al principio della in trasmissibilità mortis causa della quota, che – è noto – trae fondamento dalle regole che sanciscono la responsabilità illimitata del socio e dal ca- rattere fiduciario che connota tali rapporti societari65. Tuttavia, la natura derogabile di siffatto principio fa sí che le predette clausole siano considerate valide anche sotto il profilo del divieto posto dall’art. 458 c.c.66. In particolare, per ciò che concerne le clausole di con- tinuazione a titolo oneroso, si è sottolineato come esse sanciscano il tra- sferimento delle quote agli eredi sulla base di un atto inter vivos; e pre- cisamente per effetto del contratto che i successori universali stipulano con gli abbiano reso più facile la commissione altri soci (clausole di continuazione obbligatorie), oppure in forza del delictum51negozio attraverso il quale i soci prestano il consenso alla trasmissibilità mortis causa della partecipazione sociale (clausole di successione)67, e cioè 64 Per tale classificazione, vedi: X. Xxxxxxx, Clausole di continuazione delle società con l’e- rede del socio personalmente responsabile, in Riv. Oltre a tali 49 Cass. pentrim., 19 marzo 19861953, in Rep. giur. itp. 885 ss.; A. Palazzo, Autono- mia contrattuale, cit., 1987p. 168 ss.; M.V. Xx Xxxxxx, voce "Confisca"I patti sulle successioni future, n. 6; X. Xxxxxxxxx, Diritto penale, V edcit., Padova, 2007, p. 838; X. Xxxxxxxxxx, Brevi riflessioni in tema di confisca facoltativa, in Giurisprudenza italiana, 1992, II, p. 506146 ss.;
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Samples: Saggi
XXXXXXXXXX,. La confisca, op. cit.Il rapporto di lavoro sporivo, p. 106 cause; esse sono regolate nel diritto civile dagli artt. 2110 x.x. x 0000 x.x. 00, xx xxxxxxx dei quali il prestatore potrebbe subire la perdita totale o parziale della retribuzione o l’eventuale risoluzione del contratto. L’art 2110 stabilisce che “In caso d'infortunio, di malattia, di gravidanza o di puerperio, se la legge o le norme corporative non stabiliscono forme equivalenti di previdenza o di assistenza, è dovuta al prestatore di lavoro la retribuzione o un'indennità nella misura e per il tempo determinati dalle leggi speciali, dalle norme corporative, dagli usi o secondo equità. Nei casi indicati nel comma precedente, l'imprenditore ha diritto di recedere dal contratto a norma dell'art. 2118, decorso il periodo stabilito dalla legge, dalle norme corporative, dagli usi o secondo equità. Il periodo di assenza dal lavoro per una delle cause anzidette deve essere computato nell'anzianità di servizio”. Con tale articolo il legislatore si è quindi preoccupato di tutelare il lavoratore nei casi in cui egli sarebbe soggetto alla perdita di retribuzione o alla risoluzione del contratto, lasciandolo così inerme in un momento di difficoltà propria, quale malattia, gravidanza ecc. A questi casi devono aggiungersi tutte quelle ipotesi in cui è la stessa Carta Costituzionale a stabilire il diritto alla conservazione del posto di lavoro; ovvero nei casi di sciopero legittimamente esercitato (art. 40), adempimento di funzioni pubbliche elettive (art 51. indispensabile alla realizzazione dell’illecito penale e possa essere riutilizzato in futuro al medesimo fine49. Altra parte della dottrina, sposa una concezione ancor più stringente del nesso di necessaria strumentalità tale per cui si richiede una “diretta strumentalità lesiva” rispetto al bene tutelatocomma 3), ove lo strumento confiscabile deve assumere immediatamente una significatività sul piano lesivoservizio militare obbligatorio (art 52, o perché ultimo vettore materiale dell’azione tipica, o perché non altrimenti fungibile rispetto a quel tipo di realizzazione criminosa50. Nella prassi si rinvengono diverse pronunce che sembrano accettare una versione molto più elastica del rapporto di causalità, nel senso che si ritengono confiscabili non solo le res legate al reato da un rapporto di indispensabilità oggettiva, ma anche le cose semplicemente agevolatrici della condotta del reo, che gli abbiano reso più facile la commissione del delictum51. Oltre a tali 49 Cass. pencomma 2)., 19 marzo 1986, in Rep. giur. it., 1987, voce "Confisca", n. 6; X. Xxxxxxxxx, Diritto penale, V ed., Padova, 2007, p. 838; X. Xxxxxxxxxx, Brevi riflessioni in tema di confisca facoltativa, in Giurisprudenza italiana, 1992, II, p. 506.
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Samples: Diritto Del Lavoro